Secondo viaggio di James Cook: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Il viaggio: fix minori |
m clean up, replaced: lingua=inglese → lingua=en |
||
| (118 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Viaggio d'esplorazione
|Titolo =
|Tipo = navale<!-- terrestre, navale o aereo/aeronautico (determina il colore dell'infobox) -->
|Immagine =
|Didascalia =
|Cronologia =
|Parte di =
|Obiettivo = Cercare le prove dell'esistenza della ''[[Terra Australis]] Incognita'' a latitudini inferiori rispetto al viaggio precedente
|DataPartenza =
|LuogoPartenza =
|TappePrincipali =
|DataRitorno =
|LuogoRitorno =
|Esito = Scoperta dell'[[Antartide]]
|Conseguenze =
|Mappa =
|DidascaliaMappa =
|Comandanti =
|NumeroUomini =
|Mezzi =
|Finanziamento =
|Precedente =
|Successivo =
}}
Il '''secondo viaggio di [[James Cook]] ''' si svolse tra il 1772 ed il 1775.
Commissionato dal governo britannico con la consulenza della [[Royal Society]]<ref>{{cita|Williams, 2004|p. 51}}.</ref>, fu organizzato per [[circumnavigazione|circumnavigare]] il mondo alla latitudine più a sud possibile per stabilire, una volta per tutte, se esistesse o meno una qualche grande massa continentale meridionale, o [[Terra Australis]]. Con il suo [[Primo viaggio di James Cook|primo viaggio]] Cook, circumnavigando la [[Nuova Zelanda]], aveva dimostrato che questa non era collegata a nessuna più grande massa di terra a sud, ed aveva tracciato sulle carte quasi tutta la costa orientale dell'[[Australia]], eppure si credeva che la Terra Australis dovesse trovarsi ancora più a sud.
[[File:Alexander Dalrymple AGE V07 1801.jpg|upright=0.8|thumb|Alexander Dalrymple]]
[[Alexander Dalrymple]] e altri della Royal Society credevano ancora che questo enorme continente meridionale dovesse esistere<ref>{{cita|Hough, 1994|p. 182}}.</ref>.
Dopo un ritardo causato da irragionevoli pretese del botanico [[Joseph Banks]], le navi ''Resolution'', sotto il comando di James Cook, e ''Adventure'', sotto quello di [[Tobias Furneaux]], furono armate per il viaggio e mollarono gli ormeggi per l'[[Antartide]] nel luglio 1772<ref>{{Cita web|titolo=Journal of Captain Cook's voyage round the world in HMS Resolution|url=http://cudl.lib.cam.ac.uk/view/MS-JOD-00020/29|editore=Cambridge Digital Library|accesso=23 luglio 2013}}</ref>.
Il 17 gennaio 1773 la ''Resolution'' fu la prima nave ad attraversare il [[Circolo Polare Antartico]], e lo attraversò ancora due volte durante il viaggio. Il terzo passaggio, il 3 febbraio 1774, fu quello più meridionale, e raggiunse la latitudine 71° 10' Sud alla longitudine 106 ° 54' Ovest. Cook intraprese quindi una serie di ampie perlustrazioni per il [[Pacifico]], dimostrando infine che non c'era alcuna Terra Australis navigando su gran parte delle regioni di oceano da lui previste.
Nel corso del viaggio egli visitò numerosi siti tra cui l'[[Isola di Pasqua]], le [[Isole Marchesi]],
In questo viaggio fu impiegato con successo dall'astronomo [[William Wales (astronomo)|William Wales]] il [[cronometro marino]]
== Concezione della spedizione ==
[[File:Terraaustralis.jpg|thumb|left|Mappa della posizione presunta dell'ipotetico continente della [[Terra Australis]] Incognita (
Nel 1752 un membro della [[Royal Society]], [[Alexander Dalrymple]], aveva trovato una testimonianza di [[Luis
== Preparazione e personale a bordo ==
=== Le navi, le dotazioni e le provviste ===
In questo viaggio Cook assunse il comando della ''[[HMS Resolution (
Anche la
A Cook fu chiesto di testare in questo viaggio il cronometro marino ''Larcum Kendall K1''.
