Sbattezzo: differenze tra le versioni

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[[File:2008.06.30.ReligionKirchenaustrittHeute.WienInnereStadtHafnersteig.JPG|thumb|Graffito a favore dello sbattezzo in [[Austria]] (2008)]]
[[File:Atto di sbattezzo.jpg|thumb|Presa d'atto di una Curia diocesana riguardo alla volontà, manifestata da un battezzato, di non più far parte della Chiesa cattolica]]
 
Lo '''sbattezzo''' è l'atto formale di rinuncia al [[battesimo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/sbattezzare|titolo=sbatteżżare|sito=Vocabolario Treccani|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref> [[sacramento]] di adesione per tutte le [[Confessione religiosa|confessioni]] [[cristianesimo|cristiane]].<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/battesimo|titolo=Battesimo|sito=Enciclopedia Treccani|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
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Nel [[1995]] l'[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti]] ha intrapreso un'iniziativa volta al riconoscimento legale della volontà di non essere più considerati cattolici, iniziativa che nel [[1999]] ha avuto parziale successo nell'utilizzare la normativa sulla privacy per tale scopo.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.garanteprivacy.it:443/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1090502|titolo=Dati sensibili (convinzioni religiose): richiesta di cancellazione dal registro dei battezzati|sito=Garante per la Protezione dei Dati Personali|data=13 settembre 1999|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
 
L'[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti]] stima, al [[2016]], che sia all'incirca {{formatnum:50000}} il numero di italiani che si sono sbattezzati<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/e-boom-di-sbattezzati-in-50mila-hanno-gia-detto-addio-alla-chiesa_3UHQh6tuFeYLgHhmFjlJJM|titolo=È boom di 'sbattezzati', in 50mila hanno già detto addio alla Chiesa|sito=Adnkronos|data=25 maggio 2016|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>, pur affermando che "non si conosce il numero degli sbattezzati" e che "è impossibile anche solo una stima", presumendo "diverse migliaia".<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/faq-sbattezzo.html|titolo=Sbattezzo: le FAQ|sito=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|accesso=4 febbraio 2023}}</ref> Secondo il sito di promozione dello sbattezzo "sbattezzati.it" gli sbattezzati registrati nel 2021 sonoerano oltre mille,<ref>{{cita web|url=https://blog.uaar.it/2021/07/04/mille-bandierine-sulla-mappa-dello-sbattezzo/|titolo=Mille bandierine sulla mappa dello sbattezzo|sito=A ragion veduta - Il mondo osservato dall'Uaar|editore=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|data=4 luglio 2021|accesso=4 febbraio 2023}}</ref> ma la registrazione è iniziata solo il 1º maggio 2021.<ref>{{cita web|url=https://www.sbattezzati.it/mappa|titolo=Mappa sbattezzati registrati|sito=sbattezzati.it|editore=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|accesso=5 luglio 2021}}</ref> Nel 2025 gli sbattezzi registrati hanno superato quota tremila.<ref>{{cita web|url=https://blog.uaar.it/2025/06/25/tremila-apostasie-registrate-sul-sito-sbattezzati-it/|titolo=Tremila apostasie registrate sul sito sbattezzati.it|sito=A ragion veduta - Il mondo osservato dall'Uaar|editore=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|data=25 giugno 2025|accesso=25 agosto 2025}}</ref>
 
