Henry Moore: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Henry
|Cognome = Moore
|Sesso = M
|LuogoNascita = Castleford
|GiornoMeseNascita = 30 luglio
|AnnoNascita = 1898
|LuogoMorte = Perry Green
|GiornoMeseMorte = 31 agosto
|AnnoMorte = 1986
|Epoca = 1900
|Attività = scultore
|Attività2 = pittore
|Nazionalità = inglese
|Immagine = Henry Moore 6 Allan Warren crop.jpg
|Didascalia = Henry Moore nel 1975
}}
È conosciuto per le sue sculture in [[bronzo]] semi-astratte di dimensioni monumentali, che si trovano in tutto il mondo come opere d'[[arte pubblica]]. Moore realizza anche molti disegni, tra cui una serie raffigurante i londinesi mentre scappano dai bombardamenti durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] e altre opere grafiche su carta.
 
Le sue forme sono solitamente delle astrazioni della figura umana e rappresentano tipicamente figure di madre e figlio o corpi reclinati, eccetto in una fase del suo lavoro negli anni Cinquanta quando scolpisce principalmente gruppi raffiguranti famiglie. Le sue forme sono generalmente forate o contengono degli spazi vuoti. Molti interpreti paragonano la forma ondulata delle sue figure reclinate al paesaggio e alle colline della sua regione natale, lo [[Yorkshire]]. Moore è determinante nell'introdurre una particolare forma di [[modernismo]] nel Regno Unito. Negli ultimi anni, la sua capacità di realizzare commissioni su larga scala lo rende eccezionalmente ricco, nonostante ciò, vive sempre in modo frugale. Infatti la maggior parte del denaro guadagnato è destinato alla creazione della Henry Moore Foundation<ref>{{Cita web|url=https://www.henry-moore.org/|titolo=Henry Moore Foundation|autore=Henry Moore Foundation|sito=Henry Moore Foundation|lingua=en|accesso=6 luglio 2022}}</ref>, che continua a sostenere l'istruzione e la promozione delle arti.
= [[:en:Henry_Moore|Henry Moore]] =
[[File:Henry Moore 6 Allan Warren crop.jpg|miniatura|269x269px|Henry Moore nel 1975]]
Henry Spencer Moore (30 luglio 1898 – 31 agosto 1986) è stato un artista inglese. È conosciuto per le sue sculture in bronzo semi-astratte di dimensioni monumentali, che si trovano in tutto il mondo come opere d’arte pubblica. Moore realizzò anche molti disegni, tra cui una serie raffigurante londinesi che si rifugiano dal Blitz durante la Seconda Guerra Mondiale, assieme ad altre opere grafiche su carta.
 
==Biografia==
Le sue forme sono solitamente delle astrazioni della figura umana e rappresentano tipicamente figure di madre e figlio o corpi reclinati. Le opere di Moore sono solitamente suggestive del corpo femminile, eccetto in una fase del suo lavoro negli anni ’50 quando scolpì principalmente gruppi raffiguranti famiglie.
=== Gli anni giovanili ===
Nasce da Mary (nata Baker) e Raymond Spencer Moore. Il padre, di origine irlandese è dapprima ingegnere minerario e vicedirettore della miniera di Wheldale, a Castleford. Raymond coltiva sempre i suoi interessi per la musica e la letteratura e fu sempre deciso a non far lavorare i suoi figli in miniera, vede nell’istruzione formale la strada giusta per il loro sviluppo e la loro carriera<ref name=":2">{{Cita libro|curatore=Grohmann, Will|titolo=The art of Henry Moore|url=https://archive.org/details/artofhenrymoore0000groh|anno=1960|editore=H. N. Abrams,|città=New York|pp=[https://archive.org/details/artofhenrymoore0000groh/page/15 15]-16}}</ref>. Henry è il settimo di otto figli in una famiglia che spesso è costretta a lottare con la povertà; frequenta le scuole materne ed elementari di Castelford, dove iniziò a modellare l’argilla e a scolpire il legno. Ha dichiarato di aver deciso di diventare uno scultore all’età di undici anni, dopo aver ascoltato le imprese di [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] durante una lettura della Scuola domenicale<ref>{{Cita web|url=https://www.henry-moore.org/about-henry-moore/biography/childhood-and-education|titolo="1898–1925: Childhood and Education". Henry Moore Foundation. Retrieved 24 January 2017.|accesso=6 luglio 2022|dataarchivio=2 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170202032935/https://www.henry-moore.org/about-henry-moore/biography/childhood-and-education|urlmorto=sì}}</ref>.
 
È solo al secondo tentativo che la domanda di ammissione di Moore alla Castelford Secondary School, frequentata da alcuni suoi fratelli, viene accettata. Il preside nota subito il suo talento e il suo interesse per la scultura medievale<ref name=":2" />. Spinto dalla sua insegnante d’arte Alice Gostick, Moore amplia le sue conoscenze artistiche e decide di fare dell’arte la sua carriera, facendo gli esami per ottenere una borsa di studio per il college artistico locale<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/16852200|accesso=6 luglio 2022|data=1987|editore=Faber and Faber|oclc=16852200|ISBN=0-571-14782-8}}</ref>.
Le sue forme sono generalmente forate o contengono degli spazi vuoti. Molti interpreti paragonano la forma ondulata delle sue figure reclinate al paesaggio e alle colline della sua regione natale, lo Yorkshire.
 
Nonostante le promesse iniziali, i genitori di Moore ben presto si dimostrano contrari alla sua formazione come scultore, considerando questa professione un lavoro manuale con poche prospettive di carriera. Moore diventa insegnante di ruolo nella scuola che ha frequentato<ref name=":3" />. Al compimento del diciottesimo anno di età, Moore si arruola volontario per il servizio militare nella Prima guerra mondiale. È il più giovane del reggimento Prince of Wales’ Own Civil Service Rifles. Rimane ferito il 30 novembre 1917 durante la battaglia di Cambrai. Dopo essere stato ricoverato ed essere stato curato in ospedale, trascorre il resto della guerra come preparatore fisico, tornando in Francia solo dopo la firma dell’armistizio. In seguito, Moore ha ricordato: "ho trascorso la guerra in una nebbia romantica, cercando di essere un eroe"<ref>{{Cita libro|autore=Wilkinson, Alan G.|titolo=Henry Moore: Writings and Conversations|anno=2002|editore=University of California Press|città=Berkeley|p=41}}</ref>. Tuttavia, il suo approccio cambia quando inizia a riflettere sulle distruttività della guerra.
Moore divenne famoso grazie alle sue sculture in marmo scolpite e a quelle astratte in bronzo fuse su larga scala e fu determinante nell'introdurre una particolare forma di modernismo nel Regno Unito. Negli ultimi anni, la sua capacità di realizzare commissioni su larga scala lo rese eccezionalmente ricco, nonostante ciò, visse sempre in modo frugale. Infatti la maggior parte del denaro guadagnato fu destinato alla creazione della [https://www.henry-moore.org Henry Moore Foundation], che continua a sostenere l'istruzione e la promozione delle arti.
 
=== Infanzia, adolescenza e studi giovanili ===
Henry Moore nacque a Castleford, nel West Riding of Yorkshire in Inghilterra, da Mary (nata Baker) e Raymond Spencer Moore. Il padre, di origine irlandese fu dapprima ingegnere minerario e vicedirettore della miniera di Wheldale, a Castleford. Raymond coltivò sempre i suoi interessi per la musica e la letteratura e fu sempre sempre deciso a non far lavorare i suoi figli in miniera, vedeva nell’istruzione formale la strada giusta per il loro sviluppo e la loro carriera<ref>{{Cita libro|titolo=Grohmann, 16}}</ref>. Henry era il settimo di otto figli in una famiglia che spesso era costretta a lottare con la povertà; frequentò le scuole materne ed elementari di Castelford, dove iniziò a modellare l’argilla e a scolpire il legno. Moore ha dichiarato di aver deciso di diventare uno scultore all’età di undici anni, dopo aver ascoltato le imprese di Michelangelo durante una lettura della Scuola Domenicale<ref>{{Cita web|url=https://www.henry-moore.org/about-henry-moore/biography/childhood-and-education|titolo="1898–1925: Childhood and Education". Henry Moore Foundation. Retrieved 24 January 2017.}}</ref>.
 
Fu solo al secondo tentativo che la domanda di ammissione di Moore alla Castelford Secondary School, frequentata da molti suoi fratelli, fu accettata. Il preside notò subito il suo talento e il suo interesse per la scultura medievale<ref>{{Cita libro|titolo=Grohmann, 15.}}</ref>. Spinto dalla sua insegnante d’arte Alice Gostick, Moore ampliò la sue conoscenze artistiche. È stato grazie al suo incoraggiamento che Moore decise di fare dell’arte la sua carriera e si sottopose agli esami per ottenere una borsa di studio per il college artistico locale<ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, 19}}</ref>. Le prime incisioni di Moore, una targa per la Scott Society della scuola secondaria di Castleford e un albo d’onore che commemorava i ragazzi della scuola che combatterono nella Prima guerra mondiale, furono eseguite in questo periodo<ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, 16–19}}</ref>.
 
Nonostante le promesse iniziali, i genitori di Moore ben presto si dimostrarono contrari alla sua formazione come scultore, perché lo consideravano un lavoro manuale con poche prospettive di carriera. Dopo una breve fase in cui Moore si cimentò nella veste di apprendista insegnante, egli divenne insegnante di ruolo nella scuola che aveva frequentato<ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, 19}}</ref>. Al compimento del diciottesimo anno di età, Moore si arruolò volontario per il servizio militare nella Prima guerra mondiale. Era il più giovane del reggimento Prince of Wales’ Own Civil Service Rifles. Fu ferito il 30 novembre del 1917 in un attacco di gas a Bourlon Wood, durante la battaglia di Cambrai. Dopo essere stato ricoverato ed essere stato curato in ospedale, trascorse il resto della guerra come preparatore fisico, tornando in Francia solo dopo la firma dell’armistizio. In seguito, Moore ha ricordato: "ho trascorso la guerra in una nebbia romantica, cercando di essere un eroe" <ref>{{Cita libro|titolo=Wilkinson, Alan G. (2002). Henry Moore: Writings and Conversations. University of California Press. p. 41.}}</ref>. Tuttavia, il suo approccio cambiò quando iniziò a riflettere sulle distruttività della guerra. A testimonianza di questo si può leggere la lettera che scrisse nel 1940 Moore all’amico Arthur Sale che ‘’un anno o due dopo (la guerra) la vista di un’uniforme cachi cominciò a significare tutto ciò che nella vita era sbagliato, sprecato e contrario alla vita stessa. E ho ancora questa sensazione’’.  
 
=== Esordi come scultore ===
[[File:Moore Reclining Woman Ottawa 2015.JPG|miniatura|Quest'opera di Moore dal nome "''Reclining Woman"'' del 1930 così come tutte le altre sue figure coricate sono influenzate dal modello scultoreo del '''[[Chac Mool''']].]]
Dopo la guerra, Moore ricevettericeve una borsa di studio per ex-militari che gli permisepermette di continuare gli studi e, nel 1919, divennediviene studente della Leeds School of Art (oggi [[Leeds Arts University|Leeds School of Art]]), la qualeche allestìallestisce uno studio di scultura appositamente per lui. Al college incontròincontra [[Barbara Hepworth]], una compagna di studi che a sua volta diventerà una nota scultrice,. iniziòTra quindii due nasce un'amicizia e una leggera rivalità professionale tra i due che dureranno per molti anni. A Leeds, Moore ebbeha anche accesso alle opere moderniste della collezione di Sir Michael Sadler, il vicerettore dell'Università, che ebberoavranno un importante impatto sul suo sviluppo.<ref>{{Cita libro|titolo="Henry Moore: Life and Work". Museum of Modern Art. Archived from the original on 2 February 2009. Retrieved 28 February 2017}}</ref>. Nel 1921, Moore vinsevince una borsa di studio per studiare alil [[Royal College of Art]] di Londra, insieme a Hepworth e ad altri contemporanei dello Yorkshire.<ref>{{Cita libro|titolo=Barassi, Sebastiano. "A Master in the Making". Becoming Henry Moore 2017. pp.21; 31–32}}</ref>. Mentre si trovavatrova a Londra, Moore ampliòamplia la sua conoscenza dell'arte primitiva e della scultura, studiando le collezioni etnografiche del British Museum.<ref>{{Cita libro|titolo=Moore, Tania. "The Nation's Collections". Becoming Henry Moore 2017. pp.83–86.}}</ref>.
 
