Diocesi di Gap-Embrun: differenze tra le versioni

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{{diocesiDiocesi della chiesa cattolica
|immagine = Gap-photo048.jpg
|nome = [[Diocesi]] di [[Gap (Francia)|Gap]]-[[Embrun]]
|latino = Dioecesis Vapincensis-EbredunensisEbrodunensis
|titolo = [[vescovo]]
|titolare = [[Xavier Malle]]
|nomina =
|emeriti = [[Jean-Michel di Falco]]<ref>Vescovo emerito di Gap.</ref>
|vicario = Jean-Michel Bardet
|stato = Francia
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
|eretta = [[V secolo]]
|stemma =
|mappa =
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|mappaprovincia = Province ecclésiastique de Marseille.svg
|suffraganeadi = [[arcidiocesi di Marsiglia]]
|battezzati = 122.600
|regione =
|battezzatipopolazione = 121142.700
|proporzione = 8685,09
|popolazione = 141.576
|sacerdotisecolari = 4351
|proporzione = 86,0
|sacerdotiregolari = 811
|sacerdotisecolari = 43
|sacerdoti = 5162
|sacerdotiregolari = 8
|battezzatipersacerdote = 21.386977
|sacerdoti = 51
|battezzatipersacerdote = 2.386
|diaconi = 15
|religiosi = 912
|religiose = 7266
|vicariati =
|parrocchie = 169170
|superficie = 5.643
|cattedrale = [[Cattedrale di Gap|Nostra Signora Assunta e Sant'Arnoux]]
|concattedrale = ''Notre-Dame du Réal''
|patroni = [[Arnolfo di Gap|Sant'Arnoux]]
|indirizzo = 18 Boulevard Charles de Gaulle, B.P. 76, 05003 Gap CEDEX, France
|sito = www.diocesedegap.fr/
|anno = 20222024
}}
[[File:Embrun Cathédrale.JPG|thumb|upright=1.322|Embrun, concattedrale di Notre-Dame du Réal]]
[[File:Notre-dame-du-Laus (basilique - 2).JPG|thumb|upright=1.322|La basilica di [[Nostra Signora del Laus]], costruita sul luogo di una serie di [[apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizioni]] che sarebbero avvenute nel [[1664]].]]
 
La '''diocesi di Gap-Embrun''' (in [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Dioecesis Vapincensis-Ebredunensis''Ebrodunensis}}) è una sede della [[Chiesa cattolica in Francia]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Marsiglia]]. Nel [[2021]]2023 contava 121122.700600 battezzati su 141142.576700 abitanti. È retta dal [[vescovo]] [[Xavier Malle]].
[[File:Embrun Cathédrale.JPG|thumb|upright=1.3|Embrun, concattedrale di Notre-Dame du Réal]]
[[File:Notre-dame-du-Laus (basilique - 2).JPG|thumb|upright=1.3|La basilica di [[Nostra Signora del Laus]], costruita sul luogo di una serie di [[apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizioni]] che sarebbero avvenute nel [[1664]].]]
 
La '''diocesi di Gap-Embrun''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Vapincensis-Ebredunensis'') è una sede della [[Chiesa cattolica in Francia]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Marsiglia]]. Nel [[2021]] contava 121.700 battezzati su 141.576 abitanti. È retta dal [[vescovo]] [[Xavier Malle]].
 
==Territorio==
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Sede vescovile è la città di [[Gap (Francia)|Gap]], dove si trova la [[Cattedrale di Gap|cattedrale di Nostra Signora Assunta e Sant'Arnolfo]]. A [[Embrun]] si trova la [[concattedrale]] di Notre-Dame du Réal. A [[Saint-Étienne-le-Laus]] sorge la [[basilica minore]] di [[Nostra Signora del Laus]].
 
