Maurizio Martina: differenze tra le versioni

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|nome = Maurizio Martina
|immagine = Maurizio Martina 2017 crop.jpg
|vice di = [[Qu Dongyu]]
|predecessore = [[Beth Bechdol]]
|carica2 = [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|Segretario del Partito Democratico]]
|mandatoinizio2 = 12 marzo [[2018]]<ref>Segretario reggente fino al 7 luglio [[2018]]</ref>
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|mandatoinizio4 = 22 febbraio [[2014]]
|mandatofine4 = 13 marzo [[2018]]<ref name="dimette">{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/18_marzo_13/pd-martina-si-dimette-ministro-gentiloni-l-interim-dell-agricoltura-26ea5a6a-26ec-11e8-a3a0-e47b0114fbef.shtml|titolo=Pd, Martina si dimette da ministro. A Gentiloni l’interim dell’agricoltura|pubblicazione=Corriere.it|giorno=18|mese=3|anno=2018}}</ref>
|presidente4primoministro4 = [[Matteo Renzi]]<br />[[Paolo Gentiloni]]
|predecessore4 = [[Nunzia De Girolamo]]
|successore4 = [[Gian Marco Centinaio]]
|carica5 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]]<br/><small>[[Expo 2015|con delega ad all'Expo 2015]]</small>
|mandatoinizio5 = 23 maggio [[2013]]
|mandatofine5 = 22 febbraio [[2014]]
|presidente5primoministro5 = [[Enrico Letta]]
|predecessore5 = [[Franco Braga]]
|successore5 = [[GiuseppeFranco CastiglioneManzato]]<br/>[[Alessandra (politico)|Giuseppe CastiglionePesce]]
|carica = [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricolturaFAO|Vicedirettore generale della FAO]]
|carica3 = [[Partito Democratico (Italia)#Vicesegretario nazionale|Vicesegretario del Partito Democratico]]
|segretario3 = [[Matteo Renzi]]
|mandatoinizio3 = 7 maggio [[2017]]
|mandatofine3 = 7 luglio [[2018]]
|vice di3 = [[Matteo Renzi]]
|predecessore3 = [[Lorenzo Guerini]]<br />[[Debora Serracchiani]]
|successore3 = [[Andrea Orlando]]<br />[[Paola De Micheli]]
|carica8 =
|mandatoinizio8 =
|mandatofine8 =
|legislatura8 =
|circoscrizione8 =
|carica9 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio9 = 23 marzo [[2018]]
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|legislatura9 = [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]
|gruppo parlamentare9 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione9 = [[Elezioni politiche italiane del 2018#Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-sinistra 2018]]
|circoscrizione9 = [[Circoscrizione Lombardia 3 (2017)|Lombardia 3]]
|mandatoinizio = 13 gennaio [[2021]]
|sito9 = http://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=306551&idLegislatura=18
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1994-1998)</small><br />[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(1998-2007)</small>
|titolo di studio = [[Laurealaurea]] in [[Scienzescienze politiche]]
|alma mater = [[Università degli Studi di Macerata]]
|professione = [[Politicopolitico]] e; [[Funzionario#Funzionari di partito|funzionario di partito]]
|incarichi9 = *[[Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del consiglio e interni della Camera dei deputati|1ª Commissione Affari costituzionali]]<br/><small>(dal 21/06/2018 al 31/07/2019)</small>
*[[Commissione Agricoltura della Camera dei deputati|13ª Commissione Agricoltura]]<br/><small>(dal 31/07/2019 al 20/01/2021)</small>
|cotitolare5 = [[Giuseppe Castiglione (politico)|Giuseppe Castiglione]]
}}
{{Bio
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|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 13 gennaio [[2021]] vice-[[direttore generale]] della [[FAO]]
|PostNazionalità = , dal 22 febbraio [[2014]] al 13 marzo [[2018]] [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali]], con delega ad Expo, nei Governi [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]]<ref name="dimette"/>
}}
 
È stato [[Democratici di Sinistra#Segretari regionali|segretario regionale dei Democratici di Sinistra]] in [[Lombardia]] dal [[2006]] fino alla nascita del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] il 14 ottobre [[2007]], dove ricopre il [[Partito Democratico (Italia)#Segretari regionali|medesimo incarico]] fino al 16 febbraio [[2014]], [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] alle [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali|politiche agricole alimentari e forestali]] con delega all'[[Expo 2015]] nel [[governo Letta]], [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali]] dal 22 febbraio [[2014]] al 13 marzo [[2018]] nei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]]<ref name="dimette" />, [[Partito Democratico (Italia)#Vicesegretario nazionale|vicesegretario del PD]], e successivamente, [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del Partito Democratico]] a seguito delle dimissioni di [[Matteo Renzi]] dopo le [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]], dal 7 luglio al 17 novembre [[2018]].
È stato inoltre [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del Partito Democratico]] a seguito delle dimissioni di [[Matteo Renzi]] dal 7 luglio al 17 novembre [[2018]].
 
== Biografia ==
Martina è nato il 9 settembre [[1978]] a [[Calcinate]], cresciuto in una famiglia [[Operaio|operaia]] della [[provincia di Bergamo]]<ref name=":1">{{Cita web|url=https://argomenti.ilsole24ore.com/maurizio-martina.html|titolo=Maurizio Martina - Ultime notizie su Maurizio Martina - Argomenti del Sole 24 Ore|sito=Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore|lingua=it-IT|accesso=2021-05-21}}</ref><ref name=":2" />. Ha conseguito il diploma di [[perito agrario]] a [[Bergamo]] e la laurea in [[scienze politiche]] all'[[Università degli Studi di Macerata]]<ref name=":2" />. Alla passione giovanile per il [[teatro]]<ref>“Partecipavo alle rassegne per le scuole mettendo in scena spettacoli ambientalisti e contro il razzismo” ha dichiarato in un'intervista a [[Vittorio Zincone]], in [http://www.vittoriozincone.it/2014/09/01/maurizio-martina-sette-agosto-2014/ Maurizio Martina (Sette – agosto 2014)] per il settimanale ''[[Sette (rivista)|Sette]]'' del ''[[Corriere della Sera]]'', il 1º settembre 2014</ref> ha unito quella per il [[agricoltura in Italia|mondo agricolo]] e [[agroalimentare]], oltre all'interesse per la [[politica]].<ref>{{Cita news|url=https://www.cronachemaceratesi.it/2014/02/21/governo-renzi-ce-anche-maurizio-martina-laureato-alluniversita-di-macerata/433539/|titolo=Governo Renzi: c'è anche Maurizio Martina, laureato all'Università di Macerata|pubblicazione=Cronache Maceratesi|data=21 febbraio 2014|accesso=21 luglio 2018}}</ref>
 
