Atomi per la pace: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix template References + fix minori |
m Bot: correggo template citazione fonti |
||
| (44 versioni intermedie di 29 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
'''
[[File:
==Gli antecedenti della conferenza==
===La fine della guerra e le conseguenze dell'uso della bomba atomica (1945-1949)===
È innegabile che l'inizio di un'idea di sfruttamento pacifico dell'energia nucleare sia una conseguenza dello sgancio della [[bomba atomica]] a [[
{{
Poco dopo, il
(Treaties, Agreements and other Relevant Documents, 2nd edn), The Mountbatten Centre for International Studies, Department of Politics, University of Southampton, Southampton (1993) N-1 to N-5.</ref>, che prevedeva la creazione dell'Autorità Internazionale per lo Sviluppo Atomico (IADA), che avrebbe avuto
{{
Lo scopo principale della IADA sarebbe stato quello di
{{
È ovvio che un piano del genere era assolutamente incompatibile con l'incipiente [[guerra fredda]]. Infatti i contrasti fra [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e Unione Sovietica fecero naufragare il piano Baruch assieme a tutta l'UNAEC, che si sciolse alla fine del 1949 dopo anni di sterili dibattiti.
===Il progetto Matterhorn (1951)===
Il [[25 marzo]] del [[1951]] il presidente dell'[[Argentina]] [[Juan Peron]] fece una dichiarazione, nella quale si leggeva che il fisico tedesco [[Ronald Richter]] era riuscito a ▼
{{quote|[...] produrre energia atomica in modo controllato, alle temperature estremamente alte di milioni di gradi, senza usare combustibile di [[uranio]].}}▼
Richter stava lavorando in un laboratorio segreto nell'isola di [[Hewmall]] in Argentina: la notizia in realtà era falsa, ma paradossalmente essa costituì l'inizio degli studi sulla [[fusione nucleare|fusione termonuclare controllata]], sia negli Stati Uniti, sia in Unione Sovietica.▼
▲Il
Come conseguenza delle dichiarazione di Peron, il presidente [[Harry Truman|Truman]] spinse il [[fisico]] [[Lyman Spitzer]] a realizzare il primo dispositivo per il confinamento di un [[plasma (fisica)|plasma]] per la [[fusione nucleare]], lo ''[[stellarator]]'': nella sua versione originale, il dispositivo appariva come un tubo piegato a forma di 8. Dopo avere discusso il progetto nella Commissione americana per l'Energia Atomica (AEC), Spitzer fondò il [[7 luglio]] 1951 il [[Progetto Matterhorn B|Progetto Matterhorn]], a [[Princeton]] nel [[New Jersey]]: il Progetto Matterhorn fu il primo nucleo del [[Princeton Plasma Physics Laboratory|Princeton Plasma Physics Laboratory (PPPL)]]. ▼
▲{{
▲Richter stava lavorando in un laboratorio segreto nell'isola di [[Hewmall]] in Argentina: la notizia in realtà era falsa, ma paradossalmente essa costituì l'inizio degli studi sulla
▲Come conseguenza delle
Allo stesso tempo, il fisico russo [[Igor Kurchatov]] seppe delle dichiarazioni di Peron, e le comunicò immediatamente, in modo da convocare un consiglio scientifico con cui discutere della cosa: si decise che a capo del programma di ricerca fosse posto il famoso fisico russo [[Artsimovich]]. Il [[5 maggio]] 1951 [[Stalin]] firmava ufficialmente l'inizio del programma di ricerca sovietico sulla fusione nucleare<ref> {{en}} V. D. Shafranov, [http://fire.pppl.gov/rf_shafranov.pdf ''On the history of the research into controlled thermonuclear fusion''], Physics - Uspekhi (Accademia Russa delle Scienze), '''44 (8)''', 835 (2001).</ref>. In questo programma confluirono idee già sviluppate in precedenza, come quella di un reattore a confinamento magnetico, elaborata già nell'[[ottobre]] [[1950]] dai fisici [[Andrei Sakharov]] e [[Igor Tamm]]. Questa idea sarebbe diventata presto realtà, e al reattore sperimentale a confinamento magnetico sarebbe stato dato il nome di [[Tokamak]] nel [[1957]]. ▼
▲Allo stesso tempo, il fisico russo [[Igor' Vasil'evič Kurčatov|Igor'
È un paradosso della storia che la configurazione che a tutt'oggi viene considerata come la più promettente per la [[fusione nucleare|fusione termonucleare controllata]] ([[ITER]] per esempio è un [[Tokamak]]) rimase sconosciuta in Occidente dalla sua ideazione (1950) fino alla Seconda conferenza di Ginevra (1958), quando la ricerca in ambito fusione nucleare venne desegretata. Nello stesso periodo, infatti, in USA si perseguiva la linea dello [[stellarator]].▼
▲È un paradosso della storia che la configurazione che a tutt'oggi viene considerata come la più promettente per la
