Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni
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Le dottrine, il comportamento e l'organizzazione dei [[testimoni di Geova]] hanno dato origine a numerose polemiche.
Due sono gli aspetti maggiormente oggetto di critica: il ricorso a traduzioni della Bibbia ritenute infedeli e funzionali ad avallare le credenze dei testimoni e la struttura verticistica della loro congregazione, e il carattere [[setta]]rio della medesima<ref>William M. Ashcraft, Eugene V. Gallagher (a cura di). ''
La congregazione dei testimoni di Geova ha risposto a talune di queste critiche, mentre altre non sono state nemmeno prese in considerazione poiché ritenute dicerie di disassociati<ref>''La Torre di Guardia'', 1º novembre 1984, "Diffondereste una diceria?"</ref><ref>''La Torre di Guardia'', 15 aprile 1988, "Disciplina che può produrre un pacifico frutto".</ref>.
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== Controversie e questioni di carattere sociale ==
=== Il carattere settario ===
La congregazione dei testimoni di Geova è stata definita una [[setta]]: il ''Rapporto Guyard'' del [[1995]], un documento del [[Parlamento francese]] sulle sette, la definiva tale<ref>{{Cita testo|lingua=en
Di ''settario'' nei testimoni di Geova i critici rilevano alcuni aspetti:
* Il carattere di ''separazione'' che vivono gli aderenti rispetto al mondo esterno. Essi perseguono esplicitamente ''la separazione dal mondo''<ref>
* L'esistenza marginale del [[dissenso]] nei confronti della congregazione e degli insegnamenti che questa diffonde. Un eventuale dissenso può essere manifestato solo attraverso forme codificate e può portare alla disassociazione<ref>{{Cita web |url=http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg2.htm |titolo=Il dissenso fra i Testimoni di Geova |accesso=3 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014083806/http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg2.htm |urlmorto=sì }}</ref>, cioè l'espulsione dai testimoni di Geova: il dissenso è oggetto di biasimo, sia che concerni questioni dottrinali, sia che riguardi l'organizzazione o il Corpo direttivo, anche perché all'atto del battesimo, sulla base della formula adottata nel [[1985]]<ref>''La Torre di Guardia'', 1º ottobre 1985.</ref>, il battezzando dichiara "pubblicamente di riconoscere l'Organizzazione diretta dallo spirito di cui Geova si serve, equivalendo ad un implicito riconoscimento "legale" dell'Organizzazione"<ref>{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php |titolo=I Comitati Giudiziari e la libertà di coscienza |accesso=4 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080116200759/http://www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php |urlmorto=sì }}</ref>. Inoltre la [[Società Torre di Guardia]] sconsiglia ai testimoni di Geova di leggere pubblicazioni "apostate" ovvero critiche verso le dottrine della Società<ref>''La Torre di Guardia'', 15 marzo 1986.</ref>. I testimoni di Geova devono attenersi alle indicazioni che vengono dal Corpo direttivo e diffuse attraverso le loro pubblicazioni, ivi compresi i divieti formulati sulla base dell'interpretazione che lo stesso Corpo direttivo fa e ha fatto della [[Bibbia]]. Non tutti peraltro sono espliciti. Secondo i testimoni, ci sono disposizioni biblicamente precise da seguire, e se qualcuno viene a conoscenza di un [[peccato]] grave commesso da un confratello, innanzitutto deve invitare chi l'ha commesso a confessarlo e, se l'invito viene disatteso, portare la questione dinnanzi agli anziani<ref>''La Torre di Guardia'', 15 ottobre 1999, pp.17-20.</ref>. I critici affermano che tale comportamento costituirebbe una vera e propria rete di controllo<ref>{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/leggi/camera.php |titolo=Resoconto della Commissione Affari Costituzionali della Camera - Testimonianze di Patrizia Santovecchi e Adriano Fontani p.41 |accesso=11 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130304074012/http://www.infotdgeova.it/leggi/camera.php |urlmorto=sì }}</ref>. Tra i divieti si enumerano: il divieto di festeggiare feste diverse dalla ''[[Commemorazione (Testimoni di Geova)|Commemorazione]]'' o ''Pasto serale del Signore''<ref name="feste" />, di partecipare alla vita [[politica]] (non debbono pertanto [[Diritto di voto|votare]], né possono candidarsi o assumere incarichi politici; non possono rivolgere il saluto alla bandiera<ref>{{Cita web |url=http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=47 |titolo=La predicazione mette alla prova la libertà di parola |accesso=22 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131024193731/http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=47 |urlmorto=sì }}</ref><ref>
* La pratica della disassociazione, ovverosia dell'espulsione dalla congregazione per grave violazione di uno dei precetti dottrinali. La pena per chi non si attiene alle norme dottrinali è, in ultima analisi (se uno non si pente) l'espulsione dalla congregazione, alla quale consegue l'impossibilità di avere alcun tipo di contatto sociale con gli altri aderenti, siano pure familiari (si ammettono eccezioni solo per quanto riguarda i familiari stretti conviventi, rimanendo tuttavia proibito avere rapporti di natura spirituale e religiosa con il disassociato), venendo di fatto isolato dalla comunità (''non bisogna avere alcun tipo di rapporto - neanche un saluto - con chi si è allontanato dalla Società''<ref name="infotdgeova.it" /><ref>''La Torre di Guardia'', 1º gennaio 1982.</ref>). Come ogni precetto, anche la disassociazione si ritiene derivi dal "volere di Dio". I critici, invece, sostengono che si tratti del tentativo di isolare dai testimoni di Geova il disassociato al fine di impedire che altri possano valutare attentamente le motivazioni per cui il "disassociato" o la "disassociata" sono diventati tali ed evitare così possibili influenze<ref>{{Cita web |url=http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm |titolo=Perché tra i TdG esiste la disassociazione? |accesso=4 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014083812/http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm |urlmorto=sì }}</ref>. La stessa Torre di Guardia nel [[1988]] scriveva: ''«eliminate il vecchio lievito, affinché siate una nuova massa, secondo che siete liberi da fermento». (1 Corinti 5:7) Evitando anche coloro che si sono volontariamente disassociati, i cristiani sono protetti da possibili idee critiche, indifferenti o persino apostate. - Ebrei 12:15, 16.''<ref>''La Torre di Guardia'', 15 aprile 1988.</ref>. I testimoni, dal canto loro, affermano che l'espulsione è un mezzo per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere, secondo quanto affermano, è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione e che la disassociazione viene operata con amore e rispetto. Il provvedimento della disassociazione non comprometterebbe, secondo i testimoni, in alcun modo i diritti fondamentali della persona come la sua dignità e la sua riservatezza, inoltre la persona disassociata può presentare appello più volte<ref>{{Cita web |url=http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm |titolo=La disassociazione su un sito non ufficiale dei TdG |accesso=6 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071128025845/http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm |urlmorto=sì }}</ref>.