È separato e padre di due figli.<ref name=":1" />
 
=== Prime esperienze politiche ===
Inizia a far politica con il Movimento degli studenti nel [[1994]]. Nele [[1999]] viene elettonella [[consigliereSinistra comunaleGiovanile]], dimovimento giovanile del [[MornicoPartito alDemocratico Seriodella Sinistra]], perprima, ie dei [[Democratici di Sinistra]] dopo.<ref name=":1" /><ref name=":2" />
 
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1999|elezioni amministrative del 1999]] viene eletto, con una [[lista civica]] vicina all’allora [[Sindaco (Italia)|sindaco]], [[consigliere comunale]] di [[Mornico al Serio]] per i [[Democratici di Sinistra]], rimanendo in carica fino al [[2004]].<ref name=":1" /><ref name=":2" />
Nel [[2002]] diventa segretario regionale della [[Sinistra giovanile]] ed entra a far parte della segreteria nazionale della medesima organizzazione, in qualità di responsabile "Lavoro". Nel [[2004]] diviene segretario provinciale dei [[Democratici di Sinistra]] di [[Bergamo]] ed entra nelle segreteria regionale del partito.
 
Nel [[2002]] diventa segretario regionale della Sinistra Giovanile ed entra a far parte della segreteria nazionale della medesima organizzazione, in qualità di Responsabile [[Lavoro]].<ref name=":1" />
Nel [[2006]] assume la carica di Segretario Regionale dei Democratici di Sinistra in [[Lombardia]]. Nel [[2007]] viene eletto segretario regionale dei DS. Il 14 aprile 2007 viene eletto [[Partito Democratico (Italia)#Segretari regionali|segretario regionale del Partito Democratico]] in [[Lombardia]], incarico confermato nel [[2009]], quando entra nella mozione di [[Pier Luigi Bersani]] per le [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2009 (Italia)|primarie di quell'anno del PD]]. Il 24 febbraio 2009 viene nominato Responsabile nazionale Agricoltura nella nuova Segreteria PD di [[Pier Luigi Bersani]].
 
Nel [[2004]] diviene segretario provinciale dei [[Democratici di Sinistra]] di [[Provincia di Bergamo|Bergamo]] ed entra nelle segreteria regionale del partito.<ref name=":1" />
Si candida alle [[elezioni regionali in Lombardia del 2010]] col PD, nella mozione dell'ex [[Presidenti della Provincia di Milano|presidente della provincia di Milano]] [[Filippo Penati]], venendo eletto nel [[Collegio elettorale|collegio]] di [[Provincia di Bergamo|Bergamo]] con 12.792 preferenze in [[consiglio regionale della Lombardia]], incarico riconfermato nelle [[elezioni regionali in Lombardia del 2013|consultazioni popolari del febbraio 2013]] con 7.944 preferenze. Durante i mandati di Consigliere Regionale Lombardo è componente della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione [[Attività produttiva|Attività Produttive]]. È primo firmatario della legge n. 21 del 13 dicembre [[2011]], approvata dal Consiglio regionale Lombardo, che ha previsto l'abolizione dei vitalizi, il taglio delle indennità e la forte riduzione del trattamento di fine mandato per gli eletti.
 
=== Segretario regionale DS/PD Lombardia ===
Il 2 maggio [[2013]] viene nominato [[Sottosegretario di Stato della Repubblica Italiana|sottosegretario di stato]] al [[ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]] nel [[governo Letta]]<ref>{{cita web|url=http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=70952&pg=1%2C2008%2C2504&pg_c=1|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri|editore=[[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]]|data=2 maggio 2013|accesso=2 maggio 2013}}</ref>. Per tale motivo si è dimesso dalla carica di consigliere regionale della regione [[Lombardia]], visto che i due incarichi sono incompatibili.
Nel [[2006]] assume la carica di segretario regionale dei Democratici di Sinistra in [[Lombardia]], succedendo a [[Luciano Pizzetti]]<ref name=":1" />. Nel [[2007]] viene confermato come segretario regionale dei DS. Il successivo 14 ottobre viene eletto [[Partito Democratico (Italia)#Segretari regionali|segretario regionale del Partito Democratico]] in [[Lombardia]], incarico confermato nel [[2009]], quando entra nella mozione di [[Pier Luigi Bersani]] per le [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2009 (Italia)|primarie di quell'anno del PD]].<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2018/07/07/maurizio-martina-segretario-pd/|titolo=Maurizio Martina è il nuovo segretario del PD|sito=Il Post|data=2018-07-07|lingua=it-IT|accesso=2021-12-29}}</ref>
 
La segreteria di Martina del PD in regione non fu un periodo particolarmente fortunato per la sinistra lombarda: furono gli anni dello scandalo di [[Filippo Penati]], importante alleato di Martina accusato di [[corruzione]] (poi assolto), del calo degli iscritti, della sconfitta del candidato PD [[Stefano Boeri]] alle [[Elezioni primarie in Italia|primarie]] per il [[Sindaci di Milano|sindaco di Milano]] vinte dal candidato di [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] [[Giuliano Pisapia]], e infine di quella di [[Umberto Ambrosoli]], candidato alla regione dopo la caduta di [[Roberto Formigoni]] e sconfitto da [[Roberto Maroni]]<ref name=":2" />. Ironicamente andò leggermente meglio al PD lombardo non appena Martina lasciò l’incarico il 16 febbraio [[2014]], a cui subentrò il suo vice [[Alessandro Alfieri]], dove ottenne le vittorie alle [[elezioni amministrative]] di [[Milano]], [[Mantova]], [[Bergamo]] e [[Varese]].<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2018/03/13/maurizio-martina-dimissioni-ministro-agricoltura/|titolo=Maurizio Martina si è dimesso da ministro delle Politiche Agricole|sito=Il Post|data=2018-03-13|lingua=it-IT|accesso=2021-12-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2014/02/17/risultati-primarie-segretari-regionali-pd/|titolo=I nuovi segretari regionali del PD|sito=Il Post|data=2014-02-17|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>
===Ministro delle politiche agricole===
[[File:Giuramento del Ministro Maurizio Martina al Quirinale.jpg|thumb|left|Maurizio Martina mentre giura come ministro delle politiche agricole al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] nelle mani del presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]] il 22 febbraio 2014.]]
Il 22 febbraio [[2014]] giura nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] come [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|ministro delle politiche agricole alimentari e forestali]] nel [[governo Renzi]]. Dal 1º luglio 2014 assume anche la carica di Presidente di turno del Consiglio europeo dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca, nell'ambito del Semestre di Presidenza italiana dell'UE.
 
