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'''''Argosy''''', poi ribattezzata '''''The Argosy''''' e '''''Argosy All-Story Weekly''''', è stata una  [[Pulp magazine|rivista pulp]] [[statunitense]] pubblicata dall'editore Frank Munsey dal 1882 al 1978. È stato il primo ''pulp magazine'' statunitense.<ref>http://www.pulpmags.org/history_page.html</ref> La rivista nacque come settimanale di [[Letteratura per ragazzi|storie per ragazzi]] col titolo '''''The Golden Argosy'''''.
{{Testata giornalistica
|nome = Argosy
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|paese = USA
|codlingua = en
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|periodicità = settimanale, mensile
|genere = [[pulp magazine]]
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|fondazione = dicembre 1882
|chiusura = novembre 1978 (serie originale)
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|proprietà = Frank A. Munsey Company (1882–1942),<br />Popular Publications (1942–)
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'''''Argosy''''', poi ribattezzata '''''The Argosy''''', '''''Argosy All-Story Weekly''''' e '''''The New Golden Argosy''''', è stata una [[Pulp magazine|rivista]] fondata da Frank Munsey nel 1882, primo ''[[pulp magazine]]'' [[statunitense]].<ref>{{cita web|url=http://www.pulpmags.org/history_page.html|autore=Mike Ashley|titolo=Mike Ashley's 'The Golden Age of Pulp Fiction'|sito=The Pulp Magazines Project|accesso=24 settembre 2015}}; tratto da ''Rare Book Review'' 32:4, maggio 2005.</ref> La rivista nacque come settimanale di [[Letteratura per ragazzi|storie per ragazzi]] col titolo '''''The Golden Argosy''''', per poi diventare una rivista di sole storie pulp pubblicando, nel corso della sua lunga vita, vari [[Generi letterari|generi di letteratura]], dalle [[Romanzo di avventura|storie avventurose]] alla [[fantascienza]], dal [[western]] al [[fantasy]], dal [[Giallo (genere)|giallo]] alle storie per adulti e [[softcore]]. La rivista originale, fondendosi con la sorella ''All-Story Weekly'', fu pubblicata fino al 1978; dal 1990 in poi sono stati condotti vari tentativi di farla rivivere. Ha avuto anche un'edizione britannica.
[[File:GoldenArgosy18870212.JPG|thumb|Il settimanale ''The Golden Argosy'', 12 febbraio 1887.]]
 
== Storia editoriale ==
== Lancio di ''The Golden Argosy'' ==
=== Lancio di ''The Golden Argosy'' ===
[[File:Argosy_1906_04.jpg|thumb|''The Argosy'', aprile 1906]]
Alla fine di settembre del 1882 Frank Munsey si era trasferito a [[New York City]] per far partire ''Argosy'', avendo stipulato un accordo di collaborazione con un amico che era già a New York e lavorava nell'industria editoriale e con un [[Broker|intermediario]] da [[Augusta (Maine)]], la precedente residenza di Munsey. Munsey impiegò la maggior parte del proprio denaro, circa $500, nell'acquisto di storie per la rivista.
 
Alla fine di settembre del 1882 Frank Munsey si era trasferito a [[New York]] per far partire ''Argosy'', avendo stipulato un accordo di collaborazione con un amico che era già a New York e lavorava nell'industria editoriale e con un [[Broker|intermediario]] da [[Augusta (Maine)]], la precedente residenza di Munsey. Munsey impiegò la maggior parte del proprio denaro, circa $500, nell'acquisto di storie per la rivista.
Una volta a New York, l'intermediario fece marcia indietro, così Munsey decise di liberare il suo amico di New York dall'impegno, dato che ormai erano irrimediabilmente sottofinanziati. Munsey poi lanciò il periodico tramite un editore di New York, riuscendo a convincerlo a pubblicare la rivista e farsi assumere come curatore.<ref>[https://web.archive.org/web/20050105030821/http://pulprack.com/arch/2003/02/the_story_of_th.html The Story of the ''Argosy'' (Reprinted from the October 2, 1932 issue)]<span> at the </span>Wayback Machine&#x20;<span>(archived January 5, 2005)</span></ref>
 
Una volta a New York, l'intermediario fece marcia indietro, così Munsey decise di liberare il suo amico di New York dall'impegno, dato che ormai erano irrimediabilmente sottofinanziati. Munsey poi lanciò il periodico tramite un editore di New York, riuscendo a convincerlo a pubblicare la rivista e farsi assumere come curatore.<ref>[https://web.archive.org/web/20050105030821/http://pulprack.com/arch/2003/02/the_story_of_th.html The Story of the ''Argosy'' (Reprinted from the October 2, 1932 issue)] at the Wayback Machine&#x20; (archived January 5, 2005)</ref>
Il primo numero fu pubblicato il 2 dicembre 1882 (benché datato 9 dicembre 1882,<ref>Ashley, Michael (2000). [http://books.google.com/books?id=BjI4-qex0JgC&pg=PA21 ''The History of the Science Fiction Magazine, Volume 1''], p. 21. Liverpool University Press.</ref> una pratica comune a quel tempo), uscendo settimanalmente. Il primo numero era di otto pagine, costava cinque centesimi<ref name=sampson>Sampson, Robert (1991). [http://books.google.com/books?id=ODSF5lpk4joC&pg=PA10 ''Yesterday's Faces, Volume 5: Dangerous Horizons''], pp. 10-11. Bowling Green State University Popular Press.</ref> e comprendeva le prime storie a puntate di [[Horatio Alger|Horatio Alger, Jr.]]<ref>Schneirov, Matthew (1994). </ref> ed [[Edward S. Ellis]].<ref name="sampson">Sampson, Robert (1991). </ref>
 