==== Le accuse di condizionamento mentale ====
{{S sezione|religione}}
Autori<ref>
Analoga posizione hanno altri ex aderenti<ref name="giuseppe" /><ref>
==== Autoritarismo, verticismo e diniego della libertà di parola ====
La dottrina e l'interpretazione della Bibbia all'interno del movimento dei testimoni di Geova sono di competenza esclusiva del [[Corpo direttivo dei Testimoni di Geova|Corpo direttivo]], il quale non è tenuto a consultare né a tenere in considerazione le opinioni dei fedeli o degli anziani<ref>Holden, Andrew (2002). ''Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement''. Routledge. p. 24. ISBN 0-415-26609-2.</ref>. La religione dei testimoni di Geova non tollera in nessun modo il [[dissenso]], le critiche, le opinioni divergenti o la richiesta di chiarimenti né da parte dei membri della congregazione né da parte di coloro che non ne fanno parte, considerati ''apostati'', riguardo alla dottrina e alle pratiche del movimento<ref>"Overseers of Jehovah's People", ''The Watchtower'', 15 giugno 1957, "Let us now unmistakably identify Jehovah's channel of communication for our day, that we may continue in his favor... It is vital that we appreciate this fact and respond to the directions of the “slave” as we would to the voice of God, because it is His provision."</ref><ref name="FollowingFaithful">"Following Faithful Shepherds with Life in View", ''The Watchtower'', 1º ottobre 1967, p. 591, "Make haste to identify the visible theocratic organization of God that represents his king, Jesus Christ. It is essential for life. Doing so, be complete in accepting its every aspect... in submitting to Jehovah's visible theocratic organization, we must be in full and complete agreement with every feature of its apostolic procedure and requirements."</ref><ref>"Loyal to Christ and His Faithful Slave", ''The Watchtower'', 1º aprile 2007, p. 24, "When we loyally submit to the direction of the faithful slave and its Governing Body, we are submitting to Christ, the slave's Master.</ref><ref name="Beckford (1975)">Beckford, James A. (1975). ''The Trumpet of Prophecy: A Sociological Study of Jehovah's Witnesses''. Oxford: Basil Blackwell. ISBN 0-631-16310-7. pp. 89, 95, 103, 120, 204, 221.</ref>; i fedeli che si oppongono alle decisioni del Corpo direttivo, vengono disassociati dalla congregazione, e quindi espulsi<ref name="Osamu Muramoto">Osamu Muramoto (agosto 1998). "
I disassociati Heather e Gary Botting hanno paragonato i paradigmi culturali della religione dei testimoni di Geova al romanzo distopico ''[[1984 (romanzo)|1984]]'' di [[George Orwell]], dove viene descritta una [[dittatura]] nella quale vengono meccanicamente regolate l'informazione, il pensiero e la vita di tutti i membri della società<ref>''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', Toronto: University of Toronto Press, 1984. ISBN 978-0-8020-6545-2.</ref>.
La leadership del movimento è stata descritta come [[Autocrazia|autocratica]] e [[Totalitarismo|totalitaria]]<ref>Alan Rogerson, ''Millions Now Living Will Never Die'', Constable, 1969, p. 50.</ref>; le critiche si incentrano sulla richiesta della [[Società Torre di Guardia]] ai propri fedeli di obbedienza e fedeltà<ref name="FollowingFaithful" /><ref>"Loyal to Christ and His Faithful Slave", ''The Watchtower'', 1º aprile 2007, p. 24, "When we loyally submit to the direction of the faithful slave and its Governing Body, we are submitting to Christ, the slave's Master."</ref>, sull'intolleranza al dissenso e all'aperta discussione di pratiche e principi dottrinali<ref name="Beckford (1975)" /> e sulla pratica di espellere e isolare coloro che non aderiscono alle prescrizioni del movimento<ref name="Osamu Muramoto" /><ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Holden | nome = Andrew | titolo = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | url = https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr | editore = Routledge | anno = 2002 | pp =
Attraverso le sue pubblicazioni, la [[Società Torre di Guardia]] stessa cerca fortemente di dissuadere i testimoni di Geova dal farsi domande o dall'avere dubbi sulle dottrine o sul consiglio, giustificando tali affermazioni dicendo che la Società dev'essere reputata come l{{'}}''organizzazione di Dio''<ref>Beckford, James A., ''op. cit.'', pp. 89, 95, 103, 120, 204, 221.</ref><ref>"Exposing the Devil's Subtle Designs" e "Armed for the Fight Against Wicked Spirits", ''The Watchtower'', 15 gennaio 1983.</ref><ref>"Serving Jehovah Shoulder to Shoulder", ''The Watchtower'', 15 agosto 1981, p. 28.</ref><ref>"Jehovah's Theocratic Organization Today", ''The Watchtower'', 1º febbraio 1952, pp. 79–81.</ref>.<br />
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Coloro che apertamente dissentono o sono in disaccordo con gli insegnamenti ufficiali della Torre di Guardia e del Corpo direttivo vengono condannati come ''apostati'' che sono ''malati mentalmente''<ref>Holden, Andrew (2002). ''Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement''. Routledge. p. 163. ISBN 0-415-26609-2.</ref><ref>Raymond Franz, ''In Search of Christian Freedom'', p. 358.</ref><ref>"Will You Heed Jehovah's Clear Warnings?", ''The Watchtower'', 15 luglio 2011, p. 15, "apostates are 'mentally diseased,' and they seek to infect others with their disloyal teachings. (1 Tim. 6:3, 4)."</ref>, ed espulsi dalla congregazione.
Raymond Franz ha accusato gli organi direttivi del movimento di non sopportare le critiche e di cercare di mettere a tacere le differenze di punti di vista all'interno dell'organizzazione<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |pp=98–100, 104–107, 113 |isbn = 0-914675-17-6}}</ref> e di sacrificare la libera [[coscienza]] personale per favorire l'esigente conformità del movimento<ref name="Franz6">R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', cap. 6.</ref>. Franz afferma che tale posizione fu confermata nel [[1954]] quando, innanzi a un [[tribunale]] [[Scozia|scozzese]], il legale della Torre di Guardia disse dei testimoni di Geova: ''noi dobbiamo restare uniti... uniti a ogni costo''<ref>Court transcript as cited by Heather & Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', 1984, page 67-68, also at
Il [[Sociologia della religione|sociologo delle religioni]] [[James A. Beckford]] ha fatto notare come la Torre di Guardia richiede uniformità di credenze nei suoi membri<ref>Beckford, James A., ''op. cit.''. pp. 103.</ref>, mentre [[George D. Chryssides]] ha rilevato che le pubblicazioni dei testimoni insegnano che le coscienze degli individui sono inaffidabili e devono quindi essere subordinate alle scritture e alla Torre di Guardia<ref>''
Il sociologo [[Andrew Holden]] ha affermato che ai testimoni di Geova viene insegnata la loro teologia in modo meccanicistico, imparandola quasi a memoria<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Holden | nome = Andrew | titolo = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | url = https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr | editore = Routledge | anno = 2002 | p =
Raymond Franz e altri hanno descritto delle riunioni religiose dei testimoni di Geova come "catechistiche" sessioni di domande e risposte, in cui domande e risposte sono entrambe fornite dall'organizzazione, mettendo pressione sui membri per ribadire le sue opinioni<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |pp=
Degli autori hanno messo in evidenza la frequenza con cui la Torre di Guardia avverte contro i pericoli del [[Libero pensiero|pensiero indipendente]], concetto che include anche il mettere in discussione le sue pubbliche decisioni o gli insegnamenti<ref>"Exposing the Devil's Subtle Designs" and "Armed for the Fight Against Wicked Spirits", ''Watchtower'', January 15, 1983, as cited by Heather and Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', 1984, page 92.</ref><ref>"Serving Jehovah Shoulder to Shoulder", ''The Watchtower'', August 15, 1981, page 28.</ref><ref>"Jehovah's Theocratic Organization Today", ''The Watchtower'', February 1, 1952, pages 79–81.</ref><ref name="Bevindependent">James A. Beverley, ''Crisis of Allegiance'', Welch Publishing Company, Burlington, Ontario, 1986, ISBN 0-920413-37-4, pages 25-26, 101, "For every passage in Society literature that urges members to be bold and courageous in critical pursuits, there are many others that warn about independent thinking and the peril of questioning the organization... Fear of disobedience to the Governing Body keeps Jehovah's Witnesses from carefully checking into biblical doctrine or allegations concerning false prophecy, faulty scholarship, and injustice. Witnesses are told not to read books like this one."</ref><ref>According to Randall Watters, who in 1981 published a pamphlet, "What happened at the world headquarters of Jehovah's Witnesses in the spring of 1980?", cited by Heather and Gary Botting, a former Governing Body member is said to have referred Brooklyn headquarters staff to an organizational handbook containing 1,177 policies and regulations, telling them: "If there are some who feel that they cannot subject themselves to the rules and regulations now in operation, such ones ought to be leaving and not be involved here."</ref>, oltre che la possibilità per i membri di intraprendere [[Biblistica|studi accademici della Bibbia]] indipendenti dalle istruzioni della Torre di Guardia<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Penton, M. J.|titolo=Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses|url=https://archive.org/details/apocalypsedelaye0000pent|editore=University of Toronto Press|edizione=2nd|anno=1997|pp=