Sia le sculture di Moore che quelle di [[Barbara Hepworth|Hepworth]] seguivano lo stile romantico vittoriano standard e comprendevano forme naturali, paesaggi e modellazioni figurative di animali. In seguito Moore si sentì a disagio con gli ideali di derivazione classica; la sua successiva familiarità con il primitivismo e l'influenza di scultori come [[Constantin Brâncuși]], [[Jacob Epstein]], [[Henri Gaudier-Brzeska]] e [[Frank Dobson (scultore)|Frank Dobson]] lo portarono al metodo dell'intaglio diretto, in cui le imperfezioni del materiale e i segni lasciati dagli utensili diventano parte della scultura finita. Avendo adottato questa tecnica, Moore si trovò in conflitto con gli insegnanti accademici che non apprezzavano un approccio così moderno. Nel corso di un'esercitazione organizzata da Derwent Wood (professore di scultura al Royal College), a Moore fu chiesto di riprodurre un rilievo marmoreo de ''La Vergine e il Bambino'' di Domenico Rosselli <ref>{{Cita libro|titolo=llemand-Cosneau, Claude; Fath, Manfred; Mitchinson, David (1996). Henry Moore. Nantes: Musée des Beaux Arts. p. 63. ISBN 3-7913-1662-1}}</ref> modellando il rilievo in gesso per poi riprodurlo in marmo con l'ausilio della puntatrice. Invece Moore, scolpì direttamente il rilievo, segnando persino la superficie per simulare i segni della puntatrice.<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-27|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|OCLC=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>
 
=== Moore e il suo viaggio in Europa ===
Nel 1925, grazie a una borsa di studio del Royal College of Art di Londra, il giovane Henry Moore ebbe la possibilità di viaggiare per circa sei mesi in Europa. Tale viaggio rappresentava, per i giovani vincitori, la possibilità di conoscere direttamente le opere dei grandi maestri dell'arte antica. Moore, interessato al superamento di quei modelli accademici sui quali si era formato, si mostrò in un primo momento desideroso di trascorrere la maggior parte del tempo a Parigi, dove era stato brevemente due anni prima, e che rappresentava allora per lui il polo di maggior attrazione, in quanto capitale dell’arte moderna. In quegli anni, infatti, l'artista era interessato principalmente alla scultura primitiva extraeuropea (in particolare quella egizia, messicana e africana) scoperta al [[British Museum]], e alle soluzioni ardite di scultori moderni del panorama inglese come [[Jacob Epstein]] e [[Henri Gaudier-Brzeska]]. <ref>{{Cita libro|titolo=Henry Moore in Toscana, catalogo della mostra (Firenze, Museo Novecento, 18 gennaio-30 maggio 2021), a cura di S. Risaliti, Edizioni Polistampa, Firenze 2021, p. 78, 2021. [ISBN] :
978-88-596-2152-2}}</ref> Durante il periodo in visita a Parigi approfittò delle lezioni di disegno all'Académie Colarossi e osservò, al Trocadero, il calco in gesso di una forma scultorea tolteco-maya, il [[Chac Mool|''Chac Mool'']], che aveva già visto in un libro di illustrazioni. La figura sdraiata avrà un effetto profondo sul lavoro di Moore, diventando motivo principale della sua scultura.''<big><ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20090201004845/http://www.henry-moore-fdn.co.uk/matrix_engine/content.php?page_id=383|titolo=The Civil Service Rifles, 15th London Regiment}}</ref></big>''
 
Sia le sculture di Moore che quelle di Hepworth seguono lo stile romantico vittoriano, rappresentando forme naturali, paesaggi e animali. Presto Moore, sotto l'influenza di scultori come [[Constantin Brâncuși]], [[Jacob Epstein]], [[Henri Gaudier-Brzeska]] e [[Frank Dobson (scultore)|Frank Dobson]] adotta il metodo dell'intaglio diretto, in cui le imperfezioni del materiale e i segni lasciati dagli utensili diventano parte della scultura finita. Questo lo pone in conflitto con gli insegnanti della scuola che non apprezzano un approccio così moderno. Nel corso di un'esercitazione organizzata da Derwent Wood (professore di scultura al Royal College), a Moore viene chiesto di riprodurre un rilievo marmoreo de ''La Vergine e il Bambino'' di [[Domenico Rosselli]]<ref>{{Cita libro|titolo=llemand-Cosneau, Claude; Fath, Manfred; Mitchinson, David (1996). Henry Moore. Nantes: Musée des Beaux Arts. p. 63. ISBN 3-7913-1662-1}}</ref> modellando il rilievo in gesso per poi riprodurlo in marmo. Invece Moore, scolpìsce direttamente il rilievo<ref name="worldcat.org">{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=27 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|oclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>.
L'artista trascorse la maggior parte del soggiorno Europeo in Italia, dedicando tre mesi alla città di Firenze. A distanza di tempo questa esperienza si rivelò per l'artista un momento fondamentale per la maturazione del proprio linguaggio espressivo soprattutto nella lavorazione dei ''Shelter Drawings'' dove si sarebbe trovato per la prima volta a tentare di unire la «classicità mediterranea» appresa nel soggiorno italiano, con l’elementarità dell’arte primitiva, aprendo così una nuova e feconda fase che avrebbe caratterizzato la sua opera nel secondo dopoguerra. <ref>{{Cita libro|titolo=S. Risaliti, p 79}}</ref>
 
=== Il viaggio in Europa ===
Così infatti, anni dopo, scriveva al sindaco di Firenze in occasione della mostra al [[Forte Belvedere|Forte di Belvedere]] tenuta nel 1972:
Nel 1925, grazie a una borsa di studio del Royal College of Art di Londra, il giovane Henry Moore ha la possibilità di viaggiare per circa sei mesi in Europa. Tale viaggio rappresenta, per i giovani vincitori, la possibilità di conoscere direttamente le opere dei grandi maestri dell'arte antica. Moore, interessato al superamento di quei modelli accademici sui quali si è formato, si mostra in un primo momento desideroso di trascorrere la maggior parte del tempo a Parigi, dove è stato brevemente due anni prima, e che rappresenta allora per lui il polo di maggior attrazione, in quanto capitale dell’arte moderna. In questi anni, infatti, l'artista è interessato principalmente alla scultura primitiva extraeuropea (in particolare quella egizia, messicana e africana) scoperta al [[British Museum]], e alle soluzioni ardite di scultori moderni del panorama inglese come [[Jacob Epstein]] e [[Henri Gaudier-Brzeska]]<ref>{{Cita libro|titolo=Henry Moore in Toscana, catalogo della mostra (Firenze, Museo Novecento, 18 gennaio-30 maggio 2021), a cura di S. Risaliti, Edizioni Polistampa, Firenze 2021, p. 78, 2021. ISBN 978-88-596-2152-2}}</ref>. Durante il periodo di visita a Parigi approfitta delle lezioni di disegno all'Académie Colarossi e osserva, al [[Trocadéro]], il calco in gesso di una forma scultorea tolteco-maya, il ''[[Chac Mool]]'', che ha già visto in un libro. La figura sdraiata avrà un effetto profondo sul suo lavoro, diventando un tema fondamentale della sua scultura<ref>{{Cita web|url=http://www.henry-moore-fdn.co.uk/matrix_engine/content.php?page_id=383|titolo=The Civil Service Rifles, 15th London Regiment|accesso=6 luglio 2022|dataarchivio=1 febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090201004845/http://www.henry-moore-fdn.co.uk/matrix_engine/content.php?page_id=383|urlmorto=sì}}</ref>.
 
L'artista trascorre molto tempo in Italia, dedicando tre mesi alla città di Firenze. A distanza di tempo questa esperienza si rivela un momento fondamentale per la maturazione del suo linguaggio espressivo. Così infatti, scrive al [[Luciano Bausi|sindaco]] di Firenze in occasione della mostra al [[Forte Belvedere]] tenuta nel 1972:
"Mio caro Sindaco, desidero dirle quanto mi rende felice l'invito a tenere una mostra delle mie opere in questa grande città. Amo Firenze sin dalla prima volta che la visitai nel 1925, da giovane studente con una borsa di studio per cinque mesi in Italia. è stata la fase più importante del mio sviluppo-tre di quei cinque mesi li trascorsi a Firenze. All'inizio studiai principalmente i primi artisti fiorentini, soprattutto Giotto per le sue evidenti qualità scultoree, più tardi la mia ossessione divenne Masaccio tanto che ogni giorno di primo mattino facevo visita alla Cappella della Chiesa del Carmine prima di andare da qualsiasi altra parte...Verso la fine dei tre mesi, era Michelangelo che maggiormente mi affascinava; da allora è sempre rimasto il mio Ideale. Certo, molte sono state le visite seguite a questa in Italia, e sempre vi ho incluso Firenze. <ref>{{Cita libro|titolo=Henry Moore: il disegno dello scultore / mostra a cura di Sebastiano Barassi e Sergio Risaliti, Edizioni Polistampa, Firenze 2021, p 167. [ISBN] :
{{citazione | Mio caro Sindaco, desidero dirle quanto mi rende felice l'invito a tenere una mostra delle mie opere in questa grande città. Amo Firenze sin dalla prima volta che la visitai nel 1925, da giovane studente con una borsa di studio per cinque mesi in Italia. è stata la fase più importante del mio sviluppo-tre di quei cinque mesi li trascorsi a Firenze. All'inizio studiai principalmente i primi artisti fiorentini, soprattutto Giotto per le sue evidenti qualità scultoree, più tardi la mia ossessione divenne Masaccio tanto che ogni giorno di primo mattino facevo visita alla Cappella della Chiesa del Carmine prima di andare da qualsiasi altra parte...Verso la fine dei tre mesi, era Michelangelo che maggiormente mi affascinava; da allora è sempre rimasto il mio Ideale. Certo, molte sono state le visite seguite a questa in Italia, e sempre vi ho incluso Firenze.| Henry Moore<ref>''Henry Moore: il disegno dello scultore'', Edizioni Polistampa, Firenze 2021, p. 167.</ref>}}
978-88-596-2147-8}}</ref>
 
