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{{NN|trasporti|luglio 2019|arg2=storia moderna}}{{Percorso ciclabile-escursionistico|divamm1={{IT-EMR}}<br>{{IT-TOS}}|divamm2={{IT-MO}}<br>{{IT-LU}}<br>{{IT-MS}}|catena montuosa=[[Appennino tosco-emiliano]]<br>[[Alpi Apuane]]|inizio=Modena |fine=Massa (Italia)| |altitudine massima = 1620 | altitudine minima = 0 | dislivello = 5400 |nome=Via Vandelli|stato=ITA|tipo percorso=[[Sentiero a lunga percorrenza]]|numero=[[Club Alpino Italiano|C.A.I.]] n°35520, n°579, n°135 |tempo=7 giorni a piedi | sito=www.viavandelli.com}}
La '''via Vandelli''' è un'antica [[strada]] commerciale e militare, realizzata a metà del XVIII secolo per collegare [[Modena]] (capitale dell'[[Ducato di Modena|omonimo ducato]]) e [[Massa (Italia)|Massa]].
 
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== Costruzione ==
[[File:Via Vandelli Finestra Vandelli.jpg|upright=1.4|thumb|sinistra|Panorama della via Vandelli con lo sfondo delle Alpi Apuane]]
La costruzione iniziò nel [[1738]] e nel [[1751]] la strada si poteva considerare conclusa.<ref>{{Cita web|url=https://brunelleschi.imss.fi.it/itinerari/luogo/ViaVandelli.html|titolo=Via Vandelli|autore=Elena Fani|sito=Istituto e Museo di Storia della Scienza|editore=Itinerari Scientifici in Toscana|data=12 febbraio 2008|accesso=7 giugno 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081209120321/https://brunelleschi.imss.fi.it/itinerari/luogo/ViaVandelli.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bibliotecadeltempo.com/ora/storia-via-vandelli/|titolo=Piccola storia segreta della via Vandelli|autore=Maddalena De Bernardi|sito=Biblioteca del Tempo|accesso=7 giugno 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210617052355/https://www.bibliotecadeltempo.com/ora/storia-via-vandelli/|urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, nel seguito, per completare l'opera, lungo la strada vennero costruite stazioni di manutenzione e stazioni di sosta per il cambio e l'abbeveraggio dei cavalli, ostelli, piazzole per lo scarico ed il carico delle merci, guardine per i militi addetti al presidio ed al pagamento dei [[pedaggio|pedaggi]], ecc.: si era di fatto giunti ad avere la prima strada italiana carrozzabile logisticamente gestita che si inerpicava lungo i fianchi scoscesi delle montagne.
 
La strada aveva numerose diramazioni che servivano per collegare piccole località, fabbriche, cave di pietra e di marmo e miniere di ferro. Una ampia piazzola ottenuta dall'intaglio della roccia, utile per la gestione logistica delle merci in transito e ubicata lungo il tratto massese del percorso, prende ancora il nome di ''Finestra Vandelli''. Gli sbancamenti vennero realizzati facendo ampio uso di [[esplosivo|esplosivi]], ed i tratti montani più difficoltosi o ripidi furono realizzati con murate di sassi posti a secco impiegando le tecniche innovative del Vandelli e la perizia delle maestranze specializzate piemontesi. I materiali da costruzione erano quindi riconducibili a quelli reperibili negli stessi luoghi, [[pietra|pietre]] e [[legname]], a cui vennero aggiunte reti di ferro.
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Inaugurata nel [[1752]], la via Vandelli attraversava duri tratti montani, e quindi rimaneva comunque impervia nel suo tracciato; spesso bloccata dalla neve in inverno, fu utilizzata pienamente sino al 1798, anno in cui il Ducato di Modena e Reggio subì gli eventi rivoluzionari francesi e napoleonici. Nel 1753 entrò in funzione il regolare servizio di posta che aveva una periodicità settimanale nei due sensi. Il servizio militare invece aveva una priorità che poteva arrivare anche a meno di tre giorni. Con la [[Restaurazione]] nel 1814, seguita al [[Congresso di Vienna]], il [[Ducato di Modena|Ducato]] riprese la manutenzione della strada, ma i nuovi assetti commerciali portarono la via ad essere sempre meno usata.
 
