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==Storia==
===Le origini===
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Alla fine degli [[Anni 1920|anni venti]] l'Unione Sovietica dipendeva dall'estero per la fornitura di orologi, sia ad uso militare che ad uso civile, ed era costretta ad importarli pagandoli in oro. Per rendersi autonomo, il governo decise nel [[1927]] di iniziare ad organizzare la produzione di orologi sul territorio sovietico.<ref name=illphil>{{en}} [http://www.netgrafik.ch/poljot_history.htm ''netgrafik.ch'' - storia della Poljot]</ref> Nel [[1929]] il governo sovietico, attraverso la sua agenzia commerciale [[Amtorg Trading]], acquistò gli stabilimenti di due fabbriche di orologi americane che avevano chiuso i battenti, la ''Ansonia Clock Company'' di [[Brooklyn]] e la ''Dueber-Hampden Watch Company'' di Canton, Ohio. Ventuno ex dipendenti della
La prima produzione si incentrava su quattro modelli: un orologio da tasca a 15 rubini per il Ministero delle Comunicazioni, un orologio da polso a 7 rubini per l'[[Armata Rossa]], un orologio civile da tasca per uomo a 7 rubini, ed un orologio da polso civile da donna a 15 rubini. Nel giro di un paio di anni i lavoratori locali furono in grado di gestire la produzione senza ulteriori aiuti dai tecnici stranieri.<ref name=illphil />
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Nel [[1959]] la fabbrica fu designata per la produzione di orologi destinati all'esportazione nel mondo occidentale. Nello stesso anno iniziarono la produzione del movimento 2612 con sveglia meccanica, e del cronografo ''Strela'' (in russo: ''freccia''). Nel [[1960]] uscirono i primi modelli con marchio ''Poljot''.<ref name=illphil /> Il cronografo ''Strela'', il cui movimento era ispirato allo svizzero "Venus 150", fu utilizzato dal [[cosmonauta]] [[Aleksej Archipovič Leonov|Aleksej Leonov]] durante la prima passeggiata spaziale il 18 marzo 1965.
In seguito al successo della missione di Gagarin, uscirono diversi modelli con nomi ispirati allo spazio (''Orbita'', ''Kosmos''), e nel [[1964]] la fabbrica cominciò ad
===Gli anni '70 ed '80===
All'inizio degli [[Anni 1970|anni settanta]] vi fu un parziale rinnovamento dei movimenti disponibili. Nel [[1976]] la Poljot rilevò alcune linee di produzione della svizzera [[Valjoux]] ed iniziò la produzione di una versione profondamente modificata del movimento Valjoux 7734 (17 rubini), che prese la sigla 3133 (23 rubini).<ref name=cuocci>
===L'era post-sovietica===
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Dalla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]] la ditta ha cambiato la sua filosofia, cessando la produzione di orologi al quarzo e focalizzandosi su un mercato di nicchia. Tra il [[2000]] ed il [[2003]] furono introdotte nuove linee, basate su movimenti 3133 modificati.<ref name=illphil />
La ditta dovette comunque ridurre notevolmente le dimensioni, e soprattutto dovette vendere i macchinari per la produzione di movimenti ad altre ditte tra cui la [[Vostok (
Nel [[2003]] la ditta assunse il nome ''1st Moscow Watch Factory'' (''prima fabbrica moscovita di orologi''), limitando il marchio Poljot al mercato interno.<ref name=illphil /> La produzione è comunque ancora attiva (2009), e gli orologi marchiati "Poljot" sono disponibili anche sul mercato internazionale.<ref name=venditori>Si vedano ad esempio i cataloghi dei venditori [[tedeschi]] [http://www.vostok-watches.com/ vostok-watches.com] e [http://www.poljot24.de/en/ poljot24de]</ref> La produzione attuale è basata sui movimenti 3133 cronografico e 2612.1 "svegliarino".<ref name=polmov>{{en}} [http://poljot24.de/en/assets/epitop/descr.htm poljot24de - movimenti] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090301023227/http://poljot24.de/en/assets/epitop/descr.htm |data=1º marzo 2009 }}</ref>
==Note==
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==Voci correlate==
* [[
* [[Raketa]]
* [[Seconda fabbrica di orologi di Mosca]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|1=http://www.poljot.com|2=Negozio online ufficiale|lingua=ru|accesso=16 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161007094108/http://poljot.com/|dataarchivio=7 ottobre 2016|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://www.russianwatchguide.com|Russian Watch Guide|lingua=en}}
*{{en}} [http://www.netgrafik.ch/russiantimes.htm Russian Times], tributo agli orologi russi
*{{en}} [http://www.ussrtime.com USSR Time] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200502170212/http://www.ussrtime.com/ |date=2 maggio 2020 }} - database di orologi russi
*{{cita web|1=https://docs.google.com/file/d/0B3WE_jAwaPk8TnAtS0luOWZEN00/edit|2=Storia dell'industria orologiaia sovietica - Parte 01|
{{portale|aziende|Russia}}
[[Categoria:Aziende di orologeria russe]]▼
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