Il primo numero fu pubblicato il 2 dicembre 1882 (benché datato 9 dicembre 1882,<ref>Ashley, Michael (2000). [http://books.google.com/books?id=BjI4-qex0JgC&pg=PA21 ''The History of the Science Fiction Magazine, Volume 1''], p. 21. Liverpool University Press.</ref> una pratica comune a quel tempo), uscendo settimanalmente. Il primo numero era di otto pagine, costava cinque centesimi<ref name=sampson>{{cita libro|autore=Robert Sampson|anno=1991|url=http://books.google.com/books?id=ODSF5lpk4joC&pg=PA10|titolo=Yesterday's Faces, Volume 5: Dangerous Horizons'|pp=10-11|editore=Bowling Green State University Popular Press}}</ref> e comprendeva le prime storie a puntate di [[Horatio Alger|Horatio Alger, Jr.]]<ref>Schneirov, Matthew (1994). [http://books.google.com/books?id=pvw2pDaZPiEC&pg=PA117 ''The Dream of a New Social Order: Popular Magazines in America, 1893–1914''], p. 117. Columbia University Press. Retrieved 6 May 2014.</ref> ed [[Edward S. Ellis]].<ref name="sampson" />
Tra gli altri autori associati ai primi giorni di ''Argosy'' vi furono Annie Ashmoore, W. H. W. Campbell, Harry Castlemon, Frank H. Converse, George H. Coomer, Mary A. Denison, Malcolm Douglas, il colonnello A.B. Ellis, J. L. Harbour, D. O. S. Lowell, Oliver Optic, Richard H. Titherington, Edgar L. Warren e Matthew White, Jr. Quest'ultimo sarebbe divenuto il primo curatore di ''Argosy''  dal 1886 al 1928.<ref name="je">Eggeling, John. </ref>
 
Tra gli altri autori associati ai primi giorni di ''Argosy'' vi furono Annie Ashmoore, W. H. W. Campbell, Harry Castlemon, Frank H. Converse, George H. Coomer, Mary A. Denison, Malcolm Douglas, il colonnello A.B. Ellis, J. L. Harbour, D. O. S. Lowell, Oliver Optic, Richard H. Titherington, Edgar L. Warren e Matthew White, Jr. Quest'ultimo sarebbe divenuto il primo curatore di ''Argosy'' dal 1886 al 1928.<ref name="je">{{cita libro|autore=John Eggeling|titolo=Argosy, The|opera=[[The Encyclopedia of Science Fiction]]|curatori=John Clute e Peter Nicholls|città=London|editore=Orbit|anno=1994|ISBN=1-85723-124-4|p=50}} {{SFEncyclopedia|argosy_the|Argosy, The|autore=Mike Ashley, John Eggeling|data=9 aprile 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref>
Cinque mesi dopo la prima edizione, l'editore fallì ed entrò in [[liquidazione coatta amministrativa]].<ref name="Locke">Locke, John. "Lost at Sea: The Story of 'The Ocean'". In Locke, John, ed. (2008). [http://books.google.com/books?id=iRKXBl1UqL8C&pg=PA5 ''The Ocean: 100th Anniversary Collection''], pp. 5-7. Off-Trail Publications.</ref> Avendo in corso una rivendicazione per il suo salario non pagato, Munsey riuscì ad assumere il controllo della rivista. Era una proposta finanziaria molto improbabile; gli abbonamenti che erano stati venduti dovevano essere effettuati, ma Munsey non aveva quasi più denaro ed era impossibile trovare credito dai tipografi e dagli altri fornitori. Munsey preso a prestito 300 $ da un amico nel Maine, riuscendo a racimolare soldi a mano a mano che apprendeva le basi del settore editoriale.<span class="cx-segment" data-segmentid="93"></span>
 
Cinque mesi dopo la prima edizione, l'editore fallì ed entrò in [[liquidazione coatta amministrativa]].<ref name="Locke">Locke, John. "Lost at Sea: The Story of 'The Ocean'". In Locke, John, ed. (2008). [http://books.google.com/books?id=iRKXBl1UqL8C&pg=PA5 ''The Ocean: 100th Anniversary Collection''], pp. 5-7. Off-Trail Publications.</ref> Avendo in corso una rivendicazione per il suo salario non pagato, Munsey riuscì ad assumere il controllo della rivista. Era una proposta finanziaria molto improbabile; gli abbonamenti che erano stati venduti dovevano essere effettuati, ma Munsey non aveva quasi più denaro ed era impossibile trovare credito dai tipografi e dagli altri fornitori. Munsey preso a prestito 300 $ da un amico nel Maine, riuscendo a racimolare soldi a mano a mano che apprendeva le basi del settore editoriale.
Munsey scoprì che rivolgersi ai ragazzi era stato un errore, dato che non rimanevano abbonati a lungo, dal momento che erano cresciuti leggendo la rivista. I ragazzi inoltre non avevano molto da spendere, il che limitava il numero di inserzionisti interessati a raggiungerli.<span class="cx-segment" data-segmentid="96"></span>
 
