Irreligiosità: differenze tra le versioni
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[[File:Worldwide percentage of Adherents by Religion.png|thumb|L'irreligione è nel 2005 la quarta "credenza" maggiore presente nel mondo, con l'11,92% della popolazione globale (nel grafico il settore di colore arancione).]]
Il termine '''irreligiosità''' o '''irreligione''' (da non confondere con [[laicità]]) indica genericamente l'assenza di [[religione]], la mancanza di religiosità o indifferenza verso di essa, oppure il rifiuto o l'ostilità nei confronti d'ogni sua forma<ref>*{{Cita web |url=http://onelook.com/?w=irreligion&ls=a |titolo=''Irreligion'' as presented in 26 reference works }}
<!-- Editors: SEE http://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Irreligion/Archive_1#Summary_from_http:.2F.2Fwww.onelook.com.2F.3Fw.3Dirreligion.26ls.3Da-->
*{{Cita pubblicazione |url=https://www.oxforddictionaries.com/definition/irreligious?view=uk |titolo=Definition including ''hostility'' and ''indifference'' |collana=Compact Oxford Dictionary |accesso=2 maggio 2019 |dataarchivio=26 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120426174112/http://oxforddictionaries.com/definition/irreligious?view=uk |urlmorto=sì }}
*{{Cita pubblicazione |url=http://www.collinsdictionary.com/dictionary/english/irreligion |titolo=Definition including ''lack'' and ''indifference'' |collana=Collins Dictionary }}
*{{Cita pubblicazione |url=http://hirr.hartsem.edu/ency/irreligion.htm |collana=Encyclopedia of Religion and Society |titolo=Irreligion |accesso=18 febbraio 2012 }} Includes ''rejection''.
<!-- uses C. Campbell, Toward a Sociology of Irreligion (London: Macmillan, 1971)-->
*{{Cita pubblicazione |url=http://books.google.ca/books?id=6TMFoMFe-D8C&pg=PA239&lpg=PA239&dq=Active+rejection+religion&source=bl&ots=TrBEswcqH4&sig=mDW9ShJZLLUHXd8Fz3wJl0iQdHo&hl=en&sa=X&ei=vExAT7O-EoiviQKM2qi3AQ&redir_esc=y#v=onepage&q=Active%20rejection%20religion&f=false |autore=Colin Campbell |collana=Encyclopedia of Religion and Society |titolo=Irreligion |accesso=18 febbraio 2012 }}</ref>.
L'irreligiosità può includere anche alcune forme di [[teismo]] a seconda del contesto storico-religioso su cui viene definito, com'è avvenuto ad esempio nel [[XVIII secolo]] in [[Europa]], quando l'[[epitome]] dell'irreligiosità era il [[deismo]] contrario cioè alla [[gerarchia]] religiosa ed ecclesiale ufficiale<ref>Campbell, Colin. 1971. ''Towards a Sociology of Irreligion''. London:McMillan p. 31.</ref>.
Nell'[[Asia orientale]] contemporanea il termine condiviso significa "irreligione" o "nessuna religione" (無 宗教, pron. cinese wú zōngjiào, pron. shūkyō), con cui la maggioranza delle popolazioni di quell'[[area geografica]] si identifica, implica la non appartenenza ad una delle religioni istituzionali (come il [[buddhismo]] e il [[cristianesimo]]) e non necessariamente la non credenza nelle religioni tradizionali rappresentate collettivamente dallo ''Shendao'' (la [[religione popolare cinese]]) e dallo [[Shintoismo]] del [[Giappone]] (entrambi significano "modi/direzioni degli Dei")<ref name="Handbook Japanese">{{cita libro|curatore1=Theodore C. Bestor|curatore2=Victoria Bestor|curatore3=Akiko Yamagata|titolo=Handbook of Japanese Culture and Society|anno=2011|url=https://archive.org/details/routledgehandboo00best|data=2011|editore=Routledge|città=London|isbn=0-415-43649-4|pp=
== Definizione ==
''Irreligiosità'', nella sua accezione più ampia, designa tutte le opinioni [[Filosofia|filosofiche]] ed [[Etica|etiche]] che rifiutano il principio di qualunque credenza [[soprannaturale]] o [[paranormale]], [[adorazione]] di una o più [[divinità]], pratica [[Spiritualità|spirituale]] e/o [[culto]]. Il termine comprende diverse correnti di pensiero, ognuna differente dalle altre: [[ateismo]], [[agnosticismo]], [[deismo]], [[panteismo]], [[scetticismo filosofico]], [[libero pensiero]], [[laicismo]] e altre ancora.