Heather e Gary Botting hanno dichiarato: ''i testimoni di Geova non tollerano critiche dall'interno come molti membri che hanno provato a esprimere un proprio punto di vista circa gli insegnamenti dottrinali hanno scoperto con disappunto''<ref>Heather & Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', University of Toronto Press, 1984, page 143, 153.</ref>. James Beckford ha osservato che l'organizzazione nega legittimità a ogni forma di critica e che l'abitudine di mettere in discussione la dottrina ufficiale è ''strenuamente combattuta a tutti i livelli''<ref>Beckford, James A., ''op. cit.''. pp. 204-221.</ref>. Ai testimoni viene detto di essere sotto costante sorveglianza all'interno della congregazione<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Holden | nome = Andrew | titolo = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | url = https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr | editore = Routledge | anno = 2002 | p =
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Heather and Gary Botting argue that the power of the Watch Tower Society to control members is gained through the acceptance of the Society "quite literally as the voice of Jehovah – God's 'mouthpiece'."<ref name="orwell" /> Franz claims the concept of loyalty to God's organization has no scriptural support and serves only to reinforce the religion's authority structure, with its strong emphasis on human authority.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |pp=
The Society has described its intolerance of dissident and divergent doctrinal views within its ranks as "strict", but claims its stance is based on the scriptural precedent of 2 Timothy 2:17,18 in which the Apostle Paul condemns [[Christian heresy|heretics]] [[Hymenaeus (Ephesian)|Hymenaeus]] and [[Philetus (Ephesian)|Philetus]] who denied the [[resurrection of Jesus]]. It said: "Following such Scriptural patterns, if a Christian (who claims belief in God, the Bible, and Jesus) unrepentantly promotes false teachings, it may be necessary for him to be expelled from the congregation ... Hence, the true Christian congregation cannot rightly be accused of being harshly dogmatic."<ref>"Questions from readers", ''Watchtower'', April 1, 1986.</ref> Sociologist [[Rodney Stark]] says that Jehovah's Witness leaders are "not always very democratic" and members are expected to conform to "rather strict standards," but says enforcement tends to be informal, sustained by close bonds of friendship and that Jehovah's Witnesses see themselves as "part of the power structure rather than subject to it".<ref name="Stark">{{Cita pubblicazione|titolo=[[Journal of Contemporary Religion]]|capitolo=Why the Jehovah's Witnesses Grow So Rapidly: A Theoretical Application|url=http://www.theocraticlibrary.com/downloads/Why_Jehovah%27s_Witnesses_Grow_So_Rapidly.pdf|anno=1997|pp=
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I Testimoni di Geova affermano che l'[[ONU]] è "l'immagine della bestia" descritta in [[Apocalisse]] {{passo biblico|Apocalisse|13,1-18|libro=no}} e "l'abominio della desolazione" in [[Vangelo di Matteo|Matteo]] {{passo biblico|Matteo|24,15|libro=no}}<ref>''La Torre di Guardia'', 1º maggio 1999, p.14.</ref>.
Nel [[2001]] una campagna di stampa internazionale, iniziata con tre articoli del [[The Guardian|Guardian]] britannico<ref>
Due giorni dopo l'uscita dell'articolo del Guardian l'ufficio stampa inglese dei Testimoni di Geova rilasciò un comunicato che affermava quanto segue:<ref name="tdgcritico">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/onu.php |titolo=ONU e Testimoni di Geova - pagina 1 (sito critico) |accesso=3 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071025093136/http://www.infotdgeova.it/onu.php |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.randytv.com/secret/enclosure4USE.jpg|titolo=
{{Citazione|Gli articoli di Stephen Bates sul Guardian dell'8 e del 15 ottobre travisano sostanzialmente il contesto della registrazione dei Testimoni di Geova presso le Nazioni Unite e contengono una serie di errori di fatto.
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Le motivazioni dell'uscita dall'ONU sono quindi state spiegate in relazione ai mutati criteri di affiliazioni di una ONG: in particolare, affermano i Testimoni di Geova, nel [[2000]] i criteri erano diventati per loro inaccettabili, con particolare riferimento al mutamento dei criteri di associazione e al fatto che i moduli iniziali, pur dovendo essere compilati, non richiedevano alcuna firma.<ref>{{Cita web|url=https://www.nairaland.com/attachments/3649978_un1991applicationp1_jpegd45b873f51fa93a4ad3dbf84ffdb4deb|titolo=Moduli di registrazione nel 1991 (pag.1)}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nairaland.com/attachments/3649979_un1991applicationp2_jpeg055503ca2cdae3ac2a744439ccf0cce3|titolo=Moduli di registrazione nel 1991 (pag. 2)}}</ref>
L'11 ottobre 2001, il capo della sezione ONG del Dipartimento pubblica informazione delle Nazioni Unite, Paul Hoeffel, scrisse una nota ufficiale
Alcuni critici, ex testimoni di Geova, come James Penton e Sergio Pollina<ref name="pagina2">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/onu2.php |titolo=ONU e Testimoni di Geova - pagina 2 (sito critico) |accesso=3 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071027053953/http://www.infotdgeova.it/onu2.php |urlmorto=sì }}</ref> hanno cercato di mettere in risalto le contraddizioni legate alle motivazioni offerte dai Testimoni di Geova:<ref name="pagina2" />
* non è ammissibile che l'ONU, ''motu proprio'', accetti l'adesione di una ONG senza alcuna sottoscrizione.
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=== Opinioni sulla salute mentale ===
Per molto tempo i testimoni di Geova, ipotizzando che in alcuni casi i disturbi mentali fossero riconducibili ad influenze demoniache<ref name=":3" />, hanno scoraggiato il ricorso a terapie psichiatriche e psicologiche<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.gris-imola.it/sette_cristiane/tdgpsi.php|titolo=Svegliatevi”, 8 febbraio 1976, p.25; “La Torre di Guardia”, 15/3/1983, p.11 e altre pubblicazioni.
{{Cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102014442#h=1:0-45:0|titolo=Quello che dovreste sapere sui disturbi mentali|accesso=29 gennaio 2022}}</ref><ref>
{{Cita web|url=https://www.jw.org/download/?issue=201412&output=html&pub=g&fileformat=PDF&alllangs=0&langwritten=E&txtCMSLang=E&isBible=0|titolo=Awake! December 2014|lingua=en|accesso=29 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101975286#h=8:173-29:0|titolo=Il miglior modo di riacquistare la salute mentale — BIBLIOTECA ONLINE Watchtower|sito=wol.jw.org|accesso=1º febbraio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1988846#h=23:0-26:704|titolo=“Parole spirituali” per chi soffre di disturbi mentali — BIBLIOTECA ONLINE Watchtower|sito=wol.jw.org|accesso=2 febbraio 2022}}</ref><br />Si è ipotizzato che rischi per la salute mentale derivino dalle caratteristiche totalizzanti, fusionali e autoritarie della congregazione, dalla difficoltà con cui affronta le accuse di eventuali abusi fisici e sessuali avvenuti al suo interno, dalla considerazione della sessualità e dell’omosessualità come peccato<ref name=":0" /> e dalla struttura organizzativa e familiare di [[Patriarcato (antropologia)|tipo patriarcale]] e dove le donne sono private di potere decisionale<ref name=":2">K. J. Weishaupt e M.D. Stensland,
=== Immagini subliminali ===
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=== Abusi sessuali e pedofilia nei testimoni di Geova ===
Molti critici hanno accusato i testimoni di Geova di aver adottato delle politiche organizzative strategiche per nascondere o rendere più difficoltose le [[Denuncia|denunce]] di [[abusi sessuali]] e [[Pedofilia|violenza sessuale su minori]] subiti dai membri all'interno della congregazione<ref>Cutrer, Corrie. ''
A numerose vittime di questi abusi venne infatti ordinato dagli anziani della loro comunità di rimanere nel silenzio e di non denunciare niente a nessuno, in modo tale da evitare lo scandalo per l'organizzazione. Nonostante ciò i testimoni di Geova affermano di non aver mai impiegato queste misure criminali e che agli anziani viene richiesto di denunciare gli abusi alle autorità quando ci sono prove del loro avvenimento e quando ciò è richiesto dalla legge<ref name="Reveal">Trey Bundy, ''
Nel [[1997]] l'Ufficio della Pubblica Informazione dei Testimoni di Geova ha pubblicato la norma scritta per gli anziani, in cui si attesta che essi devono denunciare le accuse di abuso su minori alle autorità se si è costretti dalla legge, anche se il molestatore in questione fosse solo un testimone<ref>''To all Bodies of Elders in the United States'', WTBS, 1º agosto 1995.</ref><ref>''Pay Attention to Yourselves and to All the Flock''. Brooklyn, New York: Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania. 1977, p. 138.</ref>. I membri all'interno dei testimoni di Geova che hanno abusato sessualmente di bambini non possono ricoprire nessun incarico all'interno della organizzazione<ref>''Let Us ABHOR What Is Wicked''. The Watchtower, 1º gennaio 1997.</ref>. A meno che i molestatori non si pentano di ciò che hanno fatto e lo dimostrino, queste persone vengono generalmente disassociate e cacciate dall'organizzazione<ref>''Imitate Jehovah—Exercise Justice and Righteousness''. The Watchtower, 1º agosto 1998, p. 16.</ref>.