=== Hampstead ===
[[File:HenryMoore WestWind.jpg|miniatura|''West Wind'', 1928–29; Prima opera a commissione pubblica di Moore. Mostra l'influenza delle figure Michelangioleschemichelangiolesche delle [[Cappelle medicee|Cappelle Medicee]] e della figura del "[[Chac Mool|"Chac Mool"]]". ]]
Tornato a Londra, Moore assunseassume l'incarico di insegnante presso il [[Royal College of Art]] per sette anni. Gli fu richiesto di lavorare due giorni alla settimana, il che gli permise didedicandosi dedicarsicontemporaneamente al proprio lavoro. La sua prima commissione pubblica, ''West Wind'' (1928-29), è uno degli otto rilievi dei ''Quattro Venti'' che si trovano sulle pareti della stazione centrale della metropolitana di Londra al 55 di Broadway <ref>{{Cita libro|nome=Richard|cognome=Cork|titolo=Art beyond the gallery in early 20th century England|url=https://www.worldcat.org/oclc/12189743|accesso=2022-05-27 maggio 2022|data=1985|editore=Yale University Press|OCLCoclc=12189743|ISBN=0-300-03236-6}}</ref>. Gli altri ''Venti'' furonovengono scolpiti da scultori contemporanei, tra cui [[Eric Gill|Eric Gill,]], mentre i pezzi a terra furonosono forniti dadi Epstein. Nel 1928 si tenne la prima mostra individuale di Moore, presso la Galleria Warren di Londra<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-27 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|ppp=88|OCLCoclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>. Il 19 luglio dell'anno successivo sposòsposa Irina Radetsky, studentessa di pittura al [[Royal College, ofche Art|Royaldiventa College]]anche sua modella<ref>{{Cita libro|nome=Alan G.|cognome=Wilkinson|titolo=Henry Moore-- writings and conversations|url=https://www.worldcat.org/oclc/47696322|accesso=27 maggio 2022-05-27|data=2002|editore=University of California Press|OCLCoclc=47696322|ISBN=0-520-23160-0}}</ref>. IrinaPoco eradopo natail matrimonio, la coppia si trasferisce in uno studio a Kiev[[Hampstead]], all'11a Parkhill nelRoad 1907NW3, suounendosi padrea erauna statopiccola uccisocolonia durantedi artisti d'avanguardia. Poco dopo, la Rivoluzione[[Barbara russaHepworth|Hepworth]] e suail madresuo secondo marito [[Ben Nicholson]] si eratrasferiscono rifugiatain auno Parigistudio dovevicino, avevamentre sposato[[Naum unGabo]], ufficiale[[Roland dellPenrose]], Cecil Stephenson e il critico d'esercitoarte britannico[[Herbert Read]] vivono nella zona<ref>{{Cita web|url=http://www.modernism101.com/read_henry_moore.php|titolo=Read, IrinaHerbert: fuHENRY portataMOORE diSCULPTOR nascosto[An aAppreciation Parigiby unHerbert annoRead dopowith eThirty-Six Plates]. frequentòLondon: laA. scuolaZwemmer finoGallery, all'età1934.|data=|accesso=30 dimaggio 162022|dataarchivio=10 annidicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081210091401/http://www.modernism101.com/read_henry_moore.php|urlmorto=sì}}</ref>, dopodichépunto fudi mandatariferimento aper viveremolti conartisti, iarchitetti parentie deldesigner patrignorifugiati neldall'Europa continentale e diretti in BuckinghamshireAmerica<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-30 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|pp=98123-101124|OCLCoclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>.
 
Nel 1932 Moore accetta l'incarico di direttore del dipartimento di scultura della Chelsea School of Art<ref>{{Cita pubblicazione|nome=J. P.|cognome=Hodin|data=1961-06|titolo=Will Grohmann,''The Art of Henry Moore''|rivista=Art Journal|volume=20|numero=4|p=30|accesso=30 maggio 2022|doi=10.1080/00043249.1961.10794061|url=http://dx.doi.org/10.1080/00043249.1961.10794061}}</ref>. Dal punto di vista artistico, Moore, Hepworth e altri membri della Seven and Five Society sviluppano un linguaggio sempre più astratto<ref>{{Cita web|url=http://www.tate.org.uk/learn/online-resources/glossary/s/the-seven-and-five-society|titolo=The Seven and Five Society Tate|data=26 luglio 2014|accesso=30 maggio 2022|dataarchivio=26 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140726193402/http://www.tate.org.uk/learn/online-resources/glossary/s/the-seven-and-five-society|urlmorto=sì}}</ref>, in parte influenzato dai loro frequenti viaggi a Parigi e dal contatto con i principali artisti progressisti, in particolare [[Pablo Picasso]], [[Georges Braque]], [[Hans Arp|Jean Arp]] e [[Alberto Giacometti]]. Moore si avvicina al [[Surrealismo]], unendosi nel 1933 al movimento d'arte moderna ''Unit One'' di [[Paul Nash]]. Nel 1934 va in Spagna, dove visita la [[grotta di Altamira]] (che descrive come la "Reale Accademia di pittura rupestre"), [[Madrid]], [[Toledo]] e [[Pamplona]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tate.org.uk/learn/online-resources/glossary/s/the-seven-and-five-society|titolo=The Seven and Five Society {{!}} Tate|data=|accesso=30 maggio 2022|dataarchivio=26 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140726193402/http://www.tate.org.uk/learn/online-resources/glossary/s/the-seven-and-five-society|urlmorto=sì}}</ref>.
Irina trovò sicurezza nel matrimonio con Moore e presto posò per lui. Poco dopo il matrimonio, la coppia si trasferì in uno studio a [[Hampstead]], all'11a Parkhill Road NW3, unendosi a una piccola colonia di artisti d'avanguardia che si stava stabilendo lì. Poco dopo, la [[Barbara Hepworth|Hepworth]] e il suo secondo marito [[Ben Nicholson]] si trasferirono in uno studio dietro l'angolo di Moore, mentre [[Naum Gabo]], [[Roland Penrose]], Cecil Stephenson e il critico d'arte [[Herbert Read]] vivevano anch'essi nella zona (Read definì l'area "un nido di artisti gentili)<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20081210091401/http://www.modernism101.com/read_henry_moore.php|titolo=Read, Herbert: HENRY MOORE SCULPTOR [An Appreciation by Herbert Read with Thirty-Six Plates]. London: A. Zwemmer Gallery, 1934.|sito=web.archive.org|data=2008-12-10|accesso=2022-05-30}}</ref>. La zona era anche un punto di passaggio per molti artisti, architetti e designer rifugiati dall'Europa continentale e diretti in America <ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-30|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|pp=123-124|OCLC=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>.
 
Nel 1936 si unisce al gruppo di artisti surrealisti fondato da [[Roland Penrose]] e nello stesso anno è tesoriere onorario del comitato di organizzazione della mostra internazionale surrealista di Londra<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=30 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|p=161|oclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>.
Nel 1932 dopo aver insegnato per sei anni al Royal College, Moore accettò l'incarico di direttore del dipartimento di scultura della Chelsea School of Art <ref>{{Cita pubblicazione|nome=J. P.|cognome=Hodin|data=1961-06|titolo=Will Grohmann,<i>The Art of Henry Moore</i>|rivista=Art Journal|volume=20|numero=4|pp=30|accesso=2022-05-30|doi=10.1080/00043249.1961.10794061|url=http://dx.doi.org/10.1080/00043249.1961.10794061}}</ref>. Dal punto di vista artistico, Moore, Hepworth e altri membri della Seven and Five Society svilupparono un linguaggio sempre più astratto <ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20140726193402/http://www.tate.org.uk/learn/online-resources/glossary/s/the-seven-and-five-society|titolo=The Seven and Five Society {{!}} Tate|sito=web.archive.org|data=2014-07-26|accesso=2022-05-30}}</ref>, in parte influenzato dai loro frequenti viaggi a Parigi e dal contatto con i principali artisti progressisti, in particolare [[Pablo Picasso]], [[Georges Braque]], Jean Arp e [[Alberto Giacometti]]. Moore si avvicinò al [[Surrealismo]], unendosi nel 1933 al movimento d'arte moderna ''Unit One'' di [[Paul Nash]]. Nel 1934 Moore si recò in Spagna, dove visitò la grotta di Altamira (che descrisse come la "Reale Accademia di pittura rupestre"), Madrid, Toledo e Pamplona<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20140726193402/http://www.tate.org.uk/learn/online-resources/glossary/s/the-seven-and-five-society|titolo=The Seven and Five Society {{!}} Tate|sito=web.archive.org|data=2014-07-26|accesso=2022-05-30}}</ref>.
 
Nel 19361938 Mooreincontra siper unìla alprima gruppo di artisti surrealisti fondato davolta [[RolandKenneth PenroseClark]] e nello stesso anno fu tesoriere onorario del comitato di organizzazione della mostra internazionale surrealista di Londra<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-30 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|p=161172|OCLCoclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>, che diventa un influente sostenitore del suo lavoro<ref>{{Cita libro|nome=Henry|cognome=Moore|nome2=Jane|cognome2=Beckett|nome3=Fiona|cognome3=Russell|titolo=Henry Moore : critical essays|url=https://www.worldcat.org/oclc/50676634|accesso=30 maggio 2022|data=2003|editore=Ashgate|p=6|oclc=50676634|ISBN=0-7546-0836-0}}</ref> e, grazie alla sua posizione di membro dell'Arts Council of Great Britain, gli assicura mostre e commissioni<ref>{{Cita web|url=https://www.standard.co.uk/culture/exhibitions/civilisation-the-passions-and-prejudices-of-kenneth-clark-9401507.html|titolo=Civilisation: the passions and prejudices of Kenneth Clark|autore=Ben Luke|sito=Evening Standard|data=20 maggio 2014|lingua=en|accesso=30 maggio 2022}}</ref>.
 
Nel 1938 Moore incontrò per la prima volta [[Kenneth Clark]] <ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-30|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|p=172|OCLC=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>, che divenne un influente sostenitore del suo lavoro<ref>{{Cita libro|nome=Henry|cognome=Moore|nome2=Jane|cognome2=Beckett|nome3=Fiona|cognome3=Russell|titolo=Henry Moore : critical essays|url=https://www.worldcat.org/oclc/50676634|accesso=2022-05-30|data=2003|editore=Ashgate|p=6|OCLC=50676634|ISBN=0-7546-0836-0}}</ref> e, grazie alla sua posizione di membro dell'Arts Council of Great Britain, gli assicurò mostre e commissioni<ref>{{Cita web|url=https://www.standard.co.uk/culture/exhibitions/civilisation-the-passions-and-prejudices-of-kenneth-clark-9401507.html|titolo=Civilisation: the passions and prejudices of Kenneth Clark|autore=Ben Luke|sito=Evening Standard|data=2014-05-20|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref>.
 
=== Seconda guerra mondiale ===
Allo scoppio della Seconda Guerra mondiale la [[Chelsea College of Art and Design|Chelsea School of Art]] viene trasferita a Northampton e Moore si dimette dall'incarico di insegnante. Durante la guerra, Moore realizzòrealizza disegni dalla grande potenza espressiva di londinesi che dormivanodormono nella metropolitana di Londra mentre si riparavanoriparano daldalle Blitzbombe.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20090409124847/http://www.tate.org.uk/magazine/issue2/moore.htm|titolo=Tate Magazine Issue 2: Member's Favourite|sitodata=|accesso=27 maggio 2022|dataarchivio=9 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090409124847/http://www.tate.org.uk/magazine/issue2/moore.htm|dataurlmorto=2009-04-09|accesso=2022-05-27}}</ref> Kenneth Clark, ilacquista presidentei deldisegni War Artistall'sinterno Advisorydi Committeeun (WAAC),progetto avevapiù in precedenza tentatoampio di reclutaredocumentazione Moore in quanto artista che documentava ladella guerra, ma a questo punto decise di acquistare alcuni dei disegni dei rifugi e rilasciare contratti per ulteriori esemplari. I disegni dei rifugi acquistati dal WAAC furono completati tra l'autunno del 1940 e la primavera del 1941 e sono considerati tra i migliori prodotti del progetto WAAC.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Brian|cognome=Paul Mellon Centre for Studies in British Art|titolo=War paint : art, war, state and identity in Britain, 1939-1945|url=https://www.worldcat.org/oclc/65425805|accesso=2022-05-27 maggio 2022|data=2007|editore=Yale University Press for the Paul Mellon Centre for Studies in British Art|OCLCoclc=65425805|ISBN=978-0-300-10890-3}}</ref> Infatti nellNell'agosto del 1941 il WAAC commissionòcommissiona a Moore ildei disegnodisegni deisul minatori chelavoro lavoravanonelle sottoterraminiere nella Wheldale Colliery nello Yorkshire, la miniera dove suo padre avevaha lavorato all'inizio del secolo.<ref>{{Cita libro|nomename=Brian|cognome=Paul Mellon Centre for Studies in British Art|titolo=War paint ": art, war, state and identity in Britain, 1939-1945|url=https://www.worldcat.org/oclc/65425805|accesso=2022-05-27|data=2007|editore=Yale University Press for the Paul Mellon Centre for Studies in British Art|OCLC=65425805|ISBN=978-0-300-10890-3}}<"/ref> Questi disegni contribuironocontribuiscono ad accrescere la reputazione internazionale di Moore, in particolare in America, dove alcuni esempi furono inclusi nellagrazie mostraalla di WAAC ''Britain at War'', che venne esposta in tutto il Nord America per tutta la durata della guerra.<ref name=":0" />.
 