Quando caratterizzata da un rifiuto deciso di una qualsiasi fede, l'irreligiosità include l'[[ateismo]] e l'[[umanesimo secolare]] (cfr. [[
Il "Pew global report" del 2010 ha osservato che molti di coloro che si considerano non-religiosi mantengono comunque qualche credenza di tipo spirituale; mentre la maggioranza degli irreligiosi proviene dal [[continente asiatico]] e dall'[[Oceania]]<ref name="Pew Global Unaffiliated 12/2012">{{Cita web|titolo=The Global Religious Landscape - Religiously Unaffiliated|url=http://www.pewforum.org/global-religious-landscape-unaffiliated.aspx|editore=Pew Research Center|accesso=3 dicembre 2013|dataarchivio=30 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130730043126/http://www.pewforum.org/global-religious-landscape-unaffiliated.aspx|urlmorto=sì}}</ref>. Secondo altre fonti è stato stimato che almeno il 40-50% delle persone auto-definitesi irreligiose mantengono una qualche [[fede]] in almeno una [[divinità]], essere supremo od in un qualche potere di tipo superiore a quello semplicemente umano<ref name="adherents">{{Cita web|url=http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html|titolo=Major Religions of the World Ranked by Number of Adherents|anno=2007|editore=Adherents.com|accesso=19 ottobre 2012|dataarchivio=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181224211318/http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html%20|urlmorto=sì}}</ref>.
Secondo lo studio globale del 2012 del [[Pew Research Center]] condotto su 230 paesi e territori, il 16% della [[popolazione mondiale]] non è affiliata ad alcuna religione<ref name="Pew Global">{{cita web|url=http://www.pewforum.org/2012/12/18/global-religious-landscape-exec/ |titolo=The Global Religious Landscape |autore=Pew Forum on Religion & Public Life |accesso=18 dicembre 2012}}</ref>; entro il 2060, secondo le loro proiezioni, il numero di persone non affiliate aumenterà di oltre 35 milioni, ma la percentuale diminuirà al 13% in quanto la popolazione totale crescerà più velocemente<ref>{{cita web|titolo=Why People With No Religion Are Projected To Decline As A Share Of The World’s Population|url=http://www.pewresearch.org/fact-tank/2015/04/03/why-people-with-no-religion-are-projected-to-decline-as-a-share-of-the-worlds-population/|editore=Pew Research Center|data=7 aprile 2017}}</ref><ref>{{cita web|titolo=The Changing Global Religious Landscape: Babies Born to Muslims will Begin to Outnumber Christian Births by 2035; People with No Religion Face a Birth Dearth |sito=Pew Research Center|data=5 aprile 2017|url=http://www.pewforum.org/2017/04/05/the-changing-global-religious-landscape/}}</ref>.