Alla riduzione dei presidi militari conseguì l'aumento dei [[brigante|briganti]] che divennero una minaccia per i soldati, i mercanti e i viandanti che la percorrevano. Per i reati di brigantaggio, da sempre presenti in quelle zone, era prevista la pena di morte e nel tratto montano di Resceto sono ancora visibili, lungo alcuni tratti della massicciata stradale, i fori dei pali a cui venivano giustiziati i malfattori.
 
Per evitare lo spopolamento, bolle ducali propugnavano la riduzione dei dazi e l'esenzione dai tributi per coloro che si fossero trasferiti nelle vicinanze della via di comunicazione per risiedere e per impiantare attività economiche. Nel [[1818]] il [[duca]] [[Francesco IV d'Este|Francesco IV]], penultimo dei sovrani estensi a governare su [[Modena]], percorse interamente la via ducale; il fatto è utile storicamente poiché fornisce dettagli sui tempi e sulle distanze e sulle condizioni del percorso stradale, evidentemente ancora ottimale.
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== Luogo del Cuore del Fondo Ambiente Italiano ==
A dicembre del 2023 è stato comunicato l'esito del bando dei [[I Luoghi del Cuore|Luoghi del Cuore]] promosso dal [[FAI - Fondo per l'Ambiente italiano|Fondo Ambiente Italiano]].<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/via-vandelli-la-madre-di-tutte-le-strade-moderne?luogoSalvato|titolo=VIA VANDELLI: LA MADRE DI TUTTE LE STRADE MODERNE {{!}} Luogo FAI|sito=fondoambiente.it|lingua=it|accesso=2023-12-15}}</ref> Il FAI sosterrà con un contributo di 18'000 euro un progetto di valorizzazione a favore di Via Vandelli, al 4°º posto della classifica nazionale del censimento 2022 con 26.261 voti raccolti dal comitato ''Amici della Via Vandelli'' fondato da Giulio Ferrari, con il supporto delle Delegazioni FAI di Modena e di Lucca e al Gruppo FAI Massa. Il progetto ha l’obiettivo di rendere più noto e meglio indicato questo suggestivo Cammino, ma anche di stimolare la tutela dei resti di edifici e delle parti lastricate settecentesche ancora oggi conservate. Il progetto sostenuto da FAI e [[Intesa Sanpaolo]], richiesto dall’Associazione Via Vandelli APS, presieduta da Giulio Ferrari, permetterà una serie di azioni di valorizzazione, volte a migliorare la percorribilità del Cammino e a incrementarne la conoscenza. In collaborazione con cinque sezioni del [[Club Alpino Italiano]] (Modena, Massa, Sassuolo, Castelnuovo di Garfagnana e Pavullo nel Frignano) sarà migliorata e potenziata la segnalazione del percorso, per guidare i camminatori con continuità e chiarezza, attraverso una nuova segnaletica con l’utilizzo dell’acronimo VV; segnavia ai bivi secondo gli standard della sentieristica CAI, segnatura in vernice per assicurare continuità di segnalazione e cartelli di tappa saranno distribuiti lungo tutta l’estensione del percorso. Per incrementare la conoscenza e la valorizzazione della Via Vandelli sarà inoltre creata un’immagine coordinata e realizzata la posa di un pannello didattico per ognuno dei Comuni del percorso, per illustrare le specificità storiche, paesaggistiche e ingegneristiche dei singoli tratti.
 
== Leggende ==
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L'importanza storica del tracciato non è quindi andata persa: anzi, sono state pubblicate guide turistiche e naturalistiche, corredate da informazioni cartografiche, storiche e paesaggistiche. Vengono quindi organizzate vacanze nei luoghi turistici e viaggi alla scoperta dello scenario ambientale così mirabile.
 
Grazie alla riscoperta della Via Vandelli da parte di Giulio Ferrari, che ne ha dapprima rintracciato il percorso originale e poi ha ideato e promosso il cammino, oggi la Via Vandelli è un cammino di grande successo.
 