Dopo che la loro casa di Hampstead fuviene colpita dalle schegge di una bomba nel settembre del 1940, Moore e IrinaIla moglie si trasferironotrasferiscono fuori Londra per vivere nella casa colonica chiamata Hoglands nella frazione di Perry Green, vicino a Much Hadham, nell’[[Hertfordshire]].<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-27 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|pp=192-193|OCLCoclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref> Questa è poi rimastarimarrà la casa e il laboratorio di Moore per il resto della sua vita. Nonostante la buona situazione economica in età avanzata, Moore non sentì mai la necessità di trasferirsi in locali più grandi e, a parte l'aggiunta di una serie di annessi e studi, la casa non cambiò molto nel corso degli anni. Fu inIn questi anni (precisamente nel 1943) cheMoore ricevettericeve dalla chiesa di San Matteo, a Northampton, la commissione di scolpire una Madonna con Bambino; questa scultura fu, la prima di un'importante serie di gruppi familiari.
 
=== Ultimi anni ===
[[File:Henry Moore, Family Group (1950).jpg|miniatura|"Family Group" (1950), bronzo, Barclay School, [[Stevenage]], Hertfordshire. Quest'opera per Moore è la prima commissione in larga scala dopo la seconda Guerra Mondiale.]]
Dopo la guerra e alcuni aborti, nel Marzomarzo 1946 Irina, diede alla luce la lorouna figlia, Mary Moore.<ref>{{Cita libro|titolo="Henry Moore: The Human Dimension". HMF Enterprises, 1991. 83. ISBN 0-85331-610-4}}</ref> La figlia fu, chiamata come la Madremadre didello Moorescultore deceduta due anni prima. Sia laLa morte della madre chee la nascita della bambina focalizzaronocontribuiscono laa mentefar dinascere Moorenell'artista sullail famiglia.bisogno Questodi sidedicarsi notaal anchetema neldella suo lavoro, infatti egli produsse numerose composizioni ''madre con il bambino'', sebbenesoggetto anchedi lemolte figuresue reclinate e quelle interne/esterne siano sempre rimaste popolaricomposizioni. Nello stesso anno Moore fecefa il suo primo viaggio in America  quandoper aprìinaugurare un’esposizioneuna retrospettivamostra del suo lavoro al [[Museum of Modern Art|Museum of Modern art]] a New York.<ref>{{Cita libro|titolocuratore=Beckett, Jane; Russell,Beckett|curatore2= Fiona (2003). Russell|titolo=Henry Moore : Space,critical Sculpture, Politicsessays|url=https://archive.org/details/henrymoorecritic0000unse|anno=2003|editore=Ashgate|città=Aldershot Burlington,; VermontBurlington|p=[https: Ashgate. p//archive.org/details/henrymoorecritic0000unse/page/n117 96. ISBN 0-7546-0836-0.]}}</ref>
 
Nel 1950 Moore ''Family Group'' divenne il primo bronzo pubblico su larga scala per una scuola secondaria della città di Stevenag<ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, Roger (2003). The Life of Henry Moore (2 ed.). Giles de la Mare. p. 261. ISBN 978-1-900357-22-7.}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, Roger (2003). The Life of Henry Moore (2 ed.). Giles de la Mare. p.221-222. ISBN 978-1-900357-22-7.}}</ref>. In questi anni inizia a ricevere commissioni sempre più significative. Espone ''Reclining-figure'': al Festival della Bretagna nel 1951<ref>{{Cita libro|nome=Alan G.|cognome=Wilkinson|titolo=Henry Moore-- writings and conversations|url=https://www.worldcat.org/oclc/47696322|accesso=6 luglio 2022|data=2002|editore=University of California Press|p=275|oclc=47696322|ISBN=0-520-23160-0}}</ref> e nel 1958 realizza una grande figura reclinata in marmo per l’edificio dell’[[UNESCO]] a Parigi<ref>{{Cita web|url=https://www.unesco.org/archives/multimedia/document-5065|titolo=Reclining Figure - Henry Moore's Sculpture for the UNESCO Building in Paris}}</ref>. Con il moltiplicarsi delle opere d’arte pubbliche, le dimensioni delle sue sculture crescono in modo significativo e l'artista inizia ad assumere un numero crescente di assistenti che lavora con lui a [[Much Hadham]], tra cui [[Anthony Caro]] e Richard Wentworth.
Prima della guerra, Moore era stato avvicinato dall’educatore Henry Morris, che stava cercando di riformare l’istruzione con il suo concetto di Village College. Morris aveva ingaggiato [[Walter Gropius]] come architetto per il suo secondo college di paese a Impington, vicino a Cambridge, e voleva che Moore progettasse una grande scultura pubblica per il sito. Il Consiglio della Contea, tuttavia non poteva permettersi il progetto completo di Gropius e lo ridimensionò quando egli emigrò in America. In mancanza di fondi, Morris dovette eliminare la scultura di Moore, che non era andata oltre la fase del modello <ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, Roger (2003). The Life of Henry Moore (2 ed.). Giles de la Mare. p.221-222. ISBN 978-1-900357-22-7.}}</ref> Moore riuscì a riutilizzare il progetto del 1950 per una commissione simile all’esterno di una scuola secondaria per la nuova città di Stevenage. Questa volta il progetto fu completato e ''Family Group'' divenne il primo bronzo pubblico su larga scala di Moore.<ref>{{Cita libro|titolo=Berthoud, Roger (2003). The Life of Henry Moore (2 ed.). Giles de la Mare. p. 261. ISBN 978-1-900357-22-7.}}</ref>
[[File:UNESCO History, Moving Henry Moore sculpture - UNESCO - PHOTO0000002731 0001.tiff|sinistra|miniatura|Nel 1963 l'opera fatta da Moore per per l'UNESCO a Parigi è stata spostata per consentire i lavori all'edificio.]]
Negli anni Cinquanta Moore iniziò a ricevere commissioni sempre più significative. Espose ''Reclining-figure'': al Festival della Bretagna nel 1951,<ref>{{Cita libro|titolo=Wilkinson, 275}}</ref> e nel 1958 realizzò una grande figura reclinata in marmo per l’edificio dell’Unesco a Parigi.<ref>{{Cita web|url=https://www.unesco.org/archives/multimedia/document-5065|titolo=Reclining Figure - Henry Moore's Sculpture for the UNESCO Building in Paris}}</ref> Con il moltiplicarsi delle opere d’arte pubbliche, le dimensioni delle sculture di Moore crebbero in modo significativo ed egli iniziò ad assumere un numero crescente di assistenti che lavoravano con lui a [[Much Hadham]], tra cui [[Anthony Caro]] e Richard Wentworth.
 
Nel campus dell'[[Università di Chicago]], nel dicembre del 1967, 25venticinque anni  dopo <ref>{{Cita libro|titolo=3:36 p.m., 2 December 1967. In: McNally, Rand. "Illinois; Guide & Gazetteer". Illinois Sesquicentennial Commission. University of Virginia, 1969. 199.}}</ref> che il gruppo di fisici guidati da Enrico Fermi ottenne la prima reazione nucleare a catena controllata e autosostenuta, viene inaugurata l'Energia Nucleare di Moore<ref>{{Cita fulibro|curatore=Jane inaugurataBeckett|curatore2= sulFiona sitoRussell|titolo=Henry diMoore quella: checritical unessays|url=https://archive.org/details/henrymoorecritic0000unse|anno=2003|editore=Ashgate|città=Aldershot tempo; eraBurlington|p=[https://archive.org/details/henrymoorecritic0000unse/page/n296 la275]}}</ref><ref>{{Cita tribuna del campo da calciolibro|titolo=3:36 dell'universitàp.m., nel2 campoDecember da1967. racchetteIn: sottoMcNally, ilRand. quale"Illinois; siGuide erano& svoltiGazetteer". gliIllinois esperimentiSesquicentennial Commission.<ref>{{Cita libro|titolo=BeckettUniversity etof al.Virginia, 2211969. 199.}}</ref>. Questo pezzo alto 3,5 m, posto al centro di una grande piazza aperta, è spesso ritenuto rappresentare unaun nuvolafungo aatomico fungo sormontatasormontato da un massiccio teschio umano, ma l'interpretazione di Moore eraè molto diversa., Unatanto voltache dissedice a un amico che speravaspera che gli spettatori "ci girasserogirino intorno, guardando fuori attraverso gli spazi aperti, e che potessero avereabbiano la sensazione di trovarsi in una cattedrale".<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20071113135127/http://physics.uchicago.edu/moore_sculpture.html|titolo=physics.uchicago.edu, https://web.archive.org|accesso=6 luglio 2022|dataarchivio=13 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071113135127/http://physics.uchicago.edu/moore_sculpture.html|urlmorto=sì}}</ref>. A Chicago, nell'Illinois, Moore commemoròcommemora la scienza anche con una grande meridiana in bronzo, chiamata localmente ''Man Enters the Cosmos'' (1980), commissionata per riconoscerericordare il programma di esplorazione spaziale. <ref>{{Cita web|url=https://en.wikipedia.org/wiki/[[File:20070701_Man_Enters_The_Cosmos_Explanatory_Plaques20070701 Man Enters The Cosmos Explanatory Plaques.JPG|titolo=thumb|left|Enscripted on the plaque at the base of the sculpture.}}]]</ref>.
 
[[File:Henry Moore Allan Warren.jpg|miniatura|Moore nel suo studio (1975), foto scattata da [[Allan Warren]]]]
GliVengono ultimi tre decenni della vita di Moore proseguirono in modo simile;organizzate diverse grandi retrospettive ebbero luogo in tutto il mondo, in particolare va ricordata una mostra di grande rilievo nell'estate del 1972 nel parco del [[Forte Belvedere|Forte di Belvedere]] di Firenze]], che segnòsegna l'apice dell'importante rapporto che Moore intrattenne con l'Italia e la Toscana.<ref>{{Cita libro|titolo=Henry Moore: il disegno dello scultore / mostra a cura di Sebastiano Barassi e Sergio Risaliti, Edizioni Polistampa, Firenze 2021, p.184}}</ref>.
 
