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|Attività = storico dell'arte
|Attività2 = scrittore
|Nazionalità = inglesebritannico
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==Infanzia, adolescenza==
[[File:Quentin Bell grave.jpg|thumb|La sua lapide]]
Quentin Bell nasce nel 1910, secondogenito di [[Clive Bell]] e [[Vanessa Bell]], nata [[Stephen]], e sorella di [[Virginia Woolf]]. Cresce, insieme al fratello [[Julian Bell]] fra la fattoria di [[Charleston (Sussex)|Charleston]], in [[Sussex]], e [[Londra]]. Soltanto nel 1918 nascerà l'ultima figlia di Vanessa, [[Angelica Garnett]], nata però dalla relazione extraconiugale di Vanessa con [[Duncan Grant]]. Entra presto nelle grazie degli amici di Bloomsbury e instaura un rapporto privilegiato con la zia Virginia, come testimoniano le numerose lettere sopravvissute. Nel [[19381937]] il fratello maggiore, [[Julian Bell]] è ucciso nella [[Guerra Civilecivile Spagnolaspagnola]], dove si era recato come conducente di ambulanza.
 
==Artista e accademico==
Artista poliedrico, attivo soprattutto nel campo delle ceramiche, si è presto creato una reputazione nel mondo accademico, come docente di Storia dell'Arte al [[King's College (Cambridge)]] dal [[1952]] al [[1959]], poi presso l'Università di [[Leeds]]. Dal [[1964]] ha insegnato all'[[Università di Oxford]] e infine, dal [[1967]] al [[1975]], alla Sussex University. Nel 1972 esce il volume "Virginia Woolf: a biography", vincitore di numerosi premi fra cui il Premio [[Duff Cooper Prize]]<ref>{{cita web|url=http://www.theduffcooperprize.org/past-duff-cooper-prize-winners/2|titolo=Previous winners|lingua=en|accesso=4 maggio 2020|dataarchivio=22 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201222181521/http://www.theduffcooperprize.org/past-duff-cooper-prize-winners/2|urlmorto=sì}}</ref> e il [[James Tait Black Memorial Prize]]<ref>{{cita web|url=https://www.ed.ac.uk/events/james-tait-black/winners/biography|titolo=Biography winners|lingua=en|accesso=4 maggio 2020}}</ref>, e proprio come biografo della zia sarà maggiormente ricordato. Negli anni Ottanta, insieme ad [[Angelica Garnett]] si impegna per la rinascita di Charleston, affidato a una fondazione. Charleston è oggi fra le case-museo più visitate del [[Regno Unito]].
 
Artista poliedrico, attivo soprattutto nel campo delle ceramiche, si è presto creato una reputazione nel mondo accademico, come docente di Storia dell'Arte al [[King's College (Cambridge)]] dal [[1952]] al [[1959]], poi presso l'Università di [[Leeds]]. Dal [[1964]] ha insegnato all'[[Università di Oxford]] e infine, dal [[1967]] al [[1975]], alla Sussex University. Nel 1972 esce il volume "Virginia Woolf: a biography", vincitore di numerosi premi fra cui il Premio Duff Cooper e il [[James Tait Black Memorial Prize]], e proprio come biografo della zia sarà maggiormente ricordato.
Negli anni Ottanta, insieme ad [[Angelica Garnett]] si impegna per la rinascita di Charleston, affidato a una fondazione. Charleston è oggi fra le case-museo più visitate del [[Regno Unito]].
 
==Vita privata==
 
Quentin sposa nel 1951 [[Ann Olivier Bell]], cugina del celebre attore [[Laurence Olivier]], e curatrice della monumentale edizione dei Diari di Virginia Woolf (1975-1980, 6 voll.) Dal matrimonio sono nati tre figli: Julian Bell, scrittore, pittore e docente universitario; [[Cressida Bell]], designer tessile, e [[Virginia Nicholson]], scrittrice di successo. Quentin Bell muore nel 1996. È sepolto a [[West Firle]], [[Sussex]].
 
==Opere==
* Essays, Poems, Letters by Julian Bell, [[Hogarth Press]], Londra, 1938 (a cura di)
* On Human Finery, [[Hogarth Press]], Londra, 1947, 1992
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* Victorian Artists, [[Harvard University Press]], 1967
* Bloomsbury, [[Littlehampton Book Services]], 1968, 1973
* Virginia Woolf: a biography, [[Hogarth Press]], Londra, 1972 (trad. italiana "Virginia Woolf", [[Garzanti]], Milano, 1974, 1994; e come "Virginia Woolf, mia zia", [[La Tartaruga (casa editrice)|La Tartaruga]], Milano, 2011. Traduzione di Marco Papi.)
* The Diary of Virginia Woolf, 6 volumes, [[Hogarth Press]], 1975-1980, (introduzione)
* Vanessa Bell's Family Album, [[Primrose Hill Books]], 1981, (a cura di)
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* Charleston: a Bloomsbury House and Garden, [[Frances Lincoln Publishers]], 1997, 2004
 
==Note==
==Collegamenti esterni==
<references/>
* {{cita web|http://www.nytimes.com/1996/12/19/arts/quentin-bell-the-chronicler-of-bloomsbury-dies-at-86.html|Quentin Bell, the Chronicler Of Bloomsbury, Dies at 86 - New York Times}}
 
* {{cita web|url=http://www.independent.co.uk/news/people/obituary-professor-quentin-bell-1315047.html|titolo=}}
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|httphttps://www.nytimes.com/1996/12/19/arts/quentin-bell-the-chronicler-of-bloomsbury-dies-at-86.html|Quentin Bell, the Chronicler Of Bloomsbury, Dies at 86 -|sito=[[The New York Times]]}}
* {{Cita web|lingua=EN|autore=Frances Spalding|url=https://www.independent.co.uk/news/people/obituary-professor-quentin-bell-1315047.html|titolo=Obituary: Professor Quentin Bell|sito=[[The Independent]]|data=18 dicembre 1996|accesso=29 agosto 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220225091022/https://www.independent.co.uk/news/people/obituary-professor-quentin-bell-1315047.html|dataarchivio=25 febbraio 2022|urlmorto=no}}
* {{cita web|http://www.sussex.ac.uk/library/speccoll/collection_introductions/quentinbell.html|Il Fondo Quentin Bell presso la University of Sussex}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biografie|letteratura}}
 
[[Categoria:Bloomsbury Group]]