Norodom Sihanouk: differenze tra le versioni
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|nome = Norodom Sihanouk
|titolo = [[Re di Cambogia]]
|immagine = Sihanouk
|legenda = Norodom Sihanouk nel 1948
|incoronazione = 3 maggio 1941
|predecessore = [[Sisowath Monivong]]
|successore = [[Norodom Suramarit]]
|consorte =
|figli = [[Norodom Sihamoni]]<br >[[Norodom Narindrapong]]
|casa reale = [[Norodom]]
|padre = [[Norodom Suramarit]]
|madre = [[Sisowath
|data di nascita = 31 ottobre 1922
|data di morte =
|luogo di nascita = [[Phnom Penh
|luogo di morte = [[Pechino
|firma = Signature of Norodom Sihanouk.svg▼
|religione = [[Buddhismo Theravada]]
▲|firma = Signature of Norodom Sihanouk.svg
|titolo2 = [[Re di Cambogia]]
|inizio regno2 = 24 settembre 1993
|fine regno2 = 7 ottobre 2004
|successore2 = [[Norodom Sihamoni]]
|predecessore2 = ''Monarchia restaurata''
|incoronazione2 = 24 settembre 1993
|inizio regno = 25 aprile 1941
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{{Carica pubblica
|nome = Norodom Sihanouk
|immagine = Norodom Sihanouk (
|didascalia = Norodom Sihanouk nel
|carica = [[Primi ministri della Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]
|mandatoinizio = 17 novembre 1961
Riga 46 ⟶ 45:
|predecessore3 = [[Sam Yun]]
|successore3 = [[Sim Var]]
|carica4 = [[Sangkum|Leader del
|mandatoinizio4 = 22 marzo 1955
|mandatofine4 = 18 marzo 1970
Riga 65 ⟶ 64:
|predecessore7 = [[Sak Sutsakhan]]
|successore7 = [[Khieu Samphan]]
|partito = [[
}}
{{Bio
Riga 80 ⟶ 76:
|GiornoMeseMorte = 15 ottobre
|AnnoMorte = 2012
|
|Epoca2 = 2000
|Attività = re
|Nazionalità = cambogiano
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato il re della [[Cambogia]] dal 1941 al 1955 e nuovamente dal 1993 fino alla sua [[abdicazione]], il 7 ottobre 2004. Da allora fu conosciuto come "''Re padre''" (''Preahmâhaviraksat'') e continuò a esercitare alcune delle funzioni cerimoniali che aveva come re
}} Fu dieci volte [[Primi ministri della Cambogia|primo ministro]], due volte [[Sovrani della Cambogia|re]], tre volte [[capo di Stato]] con altri titoli e presidente del [[Governo di coalizione della Kampuchea Democratica]].▼
▲Fu dieci volte [[Primi ministri della Cambogia|primo ministro]], due volte [[Sovrani della Cambogia|re]], tre volte [[capo di Stato]] con altri titoli e presidente del [[Governo di coalizione della Kampuchea Democratica]].
Nel 1955 Sihanouk abdicò e formò l'organizzazione politica [[Sangkum]], con la quale vinse le [[Elezioni parlamentari in Cambogia del 1955|elezioni cambogiane del 1955]]. In qualità di primo ministro, governò la Cambogia sotto un regime [[Monopartitismo|monopartitico]], soppresse il dissenso e si dichiarò capo di Stato nel 1960. Seppur ufficialmente neutrale, in pratica era vicino al [[blocco comunista]]. Col [[Colpo di Stato in Cambogia del 1970|colpo di Stato del 1970]] fu deposto e fu dichiarata la [[Repubblica Khmer]] (appoggiata dagli [[Stati Uniti]]). Sihanouk si rifugiò in [[Cina]] e in [[Corea del Nord]], dove formò un [[governo in esilio]] e un movimento di resistenza (il "[[Fronte Unito Nazionale di Kampuchea]]")
== Biografia ==
=== Infanzia e adolescenza ===
[[File:Norodom Sihanouk Coronation Regalia 1941 cc.jpg|sinistra|
Norodom Sihanouk nacque il 31 ottobre 1922<ref>{{cita web|url=http://www.royalark.net/Cambodia/camboa19.htm|titolo=Royal Ark}}</ref> e ricevette la prima istruzione a Phnom Penh, nella prestigiosa scuola "[[François Baudouin]]". Successivamente continuò gli studi a [[Saigon]] (odierna [[Ho Chi Minh (città)|Ho Chi Minh]]) al [[Lycée (Francia)|lycée]] "[[François de Chasseloup-Laubat|Chasseloup-Laubat]]".