Nel [[2002]] quattro testimoni di Geova hanno criticato pubblicamente l'organizzazione per la copertura degli abusi sessuali perpetrati da parte di famigliari o membri della congregazione stessa, e [[Concorso di persone|di non aver denunciato]] questi [[Reato|crimini]] alle autorità competenti; la risposta degli anziani è stata la minaccia di scomunica<ref>Laurie Goodstein, ''
Nel giugno [[2012]] la Corte Suprema di [[Alameda (
In [[Italia]], durante la puntata del 26 marzo [[2014]] del programma televisivo ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'', viene mandato in onda un servizio d'inchiesta in cui vengono intervistate delle persone vittime di abusi sessuali da parte dei loro parenti e intimidite dagli anziani di non rivelare niente alle forze dell'ordine ma solo di "''chiedere perdono''", come se fossero state loro le carnefici delle violenze che hanno subito.<ref>{{Cita web|url=http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/26/pelazza-scomunicati-dai-testimoni-di-geova_8474.shtml|titolo=Le iene - puntata del 26 marzo 2014 - pelazza-scomunicati-dai-testimoni-di-geova|sito=Le Iene - Mediaset|accesso=23 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160519030915/http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/26/pelazza-scomunicati-dai-testimoni-di-geova_8474.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
Sempre nel 2014 ci sono stati vari scandali di abusi sessuali e pedofilia tra i testimoni di Geova dei [[paesi anglosassoni]]. Il 28 giugno il [[tabloid]] britannico ''[[Daily Mirror]]'' denuncia il caso giudiziario dell'anziano dei testimoni di Geova Mark Sewell, il quale ha abusato sessualmente di 17 donne, anche minorenni, in Inghilterra tra il [[1987]] e il [[1996]], nella congregazione di [[Barry (Galles)|Barry]], [[Barry (Galles)|South Glamorgan]] in [[Galles]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/uk-wales-south-east-wales-27797285|titolo=Jehovah's Witness Mark Sewell abused girls, court told - BBC News|sito=BBC News|lingua=en|accesso=23 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/mark-sewell-two-victims-perverted-7921757|titolo=Victims of Jehovah's Witness sex attacker Mark Sewell sue church|sito=walesonline|data=12 ottobre 2014|accesso=23 maggio 2016}}</ref>; è stato dichiarato [[Colpevolezza|colpevole]] di 8 [[Abuso sessuale|molestie sessuali]] e di 2 [[Stupro|stupri]], il primo di una donna adulta rimasta purtroppo incinta, e il secondo di una bambina di 12 anni. È stato condannato a scontare 14 anni di [[carcere]]<ref>Ciaran Jones, ''
Due donne il 30 settembre 2014 hanno fatto causa alla Società Torre di Guardia e alla congregazione [[Bellows Falls]] dei testimoni di Geova del [[Vermont]] ([[Stati Uniti]]) per abusi sessuali a cui sono state sottoposte da uno dei [[Ministro di culto|ministri di culto]], Norton True, negli [[Anni 1990|anni novanta]], quando erano ancora minorenni. Hanno inoltre affermato che la congregazione non ha fatto nulla per proteggerle, nonostante il fatto che la loro madre avesse esposto la vicenda agli anziani<ref>Associated Press, ''
Il 28 ottobre 2014 emerse il caso di 6 testimoni di Geova che avevano denunciato le molestie e gli abusi sessuali di diversi anziani delle [[Sala del Regno|Sale del Regno]] presenti nel [[Texas]] settentrionale, avvenuti durante gli [[Anni 1990|anni novanta]]. Uno di questi anziani, Reginald Tyrone Jackson, aveva già precedenti penali per molestie su minori ed era stato in [[carcere]] per 10 anni. Tali casi di pedofilia non vennero mai riportati alle autorità prima di questa causa legale<ref>Dionne Anglin, ''
Nello stesso anno in [[California]] un [[magistrato]] di [[San Diego]] ha riconosciuto i testimoni di Geova colpevoli di insabbiamento di numerosi abusi sessuali e atti pedofili commessi da un anziano della congregazione di San Diego, Gonzalo Campos, accusandoli di averlo coperto per svariati anni. La Corte superiore della città ha condannato il [[Corpo direttivo dei Testimoni di Geova|Corpo direttivo]] della Società Torre di Guardia di [[New York]] a pagare 13,5 milioni di dollari come risarcimento per i danni fisici subiti nel [[1986]] da un minorenne abusato da Campos<ref>Kristina Davis, ''
Un'indagine condotta nel [[2015]] dal [[reporter]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] Trey Bundy del [[Center for Investigative Reporting]] ha portato alla luce migliaia di documenti prodotti dalla Società Torre di Guardia in cui sono presenti istruzioni per gli anziani dei testimoni di Geova per tenere nascosti, sia alle [[Forze dell'ordine]] sia agli altri testimoni di Geova, i casi di pedofilia e abusi sessuali avvenuti all'interno della congregazione per 25 anni; la Torre di Guardia si appella inoltre al [[I emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|Primo Emendamento]] della [[Costituzione degli Stati Uniti]] per evadere procedimenti giudiziari correlati a tali abusi<ref name="Reveal" /><ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/video-articoli/2016/05/11/i-testimoni-geova-casi-pedofilia-non-denunciati/919c8e32-1794-11e6-aaf6-1f69bf4270d2.shtml|titolo=I testimoni di Geova e i casi di pedofilia non denunciati|sito=Corriere della Sera|accesso=23 maggio 2016}}</ref>.
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[[File:C.T Russell & J.F. Ruterford in Jeruzalem, 1910.png|miniatura|C.T Russell e J.F. Ruterford a Gerusalemme nel 1910.]]
=== Rifiuto di considerare i testimoni di Geova cristiani ===
I testimoni di Geova non sono riconosciuti come cristiani da gran parte delle altre confessioni cristiane a causa principalmente del loro [[antitrinitarismo|rifiuto della Trinità]], che, secondo il loro credo, non è un insegnamento biblico<ref>''Ragioniamo facendo uso delle Scritture'', pp.403-424.
<!-- I testimoni di Geova non sono riconosciuti come cristiani dalle altre confessioni cristiane, a causa principalmente del loro [[antitrinitarismo|rifiuto della Trinità]], che li porta a negare l'identificazione tra Dio e Cristo, negando alla persona del Figlio la statura di divinità attribuendola alla sola persona del Padre<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20090401/gesù-è-forse-dio/|titolo=Gesù è Dio?