Secondo studi interculturali si prevede infine che il [[secolarismo]] diminuirà nel corso di tutto il [[XXI secolo]] poiché la religione e la [[fertilità]] sono collegate positivamente, mentre la laicità e la fertilità lo sono negativamente<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Ellis |nome1=Lee |cognome2=Hoskin |nome2=Anthony W. |cognome3=Dutton |nome3=Edward |cognome4=Nyborg |nome4=Helmuth |titolo=The Future of Secularism: a Biologically Informed Theory Supplemented with Cross-Cultural Evidence |rivista=Evolutionary Psychological Science |data=8 marzo 2017 |volume=3 |numero=3 |pp=
Un [[sondaggio (statistica)|sondaggio]] del 2015 ha rilevato che il 33% della popolazione mondiale non sono religiosi<ref>{{cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|sito=WIN Gallup International|titolo=Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430232945/http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|dataarchivio=30 aprile 2015}}</ref> e tra il 2005 e il 2012 la religiosità in generale nell'intero pianeta è diminuita di ben 9 punti percentuali<ref name="gia">{{Cita web |url=http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Global_INDEX_of_Religiosity_and_Atheism_PR__6.pdf |titolo=Global Index of Religiosity and Atheism |editore=WIN-Gallup International |data=27 luglio 2012 |accesso=24 agosto 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120906165952/http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Global_INDEX_of_Religiosity_and_Atheism_PR__6.pdf |dataarchivio=6 settembre 2012 }}</ref>.
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* L'[[umanesimo secolare]] abbraccia la [[ragione]] umana, l'etica, la giustizia sociale e il [[naturalismo (filosofia)|Naturalismo filosofico]], rifiutando specificamente il [[dogma]] religioso, il [[soprannaturale]], la [[pseudoscienza]] e la [[superstizione]] come basi della moralità e del processo decisionale. Esso inoltre afferma che gli esseri umani sono capaci di essere etici e morali anche senza la necessità di un supporto religioso o di un qualche [[dio]].
* Il [[libero pensatore]] ritiene che le posizioni riguardanti la [[verità]] dovrebbero essere formate sulla base della [[logica]], della ragione e dell'[[empirismo]], piuttosto che dall'autorità, dalla [[tradizione]], dalla [[rivelazione]] o da altri dogmi. In particolare, il libero pensiero è fortemente legato al rifiuto del credo religioso tradizionale.
* Lo "[[Spirituale ma non religioso]]" rifiuta la religione organizzata come il solo o il più prezioso mezzo per favorire la crescita spirituale; in contrasto con la religione la spiritualità è stata spesso associata alla vita interiore dell'individuo.
* Il [[noncognitivismo teologico]] è l'argomento secondo il quale il linguaggio religioso - in particolare parole come "Dio" - non sono cognitivamente significative. A volte è considerato come sinonimo di ignoranza.
* L'[[antireligione]] infine è l'opposizione alla religione di qualsiasi tipo; può descrivere l'opposizione alla religione organizzata, alle pratiche religiose, alle istituzioni religiose o alle forme specifiche di culto o pratica soprannaturale, organizzate o meno.
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La maggior parte delle democrazie occidentali proteggono la [[libertà religiosa]] ed è pertanto in gran parte largamente sottinteso nei rispettivi ordinamenti giuridici che a coloro che non credono o non osservano fedelmente una qualche dottrina di fede viene concessa la [[libertà di pensiero]]; tuttavia, alcune costituzioni nazionali proteggono esplicitamente il diritto di non credere a qualsivoglia religione.
