Nacrite: differenze tra le versioni
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|nomeminerale = Nacrite
|immagine =
|classificazione = 9.ED.05<ref name="Classificazione">{{cita web | url= https://www.mindat.org/strunz.php?a=9&b=E&c=D | titolo= Strunz-mindat (2025) Classification - Phyllosilicates with kaolinite layers composed of tetrahedral and octahedral nets | accesso= 21 febbraio 2025 | lingua= en}}</ref>
|edizionestrunz =
|formula = Al<sub>2</sub>(Si<sub>2</sub>O<sub>5</sub>)(OH<sub>4</sub>)<ref name="Mindat">{{cita web | url= https://www.mindat.org/min-2826.html | titolo= Nacrite | accesso= 30 giugno 2024 | editore= Hudson Institute of Mineralogy | lingua=en}}</ref>
|gruppo = trimetrico
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}}
La '''nacrite''', raramente chiamata anche ''steinmark''<ref>{{cita|Schröcke&Weiner}} p.841</ref> (
== Etimologia e storia ==
La nacrite è stato scoperto per la prima volta nella miniera di Einigkeit, più precisamente "Einigkeit Fundgrube" vicino a Brand-Erbisdorf nel [[circondario della Sassonia Centrale]] e descritto nel 1807 da [[Alexandre Brongniart]], che ha chiamato il minerale con la parola francese ''nacre'' (madreperla) per la sua lucentezza.<ref name="Handbook"/>
L'argento è stato estratto nella zona mineraria di [[Brand-Erbisdorf]] almeno dal XVII secolo e nel 1850 l'Hörnigschacht (menzionato per la prima volta nel 1518) fu fuso con altre miniere per formare la "Einigkeit Fundgrube". Del complesso minerario, ora chiuso, esiste ancora solo la cappelliera, che è stata trasformata in museo.<ref>{{cita web | url
== Classificazione ==
La [[Classificazione Nickel-Strunz|9ª edizione]] della sistematica minerale di [[Karl Hugo Strunz|Strunz]], valida dal 2001 e
Tale classificazione rimane invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata ''Classificazione Strunz-mindat''.<ref name="Classificazione"/>
▲La [[Classificazione Nickel-Strunz|9ª edizione della sistematica minerale di Strunz]], valida dal 2001 e utilizzata dall'[[Associazione Mineralogica Internazionale]] (IMA), classifica la nacrite nella classe "[[Classificazione Nickel-Strunz#9.E Fillosilicati|9.E Fillosilicati]]". Tuttavia, questa è ulteriormente suddivisa in base alla struttura degli strati, in modo che il minerale possa essere trovato nella suddivisione "[[Classificazione Nickel-Strunz#9.ED Fillosilicati con strati di caolinite composti di reti di tetraedri e ottaedri|9.ED Fillosilicati con strati di caolinite composti di reti di tetraedri e ottaedri]]", dove forma il sistema nº 9.ED.05 con [[caolinite]], [[odinite]] e [[dickite]].
Nella ''Sistematica dei lapis'' (''Lapis-Systematik'') di Stefan Weiß la nacrite è elencata nella classe dei "silicati" e nella sottoclasse dei "fillosilicati"; qui è nella sezione dei "silicati stratificati simili alla mica e strutture correlate; gruppo della caolinite" dove forma il sistema nº VIII/H.25 insieme a caolinite, dickite, [[halloysite-7Å]] e [[halloysite-10Å]].<ref>{{cita web | url= https://www.mineralienatlas.de/lexikon/index.php/Mineral-Class-Viewer?lapis=VIII/H#25 | titolo= Lapis Classification - VIII SILIKATE - VIII/H Schichtsilikate - VIII/H.01 tetragonale oder pseudotetragonale Schichtstrukturen [Si<sub>4</sub>O<sub>10</sub>]<sup>4-</sup> u.a. | accesso= 21 febbraio 2025 | lingua= de}}</ref>
La sistematica dei minerali secondo [[James Dwight Dana|Dana]], che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la nacrite nella divisione dei "minerali fillosilicati". Qui si forma il sistema nº 71.01.01 all'interno della sottosezione "Fillosilicati: strati di anelli a sei membri con strati 1:1".▼
▲La sistematica dei minerali secondo [[James Dwight Dana|Dana]], che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la nacrite nella divisione dei "minerali fillosilicati". Qui si forma il sistema nº 71.01.01 all'interno della sottosezione dei "
== Abito cristallino ==
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A partire dal 2012, la nacrite è stata rilevata come una formazione minerale rara solo in pochi siti, con circa 100 siti considerati noti.<ref name="Localities">{{cita web | url= https://www.mindat.org/min-2826.html#themap | titolo= Localities for Nacrite | accesso= 30 giugno 2024 | lingua= en}}</ref> Oltre alla sua località tipo del pozzo ''Einigkeit'' vicino a Brand-Erbisdorf, il minerale è stato trovato in diverse altre miniere in [[Germania]] nei [[Monti Metalliferi]] sassoni. Altri siti includono Schweighausen nella [[Foresta Nera]] nel [[Baden-Württemberg]]; Bad Berneck, Joditz e Wölsendorf ([[Schwandorf]]) in [[Baviera]], [[Sankt Andreasberg]] nell'[[Harz]] in [[Bassa Sassonia]], le miniere di carbone ''[[Miniere di carbone dello Zollverein|Zollverein]]'', ''Julia'' e ''Wilder Mann'' nella [[Renania Settentrionale-Vestfalia]], [[Bad Ems]] e [[Dannenfels]] in [[Renania-Palatinato]], la miniera di Korb vicino a Eisen (Nohfelden) nel Saarland e a [[Ronneburg (Turingia)|Ronneburg]] e la cava di Henneberg vicino a Weitisberga in [[Turingia]].<ref name="Localities"/>
In [[Italia]] la nacrite è stata rinvenuta in masserelle informi nella miniera di [[Traversella]], in alta [[Valchiusella]], in [[provincia di Torino]]; nel granito di [[Monte Capanne]], nell'[[isola d'Elba]]; ad [[Arbus (Italia)|
In [[Austria]], la nacrite è stata finora trovata solo sul [[Katschbergpaß]], più precisamente in campioni di roccia prelevati durante la costruzione del tunnel del Katschberg per l'[[Tauern Autobahn|autostrada dei Tauri]] tra la [[Carinzia]] e la città di [[Salisburgo]].<ref name="Localities"/>
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* {{cita web | url= http://webmineral.com/data/Nacrite.shtml | titolo= Nacrite Mineral Data | lingua= en}}
{{Gruppo
{{Portale|mineralogia}}
[[Categoria:Fillosilicati]]
[[Categoria:Minerali dell'alluminio]]
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