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{{Nd|la schermitrice italiana|Saba Amendolara}}
{{nd|il cognome italiano|Amendola (cognome)}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Amendolara
|Panorama = AmendolaraSanDomenico.jpg
|Didascalia = La chiesa di San Domenico
|Bandiera = Amendolara-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
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|Divisione amm grado 1 = Calabria
|Divisione amm grado 2 = Cosenza
|Amministratore locale = PasqualeArch. AprileMaria Rita Acciardi
|Partito = [[Lista civica|AmendolaraAlleanza nelper MondoAmendolara]]
|Data elezione = 4-10-20216-2024
|Superficie = 60.91
|Abitanti = 2846
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 maggio 2020.
|Aggiornamento abitanti = 31-5-2020
|Sottodivisioni = Marina, Colfari, Tarianni, Fragalizzi, Pietrastoppa, Falconara, Straface, Stillitano, Masseria Galluzzo, Palamaro, San Giovanni, Gabriele, Camodeca.
|Divisioni confinanti = [[Albidona]], [[Castroregio]], [[Oriolo]], [[Roseto Capo Spulico]]
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|Didascalia mappa = Posizione del comune di Amendolara all'interno della provincia di Cosenza
|Sito =
|Diffusività =
}}
 
'''Amendolara''' (''Minnuàre'' in [[dialetti dell'area arcaica calabro-lucana|dialetto locale]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=26 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/26 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2846Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Cosenza]] in [[Calabria]].
 
== Geografia fisica ==
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=== La secca di Amendolara ===
La secca, aA circa 12 [[miglio nautico|miglia danautiche]] a largo di Amendolara Marina, possiedeesiste una [[secca]] con una profondità di soli 20 metri sotto il [[livello del mare]]. La secca, diDi notevole estensione, probabilmente corrisponde ai resti di un'antica isola,antico probabilmenteisolotto sommersasieroso perdal erosione.mare Ilche tutto è dimostrato dain alcune carte antiche (XVII-XVIII sec.) che parlano di un isolotto,viene detto "Monte Sardo". Una leggenda e alcuni studi recenti vogliono cheidentificano il Monte Sardo, oramai sprofondato da alcuni secoli, fosse statacon l'Isolaisola di [[Ogigia]], ove la ninfa [[Calipso]] detenne [[Ulisse]] secondo l'[[Odissea]] di [[Omero]].<ref name="zona Marina">{{Cita web|url=https://www.meravigliedicalabria.it/se-la-terra-guarda-dentro-il-mare-ad-amendolara-paesaggi-che-si-inabissano/|titolo=Se la terra guarda dentro il mare, ad Amendolara paesaggi che si inabissano |sito =Meraviglie di Calabria|data=2023-09-16|accesso=2024-02-13}}</ref>
 
== Origini del nome ==
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Dopo l'epoca romana vi furono fondate un'abbazia bizantina e quindi un'abbazia cistercense, mentre nel territorio sono presenti grotte eremitiche. Intorno al [[1000]] venne costruito il castello, che passò in successione a numerose famiglie nobili.
 
Nel [[XV secolo]] vi nacquero [[Pomponio Leto]] e [[Facio Patarino]] e nel [[XVI secolo]] si ebbero la costruzione del Convento Domenicano e della cosiddetta "Torre Spaccata".
 
Nel XIX secolo, il territorio di Amendolara fu teatro di lotte contadine<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Giuseppe Battarino|data=27 dicembre 2021|titolo=C'era un giudice a Castrovillari|rivista=Questione Giustizia online|url=https://www.questionegiustizia.it/articolo/c-era-un-giudice-a-castrovillari}}</ref>.
 
NelTra la fine del [[XIX secolo]] e l'inizio del XX secolo, vi fu una massiccia emigrazione, soprattutto verso l'[[Argentina]] e l'[[Italia settentrionale]]. Dopo la [[prima guerra mondiale]] si ebbe una ripresa agricola e l'introduzione della coltura dei [[Pisum sativum|piselli]]. Il [[XX secolo]] vide un massiccio sviluppo edilizio e si ebbero i primi ritrovamenti archeologici<ref>{{Cita libro|autore=Vincenzo Laviola|titolo=Amendolara|anno=1989|editore=Maria Pacini Fazzi editore}}</ref>.
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 31 dicembre 1985.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?4701|titolo=Amendolara|accesso=20 settembre 2024|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{Citazione|Di rosso, al mandorlo d'oro, nodrito sulla cima centrale di un monte, fondato in punta, di tre cime, a foggia tedesca, d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di bianco.
 
Nel [[XIX secolo]] vi fu una massiccia emigrazione, soprattutto verso l'[[Argentina]] e l'[[Italia settentrionale]]. Dopo la [[prima guerra mondiale]] si ebbe una ripresa agricola e l'introduzione della coltura dei [[Pisum sativum|piselli]]. Il [[XX secolo]] vide un massiccio sviluppo edilizio e si ebbero i primi ritrovamenti archeologici.
[[File:Typicall counryside amendolara.JPG|thumb|right|Tipico paesaggio collinare di Amendolara]]
 