Munsey scoprì che rivolgersi ai ragazzi era stato un errore, dato che non rimanevano abbonati a lungo, dal momento che erano cresciuti leggendo la rivista. I ragazzi inoltre non avevano molto da spendere, il che limitava il numero di inserzionisti interessati a raggiungerli.
== Il passaggio alle storie pulp ==
Nel dicembre 1888 la testata fu ribattezzata ''The Argosy''. La cadenza della pubblicazione passò da settimanale a mensile nel mese di aprile 1894, momento in cui la rivista iniziava il suo passaggio alle storie [[Pulp magazine|pulp]]. Infine pubblicò il suo primo numero interamente di tale narrativa nel 1896.<ref name="sampson">Sampson, Robert (1991). </ref> L'''Argosy'' di sole storie lanciò un nuovo genere di riviste ed è considerata la pioniera delle [[riviste pulp]].<ref>Sumner, David E. (2010). </ref>
 
=== Il passaggio alle storie pulp ===
La rivista passò a una cadenza settimanale nel mese di ottobre 1917. Nel mese di gennaio 1919 ''The Argosy'' si fuse con ''Railroad Man's Magazine''<ref name="Locke" /> e fu per breve tempo conosciuta come '''''Argosy and Railroad Man's Magazine.'''''
Nel dicembre 1888 la testata fu ribattezzata ''The Argosy''. La cadenza della pubblicazione passò da settimanale a mensile nel mese di aprile 1894, momento in cui la rivista iniziava il suo passaggio alle storie [[Pulp magazine|pulp]]. Infine pubblicò il suo primo numero interamente di tale narrativa nel 1896.<ref name="sampson" /> L'''Argosy'' di sole storie lanciò un nuovo genere di riviste ed è considerata la pioniera delle [[riviste pulp]].<ref>Sumner, David E. (2010). [http://books.google.com/books?id=J7g9PgL_No0C&pg=PA23 ''The Magazine Century: American Magazines Since 1900''], p. 23. Peter Lang Publishing, Inc.</ref>
 
La rivista tornò a una cadenza settimanale nel mese di ottobre 1917. Nel mese di gennaio 1919 ''The Argosy'' si fuse con ''Railroad Man's Magazine''<ref name="Locke" /> e fu per breve tempo conosciuta come '''''Argosy and Railroad Man's Magazine.'''''
Nel periodo precedente la [[prima guerra mondiale]] ''The Argosy'' aveva diversi scrittori di rilievo, tra cui [[Upton Sinclair]], [[Zane Grey]], [[Albert Payson Terhune]], [[Gertrude Barrows Bennett]] (sotto lo pseudonimo di Francis Stevens) e il romanziere di [[dime novel]] William Wallace Cook.<ref name="bnt"><span class="citation book" contenteditable="false">Ed Hulse. </span></ref>
 
Nel periodo precedente la [[prima guerra mondiale]] ''The Argosy'' aveva diversi scrittori di rilievo, tra cui [[Upton Sinclair]], [[Zane Grey]], [[Albert Payson Terhune]], [[Gertrude Barrows Bennett]] (sotto lo pseudonimo di Francis Stevens) e il romanziere di ''[[dime novel]]'' William Wallace Cook.<ref name="bnt">{{Cita libro|autore=Ed Hulse |titolo="The Big Four (Plus One)" in The Blood 'n' Thunder Guide to Collecting Pulps |città=Morris Plains, NJ |editore=Murania Press |isbn=0-9795955-0-9 |pp=19-29 }}</ref>
== ''The All-Story'' ==
[[File:TheAll-Story-June1912.jpg|left|thumb|''The All-Story'' (giugno 1912), con la quinta e penultima puntata di [[Edgar Rice Burroughs]] [[Sotto le lune di Marte|Sotto le lune di Marte (Under the Moons of Mars]])]]
La rivista'' The All-Story'' era un altro dei periodici pulp di Munsey. Debuttata nel mese di gennaio 1905, venne pubblicata mensilmente per 11 anni. Un successivo passaggio alla cadenza settimanale comportò il cambio della testata in ''All-Story Weekly''. Alla fine si fuse con ''The Cavalier'', dopo di che fu nota come ''All-Story Cavalier Weekly'' per un certo periodo, prima che la testata fosse ripristinata. Tra i curatori di ''All-Story'' vi furono Newell Metcalf e Robert H. Davis.<ref name="erb"><span class="citation book" contenteditable="false">Porges, Irwin (1975). </span></ref>
 