=== Ascesa al trono === Quando venne incoronato principe della Cambogia, lasciò gli studi in [[Vietnam]] ed entrò nella scuola militare di cavalleria a [[Saumur]], in [[Francia]]. A seguito della morte del suo predecessore, il nonno materno [[Sisowath Monivong]], avvenuta il 23 aprile 1941, il Consiglio della Corona, in ossequio ai desiderata francesi, scelse il giovane principe come nuovo re della [[Cambogia]], anteponendolo al figlio e legittimo erede di Sisowath Monivong, il principe Sisowath Monireth, e al cugino principe [[Sisowath Sirik Matak]], noto come uomo coraggioso, deciso e poco malleabile. L'incoronazione avvenne in settembre. Ma il nuovo re non era privo di nemici: molti in Cambogia ritenevano che la Francia avesse dato un contributo determinante all'elezione di Sihanouk e che, di conseguenza, il suo regno sarebbe stato caratterizzato da un rafforzamento del [[colonialismo]] [[Francia|francese]].
Norodom fu subito reso famoso dal suo stile di vita stravagante e fuori dal comune. Compositore di canzoni (in khmer, francese e inglese), musicista polistrumentista (suonava pianoforte, sassofono, clarinetto e fisarmonica), direttore di un'orchestra jazz, cineasta (diresse e interpretò numerosi film, coinvolgendo il figlio Sihamoni come attore in alcuni di essi) e appassionato di automobili, era anche un grande amante delle donne, tanto che ebbe ben sette mogli, l'ultima delle quali fu [[Norodom Monineath|Paule
=== Re senza corona ===
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Quando suo padre morì nel 1960, Norodom vinse le elezioni e divenne nuovo capo dello Stato, ma con il titolo di principe, anziché quello di re, per opposizione di certi settori della [[monarchia]], che non vedevano di buon occhio che un re che aveva abdicato riprendesse il trono. Per continuare a regnare con pieni poteri, nel 1963 egli forzò un emendamento alla Costituzione, divenendo capo dello Stato a vita. Non era re e non sedeva sul trono, ma di fatto possedeva eguali e ancora maggiori poteri.
Durante la [[guerra del Vietnam]], Norodom cercò sempre di preservare la neutralità della Cambogia, oscillando talvolta in politiche pro-nord[[vietnam]]ite, altre volte appoggiando gli Stati Uniti, {{Senza fonte|
Fra il 1966 e il 1967, Norodom scatenò un'ondata di repressione politica che colpì soprattutto i settori della sinistra, incluso il [[Partito Comunista di Kampuchea]]. La Cina, che allora avviava la [[Grande rivoluzione culturale|rivoluzione culturale]], raggelò di conseguenza le proprie relazioni diplomatiche con il governo cambogiano, ristabilendole solo qualche tempo dopo. La situazione interna, a seguito di questa repressione, si fece però decisamente difficile.
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Nella notte del 17 marzo 1970, mentre Norodom era all'estero, il primo ministro [[Lon Nol]] effettuò un [[Colpo di Stato in Cambogia del 1970|colpo di Stato]]: convocò l'Assemblea Nazionale, che votò per la deposizione di Norodom Sihanouk e concesse poteri speciali allo stesso Lon Nol, dichiarando la creazione della [[Repubblica Khmer]]. Impossibilitato a tornare per via della mutata situazione politica, Norodom riparò a [[Pechino]], da dove cominciò a sostenere pubblicamente i [[Khmer rossi]] di [[Pol Pot]]: migliaia di sostenitori del sovrano entrarono nell'Esercito Rivoluzionario, controllato dal PCK.