Il 24 febbraio [[2009]] viene nominato nel ruolo di Responsabile Agricoltura nella nuova segreteria nazionale PD di [[Pier Luigi Bersani]].<ref name=":1" />
Il 19 giugno [[2015]] è uno dei promotori della nascita della nuova corrente all'interno del PD ''Sinistra è cambiamento'', formata da esponenti del [[Governo Renzi]] posizionati però più a sinistra e quindi non renziani<ref>[http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/06/19/nasce-sinistra-e-cambiamento-stampella-interna-per-renzi-aiuteremo-con-proposte/385898/ Pd, ‘Sinistra è cambiamento’: stampella ‘interna’ per Renzi. “Aiuteremo con proposte concrete”] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150620083508/http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/06/19/nasce-sinistra-e-cambiamento-stampella-interna-per-renzi-aiuteremo-con-proposte/385898/ |data=20 giugno 2015 }}</ref>.
 
Nel [[2012]] ha sostenuto la candidatura di [[Pier Luigi Bersani]] alle [[Elezioni primarie di "Italia. Bene Comune" del 2012|primarie del centro-sinistra "Italia. Bene Comune"]] per la scelta del [[Candidatura|candidato]] alla [[Presidenza del Consiglio dei ministri|Presidenza del Consiglio]].<ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/03/13/maurizio-martina-pd/|titolo=Chi è Maurizio Martina|sito=Il Post|data=2018-03-13|lingua=it-IT|accesso=2022-09-02}}</ref>
Il 12 dicembre [[2016]] viene confermato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel [[Governo Gentiloni|successivo governo Gentiloni]].<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>
 
==== Consigliere regionale della Lombardia ====
Nel corso del suo incarico di Ministro sono stati elaborati e approvati diversi provvedimenti in favore dell'occupazione giovanile in agricoltura, della semplificazione burocratica per le imprese, del ricambio generazionale e della competitività e internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, durante il suo mandato, è stata approvata definitivamente la Politica agricola comune (PAC) in vigore dal 1º gennaio 2015. Tra le principali azioni:
In occasione delle [[elezioni regionali in Lombardia del 2010]] viene eletto in [[consiglio regionale della Lombardia|consiglio regionale]] nelle liste del PD, avendo ottenuto 12.792 preferenze ([[circoscrizioni elettorali in Italia|circoscrizione]] di [[Provincia di Bergamo|Bergamo]])<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/12/maurizio-martina-si-dimette-da-deputato-lex-ministro-sara-vicedirettore-aggiunto-della-fao-grazie-al-prezioso-lavoro-della-farnesina/6063202/|titolo=Maurizio Martina si dimette da deputato: l'ex ministro sarà vicedirettore aggiunto della Fao. "Grazie al prezioso lavoro della Farnesina"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-01-12|lingua=it-IT|accesso=2021-05-21}}</ref>; viene riconfermato nelle [[elezioni regionali in Lombardia del 2013|consultazioni popolari del febbraio 2013]] con 7.944 preferenze. Durante i mandati di [[Consiglio regionale (Italia)|Consigliere Regionale]] Lombardo è stato componente della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione [[Attività produttiva|Attività Produttive]], oltre che primo firmatario della legge n.21 del 13 dicembre [[2011]], approvata dal Consiglio regionale Lombardo, che prevede l'abolizione dei vitalizi, il taglio delle indennità e la forte riduzione del trattamento di fine mandato per gli eletti.
 
==== Sottosegretario alle politiche agricole ====
*“Campolibero”<ref>{{Cita web|autore = Ministero politiche agricole alimentari e forestali|url = http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7865|titolo = Campolibero|accesso = |data = }}</ref>, un piano di interventi contenuti nel Dl cosiddetto "Competitività" (legge 116/2014) per i giovani, per il lavoro e per la competitività delle aziende in campo agroalimentare. Il provvedimento ha introdotto mutui a tasso zero per gli under 40, la detrazione 19% per affitto terreni a giovani, lo sgravio di 1/3 del costo del lavoro per l'assunzioni di giovani, deduzioni Irap fino a 10.500 euro. È istituito il registro unico dei controlli e sono previsti crediti d'imposta al 40% per gli investimenti e fino a 400mila euro per l'innovazione e l'aggregazione in reti d'impresa. Inoltre, sono decisi ulteriori sgravi fiscali fino a 50mila euro per la creazione di piattaforme e-commerce dei prodotti agroalimentari.
In seguito alla nascita del [[governo di larghe intese]] tra PD, [[Il Popolo della Libertà]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[Scelta Civica]] guidato da [[Enrico Letta]], il 2 maggio [[2013]] viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]] nel [[governo Letta]], affiancando il [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|ministro]] [[Il Popolo della Libertà|PdL]] [[Nunzia De Girolamo]]<ref>{{cita web|url=http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=70952&pg=1%2C2008%2C2504&pg_c=1|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri|editore=[[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]]|data=2 maggio 2013|accesso=2 maggio 2013}}</ref>. Per tale motivo si è dimesso dalla carica di [[Consiglio regionale della Lombardia|Consigliere regionale]] della [[Lombardia]], visto che i due incarichi sono incompatibili.
*Il “Piano 2 miliardi”<ref>{{Cita web|autore = Comunicato stampa Mipaaf del 18/10/2014|url = http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8076|titolo = Piano investimenti|accesso = |data = }}</ref> per investimenti nella filiera agroalimentare con gli obiettivi di potenziare la produttività delle imprese, aumentare la capacità produttiva, favorire l'internazionalizzazione, accrescere la competitività sul mercato, far nascere Start-up nel settore; creare nuova occupazione nella filiera agroalimentare.
 