Una nota eccezione all'ambiguità, che autorizza esplicitamente la non religione, è l'art 36 della ''[[Costituzione della Repubblica Popolare Cinese]]'', così com'è stato stilato nel 1982, il quale afferma che "''nessun organo statale, ente pubblico o individuo può costringere i cittadini a credere o meno in una qualsiasi religione, né possono venir discriminati per la loro credenza o incredulità<ref name="adherents.com">{{cita web|url
== Aconfessionalità ==
Una persona o un'organizzazione non confessionale non è limitata a una [[confessione religiosa]] particolare. Il termine è stato usato nel contesto di varie fedi tra cui il [[Giainismo]]<ref>Jainism in a global perspective. p. 115, Sāgaramala Jaina, Shriprakash Pandey, Pārśvanātha Vidyāpīṭha – 1998</ref>, la [[fede]] [[Bahá'í]]<ref>Earth Versus the Science-fiction Filmmakers. p. 70, Tom Weaver – 2005</ref>, lo [[Zoroastrismo]]<ref>Zoroastrianism: An Introduction. p. 227, Jenny Rose – 2011</ref>, gli [[Unitariani universalisti]]<ref>{{cita libro|cognome1=Resourcewomen|titolo=Religious Funding Resource Guide|data=2000|
== Demografia ==
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Sebbene 11 paesi elencati di seguito abbiano maggioranze non religiose, ciò non significa che la maggior parte delle popolazioni di questi paesi non appartengano a nessun gruppo religioso; ad esempio il 68% della popolazione svedese appartiene alla [[Chiesa di Svezia]]<ref>{{cita web|url=https://www.svenskakyrkan.se/statistik |titolo=Kyrkan i siffror, Swedish Lutheran Christian Church in numbers}}</ref>, mentre il 59% degli Albanesi si dichiara musulmano. Inoltre, sebbene i paesi scandinavi abbiano tra le più alte misure di non-religiosità e persino di ateismo in Europa, il 47% degli atei che vivono in quei paesi sono ancora membri delle Chiese nazionali<ref>{{cita libro|curatore1=Phil Zuckerman|titolo=Atheism and Secularity Vol.2|data=2010|editore=Praeger|isbn=0-313-35181-3|capitolo=Ch. 9 Atheism And Secularity: The Scandinavian Paradox}}</ref>.
Uno studio di proiezione globale Pew del 2015 per religione e non-religione, prevede che tra il 2010 e il 2050 ci saranno alcuni primi aumenti dei non affiliati seguiti da un declino entro il 2050 a causa della diminuzione dei tassi di fertilità globale tra questi dati demografici<ref>{{cita web|titolo=The Future of World Religions: Population Growth Projections, 2010–2050|url=http://www.pewforum.org/2015/04/02/religious-projections-2010-2050/|editore=Pew Research Center|data=5 aprile 2012}}</ref>. Gli studi globali dell'ateismo condotti dal professore di [[sociologia]] [[Phil Zuckerman]] hanno indicato che l'ateismo globale potrebbe essere in declino a causa dei paesi irreligiosi con i tassi di natalità più bassi al mondo e dei paesi religiosi che hanno tassi di natalità più elevati nella generalità dei casi<ref name=zucker>{{cita libro|cognome1=Zuckerman|nome1=Phil|curatore1=Michael Martin|titolo=The Cambridge Companion to Atheism|data=2007|editore=Cambridge Univ. Press|isbn=0-521-60367-6|
Secondo lo studio globale condotto nel 2012 da [[Pew Research Center]] su 230 paesi e territori il 16% della popolazione mondiale non è affiliata a una religione, mentre l'84% lo è<ref name="Pew Global"/>; secondo un rapporto del "Worldwide Independent Network/Gallup International Association" (WIN/GIA) del 2012 su un [[sondaggio (statistica)|sondaggio statistico]] svolto in 57 paesi ha riportato che il 59% della popolazione mondiale è identificata come persona religiosa, il 23% come non religioso, il 13% come "convinto ateo" e in più anche una diminuzione del 9% nell'identificazione "religiosa" rispetto alla media del 2005 dedotta su 39 paesi<ref name="GallupInt2012">{{cita web|url=http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |titolo=Global Index of Religion and Atheism |editore=WIN/Gallup International |accesso=13 gennaio 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121016062403/http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |dataarchivio=16 ottobre 2012 }}</ref>.