===La bomba all'idrogeno (1950-1952)===
Per mantenere una sorta di monopolio statunitense, il presidente Truman spingeva non solo per le ricerche sul nucleare in ambito civile, ma anche sul piano militare, anche in conseguenza della prima detonazione controllata di una [[bomba atomica]], effettuata da parte dell'Unione Sovietica nel [[1949]]. Truman in particolare pressava per la realizzazione di una [[bomba all'idrogeno]]. A questo scopo il fisico [[Edward Teller]] cominciò degli studi teorici sulla realizzazione della bomba a Princeton, nell'ambito del [[Progetto Matterhorn B|Progetto Matterhorn]]. Voci dicono che [[Lyman Spitzer|Spitzer]] tendesse a frenare questo progetto, forse anche per le pressioni esercitate da [[Albert Einstein]], che lavorava a quel tempo all'[[Institute for Advanced Study]]<ref>Indirizzo internet:
===Il discorso di Eisenhower (1953)===
[[File:EisenhowerAtomicEnergyAct.jpg|thumb|
Nel
Un motivo in più fu fornito dalla notizia (
L'
Eisenhower cominciò con un lugubre ammonimento: «la bomba all'idrogeno
{{
Il punto nodale del discorso di Eisenhower era proprio la promozione di una Conferenza internazionale il cui slogan fosse '''''"Atomi per la pace"''''' (''Atoms for peace''), che fosse seguita dalla creazione di un'agenzia internazionale «...alla quale ciascun governo interessato dia il suo contributo per una causa comune.»<br />
L'idea centrale veniva espressa da Eisenhower nel modo seguente:
{{
Per realizzare questo, era necessario un cambiamento netto di atteggiamento: le ricerche nucleari, sia in ambito civile, sia in ambito militare, da argomento sottoposto a segreto, dovevano diventare materia di scambio fra vari Paesi. Si doveva cioè passare da una politica di segreto e di negazione a una politica di trasparenza e cooperazione internazionale nello sviluppo e applicazione della [[tecnologia nucleare]].
Il discorso di Eisenhower fu applaudito in pubblico e poi criticato aspramente: uno dei punti a cui Eisenhower teneva di più, cioè che l'[[
Tuttavia l'idea di una cooperazione internazionale in ambito di ricerca nucleare non andò persa, e si concretizzò nella prima Conferenza sullo sfruttamento pacifico dell'energia nucleare.
== La conferenza di Ginevra ==
Con l'incoraggiamento da parte di tutto il mondo, le [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] convocarono quella che adesso è nota come "Prima conferenza di [[Ginevra]]" sull'uso pacifico dell'energia atomica, dall'
La conferenza divenne il più grande convegno di scienziati e ingegneri che il mondo avesse visto fino allora, e può essere considerata una pietra miliare nella storia della scienza, la prima conferenza internazionale dedicata allo sviluppo di una nuova tecnologia.
Alcune delle principali caratteristiche e conseguenze di questa conferenza sono elencate qui di seguito:
* alla Conferenza parteciparono 1500 delegati, con la pubblicazione agli atti di più di 1000 pubblicazioni scientifiche: in alcuni casi, furono portati a Ginevra addirittura dei prototipi di quelli che diventeranno esperimenti veri e propri negli anni a venire, come nel caso dei laboratori di
* Per la prima volta scienziati russi poterono partecipare a un convegno al di fuori dell'Unione Sovietica, e parlare con i loro colleghi occidentali;
* la Conferenza sollevò la cortina di segreti e dinieghi che avevano caratterizzato la ricerca nucleare, fino dai suoi albori nel [[1939]]: l'atmosfera di ottimismo era tale che la [[Francia]] pubblicò agli atti della conferenza la tecnologia per riprocessare il combustibile nucleare per ricavare [[plutonio]], fino allora un segreto militare;
* negli anni successivi alla Conferenza, anche altri Paesi resero pubbliche le ricerche nucleari (il Regno Unito nel [[1957]], gli Stati Uniti nel [[1958]], più o meno nello stesso periodo anche l'Unione Sovietica), anche se bisogna attendere la Seconda conferenza del 1958 perché la ricerca nucleare venga completamente desegretata;
* in gran parte come conseguenza dell'
Una sintesi dell'atmosfera di ottimismo che si respirava in quegli anni è data dalle dichiarazioni del presidente della Conferenza, l'eminente fisico [[india]]no [[Homi Jehangir Bhabha|Homi Bhabha]], che predisse che nei successivi venti anni gli scienziati sarebbero riusciti a
{{
Infatti, per Bahba e i suoi colleghi dei Paesi in via di sviluppo, l'energia nucleare avrebbe fornito una scorciatoia verso la prosperità di cui i Paesi industrializzati stavano incominciando a godere.
