Pietro Vetro: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: '''Pietro Vetro''' (Favara, 23 febbraio 1897 – Roma, 15 ottobre 1983) è stato un dantista, poeta e critico italiano. {{Carica pubblica |nome = Pietro Vetro |carica = Docente di lettere |titolo di studio = Laurea in lettere |alma mater = Università degli Studi di Palermo |professione = Poeta<br>critico letterario<br>dantista }}{{Citazione|Potessi raggiungere quella vetta<br>e dim... Etichette: Modifica visuale Link a pagina di disambiguazione |
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{{Bio
|Cognome = Vetro
|PostCognome = <ref>{{cita web| https://www.treccani.it/enciclopedia/eol-vetro-pietro/#}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Favara
|GiornoMeseNascita = 23 febbraio
|AnnoNascita = 1897
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 15 ottobre
|AnnoMorte = 1983
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine = Pietro.Vetro.jpg
|Didascalia = Pietro Vetro
}}
▲|nome = Pietro Vetro
▲|professione = Poeta<br>critico letterario<br>dantista
▲}}{{Citazione|Potessi raggiungere quella vetta<br>e dimorarvi e spegnere la sete<br>di luce, d’altitudine, d’eterno.|Pietro Vetro}}
== Biografia ==
=== Primi anni ===
Pietro Vetro nacque
Dopo aver completato gli studi superiori presso il
Successivamente, dopo la [[Battaglia di Caporetto|disfatta di Caporetto]], ottenne il trasferimento in [[aviazione]] con il grado di [[sottotenente]].
==== La tesi su
Dopo il congedo, riprese gli studi presso l'[[Università degli Studi di Palermo|Università di Palermo]], laureandosi in lettere con il massimo dei voti sotto la guida di [[Giovanni Alfredo Cesareo]], sviluppando la prima tesi su [[Luigi Capuana]], la quale fu poi pubblicata.
Questo lavoro si rivelò cruciale per gli studi successivi sull'opera dello [[Luigi Capuana|scrittore di Mineo]], da poco scomparso, e divenne un riferimento per le successive analisi letterarie.<ref>{{Cita web|url=https://centrostudiducezio.wordpress.com/2020/01/01/luigi-capuana-e-la-prima-tesi-di-laurea-sulla-sua-opera-lettere-di-pietro-vetro/|titolo=Luigi Capuana e la prima tesi di laurea sulla sua Opera: lettere di Pietro Vetro|autore=Amministratore|sito=Centro Studi Ducezio|data=2020-01-01|lingua=it-IT|accesso=2024-03-03}}</ref>
Parallelamente agli studi, Vetro
=== La docenza ===
Fu insegnante presso l'Istituto Agrario di [[Agrigento]] e il [[Liceo classico Vittorio Emanuele II|Liceo Vittorio Emanuele di Palermo]], prima di trasferirsi a [[Roma]], al prestigioso [[Liceo ginnasio Torquato Tasso|Liceo Tasso]], dove insegnò fino alla morte.▼
[[File:Liceo classico statale Torquato Tasso.jpg|miniatura|246x246px|Il [[Liceo ginnasio Torquato Tasso (Roma)|Liceo classico Torquato Tasso]] di [[Roma]]]]
▲Fu insegnante presso l'Istituto Agrario di [[Agrigento]] e il [[Liceo classico Vittorio Emanuele II|Liceo Vittorio Emanuele di Palermo]], prima di
Tra i suoi allievi più
In questa città collaborò con [[Giornale|giornali]] come “''[[Il Messaggero|Il messaggero]]''” ed “''[[Il Giornale d'Italia (1901-2006)|Il giornale d’Italia]]''”.
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La sua attività letteraria si distinse per la pubblicazione della raccolta di novelle "''A pugni con la vita''" nel [[1933]], successivamente ristampata da Argalia nel [[1963]], e dei romanzi "''Mio figlio''" nel [[1942]] e "''Il richiamo'' del male" nel [[1962]], mentre ancora nel [[1963]] vide la luce il [[romanzo]] "''Un uomo''".
Durante la [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]], prestò servizio per alcuni mesi presso lo [[Stato maggiore]].
