Grazia Deledda: differenze tra le versioni
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Delfino, 2008, pp. 15-16).</ref> scrive che, in quell'opera di Deledda, le parole evocano memorie tolstojane e dostoevskiane, parole che possono essere estese a tutta l'opera narrativa deleddiana: «L'intero romanzo è una celebrazione del libero arbitrio. Della libertà di compiere il male, ma anche di realizzare il bene, soprattutto quando si ha esperienza della grande capacità che il male ha di comunicare angoscia. Il protagonista che ha commesso il male non consente col male, compie un viaggio, doloroso, mortificante, ma anche pieno di gioia nella speranza di realizzare il bene, che resta la sola ragione in grado di rendere accettabile la vita».<ref name="Elvira Fornito" >{{Cita web | url= https://www.900letterario.it/focus-letteratura/bilinguismo-grazia-cosima-deledda/#:~:text=Nicola%20Tanda%20nel%20saggio%20La,male%20ha%20di%20comunicare%20angoscia. | titolo= Il bilinguismo di Grazia Deledda | autore= Elvira Fornito | sito= '900 LETTERARIO | data= 10 novembre 2014 | accesso= 5 aprile 2023 | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20200921134210/https://www.900letterario.it/focus-letteratura/bilinguismo-grazia-cosima-deledda/ | dataarchivio= 21 settembre 2020 | urlmorto= no }}</ref>
Negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, quelli in cui la scrittrice si dedica alla ricerca di un proprio stile, concentra la sua attenzione, sull'opera e sul pensiero di [[Lev Tolstoj|Tolstoj]]. Ed è questo incontro che sembra aiutarla a precisare sempre meglio le sue predilezioni letterarie. In una lettera in cui comunicava il progetto di pubblicare una raccolta di novelle da dedicare a Tolstoj, Deledda scriveva: «Ai primi del 1899 uscirà La giustizia: e poi ho combinato con la casa Cogliati di Milano per un volume di novelle che dedicherò a [[Lev Tolstoj|Leone Tolstoi]]: avranno una prefazione scritta in francese da un illustre scrittore russo, che farà un breve studio di comparazione fra i costumi sardi e i costumi russi, così stranamente rassomiglianti». La relazione tra Deledda e i russi è ricca e profonda, e non è legata solo a Tolstoj ma si inoltra nel mondo complesso degli altri contemporanei: [[Maksim Gor'kij|Gor'kij]], [[Anton Čechov]] e quelli del passato più recente, [[Nikolaj Vasil'evič Gogol'|Gogol']], [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]] e [[Ivan Sergeevič Turgenev|Turgenev]].<ref>Grazia Deledda. Lettere ad Angelo De Gubernatis (1892-1909) a cura di Roberta Massini. CUEC Cagliari 2007</ref>
Nel giorno di Pasqua [[1912]] la Deledda invia una lettera alla moglie di Dostoevskij confessandole che ''Per me egli è stato il più grande artista moderno''. I contatti fra la Deledda e la famiglia continuano, il 26 ottobre scrive una lettera a Ljubov' Federovna Dostoevskaja, figlia dello scrittore e auspica un nuovo incontro a Roma, a casa sua.<ref>Alessandra Cattani, ''Grazia Deledda e la Russia'', Franco Angeli, 2023 pp.20-21</ref>
=== Altre voci di critici ===
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* ''La regina delle tenebre'', Milano, Agnelli, 1902 ({{Simbolo|Wikisource-logo.svg|15|Wikisource|link=no}} [[s:La regina delle tenebre|Leggi]] su [[Wikisource]], edizione del 1903)
* ''[[Dopo il divorzio]]'', Torino, Roux e Viarengo, 1902 ({{Simbolo|Wikisource-logo.svg|15|Wikisource|link=no}} [[s:Dopo il divorzio|Leggi]] su [[Wikisource]])
* ''[[I giuochi della vita]]'', in "Nuova Antologia", 1902; Milano, Treves, 1905 ({{Simbolo|Wikisource-logo.svg|15|Wikisource|link=no}} [[s:I giuochi della vita|Leggi]] su [[Wikisource]], edizione del 1920)
* ''[[Cenere (romanzo)|Cenere]]'', Roma, Nuova Antologia, 1904 ({{Simbolo|Wikisource-logo.svg|15|Wikisource|link=no}} [[s:Cenere|Leggi]] su [[Wikisource]], edizione del 1929)
* ''[[Nostalgie]]'', Roma, Nuova Antologia, 1905 ({{Simbolo|Wikisource-logo.svg|15|Wikisource|link=no}} [[s:Nostalgie|Leggi]] su [[Wikisource]], edizione del 1914)
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== Filmografia ==
* ''[[Cenere (film)|Cenere]]'' (1916), regia di [[Febo Mari]], con [[Eleonora Duse]].