In ambito cattolico, si rilascia un documento firmato e timbrato da parte della parrocchia, che certifica l'avvenuta annotazione nel registro dei battesimi della volontà espressa di uscire dalla Chiesa, ma la parrocchia non è comunque obbligata a fornire fotocopie dell'atto di battesimo annotato.<ref name=":0" />
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=== Germania ===
In [[Germania]], è applicata una [[tassa]] (la ''[[Kirchensteuer]])'', ovvero una "tassa sulle religioni" dovuta dai fedeli delle religioni [[Protestantesimo|protestanteprotestanti]], [[Chiesa cattolica|cattolicacattolici]], [[Evangelismo|chiesa evangelicaevangelici]] ed [[Religione ebraica|ebraicaebrei]]; l'aliquota varia tra l'8% (in [[Baviera]]) e il 9% ([[Baden-Württemberg]]) della propria [[imposta sul reddito]]<ref>{{en}} [http://www.accessmylibrary.com/coms2/summary_0286-1400296_ITM The politics of appointments to protestant theological faculties in Germany: the case of professor Erich Geldbach (2004, Journal of Church and State)]</ref>, a seconda della regione, e i proventi vengono girati alle rispettive organizzazioni religiose per il mantenimento dei luoghi di [[culto]]. Ad esempio, un contribuente con entrate lorde di {{M|50 000|ul=euro}} pagherà una tassa sui redditi del 20% circa, ovvero {{M|10 000|ul=euro}}, e l'8% o il 9% dell'imposta, pari a 800 o 900 € verranno versati alla comunità religiosa di appartenenza.<ref>{{de}} [http://www.sueddeutsche.de/jobkarriere/4/300002/uebersicht/12/index.html Gehaltsrechner-Brutto-Nettolohnrechner] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090927001757/http://www.sueddeutsche.de/jobkarriere/4/300002/uebersicht/12/index.html |data=27 settembre 2009 }} Calcolatore di stipendio e tasse (Germania)</ref>
 
Tutti i battezzati sono obbligati a pagare questa tassa, ma possono uscire ufficialmente dall'organizzazione religiosa e smettere di pagarla a partire dal raggiungimento della maggiore età, che per quanto riguarda l'appartenenza religiosa è stabilita a 14 anni. Per uscire dalla Chiesa, è sufficiente recarsi nell'ufficio apposito presente presso ogni tribunale o al municipio del comune di residenza, e fare verbalizzare la propria decisione.
 
Si applica un'analoga tassa detta ''Kultussteuer'' ("imposta di culto"), per gli appartenenti alla religione ebraica; introdotta più recentemente.<ref>Poiché all'epoca della ''Kirchensteuer'', la prima metà del [[XX secolo|'900]], per [[Soluzione finale della questione ebraica|ragioni razziali]] gli ebrei erano trattati diversamente dai cristiani.</ref> Le altre religioni non sono soggette a questa tassazione poiché questo gettito serve per mantenere i luoghi di [[preghiera]], quindi le [[chiesa (architettura)|chiese]] e le [[sinagoga|sinagoghe]] per quanto riguarda la religione ebraica. Le [[moschea|moschee]] e gli altri luoghi religiosi non sono sovvenzionati dallo Stato.
 
=== Austria ===
Anche in [[Austria]] esiste un'analoga tassa, (la [[''Kirchenbeitrag]])'', che però, a differenza di quella tedesca, non viene riscossa dallo Stato bensì direttamente dalle comunità di fede sulla base di quanto dichiarato dal fedele. Tale contributo riguarda solo i fedeli cristiani appartenenti alle confessioni [[Chiesa cattolica|cattolica]], [[Chiesa evangelica|evangelica]] e [[Chiesa vetero-cattolica d'Austria|vetero-cattolica d'Austria]]; i fedeli del [[giudaismo]] hanno pagato una tassa solo fino al 1998. L'origine di questo contributo obbligatorio risale al cosiddetto [[Anschluss]], cioè l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, tant'è che lo storico della Chiesa cattolica Rudolf Karl Höfer ha descritto tale sistema contributivo come una "reliquia del nazionalsocialismo".<ref>{{Cita web|url=https://www.derstandard.at/story/2000122096157/iggoe-steuerplaene-koennten-ende-des-kirchenbeitrags-einlaeuten|titolo=IGGÖ-Steuerpläne könnten Ende des Kirchenbeitrags einläuten}}</ref>
[[File:2008.06.30.ReligionKirchenaustrittHeute.WienInnereStadtHafnersteig.JPG|thumb|Graffito a favore dello sbattezzo in [[Austria]] (2008)]]
 