Il loro rapporto di follow-up, basato su un sondaggio nel 2015, ha rilevato che il 63% del globo viene identificato come persona religiosa, il 22% come non religioso, e l'11% come "convinto ateo"<ref name=GallupInt2015>{{cita web|titolo=Losing our Religion? Two Thirds of People Still Claim to be Religious|url=http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|sito=WIN/Gallup International|editore=WIN/Gallup International|data=13 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430232945/http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|dataarchivio=30 aprile 2015}}</ref>. Il loro rapporto del 2017 ha rilevato che il 62% del globo si è identificato come persona religiosa, il 25% come non religioso, e il 9% come "convinto ateo"<ref>{{Cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/news/370/file/370.pdf|titolo=
Tuttavia i ricercatori hanno consigliato cautela con i dati di WIN / Gallup International poiché altri sondaggi che usano la stessa formulazione hanno condotto molte ricerche lunghe decenni e hanno una dimensione di campionatura maggiore, come ad esempio il "World Values Survey"; hanno quindi costantemente raggiunto cifre più basse per il numero di atei in tutto il mondo<ref>{{cita libro|cognome1=Keysar|nome1=Ariela|cognome2=Navarro-Rivera|nome2=Juhem|curatore1=Stephen Bullivant|curatore2=Michael Ruse|titolo=The Oxford Handbook of Atheism|anno=2013|url=https://archive.org/details/oxfordhandbookof0000unse_p6g5|data=2017|editore=Oxford University Press|isbn=0-19-964465-9|capitolo=36. A World of Atheism: Global Demographics}}</ref>.
Essere non religiosi non equivale necessariamente a essere ateo o agnostico; lo studio globale del Pew Research Center del 2012 ha rilevato che molti dei non religiosi hanno effettivamente alcune credenze religiose. Ad esempio hanno osservato che "''la credenza in Dio o in un potere superiore è condivisa dal 7% degli adulti non-cinesi, dal 30% degli adulti non affiliati francesi e dal 68% degli adulti statunitensi non affiliati''"<ref name="Pew Global Unaffiliated 12/2012" />.
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Un sondaggio di [[Gallup (compagnis)]] del 2015 ha concluso che negli Stati Uniti i "non" erano l'unico gruppo "religioso" che stava crescendo come % della popolazione<ref name="gallup">{{cita web|url=http://www.gallup.com/poll/187955/percentage-christians-drifting-down-high.aspx?g_source=Religion&g_medium=lead&g_campaign=tiles|titolo=Percentage of Christians in U.S. Drifting Down, but Still High}}</ref>.
[[File:Gallup Religiosity Index 2009.png|thumb|left|upright=2.2|Indice Gallup di religiosità 2009 (il colore verde più chiaro indica la religiosità, quello più scuro l'irreligiosità; per i paesi segnati in grigio i dati non sono disponibili)<ref name="adherents.com_A">{{cita web|url
La tabella seguente ordina in percentuale, dal più alto al più basso, con popolazione non-religiosa: anche se poi tra i primi
{| class="wikitable sortable" cellpadding="0"
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| |{{VNM}}
|63
|<ref name="zuckerman"/><ref name="dentsu">{{cita web|url=http://www.globalreligiousfutures.org/countries/puerto-rico#/?affiliations_religion_id=0&affiliations_year=2010|titolo=Religions in Puerto Rico - PEW-GRF
|-
| |{{DNK}}
|61
|<ref name="zuckerman"/>
|-▼
| |{{DEU}}▼
|59
|<ref>{{cita web|url=https://washingtonpost.com/news/worldviews/wp/2015/04/14/map-these-are-the-worlds-least-religious-countries}}</ref>
|-
| |{{SWE}}
|54
|<ref name="zuckerman">{{cita pubblicazione|cognome1=Zuckerman|nome1=Phil|linkautore1=Phil Zuckerman|anno=2007|annooriginale=First printed 2006|curatore1=Michael Martin
|-
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| |{{KOR}}
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|<ref name="dentsu"/><ref name=koreastats>According to figures compiled by the South Korean [[
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| 38
|<ref>{{cita web|titolo=Cifra de chilenos que se declaran católicos bajó de 73% a 45% en la última década |url=http://www.24horas.cl/papafranciscoenchile/cifra-de-chilenos-que-se-declaran-catolicos-bajo-desde-73-a-45-en-la-ultima-decada-2612241 |editore=Latinobarómetro |lingua=es |data=gennaio 2018 |
|-