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2013 (Italia)|elezioni primarie del Partito Democratico del 2013]] sostiene la mozione di [[Gianni Cuperlo]], ex segretario della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana]] e della [[Sinistra Giovanile]], considerato vicino a [[Massimo D'Alema]], ma che risulterà perdente, arrivando secondo al 18,21% dei voti contro il 53,23% dei voti di Renzi.<ref name=":5" />
 
=== Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ===
{{Vedi anche|Governo Renzi|Governo Gentiloni}}[[File:Giuramento del Ministro Maurizio Martina al Quirinale.jpg|thumb|left|Martina mentre giura come [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|Ministro delle politiche agricole]] al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] nelle mani del [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Matteo Renzi]] il 22 febbraio [[2014]]]]
In seguito alla caduta del [[Governo Letta|governo]] di [[Enrico Letta]], per volere del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], il 21 febbraio [[2014]] Renzi, ottenuto l'[[Presidente del Consiglio incaricato|incarico di formare un governo]], lo propone come [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali]] nel suo esecutivo, come rappresentante della minoranza del PD<ref name=":5" />. Il [[22 febbraio|giorno successivo]] giura al [[palazzo del Quirinale]] nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] come [[Ministro della Repubblica Italiana|Ministro]] del [[governo Renzi]]<ref name=":0" />. Dal 1º luglio dello stesso anno assume anche la carica di Presidente di turno del [[Consiglio europeo]] dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca, nell'ambito del Semestre di Presidenza italiana dell'UE.<ref name=":1" />
 
{{Dx|[[File:Sinistra è Cambiamento logo.png|x60px|miniatura|Logo di "Sinistra è Cambiamento"]]}}
 
Il 19 giugno [[2015]] è uno dei promotori della nuova corrente all'interno del PD "''Sinistra è cambiamento''", formata da esponenti non ''[[Matteo Renzi|renziani]]'' del [[governo Renzi]] posizionati più a [[Sinistra (politica)|sinistra]] di loro, che si richiamano a Martina stesso, puntando alla sopravvivenza del governo stesso e sancendo, così, la sua uscita ufficiale dalla minoranza ed entrando nella maggioranza che sosteneva Renzi nel PD.<ref name=":5" /><ref>[http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/06/19/nasce-sinistra-e-cambiamento-stampella-interna-per-renzi-aiuteremo-con-proposte/385898/ Pd, ‘Sinistra è cambiamento’: stampella ‘interna’ per Renzi. “Aiuteremo con proposte concrete”] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150620083508/http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/06/19/nasce-sinistra-e-cambiamento-stampella-interna-per-renzi-aiuteremo-con-proposte/385898/ |data=20 giugno 2015 }}</ref>
 
A seguito delle dimissioni di Matteo Renzi da [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], per la bocciatura della [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforma Renzi-Boschi]] al [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale]], il 12 dicembre [[2016]] viene confermato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel successivo [[Governo Gentiloni|governo]] presieduto da [[Paolo Gentiloni]], giurando il giorno stesso nelle mani del Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]].<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>
 
Come ministro dell'agricoltura ha ospitato il vertice [[G7 del 2017|G7 del 14-15 ottobre 2017]] sull'agricoltura nella [[Bergamo|sua città natale]], che ha fatto parlare di sé per il suo inizio con la protesta degli [[Agricoltore|agricoltori]] della [[Coldiretti]], che chiedono di fermare le [[Speculazione|speculazioni]] sul [[cibo]] e sostenere politiche agricole basate sulle produzioni locali.<ref>{{Cita web|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2017/10/14/news/g7_agricoltura_bergamo-178229898/|titolo=A Bergamo il G7 dell'Agricoltura si apre con la protesta dei trattori: "Basta speculazioni"|sito=la Repubblica|data=2017-10-14|lingua=it|accesso=2022-09-01}}</ref>
 
==== Provvedimenti da Ministro ====
{{Dx|[[File:G7 Agriculture Bergamo.png|x100px|miniatura|Maurizio Martina al [[G7]] dell'[[Agricoltura]] di [[Bergamo]] del [[2017]]]]}}
 
Nel corso del suo incarico di Ministro ha elaborato e approvato diversi provvedimenti in favore dell'occupazione giovanile in agricoltura, della semplificazione [[Burocrazia|burocratica]] per le [[Impresa|imprese]], del ricambio generazionale e della competitività e internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, durante il suo mandato, è stata approvata definitivamente la [[Politica agricola comune]] (PAC) dell'[[Unione europea]] in vigore dal 1º gennaio [[2015]]. Tra le sue principali azioni ci sono:
 
*“Campolibero”<ref>{{Cita web|autore = Ministero politiche agricole alimentari e forestali|url = http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7865|titolo = Campolibero|accesso = |data = }}</ref>, un piano di interventi contenuti nel Dl cosiddetto "Competitività" (legge 116/2014) per i giovani, per il lavoro e per la competitività delle aziende in campo agroalimentare. Il provvedimento ha introdotto mutui a tasso zero per gli under 40, la detrazione 19% per affitto terreni a giovani, lo sgravio di 1/3 del costo del lavoro per l'assunzioni di giovani, deduzioni Irap fino a 10.500 euro. È istituito il registro unico dei controlli e sono previsti crediti d'imposta al 40% per gli investimenti e fino a 400.000 euro per l'innovazione e l'aggregazione in reti d'impresa. Inoltre, sono decisi ulteriori sgravi fiscali fino a 50.000 euro per la creazione di piattaforme e-commerce dei prodotti agroalimentari.
*Un piano d'investimenti per 2 miliardi nella [[filiera]] [[agroalimentare]] con gli obiettivi di potenziare la [[produttività]] delle [[Impresa|imprese]], aumentare la capacità produttiva, favorire l'[[internazionalizzazione]], accrescere la [[competitività]] sul [[mercato]], far nascere [[startup]] nel settore; per creare nuova occupazione nella filiera agroalimentare.<ref>{{Cita web|autore = Comunicato stampa Mipaaf del 18/10/2014|url = http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8076|titolo = Piano investimenti|accesso = |data = }}</ref>
*Il “Piano Agricoltura 2.0”<ref>{{Cita web|autore = Ministero politiche agricole alimentari e forestali|url = http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8151|titolo = Agricoltura 2.0|accesso = |data = }}</ref>, con l'obiettivo di eliminare la burocrazia inutile e ridurre a zero l'utilizzo di carta. Vengono introdotte: la Domanda Pac precompilata inoltrabile con un semplice click, l'anticipo al 100% del pagamento degli aiuti a giugno invece che a dicembre e l'istituzione dell'Anagrafe unica e della Banca dei Certificati online. L'obiettivo è evitare le file agli sportelli e ottenere un risparmio stimato di circa 25 chili l'anno di carta per azienda.
*È ilCome primo firmatario delladel Legge[[disegno di legge]] n. 199/2016<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/11/3/16G00213/sg|titolo=Gazzetta Ufficiale|sito=www.gazzettaufficiale.it|accesso=20 dicembre 2016}}</ref> contro il Caporalato[[caporalato]] e lo sfruttamento del [[lavoro nero]] in agricoltura, che ha come obiettivo quello di rafforzare l'azione di contrasto alla diffusione del fenomeno criminale dello sfruttamento dei lavoratori con un intervento organico e coordinato delle Istituzioni. Il disegno di legge, introduceintroducendo strumenti operativi contro il caporalato tanto dal lato amministrativo quanto dal lato [[diritto penale|penale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/11/3/16G00213/sg|titolo=Gazzetta Ufficiale|accesso=20 dicembre 2016}}</ref>
 