Il contributo è dovuto da tutti gli appartenenti alle suddette confessioni sulla base dei rispettivi registri dei battezzati. Il modulo per chi richiede la residenza in Austria contiene anche un apposito spazio dove indicare la propria appartenenza religiosa, e naturalmente se si sceglie una delle confessioni che riscuotono la ''Kirchenbreitag'' si dovrà pagare il contributo.<ref>{{Cita web|url=https://www.quivienna.com/informazioni-utili/kirchenbeitrag-informazioni-e-consigli-sul-contributo-alla-chiesa-cattolica-in-austria/|titolo=Kirchenbeitrag: informazioni e consigli sul contributo alla Chiesa Cattolica in Austria}}</ref> Per non dover pagare la tassa è perciò necessario uscire formalmente dalla confessione di riferimento o, nel caso di nuova richiesta di residenza, non indicare una religione di appartenenza.
Anche in [[Austria]] esiste un'analoga tassa (la [[Kirchenbeitrag]]) che però, a differenza di quella tedesca, non viene riscossa dallo Stato bensì direttamente dalle comunità di fede sulla base di quanto dichiarato dal fedele. Tale contributo riguarda solo i fedeli cristiani appartenenti alle confessioni [[Chiesa cattolica|cattolica]], [[Chiesa evangelica|evangelica]] e [[Chiesa vetero-cattolica d'Austria|vetero-cattolica d'Austria]]; i fedeli del [[giudaismo]] hanno pagato una tassa solo fino al 1998. L'origine di questo contributo obbligatorio risale al cosiddetto [[Anschluss]], cioè l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, tant'è che lo storico della Chiesa cattolica Rudolf Karl Höfer ha descritto tale sistema contributivo come una "reliquia del nazionalsocialismo".<ref>{{Cita web|url=https://www.derstandard.at/story/2000122096157/iggoe-steuerplaene-koennten-ende-des-kirchenbeitrags-einlaeuten|titolo=IGGÖ-Steuerpläne könnten Ende des Kirchenbeitrags einläuten}}</ref>
 
Il contributo è dovuto da tutti gli appartenenti alle suddette confessioni sulla base dei rispettivi registri dei battezzati. Il modulo per chi richiede la residenza in Austria contiene anche un apposito spazio dove indicare la propria appartenenza religiosa, e naturalmente se si sceglie una delle confessioni che riscuotono la Kirchenbreitag si dovrà pagare il contributo.<ref>{{Cita web|url=https://www.quivienna.com/informazioni-utili/kirchenbeitrag-informazioni-e-consigli-sul-contributo-alla-chiesa-cattolica-in-austria/|titolo=Kirchenbeitrag: informazioni e consigli sul contributo alla Chiesa Cattolica in Austria}}</ref> Per non dover pagare la tassa è perciò necessario uscire formalmente dalla confessione di riferimento o, nel caso di nuova richiesta di residenza, non indicare una religione di appartenenza.
 
=== Francia e Belgio ===
Una campagna per lo sbattezzo fu lanciata da questi paesi {{chiarire|alcuni decenni fa}} dall'organizzazione comunista [[Alternative libertaire]]. {{chiarire|Attualmente}} iniziative di sbattezzo sono prese in Belgio dalla ''Fédération des Amis de la Morale Laïque''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.faml.be/faml/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=32 Fédération des Amis de la Morale Laïque: "Débaptisation"] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e in Francia dagli anarchici di ''Subsociety''<ref>[http://www.subsociety.org/debaptisation.php Débaptisation]</ref>.
 
Nel 2024 in seguito alla [[Viaggi apostolici di papa Francesco#_Lussemburgo_e_Belgio_(26_-_29_settembre_2024)|visita]] di [[papa Francesco]] in Belgio e alle sue dichiarazioni sull'[[aborto]] si è registrata un'ondata di richieste di sbattezzo da parte di oltre 500 persone.<ref>[https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/papa-belgio-donne-sbattezzo_Y87NWILQd7oR7xB79Qdm6 ''Papa e parole sui diritti delle donne in Belgio, oltre 500 persone hanno chiesto lo sbattezzo''], ADNKronos, 17 ottobre 2024</ref>
 
==Lo sbattezzo secondo le chiese==
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In questo senso, si esprime anche il Compendio del ''[[Catechismo della Chiesa cattolica]]'' (art.263, per 1262-1274; per 1279-1280):
 