(La Torre di Guardia 1/4/2009)}}</ref>, identificando Gesù con l'[[arcangelo]] [[Michele Arcangelo|Michele]]<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/Chi-è-larcangelo-Michele/|titolo=Chi è l'Arcangelo Michele?}}</ref>, e la negazione della spiritualità ed immortalità dell'[[anima]]<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/Che-speranza-c%C3%A8-per-i-morti/1101987030/|titolo=Che speranza c’è per i morti?}}</ref>. -->
In ambito [[cattolico]] ed [[evangelico]] il rifiuto è motivato anche dall'approccio al testo biblico dei testimoni: secondo la [[Chiesa cattolica]] essi ne danno un'interpretazione troppo letterale e [[Fondamentalismo religioso|fondamentalistica]]<ref>''
I testimoni di Geova, così come la Chiesa cattolica<ref>''
==== Rifiuto della Trinità ====
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I testimoni di Geova credono che Gesù sia il [[Cristo]], ma non lo riconoscono come una delle tre Persone di Dio:{{citazione|"Gesù è il figlio più prezioso di Geova... non ha mai neppure considerato il cercare di essere uguale al Padre"<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/e/bh/article_04.htm|titolo=Watchtower.org - Who is Jesus Christ?|accesso=28 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120215194422/http://www.watchtower.org/e/bh/article_04.htm|urlmorto=sì}}</ref>|Watchtower Bible and Tract Society}}
[[File:GIORDANO, Luca fallen angels.jpg|thumb|Secondo l'interpretazione letterale dei testimoni di Geova, Gesù in realtà sarebbe l'[[arcangelo Michele]], prima di diventare umano e dopo la resurrezione<ref>''Reasoning from the Scriptures'', 1985, Watchtower Bible and Tract Society, p. 218.</ref>]]
Egli sarebbe la prima creatura di Dio: ne consegue che non esisterebbe da sempre né sarebbe pari al Padre, in quanto da Lui creato. Avrebbe partecipato, in quanto "Parola di Dio", con la quale viene identificato, al processo creativo del mondo, grazie a una "forza attiva" che viene dal Padre e che viene identificata con lo Spirito Santo delle altre confessioni cristiane, di cui si nega pertanto e parimenti la divinità, in quanto mero attributo divino e non Persona della Trinità. Gesù a differenza di Geova, ha sperimentato la morte e ha partecipato alla creazione solo in virtù di una "forza attiva", di un potere creativo, derivatogli dal Padre. Prima di incarnarsi, Gesù era noto come "la Parola di Dio"; incarnatosi, perì<ref>Secondo l'interpretazione esclusiva dei testimoni di Geova, [[Esecuzione di Gesù secondo i Testimoni di Geova|Gesù sarebbe morto non sulla croce ma su di un palo]]. I testimoni affermano che il culto della croce fu introdotto nella cristianità dall'imperatore [[Costantino I|Costantino]]. La croce sarebbe, sempre secondo i testimoni, un simbolo pagano risalente all'antica Babilonia; nelle scritture greco-cristiane la parola utilizzata è ''stauròs''.<br />Tuttavia, sta di fatto che le affermazioni dei testimoni di Geova sono un [[falso storico]] [[Anacronismo|anacronistico]], errate dal punto di vista [[Storiografia|storiografico]] ed [[Archeologia|archeologico]], poiché in realtà la [[crocifissione]] veniva già utilizzata come [[condanna capitale]] da [[Impero achemenide|Persiani]], [[Impero seleucide|Seleucidi]], [[Cartagine]]si e [[Repubblica romana|Romani]] fin dal [[VI secolo a.C.]] (cfr. ''
In particolare i testimoni identificano Gesù con l'[[arcangelo Michele]]<ref>''Perspicacia nello Studio delle Scritture'', voce ''Michele'', pag. 277, volume II, ''Watch Tower'' (1988).</ref>; affermano quindi che Gesù è un angelo, anzi il primo degli angeli (arcangelo), capo dell'esercito angelico che combatterà contro il [[Diavolo|Demonio]] e il suo esercito "alla fine dei tempi", nel momento indicato dal ''[[Apocalisse di Giovanni|libro dell'Apocalisse]]''<ref>Ciò sulla base di alcuni passi biblici, ad es. ''[[Libro di Daniele|Daniele]]'' {{Cita passo biblico|Dan|12,1-7}}</ref><ref>{{Cita testo|titolo=Cosa insegna realmente la Bibbia|editore=Congregazione cristiana testimoni di Geova|città=Roma|anno=2006|p=218}}</ref> (termine [[Koinè|greco]] che in [[Lingua italiana|italiano]] significa "Rivelazione").
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A tal proposito i testimoni, citando tra l'altro i versetti 27 e 28 del medesimo testo, ritengono che Gesù: {{citazione|parlò di pecore simboliche che il Padre suo gli aveva dato. Le due dichiarazioni di Gesù non avrebbero avuto molto senso per i suoi ascoltatori se lui e il Padre fossero stati la stessa identica persona [...] È come se un figlio dicesse a un nemico di suo padre: “Se attacchi mio padre, attacchi me”. Nessuno concluderebbe che questo figlio e suo padre siano la stessa persona, ma tutti capirebbero il forte legame che li unisce.[...] Gesù e il Padre suo, Geova Dio, sono “uno” anche nel senso che sono perfettamente concordi in quanto a obiettivi, norme e valori [...] Questo forte legame, però, non rende Dio e suo Figlio Gesù indistinguibili l’uno dall'altro. Sono due esseri distinti, ognuno con la propria personalità. Gesù ha esperienze di vita, sentimenti e pensieri propri, come anche il libero arbitrio. Eppure ha scelto di sottomettersi alla volontà del Padre [...] Pertanto, quando disse “io e il Padre siamo uno”, Gesù non parlava di una misteriosa Trinità, ma di una meravigliosa unità: il legame più stretto che possa esserci tra due persone.| <ref name="torreduemilanove">[[Torre di Guardia]] numero del 1º settembre [[2009]] p. 28</ref>}}
Il [[Antitrinitarismo|rifiuto della Trinità]] ha motivato l'accusa di ripresa delle idee dell'[[arianesimo]]<ref>Semi-gnosticismo esseno (e
, che purtuttavia nemmeno per i testimoni è una dottrina corretta<ref>"I testimoni di Geova non adorano né l'"immenso" e incomprensibile Dio dei trinitari né il "Dio sconosciuto" di Ario." Si veda: La Torre di Guardia 1/12/1982 p. 24</ref>, senza risolvere d'altro canto la questione posta da [[Sant'Agostino|Agostino]], ovverosia senza rispondere al seguente quesito, cui le altre confessioni cristiane rispondono ritenendo che Gesù è generato, non creato: se Dio crea attraverso la Parola, come avrebbe "creato" la Parola?
I testimoni ritengono che la dottrina trinitaria derivi dall'influenza esercitata con il tempo dalla [[filosofia greca]] sul cristianesimo<ref>la Torre di Guardia 15/8/99 pp. 12, 13 La filosofia greca: Arricchì il cristianesimo?</ref> e che non sia pertanto desumibile dal testo biblico né che fosse creduta dai primi cristiani o insegnata da Gesù. Sostengono inoltre l'origine pagana della dottrina, poiché molti culti pagani credevano in una triade di dèi e che come dottrina fu istituita dalla Chiesa cattolica solo al [[Concilio di Nicea I|primo concilio di Nicea]], in cui i vescovi [[Ario]] e [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]] competerono sulla dottrina. Alcuni studiosi affermano che la Bibbia non parla di una trinità di dèi<ref>ll cardinale [[John Henry Newman]] scrisse che i credi anteriori al tempo di [[Costantino]] non ne fanno nessuna menzione. ''Menzionano effettivamente un Tre; ma che ci sia un mistero nella dottrina, che i Tre siano Uno, che siano coeguali, coeterni, tutti increati, tutti onnipotenti, tutti incomprensibili, non è detto e non si potrebbe mai dedurre da essi''. — ''The Development of Christian Doctrine'', p. 15</ref><ref>''È difficile, nella seconda metà del XX secolo, fare un chiaro, obiettivo e schietto racconto della rivelazione, dell'evoluzione dottrinale e dell'elaborazione teologica del mistero della Trinità... Non si dovrebbe parlare di trinitarismo nel Nuovo Testamento senza serie riserve... Se si parla di trinitarismo assoluto, si è passati dal periodo delle origini cristiane all'ultimo quarto, diciamo, del IV secolo.'' — The New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. XIV, p. 295.</ref><ref>''Nessuno scritto del Nuovo Testamento fornisce un'esplicita assicurazione che esiste un Dio trino'' - Vocabulaire biblique (1954, p. 72)</ref><ref>''La dottrina della trinità non fece parte della predicazione degli apostoli, secondo quanto riportato nel Nuovo Testamento'' — Encyclopedia International (1969) p. 226 ad opera di Ian Henderson dell'Università di Glasgow</ref><ref>Gesù Cristo non usurpa il posto di Dio. La sua unità col Padre non significa assoluta identità di essenza. Sebbene il Figlio di Dio nella sua preesistenza fosse in forma di Dio, resisté alla tentazione d'essere uguale a Dio (Fil. 2:6). . . . Pur essendo completamente coordinato con Dio, gli rimane subordinato - Theologisches Begriffslexikon zum Neuen Testament (1965), Vol. 2, p. 606</ref>.