Dopo il documentario pionieristico ''Henry Moore'', prodotto da [[John Reed|John Read]] nel 1951, èl'artista apparsoappare in molti film. Nel 1964, ad esempio, Moore fuè protagonista del documentario Five ''5 British Sculptors (Work and Talk'') del regista americano Warren Forma. Alla fine degli anni Settanta, le sue opere venivanovengono esposte in circa 40quaranta mostre all'anno. Il numero di commissioni continuòcontinua ad aumentare; nel 1962 completòcompleta ''Knife Edge Two Piece'' per College Green, vicino alla Houses of Parliament di Londra. Secondo{{citazione Moore,| "quando mi fu offerto il sito vicino alla Camera dei Lord... mi piaceva così tanto il posto che non mi sono preoccupato di andare a vedere un sito alternativo a Hyde Park: una scultura solitaria può perdersi in un grande parco. Il sito della Camera dei Lord è molto diverso. È vicino a un sentiero dove le persone camminano e ha alcuni posti a sedere dove possono contemplare l'opera". <ref>{{Cita libro|titolo=" Henri Moore, ''The Modern British Paintings, drawings and Sculpture", Volume II. London: Oldbourne Press, 1964. 481. Retrieved on 5 September 2008''}}</ref>
 
In conseguenza al notevole aumento delle sue disponibilità economiche, Moore cominciòcomincincia a preoccuparsi della sua eredità. Con l'aiuto della figlia Mary, nel 1972 creò l'Henry Moore Trust, con l'obiettivo di proteggere il suo patrimonio dalle imposte di morte. Nel 1977 pagava quasi un milione di sterline all'anno di imposte sul reddito; per mitigare il carico fiscale, istituìcrea la [https://www.henry-moore.org/# Henry Moore Foundation] come ente di beneficenza registrato, con Irina e Mary come fiduciarie. La Fondazionefondazione fuè istituita per incoraggiare l'apprezzamento pubblico delle arti visive e in particolare delle opere di Moore. Oggi gestisce la casa e la tenuta di Moore a Perry Green, con una galleria, un parco di sculture e studi.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/theguardian/1999/apr/22/features11.g23|titolo=Kennedy, Maev. "A hush falls over Henry Moore country". The Guardian, 22 April 1999. Retrieved on 24 September 2008.}}</ref>.
 
Nel 1979 Henry Moore divenne inaspettatamentediventa noto in Germania quando la sua scultura ''Large Two Forms'' fuviene installata nel piazzale della Cancelleria tedesca a Bonn, che era la capitale della Germania Ovest prima della [[Riunificazione tedesca|riunificazione tedesca nell'ottobre 1990]].<ref>{{Cita web|url=https://germanhistorydocs.ghi-dc.org/sub_image.cfm?image_id=2498|titolo="GHDI – Image"}}</ref>.
 
Moore morìmuore il 31 agosto 1986 nella sua casa di Perry Green. È stato sepolto nel sagrato della chiesa di St Thomas.<ref>{{Cita libro|titolo=Alexander Davis, 1986 – 1991, Volume 4 of Henry Moore Bibliography, Alexander Davis, Henry Moore Foundation, 2009, p. 140, ISBN 0-906909-10-4}}</ref>.
[[File:Henry-moore-ago.jpg|centro|miniaturathumb|844x844pxupright=3.8|La collezione di Henry Moore alla [[Art Gallery of Ontario|Galleria d'Arte dell'Ontario]] è la più vasta collezione pubblica dei suoi lavori al mondo.]]
 
== Stile ==
[[File:Stuttgart-henry-moore-liegende.jpg|miniatura|Questo bronzo di Moore "''Draped Reclining Woman"'' (1957-58) a Stoccarda è un tipico esempio delle sue prime figure sdraiate.]]La posa caratteristica della maggior parte delle sculture di Moore è la figura sdraiata. L'esplorazione di questa forma, influenzatoinfluenzata dalla figura tolteco-mayana che aveva vistovista al [[Museo del Louvre|Louvre]], porterà Moore a un crescente astrattismo, poichè era sempre più incline a sperimentare con gli elementi del design. Le sue prime figure sdraiate di Moore hanno a che fare principalmente con la massa, mentre le successive si basano sul contrasto tra gli elementi solidi della scultura con lo spazio, non solo intorno ad essi ma anche attraverso di essi, in quanto le forme vengonocontengono perforate dadelle aperture. Le prime figure sono perforate in modo convenzionale, in cui gli arti ricurvi si separano e si ricongiungono al corpo. Successivamente, le figure, ancora più astratte, sono spesso penetrate da spazi che attraversano direttamente il corpo, è così che Moore esplora e alterna forme concave e convesse. Questi fori  più estremi si svilupparono in parallelo con le sculture di [[Barbara Hepworth]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore="The Hole of Life". Tate Magazine, Issue 5, Autumn 2005. Retrieved on 6 September 2008.|titolo=}}</ref> La Hepworth perforò per la prima volta un torso dopo aver frainteso una recensione di una delle prime mostre di Henry Moore. Il gesso della figura: ''Festival'' (1951), conservato alla Tate, mostra una caratteristica delle sculture successive di Moore. Una figura femminile astratta tagliata da vuoti. Come per molte altre opere del dopoguerra, anche di questa scultura esistono diversi calchi in bronzo. Quando la nipote di Moore gli chiese perché le sue sculture avessero titoli così semplici, lui rispose:<blockquote>“Tutta l'arte dovrebbe avere un certo mistero e dovrebbe avanzare pretese nei confronti dello spettatore. Dare un titolo troppo esplicito a una scultura o a un disegno toglie parte del mistero e lo spettatore passa all'oggetto successivo senza sforzarsi di riflettere sul significato di ciò che ha appena visto. Tutti pensano di guardare, ma in realtà non lo fanno” <ref>{{Cita web|url=Day, Elizabeth. "The Moore legacy". The Observer, 27 July 2008. Retrieved on 4 September 2008.|titolo=}}</ref></blockquote>I primi lavori di Moore sono incentrati sull'intaglio diretto, in cui la forma della scultura si evolve man mano che l'artista scava ripetutamente il blocco. Negli anni Trenta, la transizione di Moore verso il [[modernismo]] è parallela a quella di [[Barbara Hepworth]]; i due si scambiano nuove idee  ma lo fanno anche con molti altri artisti che vivono a [[Hampstead]]. Moore fece molti schizzi e disegni preparatori per ogni scultura. La maggior parte di questi quaderni di schizzi è stata conservata e fornisce una visione dello sviluppo del lavoro di Moore. L'artista dava grande importanza al disegno; e proseguì questa partica amche in età avanzata, anche se affetto da artrite.
{{q|Tutta l'arte dovrebbe avere un certo mistero e dovrebbe avanzare pretese nei confronti dello spettatore. Dare un titolo troppo esplicito a una scultura o a un disegno toglie parte del mistero e lo spettatore passa all'oggetto successivo senza sforzarsi di riflettere sul significato di ciò che ha appena visto. Tutti pensano di guardare, ma in realtà non lo fanno}}
I primi lavori di Moore sono incentrati sulla scultura, la cui forma si evolve man mano che l'artista scava ripetutamente il blocco. Fa molti schizzi e disegni preparatori per ogni scultura, la maggior parte dei quali è stata conservata e fornisce una visione dello sviluppo del lavoro dell'artista che dà grande importanza al disegno e che prosegue questa pratica in età avanzata, anche se affetto da artrite.
 
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], i bronzi di Moore assunseroassumono dimensioni più grandi, particolarmente adatte per le commissioni di arte pubblica. Per una questione di praticità, abbandonòabbandona in gran parte l'intagliola direttoscultura e assunse diversi assistenti che lo aiutarono a produrre le forme più grandi sulla base di modelli. Alla fine degli anni Quaranta, produsse sempre più sculture usandoed utilizza la tecnica della modellazione, elaborando le forme in argilla o gesso prima di fondere l'opera finale in bronzo con la tecnica della [[cera persa]]. Le maquettes[[Modello in scala|maquette]] spesso nascevanonascono come piccole forme modellate dallea mani di Mooremano, un processocosa che conferivaconferisce plasticità al suo lavoro una sensazione di plasticità. Queste sculture nascevano in stretto contatto con il corpo e i suoi movimenti. Nella sua casa di Much Hadham, Moore collezionavaColleziona oggetti naturali come: teschi, legni di scarto, ciottoli, rocce e conchiglie, che utilizzavautilizza come ispirazione per le sue forme organiche. Per le sue opere più grandi, di solito produceva un modello di lavoro in mezza scala, prima di ingrandirlo per la modellazione finale e la fusione, che avveniva in una fonderia di bronzo. Moore spesso perfezionava la forma finale in gesso pieno e aggiungeva segni superficiali prima della fusione.
 
MooreNel hacorso prodottodella sua carriera produce almeno tre esempi significativi di sculturainterventi architettonica durante la sua carrieraarchitettonici. Nel 1928, nonostante la sua estrema riservatezza, accettòaccetta la sua prima commissione pubblica per West Wind, per l'edificio della metropolitana di Londra al 55 di Broadway, unendosi alla compagnia dicon [[Jacob Epstein]] e [[Eric Gill]].<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=2022-05-27 maggio 2022|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|pp=92–9392-93|OCLCoclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>. Nel 1953 completòcompleta un pannello di cemento in quattro parti per il Time-Life Building di New Bond Street, a Londra,<ref>{{Cita libro|nome=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www.worldcat.org/oclc/59364682|accesso=27 maggio 2022-05-27|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|pp=280-282|OCLCoclc=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>, e, nel 1955 Moore, si dedicòdedica alla sua prima e unica opera in mattoni scolpiti,al ''Wall Relief,'' al Bouwcentrum di Rotterdam. Ilun rilievo in mattoni fua scolpito con 16.000 mattoni da due muratori olandesi sotto la supervisione di Moore[[Rotterdam]].
 
== Il disegno ==
Le conseguenze della [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]], l'Olocausto e l'era della [[bomba atomica]] instillarono nella scultura della metà degli anni Quaranta la sensazione che l'arte dovesse tornare alle sue origini pre-razionali. Nella letteratura dell'epoca, scrittori come [[Jean-Paul Sartre]] sostenevano una filosofia riduzionista simile.<ref>{{Cita libro|nome=Andrew|cognome=Causey|titolo=Sculpture since 1945|url=https://www.worldcat.org/oclc/39053603|accesso=2022-05-27|data=1998|editore=Oxford University Press|p=34|OCLC=39053603|ISBN=0-19-284255-2}}</ref> In un discorso introduttivo tenutosi a New York per una mostra dello scultore modernista, [[Alberto Giacometti]], Sartre parlò de ''L'inizio e la fine della storia''.<ref>{{Cita libro|nome=Frances|cognome=Morris|cognome2=Tate Gallery|titolo=Paris post war : art and existentialism 1945-55|url=https://www.worldcat.org/oclc/28632601|accesso=2022-05-27|data=1993|editore=Tate Gallery|OCLC=28632601|ISBN=1-85437-124-X}}</ref> L'idea dell’Inghilterra che emergeva imbattuta dall'assedio portò Moore a concentrarsi su opere caratterizzate da resistenza e continuità.<ref>{{Cita libro|nome=Andrew|cognome=Causey|titolo=Sculpture since 1945|url=https://www.worldcat.org/oclc/39053603|accesso=2022-05-27|data=1998|editore=Oxford University Press|p=71|OCLC=39053603|ISBN=0-19-284255-2}}</ref>
{{q|Disegnare mantiene in forma, come l'attività fisica - forse agisce come l'acqua per le piante - riduce il pericolo di ripetersi e entrare in una formula. Permette di ampliare il proprio repertorio formale, la propria esperienza della forma<ref name=":1" />.}}
{{q|Quando capii che volevo fare lo scultore, mi resi conto che tutti gli scultori del passato che ammiravo erano stati grandi disegnatori: Michelangelo, Bernini, Rodin. Il disegno è parte dell'apprendimento: Imparare ad usare gli occhi per vedere in modo più intenso"<ref name=":1" />.}}
[[File:Pink and Green Sleepers by Henry Moore, 1941, (Tate N05713).jpg|miniatura|Pink and Green Sleepers, Henry Moore, 1941]]Queste due affermazioni, fatte dell'artista a distanza di quasi mezzo secolo l'una dall'altra - la prima quando Henry Moore è uno scultore emergente il cui stile originale si sta ancora sviluppando, la seconda quando è ormai diventato uno degli artisti viventi più rinomati al mondo - rivelano l'importante ruolo che il disegno ha nel suo lavoro. Nel corso di settant'anni realizza più di 7500 disegni, 92 dei quali sono stati esposti in occasione della sua mostra personale presso il [[Museo Novecento]] di Firenze nel 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.museonovecento.it/mostre/henry-moore-il-disegno-dello-scultore/|titolo=Henry Moore. Il disegno dello scultore|autore=giulia|sito=Museo Novecento|lingua=it|accesso=7 luglio 2022}}</ref>. L'ispirazione per i disegni è la natura in tutti i suoi aspetti, in particolare la conformazione delle rocce data dall'erosione, le ossa e i crani nella loro tensione e durezza, in cui è possibile trovare sempre forme nuove, le conchiglie, gli animali e soprattutto le mani, che ritiene la parte più espressiva del corpo<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=Henry Moore: il disegno dello scultore / mostra a cura di Sebastiano Barassi e Sergio Risaliti, Edizioni Polistampa, Firenze 2021| pp= 172-185| ISBN=978-88-596-2147-8}}</ref>.
 