Il territorio, suddiviso in 169170 parrocchie, è organizzato in 3 [[Arciprete|arcipreture]] e 8 [[Vicariato|decanati]]:<ref>Dati della [{{cita web|url=http://diocesedegap.fr/fichiers/Guide_diocesain_2012.pdf |titolo=Guida diocesana online] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20130518181146/http://diocesedegap.fr/fichiers/Guide_diocesain_2012.pdf |dateanno=18 maggio 2013 }} 2012,| p. = 47.|lingua=fr}}</ref>
* arcipretura ''Saint-Arnoux'', composta dai decanati del Gapençais, di [[Chorges]]-L'Avance, della [[Durance (fiume)|Durance]] e del [[Champsaur]]-[[Valgaudemar]];
* arcipretura ''Saint-Arey'', costituita dal decanato del [[Buëch (fiume)|Buëch]]-Dévoluy;
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==Storia==
La diocesi fu eretta probabilmente nel [[V secolo]]. Tuttavia, prima del vescovo Costanzo, documentato dal [[517]] al [[529]], i nomi dei vescovi non godono di sufficienti riscontri documentali e sono attestati unicamente da fonti agiografiche. Originariamente la diocesi risulta essere [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Aix]].
 
Nei primi secoli emerge la figura di [[Aredio di Gap|sant'Aredio]], che organizzò la diocesi in parrocchie, stabilì una residenza episcopale ed accolse i missionari che [[Papa Gregorio I|Gregorio Magno]] inviò in [[Britannia]] per l'evangelizzazione degli [[Angli]] e dei [[Sassoni]]. Importante nell'[[XI secolo]] l'episcopato di [[Arnolfo di Gap|sant'Arnoux]], che estirpò la [[simonia]] e la corruzione che avevano caratterizzato il suo predecessore; è venerato come il [[santo patrono]] della diocesi.
 
Nel [[1220]], mentre era ancora vivo [[Francesco d'Assisi|san Francesco]], i [[francescani]] fondarono un convento nella città di Gap, seguiti un secolo dopo dai [[Ordine dei Fratifrati Predicatoripredicatori|domenicani]].
 
Nel [[XVI secolo]] la [[Riforma protestante]] provocò nella diocesi disordini e violenze, tanto che nel [[1562]] la città fu incendiata. In seguito i predicatori [[ugonotti]] e i loro seguaci troveranno rifugio a [[Ginevra]]. Il vescovo Gabriel de Clermont aderì al [[calvinismo]] e per questo venne deposto.
 
Nel [[1664]] sarebbe incominciata una serie di [[apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizioni mariane]] nel santuario di [[Nostra Signora del Laus]] che ebbe termine soltanto nel [[1718]].
 
Nel [[XVIII secolo]] si distinse il vescovo François de Malissoles, che seppe efficacemente contrastare il [[giansenismo]]. L'ultimo vescovo prima della soppressione, François de Vareille, morì in esilio, senza aver accettato di presentare alla [[Santa Sede]] le dimissioni dal governo della diocesi.
 
In seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre [[1801]] la diocesi fu soppressa e il suo territorio fu diviso fra le [[diocesi di Digne]] e di [[Diocesi di Grenoble-Vienne|Grenoble]].
 
Nel giugno [[1817]] fra [[Santa Sede]] e governo francese fu stipulato un nuovo [[concordato]], cui fece seguito il 27 luglio la bolla ''Commissa divinitus'', con la quale il papa restaurava la sede di Gap. Tuttavia, poiché il concordato non entrò in vigore in quanto non ratificato dal Parlamento di Parigi, questa erezione non ebbe effetto.
 
Il 6 ottobre [[1822]] in forza della bolla ''Paternae charitatis'' del medesimo papa Pio VII la diocesi fu definitivamente ristabilita come suffraganea di [[arcidiocesi di Aix|Aix]] sul territorio dell'antica diocesi, a cui si aggiunse la maggior parte dell'[[arcidiocesi di Embrun]], che era stata soppressa nel [[1801]].
 
Nel corso del [[XIX secolo]] molti sacerdoti originari della diocesi divennero missionari, svolgendo il loro apostolato in tutte le parti del mondo; tra questi Jacques Chastan, missionario della [[Società per le missioni estere di Parigi]], [[Martirio cristiano|martire]] in [[Corea]] e canonizzato nel [[1984]]. Si ricordano inoltre Jean-Hippolyte Gondre, secondo fondatore dei [[Fratelli del Sacro Cuore]], dichiarato venerabile nel 1984; e [[Pier Giuliano Eymard]] fondatore della [[Congregazione del Santissimo Sacramento]], canonizzato nel [[1962]].
 