=== Vicesegretario del Partito Democratico ===
In occasione delle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2017 (Italia)|elezioni primarie del PD nel 2017]] sostiene, assieme alla sua corrente "''Sinistra è cambiamento''", la mozione del [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario uscente]] [[Matteo Renzi]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2017/02/18/news/maurizio_martina_se_non_evitiamo_la_frattura_pericoli_anche_per_il_governo_-158616257/|titolo=Maurizio Martina: "Se non evitiamo la frattura pericoli anche per il governo"|sito=la Repubblica|data=2017-02-18|lingua=it|accesso=2022-08-31}}</ref>, assieme a quasi tutti gli esponenti PD dei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2017/02/24/news/padri_nobili_ministri_e_governatori_quasi_tutti_con_renzi_il_chi_sta_con_chi_in_vista_del_congresso_pd-159087676/|titolo=Pd, padri nobili, ministri e governatori (quasi) tutti con Renzi: il "chi sta con chi" in vista del congresso|sito=la Repubblica|data=2017-02-24|lingua=it|accesso=2022-08-31}}</ref>, che risulterà vincente con il 69,17% dei voti, e il 7 maggio [[2017]] viene nominato [[Partito Democratico (Italia)#Vicesegretario nazionale|vicesegretario nazionale del PD]], scelto dal rieletto segretario Renzi durante le primarie.<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/news/maurizio-martina-vice-di-sinistra-matteo-renzi|titolo=Maurizio Martina: chi è il vice (di sinistra) scelto da Matteo Renzi|sito=Panorama|data=2017-03-15|lingua=it|accesso=2021-03-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/pd-matteo-renzi-eletto-segretariomartina-suo-vice-misiani-nella-direzione_1235726_11/|titolo=Pd, Matteo Renzi eletto segretario Martina suo vice, Misiani nella direzione|lingua=it|accesso=2021-03-20}}</ref>
 
=== Segretario reggente del Partito Democratico ===
[[File:Federica Mogherini & Maurizio Martina .JPG|sinistra|miniatura|225x225px|Martina con l'[[Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza|Alta rappresentante dell'Unione Europea]] [[Federica Mogherini]] al [[Consiglio dell'Unione europea]]]]
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], ed eletto tra le liste del PD nella [[circoscrizione Lombardia 3 (2017)|circoscrizione Lombardia 3]]<ref name=":0" />. Il successivo 12 marzo [[2018]] diventa [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario reggente del PD]], nominato dalla direzione nazionale del PD, dopo le dimissioni di [[Matteo Renzi]] a seguito degli esiti negativi e deludenti alle politiche di pochi giorni prima<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/politica/2018/03/12/maurizio-martina-chi-e.html|titolo=Chi è Maurizio Martina, il ministro alla guida del Pd dopo Renzi|sito=[[Sky TG24]]|data=12 marzo 2018|accesso=8 maggio 2018}}</ref>. Il giorno dopo si è dimesso dalla carica di Ministro dell'Agricoltura, dove [[Paolo Gentiloni]] ne ha assunto l'[[interim]] del dicastero, spiegando su [[Twitter]] di aver preso questa decisione «''per rispetto del ruolo istituzionale''» che ha ricoperto fino ad ora e per il ruolo che è stato «''chiamato a svolgere''»<ref name=":2" /><ref name="dimette" />. Dalle dimissioni di Renzi in avanti, i rapporti tra quest'ultimo e Martina sono peggiorati notevolmente, venendo sempre più spesso indicato come uno dei leader più ostili a Renzi.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/05/02/guida-partito-democratico/|titolo=Chi è chi nel Partito Democratico|sito=Il Post|data=2018-05-02|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>
 