Quando i Khmer rossi rovesciarono il governo di Lon Nol nell'aprile 1975, occupando [[Phnom Penh]], Norodom poté tornare in patria. Seguendo la linea della [[Nuova democrazia (maoismo)|nuova democrazia]], i Khmer rossi permisero a Norodom di diventare nuovamente capo dello Stato
Norodom rimase nella [[Kampuchea Democratica]] e, a seguito dell'[[Guerra cambogiana-vietnamita|invasione vietnamita]] del 1979, si recò a [[New York]] dove, davanti all'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]], parlò contro il [[Vietnam]]. Allo stesso tempo Norodom approfittò della caduta dei Khmer rossi per fondare il suo partito, il [[Funcinpec]], e tentare di riottenere qualche potere.
=== La resistenza anti-vietnamita ===
Il Funcinpec seguì i Khmer rossi nelle campagne ed entrò nell'Esercito Nazionale della Kampuchea Democratica, creato su iniziativa di Pol Pot per costituire un vasto fronte unito armato che combattesse contro gli occupanti vietnamiti e la loro [[Repubblica Popolare di Kampuchea]], che avevano fondato all'indomani dell'invasione. Nel 1982, quando sorse il Governo di Coalizione della Kampuchea Democratica, Norodom fu sostenuto da tutti i suoi componenti come presidente e vi rimase in carica fino al 1991, quando condusse i negoziati di pace con il governo regolare. Il 14 novembre 1991 fece ritorno in Cambogia dopo dodici anni di esilio. Tuttavia, i Khmer rossi lo disconobbero, continuando a combattere.
=== Re per la seconda volta ===
Nel 1993 Norodom venne nuovamente incoronato re. Di lì a poco iniziò ad accusare numerosi problemi di salute che lo costrinsero a recarsi più volte a Pechino per le cure, nondimeno continuò a dirigere film e a occuparsi di musica.
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=== Morte ===
Norodom Sihanouk morì quasi novantenne il 15 ottobre 2012 in un ospedale di [[Pechino]], dove era ricoverato dal gennaio precedente per una serie di problemi, tra i quali un [[cancro al colon]], il [[diabete mellito di tipo 2]] e l'[[ipertensione]].<ref>{{Cita web|url=http://www.voacambodia.com/content/former-king-sihanouk-in-china-for-more-healthcare-137683813/1357688.html|titolo=Former King Sihanouk in China for More Healthcare|sito=voacambodia.com|data=7 luglio 2015|accesso=2 agosto 2024|dataarchivio=7 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150707170808/http://www.voacambodia.com/content/former-king-sihanouk-in-china-for-more-healthcare-137683813/1357688.html|urlmorto=sì}}</ref> Il decesso, avvenuto sedici giorni prima del suo novantesimo compleanno, fu causato da un [[attacco cardiaco]].<ref>{{Cita web|url=http://www.phnompenhpost.com/national/king-father-norodom-sihanouk-passed-away|titolo=King Father Norodom Sihanouk passed away,
== Titoli ufficiali ==
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*Norodom Sihanouk, ''Third World Liberation: The Key'', 1974
*Norodom Sihanouk, ''La mia guerra con la CIA'', ed. Jaca Book, 1973
== Bibliografia ==▼
*John P. Armstrong, ''Sihanouk Speaks''. Walker: New York 1964.▼
*Hèléne Cixous, ''The Terrible but Unfinished Story of Norodom Sihanouk, King of Cambodia''. University of Nebraska Press, Lincoln 1994. ISBN 0-8032-6361-9.▼
*Justin J Corfield, ''The Royal Family of Cambodia''. Khmer Language and Culture Centre: Melbourne 1990. ISBN 0-646-01398-X.▼
*[[Oriana Fallaci]], ''Intervista con la Storia''. Rizzoli, 2008. ISBN 88-17-02736-7.▼
*Julio A. Jeldres, ''The Royal Family of Cambodia''. Monument Books: Phnom Penh 2003. ▼
*Milton Osborne, ''King-Making in Cambodia. From Sisowath to Sihanouk''. In: ''Journal of Southeast Asian Studies'' 4.2 (1973) S. 169–185. {{ISSN|0022-4634}}.▼
*Milton Osborne, ''Sihanouk. Prince of Light, Prince of Darkness''. Silkworm Books: Chiang Mai 1994. ISBN 974-7047-22-5.▼