=== ''The All-Story'' ===
''The All-Story'' è stata la prima rivista a pubblicare [[Edgar Rice Burroughs]], a cominciare da ''[[Sotto le lune di Marte]]'' (''Under the Moons of Mars'', un romanzo a puntate poi edito in volume col titolo ''A Princess of Mars'') e in seguito ''[[Gli dei di Marte|Gli dei di Marte (The Gods of Mars)]]''.<ref name="erb"><span class="citation book" contenteditable="false">Porges, Irwin (1975). </span></ref> Tra gli altri romanzieri di ''All-Story'' vi erano i giallisti [[Rex Stout]] e [[Mary Roberts Rinehart]],<ref name="bnt"><span class="citation book" contenteditable="false">Ed Hulse. </span></ref> gli autori di [[western]] Max Brand e Raymond S. Spears e gli scrittori fantastici e dell'orrore [[Clarence Robbins|Tod Robbins]], [[Abraham Merritt]], [[Perley Poore Sheehan]] e Charles B. Stilson.<ref name="bnt"><span class="citation book" contenteditable="false">Ed Hulse. </span></ref>
[[File:Tarzan All Story.jpg|thumb|''The All-Story'' ottobre 1912, con la prima apparizione di [[Tarzan]] di [[Edgar Rice Burroughs]]]]
 
La rivista'' The All-Story'' era un altro dei periodici pulp di Munsey. Debuttata nel mese di gennaio 1905, venne pubblicata mensilmente per 11 anni. Un successivo passaggio alla cadenza settimanale comportò il cambio della testata in ''All-Story Weekly''. Alla fine si fuse con ''The Cavalier'', dopo di che fu nota come ''All-Story Cavalier Weekly'' per un certo periodo, prima che la testata fosse ripristinata. Tra i curatori di ''All-Story'' vi furono Newell Metcalf e Robert H. Davis.<ref name="erb">{{Cita libro|cognome=Porges |nome=Irwin |titolo=Edgar Rice Burroughs |url=https://archive.org/details/edgarriceburroug00irwi |città=Provo, Utah |editore=Brigham Young University Press |anno=1975 |isbn=0-8425-0079-0 |pp=[https://archive.org/details/edgarriceburroug00irwi/page/143 143], 213–14}}</ref>
Nel 2006 un esemplare del numero di ottobre 1912 di ''All-Story Magazine'', con la prima apparizione del personaggio di [[Tarzan]] in tutti i media, fu venduto a 59 750$ a un'asta bandita dalla Heritage Auctions di [[Dallas]].<ref><span class="citation news" contenteditable="false">[http://comics.ha.com/common/newsletter.php?inFrame=yes&id=1823&date "Rare Pulp Brings Record Price at Heritage!]</span></ref>
 
''The All-Story'' fu la prima rivista a pubblicare [[Edgar Rice Burroughs]], a cominciare da ''[[Sotto le lune di Marte]]'' (''Under the Moons of Mars'', 1912, un romanzo a puntate poi edito in volume col titolo ''A Princess of Mars'' nel 1914) e in seguito ''[[Gli dei di Marte]]'' (''The Gods of Mars'', 1913).<ref name="erb" /> Tra gli altri romanzieri di ''All-Story'' vi erano i giallisti [[Rex Stout]] e [[Mary Roberts Rinehart]],<ref name="bnt" /> gli autori di [[western]] [[Max Brand (scrittore)|Max Brand]] e Raymond S. Spears e gli scrittori fantastici e dell'orrore [[Clarence Robbins|Tod Robbins]], [[Abraham Merritt]], [[Perley Poore Sheehan]] e Charles B. Stilson.<ref name="bnt" />
== ''Argosy All-Story Weekly'' ==
[[File:Metal_monster_sharp.jpg|right|thumb|287x287px|''Copertina di Argosy All-Story Weekly'' per la storia [[Il mostro di metallo|Il mostro di mettallo (The Metal Monster]]) di [[Abraham Merritt|A. Merritt]] (7 agosto 1920).]]
 
Nel 2006 un esemplare del numero di ottobre 1912 di ''All-Story Magazine'', con la prima apparizione del personaggio di [[Tarzan]] in tutti i media, fu venduto a 59 750$ a un'asta bandita dalla Heritage Auctions di [[Dallas]].<ref>{{Cita news|titolo=Rare Pulp Brings Record Price at Heritage! Price of $59,750 Triples Previous Auction Record for any Pulp Magazine |citazione="The old record was set at Sotheby's in 1998," said Ed Jaster, Vice-President for Heritage, "when a different copy of this same pulp sold for the then-impressive price of $17,000. The $59,750 that this beautiful copy achieved sets a new {{Sic|hide=y|high water|mark|expected=high-water mark}} for the world of pulp collectors." |data=settembre 2006 |pubblicazione=Heritage Auctions |url=https://comics.ha.com/common/newsletter.php?inFrame=yes&id=1823&date}}</ref>
Ne 1920 ''All-Story Weekly'' venne fusa in ''The Argosy'', facendone risultare una nuova testata, ''Argosy All-Story Weekly'', che pubblicava opere di un gran numero di generi letterari, tra cui [[fantascienza]] e [[Western|westerns]]. [[Edgar Rice Burroughs]] pubblicò nel periodico alcune delle sue storie di [[Tarzan]] e [[John Carter di Marte]]; tra gli altri scrittori di fantascienza vi erano [[Ralph Milne Farley]], [[Ray Cummings]], [[Otis Adelbert Kline]] e [[Abraham Merritt|A. Merritt]].<ref name="je">Eggeling, John. </ref>
 