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|<ref name="dentsu"/>
▲|-
▲| |{{DEU}}
|-
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|<ref>{{cita web|url=http://www.abs.gov.au/AUSSTATS/abs@.nsf/mediareleasesbyReleaseDate/7E65A144540551D7CA258148000E2B85?OpenDocument|titolo=Media Release - 2016 Census: Religion|nome=c=AU; o=Commonwealth of Australia; ou=Australian Bureau of|cognome=Statistics
|-
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| |{{CHE}}
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|<ref>{{cita web|titolo=Ständige Wohnbevölkerung ab 15 Jahren nach Religions- / Konfessionszugehörigkeit, 2015 |url=https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/bevoelkerung/sprachen-religionen.html |editore=Swiss Federal Statistical Office |città=Neuchâtel |anno=2015
|-
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|<ref>{{cita web|url=https://www.cooperativa.cl/noticias/site/artic/20180112/asocfile/20180112124342/f00006494_religion_chile_america_latina_2017.pdf|
|-
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|21
|<ref>[http://www.globalreligiousfutures.org/countries/botswana/religious_demography#/?affiliations_religion_id=0&affiliations_year=2010 "Pew Research Center"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131216190527/http://www.globalreligiousfutures.org/countries/botswana/religious_demography#/?affiliations_religion_id=0&affiliations_year=2010 |date=16 dicembre 2013 }}, Accessed 23 March 2016.</ref>
|-
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|<ref>{{cita web |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/jm.html |titolo=The World Factbook — Central Intelligence Agency |editore=Cia.gov |accesso=25 settembre 2017 |dataarchivio=24 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181224183714/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/jm.html |urlmorto=sì }}</ref>
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|<ref>{{cita news|titolo=2005 Nicaraguan Census |url=http://www.inec.gob.ni/censos2005/ResumenCensal/Resumen2.pdf |formato=PDF |opera=National Institute of Statistics and Census of Nicaragua (INEC) |pp=
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|<ref>[http://www.prolades.com/ The Latin American Socio-Religious Studies Program / Programa Latinoamericano de Estudios Sociorreligiosos ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180112003048/http://www.prolades.com/ |date=12 gennaio 2018 }} PROLADES Religion in America by country</ref>
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|<ref name="latbar">{{cita web|titolo=Latinobarómetro 1995 - 2017: El Papa Francisco y la Religión en Chile y América Latina |
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|<ref name="CENSUS2012">[http://www.statistics-suriname.org/images/Presentatie.pdf 2012 Suriname Census Definitive Results] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924105905/http://www.statistics-suriname.org/images/Presentatie.pdf |
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|<ref name="monstat 2011">{{cita web|url=http://www.monstat.org/userfiles/file/popis2011/saopstenje/saopstenje(1).pdf |titolo=Census of Population, Households and Dwellings in Montenegro 2011 |opera=Monstat |accesso=12 luglio 2011 |pp=
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|<ref>{{cita web|url=http://www.prolades.com/encyclopedia/countries/spanish/rel_panama09spn.pdf|titolo=Religión en Panamá|accesso=19 settembre 2015|dataarchivio=24 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210224171431/http://www.prolades.com/encyclopedia/countries/spanish/rel_panama09spn.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
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|<ref>{{cita web|titolo=Las religiones en tiempos del Papa Francisco|url=http://www.latinobarometro.org/latNewsShow.jsp|editore=Latinobarómetro|accesso=4 aprile 2015|dataarchivio=10 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150510104033/http://www.latinobarometro.org/latNewsShow.jsp|
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| |{{MLT}}
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== Collegamenti esterni ==
*
{{Controllo di autorità}}
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