<blockquote>{{Citazione|Il Battesimo rimette il peccato originale, tutti i peccati personali e le pene dovute al peccato; fa partecipare alla vita divina trinitaria mediante la [[grazia (teologia)|grazia]] santificante, la grazia della giustificazione che incorpora a Cristo e alla sua Chiesa; fa partecipare al sacerdozio di Cristo e costituisce il fondamento della [[comunione dei santi|comunione con tutti i cristiani]]; elargisce le [[virtù teologali]] e i [[carisma (cristianesimo)|doni dello Spirito Santo]]. <br/>
Il battezzato appartiene per sempre a Cristo: '''è segnato, infatti, con il sigillo indelebile di Cristo''' (''carattere'').|art. 263 del Compendio al CCC, 2005, Libreria Editrice Vaticana<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/archive/compendium_ccc/documents/archive_2005_compendium-ccc_it.html|titolo= art. 263 del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica|editore=Libreria Editrice Vaticana|anno=2005|città =Roma|accesso=10 febbraio 2018}}</ref>}}</blockquote>
 
{{Vedi anche|Sacramento#Cattolicesimo}}
 
Secondo il [[Catechismo della Chiesa cattolica]], l'[[apostasia]], ovvero "il ripudio totale della fede cristiana", è un [[peccato mortale]]. Colui che vuole volontariamente intraprendere lo sbattezzo deve dunque avere la piena consapevolezza che esso "è una possibilità radicale della libertà umana... […] Se non è riscattato dal pentimento e dal perdono di Dio, provoca l'esclusione dal regno di Cristo e la morte eterna dell'inferno; infatti la nostra libertà ha il potere di fare scelte definitive, irreversibili".<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a8_it.htm|titolo=Catechismo della Chiesa Cattolica 1861}}</ref>
 
Secondo la Chiesa cattolica, la condizione in cui incombe l'apostata è completamente diversa da quella di coloro che non sono mai appartenuti alla Chiesa cattolica, poiché, come spiega [[papa Giovanni Paolo II]] nella [[lettera enciclica]] [[Redemptoris Missio]], "la [[salvezza (religione)|salvezza]] è accessibile ad essi in virtù di una [[Grazia (teologia)|grazia]] che, pur avendo una misteriosa relazione con la [[Chiesa cattolica|Chiesa]], non li introduce formalmente in essa, ma li illumina in modo adeguato alla loro situazione interiore e ambientale".
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=== Testimoni di Geova ===
Nella congregazione cristiana dei [[Testimoni di Geova]], lo "sbattezzo", determinato dalla libera scelta personale di "ripudiare la fede e abbandonare l'adorazione di Geova", si chiama "dissociazione". All'atto pratico, si fa un breve annuncio alla congregazione dicendo: "[Nome Cognome] non è più testimone di Geova", e da quel momento in poi tutti gli adepti dell'organizzazione devono evitare qualsiasirapporti rapportostretti con la persona espulsa, anche il saluto stesso viene evitato perché considerato come approvare la condotta del dissociato o la sua decisione di dissociarsi da tale organizzazione, i famigliari stessi del dissociato devono avere dei rapporti limitati con il famigliare espulso.<ref>{{Cita web|url = http://wol.jw.org/it/wol/lv/r6/lp-i/0/21118|titolo = Pubblicazioni — BIBLIOTECA ONLINE Watchtower|accesso = 19 gennaio 2016|sito = wol.jw.org|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160125235557/http://wol.jw.org/it/wol/lv/r6/lp-i/0/21118|dataarchivio = 25 gennaio 2016}}</ref>
 
Tale forma di isolamento viene considerato una forma di disciplina che dovrebbe servire alla persona espulsa a redimersi e a ritornare all'interno dell'organizzazione stessa. L'espulsione, secondo i testimoni di Geova<ref name="watchtower">Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1 - 1988 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania - tradotto ed edito in italiano nel 1990 dalla Congregazione dei testimoni di Geova pp. 868, 869, 870</ref>, "è una azione giudiziaria di scomunica o disassociazione dei trasgressori da una comunità o organizzazione". Questa facoltà - secondo il volume della Watch Tower Society - "rientra nei diritti di ogni associazione religiosa, ed è paragonabile al potere degli stati politici e di certe autorità locali di comminare la pena capitale, di mettere al bando e di espellere". "Nella congregazione di Dio - affermano i Testimoni - il provvedimento dell'espulsione viene preso per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione, in particolare per la congregazione cristiana, che deve rimanere pura e conservare il favore di Dio per poter essere da lui impiegata e rappresentarlo. Altrimenti Dio espellerebbe o stroncherebbe l'intera congregazione." - (Apocalisse 2:5, 1 Corinzi 5:5-6)<ref name="watchtower" />