Tra il [[1866]] e il [[1904]] fu costruita la nuova cattedrale della diocesi, in sostituzione di quella medievale caduta in rovina, che venne consacrata nel [[1895]], prima della fine dei lavori.
 
L'8 dicembre [[2002]], con la riorganizzazione delle circoscrizioni diocesane francesi, entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] di [[arcidiocesi di Marsiglia|Marsiglia]].<ref>{{Cita web|url = https://eglise.catholique.fr/conference-des-eveques-de-france/textes-et-declarations/368729-congregration-pour-les-eveques/|titolo = Décret sur la nouvelle organisation des provinces ecclésiastiques en France|autore = Congrégration pour les évêques|sito = eglise.catholique.fr|data = 8 dicembre 2002|lingua = fr|accesso = 1º ottobre 2024}}</ref>
 
Il 31 dicembre [[2007]] ai vescovi di Gap fu unito il titolo di Embrun: di questo avvenimento fu dato solenne annuncio durante la [[Messa crismale]] del 18 aprile [[2008]], celebratasi straordinariamente nella concattedrale di [[Embrun]].<ref>A norma del [[Codice di diritto canonico]] la Messa crismale deve celebrarsi nella [[cattedrale]].</ref>
 
Il 4 maggio 2008 il vescovo [[Jean-Michel di Falco]] emanò un decreto di riconoscimento del carattere soprannaturale degli eventi di Nostra Signora del Laus.
 
Il 5 luglio [[2022]] ha assunto il nome attuale.<ref>[[Annuario Pontificio]], ed. 2023, p. 259.</ref>
 