Tuttavia, le affermazioni dei testimoni di Geova sull'origine greca o pagana della Trinità sono state smentite, a partire dall'inizio del [[Novecento]], dalle scoperte di [[Studi biblici|studiosi biblici]], [[Storia delle religioni|storici delle religioni]], [[Storiografia|storiografi]] e [[Archeologia biblica|archeologi biblici]] che hanno dimostrato come la credenza in più divinità nell'[[ebraismo]] fosse presente già nel [[VI secolo a.C.|VI]]-[[V secolo a.C.]] nel [[giudaismo enochico]], corrente di pensiero religiosa del [[periodo del Secondo Tempio]], dalla quale nacquero i primi [[Giudeo-cristianesimo|giudeo-cristiani]]<ref>Paolo Sacchi, ''Apocrifi dell'Antico Testamento'' (1981), volume 1. Unione tipografico-editrice torinese. ISBN 88-02-03581-4.</ref> e gli [[esseni]]<ref name="autogenerato1">Paolo Sacchi, ''op. cit.''</ref>; [[Gesù]] stesso utilizzava un titolo totalmente ebraico e apocalittico, quello di "[[figlio dell'uomo]]", per affermare la propria discendenza divina<ref name="autogenerato1" /><ref>Gabriele Boccaccini (a cura di), ''
{{vedi anche|Apocrifi dell'Antico Testamento|Libro di Enoch|Manoscritti non biblici di Qumran|Rotoli del Mar Morto|Storia di Israele|Storicità dei Vangeli|Storicità della Bibbia}}
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In particolare, la critica maggiore verso la ''Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture'' consiste nella manipolazione e modifica di determinati libri della Bibbia attuati dal Corpo direttivo per renderli tendenziosi, e quindi di parte, rispetto alle dottrine e pratiche dei testimoni di Geova<ref name="Bowman" /><ref>Penton, M. J. (1997). ''Apocalypse Delayed'', University of Toronto Press, pp.174–176</ref><ref>Rhodes R. ''The Challenge of the Cults and New Religions, The Essential Guide to Their History, Their Doctrine, and Our Response'', Zondervan, 2001, p. 94.</ref><ref>[[Bruce Metzger]], ''Jehovah's Witnesses and Jesus Christ'', in ''Theology Today'' (aprile 1953, p.74).</ref>.
Gli esponenti del [[movimento anti-culti]], che mirano a [[Debunker|demistificare]] gli errori o il [[plagio (psicologia)|plagio]] dei [[nuovi movimenti religiosi]] e delle moderne [[Setta|sette]], accusano i testimoni di Geova di aver manipolato il testo biblico a loro piacimento, con l'obiettivo di far combaciare le scritture della Bibbia agli insegnamenti della Torre di Guardia<ref>Philip Jenkins. ''
Vari biblisti, ellenisti e studiosi, nonché esponenti di altre confessioni, considerano questa traduzione infedele rispetto al testo originale, che sarebbe stato manipolato e falsificato al fine di conformarlo alle credenze del loro movimento.
Il [[Biblistica|biblista]] [[Paesi Bassi|olandese]] Anthony A. Hoekema ha affermato che la ''Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture'' dei testimoni di Geova non è resa correttamente, ma incorpora elementi volti a supportare i convincimenti dottrinali degli stessi testimoni<ref>Hoekema, Anthony A. ''
L'ellenista J. R. Mantey, membro del Seminario Teologico della [[Chiesa battista]], ha asserito che "''dopo aver studiato la loro erronea traduzione in centinaia di versetti del Nuovo testamento, si è chiarita in me la convinzione che quando la Scrittura era in disaccordo con i loro particolari insegnamenti, essi deliberatamente l'hanno tradotta in modo erroneo oppure hanno alterato il testo al punto tale che potrebbe sembrare che ci sia qualche apparente sostegno per le loro opinioni non scritturali (...). Ma ciò che è di gran lunga peggio, (...) si sono resi colpevoli di deliberato inganno: ciò rende la loro traduzione detestabile''"<ref>Citato da A. Aveta in ''Analisi di una setta: I Testimoni Di Geova'', 1985, Filadelfia, pp. 30,31.</ref>.
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L'interpretazione dei testimoni di questa e altre scritture si basa sul diverso significato delle parole "anima" e "spirito" nelle lingue bibliche originali: secondo i testimoni di Geova l'anima è la persona in sé stessa e non sopravvive alla morte, perché sarebbe mortale; lo spirito invece non cessa di esistere alla morte, poiché non deriva dalla persona, non le appartiene, ma è energia vitale che Geova ha concesso e che torna a Lui.
Tale posizione ha suscitato perplessità presso la maggior parte delle altre confessioni cristiane, perché giudicata in contrasto con le Sacre Scritture<ref>ad esempio con {{Cita passo biblico|Lu|23,43}}: ''Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso» (Nuova Riveduta)''. La TNM invece traduce: ''Ed egli disse a lui: "Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso [inteso durante il futuro regno Millenario]"''. Tale traduzione è accolta anche dalla ''The Simple English Version'' del traduttore Rotterdam; nessun'altra versione della Bibbia la contempla. I critici (Cfr. ''I testimoni di Geova e la falsificazione della Bibbia'', Ricerche pastorali: Nuova serie, Valerio Polidori, EDB, 2007 ISBN 88-10-50131-4 e
=== Rifiuto delle trasfusioni di sangue ===
Rifacendosi alla Bibbia<ref>In particolare: {{Cita passo biblico|Le+17,11|nome=Levitico 17:11, 12}}, {{Cita passo biblico|Eb+9,11-14.22|nome=Ebrei 9:11-14, 22}}, {{Cita passo biblico|Is+48,17|nome=Isaia 48:17}}, {{Cita passo biblico|At|15,20}} e {{Cita passo biblico|At|15, 28-29}}</ref> i testimoni ritengono, dal [[1961]], che le [[Trasfusione di sangue|trasfusioni di sangue]] costituiscano una grave violazione dottrinale motivo di [[Scomunica#La scomunica nelle congregazioni dei Testimoni di Geova|disassociazione]], ovverosia di espulsione del membro della congregazione che vi ricorra.
Tale divieto è valido anche per i [[bambini]]<ref>
Tale posizione è fatta discendere dal divieto divino imposto a [[Noè]]<ref>{{Cita passo biblico|gen 9:3-6}}</ref>, che dimostrerebbe la validità per tutta l'umanità, di cibarsi del sangue, santo poiché in esso è la vita; divieto confermato per i Cristiani dal cosiddetto ''Concilio di Gerusalemme'' menzionato successivamente; <!-- gli stessi [[Ebrei]] ortodossi evitano di ingerire il sangue, attraverso apposite tecniche di macellazione e di salatura. Purtuttavia non vietano le trasfusioni, perché si è obbligati ad infrangere un precetto della [[Torah]] pur di salvare la vita propria o degli altri.<ref>È il ''pikuach nefesh'' (פיקוח נפש), ovvero l'obbligo di violare un comandamento per salvare una vita (Lev. 19:16).</ref><ref>''Talmud'', Yoma 84b</ref><ref>Maimonide, ''Mishneh Torah'' 2:3</ref><ref>Rav Shlomo Gantzfried, ''Kitzur Shulchan Aruch'', 92, 1. 10; 192,4</ref> -->
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Viceversa i testimoni hanno esteso {{senza fonte|l'obbligo di astenersi dal sangue animale}} <!-- Le scritture base del rifiuto: Levitico 17:14 e Atti 15:28, 29 non parlano esplicitamente di sangue animale --> all'umano, il che li ha portati estensivamente a considerare le trasfusioni un atto di disprezzo del sangue di Cristo e, dunque, di Dio e della fede<ref>Tale posizione emerse già nel [[1946]]. Nell'articolo "I Testimoni di Geova - Proclamatori del Regno di Dio cap. 13 pp. 183-184 Noti per la nostra condotta" de "La Torre di Guardia" del 1º luglio 1945 (ottobre 1946 in Italia) si cercava di dimostrare che il divieto biblico di ingerire sangue era valido non solo per Noè, per tutti i suoi discendenti e non comprendeva solo il sangue animale. Tale principio, secondo i testimoni di Geova, fu espresso già nel I secolo d.C., quando nella riunione conosciuta come ''Concilio di Gerusalemme'' venne comandato ai cristiani di 'astenersi dal sangue'. {{Cita passo biblico|At+15,28.29|nome=Atti 15:28, 29}}</ref>.