*Peter Schier, Manola Schier-Oum (Hrsg.), ''Prince Sihanouk on Cambodia. Interviews and Talks with Prince Norodom Sihanouk''. Institut für Asienkunde: Hamburg 1985. ISBN 3-88910-013-9.▼
*[[Peter Scholl-Latour]], ''Der Tod im Reisfeld. Dreißig Jahre Krieg in Indochina''. Dtv: München 2000. ISBN 3-423-36173-5.▼
== Onorificenze ==
Riga 192 ⟶ 178:
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine reale della Cambogia
|collegamento_onorificenza=Ordine reale della Cambogia
}}
{{Onorificenze
Riga 198 ⟶ 183:
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine reale di Monisaraphon
|collegamento_onorificenza=Ordine reale di Monisaraphon
}}
{{Onorificenze
Riga 204 ⟶ 188:
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine reale di Sahametrei
|collegamento_onorificenza=Ordine reale di Sahametrei
}}
{{Onorificenze
Riga 210 ⟶ 193:
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine al merito agricolo
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito agricolo (Cambogia)
}}
{{Onorificenze
Riga 216 ⟶ 198:
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine della Regina
|collegamento_onorificenza=Ordine della Regina (Cambogia)
}}
Riga 224 ⟶ 205:
|nome_onorificenza=Gran decorazione d'onore in oro con fascia dell'Ordine al merito della Repubblica austriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica austriaca
|data=29 agosto 1956
}}
{{Onorificenze
Riga 238 ⟶ 211:
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine famigliare reale della Corona del Brunei (Brunei)
|collegamento_onorificenza=Ordine famigliare reale della Corona del Brunei
}}
{{Onorificenze
Riga 244 ⟶ 216:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce di I classe dell'Ordine del Leone bianco (Cecoslovacchia)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Leone bianco
|data=1955
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=
|collegamento_onorificenza=Ordine
|data=1965<ref>{{cita web|url=https://books.google.com/books?id=pqIcAQAAMAAJ|titolo=News from Hsinhua News Agency: daily bulletin|pubblicazione=Xin hua tong xun she|data=1965|accesso=21 aprile 2024}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 257 ⟶ 228:
|nome_onorificenza=Gran cordone dell'Ordine del Nilo (Egitto)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Nilo
|data=9 novembre 1959
}}
Riga 264 ⟶ 234:
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Sikatuna (Filippine)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Sikatuna
|data=31 gennaio 1957
}}
Riga 271 ⟶ 240:
|nome_onorificenza=Grand'ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|data=3 maggio 1941
}}
Riga 278 ⟶ 246:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|data=21 ottobre 1941
}}
Riga 285 ⟶ 252:
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine del Crisantemo (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Crisantemo
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{{Onorificenze
Riga 291 ⟶ 257:
|nome_onorificenza=Gran cordone dell'Ordine del Crisantemo (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Crisantemo
|data=2 dicembre 1955
}}
Riga 298 ⟶ 263:
|nome_onorificenza=Gran cordone dell'Ordine del Dragone di Annam (Impero del Vietnam)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Dragone di Annam
|data=3 aprile 1942
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Riga 305 ⟶ 269:
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine della Regina di Saba (Impero d'Etiopia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Regina di Saba
|data=4 maggio 1968
}}
Riga 312 ⟶ 275:
|nome_onorificenza=Cavaliere di I classe dell'Ordine della Stella di Adipurna (Indonesia)
|collegamento_onorificenza= Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia)