Le provviste caricate sulle navi per la navigazione includevano 59.531 libbre (27.003
=== Equipaggi delle navi
[[File:Tobias Furneaux.jpg|thumb|left|Tobias Furneaux]]
Furneaux, il comandante della ''Adventure'', era un esploratore esperto che aveva partecipato alla circumnavigazione di
In origine era previsto che il [[storia naturale|
== Il viaggio ==
[[File:Cook 2.gif|center|thumb|
Il primo porto in cui fece scalo Cook fu [[Funchal]] nelle [[Isole Madeira]], il
[[File:Cook in Antarctica.jpg|thumb|Cook in Antartide in un disegno di [[William Hodges]]]]
Le navi lasciarono il Capo il 22 novembre 1772 e si diressero verso la zona dell'Atlantico Sud, dove il navigatore francese [[Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier|Bouvet]] aveva affermato di avere trovato una terra che aveva chiamato ''Capo Circumcision''. Poco dopo la partenza
[[File:James Cook-fr.svg|left|upright=1.0|thumb|Mappa della spedizione in Antartide di Cook: 1772-74]]
L'8
Cook continuò le sue esplorazioni verso sud-est, raggiungendo il 24 febbraio i 61° 21' sud quindi, a metà marzo, decise di dirigersi verso Dusky Bay (oggi [[Dusky Sound]]), nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda, dove la nave rimase a riposo fino al 30 aprile. La ''Resolution'' raggiunse l'appuntamento a Queen Charlotte Sound il 17
Da giugno a ottobre le due navi esplorarono il Pacifico meridionale, raggiungendo [[Tahiti]] il 15 agosto, dove
[[File:Hodges, Resolution and Adventure in Matavai Bay.jpg|thumb|La Resolution e la Adventure a Matavai Bay, di Hodges]]
Dopo essere approdate a [[Tonga]] nelle ''Isole dell'Amicizia'' le navi ritornarono in [[Nuova Zelanda]], ma furono nuovamente separate, questa volta da una tempesta, il 22 ottobre. In questa occasione l'appuntamento a Queen Charlotte Sound fu mancato - la ''Resolution'' partì il 26 novembre, quattro giorni prima dell'arrivo della ''Adventure''. Cook lasciò un messaggio sepolto nella sabbia dove delineava il suo piano di esplorare il Sud Pacifico e quindi ritornare in Nuova Zelanda. Furneaux decise di tornare in patria e seppellì una risposta in tal senso. In Nuova Zelanda Furneaux perse alcuni dei suoi uomini durante uno scontro con i [[
Cook invece continuò ad esplorare l'Antartide, in direzione sud attraverso il ghiaccio marino estivo, gli iceberg e la nebbia, fino a raggiungere 67° 31' sud prima di virare di nuovo a nord per 1.400 miglia (2200
Cook in quell'occasione scrisse:
{{
La prua fu quindi rivolta verso nord per completare un
== Il viaggio di ritorno ==
Il 10 novembre 1774 la spedizione navigò verso est nel Pacifico ed avvistò l'estremità occidentale dello stretto di Magellano il 17 dicembre. Trascorsero il Natale in una baia nella parte occidentale della [[Terra del Fuoco]], che chiamarono ''Christmas Sound''. Si avventurarono quindi nel Sud Atlantico attraversando Capo Horn alla ricerca di un'altra linea di costa che era stata ipotizzata da Dalrymple. Quando questa non si concretizzò svoltarono a nord e scoprirono inaspettatamente una terra ricoperta di neve e ghiaccio sulla quale Cook sbarcò il 17 gennaio [[1775]] in una baia riparata che chiamò ''Possession Bay''. Ne tracciò parte della costa, ma non rimase particolarmente affascinato dalla scoperta e ne descrisse anzi la desolazione:
{{citazione|Non si vedeva un albero, nè un arbusto che fosse grande abbastanza da poterne fare uno stuzzicadenti.|James Cook|Not a tree was to be seen, nor a shrub even big enough to make a toothpick.|lingua=en}}
[[File:Cook-1777.jpg|thumb|Mappa di James Cook della [[Georgia del Sud e Isole Sandwich Meridionali|Georgia del Sud]], 1777]]
Arrivato all'estremo meridionale di quella terra si rese conto che non era il tanto ricercato continente antartico, chiamò quindi il capo meridionale ''Cape Disappointment'' e diede all'isola il nome di [[Georgia del Sud]]. In un ultimo vano tentativo di trovare l'Isola di Bouvet, Cook scoprì le [[Georgia del Sud e Isole Sandwich Meridionali|Isole Sandwich del Sud]]. Qui egli predisse correttamente che:
{{citazione|...c'è un tratto di terra vicino al Polo, che è la fonte della maggior parte del ghiaccio che si diffonde su questo vasto Oceano Meridionale.|James Cook|...there is a tract of land near the Pole, which is the Source of most of the ice which is spread over this vast Southern Ocean. |lingua=en}}
Il 21 marzo la ''Resolution'' ancorò a Table Bay dove trascorse cinque settimane approfittandone per ripristinare il [[sartiame]]. Arrivò in patria a [[Spithead]], Portsmouth, il 30 luglio 1775, dopo aver visitato lungo la rotta [[Sant'Elena (isola)|Sant'Elena]] e l'arcipelago di [[Fernando de Noronha]]<ref>{{cita|Collingridge, 2002|p. 311}}.</ref>. Lo straordinario viaggio era concluso e tutte le illazioni sull'esistenza del leggendario ''Continente Meridionale'' definitivamente sepolte<ref>{{Cita web |url=http://libweb5.princeton.edu/visual_materials/maps/websites/pacific/cook2/cook2.html |titolo=''Princeton University Library'', 2010 |accesso=24 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160504092126/http://libweb5.princeton.edu/visual_materials/maps/websites/pacific/cook2/cook2.html |urlmorto=sì }}</ref>.