== Eredità ==
= Il disegno dello scultore =
Alla fine degli anni Quaranta, Moore è una celebrità mondiale. La generazione di scultori successiva alla sua è costantemente messa a confronto con lui e reagisce sfidando la sua eredità. Alla [[Biennale di Venezia]] del 1952, otto nuovi scultori britannici producono una serie di opere intitolate "Geometria della paura"<ref>{{Cita libro|titolo=Causey, 71.}}</ref>. Il grande bronzo di Moore ''Double Standing Figure'' si trova all’esterno del padiglione britannico e contrasta fortemente con le opere più grezze e spigolose all’interno<ref>{{Cita web|url=http://www.artscouncilcollection.org.uk/sites/default/files/Geometry_Of_Fear_leaflet.pdf|titolo=Ann Jones (2007). Geometry of Fear: Works from the Arts Council Collection Archived 30 June 2015 at the Wayback Machine (exhibition leaflet). London: Southbank Centre. Accessed 6 May 2017.|accesso=6 luglio 2022|dataarchivio=30 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150630034027/http://www.artscouncilcollection.org.uk/sites/default/files/Geometry_Of_Fear_leaflet.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Moore è riuscito ad esercitare un’influenza diretta su diverse generazioni di scultori di fama sia britannica che internazionale. Tra gli artisti che hanno riconosciuto apertamente la sua importanza per il loro lavoro vi sono [[Anthony Caro]]<ref>{{Cita web|url=http://www.anthonycaro.org/frames-related/biography.htm|titolo=Caro biography Archived 1 February 2016 at the Wayback Machine. anthonycaro.org. Retrieved on 4 September 2008.|accesso=6 luglio 2022|dataarchivio=1 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160201090252/http://www.anthonycaro.org/frames-related/biography.htm|urlmorto=sì}}</ref>, [[Phillip King]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sculpture.org.uk/biography/PhillipKing/|titolo="Phillip King Archived 31 May 2008 at the Wayback Machine". sculpture.org.uk. Retrieved on 6 September 2008.|accesso=6 luglio 2022|dataarchivio=20 novembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081120095257/http://www.sculpture.org.uk/biography/PhillipKing/|urlmorto=sì}}</ref> e Isaac Witkin, tutti e tre precedentemente assistenti di Moore. Altri artisti il cui operato è stato influenzato da Moore sono Helaine Blumenfeld, Drago Marin Cherina, [[Lynn Chadwick]], [[Eduardo Paolozzi]], Bernard Meadows, [[Reg Butler]], [[William Turnbull (artista)|William Turnbull]], [[Robert Adams (scultore)|Robert Adams]], [[Kenneth Armitage]] e Geoffrey Clarke.
<blockquote>"Disegnare mantiene in forma, come l'attività fisica - forse agisce come l'acqua per le piante - riduce il pericolo di ripetersi e entrare in una formula. Permette di ampliare il proprio repertorio formale, la propria esperienza della forma." <ref name=":1" /></blockquote><blockquote>"Quando capii che volevo fare lo scultore, mi resi conto che tutti gli scultori del passato che ammiravo erano stati grandi disegnatori: Michelangelo, Bernini, Rodin. Il disegno è parte dell'apprendimento: Imparare ad usare gli occhi per vedere in modo più intenso."<ref name=":1" /></blockquote>
[[File:Pink and Green Sleepers by Henry Moore, 1941, (Tate N05713).jpg|miniatura|Pink and Green Sleepers, Henry Moore, 1941]]Queste due affermazioni, fatte dell'artista a distanza di quasi mezzo secolo l'una dall'altra - la prima quando Henry Moore era uno scultore emergente il cui stile originale si stava ancora sviluppando, la seconda quando era ormai diventato uno degli artisti viventi più rinomati al mondo - rivelano l'importante ruolo che il disegno ebbe nella formazione e nel lavoro dell'artista. Benché la fama gli sia derivata principalmente dalla scultura, il disegno ha fornito a Moore lo strumento agile e veloce per alcuni dei suoi lavori più sperimentali ed espressivi, ed è stato da sempre presente nella vita dell'artista, sin dalla sua infanzia. Nel corso di settant'anni, guidato da varie motivazioni di ordine pratico e personale a seconda dei momenti, ha realizzato più di 7500 disegni, 92 dei quali sono stati esposti in occasione della sua mostra personale presso il [[Museo Novecento|Museo del Novecento]] di Firenze nel 2021.
 
== Furti e controversie ==
L'ispirazione di Moore per la realizzazione dei suoi disegni era senza dubbio la natura in tutti i suoi aspetti, in particolare la conformazione delle rocce data dall'erosione, le ossa e dei crani nella loro tensione e durezza, lo stupore che riusciva a trarre da essi nel ritrovare sempre forme nuove, le conchiglie, gli animali e soprattutto le mani. Quest'ultime rappresentavano per lui una vera e propria ossessione, iniziata con l'amore per il tema della madre con bambino, in quanto riusciva a cogliere in esse una varietà di soluzioni ed esperimenti contrapponendo le forme. Moore riteneva che le mani fossero la parte più espressiva del corpo umano e creò più di cento disegni e stampe raffiguranti il tema delle mani.
Nel dicembre 2005 la ''Figura reclinata (1969-70)'', del peso di due tonnellate e assicurata per 3 milioni di sterline, è stata rubata dalla Henry Moore Foundation e mai recuperata<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/crime/henry-moore-sundial-stolen-from-former-garden-7941456.html|titolo=David Wilcock (13 July 2012), Henry Moore sundial stolen from former garden}}</ref>. Nel luglio 2012 il bronzo di 56 centimetri ''Sundial 1965'', dal valore di 500 mila sterline,<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/uk/2005/dec/19/arts.arttheft|titolo=Bowcott, Owen (19 December 2005). "Lorry used to steal £3m Moore sculpture found on housing estate". The Guardian. Retrieved 9 June 2009.}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/beds/bucks/herts/4537670.stm|titolo="£3m Henry Moore sculpture stolen". BBC News Online. 17 December 2005. Retrieved 9 June 2009.}}</ref> fu rubato dalla Moore Foundation.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/artanddesign/2012/jul/13/henry-moore-sundial-stolen-foundation?newsfeed=true|titolo="Henry Moore sundial sculpture stolen from museum garden". The Guardian.}}</ref> Nell'ottobre 2013 è stata rubata ''Standing Figure'' ''(1950)'', il cui valore è stimato in 3 milioni di sterline, una delle quattro opere di Moore nel Glenkiln Sculpture Park<ref>{{Cita web|url=https://www.standard.co.uk/news/crime/bronze-henry-moore-work-stolen-from-sculpture-park-8877283.html|titolo=Bronze Henry Moore work stolen from sculpture park Evening Standard, 13 October 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/uk-scotland-south-scotland-24522871|titolo="Missing Henry Moore bronze statue 'worth £3m'". bbc.co.uk. 13 October 2013. Retrieved 15 October 2013.}}</ref>. Nel 2012 il consiglio del distretto londinese di Tower Hamlets ha annunciato l'intenzione di vendere ''Draped Seated Woman 1957-58'', una scultura in bronzo di 1,6 tonnellate<ref>{{Cita web|url=https://artsbeat.blogs.nytimes.com/2012/11/05/british-art-world-figures-protest-possible-sale-of-a-henry-moore/|titolo=Carol Vogel (5 November 2012), British Art World Figures Protest Possible Sale of a Henry Moore New York Times.}}</ref>. Moore aveva venduto la scultura all'ex consiglio della contea di Londra ad una cifra inferiore al suo valore di mercato, con l'accordo che l'opera sarebbe stata esposta in uno spazio pubblico, in un'area socialmente svantaggiata. Soprannominata ''Old Flo'', viene installata nel quartiere di Stifford nel 1962, ma viene vandalizzata e, nel 1997, è trasferita allo Yorkshire Sculpture Park. Il Consiglio di Tower Hamlets prende in considerazione l'idea di spostare ''Draped Seated Woman'' su un terreno privato a Canary Wharf, ma contemporaneamente, verifica la possibilità di venderla<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-19846843|titolo=Ian Youngs (5 October 2012), Council to sell Henry Moore sculpture}}</ref>. In risposta all'annuncio, sul [[The Guardian]] è pubblicata una lettera aperta firmata da Mary Moore, figlia dell'artista, da Sir Nicholas Serota, direttore della [[Tate|Tate Gallery,]] dal regista [[Danny Boyle]] e da artisti come [[Jeremy Deller]]. Nella lettera si afferma che la scelta di vendere è contraria allo spirito con cui Henry Moore ha ceduto l'opera<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/culture/2012/nov/03/henry-moore-sculpture|titolo=Dalya Alberge (3 November 2012), Britain's cultural elite battles to halt sale of Henry Moore sculpture}}</ref>.
 
L'osservazione della natura e dell'anatomia umana, quindi, sono motivi iconografici di partenza fondamentali e ricorrenti nella sua produzione grafica.
 
Con un repertorio sempre più ampio di soggetti e tecniche, a metà degli anni Settanta il disegno di Moore si allontanò ancor di più dalla sua pratica scultorea, diventando una forma espressiva totalmente indipendente. Negli anni Ottanta, a causa delle cattive condizioni di salute, il disegno divenne terapeutico per l'artista come l'unico sfogo creativo.<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=Henry Moore: il disegno dello scultore / mostra a cura di Sebastiano Barassi e Sergio Risaliti, Edizioni Polistampa, Firenze 2021, pp 172-185. [ISBN] :
978-88-596-2147-8}}</ref>
 
= Eredità =
La maggior parte degli scultori che sono emersi durante l’apice della fama di Moore, e all’indomani della sua morte, si sono ritrovati gettati nella sua ombra. Alla fine degli anni Quaranta, Moore era una celebrità mondiale; era la voce della scultura britannica e del Modernismo britannico in generale. La generazione successiva fu costantemente messa a confronto con lui e reagì sfidando la sua eredità, i suoi tratti distintivi e la sua posizione. Alla [[Biennale di Venezia]] del 1952, otto nuovi scultori britannici produssero le loro opere intitolate <nowiki>''</nowiki>Geometria della paura<nowiki>''</nowiki> in diretto contrasto con gli ideali di resistenza e di continuità <ref>{{Cita libro|titolo=Causey, 71.}}</ref> di Moore. Il grande bronzo ''Double Standing Figure'' di Moore si trovava all’esterno del padiglione britannico e contrastava fortemente con le opere più grezze e spigolose all’interno <ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20150630034027/http://www.artscouncilcollection.org.uk/sites/default/files/Geometry_Of_Fear_leaflet.pdf|titolo=Ann Jones (2007). Geometry of Fear: Works from the Arts Council Collection Archived 30 June 2015 at the Wayback Machine (exhibition leaflet). London: Southbank Centre. Accessed 6 May 2017.}}</ref>.
 