==Cronotassi dei vescovi==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
* ''San'' Demetrio † (fine del [[I secolo]])
* ''San'' [[Teridio e Remedio|Teridio]] (o Tigride) † ([[IV secolo]])
* ''San'' [[Teridio e Remedio|Remedio]] (o Remigio) † ([[IV secolo]])<ref>I vescovi Tigride e Remedio sono menzionati nel [[Martirologio Romano]] alla data del 3 febbraio: ''A Gap in Provenza in Francia, santi Teridio e Remedio, vescovi.''</ref>
* ''San'' [[Costantino di Gap|Costantino]] † (prima del [[439]] - dopo il [[450]])<ref>Menzionato nel Martirologio Romano alla data del 12 aprile.</ref>
* Costanzo † (prima del [[517]] - dopo il [[529]])<ref>Secondo Duchesne, san Costantino, menzionato nel martirologio, e Costanzo, documentato storicamente, sono la stessa persona, e sarebbe il primo vescovo certo di Gap, menzionato al [[concilio di Epaon]] del 517. ''Gallia christiana'' e la ''France pontificale'' invece tengono distinti i due personaggi; inoltre sembra che san Costantino sia stato confuso con l'omonimo vescovo di [[Diocesi di Carpentras|Carpentras]]. Sui tre santi precedenti, esistono solo documenti agiografici e il [[martirologio geronimiano]].</ref>
* Vellesio † (prima del [[541]] - dopo il [[554]])
* Sagittario † (prima del [[570]] - [[579]] deposto)
* ''Sant<nowiki>'</nowiki>''[[Aredio di Gap|Aredio]] † (prima del [[584]] - dopo il [[608]] circa)
* Valatone † (menzionato nel [[614]])
* Potentissimo † (menzionato nel [[650]])
* Sinforiano † (inizio [[VIII secolo]])<ref>Questo vescovo è menzionato in un atto notarile del [[739]], dove appare che all'epoca era già morto da tempo e che quand'era in vita ''de ipso episcopato a malis hominibus ejectus fuit'', ossia che fu deposto.</ref>
* Donadio † (menzionato nel [[788]] o [[791]])
* Biraco † (prima dell'[[876]] - dopo l'[[879]])
* Casto † (menzionato nel [[950]])
* Ugo I † (prima del [[971]] - dopo il [[988]])
* Feraud † (prima del [[1010]] - dopo il [[1040]])<ref>''La France Pontificale'', seguita da Gams, inserisce un Astorgio I (960-980) e un Astorgio II (1027-1035) prima e dopo Feraud, costringendo gli autori a sdoppiare il medesimo Feraud; i due Astorgio sono esclusi sia da ''[[Gallia christiana]]'' che da Albanès e anche da autori più recenti (Denyse Riche, ''L'ordre de Cluny à la fin du Moyen Âge : le vieux pays clunisien, XIIe-XVe siècles'', Université de Saint-Étienne, 2000, p.113).</ref>
* Rodolphe † (menzionato nel [[1044]])
* Ripert † (prima del [[1055]] - dopo settembre [[1061]] deposto)<ref>Fu deposto per [[simonia]] da [[papa Alessandro II]], che iniziò il suo pontificato a fine settembre 1061.</ref>
* ''Sant<nowiki>'</nowiki>''[[Arnolfo di Gap|Arnoux]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (dopo maggio [[1063]] - 19 settembre circa [[1070]]/[[1079]] deceduto)<ref>Incerta è la data di morte di questo santo vescovo; le fonti variano tra il 1070 e il 1079.</ref>
* Laugier I † (prima di marzo [[1079]] - dopo il [[1081]]<ref>Gams e ''La France pontificale'' datano la sua morte al 3 agosto [[1084]].</ref>
* Odilon † (menzionato nel [[1085]] circa)
* Isoard † (menzionato a maggio [[1105]])<ref>Albanès dimostra come la [[Bolla pontificia|bolla]] che menziona il vescovo Isoard è del 1105; questo perciò porta ad escludere il vescovo Armand, riportato da tutte le cronotassi tradizionali, ma di cui non esisterebbe alcun documento storico che lo menzioni (Albanès, coll. 474-475).</ref>
* Laugier II † (prima di ottobre [[1106]] - dopo ottobre [[1121]] deceduto)
* Pierre Grafinel † (dopo luglio [[1122]] - dopo agosto [[1129]] deceduto)