Durante la sua ''reggenza'' gestisce le [[Consultazioni del presidente della Repubblica Italiana|consultazioni del Presidente della Repubblica]] post-elezioni per il PD, dove si barcamena tra l'ala più vicina all’ex segretario Renzi e quella dialogante col [[Movimento 5 Stelle]] (M5S), che nasconde uno scontro ben più profondo per decidere chi dovrà guidare il PD in futuro<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/04/06/futuro-pd/|titolo=Nel frattempo, dentro il PD|sito=Il Post|data=2018-04-06|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>. A seguito dell'esito negativo del mandato esplorativo, affidato alla [[Presidente del Senato della Repubblica|Presidente del Senato]] [[Maria Elisabetta Alberti Casellati]], per formare un [[Governo della Repubblica Italiana|governo]] tra il [[M5S]] e il [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|centro destra]], il 23 aprile [[2018]] [[Sergio Mattarella]] incarica del mandato esplorativo [[Roberto Fico]], [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|Presidente della Camera dei deputati]] e punto di riferimento dell'ala a [[Sinistra (politica)|sinistra]] del M5S, per cercare un accordo politico tra M5S e PD<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/04/23/news/roberto_fico_presidente_camera_m5s_quirinale_incarico_esplorativo_sergio_mattarella_nuovo_governo-194633653/|titolo=Mandato a Fico per governo Pd-M5s. Mattarella: "Ho atteso, ma novità Lega-5 Stelle non sono venute"|sito=la Repubblica|data=2018-04-23|lingua=it|accesso=2021-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/politica/18_aprile_23/governo-mattarella-affida-fico-mandato-esplorativo-mirato-bc7248d6-4708-11e8-a25d-1013070b91d4_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=wPr2OCgw&pids=FR&origin=http%253A%252F%252Fwww.corriere.it%252Fpolitica%252F18_aprile_23%252Fgoverno-mattarella-affida-fico-mandato-esplorativo-mirato-bc7248d6-4708-11e8-a25d-1013070b91d4.shtml|titolo=Mattarella affida a Fico un mandato esplorativo mirato|autore=Redazione Online|sito=Corriere della Sera|data=2018-04-23|lingua=it|accesso=2021-05-30}}</ref>. Martina si è espresso positivamente alla trattativa, dichiarando che potrebbe nascere un governo con il M5S, e ha chiesto alla Direzione Nazionale del PD di esprimersi su questa ipotesi<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/04/30/martina-e-impossibile-guidare-un-partito-in-queste-condizioni/|titolo=Martina: «È impossibile guidare un partito in queste condizioni»|sito=Il Post|data=2018-04-30|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>. Tuttavia il 30 aprile, in un'intervista a [[Fabio Fazio]], l'ex segretario del PD Renzi ha dichiarato la sua forte opposizione a un'alleanza col M5S, e dopo pochi giorni la Direzione Nazionale ha votato contro l'alleanza, su impulso di quest'ultimo.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/04/29/news/renzi_chi_ha_perso_non_puo_governare-195135904/|titolo=Renzi: "Chi ha perso non può governare. Incontro con Di Maio sì, fiducia a governo M5s no"|sito=la Repubblica|data=2018-04-29|lingua=it|accesso=2021-05-30}}</ref>
 
In seguito all'intervista di Renzi a Fazio, che ha interferito nella gestione del partito, Martina minaccia di dimettersi, affermando «''È impossibile guidare un partito in queste condizioni''».<ref name=":4" />
 
=== SegretarioCandidatura reggentealle primarie del PD e candidatura al congressodel 2019 ===
{{Vedi anche|Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)}}
[[File:Maurizio Martina Matteo Richetti logo.jpg|miniatura|Logo della campagna elettorale di Martina per le primarie del 2019.|250x250px]]Il 7 luglio [[2018]] viene eletto a tutti gli effetti [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] a stragrande maggioranza dall'Assemblea Nazionale<ref name=":3" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/07/assemblea-pd-renzi-non-molla-il-partito-non-vado-via-ci-rivedremo-al-congresso-e-perderete-di-nuovo/4476976/|titolo=Assemblea Pd, Renzi non molla il partito: "Non vado via. Ci rivedremo al congresso e perderete di nuovo"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-07-07|lingua=it-IT|accesso=2021-12-04}}</ref>, con l'obiettivo di traghettare il PD verso nuove [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|elezioni primarie del 2019]], ma prima delle [[Elezioni europee del 2019 in Italia|elezioni europee di maggio]].<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.democratica.com/focus/assemblea-pd-verso-lelezione-martina-congresso-delle-europee-live/|titolo=Assemblea Pd, si decide su segretario e congresso - LIVE|pubblicazione=Democratica|data=|accesso=7 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190805172136/https://www.democratica.com/focus/assemblea-pd-verso-lelezione-martina-congresso-delle-europee-live/|dataarchivio=5 agosto 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/07/pd-e-ancora-paralisi-il-partito-in-balia-di-renzi-rimanda-le-primarie-alla-vigilia-delle-europee-silenzio-dei-big/4477437/|titolo=Assemblea Pd, è ancora paralisi: il partito in balia di Renzi rimanda le primarie alla vigilia delle Europee. Silenzio dei big|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-07-07|lingua=it-IT|accesso=2021-12-04}}</ref>
[[File:Maurizio Martina Matteo Richetti logo.jpg|sinistra|miniatura|Logo della campagna elettorale di Martina per le primarie del 2019.]]
Il 7 maggio [[2017]] viene nominato dal neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi]], rieletto per un secondo mandato alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2017 (Italia)|primarie del PD di quell'anno]], suo [[Partito Democratico (Italia)#Vicesegretario nazionale|vicesegretario del Partito Democratico]].<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/news/maurizio-martina-vice-di-sinistra-matteo-renzi|titolo=Maurizio Martina: chi è il vice (di sinistra) scelto da Matteo Renzi|sito=Panorama|data=2017-03-15|lingua=it|accesso=2021-03-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/pd-matteo-renzi-eletto-segretariomartina-suo-vice-misiani-nella-direzione_1235726_11/|titolo=Pd, Matteo Renzi eletto segretario Martina suo vice, Misiani nella direzione|sito=www.ecodibergamo.it|lingua=it|accesso=2021-03-20}}</ref>
 