[[Winston Churchill|Churchill]] sintetizzò queste aspettative con la frase:
{{
==La ricerca nucleare viene resa pubblica (1955-1958)==
Negli anni anteriori al 1955-1958 la ricerca nucleare era sotto stretto [[segreto militare]]: gli stessi documenti segreti contenevano dei nomi in codice, come ''goo'' (per indicare il [[plasma (fisica)|plasma]]), ''altitude'' ([[temperatura]]), ''jet'' ([[campo magnetico]]). Per esempio, "plasma ad alta temperatura in un campo magnetico" diventava "high-altitude goo in a jet" ("sostanza appiccicosa in un aereo ad alta quota").
Il fatto che queste ricerche fossero segrete ebbe in qualche caso degli esiti drammatici sulle persone che partecipavano ai programmi di ricerca: per esempio, il fisico teorico russo {{chiarire|[[Davydov]]}} fu estromesso dal programma russo sulla fusione nucleare nel 1951 e licenziato l'anno successivo con la motivazione ufficiale di avere avvicinato un cittadino sovietico che anni prima era emigrato dall'URSS. Un altro caso che ebbe molta più risonanza in occidente fu quello di [[Andrei Sakharov]], che si mostrò sempre critico verso il programma nucleare sovietico in ambito militare.
▲Negli anni anteriori al 1955-1958 la ricerca nucleare era sotto stretto [[segreto militare]]: gli stessi documenti segreti contenevano dei nomi in codice, come ''goo'' (per indicare il [[plasma (fisica)|plasma]]), ''altitude'' ([[temperatura]]), ''jet'' ([[campo magnetico]]). Per esempio, "plasma ad alta temperatura in un campo magnetico" diventava "high-altitude goo in a jet" ("sostanza appiccicosa in un aereo ad alta quota").
Nel clima generale di distensione successivo alla Conferenza di Ginevra del 1955, ci furono notevoli passi in avanti verso una condivisione delle ricerche nucleari: particolarmente indicativa fu la visita, nel [[1956]], di una delegazione sovietica guidata da [[Nikita Khruščёv]], [[Nikolai Bulganin]] e l'accademico [[Igor Kurchatov]], nel [[Regno Unito]]. Questa visita fu il primo vero passo sulla via della cooperazione internazionale in ambito di [[fusione nucleare|fusione nucleare controllata]]<ref>V. D. Shafranov,
▲Il fatto che queste ricerche fossero segrete ebbe in qualche caso degli esiti drammatici sulle persone che partecipavano ai programmi di ricerca: per esempio, il fisico teorico russo [[Davydov]] fu estromesso dal programma russo sulla fusione nucleare nel 1951 e licenziato l'anno successivo con la motivazione ufficiale di avere avvicinato un cittadino sovietico che anni prima era emigrato dall'URSS. Un altro caso che ebbe molta più risonanza in occidente fu quello di [[Andrei Sakharov]], che si mostrò sempre critico verso il programma nucleare sovietico in ambito militare.
Nell'aprile 1956 la prima delegazione occidentale visitò l'
▲Nel clima generale di distensione successivo alla Conferenza di Ginevra del 1955, ci furono notevoli passi in avanti verso una condivisione delle ricerche nucleari: particolarmente indicativa fu la visita, nel [[1956]], di una delegazione sovietica guidata da [[Nikita Khruščёv]], [[Nikolai Bulganin]] e l'accademico [[Igor Kurchatov]], nel [[Regno Unito]]. Questa visita fu il primo vero passo sulla via della cooperazione internazionale in ambito di [[fusione nucleare|fusione nucleare controllata]]<ref>V. D. Shafranov, [http://fire.pppl.gov/rf_shafranov.pdf ''On the history of the research into controlled thermonuclear fusion''], p.841</ref>. Kurchatov il [[25 aprile]] 1956 tenne un memorabile seminario nei laboratori di [http://www.ukaea.org.uk/sites/harwell_site.htm Harwell], in cui riassumeva i risultati ottenuti in Unione Sovietica sugli esperimenti di plasmi impulsati (quelli che ora sono noti come ''[[pinches]]'')<ref>{{en}} Più dettagli sulla visita della delegazione russa ad Harwell si trovano [http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05.html sul sito dell'EFDA], dove è disponibile (in inglese) il testo completo del [http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05english.pdf seminario di Kurchatov].</ref>.
Nel giugno [[1957]] un gran numero di articoli correlati con la ricerca sulla fusione nucleare furono presentati alla Conferenza di [[Venezia]], intitolata "Fenomeni di ionizzazione nei gas", anche se la ricerca nucleare non veniva esplicitamente menzionata. La Conferenza di Venezia è notevole per il numero impressionante di articoli che diventeranno fondamentali nell'ambito della fusione nucleare e la [[fisica del plasma|fisica del plasmi]], da parte di fisici famosi come [[Marshall Rosenbluth]] e [[Vladimir Shafranov]].