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|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
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{{Onorificenze
Riga 325 ⟶ 286:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran stella dell'Ordine della Grande stella di Jugoslavia (Jugoslavia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Grande stella di Jugoslavia
|data=17 gennaio 1968
}}
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|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine della Corona del reame (Malesia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona del reame
|data=21 dicembre 1962
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine nazionale del Mali (Mali)
|collegamento_onorificenza=Ordine nazionale del Mali
|luogo=1973<ref>[http://www.omsa.org/files/jomsa_arch/Splits/1988/153251_JOMSA_Vol39_12_19.pdf Omsa.org]</ref>
}}
Riga 346 ⟶ 304:
|nome_onorificenza=Membro di classe eccezionale dell'Ordine del Trono (Marocco)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Trono
}}
{{Onorificenze
Riga 352 ⟶ 309:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito (Niger)
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito (Niger)
|data=5 novembre 1969
}}
Riga 359 ⟶ 315:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Polonia restituta (Polonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Polonia restituta
|luogo=luglio 1956
}}
Riga 366 ⟶ 321:
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine del Milione di elefanti e del parasole bianco (Regno del Laos)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Milione di elefanti e del parasole bianco
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}}
Riga 373 ⟶ 327:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Milione di elefanti e del parasole bianco (Regno del Laos)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Milione di elefanti e del parasole bianco
}}
{{Onorificenze
Riga 379 ⟶ 332:
|nome_onorificenza=Membro di I classe dell'Ordine di Temasek (Singapore)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Temasek
|data=9 aprile 1963
}}
Riga 386 ⟶ 338:
|nome_onorificenza=Membro di I classe dell'Ordine degli Omayyadi (Siria)
|collegamento_onorificenza=Ordine degli Omayyadi
|data=15 novembre 1959
}}
Riga 393 ⟶ 344:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce con decorazione bianca dell'Ordine al merito militare (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Croce al merito militare (Spagna)
|luogo=22 giugno 1956<ref>{{cita web|url=https://www.boe.es/datos/pdfs/BOE/1956/175/A04071-04071.pdf|titolo=Bollettino Ufficiale di Estato}}</ref>
}}
Riga 400 ⟶ 350:
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Casata Reale di Chakri (Tailandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Casata reale di Chakri
|data=15 dicembre 1954<ref>ราชกิจจานุเบกษา, [http://www.ratchakitcha.soc.go.th/DATA/PDF/2497/D/086/2880.PDF ประกาศสำนักคณะรัฐมนตรี เรื่อง ถวายเครื่องขัตติยราชอิสริยาภรณ์แด่พระมหากษัตริย์แห่งกัมพูชา], เล่ม ๗๑, ตอน ๘๖ ง, ๒๘ ธันวาคม พ.ศ. ๒๔๙๗, หน้า ๒๘๘๐</ref>
}}
Riga 407 ⟶ 356:
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine nazionale del Vietnam (Vietnam del Sud)
|collegamento_onorificenza=Ordine nazionale del Vietnam
|data=1959
}}
Riga 414 ⟶ 362:
|nome_onorificenza=Ordine di Suvorov di I classe (URSS)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Suvorov
|data=11 luglio 1959
}}
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== Note ==
<references/>
▲== Bibliografia ==
▲*John P. Armstrong, ''Sihanouk Speaks''. Walker: New York 1964.
▲*Hèléne Cixous, ''The Terrible but Unfinished Story of Norodom Sihanouk, King of Cambodia''. University of Nebraska Press, Lincoln 1994. ISBN 0-8032-6361-9.