Vetro dedicò gran parte della sua vita all'analisi della "''[[Divina Commedia]]''", lavoro che lo occupò per circa vent'anni e che fu pubblicato postumo nel [[1987]] con l’[[Ugo Mursia Editore|editore Mursia]] e il plauso di Macello Turchi.▼
=== La Divina Commedia e gli ultimi anni ===
▲Durante la [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]], prestò servizio per alcuni mesi presso lo [[Stato maggiore]].
▲Vetro dedicò gran parte della sua vita all'analisi della "''[[Divina Commedia]]''", lavoro che lo occupò per circa vent'anni e che fu pubblicato postumo nel [[1987]] con l’[[Ugo Mursia Editore|editore Mursia]] e il plauso di
Ritiratosi negli ultimi anni nella campagna laziale, morì a [[Roma]] il [[15 ottobre]] [[1983]], lasciando un'impronta indelebile nel [[Storia della letteratura italiana|panorama letterario italiano]] del [[XX secolo]].
== Vita privata ==
Nel [[1930]] sposò la ricca Concettina Miccichè ([[Favara]], [[28 marzo]] [[1902]] - [[Roma]], [[30 settembre]] [[1974]]): dal matrimonio nacquero tre figli<ref>Uno di questi, [[Gaspare Nello Vetro|Gaspare Nello]], è stato un illustre [[Saggio|saggista]] e [[Musicologia|musicologo]]. </ref><ref>Acquistarono una casa a Roma in viale Parioli, 63. </ref>. Rimasto vedovo, sposò Carmelina Bellavia.
== Riconoscimenti postumi ==
* Il [[27 ottobre]] [[1990]], la [[Favara|sua città natale]] gli ha dedicato una manifestazione al Teatro "San Francesco" recentemente inaugurato, in cui furono tratti passi dalle sue opere e rappresentato il dramma “''Tu dall’alto, io dal basso''”. Lo stesso giorno
{{Citazione|In questa casa == Opere ==
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* ''Un uomo'', [[Urbino]], Argalia, [[1963]]
* ''[[Divina Commedia|La Divina commedia]]: parafrasi e versione in prosa, testo a fronte, note esplicative a cura di Pietro Vetro'', [[Milano]], [[Ugo Mursia Editore|A.P.E.-Mursia]], [[1987]]
* Roberto Fedi, Pietro Vetro, ''E quindi uscimmo a riveder le stelle: un viaggio nell'Inferno, Purgatorio e Paradiso in compagnia di Dante, Virgilio e Beatrice, dalla selva oscura alle stelle, lungo le strade della perdizione e della beatitudine, fra i dannati e i santi, insomma la Divina Commedia,'' con [[prefazione]] di [[Giulio Nascimbeni]], [[Milano]], [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], [[1988]]
=== Prefazioni ===
* [[Giacomo Armò]], ''Le vie diverse: carritteri. Radiocommedia siciliana'', [[Napoli]], Retroscena, [[1933]]
==
<references />
== Bibliografia ==
* [[Federico Sanguineti]], ''Dante in Italia (1988-1990)'' in Dante Studies: n. 112, [[Johns Hopkins University Press]], [[1994]]
* Lillo Vetro (a cura di), ''Non perire. Omaggio a Pietro Vetro nel centenario della nascita'', Otium, [[Roma]], 1997
* Matteo Durante, ''Il mito garibaldino e la giovane poesia del Capuana'' in “L’Unità d’Italia nella rappresentazione dei versi”, [[Catania]], 2010
* AA. VV., ''Luigi Capuana e la prima tesi di laurea sulla sua opera: lettere di Pietro Vetro'' in “Quaderni del Centro Studi Ducezio”, Centro Studi Ducezio, [[Mineo (Italia)|Mineo]], 2019
* Domenico Calcaterra, ''Luigi Capuana critico della vita'', Nerosubianco, [[Cuneo]], 2015
* Giuseppe Alvino, ''Pietro Vetro'' in "Censimemto dei commenti danteschi: i commenti di traduzione a stampa (dal 1477 al 2000)", a cura di Enrico Malato e Andrea Mazzucchi con coordinamento editoriale di Massimiliano Corrado, [[Salerno Editrice]], [[Roma]], 2014
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