Tirinto: differenze tra le versioni
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|Nome = Tirinto
|Immagine = Tiryns general view.jpg
|Civiltà = micenea e pelasgica
|Utilizzo = città fortificata
|Epoca = III
|Stato = GRC
|Suddivisione1 = Peloponneso
|Suddivisione2 = Argolide
|Suddivisione3 = [[Nauplia]]
|Date_scavi = 1831, 1884-1885
|Archeologo = Heinrich Schliemann e Christos Tsountas
}}
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
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|link = 941
}}
'''Tirinto''' fu un'antica [[città]] dell'[[Argolide]], in [[Grecia]], situata nel settore sud-orientale della piana di [[Argo (città antica)|Argo]]. Fa parte dell'elenco dei [[Patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
Della città restano soltanto alcuni resti archeologici: le mura e le rovine del Palazzo reale, scoperto da [[Heinrich Schliemann]] e [[Christos Tsountas]] nel [[1884]]-[[1885]], anche se risalgono al [[1780]] i primi disegni di [[Louis-François-Sébastien Fauvel|Fauvel]], mentre i primi scavi erano stati effettuati nel [[1831]] per opera di Thiersh.<ref>{{cita|Riccardo Guglielmino|p. 494}}.</ref> La cinta muraria fu rifatta, ampliata per ben tre volte e furono incrementati i magazzini e, grazie a due gallerie sotterranee, non mancò l'approvvigionamento idrico per
▲La cinta muraria fu rifatta, ampliata per ben tre volte e furono incrementati i magazzini e grazie a due gallerie sotterranee non mancò l'approvvigionamento idrico per le mura. È stata portata alla luce anche una [[necropoli]] di [[Tomba|tombe a camera]] arricchite da corredi di ceramica.
== Mitologia ==
Nella mitologia greca si diceva che la città avesse preso il nome da Tirinto, figlio di [[Argo (re di Argo)|Argo]] e nipote di [[Zeus]] e [[Niobe]], discendente di [[Inaco]].
La tradizione associa
Così la leggenda greca collega i tre centri Argolici con i tre eroi mitici: Acrisio,
A Tirinto [[Bellerofonte]]
[[Eracle]] giunse a Tirinto per servire [[Euristeo]], re della città, per espiare le sue colpe, compiendo le [[Dodici fatiche di Eracle|dodici fatiche]]. Sempre Eracle, colto da un attimo di follia, gettò dalle mura della città [[Ifito (figlio di Eurito)|Ifito]]
Nel ''[[catalogo delle navi]]'' dell'''[[Iliade]]'' faceva parte dei territori guidati da [[Diomede]], re di Argo insieme a [[Stenelo (figlio di Capaneo)|Stenelo]] e [[Anfiloco (figlio di Anfiarao)|Anfiloco]], durante la [[guerra di Troia]].<ref>[[Omero]], ''Iliade'' II, 559.</ref>
== Storia ==
[[File:BurchtTiryns2.JPG|alt=|sinistra|miniatura|Pianta di Tirinto: 1. Accesso al sito - 2. Porta della fortezza - 3. Casematte - 4. Cortile interno - 5. Sala del palazzo - 6. ("Megaron") ed edifici adiacenti - 7. Porta di uscita - 8. Parte mediana - 9. Parte inferiore]]▼
L'area è stata abitata fin dai tempi preistorici. A piccolo insediamento neolitico fu seguito, a metà del [[III millennio a.C.]], da un fiorente insediamento pre-ellenico situato a circa 15 km a sud est di [[Micene]], su una collina lunga 300 m, larga 45-100 m, e non più di 18 metri di altezza. Di questo periodo sopravvisse sotto il cortile di un palazzo miceneo, un'imponente struttura circolare di 28 metri di diametro, che sembra essere un luogo fortificato di rifugio per gli abitanti della città in tempo di guerra, e/o la residenza di un re. La sua base era imponente, ed era costituita da due muri concentrici in pietra, tra i quali vi erano altri tagli trasversali, in modo che lo spessore raggiungesse i 45 m. La sovrastruttura era in argilla e il tetto era fatto con piastrelle cotte al fuoco. ▼
=== Periodo miceneo ===
I primi abitanti greci, i creatori della civiltà medio [[Periodo elladico|elladica]] e la [[civiltà micenea]], si stabilirono a Tirinto all'inizio del periodo medio (2000-1600 a.C.), anche se la città subì la sua maggiore crescita durante il periodo miceneo. L'Acropoli fu costruita in tre fasi, la prima alla fine del periodo tardo elladico II (1500-1400 a.C.), la seconda in quella tardo-elladica III (1400-1300 a.C.) e la terza alla fine del periodo tardo-elladico III B (1300-1200 a.C.). Le rovine superstiti della cittadella micenea risalgono alla fine del terzo periodo. La città vera e propria circondava l'acropoli nella pianura sottostante.▼
{{Vedi anche|Periodo elladico|Civiltà micenea}}
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▲L'area è stata abitata fin dai tempi [[Preistoria|preistorici]].