* ''[[La grazia (film 1929)|La grazia]]'' (1929), [[film muto]], tratto dalla novella ''Di Notte'', regia di [[Aldo De Benedetti]].
* ''[[Le vie del peccato]]'' di [[Giorgio Pàstina]] (1946), tratto dalla novella ''Dramma'' che era comparsa nella raccolta ''Il fanciullo nascosto'' nel 1928.
* ''[[L'edera (film 1950)|L'edera]]'' regia di [[Augusto Genina]] (1950).
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* [[Francesco Bruno (critico letterario)|Francesco Bruno]], ''Grazia Deledda'', Di Giacomo, Salerno 1935.
* [[Eurialo De Michelis]], ''Grazia Deledda e il decadentismo'', Firenze, La Nuova Italia, 1938.
* [[Attilio Momigliano]], ''Storia della Letteratura Italiana dalle origini ai nostri giorni'', Principato, Milano-Messina 1948.
* Attilio Momigliano, ''Intorno a Grazia Deledda'', in ''Ultimi studi'', Firenze, La Nuova Italia, 1954.
* [[Giuseppe Petronio]], ''Grazia Deledda'', in Letteratura italiana. I contemporanei, vol. I, Milano, Marzorati, 1963.
* [[Emilio Cecchi]], ''Grazia Deledda'', in ''Prosatori e narratori'', in ''Storia della letteratura italiana. Il Novecento'', Milano, Garzanti, 1967.
* Mario Massaiu, ''La Sardegna di Grazia Deledda'', Celuc, Milano 1972.
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* [[Nicola Tanda]], ''Dal mito dell'isola all'isola del mito. Deledda e dintorni'' [con un'appendice di lettere], Roma, Bulzoni, Roma, 1992.
*{{Cita libro|nome=Angela|cognome=Guiso|titolo=Grazia Deledda. Temi Luoghi Personaggi|data=2005|editore=Iris|città=Oliena}}
*Francesca Chessa, [https://iris.uniss.it/handle/11388/76034?mode=complete Sul Deledda e Tolstoj] "Battelli, diligenze, postali e l’europeizzazione delle letterature nazionali tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento" Capitolo nel ''Isola/Mondo, La Sardegna fra Arcaismi e Modernità (1718-1918) Atti Del Convegno Isola Mondo, Sassari,-Novembre 2006'' pp 7-15. 2007.
* [[Marcello Fois]], ''Formattazione dello scrittore sardo. Deledda'', in Id., ''In Sardegna non c’è il mare'', Laterza, Roma, 2008.
* Rossana Dedola, ''Grazia Deledda. I luoghi, gli amori, le opere'', Avagliano, Napoli 2016.
*Dino Manca, ''Grazia Deledda. Dentro l'intimo segreto del grande sogno'', Cagliari, Arkadia, 2022.
*Alessandra Cattani, ''Grazia Deledda e la Russia'', Milano, [[FrancoAngeli|Franco Angeli]], 2023
== Voci correlate ==
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