== L'accoglienza in patria ==
[[File:Captainjamescookportrait.jpg|left|thumb|upright=0.8|Ritratto di James Cook, di [[Nathaniel Dance-Holland]], 1775]]
Al suo ritorno i suoi rapporti di viaggio misero definitivamente a tacere il mito popolare della Terra Australis<ref>{{cita|Hough, 1994|p. 263}}.</ref>.
Cook, nel suo solito stile stringato ed essenziale, scrisse la seguente riflessione:
{{citazione|Avevo ora fatto il giro completo dell'Oceano meridionale in alta latitudine, traversandolo in modo tale da non lasciare il benché minimo spazio per la possibile esistenza di un continente, se non vicino al Polo e fuori portata della navigazione; e avendo per due volte esplorato il Pacifico tropicale, non solo avevo accertato la posizione di alcune vecchie scoperte, ma ne avevo anche fatte molte nuove, e lasciato, ritengo, ben poco da fare anche in quella zona. Quindi mi lusingo che lo scopo del viaggio sia stato, sotto ogni aspetto, pienamente raggiunto, l'emisfero Sud sufficientemente esplorato, e che si sia posta la parola fine alla ricerca di quel Continente Australe che ha attirato l'attenzione di alcune potenze marittime per quasi due secoli, e quella dei geografi di tutti i tempi.|James Cook|I had now made the circuit of the Southern Ocean in a high Latitude and traversed it in such a manner as to leave not the least room for the Possibility of there being a continent, unless near the Pole and out of the reach of Navigation; by twice visiting the Pacific Tropical Sea, I had not only settled the situation of some old discoveries but made there many new ones and left, I conceive, very little to be done even in that part. Thus I flatter myself that the intention of the Voyage has in every respect been fully Answered, the Southern Hemisphere sufficiently explored and a final end put to the searching after a Southern Continent, which has at times ingrossed the attention of some of the Maritime Powers for near two Centuries past and the Geographers of all ages. [Diari di bordo, p. 414]|lingua=en}}
Un altro risultato del secondo viaggio fu l'impiego con successo del cronometro marino Larcum Kendall K1, che aveva consentito a Cook di calcolare la sua [[longitudine|posizione longitudinale]] con una precisione molto maggiore di quanto non fosse mai stato fatto prima. Il diario di Cook era pieno di elogi per l'orologio che egli utilizzò per fare tracciare le carte del sud dell'Oceano Pacifico, in un modo così straordinariamente preciso che molte copie di queste rimasero ancora in uso fino alla metà del XX secolo<ref>{{Cita web |url=http://www.nmm.ac.uk/upload/package/30/links-cook.php |titolo=Captain James Cook: His voyages of exploration and the men that accompanied him |editore=[[National Maritime Museum]] |accesso=10 ottobre 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070421232853/http://www.nmm.ac.uk/upload/package/30/links-cook.php }}</ref>.
Cook fu promosso al grado di [[capitano (Royal Navy)|capitano della Royal Navy]]<ref>È un grado equivalente a quello di un colonnello dell'esercito</ref> e ottenne un pensionamento onorario in qualità di ufficiale del [[Greenwich Hospital]]. Accettò l'incarico con riluttanza, insistendo sul fatto che gli fosse comunque permesso di lasciarlo se si fosse ripresentata l'occasione per il servizio attivo<ref>{{cita|Beaglehole, 1974|p. 444}}.</ref>.