Nonostante ciò, Moore è riuscito ad esercitare un’influenza diretta su diverse generazioni di scultori di fama sia britannica che internazionale. Tra gli artisti che hanno riconosciuto apertamente l’importanza di Moore per il loro lavoro vi sono [[Anthony Caro]] <ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160201090252/http://www.anthonycaro.org/frames-related/biography.htm|titolo=Caro biography Archived 1 February 2016 at the Wayback Machine. anthonycaro.org. Retrieved on 4 September 2008.}}</ref>, [[Phillip King|Philip King]] <ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20081120095257/http://www.sculpture.org.uk/biography/PhillipKing/|titolo="Phillip King Archived 31 May 2008 at the Wayback Machine". sculpture.org.uk. Retrieved on 6 September 2008.}}</ref> e Isaac Witkin, che tra l’altro in precedenza furono tutti e tre assistenti di Moore. Altri artisti il cui operato è stato influenzato da Moore sono Helaine Blumenfeld, Drago Marin Cherina, [[Lynn Chadwick]], [[Eduardo Paolozzi]], Bernard Meadows, [[Reg Butler]], [[William Turnbull (artista)|William Turnbull]], [[Robert Adams (scultore)|Robert Adams]], [[Kenneth Armitage]] e Geoffrey Clarke.
 
= Controversie =
Nel dicembre 2005, la ''Figura reclinata (1969-70)'', del peso di due tonnellate e assicurata per 3 milioni di sterline, è stata sollevata con una gru dal terreno della Henry Moore Foundation su un camion e non è stata recuperata.<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/crime/henry-moore-sundial-stolen-from-former-garden-7941456.html|titolo=David Wilcock (13 July 2012), Henry Moore sundial stolen from former garden}}</ref> Nel 2012 due uomini sono stati incarcerati per un anno per aver rubato una scultura chiamata ''Sundial (1965)'' e il basamento in bronzo di un'altra opera, anch'essa proveniente dalla proprietà della fondazione. Nell'ottobre 2013 è stata rubata ''Standing Figure'' ''(1950)'', una delle quattro opere di Moore nel Glenkiln Sculpture Park, il cui valore è stimato in 3 milioni di sterline.<ref>{{Cita web|url=https://www.standard.co.uk/news/crime/bronze-henry-moore-work-stolen-from-sculpture-park-8877283.html|titolo=Bronze Henry Moore work stolen from sculpture park Evening Standard, 13 October 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/uk-scotland-south-scotland-24522871|titolo="Missing Henry Moore bronze statue 'worth £3m'". bbc.co.uk. 13 October 2013. Retrieved 15 October 2013.}}</ref>
 
Nel 2012, il consiglio del distretto londinese di Tower Hamlets ha annunciato l'intenzione di vendere un'altra versione di ''Draped Seated Woman 1957-58'', una scultura in bronzo di 1,6 tonnellate.<ref>{{Cita web|url=https://artsbeat.blogs.nytimes.com/2012/11/05/british-art-world-figures-protest-possible-sale-of-a-henry-moore/|titolo=Carol Vogel (5 November 2012), British Art World Figures Protest Possible Sale of a Henry Moore New York Times.}}</ref> Moore, noto socialista, aveva venduto la scultura a una frazione del suo valore di mercato all'ex consiglio della contea di Londra, con l'accordo che sarebbe stata esposta in uno spazio pubblico e avrebbe potuto arricchire la vita di coloro che vivevano in un'area socialmente svantaggiata. Soprannominata ''Old Flo'', fu installata nel quartiere di Stifford nel 1962, ma fu vandalizzata e successivamente trasferita allo Yorkshire Sculpture Park nel 1997. In seguito, il Consiglio di Tower Hamlets aveva preso in considerazione l'idea di spostare ''Draped Seated Woman'' su un terreno privato a Canary Wharf, ma ha preferito "esplorare le opzioni" per la vendita.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-19846843|titolo=Ian Youngs (5 October 2012), Council to sell Henry Moore sculpture}}</ref> In risposta all'annuncio, sul Guardian è stata pubblicata una lettera aperta firmata da Mary Moore, figlia dell'artista, da Sir Nicholas Serota, direttore della Tate Gallery, dal regista Danny Boyle e da artisti come Jeremy Deller. Nella lettera si afferma che la vendita "va contro lo spirito della vendita originale" dell'opera di Henry Moore.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/culture/2012/nov/03/henry-moore-sculpture|titolo=Dalya Alberge (3 November 2012), Britain's cultural elite battles to halt sale of Henry Moore sculpture}}</ref>
 
= Interesse popolare =
Oggi la Henry Moore Foundation gestisce l'ex casa dell'artista a Perry Green, nell'Hertfordshire, con 70 acri di terreno per le sculture, oltre alla casa e agli studi restaurati dell'artista. Gestisce inoltre l'Henry Moore Institute di Leeds, che organizza mostre e attività di ricerca sulla scultura internazionale. L'interesse per le opere di Moore è stato percepito da alcuni come in declino per un certo periodo nel Regno Unito, ma è stato ravvivato in tempi recenti da mostre come quelle ai Kew Gardens nel 2007, al Tate Britain nel 2010 e alla Hatfield House nel 2011. La Fondazione da lui fondata continua a svolgere un ruolo essenziale nella promozione dell'arte contemporanea nel Regno Unito e all'estero attraverso le sue sovvenzioni e il suo programma di mostre.
 
= Collezioni =
 
=== Inghilterra ===
La collezione più grande delle opere di Moore è aperta al pubblico ed è situata in quelli che furono la casa e i terreni di 60 acri di Moore per 40 anni, a Perry Green, nell’[[Hertfordshire]]. Il sito e la collezione adesso sono posseduti dalla Henry Moore Foundation.<ref>{{Cita web|url=https://www.henry-moore.org/visit/henry-moore-studios-gardens|titolo=Henry Moore Foundation at Perry Green}}</ref>
[[File:Henry Moore Foundation - panoramio - Jynto.jpg|miniatura|Una delle opere esposte alla Henry Moore Foundation.]]
Nel dicembre 2005, dei ladri entrarono nel cortile della Henry Moore Foundation e rubarono un calco della ''Reclining Figure'' di Moore del 1969-70, una scultura in bronzo lunga 3,6 metri e pesante 2,1 tonnellate.
 
Nel maggio 2009, dopo un'indagine approfondita, i funzionari britannici hanno dichiarato di ritenere che l'opera, un tempo valutata 3 milioni di sterline, sia stata probabilmente venduta come rottame, per un valore di circa 5.000 sterline. Nel luglio 2012 il bronzo di 56 centimetri ''Sundial 1965'', dal valore di 500 mila sterline,<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/uk/2005/dec/19/arts.arttheft|titolo=Bowcott, Owen (19 December 2005). "Lorry used to steal £3m Moore sculpture found on housing estate". The Guardian. Retrieved 9 June 2009.}}</ref> <ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/beds/bucks/herts/4537670.stm|titolo="£3m Henry Moore sculpture stolen". BBC News Online. 17 December 2005. Retrieved 9 June 2009.}}</ref> fu rubato dalla Moore Foundation.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/artanddesign/2012/jul/13/henry-moore-sundial-stolen-foundation?newsfeed=true|titolo="Henry Moore sundial sculpture stolen from museum garden". The Guardian.}}</ref> Più tardi quell’anno, dopo che i dettagli del furto furono resi noti dal programma televisivo Crimewatch della [[BBC]], l’opera è stata recuperata e i ladri sono stati condannati a dodici mesi di detenzione <ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/uk-england-beds-bucks-herts-20591757|titolo="Henry Moore sundial theft pair jailed". BBC News Online. 4 December 2012. Retrieved 3 May 2013.}}</ref>.
 
Nel 1978, Moore presentò alla [[Tate|Tate Gallery]] 36 sculture, così come disegni, bozzetti e altre opere<ref>{{Cita web|url=https://www.moma.org/collection/#skipToContent|titolo=Henry Moore Museum of Modern Art, New York}}</ref>.
 
=== Toronto ===
Nel 1974, aprì l’Henry Moore Sculpture Center nella [[Art Gallery of Ontario|Galleria d’Arte di Ontario]], Toronto. Il museo comprende la più grande collezione pubblica al mondo di opere di Moore, la maggior parte delle quali donate da lui stesso tra il 1971 e il 1974.
 
L’opera di Moore ''Three Way Piece No. 2 (The Archer)'',<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20141012024555/http://www.toronto.ca/311/knowledgebase/59/101000040959.html|titolo="The Archer – sculpture – Nathan Phillips Square". toronto.ca. Archived from the original on 12 October 2014.}}</ref> fu esposta anche a Nathan Phillips Square nel municipio di Toronto dal 1966.
 
== Riconoscimenti ==
Nel 1948 Moore vinsevince il Premio Internazionale di Scultura alla [[Biennale di Venezia]].<ref>{{Cita webtesto|url=|titolo="Henry Moore Archived 31 January 2009 at the Wayback Machine". Visual Arts Department, British Council. Retrieved on 5 September 2008}}</ref>. Nel 1951 rifiutòrifiuta il cavalierato perché ritenevaritiene che il conferimentotitolo di tale titololo avrebbe portatofatto a una percezione di luipercepire come figura dell'establishment e che "un tale titolo avrebbe potuto tagliarmi fuori dai colleghi artisti il cui lavoro ha scopi simili al mio".<ref>{{Cita webtesto|url=|titolo="The Bronze Age". Tate Magazine, Issue 6, 2008. Retrieved 23 August 2008.}}</ref>. Fu tuttaviaViene insignito del Companion of Honour nel 1955, <ref>{{Cita libro|nomename=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www."worldcat.org"/oclc/59364682|accesso=2022-05-27|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|OCLC=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>, dell'Order of Merit nel 1963<ref>{{Cita libro|nomename=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www."worldcat.org"/oclc/59364682|accesso=2022-05-27|edizione=2nd rev. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|OCLC=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref> e del Premio Erasmus nel 1968.<ref>{{Cita libro|nomename=Roger|cognome=Berthoud|titolo=The life of Henry Moore|url=https://www."worldcat.org"/oclc/59364682|accesso=2022-05-27|edizione=2nd rev>. and updated ed|data=2003|editore=Giles de la Mare|OCLC=59364682|ISBN=1-900357-22-4}}</ref>
 
È stato fiduciario della [[National Gallery (Londra)|National Gallery]] e della [[Tate|Tate Gallery]].<ref>Chamot, Mary; Farr, Dennis; Butlin, Martin . "Henry Moore OM, CH ". From ''The Modern British Paintings, Drawings and Sculpture, London 1964, II''. Reproduced at Tate.org. Retrieved onAccesso 21 Augustagosto 2008</ref> La sua proposta di dedicare un'ala di quest'ultima alle sue sculture suscitò l'ostilità di alcuni artisti. Nel 1975 divennediventa il primo presidente della Turner Society,<ref>{{Cita web|url=J.M.W. Turner". Turner Society. Retrieved on 16 August 2008|titolo=}}</ref> fondata per promuovere un museo separato in cui riunire l'intero lascito di Turner Bequest <ref>{{Cita web|url=|titolo="Turner Collection". Tate Gallery. Retrieved on 9 August 2008}}</ref>, obiettivoproposta respinto dalla National Gallery e dalla Tate Gallery.
 
