Moncalieri: differenze tra le versioni

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La zona collinare moncalierese, grazie all’esposizione verso sud ed al clima favorevole alla coltivazione soprattutto di vigneti, fu un importante luogo di villeggiatura per la nobiltà e per l’alta borghesia piemontese fin dal seicento quanto le vecchie cascine contadine divennero vere e proprie tenute con annesse ville di importante valore storico e artistico.
 
* villa Barolo [[Silvio Pellico]]: illustre villa fatta costruire dalla famiglia Falletti di Barolo in tipico barocco piemontese. È famosa per aver ospitato il poeta Silvio Pellico e per avere un magnifico giardino progettato dall’architetto [[Russell Page]]. Divenuta proprietà della famiglia Nasi, passò agli Ajmone Marsan fino a quando venne venduta.
* villa la Cardinala: costruita nel 600’ su di un altopiano sopra la frazione di Testona, si tratta di una delle ultime opere di Bernardo Vittone.
* villa Major: imponente villa della collina moncalierese. La villa oggi è annessa ad un edificio religioso costruito negli anni sessanta
* villa Treves-Cravotto detta “la Majolica”Ronsaglia” è un’elegante villa fatta costruire dalla famiglia Rossetti proprietaria della Fabbrica della Majolica torinese. Venne progettata e costruita nel '700 dal conte Carlo Giacinto di Guarene70 in stile barocco con una chiara influenza [[juvarriana]]. Venduta alla famiglia Ceppi, passò poi ai Dumontel e Sambuy fino quando nel 1930 venne acquistata dai banchieri Treves
* villa Mirafiori: la villa venne donata da [[Vittorio Emanuele II]] alla sua famosa amante [[Rosa Vercellana]] conosciuta come Bela Rosin, poi divenuta contessa di Mirafiori e di Fontanafredda. La villa era strategica per il sovrano perché era attaccata alla sua residenza il [[Castello di Moncalieri]] quindi facile da raggiungere. Una leggenda dice inoltre che per non farsi vedere dalla Regina e dalla corte, Rosa passava da un passaggio ancora oggi visibile che separa Villa Treves da Villa Mirafiori.
* villa Dellachà: ex convento dei Cappuccini, l'edificio fu acquistato verso il 1870 dall'industriale e filantropo Ambrogio Dellachà, che ne fece una sontuosa villa sopra la sua imponente fabbrica di fiammiferi. Rimase proprietà della famiglia Della Chà sino al 1987.
* villa Martini di Cigala
* villa Denina Voli
* villa Boggio Sella
 
== Società ==