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Nel 1922 ''Argosy'' perse l'opportunità di lanciare la carriera di [[E. E. Smith]]. Bob Davis, allora curatore di ''Argosy'', respinse il manoscritto de ''[[L'Allodola dello Spazio]]'' (''The Skylark of Space''), scrivendo a Smith che personalmente apprezzava il romanzo, ma che era "troppo distante" ("too far out") per i suoi lettori.<ref>Sanders p. 9, Moskowitz p. 15.</ref> Questa "incoraggiante lettera di rifiuto" incoraggiò Smith a provare ancora, riuscendo infine a pubblicare il suo romanzo su ''[[Amazing Stories]]''.
Dart aerostatic cabrio 13554u.jpg|Illustrazione originale di Harry Grant Dart per una copertina di ''The All-Story'', ottobre 1908.
Under the Moons of Mars.jpg|''The All-Story'' febbraio 1912, con il romanzo ''[[Sotto le lune di Marte]]'' (''Under the Moons of Mars'') di [[Edgar Rice Burroughs]]
TheAll-Story-June1912.jpg|''The All-Story'' giugno 1912, con la quinta e penultima puntata di Edgar Rice Burroughs ''Sotto le lune di Marte'' (''Under the Moons of Mars'')
All story weekly 19180622.jpg|''All-Story Weekly'', 22 giugno 1918.
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=== ''Argosy All-Story Weekly'' ===
''Argosy'' pubblicò un gran numero di  [[Romanzo di avventura|storie avventurose]] di [[Johnston McCulley]] (tra le quali le storie di [[Zorro]]), [[Cecil Scott Forester|C. S. Forester]] (avventure nel mare), [[Theodore Roscoe]] (storie sulla [[Legione straniera francese|Legione straniera]]), [[Lewis Patrick Greene|L. Patrick Greene]] (che si specializzò in narrazioni sull'Africa)<ref name="bnt">Ed Hulse. </ref> e i racconti di George F. Worts su Peter the Brazen, un operatore radio statunitense che viveva avventure in Cina.<ref>Nick Carr, Ron Hanna and Ver Curtiss (2008). </ref> [[H. Bedford-Jones]] scrisse una serie di serie di storie storiche di [[cappa e spada]] per ''Argosy'' su un dsoldato irlandese, Denis Burke.<ref>[http://www.rehupa.com/?p=1576 "The Pulp Swordsmen: Denis Burke"] at REHupa Website</ref> [[Borden Chase]] fece la sua apparizione in ''Argosy'' con storie [[Poliziesco|poliziesche]].<ref>Lee Server (2002). </ref> Nelle pagine di Argosy apparvero inoltre due serie a puntate avventurose-gialle piene di umorismo di [[Lester Dent]].<ref>Lee Server (2002). </ref> Storie gialle più serie erano invece rappresentate da quelle di [[Cornell Woolrich]], [[Norbert Davis]] e Fred MacIsaac.<ref name="bnt">Ed Hulse. </ref>
[[File:Metal_monster_sharp.jpg|thumb|Copertina di ''Argosy All-Story Weekly'' per la storia ''[[Il mostro di metallo]]'' (''The Metal Monster'') di [[Abraham Merritt|A. Merritt]] (7 agosto 1920).]]
 
Ne 1920 ''All-Story Weekly'' venne fusa con la sorella ''The Argosy'', facendone risultare una nuova testata, ''Argosy All-Story Weekly'', che pubblicava opere di un gran numero di generi letterari, tra cui [[fantascienza]] e [[western]]s. [[Edgar Rice Burroughs]] pubblicò nel periodico alcune delle sue storie di [[Tarzan]] e [[John Carter di Marte]]; tra gli altri scrittori di fantascienza vi erano [[Ralph Milne Farley]], [[Ray Cummings]], [[Otis Adelbert Kline]] e [[Abraham Merritt|A. Merritt]].<ref name="je"/>
[[Max Brand]], [[Clarence E. Mulford]], [[Walt Coburn]], [[Charles Alden Seltzer]]<ref>[https://web.archive.org/web/20050110043038/http://pulprack.com/arch/2003/01/charles_alden_s.html The Men who Make ''The Argosy'': Charles Alden Seltzer] at the Wayback Machine&#x20;(archived January 10, 2005)</ref> e Tom Curry<ref>[https://web.archive.org/web/20050101214239/http://pulprack.com/arch/2003/01/tom_curry_the_m.html The Men Who Make ''The Argosy'' : Tom Curry] at the Wayback Machine&#x20;(archived January 1, 2005)</ref> scrivevano storie western per la rivista. Tra gli altri autori apparsi nell'edizione originale vi sono stati [[Ellis Parker Butler]], [[Hugh Pendexter]], [[Robert E. Howard]], [[Gordon MacCreagh]]<ref>[https://web.archive.org/web/20050110043635/http://pulprack.com/arch/2003/01/gordon_maccreag_2.html The Men Who Make ''The Argosy'' : Gordon MacCreagh] at the Wayback Machine&#x20;(archived January 10, 2005)</ref> ed [[Harry Stephen Keeler]]. Il [[Dottor Kildare]], il famoso personaggio di Brand, fece la sua apparizione per la prima volta nel 1938.<ref>Nolan, William F., ''Max Brand, western giant: the life and times of Frederick Schiller Faust'', Popular Press, 1985 ISBN 978-0-87972-291-3 (p. 137)</ref>
 