Il divieto di ricorrere a trasfusioni vale anche per i [[emocomponente|singoli componenti del sangue]]<ref>
Considerano accettabili terapie trasfusionali con sostanze diverse dal sangue<ref>{{Cita web |url=http://www.neuros.net/ita/i_testimoni_di_geova.php |titolo=TESTIMONI DI GEOVA - LINEE GUIDA GENERALI |accesso=28 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928055409/http://www.neuros.net/ita/i_testimoni_di_geova.php |urlmorto=sì }}</ref> quali, ad esempio, il [[Ringer lattato]]<ref name="dica33" /> o il [[Plasma expander]]<ref name="dica33" />.
Nel tentativo di soddisfare comunque le esigenze trasfusionali di pazienti testimoni di Geova, la cui congregazione ha cercato la cooperazione dei medici in tal senso<ref>{{Cita web |url=http://www.tg2salute.com/articoli/pagina12.html |titolo=TG2 Salute - Medicina e chirurgia senza sangue sono sempre più richieste |accesso=28 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014011423/http://www.tg2salute.com/articoli/pagina12.html |urlmorto=sì }}</ref>, sono stati sviluppati protocolli terapeutici alternativi alle emotrasfusioni<ref>
, la [[macchina cuore-polmone]]<ref>{{Cita web |url=http://www.anestesiaweb.it/inc/recupero_intraoperatorio_de.htm |titolo=Recupero del sangue dal campo operatorio |accesso=28 giugno 2013
La giurisprudenza italiana ha affermato che il diritto all'autodeterminazione è un diritto assoluto di libertà e pertanto il dissenso a una terapia medica espresso anticipatamente da un paziente deve essere rispettato, anche qualora questi versi in pericolo di vita<ref>Corte Costituzionale, sentenze nn. 307/1990, 471/1990 e 238/1996; Corte di cassazione, sentenze nn. 364/1997, 3122/2002 e 38852/2005</ref>, così legittimando il rifiuto in oggetto anche in osservanza a specifiche norme<ref>art. 9 della [[Convenzione sui diritti umani e la biomedicina]], recepita in Italia con L. 145/2001; art.35 ultimo comma del codice di Deontologia Medica del 16/12/2006</ref>.
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=== Millenarismo: la data della fine del mondo ===
[[File:Proconsul heseloni.jpg|thumb|Cranio di un esemplare subadulto femmina di ''[[Proconsul heseloni]]'', [[Primates|primate]] della famiglia [[Proconsul]]idae risalente a [[Megaannum|17-18,5 milioni di anni fa]]<ref>Harrison, Terry (2002). «Late Oligocene to middle Miocene catarrhines from Afro-Arabia», in Walter Carl Hartwig, ''
Russell era convinto<ref>{{Cita web |url=http://www.strictlygenteel.co.uk/millions/millions.html |titolo=Millions Now Living Will Never Die<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 giugno 2007
</ref>.
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=== Evoluzione e creazionismo ===
Le pubblicazioni della Torre di Guardia [[Antievoluzionismo|respingono la teoria dell'evoluzione]] in favore della creazione divina<ref>''Evolution Versus The New World'', Watchtower Bible & Tract Society, 1950</ref><ref>''Did Man Get Here By Evolution Or By Creation?'', Watchtower Bible & Tract Society, 1967</ref><ref>
Le obiezioni che la porta contro l'evoluzionismo sono quelle tipiche dei movimenti creazionisti<ref>
La pubblicazione del 1985 titolata ''Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?'' è stata criticata per il forte risalto dato a [[Francis Hitching]] (scrittore e fautore di molte teorie [[pseudoscienza|pseudoscientifiche]]) presentato come se fosse uno scienziato evoluzionista<ref>Hitching is first introduced as an "evolutionist" (p. 15). A Hitching quote on page 71 is repeated on page 73, in the latter case presented as the statement of "a scientist". The 1986 Watchtower book ''The Bible — God's Word or Man's?'' likewise refers to Hitching as a scientist (p. 106).</ref>.<!-- [[Richard Dawkins]] also criticizes the book for implying that "chance" is the only alternative to deliberate design, stating, "[T]he candidate solutions to the riddle of improbability are not, as falsely implied, design and chance. They are design and [[natural selection]]."<ref>Richard Dawkins: ''The God Delusion'', p. 145. Boston: Houghton Mifflin. 2006. ISBN 0-618-68000-4.</ref>.
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=== Caduta di Gerusalemme ===
I Testimoni di Geova affermano che Gerusalemme sia stata distrutta dai Babilonesi nel 607 a.C. e completamente disabitata per settant'anni esatti. Questa data è fondamentale per la loro interpretazione dell'ottobre 1914 come data della venuta di Cristo sulla terra, 2520 anni dopo l'ottobre del 607 a.C. secondo la loro esegesi di un passaggio di Daniele. Nessuna fonte al di fuori dei Testimoni di Geova sostiene il 607 a.C. come data di questo evento, collocando la distruzione di Gerusalemme entro un anno dal 587 a.C., ovvero vent'anni dopo<ref>{{Cita libro|autore=Edmond C. Gruss|titolo=Jehovah's Witnesses and Prophetic Speculation,|anno=1972|p=42|ISBN=0-87552-306-4}}</ref>. I Testimoni di Geova ritengono che i periodi di settant'anni menzionati nei libri di Geremia e Daniele si riferiscano all'esilio babilonese degli Ebrei, mentre altri ritengono che il riferimento a quei settanta anni possa essere settanta anni di dominio per Babilonia. Credono inoltre che il raduno degli ebrei a Gerusalemme, poco dopo il loro ritorno da Babilonia, abbia posto ufficialmente fine all'esilio nel mese ebraico di Tishrei. Secondo la Watch Tower Society, l'ottobre del 607 a.C. si ricava contando a ritroso settant'anni da Tishrei del 537 a.C., basandosi sull'affermazione che il decreto di Ciro di liberare gli Ebrei durante il suo primo anno di regno "potrebbe essere stato fatto alla fine del 538 a.C. o prima del 4-5 marzo 537 a.C.". Fonti secolari assegnano invece il ritorno al 538 a.C. o al 537 a.C.▼
▲I Testimoni di Geova affermano che Gerusalemme sia stata distrutta dai Babilonesi nel 607 a.C. e completamente disabitata per settant'anni esatti. Questa data è fondamentale per la loro interpretazione dell'ottobre 1914 come data della venuta di Cristo sulla terra, 2520 anni dopo l'ottobre del 607 a.C. secondo la loro esegesi di un passaggio di Daniele. Nessuna fonte al di fuori dei Testimoni di Geova sostiene il 607 a.C. come data di questo evento, collocando la distruzione di Gerusalemme entro un anno dal 587 a.C., ovvero vent'anni dopo<ref>{{Cita libro|autore=Edmond C. Gruss|titolo=Jehovah's Witnesses and Prophetic Speculation,|anno=1972|p=42|ISBN=0-87552-306-4}}</ref>. {{cn|I Testimoni di Geova ritengono che i periodi di settant'anni menzionati nei libri di Geremia e Daniele si riferiscano all'esilio babilonese degli Ebrei, mentre altri ritengono che il riferimento a quei settanta anni possa essere settanta anni di dominio per Babilonia. Credono inoltre che il raduno degli ebrei a Gerusalemme, poco dopo il loro ritorno da Babilonia, abbia posto ufficialmente fine all'esilio nel mese ebraico di Tishrei. Secondo la Watch Tower Society, l'ottobre del 607 a.C. si ricava contando a ritroso settant'anni da Tishrei del 537 a.C., basandosi sull'affermazione che il decreto di Ciro di liberare gli Ebrei durante il suo primo anno di regno "potrebbe essere stato fatto alla fine del 538 a.C. o prima del 4-5 marzo 537 a.C.". Fonti secolari assegnano invece il ritorno al 538 a.C. o al 537 a.C.}}