* Guillaume I † (gennaio/marzo [[1131]] - 2 novembre [[1149]] deceduto)
* Raimond † (circa [[1150]] - [[1156]] o [[1157]] deceduto)
* Grégoire † ([[1157]] - [[1180]] deceduto)
* Guillaume II † (prima di novembre [[1180]] - dopo il [[1188]])
* Frédéric † (menzionato nel [[1198]])
* Guillaume de Gières † (circa [[1199]] - dopo il [[1211]] deceduto)
* Hugues II † (prima del [[1215]] - 10 febbraio [[1217]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Arles|Arles]])
* Guigues † (dopo il 19 luglio [[1217]] - dopo giugno [[1219]] deceduto o dimesso)
* Guillaume d'Esclapon, O.S.B. † (circa settembre [[1219]] - dopo il 26 giugno [[1235]] deceduto)
* Robert † ([[1235]] - 14 febbraio [[1251]] deceduto)
* Othon de Grasse † (prima del 20 luglio [[1251]] - dopo il 1º maggio [[1281]] deceduto)
* Raimond de Mévouillon, [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]] † (3 giugno [[1282]] - 4 ottobre [[1289]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Embrun|Embrun]])
* Geofroi de Lincel † (26 novembre [[1289]] - 6 giugno [[1315]] deceduto)
* Olivier de Laye † (prima del 10 novembre [[1315]] - dopo il 28 febbraio [[1316]] deceduto)
* Bertrand de Lincel † (settembre [[1316]] - 4 febbraio [[1318]] deceduto)
* Guillaume d'Étienne † (13 marzo [[1318]] - 29 agosto [[1328]] deceduto)
* Dragonnet de Montauban † (31 agosto [[1328]] - febbraio/marzo [[1349]] deceduto)
* Henri de Poitiers † (11 maggio [[1349]] - 13 marzo [[1353]] nominato vescovo di [[Diocesi di Troyes|Troyes]])
* Gilbert de Mendegaches † (30 gennaio [[1353]] - 21 agosto [[1357]] nominato vescovo di [[Diocesi di Lodève|Lodève]])
* Jacques de Deaux † (21 agosto [[1357]] - 6 aprile [[1362]] nominato vescovo di [[Diocesi di Nîmes|Nîmes]])
* Guillaume Fournier di Marcossey † (10 giugno [[1362]] - 10 aprile [[1366]] nominato vescovo di [[Diocesi di Ginevra|Ginevra]])
* Jacques Artaud † (10 aprile [[1366]] - agosto [[1399]] deceduto)
* Raimond de Bar † (14 ottobre] [[1399]] - 17 dicembre [[1404]] nominato vescovo di [[Diocesi di Montauban|Montauban]])
* Jean des Saints † (17 dicembre [[1404]] - 20 agosto [[1409]] nominato vescovo di [[Diocesi di Meaux|Meaux]])
* Antoine Juvénis † ([[1409]] - giugno [[1411]] deceduto)
* Alessio da Seregno, [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]] † (20 agosto [[1409]] - 27 agosto [[1411]] nominato vescovo di [[Diocesi di Piacenza-Bobbio|Piacenza]])
* Léger Saporis d'Eyragues † (27 agosto [[1411]] - 11 febbraio [[1429]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Montpellier|Maguelone]])
* Guillaume de Forestier † (11 febbraio [[1429]] - agosto [[1442]] deceduto)
* Gaucher de Forcalquier † (17 dicembre [[1442]] - 6 ottobre [[1484]] deceduto)
* Gabriel de Sclafanatis † (13 ottobre [[1484]] - 11 novembre [[1526]] deceduto)
* Gabriel de Clermont † (18 febbraio [[1527]] - [[1571]] deposto)
* Pierre Paparin † (27 agosto [[1572]] - 1º agosto [[1600]] deceduto)
* Charles-Salomon du Serre † (30 agosto [[1600]] - 16 maggio [[1637]] deceduto)
* Arthur de Lionne † (11 aprile [[1639]] - [[1662]] dimesso)
* Pierre Marion † (26 giugno [[1662]] - 25 agosto [[1675]] deceduto)
* Guillaume de Meschatin † (24 maggio [[1677]] - 2 febbraio [[1679]] deceduto)
* Victor-Augustin Méliand † (27 maggio [[1680]] - 7 luglio [[1692]] nominato vescovo di [[Diocesi di Alet|Alet]])
* Charles-Béningne Hervé † (15 ottobre [[1692]] - prima del 15 novembre [[1706]] dimesso)
* François de Malissoles † (15 novembre [[1706]] - 21 settembre [[1738]] deceduto)
* Claude de Cabane † (22 giugno [[1739]] - 10 settembre [[1741]] deceduto)