▲Nell'aprile 1956 la prima delegazione occidentale visitò l'[http://www.kiae.ru/ Istituto Kurchatov]: erano dei membri dell'Accademia Svedese della Scienze. In risposta, [[1970#Premi_Nobel|Hannes Alfvén]] invitò i fisici russi [[L A Artsimovich]] e [[I N Golovin]] alla conferenza di [[astrofisica]] che si tenne a [[Stoccolma]] nell'ottobre 1956. Artsimovich e Golovin tennero seminari sulla ricerca sui ''pinches'' e i ''[[tokamak]]'', e conobbero [[Lyman Spitzer]] e [[R Pease]], che guidava allora il programma britannico sulla fusione nucleare.
Gli articoli dell'Istituto Kurchatov correlati con la ricerca sulla fusione nucleare controllata furono desecretati poco prima dell'inizio della Seconda Conferenza di Ginevra (1958), e furono pubblicati in quattro volumi a cura di [[M Leontovic]] (dal titolo ''Plasma Physics and Problems of Controlled Thermonuclear Reactions'').
▲Nel giugno [[1957]] un gran numero di articoli correlati con la ricerca sulla fusione nucleare furono presentati alla Conferenza di [[Venezia]], intitolata "Fenomeni di ionizzazione nei gas", anche se la ricerca nucleare non veniva esplicitamente menzionata. La Conferenza di Venezia è notevole per il numero impressionante di articoli che diventeranno fondamentali nell'ambito della fusione nucleare e la [[fisica del plasma|fisica del plasmi]], da parte di fisici famosi come [[Marshall Rosenbluth]] e [[Vladimir Shafranov]].
▲Gli articoli dell'Istituto Kurchatov correlati con la ricerca sulla fusione nucleare controllata furono desecretati poco prima dell'inizio della Seconda Conferenza di Ginevra (1958), e furono pubblicati in quattro volumi a cura di [[M Leontovic]] (dal titolo ''Plasma Physics and Problems of Controlled Thermonuclear Reactions'').
Nello stesso periodo anche gli Stati Uniti resero pubbliche le ricerche: la Gran Bretagna lo aveva già fatto all'inizio del 1957.
==L'istituzione dell'
[[File:Flag of IAEA
Fra le conseguenze più notevoli della Conferenza di Ginevra "Atoms for peace" furono le trattative per la costituzione di una agenzia internazionale per l'energia atomica, che iniziarono immediatamente dopo la fine della Conferenza<ref>{{en}} I contenuti di questo paragrafo sono un breve riassunto del voluminoso documento che si può trovare sul sito dell'IAEA, scritto in occasione del quarantesimo anniversario: David Fischer,
Il grande dilemma che sottintendeva la creazione dell'
Di fronte a questo dilemma che stava minando alla base l'idea ''Atoms for peace'', la decisione coraggiosa di Eisenhower e del suo staff fu quella di continuare sulla strada dello sviluppo, convinti del fatto che eventuali diversioni verso scopi militari sarebbero stati inevitabili in ogni caso.
Il
* (Art. II) promuovere l'uso pacifico dell'
* (Art. III.A.1) promuovere la ricerca e lo sviluppo tecnologico in ambito nucleare, per usi pacifici;
* (Art. III.A.2) fornire supporto tecnologico in ambito nucleare, in particolar modo nelle aree [[sottosviluppo|sotto-sviluppate]] del mondo;
* (Art. III.A.3) promuovere lo scambio di informazioni tecnologiche e scientifiche in ambito nucleare;
* (Art. III.A.5) stabilire dei criteri di sorveglianza ("safeguards"), in modo che materiali e/o tecnologie fornite dall'
* (Art. III.A.6) stabilire degli standard di sicurezza in ambito nucleare.
È notevole per esempio che già nel 1956 ci fosse un così marcato interesse per i [[Paesi in via di sviluppo]], esplicito nell'Articolo III.A.2, che impegna l'
Il
Una Commissione Preparatoria (PREPCOM) si interessò di reperire i fondi per il primo anno ufficiale di attività dell'
==Note==
==Voci correlate==
*[[Agenzia internazionale per l'energia atomica|AIEA]]
* [[Arma nucleare]]
* [[Fusione nucleare]]
* [[Tokamak]]
* [[ITER]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{
{{portale|energia|fisica|guerra fredda}}
[[Categoria:Discorsi di Dwight D. Eisenhower]]
[[Categoria:Guerra fredda]]
[[Categoria:Energia nucleare]]
[[Categoria:Armi nucleari]]
[[Categoria:Politiche dell'energia]]
| |||