Il 17 novembre formalizza le sue dimissioni da segretario del PD, in vista della votazione tra gli iscritti di gennaio, e il 22 novembre seguente annuncia la sua [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|candidatura alla segreteria nazionale del PD]] al congresso stesso, ottenendo fra gli altri, l'appoggio del [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] PD alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] [[Graziano Delrio]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Delrio: "Stimo Zingaretti e Minniti ma preferisco il progetto di Martina" - QuotidianoNet|lingua=it|accesso=2021-03-20|url=https://www.quotidiano.net/politica/video/delrio-stimo-zingaretti-e-minniti-ma-preferisco-il-progetto-di-martina-1.4308023|dataarchivio=11 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200911174439/https://www.quotidiano.net/politica/video/delrio-stimo-zingaretti-e-minniti-ma-preferisco-il-progetto-di-martina-1.4308023|urlmorto=sì}}</ref> e i [[Presidente di Regione|presidenti di Regione]] [[Catiuscia Marini]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/umbria/pd_spacca_mozione_martina_liste_contrapposte_assemblea_nazionale-4308271.html|titolo=Pd, si spacca la mozione Martina: liste contrapposte per l'assemblea nazionale|lingua=it|accesso=2021-03-20}}</ref> e [[Vincenzo De Luca]]. Pochi giorni dopo, il 28 novembre, annuncia il ticket con [[Matteo Richetti]] come vicesegretario, dopo che quest'ultimo ha ritirato la sua candidatura a segretario.<ref>{{Cita web|url=https://www.democratica.com/focus/richetti-primarie-pd-congresso-martina/|titolo=Richetti lascia la corsa alla segreteria: "Lealtà e sostegno a Maurizio Martina"|data=|accesso=2021-03-20|dataarchivio=27 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181127141103/https://www.democratica.com/focus/richetti-primarie-pd-congresso-martina/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/11/27/matteo-richetti-ritiro-candidatura-maurizio-martina/|titolo=Matteo Richetti ha ritirato la sua candidatura a segretario del PD per appoggiare Maurizio Martina|sito=Il Post|data=2018-11-27|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>
Alle [[elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene eletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nella [[circoscrizione Lombardia 3]]. Il 12 marzo [[2018]] diventa segretario reggente del [[Partito Democratico (Italia)|PD]], dopo le dimissioni di [[Matteo Renzi]] a seguito degli esiti deludenti alle politiche di quell'anno<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/politica/2018/03/12/maurizio-martina-chi-e.html|titolo=Chi è Maurizio Martina, il ministro alla guida del Pd dopo Renzi|sito=[[Sky TG24]]|data=12 marzo 2018|accesso=8 maggio 2018}}</ref>. Il giorno dopo si è dimesso dalla carica di ministro dell'Agricoltura e [[Paolo Gentiloni]] ha assunto l'interim del dicastero.<ref name="dimette" />
 
La campagna elettorale di Martina per le primarie si concentra in 6 punti: [[Partito politico|Partito]], [[Ecologia]], [[Immigrazione]], [[Europa]], Piena e Buona occupazione<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=PRIMARIE PD: Cosa c'è da sapere?|lingua=it-IT|accesso=2021-05-30|url=https://www.youtube.com/watch?v=4znEprdYgt0}}</ref>, con lo scopo di imprimere politiche [[Socialismo liberale|socialiste liberali]], in parziale discontinuità con quelle [[Liberalismo|liberali]] e [[Centrismo|centriste]] di [[Matteo Renzi|Renzi]] e di spostare il PD parzialmente verso [[centro-sinistra]]; da molti osservatori è stato giudicato come un candidato "''filo-renziano''", in quanto molti ''renziani'' hanno sostenuto la sua candidatura.<ref>{{Cita web|url=https://www.firenzepost.it/2018/12/14/pd-85-parlamentari-renziani-firmano-per-martina-segretario/|titolo=Pd: 85 parlamentari renziani firmano per Martina segretario|autore=Redazione|sito=Firenze Post|data=2018-12-14|lingua=it-IT|accesso=2024-02-12}}</ref>
Il 7 luglio viene eletto [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del Partito Democratico]] a tutti gli effetti dall'Assemblea Nazionale del PD, con l'obiettivo di portare il PD verso nuove [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|primarie per la carica di segretario del PD]], ma prima delle [[Elezioni europee del 2019|elezioni europee]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.democratica.com/focus/assemblea-pd-verso-lelezione-martina-congresso-delle-europee-live/|titolo=Assemblea Pd, si decide su segretario e congresso - LIVE|pubblicazione=Democratica|data=|accesso=7 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190805172136/https://www.democratica.com/focus/assemblea-pd-verso-lelezione-martina-congresso-delle-europee-live/|dataarchivio=5 agosto 2019|urlmorto=sì}}</ref>. Il 17 novembre seguente formalizza le sue dimissioni da segretario in vista del congresso di gennaio. Il 22 novembre annuncia la sua [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|candidatura alla segreteria nazionale del PD]] al congresso stesso, ottenendo fra gli altri, l'appoggio di [[Graziano Delrio]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Delrio: "Stimo Zingaretti e Minniti ma preferisco il progetto di Martina" - QuotidianoNet|lingua=it|accesso=2021-03-20|url=https://www.quotidiano.net/politica/video/delrio-stimo-zingaretti-e-minniti-ma-preferisco-il-progetto-di-martina-1.4308023}}</ref>, [[Catiuscia Marini]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/umbria/pd_spacca_mozione_martina_liste_contrapposte_assemblea_nazionale-4308271.html|titolo=Pd, si spacca la mozione Martina: liste contrapposte per l'assemblea nazionale|sito=www.ilmessaggero.it|lingua=it|accesso=2021-03-20}}</ref> e [[Vincenzo De Luca]]. Pochi giorni dopo, il 28 novembre, annuncia il ticket con [[Matteo Richetti]] come vicesegretario.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20181127141103/https://www.democratica.com/focus/richetti-primarie-pd-congresso-martina/|titolo=Richetti lascia la corsa alla segreteria: "Lealtà e sostegno a Maurizio Martina"|sito=web.archive.org|data=2018-11-27|accesso=2021-03-20}}</ref>
 
Nel voto fra gli iscritti al partito di gennaio raccoglie 67.749 preferenzevoti, pari al 36,10%, e risultando secondo fra i candidati, equalificandosi siper qualifica allele primarie aperte del 3 marzo successivo assieme al [[Presidenti del Lazio|presidente della Regione Lazio]] [[Nicola Zingaretti]] e [[Roberto Giachetti]].<ref>{{Cita web|url=https://www.partitodemocratico.it/congresso-2019/ecco-i-nomi-dei-tre-candidati-alle-primarie-del-3-marzo/|titolo=Ecco i nomi dei tre candidati alle primarie del 3 marzo|sito=Partito Democratico|data=3 febbraio 2019|accesso=3 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/03/pd-gli-esiti-delle-primarie-nei-circoli-i-tre-candidati-alla-segreteria-sono-zingaretti-martina-e-giachetti-ecco-i-dati/4944167/|titolo=Pd, gli esiti delle primarie nei circoli: i tre candidati alla segreteria sono Zingaretti, Martina e Giachetti. Ecco i dati|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-02-03|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>
 
Alle elezioni primarie del partito svoltesi il 3 marzo arriverà però secondo, con 345.318 voti pari al 22%, dietro a [[Nicola Zingaretti]] (66%) ema davanti a [[Roberto Giachetti]] (12%).
 