In ''"I tempi gentili riconsiderati: Chronology & Christ's Return"'', Carl O. Jonsson, presenta diverse prove a sostegno della visione tradizionale della cronologia neobabilonese e contro, invece, le tesi sostenute dai Testimoni di Geova. La Watch Tower Society sostiene che la cronologia biblica non sia sempre compatibile con le fonti secolari e che la Bibbia sia superiore. Scredita inoltre le conclusioni degli storici secolari riguardo alla datazione sul 587 a.C. asserendo che queste conclusioni si basano su documenti storici errati o incoerenti, ma accetta nondimeno le fonti che identificano la cattura di Babilonia da parte di Ciro nel 539 a.C., sostenendo che questa non ha prove di essere incoerente e quindi può essere usata come data di riferimento.▼
▲In ''"I tempi gentili riconsiderati: Chronology & Christ's Return"'', [[Carl O. Jonsson]], presenta diverse prove a sostegno della visione tradizionale della cronologia neobabilonese e contro, invece, le tesi sostenute dai Testimoni di Geova. La Watch Tower Society sostiene che la cronologia biblica non sia sempre compatibile con le fonti secolari e che la Bibbia sia superiore. Scredita inoltre le conclusioni degli storici secolari riguardo
Mentre era un membro dei Testimoni di Geova, Rolf Furuli, ex docente di lingue semitiche, ha presentato uno studio sul 607 a.C. a sostegno delle conclusioni dei Testimoni di Geova intitolato "''Assyrian, Babylonian, Egyptian, and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible, Volume 1: Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews" (Cronologia assira, babilonese, egiziana e persiana confrontata con la cronologia della Bibbia, volume 1: Cronologia persiana e durata dell'esilio babilonese degli Ebrei)''. Lester L. Grabbe, professore di Bibbia ebraica e primo giudaismo presso l'Università di Hull, ha detto dello studio di Furuli: "Ancora una volta abbiamo un dilettante che vuole riscrivere l'erudizione.... Furuli mostra poca evidenza di aver messo le sue teorie alla prova con specialisti dell'astronomia mesopotamica e della storia persiana"<ref>{{Cita pubblicazione|data=2023-04-29|titolo=Journal for the Study of the Old Testament|rivista=Wikipedia|lingua=en|accesso=2023-11-28|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Journal_for_the_Study_of_the_Old_Testament&oldid=1152316794}}</ref> (nel 2020, Furuli ha lasciato i Testimoni di Geova).▼
▲Mentre era un membro dei Testimoni di Geova, Rolf Furuli, ex docente di lingue semitiche norvegese, ha presentato uno studio sul 607 a.C. a sostegno delle conclusioni dei Testimoni di Geova intitolato "''Assyrian, Babylonian, Egyptian, and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible, Volume 1: Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews" (Cronologia assira, babilonese, egiziana e persiana confrontata con la cronologia della Bibbia, volume 1: Cronologia persiana e durata dell'esilio babilonese degli Ebrei)''. [[Lester L. Grabbe]], professore di Bibbia ebraica e primo giudaismo presso l'Università di Hull, ha detto a proposito dello studio di Furuli: "Ancora una volta abbiamo un dilettante che vuole riscrivere
Le posizioni relative della luna, delle stelle e dei pianeti indicate nei [[diari astronomici babilonesi]] ''VAT 4956'' sono utilizzate dagli storici per stabilire il 568 a.C. come trentasettesimo anno di regno di Nabucodonosor. La Watch Tower Society sostiene che ricercatori senza nome hanno confermato che le posizioni della luna e delle stelle sulla tavoletta sono invece coerenti con i calcoli astronomici per il 588 a.C.; la Società sostiene che i pianeti menzionati nella tavoletta non possono essere chiaramente identificati. L'articolo della Watch Tower Society cita David Brown che afferma che "alcuni dei segni per i nomi dei pianeti e le loro posizioni non sono chiari". Tuttavia, Brown indica che anche i Babilonesi avevano nomi unici per i pianeti conosciuti e quello sarebbe il motivo per cui risulterebbero "poco chiari", Jonsson conferma che i nomi unici sono quelli usati nel ''VAT 4956''.▼
▲{{cn|Le posizioni relative della luna, delle stelle e dei pianeti indicate nei [[diari astronomici babilonesi]] ''VAT 4956'' sono utilizzate dagli storici per stabilire il 568 a.C. come trentasettesimo anno di regno di Nabucodonosor e quindi per datare poi la caduta di Gerusalemme nell'anno 587 a.C. La Watch Tower Society sostiene che ricercatori senza nome hanno
== Note ==
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* Battista Cadei e Patrizia Santovecchi,''Da Testimone di Geova a...? Un aiuto per chi vuole uscire'', EDB, Bologna 2002
* Steven Hassan, ''Mentalmente liberi. Come uscire da una setta'', Avverbi, Roma 1999
* Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo della CEI. ''L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette'', Nota pastorale - sezione su
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.infotdgeova.it/index.html|titolo=InfoTdGeova.it :: Analisi critica di un culto}}
* {{en}}''
* {{Cita testo|lingua=en
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* {{cita web | url = http://www.nuovereligioni.it/nr/pages/plurel/protestanti/testgeova.asp | titolo = Osservatorio autonomo sulle nuove religioni | accesso = 28 febbraio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150330185424/http://www.nuovereligioni.it/nr/pages/plurel/protestanti/testgeova.asp | urlmorto = sì }}
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* {{cita web | url = http://www.cristianicattolici.net/i_testimoni_di_geova.html | titolo = Articolo in un sito cattolico | accesso = 15 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150409001359/http://www.cristianicattolici.net/i_testimoni_di_geova.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.watchtowerinformationservice.org|titolo=Watchtower Information Service|lingua=en|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190512032120/http://watchtowerinformationservice.org/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/6762/tdg_storia.htm|titolo=Riporta la storia del gruppo dei Testimoni di Geova|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091019211632/http://
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* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/6762/index_tdg.htm|titolo="Testimoni di Geova...l'importante è conoscerli" (di don Giovanni Benvenuto)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091020064943/http://www.geocities.com/athens/acropolis
* {{Cita testo|lingua=en
* {{cita web|url=http://digilander.libero.it/catholica/htm/tdg/pagina1_tdg.htm|titolo=Sito di cattolici volto a confutare le tesi dei testimoni di Geova}}
* {{cita web | url = http://www.acquaviva2000.com/MAGIA/testimoni%20di%20geova%20testimonianze.htm | titolo = Sito con testimonianze di ex-aderenti | accesso = 15 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141220180129/http://www.acquaviva2000.com/MAGIA/testimoni%20di%20geova%20testimonianze.htm | urlmorto = sì }}
* {{cita web | url = http://www.webalice.it/achille.aveta/index.html | titolo = Sito critico curato da Achille Aveta, ex-aderente, sul ''perché non è possibile credere ai Testimoni di Geova quando si presentano come portatori di verità'' | accesso = 15 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150324004045/http://www.webalice.it/achille.aveta/index.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Oracle/6685/index.html|titolo=Sito critico curato da Achille Aveta, ex-aderente verso i testimoni di Geova|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091020011047/http://
* {{cita web|url=http://tuttosullesette.it/index.pax?argomento=1&cerca=|titolo=''Tuttosullesette.it'', Motore di ricerca sulle sette, il link riporta ai documenti sui testimoni di Geova}}
* {{cita web|url=http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=160|titolo=Articolo sul sito CulturaCattolica.it}}
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