== Mercato dell'arte ==
Donato alla città di Londra da Moore e dalla Contemporary Art Society nel 1967, Knife Edge Two Piece 1962-65 è esposto nei giardini di Abingdon Street, di fronte alla [[Palazzo di Westminster|Houses of Parliament]], dove la sua regolare apparizione sullo sfondo dei notiziari televisivi da Westminster lo rende l'opera più importante di Moore in Gran Bretagna. La proprietà di ''Knife Edge Two Piece 1962-65'' è stata contestata fino alla sua acquisizione nel 2011 da parte della Parliamentary Art Collection. <ref>{{Cita web|url=|titolo="Conservation of Henry Moore sculpture to begin". London. 11 February 2013}}</ref>
Moore è stato l'artista vivente di maggior successo al mondo nel mercato delle aste alla fine della sua carriera. Quattro anni prima della sua morte nel 1982, [[Sotheby's]] a New York vende l'opera ''Reclining Figure'' di 1,82 m (1945) per 1,2 milioni di dollari al collezionista Wendell Cherry. Nel 2012 il suo bronzo di 2,43 m, ''Reclining Figure: Festival'' (1951), è stato venduto per 19,1 milioni di sterline da Christie's, diventando così il secondo artista britannico del XX secolo più costoso dopo [[Francis Bacon (pittore)|Francis Bacon]].
 
=== MercatoOpere dell'arte ===
=== Forma squadrata con taglio ===
Moore è stato l'artista vivente di maggior successo al mondo nel mercato delle aste alla fine della sua carriera .Quattro anni prima della sua morte nel 1982, [[Sotheby's]] a New York vendette l'opera ''Reclining Figure'' di 1,82 m (1945) per 1,2 milioni di dollari al collezionista Wendell Cherry. Sebbene nel 1990 sia stato stabilito un primo record di 4,1 milioni di dollari, il mercato di Moore è crollato durante la successiva recessione. Nel 2012, il suo bronzo di 2,43 m, ''Reclining Figure: Festival'' (1951) è stato venduto per la cifra record di 19,1 milioni di sterline da Christie's, diventando così il secondo artista britannico del XX secolo più costoso dopo [[Francis Bacon (pittore)|Francis Bacon]].
[[File:Statua di Henry Moore (Forma Squadrata con taglio) (1).jpg|thumb|[[Forma squadrata con taglio|Forma squadrata con taglio, 1969-'70 marmo bianco Mossa h. cm. 544]]]]
''Forma squadrata con taglio'' è una scultura monumentale creata negli ultimi anni della carriera artistica di Moore. La maquette originale, alta 20&nbsp;cm, è stata realizzata in bronzo. La realizzazione in marmo chiaro è stata portata a termine nel 1971 nel reparto Scultura degli Stabilimenti Henraux di Querceta di Seravezza (Lucca) in occasione della mostra al Forte di Belvedere tenuta nel 1972. Moore scelse un marmo Rio Serra chiaro scavato dalla cava Mossa, sul [[Monte Altissimo (Toscana)|Monte Altissimo]]. La scultura è composta di trenta blocchi marmorei, alta oltre 5 metri e il suo peso totale è di circa 170 tonnellate<ref>{{Cita libro|titolo=Catalogo della Mostra Firenze- Forte di Belvedere 20 Maggio 30 Settembre 1972 (1972). Il Bisonte Editore.}}</ref>. L'opera rivela un'aspirazione a somigliare ad una forma architettonica. La forma esterna quadrata è sospesa da una apertura circolare di grandi dimensioni che fa da cornice alla vista al di là della stessa, creando un collegamento tra scultura e paesaggio. Le geometrie contrastanti, il pieno e il vuoto, danno vita ad un delicato equilibrio e trasmettono un senso di tensione<ref name="catalogue.henry-moore.org">{{Cita web|url=https://catalogue.henry-moore.org/objects/19044/square-form-with-cut?ctx=b78661ab9bb4cbc5c679d5517be196a4e72bec56&idx=3|titolo=Square Form with Cut, Henry Moore Foundation.}}</ref>. Dopo la mostra, l'opera è stata acquistata dalla città di Prato dove è tuttora esposta al pubblico in piazza San Marco<ref name="catalogue.henry-moore.org"/>.
 
= Opere =
<gallery>
File:HenryMoore WestWind.jpg|''Vento dell'Ovest'' (1928) pietra Portland, 55 Broadway, Londra
File:Henry Moore, Family Group (1950).jpg|''Gruppo di famiglia'' (1950) bronzo, Barclay School, Stevenage
File:HenryMoore RecliningFigure 1951.jpg|''Figura piegata'' (1951) painted plaster, Fitzwilliam Museum, Cambridge
File:Henry moore relife 1 1959.jpg|''relifeRelief 1'' (1959) al Museo di Israele, Gerusalemme
File:Moore ThreePieceRecliningFigureNo1 1961.jpg|''Three Piece Reclining Figure No. 1'' (1961) bronzo, Yorkshire sculpture park
File:Henry.moore.locking.piece.arp.500pix.jpg|''Locking Piece'' (1963) bronzo, sulla riva del Tamigi, Londra
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</gallery>
 
== Onorificenze ==
==== Forma squadrata con taglio ====
[[File:Statua di Henry Moore (Forma Squadrata con taglio) (1).jpg|miniatura|225x225px|[[Forma squadrata con taglio|Forma squadrata con taglio, 1969-'70 marmo bianco Mossa h. cm. 544]]]]
''Forma squadrata con taglio'' è la scultura più monumentale tra quelle create negli ultimi anni della carriera artistica di Moore. La maquette originale, alta 20 cm, è stata realizzata in bronzo. La realizzazione in marmo chiaro è stata portata a termine nel 1971 nel reparto Scultura degli Stabilimenti Henraux di Querceta di Seravezza (Lucca) per l'occasione della mostra al Forte di Belvedere tenuta del 1972. Moore scelse un marmo Rio Serra chiaro scavato dalla cava Mossa, sul Monte Altissimo. La scultura è composta di trenta blocchi marmorei, alta oltre 5 metri e il suo peso totale è di circa 170 tonnellate<ref>{{Cita libro|titolo=Catalogo della Mostra Firenze- Forte di Belvedere 20 Maggio 30 Settembre 1972 (1972). Il Bisonte  Editore.}}</ref>. L<nowiki>'opera rivela un'aspirazione sempre più evidente a una forma architettonica. Nonostante le forme semplificate dell'opera, esse emanano una propria forza vitale interna. La forma esterna quadrata è sospesa da una apertura circolare di grandi dimensioni che fa da cornice alla vista al di là della stessa, creando un collegamento tra scultura e paesaggio. Le geometrie contrastanti, il pieno e il vuoto, danno vita ad un delicato equilibrio ma è trasmettono anche da un senso di tensione. Il taglio netto divisorio ''attiva poi ulteriormente la forma, aumentando l'impressione che essa si regga sulla propria energia interna''</nowiki>.<ref>{{Cita web|url=https://catalogue.henry-moore.org/objects/19044/square-form-with-cut?ctx=b78661ab9bb4cbc5c679d5517be196a4e72bec56&idx=3|titolo=Square Form with Cut, Henry Moore Foundation.}}</ref>
 
Moore ha sempre dichiarato di essere particolarmente legato alla città di Firenze, che visitò per la prima volta da studente nel 1925. Riteneva che non ci fosse posto migliore per mostrare la scultura all'aperto, da lui realizzata, in relazione con l'architettura del Forte di Belvedere. ''Forma squadrata con taglio'' è stata l'opera più grande e pesante esposta alla mostra del 1972 tenutasi proprio al Forte Belvedere, questa mostra comprendeva quasi 300 opere e attirò oltre 345.000 visitatori.
 
Il primo modello in scala reale fu realizzato dall'artista in polistirolo espanso. Fu assemblato in situ su bastioni, per testare l'impatto visivo della scultura e dei suoi volumi contro lo skyline fiorentino. Dopo la mostra, l'opera è stata acquistata dalla città di Prato dove è tuttora esposta al pubblico in piazza San Marco. Nel 1969 Moore realizzò una precedente versione dell'opera di dimensioni intermedie, prodotta in tre materiali diversi: vetroresina, marmo nero e cemento. Questa versione è l'ultima opera realizzata da Moore in cemento e una delle circa trenta sculture in questo materiale che realizzò nel corso della sua vita<ref>{{Cita web|url=https://catalogue.henry-moore.org/objects/19044/square-form-with-cut?ctx=b78661ab9bb4cbc5c679d5517be196a4e72bec56&idx=3|titolo=Square Form with Cut, Henry Moore Foundation.}}</ref>.
 
= Onoreficenze =
 
=== Onorificenze britanniche ===
{{Onorificenze
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}}[[Premio Feltrinelli|Premio Internazionale Feltrinelli]] 1963, dell'[[Accademia dei Lincei]] (Italia).
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Beckett, Jane; Russell, Fiona (2003). ''Henry Moore: Space, Sculpture, Politics. Burlington, Vermont: Ashgate''. <nowiki>ISBN 0-7546-0836-0</nowiki>.
* Berthoud, Roger (2003). ''The Life of Henry Moore (2 ed.). Giles de la Mare''. <nowiki>ISBN 978-1-900357-22-7</nowiki>.
* Carandente, Giovanni (1979). ''Moore e Firenze''. Il Bisonte Editore.
* Causey, Andrew (1998). ''Sculpture Since 1945. Oxford: Oxford University Press''. <nowiki>ISBN 0-19-284205-6</nowiki>.
* Carandente, Giovanni (2004). ''Moore.'' Giunti editore. ISBN 88-09-03556-9
* ''Catalogo della Mostra Firenze- Forte di Belvedere'' 20 Maggio 30 Settembre 1972 (1972). Il Bisonte Editore.
* Causey, Andrew (1998). ''Sculpture Since 1945. Oxford: Oxford University Press''. ISBN 0-19-284205-6
* Grohmann, Will (1960). ''The Art of Henry Moore. New York: H. N. Abrams.''
* Barassi, Sebastiano (2017). ‘’''A Master in the Making’’. Becoming Henry Moore''. Art Books.
* Moore, Tania (2017). ‘''’The Nation’s Collections’’. Becoming Henry Moore.'' Art Books.
* Allemand-Cosneau, Claude; Fath, Manfred; Mitchinson, David (1996). ''Henry Moore. Nantes: Musée des Beaux Arts''.
* Risaliti, Sergio (2021). ''Henry Moore in Toscana, catalogo della mostra (Firenze, Museo Novecento, 18 gennaio-30 maggio 2021).'' Edizioni Polistampa, Firenze. IBSNISBN 978-88-596-2152-2.
* Barassi, Sebastiano; Risaliti, Sergio (2021). ''Henry Moore: il disegno dello scultore.'' Edizioni Polistampa, Firenze. <nowiki>ISBN 978-88-596-2147-8</nowiki>.
* Henry Moore: ''The Human Dimension. HMF Enterprises,'' 1991. 83. <nowiki>ISBN 0-85331-610-4</nowiki>.
* Davis, Alexander (1986 – 1991). ''Henry Moore Bibliography,'' Volume 4. <nowiki>ISBN 0-906909-10-4</nowiki>.
 
== TestiAltri aggiuntiviprogetti ==
{{interprogetto}}
* Carandente, Giovanni (1979). ''Moore e Firenze''. Il Bisonte Editore.
 
* ''Catalogo della Mostra Firenze- Forte di Belvedere'' 20 Maggio 30 Settembre 1972 (1972). Il Bisonte  Editore.
==Collegamenti esterni==
* Carandente, Giovanni (2004). ''Moore.'' Giunti editore. <nowiki>ISBN 88-09-03556-9</nowiki>.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Premio Feltrinelli}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Vincitori del Premio Feltrinelli]]