=== Vicedirettore generale della FAO ===
[[File:Maurizio Martina Meeting di Rimini 2021.jpg|miniatura|Maurizio Martina al [[Meeting di Rimini]] del [[2021]]]]
Il 13 gennaio [[2021]] Martina viene nominato ''special advisor'' e vicedirettore generale aggiunto della [[FAO]]. Contestualmente annuncia le dimissioni da deputato.<ref>{{Cita news|url=https://www.corriere.it/politica/21_gennaio_12/pd-martina-nominato-vicedirettore-generale-fao-lascio-camera-12ffdee4-54de-11eb-89b9-d85a626b049f_amp.html&ved=2ahUKEwjPj6eU3ZbuAhVOzqQKHXPHDzEQiJQBMAF6BAgBEAw&usg=AOvVaw3fAkQszwS8EOdtk6crmyh2&ampcf=1|titolo=Pd, Martina nominato vicedirettore generale Fao: «Lascio la Camera»|editore=[[Corriere della Sera]]|data=12 gennaio 2021|accesso=12 gennaio 2021}}</ref> Gli subentra alla Camera [[Giovanni Sanga]].
Il 13 gennaio 2021 Martina viene nominato ''special advisor'' e vicedirettore generale aggiunto dell'[[FAO|Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura]] (FAO), su proposta del [[Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] [[Luigi Di Maio]]<ref name=":0" />. Contestualmente annuncia le sue dimissioni da deputato alla Camera; gli subentra [[Giovanni Sanga]]<ref>{{Cita news|url=https://www.corriere.it/politica/21_gennaio_12/pd-martina-nominato-vicedirettore-generale-fao-lascio-camera-12ffdee4-54de-11eb-89b9-d85a626b049f_amp.html&ved=2ahUKEwjPj6eU3ZbuAhVOzqQKHXPHDzEQiJQBMAF6BAgBEAw&usg=AOvVaw3fAkQszwS8EOdtk6crmyh2&ampcf=1|titolo=Pd, Martina nominato vicedirettore generale Fao: «Lascio la Camera»|editore=[[Corriere della Sera]]|data=12 gennaio 2021|accesso=12 gennaio 2021|urlmorto=sì}}</ref>, che a sua volta rinuncia in favore di [[Graziella Leyla Ciagà]].<ref>{{Cita web|url=https://www.bergamonews.it/2021/03/29/leyla-ciaga-entra-in-parlamento-pari-opportunita-ambiente-e-sviluppo-sostenibile/430559/|titolo=Leyla Ciagà entra in Parlamento: "Pari opportunità, ambiente e sviluppo sostenibile"|sito=BergamoNews|data=2021-03-29|lingua=it-IT|accesso=2022-09-01}}</ref>
 
Il 4 dicembre 2023 viene nominato, dal [[direttore generale]] della FAO [[Qu Dongyu]], vicedirettore generale in sostituzione di Laurent Thomas.<ref>{{Cita web|url=https://www.onuitalia.com/2023/12/04/fao-maurizio-martina-e-il-nuovo-vice-direttore-generale/|titolo=FAO: Maurizio Martina è il nuovo Vice Direttore Generale|autore=OnuItalia|sito=Onu Italia|data=2023-12-04|lingua=it-IT|accesso=2023-12-06}}</ref>
 
== Posizioni politiche ==
Nel [[2020]], in relazione al [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari]] legato alla riforma avviata dal [[governo Conte I]] guidato dalla [[Lega Nordper Salvini Premier|Lega]] assieme al [[Movimento 5 Stelle]] e concluso dal [[governo Conte II]] guidato dalla coalizione M5S e PD, si esprime favorevolmente alla revisione costituzionale.<ref>{{Cita web|https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/02/referendum-martina-spiega-le-ragioni-del-suo-si-avremo-parlamento-piu-efficiente-il-pd-si-ricordi-che-voto-a-favore-della-riforma/5918335/|Referendum, Martina spiega le ragioni del suo Sì: “Avremo Parlamento più efficiente. Il Pd si ricordi che votò a favore della riforma”}}</ref>
 
== Note ==
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|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana]]
|immagine = Logo MIPAAF.png
|periodo = 22 febbraio [[2014]] - 13 marzo [[2018]]
|precedente = [[EnricoNunzia LettaDe Girolamo]]<br />''(ad interim)''
|successivo = [[PaoloGian GentiloniMarco Centinaio]]<br />''(ad interim)''
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Sottosegretario di Stato]] delal [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali]]
|immagine = Logo MIPAAF.png
|periodo = 2 maggio [[2013]] - 22 febbraio [[2014]]
|precedente = [[Franco Braga]]
|successivo = [[Giuseppe Castiglione (politico)|Giuseppe Castiglione]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Partito Democratico (Italia)|Segretario del Partito Democratico]]
|immagine =
|periodo = 7 luglio [[2018]] - 17 novembre [[2018]]
|precedente = [[Matteo Renzi]]
|successivo = [[Nicola Zingaretti]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Partito Democratico (Italia)|Vicesegretario del Partito Democratico]]
|immagine = Partito Democratico Italy.svg
|periodo = 7 maggio [[2017]] - 7 luglio [[2018]]
|precedente = [[Lorenzo Guerini]]<br />[[Debora Serracchiani]]
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}}
{{Box successione
|tipologia = incaricoIncarico di partito
|carica = [[Partito Democratico (Italia)#Segretari regionali|Segretario regionale del PartitoPD]] Democratico[[Lombardia]]
|immagine = Partito Democratico Italy.svg
|periodo = 714 luglioottobre [[20182007]] - 1716 novembrefebbraio [[20182014]]
|precedente = [[Matteo''carica Renzi]]creata''
|successivo = [[NicolaAlessandro ZingarettiAlfieri]]
}}
{{Box successione
{{Segretari del PD}}
|tipologia = Incarico di partito
|carica = [[Democratici di Sinistra#Segretari regionali|Segretario regionale dei DS]] [[Lombardia|Lombardi]]
|immagine =
|periodo = [[2006]] - [[2007]]
|precedente = [[Luciano Pizzetti]]
|successivo = ''carica abolita''
}}{{Segretari del PD}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|politica}}