* Jacques-Marie de Caritat de Condorcet † (20 dicembre [[1741]] - 16 dicembre [[1754]] nominato vescovo di [[Diocesi di Auxerre|Auxerre]])
* Pierre-Annet de Pérouse † (17 febbraio [[1755]] - 18 luglio [[1763]] deceduto)
* François de Narbonne Lara † (20 febbraio [[1764]] - 18 aprile [[1774]] nominato vescovo di [[Diocesi di Évreux|Évreux]])
* François de Jouffroy † (28 febbraio [[1774]] - 28 marzo [[1778]] dimesso)<ref>Nominato vescovo di [[Diocesi di Le Mans|Le Mans]] il 1º giugno [[1778]].</ref>
* Jean-Baptiste-Marie de Maillé de la Tour-Landry † (30 marzo [[1778]] - 20 giugno [[1784]] dimesso)<ref>Nominato vescovo di [[Diocesi di Saint-Papoul|Saint-Papoul]] il 25 giugno [[1784]].</ref>
* François de Vareille † (25 giugno [[1784]] - [[1815]] dimesso)<ref>Contravvenendo alle disposizioni di [[papa Pio VII]] contenute nella bolla ''[[Qui Christi Domini]]'', monsignor de Vareille non diede le dimissioni subito, ma solo nel 1815.</ref>
** ''Sede soppressa (1801-1822)''
* [[François-Antoine Arbaud]] † (16 maggio [[1823]] - 27 marzo [[1836]] deceduto)
* Nicolas-Augustin de la Croix d'Azolette † (19 maggio [[1837]] - 27 aprile [[1840]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Auch|Auch]])
* Louis Rossat † (14 dicembre [[1840]] - 17 giugno [[1844]] nominato vescovo di [[Diocesi di Verdun|Verdun]])
* Jean-Irénée Depéry † (17 giugno [[1844]] - 9 dicembre [[1861]] deceduto)
* [[Victor-Félix Bernadou]] † (7 aprile [[1862]] - 12 luglio [[1867]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Sens|Sens]])
* [[Aimé-Victor-François Guilbert]] † (20 settembre [[1867]] - 22 settembre [[1879]] nominato vescovo di [[Diocesi di Amiens|Amiens]])
* Marie-Ludovic Roche † (22 settembre [[1879]] - 6 ottobre [[1880]] deceduto)
* Jean-Baptiste-Marie-Simon Jacquenet † (13 maggio [[1881]] - 27 marzo [[1884]] nominato vescovo di [[Diocesi di Amiens|Amiens]])
* Louis-Joseph-Jean-Baptiste-Léon Gouzot † (27 marzo [[1884]] - 26 maggio [[1887]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Auch|Auch]])
* Jean-Alphonse Blanchet † (26 maggio [[1887]] - 19 maggio [[1888]] deceduto)
* Prosper-Amable Berthet † (27 maggio [[1889]] - 25 ottobre [[1914]] deceduto)
* Gabriel-Roch de Llobet † (22 gennaio [[1915]] - 16 gennaio [[1925]] nominato arcivescovo coadiutore di [[Arcidiocesi di Avignone|Avignone]]<ref>Contestualmente nominato [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Odesso|Odesso]].</ref>)
* [[Jules-Géraud Saliège]] † (29 ottobre [[1925]] - 6 dicembre [[1928]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Tolosa|Tolosa]])
* Camille Pic † (17 dicembre [[1928]] - 16 agosto [[1932]] nominato vescovo di [[Diocesi di Valence|Valence]])
* Auguste-Callixte-Jean Bonnabel † (16 agosto [[1932]] - 13 febbraio [[1961]] dimesso<ref>Nominato [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Zuri|Zuri]].</ref>)
* Georges Jacquot † (13 febbraio [[1961]] succeduto - 1º novembre [[1966]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Marsiglia|Marsiglia]])
* [[Robert-Joseph Coffy]] † (11 febbraio [[1967]] - 15 giugno [[1974]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Albi|Albi]])
* Pierre Bertrand Chagué † (18 gennaio [[1975]] - 1º ottobre [[1980]] deceduto)
* Raymond Gaston Joseph Séguy † (14 ottobre [[1981]] - 31 luglio [[1987]] nominato vescovo di [[Diocesi di Autun|Autun]])
* Georges Lagrange † (11 luglio [[1988]] - 18 novembre [[2003]] dimesso)
* [[Jean-Michel di Falco]] (18 novembre [[2003]] - 8 aprile [[2017]] ritirato)
* Xavier Malle, dall'8 aprile [[2017]]
 