▲*Justin J Corfield, ''The Royal Family of Cambodia''. Khmer Language and Culture Centre: Melbourne 1990. ISBN 0-646-01398-X.
▲*[[Oriana Fallaci]], ''Intervista con la Storia''. Rizzoli, 2008. ISBN 88-17-02736-7.
▲*Julio A. Jeldres, ''The Royal Family of Cambodia''. Monument Books: Phnom Penh 2003.
▲*Milton Osborne, ''King-Making in Cambodia. From Sisowath to Sihanouk''. In: ''Journal of Southeast Asian Studies'' 4.2 (1973) S. 169–185. {{ISSN|0022-4634}}.
▲*Milton Osborne, ''Sihanouk. Prince of Light, Prince of Darkness''. Silkworm Books: Chiang Mai 1994. ISBN 974-7047-22-5.
▲*Peter Schier, Manola Schier-Oum (Hrsg.), ''Prince Sihanouk on Cambodia. Interviews and Talks with Prince Norodom Sihanouk''. Institut für Asienkunde: Hamburg 1985. ISBN 3-88910-013-9.
▲*[[Peter Scholl-Latour]], ''Der Tod im Reisfeld. Dreißig Jahre Krieg in Indochina''. Dtv: München 2000. ISBN 3-423-36173-5.
== Altri progetti ==
Riga 451 ⟶ 409:
}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=''Nessuno''|successivo=[[Son Ngoc Thanh]]|periodo=18 marzo—13 agosto 1945}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Yem Sambaur]]|successivo=[[Sisowath Monipong]]|periodo=28 aprile—30 maggio 1950}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Huy Kanthoul]]|successivo=[[Penn Nouth]]|periodo=16 giugno 1952 — 24 gennaio 1953}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Chan Nak]]|successivo=[[Penn Nouth]]|periodo=7—18 aprile 1954}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Leng Ngeth]]|successivo=[[Oum Chheang Sun]]|periodo=3 ottobre 1955 — 5 gennaio 1956}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Oum Chheang Sun]]|successivo=[[Khim Tit]]|periodo=1—24 marzo 1956}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Khim Tit]]|successivo=[[San Yun]]|periodo=15 settembre—15 ottobre 1956}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[San Yun]]|successivo=[[Sim Var]]|periodo=6 aprile—7 luglio 1957}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Sim Var]]|successivo=[[Pho Proeung]]|periodo=10 luglio 1958 — 30 aprile 1960}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Capo dello Stato della Cambogia]]|precedente=[[Norodom Suramarit]]|successivo=[[Cheng Heng]] facente funzioni|periodo=5 giugno 1960 — 18 marzo 1970}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Cambogia|Primo ministro della Cambogia]]|precedente=[[Penn Nouth]]|successivo=[[Nhiek Tioulong]]|periodo=17 novembre 1960 — 13 febbraio 1961}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Kampuchea Democratica|Capo dello Stato della Kampuchea Democratica]]|precedente=[[Lon Nol]]<br /><small>Capo dello Stato della Cambogia</small>|successivo=[[Khieu Samphan]]<br /><small>Presidente del Consiglio di Stato</small>|periodo=1975}}
{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Governo di Coalizione della Kampuchea Democratica|Presidente del GCKD]]|precedente=''Nessuno''|successivo=''Nessuno''|periodo=1982—1991}}▼
▲{{Box successione|tipologia=incarico governativo|carica=[[Governo di Coalizione della Kampuchea Democratica|Presidente del GCKD]]|precedente=''Nessuno''|successivo=''Nessuno''|periodo=1982—1991}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie
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[[Categoria:Compositori cambogiani]]▼
[[Categoria:Musicisti cambogiani]]
▲[[Categoria:Compositori cambogiani]]
▲[[Categoria:Registi cambogiani]]
[[Categoria:Polistrumentisti cambogiani]]
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[[Categoria:Produttori cinematografici cambogiani]]
[[Categoria:Sovrani di Cambogia]]
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