La sua fama era ora estesa oltre l'Ammiragliato. Fu nominato ''fellow'' della Royal Society, premiato con la [[Medaglia Copley]], ritratto da [[Nathaniel Dance-Holland]], pranzò con [[James Boswell]] e fu descritto nella [[Camera dei Lord]] come "il primo navigatore in Europa"<ref>{{cita|Collingridge, 2002|pp. 334-335}}.</ref>.
== La pubblicazione dei giornali di bordo ==
[[File:Forsterundsohn.jpg|thumb|upright=0.7|[[Johann Reinhold Forster]] e suo figlio, [[Georg Forster|George]]]]
Al suo ritorno in Inghilterra Forster sostenne che gli fossero stati concessi da [[Conte di Sandwich#Elenco dei conti di Sandwich|Lord Sandwich]] i diritti di pubblicazione esclusivi dei racconti del viaggio: un'affermazione che Sandwich negò con veemenza. Cook stava scrivendo per conto proprio assistito dal dottor John Douglas, ''Canon di Windsor''<ref>Un'autorità ecclesiastica della [[Saint George's Chapel]]</ref>.
Alla fine, Sandwich accordò a Forster e a suo figlio di aggiungere una sezione scientifica ai resoconti di viaggio di Cook. Ciò portò a così tanta animosità tra i Forster e Sandwich che lo stesso Sandwich alla fine proibì a Johann di scrivere o pubblicare qualunque cosa sul viaggio. Forster quindi aggirò il divieto scrivendo un libro dal titolo ''A Voyage round the World in His Britannica Majesty's Sloop, Resolution'' utilizzando il nome di suo figlio ed una bozza del diario di Cook che aveva in precedenza acquistato<ref>[http://books.google.it/books?id=F1DCinfUsFgC&pg=PT32&lpg=PT32&dq=Johann+Reinhold+Lord+Sandwich&source=bl&ots=_iD9d2d-AM&sig=0wDwuQ9QjT-jW5ptIkReOlZaPaw&hl=it&sa=X&ei=pHeAU5W0BMq30QWlzIDAAg&ved=0CDEQ6AEwAA#v=onepage&q=Johann%20Reinhold%20Lord%20Sandwich&f=false Michelle Hetherington, ''Discovering Cook's Collections'', UNSW Press, 2009]</ref>.
{{Senza fonte|Quando Forster pubblicò il suo libro, sei settimane prima dell'uscita del racconto personale di Cook, risultò essere molto critico nei confronti dello stesso Cook e degli altri membri del viaggio, inesatto e un po' artificioso |data=maggio 2014}}. Cook non lesse mai questo libro perché fu pubblicato quando egli era già partito per il suo terzo viaggio, dove avrebbe trovato la morte<ref>{{cita|Hough, 1994|p. 322}}.</ref>.
Le testimonianze di Cook riguardo alle grandi popolazioni di [[balena|balene]] e di [[foca|foche]] che aveva avvistato, stimolarono ulteriori esplorazioni dell'Oceano Meridionale da parte di numerosi cacciatori dei grandi cetacei e di quelli interessati alle preziose pelli delle foche<ref>{{Cita web|url= http://www.antarcticaonline.com/history/history.htm |titolo=Antarctic History |anno=2006|accesso=12 ottobre 2011}}</ref>. Nel XIX secolo, oltre un migliaio di navi erano state equipaggiate per veleggiare verso le regioni antartiche e i loro litorali.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Beaglehole|nome=John Cawte|titolo=The Life of Captain James Cook|wkautore=John Cawte Beaglehole |editore=A & C Black|anno=1974|isbn=0-7136-1382-3|cid=Beaglehole, 4*|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Collingridge|nome=Vanessa|wkautore=Vanessa Collingridge|titolo=Captain Cook: The Life, Death and Legacy of History's Greatest Explorer|anno=2003|url=https://archive.org/details/captaincooklifed0000coll|data=febbraio 2003|editore=Ebury Press|isbn=0-09-188898-0|cid=Collingridge, 2003|lingua= en}}
* {{Cita libro|titolo=Captain James Cook |nome=Richard |cognome=Hough |anno=1994 |editore=Hodder and Stoughton|wkautore=Richard Hough| isbn =0-340-82556-1|cid=Hough, 1994|lingua= en}}
* {{Cita libro|nome= I.|cognome= Kaye|titolo= Captain James Cook and the Royal Society |editore= Notes and Records of the Royal Society of London, Vol. 24, No.1|anno= 1969|città= Londra|cid=Kaye, 1969|lingua= en}}