==Statistiche==
La diocesi nel 20212023 su una popolazione di 141142.576700 persone contava 121122.700600 battezzati, corrispondenti all'8685,09% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
Riga 212 ⟶ 211:
|-
| 2021 || 121.700 || 141.576 || 86,0 || 51 || 43 || 8 || 2.386 || 15 || 9 || 72 || 169
|-
| 2023 || 122.600 || 142.700 || 85,9 || 62 || 51 || 11 || 1.977 || 15 || 12 || 66 || 170
|}
 
Riga 218 ⟶ 219:
 
==Bibliografia==
*{{la}}cita libro|autore=[[Denis de Sainte-Marthe]], [|url=http://books.google.it/books?id=uVmjfXlEMJcC&printsec=frontcover&hl=fr#v=onepage&q&f=false ''|titolo=Gallia christiana''],|volume= vol. I,|città= Parigi,|anno= 1715,|posizione= coll. 452-473|lingua=la}}
*[[Annuario pontificio]] del 2022 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{linguecita libro|la|fr}} autore=Joseph Hyacinthe Albanès, [|url=https://archive.org/stream/galliachristiana01albauoft#page/n231/mode/2up ''|titolo=Gallia christiana novissima''],|volume= Tomo I,|città= Montbéliard,|anno= 1899,|posizione= coll. 433-556|lingua=la, fr}}
*{{la}} [[Denis de Sainte-Marthe]], [http://books.google.it/books?id=uVmjfXlEMJcC&printsec=frontcover&hl=fr#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. I, Parigi, 1715, coll. 452-473
*{{fr}}cita libro|autore=Honoré Fisquet, [|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2041829/f4.image.r= ''|titolo=La France pontificale, histoire chronologique et biographique des archevêques et évêques de tous les diocèses de France. Métropole d'Aix. Gap''],|città= Paris|lingua=fr}}
*{{lingue|la|fr}} Joseph Hyacinthe Albanès, [https://archive.org/stream/galliachristiana01albauoft#page/n231/mode/2up ''Gallia christiana novissima''], Tomo I, Montbéliard, 1899, coll. 433-556
*{{fr}}cita libro|autore=[[Louis Duchesne]], [|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f295.image ''|titolo=Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''],|volume= vol. I,|città= Paris,|anno= 1907,| pp.&nbsp; = 286–287|lingua=fr}}
*{{fr}} Honoré Fisquet, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2041829/f4.image.r= ''La France pontificale, histoire chronologique et biographique des archevêques et évêques de tous les diocèses de France. Métropole d'Aix. Gap''], Paris
*{{la}}cita libro|autore=[[Pius Bonifacius Gams]], [|url=https://books.google.it/books?id=htLKBCOn_wkC&pg=PA552 ''|titolo=Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''],|città= Ratisbona,|anno= 1873,| pp.&nbsp; = 552–553|lingua=la}}
*{{fr}} [[Louis Duchesne]], [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f295.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. I, Paris, 1907, pp.&nbsp;286–287
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/514/mode/1up vol. 1], p.&nbsp;514; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/262/mode/1up vol. 2], p.&nbsp;262; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/326/mode/1up vol. 3], p.&nbsp;326; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/358/mode/1up?view=theater vol. 4], p.&nbsp;358; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/404/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;404; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/431/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;431.
*{{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [https://books.google.it/books?id=htLKBCOn_wkC&pg=PA552 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Ratisbona, 1873, pp.&nbsp;552–553
*{{la}}Cita [libro|lingua=la|url=http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC9Jd6UdDs2aoC&pg=PA577 PA245|capitolo=Bolla ''PaternaeQui charitatis''], inChristi Domini''|titolo=Bullarii romani continuatio'',|volume= Tomo XV,XI|città= Romae,|anno= 1853,1845| pp.&nbsp;577–585 = 245–249}}
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/514/mode/1up vol. 1], p.&nbsp;514; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/262/mode/1up vol. 2], p.&nbsp;262; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/326/mode/1up vol. 3], p.&nbsp;326; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/358/mode/1up?view=theater vol. 4], p.&nbsp;358; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/404/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;404; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/431/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;431
*{{la}}Cita [libro|lingua=la|url=http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoCas_XHufGgeYC&pg=PA245 PA577|capitolo=Bolla ''Qui Christi Domini''], inPaternae charitatis''|titolo=Bullarii romani continuatio'',|volume= Tomo XI,XV|città= Romae,|anno= 1845,1853| pp.&nbsp;245–249 = 577–585}}
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC&pg=PA577 Bolla ''Paternae charitatis''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XV, Romae, 1853, pp.&nbsp;577–585
 
==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
* {{collegamentiCollegamenti esterni}}
* [[Annuario pontificio]] del 20222024 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
* {{gcatholic|gapz0}}
* {{Cita web|lingua=fr}} [|url=http://philippe.harambat.pagesperso-orange.fr/diocese/diocese_l.htm |titolo=Scheda storica] sulla diocesi}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Diocesi cattoliche in Francia|Gap-Embrun]]
[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel V secolo|Gap]]