▲I primi abitanti greci, i creatori della civiltà medio
Nel [[XIII secolo a.C.]] un importante terremoto causò parecchi danni alle strutture. Mentre nel [[XII secolo a.C.]] furono costruiti degli insediamenti circostanti.▼
=== Decadenza ===
Il disastro che colpì i centri micenei alla fine dell'[[Età del bronzo|Età del Bronzo]] con l'invasione dei [[dori]] ([[1000 a.C.]]) che colpì anche Tirinto, ma è certo che l'area del palazzo fu abitata ininterrottamente fino alla metà dell'[[VIII secolo a.C.]] (poco più tardi vi fu un tempio costruito tra le rovine del Palazzo).▼
{{Vedi anche|Dori|Argo (città antica)#Egemonia argiva e rivalità con Sparta|Nea Tiryntha}}
▲Nel [[XIII secolo a.C.]] un importante terremoto causò parecchi danni alle strutture
▲Il disastro che colpì i centri micenei alla fine dell'[[Età del bronzo|Età del Bronzo]] con l'invasione dei [[
All'inizio del periodo classico Tirinto, come Micene, divenne una città relativamente insignificante. Quando [[Cleomene I]] di [[Sparta]] sconfisse gli Argivi, i loro schiavi occuparono Tirinto per molti anni, secondo [[Erodoto]].<ref>Erodoto VI 83</ref> Erodoto menziona anche<ref>Erodoto IX 28</ref> che Tirinto prese parte alla [[Battaglia di Platea|battaglia di Plataea]] nel [[480 a.C.]] con 400 opliti contro i [[Persiani]].▼
All'inizio del periodo classico Tirinto, come Micene, divenne una città relativamente insignificante e dipendente, per la sua vicinanza, ad [[Argo (città antica)|Argo]], città su cui aveva dominato in tempi micenei.<ref>{{Cita web|url=http://www.dartmouth.edu/~prehistory/aegean/?page_id=652|titolo=Lesson 8: Narrative {{!}} Aegean Prehistoric Archaeology|data=|accesso=2025-04-14|dataarchivio=21 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210121153917/http://www.dartmouth.edu/~prehistory/aegean/?page_id=652|urlmorto=sì}}</ref>
Anche se in declino, Micene e Tirinto disturbavano gli [[Achei|argivi]], che nella loro propaganda politica volevano monopolizzare la gloria dei leggendari (e mitici) antenati. Nel [[468 a.C.]] [[Argo (Grecia)|Argo]] distrusse completamente sia Micene che Tirinto e trasferì<ref name=":0" /> - secondo [[Pausania il Periegeta|Pausania]] - i residenti furono trasferiti ad Argo, per aumentare la popolazione della città. Tuttavia, [[Strabone]] dice<ref>[[Strabone]] 8, 373</ref> che molti Tirintesi si trasferirono per fondare la città di ''Halieis'', la moderna [[Porto Heli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.webcitation.org/query?url=http://www.geocities.com/btse1/halieishhistory.htm&date=2009-10-25+16:41:40|titolo=WebCite query result|sito=www.webcitation.org|lingua=en|accesso=2018-07-05}}</ref>▼
▲
Nonostante la sua importanza, poco valore è stato dato a Tirinto, ai suoi sovrani e alle tradizioni mitiche, per epopea e dramma. Pausania ha dedicato un breve commento a Tirinto, scrivendo che due muli che si univano non avrebbero potuto muovere nemmeno le pietre più piccole delle mura.▼
▲Anche se in declino, Micene e Tirinto disturbavano gli
▲Nonostante la sua importanza,
{{citazione|Le mura, che è l’unico avanzo che ne resti, è opera de’ Ciclopi, ed è fatto di pietre rozze, e la grandezza di ciascuna di loro è tale, che una coppia di muli non potrebbe neppure smuovere un poco la più piccola di esse...|Pausania, II 25.7}}
I viaggiatori di epoca più recente, in viaggio verso la Grecia alla ricerca di luoghi in cui vivevano gli eroi degli antichi testi, non
== Il palazzo ==
▲[[File:BurchtTiryns2.JPG|
▲[[File:Gallery in Tiryns 01.jpg|miniatura|236x236px|Galleria di Tirinto|alt=]]
Al sito si accede da est '''(1)''' con un ingresso '''(2)''' che conduce alla parte alta tramite una rampa di 47 m.
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Ritrovamenti nella zona superiore attestano anche la presenza di antichi culti religiosi come quello di [[Era (divinità)|Era]], [[Atena]] e [[Apollo]].<ref name=":0">Informazioni estratte dall'opuscolo del sito stesso.</ref>
== Letteratura ==
Ne narrano sia [[Esiodo]] che [[Omero]], nell
== Note ==
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* {{Cita libro |autore = AA.VV. |curatore = Riccardo Guglielmino |titolo = Atlante di Archeologia |città = Torino |editore = [[UTET]] |anno = 1998 |isbn = 88-02-05021-X |cid = Riccardo Guglielmino}}
* {{Cita libro |autore = Friedrich Matz |url_capitolo = http://www.treccani.it/enciclopedia/tirinto_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/ |capitolo = Tirinto |titolo = Enciclopedia dell'Arte Antica |città = Roma |editore = [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]] |anno = 1966 |accesso = 28 ottobre 2014}}
* [[Pausania il Periegeta|Pausania]], ''[[Periegesi della Grecia]]''.
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{
{{Patrimoni Unesco|Grecia}}
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{{Portale|antica Grecia|Grecia|patrimoni dell'umanità|storia}}
[[Categoria:Tirinto|
[[Categoria:Patrimoni dell'umanità della Grecia]]
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