Nel 1922 ''Argosy'' perse l'opportunità di lanciare la carriera di [[E. E. Smith]]. Bob Davis, allora curatore di ''Argosy'', respinse il manoscritto de ''[[L'Allodola dello Spazio]]'' (''The Skylark of Space''), scrivendo a Smith che personalmente apprezzava il romanzo, ma che era "troppo distante" ("too far out") per i suoi lettori.<ref>Sanders p. 9, Moskowitz p. 15.</ref> Questa "incoraggiante lettera di rifiuto" incoraggiò Smith a provare ancora, riuscendo infine a pubblicare il suo romanzo su ''[[Amazing Stories]]''.
Le copertine di ''Argosy'' erano disegnate da numerosi illustratori famosi di riviste, tra cui [[Edgar Franklin Wittmack]], Modest Stein e Robert A. Graef.<ref name="bnt">Ed Hulse. </ref>
 
''Argosy'' pubblicò un gran numero di [[Romanzo di avventura|storie avventurose]] di [[Johnston McCulley]] (tra le quali le storie di [[Zorro]]), [[Cecil Scott Forester|C. S. Forester]] (avventure nel mare), [[Theodore Roscoe]] (storie sulla [[Legione straniera francese|Legione straniera]]), [[Lewis Patrick Greene|L. Patrick Greene]] (che si specializzò in narrazioni sull'Africa)<ref name="bnt"/> e i racconti di George F. Worts su Peter the Brazen, un operatore radio statunitense che viveva avventure in Cina.<ref>{{Cita libro|titolo=The Pulp Hero: Deluxe Edition |autore=Nick Carr, Ron Hanna and Ver Curtiss |editore=Wild Cat Books |anno=2008 |pp=160, 234–5}}</ref> [[H. Bedford-Jones]] scrisse una serie di storie storiche di [[cappa e spada]] per ''Argosy'' su un soldato irlandese, Denis Burke.<ref>[http://www.rehupa.com/?p=1576 "The Pulp Swordsmen: Denis Burke"] at REHupa Website</ref> [[Borden Chase]] fece la sua apparizione in ''Argosy'' con storie [[Poliziesco|poliziesche]].<ref>{{Cita libro|autore=Lee Server |titolo=Encyclopedia of Pulp Fiction Writers |città=New York |editore=Infobase Publishing |anno=2002 |isbn=0-8160-4577-1 |pp=58-59}}</ref> Nelle pagine di Argosy apparvero inoltre due serie a puntate avventurose-gialle piene di umorismo di [[Lester Dent]].<ref>{{Cita libro|autore=Lee Server |titolo=Encyclopedia of Pulp Fiction Writers |città=New York |editore=Infobase Publishing |anno=2002 |isbn=0-8160-4577-1 |pp=80-84}}</ref> Storie gialle più serie erano invece rappresentate da quelle di [[Cornell Woolrich]], [[Norbert Davis]] e Fred MacIsaac.<ref name="bnt" />
Nel novembre 1941 il periodico passò a una cadenza quindicinale, poi divenuta mensile nel luglio 1942. Il cambiamento più significativo avvenne nel settembre 1943, quando la rivista non solo abbandonò la carta "pulp" economica in favore della [[carta patinata]], ma iniziò anche a spostarsi verso contenuti non solo costituiti da narrativa. Nel corso di pochi anni successivi la narrativa crebbe di meno (benché ancora con racconto dell'occasionale autore di statura, come [[P. G. Wodehouse]]) e fu ampliato il contenuto "da rivista per adulti". Verso la fine, il periodico divenne associato con il genere pulp delle avventure da adulti di storie "vere" di conflitti con animali selvaggi o di combattimenti in tempo di guerra, articoli di [[Erle Stanley Gardner]] sulla "Corte dell'ultimo appello" ("The Court of Last Resort") e in seguito venne considerata una rivista [[softcore]] per uomini. L'ultimo numero della rivista originale venne edito nel novembre del 1978.
 