* {{Cita libro|wkautore=Frank McLynn|cognome=McLynn|nome=Frank|anno=2011|titolo=Captain Cook: Master of the Seas|url=https://archive.org/details/captaincookmaste0000mcly|editore=Yale University Press|isbn=978-0-300-11421-8|cid= |lingua= en}}
* {{Cita libro|titolo=Captain Cook in the Pacific|url=https://archive.org/details/captaincookinpac0000rigb|nome=Nigel|cognome=Rigby|cognome2=van der Merwe|nome2=Pieter|anno=2002|editore=National Maritime Museum, London UK|isbn=0-948065-43-5|cid=Rigby van der Merwe, 2002|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Robson|nome=John |anno=2004 |titolo= The Captain Cook Encyclopædia|editore= Random House Australia |isbn= 0-7593-1011-4|cid=Robson, 2004|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Villiers|nome=Alan|titolo=Captain Cook. The Seaman's Seaman|anno=1967|editore= Penguin Books|città=London|isbn=0-14-139062-X |cid=Villiers, 1967|lingua= en}}
* {{Cita libro|wkautore=Glyndwr Williams|cognome=Williams |nome=Glyndwr |anno=1997|titolo=Captain Cook's Voyages: 1768–1779|editore=The Folio Society|città= London|cid=Williams, 1997|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Williams |nome=Glyndwr |anno=2004|titolo=Captain Cook: Explorations and Reassessments's|editore=Boydell Press|città=Woodbridge, Suffolk|isbn=1-84383-100-7|cid=Williams, 2004|lingua= en}}
* {{Cita libro|curatore-cognome=Edwards|curatore-nome=Philip|titolo=James Cook: The Journals|anno=2003|editore=Penguin Books|città=London|isbn=0-14-043647-2|citazione=Prepared from the original manuscripts by J. C. Beaglehole 1955–67|cid=Edwards, 2003|lingua= en}}
* {{Cita libro|curatore-cognome=Forster|curatore-nome=Georg|titolo=A Voyage Round the World|wkcuratore= Georg Forster|anno= 1986|editore=Wiley-VCH|isbn=978-3-05-000180-7|cid=Forster, 1986|citazione=Published first 1777 as: ''A Voyage round the World in His Britannic Majesty's Sloop Resolution, Commanded by Capt. James Cook, during the Years, 1772, 3, 4, and 5''|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Richardson|nome=Brian|titolo=Longitude and Empire: How Captain Cook's Voyages Changed the World|url=https://archive.org/details/longitudeempireh0000bria|anno=2005|editore=University of British Columbia Press|isbn=0-7748-1190-0|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Thomas|nome=Nicholas |titolo=The Extraordinary Voyages of Captain James Cook|url=https://archive.org/details/cookextraordinar00thom|anno=2003|editore=Walker & Co.|città=New York|isbn=0-8027-1412-9|lingua= en}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Villiers |nome=Alan |wkautore=Alan Villiers|data=Summer 1956–57 |titolo=James Cook, Seaman |rivista=Quadrant |volume=1 |numero=1 |pp=7-16|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Villiers|nome=Alan John|titolo=Captain James Cook|anno=1983|editore=Books on Tape|città=Newport Beach, CA|annooriginale=1903|lingua= en}}
== Voci correlate ==
* [[Primo viaggio di James Cook]]
* [[Terzo viaggio di James Cook]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.captaincooksociety.com/ccsu1.htm|titolo=Captain Cook Society|lingua=en}}
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20160504092126/http://libweb5.princeton.edu/visual_materials/maps/websites/pacific/cook2/cook2.html Cook's Second Voyage] Website of illustrations and maps about Cook's second voyage
{{Viaggi d'esplorazione}}
{{Viaggi d'esplorazione scientifica}}
{{Portale|mare|marina|storia|scienza e tecnica}}
[[Categoria:Circumnavigazione del globo]]
[[Categoria:Esplorazione dell'Oceano Pacifico]]
[[Categoria:James Cook]]
[[Categoria:Storia della Nuova Caledonia]]
| |||