FuVinse elettol'elezione elettoal [[Console (storia romana)|consoleconsolato priore]] nel [[266 a.C.]] con [[Numerio Fabio Pittore]] come posteriore, e quell'anno ada ambedueentrambi fu decretato il [[trionfo]] per ben due volte: il primo per la vittoria contro la città di [[Sarsina|''Sassina'']], della quale fecero una ''[[civitas foederata]]'', e il secondo perriguardo laalla campagna nei confronti di [[Salentini|Sallentini]] e [[Messapi]]; un altro evento dell'annuale mandato fu l'annessione di [[Mevaniola]]. Mediante il successo in questi conflitti dapprima ultimarono la conquista dell'[[Umbria]], e poidopodiché del [[Salento]], il che implicava che l'interale intere [[Italia eraromana|Italia]] e [[Magna Grecia]] erano dominatadominate da [[Roma (città antica)|Roma]].
Nel [[253 a.C.|253]] fu [[censore]] assieme a [[Lucio Postumio Megello (console 262 a.C.)|Lucio Postumio Megello]].