[[Max Brand (scrittore)|Max Brand]], [[Clarence E. Mulford]], [[Walt Coburn]], [[Charles Alden Seltzer]]<ref>[https://web.archive.org/web/20050110043038/http://pulprack.com/arch/2003/01/charles_alden_s.html The Men who Make ''The Argosy'': Charles Alden Seltzer] at the Wayback Machine (archived January 10, 2005)</ref> e Tom Curry<ref>[https://web.archive.org/web/20050101214239/http://pulprack.com/arch/2003/01/tom_curry_the_m.html The Men Who Make ''The Argosy'' : Tom Curry] at the Wayback Machine (archived January 1, 2005)</ref> scrivevano storie western per la rivista. Tra gli altri autori apparsi nell'edizione originale vi sono stati [[Ellis Parker Butler]], [[Hugh Pendexter]], [[Robert E. Howard]], [[Gordon MacCreagh]]<ref>[https://web.archive.org/web/20050110043635/http://pulprack.com/arch/2003/01/gordon_maccreag_2.html The Men Who Make ''The Argosy'' : Gordon MacCreagh] at the Wayback Machine (archived January 10, 2005)</ref> ed [[Harry Stephen Keeler]]. Il [[Dottor Kildare]], il famoso personaggio di Brand, fece la sua apparizione per la prima volta nel 1938.<ref>Nolan, William F., ''Max Brand, western giant: the life and times of Frederick Schiller Faust'', Popular Press, 1985 ISBN 978-0-87972-291-3 (p. 137)</ref>
== Riprese ==
Il periodico fu ripreso per breve tempo tra il 1990 e il 1994. Durante questo periodo vi furono solo cinque numeri, pubblicati sporadicamente. Un revival in carta patinata, lanciato nel 2004, si fermò dopo breve tempo per riprendere le pubblicazioni nel 2005 come '''''Argosy Quarterly''''', curato da James A. Owen. La nuova edizione si concentrava su storie nuove e originali. Venne pubblicata solo nel corso del 2006. A partire da dicembre del 2013, ''Argosy'' venne nuovamente ripresa, stavolta come pubblicazione solo digitale, enfatizzando le storie pulp di autori moderni.<ref><span class="citation web" contenteditable="false">[http://argosymagazine.co.uk/ "Argosy Magazine Website"]. </span></ref>
 
Le copertine di ''Argosy'' erano disegnate da numerosi illustratori famosi di riviste, tra cui [[Edgar Franklin Wittmack]], Modest Stein e Robert A. Graef.<ref name="bnt"/>
== ''Argosy'' britannica ==
La rivista britannica ''Argosy'' (nota anche come “''The Argosy''”) fu fondata da Alexander Strahan nel 1865<ref><span class="citation web" contenteditable="false">[http://www.mrshenrywood.co.uk/who.html "The Ellen Wood Website"]. </span></ref> e successivamente posseduta e curata da Ellen Wood. Venne pubblicata fino al 1901.
 
Nel novembre 1941 il periodico passò a una cadenza quindicinale, poi divenuta mensile nel luglio 1942. Il cambiamento più significativo avvenne nel settembre 1943, quando la rivista non solo abbandonò la carta "pulp" economica in favore della [[carta patinata]], ma iniziò anche a spostarsi verso contenuti non esclusivamente di narrativa. Nel corso di pochi anni successivi la narrativa crebbe di meno - benché ancora con racconto dell'occasionale autore di statura, come [[P. G. Wodehouse]] - e fu ampliato il contenuto "da rivista per adulti". Verso la fine, il periodico divenne associato con il genere pulp delle avventure da adulti di "storie vere" di conflitti con animali selvaggi o di combattimenti in tempo di guerra, articoli di [[Erle Stanley Gardner]] sulla "Corte dell'ultimo appello" ("The Court of Last Resort") e in seguito venne considerata una rivista [[softcore]] per uomini. L'ultimo numero della rivista originale venne edito nel novembre del 1978.
Una successiva ''Argosy'' britannica fu una rivista di racconti in [[Libro tascabile|formato tascabile]] che si concentrava sulle ristampe, pubblicata dal 1926 al 1974,<ref><span class="citation web" contenteditable="false">Phil Stephensen-Payne. </span></ref> con storie singole e a puntate di autori importanti, più riempitivi di citazioni all'apparenza divertenti, brani e cartoni animati. [[Joan Aiken]] fece da redattore alla rivista dal 1955 al 1960.<ref><span class="citation book" contenteditable="false">Drew, Bernard Alger (1997). </span></ref> [[Lord Dunsany]], [[Ray Bradbury]]<ref name="je">Eggeling, John. </ref> [[H. E. Bates]], [[Victor Canning]], [[Cecil Scott Forester|C. S. Forester]], [[Pamela Hansford Johnson]] e [[Gerald Bullett]] erano tra gli scrittori i cui contenuti apparvero nelle pagine di questa rivista.<ref><span class="citation book" contenteditable="false">Vannatta, Dennis P. (1985). </span></ref>
 
=== Riprese ===
Il periodico fu ripreso per breve tempo tra il 1990 e il 1994. Durante questo periodo vi furono solo cinque numeri, pubblicati sporadicamente. Un revival in carta patinata, lanciato nel 2004, si fermò dopo poco per riprendere le pubblicazioni nel 2005 come '''''Argosy Quarterly''''', curato da James A. Owen. La nuova edizione si concentrava su storie nuove e originali e venne pubblicata nel corso del 2006. Dal 2013 al 2014 ''Argosy'' venne nuovamente ripresa, stavolta come pubblicazione solo digitale, in Gran Bretagna, producendo due volumi di storie pulp di autori moderni.<ref>{{cita web |url=http://argosymagazine.co.uk/|titolo=Argosy Magazine Website |accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141218143249/http://argosymagazine.co.uk/|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== ''Argosy'' britannica ===
La rivista britannica ''Argosy'' (nota anche come “''The Argosy''”) fu fondata da Alexander Strahan nel 1865<ref>{{Cita web|url=http://www.mrshenrywood.co.uk/who.html|titolo=The Ellen Wood Website |sito=A Biographical Sketch |accesso=22 dicembre 2008 }}</ref> e successivamente posseduta e curata da Ellen Wood. Venne pubblicata fino al 1901.
 
