Il signor Max: differenze tra le versioni
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{{Film
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|immagine =
|didascalia = [[Assia Noris]] e [[Vittorio De Sica]] in una scena
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|lingua = [[Lingua italiana|Italiano]]
|paese = [[regno d'Italia (1861-1946)|Italia]]
|anno uscita = 1937
|tipo colore = B/N
|genere = commedia▼
▲|titoloalfabetico= Signor Max, Il
|genere 2 = sentimentale
|soggetto = [[Amleto Palermi]]▼
|produttore = [[Ernesto Lucente]]▼
▲|genere= commedia
|
|casa distribuzione italiana = [[Ente Nazionale Industrie Cinematografiche|E.N.I.C.]]
▲|soggetto= [[Amleto Palermi]]
▲|sceneggiatore= [[Mario Camerini]], [[Mario Soldati]]
▲|produttore= [[Ernesto Lucente]]
▲|produttore es.= [[Ferruccio Biancini]]
▲*[[Vittorio De Sica]]: il giornalaio Gianni / Max Varaldo
*[[Assia Noris]]: Lauretta
*[[Rubi Dalma]]:
*[[Lilia Dale|Adonella]]: Pucci
*[[Caterina Collo]]: zia Lucia
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*[[Virgilio Riento]]: Peppe
*[[Ernesto Ghigi]]: Pierino
*[[Romolo Costa]]: comandante Baldi
*[[
▲*[[Giuseppe Pierozzi]]: un tassinaro
*[[Albino Principe]]: Bubi Bonci
*[[Clara Padoa]]: Jeanne
*[[
*[[
▲*[[Walter Grant]]: signore anziano al veglione
*[[Vivi Gioi|Vivien Diesca]]: Dolly
|fotografo = [[Anchise Brizzi]]
|fonico = [[Vittorio Trentino]]
|montatore = Mario Camerini, [[Giovanna Del Bosco]]
▲|musiche= [[Renzo Rossellini]][[dirette da]][[Ugo Giacomozzi]]
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|sfondo = ▼
▲|montatore= [[Mario Camerini]][[Giovanna delBosco]]
▲|sfondo=
|premi= *Premio "Coppa del Ministero della Cultura Popolare" per la migliore regia italiana ([[Venezia]], 1937)▼
}}
'''''Il signor Max''''' è un [[film]] del [[1937]] diretto da [[Mario Camerini
==Trama==
[[File:Il signor Max (film 1937) Assia Noris.png|thumb|left|[[Assia Noris]] in una scena]]
Gianni ha dovuto interrompere gli studi liceali per ereditare il commercio paterno che consiste nella gestione di una edicola di giornali in [[via Veneto]] a Roma. L'edicola è redditizia e il giovane si può permettere ogni anno un bel viaggetto.
[[File:Il signor Max - Time & Esquire magazines.jpg|sinistra|miniatura|Le riviste ''[[Time]]'' ed [[Esquire (periodico)|''Esquire'']], cadute per terra al signor Gianni. Come spesso accadeva nei film dell'epoca, si pubblicizzavano prodotti realmente esistenti.]]
Preso com'è dal fascino del mondo aristocratico, approfitta del biglietto gratuito di prima classe su di un piroscafo
Possiede una macchina fotografica, contenuta in un astuccio con il nome Max Varaldo, e viene così scambiato anche lui per un nobile,
▲Preso com'è dal fascino del mondo aristocratico, approfitta del biglietto gratuito di prima classe su di un piroscafo, che un suo compagno di scuola gli procura e passa un periodo a bordo, in compagnia di alcuni rappresentanti del bel mondo.
Lauretta, dama di compagnia della signora e istitutrice della sorella minore, si innamora del giovane giornalaio tanto somigliante all'aristocratico Max
▲Possiede una macchina fotografica, contenuta in un astuccio con il nome Max Varaldo, viene così scambiato anche lui per un nobile e può intrecciare relazioni, tra le quali non mancano quelle di carattere sentimentale con la sofisticata donna Paola.
Viene così a constatare come questo gran mondo non sia adatto ai suoi gusti e, finalmente, si accorge dell'affetto sincero della fanciulla. Fa scomparire il giovane mondano per ritornare
▲Lauretta, dama di compagnia della signora e istitutrice della sorella minore si innamora del giovane giornalaio tanto somigliante all'aristocratico Max, questa somiglianza la insospettisce un po', ma Gianni, con vari trucchi riesce a fugare i dubbi. Terminati soldi, abbandona quella breve parentesi di vita dorata e ritorna all'edicola. Viene riconosciuto dalla cameriera della dama e, per rintracciarla, inizia una doppia vita: da una parte il giornalaio che corteggia la cameriera e dall'altra il giovane mondano che spasima per la signora.
==Produzione==
▲Viene così a constatare come questo gran mondo non sia adatto ai suoi gusti e finalmente, si accorge dell'affetto sincero della fanciulla. Fa scomparire il giovane mondano per ritornare tutto e solo il buon ragazzo lavoratore, che sposa la graziosa ex cameriera, perché, nel frattempo si è licenziata e lavora come dattilografa.
Il film è stato girato negli stabilimenti di [[Cinecittà]].
==
===Critica===
== Riconoscimenti ==
* [[5ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1937]] - [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]]
▲
==Remake==
Nel [[1957]] fu realizzato un primo [[remake]] della pellicola per la regia di [[Giorgio Bianchi]] dal titolo ''[[Il conte Max (film 1957)|Il conte Max]]'', con [[Alberto Sordi]] nel ruolo qui ricoperto da [[Vittorio De Sica]], mentre nel [[1991]] [[Christian De Sica]], figlio di
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Mario Camerini}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:
[[Categoria:Film ambientati a Roma]]
[[
[[Categoria:Cinema dei telefoni bianchi]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Renzo Rossellini]]
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