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* [[Chiesa di Santa Maria (Amendolara)|Chiesa di Santa Maria]]: forse eretta sui resti di un tempio, presenta abside e cupola di tipo [[Architettura bizantina|bizantino]], con trasformazioni in epoca rinascimentale e barocca.
* [[Cappella di Sant'Antonio Abate (Amendolara)|Cappella di Sant'Antonio Abate]]: ricostruita negli anni [[1930]] dopo il crollo, agli inizi del [[XX secolo]] dell'originaria chiesa bizantina.
* [[Cappella di Santa Lucia (Amendolara)|Cappella di Santa Lucia]]: costruita nel [[1960]] dall'artista A. Sassone, al posto di una chiesa bizantina di cui restano i ruderi nelle vicinanze.
* Cappelle gentilizie di Sant'Anna (famiglia Lamanna) e di San Rocco (famiglia Blefari-Melazzi).
* [[Castello di Amendolara|Castello]], di origine più antica, restaurato nel [[1239]] da [[Federico II di Svevia]] e con rimaneggiamenti successivi. Conserva un affresco della fine del [[XIII secolo|Duecento]] con una Crocifissione.
* [[Palazzo Andreassi (Amendolara)|Palazzo Andreassi]]: originario palazzo nobiliare, frutto di numerose trasformazioni, fu per un certo periodo municipio cittadino; dal 2023, è in corso un intervento di riqualificazione che trasformerà il palazzo nel Museo Nazionale della Preistoria e della Protostoria della Sibaritide<ref>{{Cita web|url=https://www.meravigliedicalabria.it/nuove-visioni-preistoriche-palazzo-andreassi-di-amendolara-che-sara-un-nuovo-museo-nazionale/|titolo=Nuove visioni preistoriche: Palazzo Andreassi di Amendolara che sarà un nuovo Museo Nazionale • Meraviglie di Calabria|sito=www.meravigliedicalabria.it|data=2023-11-23|lingua=it-IT|accesso=2024-02-13}}</ref>.
* [[Palazzo Melazzi]]: in stile [[Architettura barocca|barocco]] e con numerosi rifacimenti, presenta al piano terra gli ambienti di servizio, tra cui un frantoio e una cisterna.
* [[Palazziata]]: palazzo nobiliare in stile barocco della famiglia Gallerano, fu in seguito caserma dei carabinieri e scuola elementare:
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** [[Cappella dell'Annunziata (Amendolara)|Cappella dell'Annunziata]] o [[Cappella dei Greci]], o Santa Maria della Lista: risale al [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]] un piccolo edificio coperto a cupola di tipo [[Architettura bizantina|bizantino]] al quale fu aggiunta l'attuale parte anteriore nel [[XVI secolo]]. L'interno presenta affreschi di varie epoche. L'edificio fu di proprietà della famiglia [[Apolito Pace]] da [[Francavilla Marittima]] sino agli anni sessanta del XX secolo.
** [[Chiesa di San Giovanni (Amendolara)|Chiesa di San Giovanni]] o Chiesa Armena: risale al [[X secolo]] e in origine aveva pianta a quadrifoglio (o "a croce libera"), tipica delle chiese [[Architettura bizantina|bizantine]] in [[Armenia]], di cui costituisce l'unico esempio in Italia. Attualmente in rovina, ne rimane in parzialmente in piedi solo una delle absidi.
*[[Torre Spaccata (Amendolara)|Torre Spaccata]] sulla costa, costruita nel [[1517]] per l'avvistamento dei pirati saraceni su ordine di Fabrizio Pignatelli, principe di [[Cerchiara di Calabria|Cerchiara]].<ref name="zona Marina" />
* Cappella della Madonna delle Grazie nel bosco di Straface, a circa 800 {{m s.l.m.}} Nei pressi sono presenti ruderi medioevali e la sorgente di Trastullo.
 
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== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1983]]|[[1993]]|Francesco Melfi|PSI - PCI, poi DC - PCI|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|6 giugno [[1993]]|13 maggio [[2001]]|Maria Rita Acciardi|PSI, poi centro-destra|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|13 maggio [[2001]]|15 maggio [[2011]]|Mario Melfi|centro-sinistra|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|15 maggio [[2011]]|3 ottobre [[2021]]|Salvatore Antonio Ciminelli|Lista civica|[[Sindaco]]||}}
{{ComuniAmminPrec|3 ottobre [[2021]]|21 aprile [[2023]]|Pasquale Aprile|Lista civica di centro-destra|[[Sindaco]]|<ref>Deceduto in carica.</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|21 marzo [[2023]]|9 giugno [[2024]]|Gregorio Scigliano|Lista civica di centro-destra|''[[Sindaco|Vicesindaco f.f.]]''|}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno [[2024]]| in corso| Maria Rita Acciardi| Lista Civica|''[[Sindaco]]''|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Cerano (Italia){{!}}Cerano}}
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== Sport ==
LaAmendolara localeha avuto una squadra di calcio sin dall'inizio degli anni Trenta, quando fu realizzato un campo sportivo; in seguito la squadra [[Calcio (sport)|calcistica]] eralocale divenne il [[Real Amendolara]], militante nel calcio dilettantistico negli anni passati. PerDopo motiviche economici latale squadra ha cessatocessò di esistere, però nel 2013 è statavenne rifondata con il nome di A.C. Amendolara, militantequest'ultima inmilitò tra la Seconda Categoria gironee Ala dellaPrima CalabriaCategoria fino al 2022, anno in cui per motivi economici non si iscrisse ad alcun campionato, cessando l'attività.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto}} https://channel45news.com/2019/06/incredibile-scoperta-rinvenuta-in-calabria-amendolara-cs/
 
== Collegamenti esterni ==