Una successiva ''Argosy'' britannica fu una rivista di racconti in [[Libro tascabile|formato tascabile]] che si concentrava sulle ristampe, pubblicata dal 1926 al 1974,<ref>{{Cita web|url=http://www.philsp.com/mags/argosy_uk.html|titolo=Galactic Central |sito=Magazine Lists |autore=Phil Stephensen-Payne |accesso=24 agosto 2010 }}</ref> con storie singole e a puntate di autori importanti, più riempitivi di citazioni all'apparenza divertenti, brani e vignette illustrate. [[Joan Aiken]] fece da redattore alla rivista dal 1955 al 1960.<ref>{{Cita libro|cognome=Drew |nome=Bernard Alger |titolo=The 100 Most Popular Young Adult Authors: Biographical Sketches and Bibliographies |url=https://archive.org/details/100mostpopularyo00drew_1 |editore=Libraries Unlimited |anno=1997 |isbn=1-56308-615-8 |p=[https://archive.org/details/100mostpopularyo00drew_1/page/1 1] }}</ref> [[Lord Dunsany]], [[Ray Bradbury]]<ref name="je" /> [[H. E. Bates]], [[Victor Canning]], [[Cecil Scott Forester|C. S. Forester]], [[Pamela Hansford Johnson]] e [[Gerald Bullett]] erano tra gli scrittori i cui contenuti apparvero nelle pagine di questa rivista.<ref>{{Cita libro|nome=Dennis P. |cognome=Vannatta |titolo=The English short story, 1945-1980: a critical history |url=https://archive.org/details/englishshortstor0000unse_s5r5 |editore=Twayne Publishers |anno=1985 |isbn=0-8057-9358-5 |p=[https://archive.org/details/englishshortstor0000unse_s5r5/page/73 73] }}</ref>
 
== Note ==
<references />
{{Reflist|2}}
 
== Bibliografia ==
;Fonti
*{{cita web|url=http://www.pulpmags.org/history_page.html|autore=Mike Ashley|titolo=Mike Ashley's 'The Golden Age of Pulp Fiction'|sito=The Pulp Magazines Project|lingua=en}}; tratto da ''Rare Book Review'' 32:4, maggio 2005.
*{{SFEncyclopedia|argosy_the|Argosy, The|autore=Mike Ashley, John Eggeling|data=9 aprile 2015|accesso=24 settembre 2015|lingua=en}}
*{{cita libro|autore=Robert Sampson|anno=1991|url=http://books.google.com/books?id=ODSF5lpk4joC&pg=PA10|titolo=Yesterday's Faces, Volume 5: Dangerous Horizons'|pp=10-11|editore=Bowling Green State University Popular Press|lingua=en}}
 
;Approfondimenti
*{{SFEncyclopedia|all-story_the|All-Story, The|autore=Mike Ashley, John Eggeling|data=2 aprile 2015|accesso=24 settembre 2015|lingua=en}}
*{{en}} {{cite book|author=Frank Andrew Munsey|title=The Founding of the Munsey Publishing-house: Quarter of a Century Old: the Story of the Argosy, Our First Publication, and Incidentally the Story of Munsey's Magazine|url=http://books.google.com/books?id=_m4I9JEy5P0C|year=1907|publisher=De Vinne Press}} (pubblicato in occasione del 25mo anniversario)
*{{Cita libro|autore=Frank Andrew Munsey|titolo=The Founding of the Munsey Publishing-house: Quarter of a Century Old: the Story of the Argosy, Our First Publication, and Incidentally the Story of Munsey's Magazine|url=http://books.google.com/books?id=_m4I9JEy5P0C|anno=1907|editore=De Vinne Press|lingua=en}} (pubblicato in occasione del 25mo anniversario)
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{en}} [http://www.philsp.com/mags/argosy.html ''The Argosy & related magazines'' - checklist di copertine]
*{{cita web|http://www.philsp.com/mags/argosy.html|''The Argosy & related magazines'' - checklist di copertine|lingua=en}}
*{{en}} [http://uwf.edu/dearle/enewsstand/enewsstand_files/Page577.htm ''Argosy All-Story Weekly''] articolo in "Newsstand: 1925" website
*{{en}} [https://web.archive.org/web/20150920210504/http://uwf.edu/dearle/enewsstand/enewsstand_files/Page577.htm ''Argosy All-Story Weekly''] articolo nel sito "Newsstand: 1925"
*{{en}} [http://www.pulpmags.org/database_pages/argosy.html A History of ''The Argosy''] in The Pulp Magazines Project
*{{en}} [http://www.pulpmags.org/database_pages/argosy.html A History of ''The Argosy''] nel Pulp Magazines Project
 
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