Un tratto della [[XVIII secolo|settecentesca]] Via Vandelli, pur essendo tutelata fin dal [[1976]] ([[Decreto ministeriale|D.M]]. 128/76), è stato distrutto dall'attività estrattiva della cava ''Colubraia Formignacola''.<ref name=":78">{{Cita web|url=https://www.voceapuana.com/attualita/2021/12/05/cave-chiuse-abusi-e-ricorsi-al-tar-gli-ambientalisti-analizzano-il-nuovo-piano-del-parco/49990/|titolo=Cave chiuse, abusi e ricorsi al Tar: gli ambientalisti analizzano il nuovo Piano del Parco|sito=La Voce Apuana|data=2021-12-05|lingua=it|accesso=2021-12-07}}</ref>
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== Bibliografia ==
* Giulio Ferrari - Guida alla Via Vandelli, Terre di mezzo Editore, Milano, 2021Terza edizione 2024
* Giulio Ferrari - La Via Vandelli: Antica strada, nuovo cammino, Edizioni Artestampa, Modena, 2018
* M. Pellegrini, F.M.Pozzi - La via Vandelli, strada ducale del ‘700 da Modena a Massa, Vol. I e II, Artioli, Modena 1989
* Prospero Fantuzzi - viaggi geografici II, 1839, editore Antiche Porte, Reggio E., ristampa 1988
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* L. Angelini - Storia di San Pellegrini dell'Alpe, Pacini Fazzi, Lucca, III edizione 1996
* G. Bortolotti - Guida dell'alto appennino modenese e lucchese, Tamari, Bologna, II edizione 1961
* Giulio Ferrari - La Via Vandelli: Antica strada, nuovo cammino, Edizioni Artestampa, Modena, 2018
* Giulio Ferrari - Guida alla Via Vandelli, Terre di mezzo Editore, Milano, 2021
* Dichiarazione del Consiglio Generale della Repubblica di Lucca (1738) citata in ‘Le differenze di confine fra Lucca e Modena e la via Vandelli detta del Broglio’ di Guglielmo Lera
* Lorenzo Angelini, La via di S. Pellegrino, in ‘Viabilità, traffici, commercio, mercati e fiere in Garfagnana dall'antichità all'Unità d'Italia' - Atti del convegno di Castelnuovo di Garfagnana, settembre 2005, Aedes Muratoriana, Modena 2006
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* {{cita web|url=http://www.provincia.modena.it/accessibile/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=957&ID=19151|titolo=Guida turistica|sito=Provincia Modena|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081227163349/http://www.provincia.modena.it/accessibile/page.asp?IDcategoria=6|dataarchivio=27 dicembre 2008}}
* {{cita web|url=http://www.sentieridautore.it/sentieridautore.it/70.Via_Vandelli.html|titolo=La via Vandelli nella Garfagnana|sito=Sentieri d'autore|accesso=8 agosto 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140226133125/http://www.sentieridautore.it/sentieridautore.it/70.Via_Vandelli.html|dataarchivio=26 febbraio 2014}}
* {{cita web|url=http://www.verde-natura.it/it/tours/trekking-lungo-la-via-vandelli-da-modena-a-massa-carrara|titolo=Trekking lungo la via Vandelli da Modena a Massa Carrara|sito=Verdenatura | accesso = 19 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.todayis/20150808183425/http://www.verde-natura.it/it/tours/trekking-lungo-la-via-vandelli-da-modena-a-massa-carrara | dataarchivio = 8 agosto 2015 }}
* {{cita web|url=https://secure2.pbase.com/giorgiomarinelli/la_via_vandelli_e_le_capanne_celtiche|titolo=La via Vandelli e le capanne Celtiche da passo Cento Croci a S.Andreapelago|sito=PBase|accesso=8 agosto 2015}} Fotografie
* {{cita web|url=http://www.parcomontale.it/area_archeologica.shtml|titolo=Parco Archeologico di Montale|accesso=8 agosto 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924064133/http://www.parcomontale.it/area_archeologica.shtml|dataarchivio=24 settembre 2015}}
* {{cita web|url=http://www.giscover.com/tours/tour/display/5231|titolo=Il percorso GPS della Via Vandelli|accesso=8 agosto 2015}}
* {{cita web|url=http://www.trekking.it/it/news/Un-reportage-sulla-Via-Vandelli_3493.html|autore=Domenico Giannantonio|titolo=Un reportage sulla via Vandelli|accesso=8 agosto 2015|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=https://www.carraraonline.com/via-vandelli.php|titolo=Via Vandelli|accesso=7 novembre 2022}}
* {{Cita web|url=https://www.facebook.com/groups/177709999470452/|titolo=I viandanti della Via Vandelli}}