Giochi della XVII Olimpiade: differenze tra le versioni
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Per i Giochi della XVII Olimpiade i trenta impianti di gara utilizzati furono così dislocati: venti nella città di [[Roma]]; tre nei comuni vicini di [[Castel Gandolfo]], [[Montelibretti]] e [[Rocca di Papa]], situati nel [[Lazio]], e ancor più nello specifico nella [[Provincia di Roma]]; due a [[Napoli]], in [[Campania]]; uno ciascuno a [[Firenze]], [[Grosseto]] e [[Livorno]] in [[Toscana]] e a [[L'Aquila]] e [[Pescara]] in [[Abruzzo]]. Degli otto impianti di allenamento, tutti si trovarono nella città di Roma. Anche il [[Villaggio Olimpico di Roma|Villaggio Olimpico]] fu realizzato a Roma, con due distaccamenti per pochi atleti e discipline localizzati sempre a Roma e a Rocca di Papa (oltre ad accordi con strutture alberghiere a Castel Gandolfo e Napoli).<ref name="distaccamenti"/><ref name="distaccamenti2"/>
[[File:Planimetria Velodromo Olimpico.jpg|thumb|Planimetria di progetto del [[Velodromo Olimpico]].]]
Le sedi di gara, ad esclusione degli impianti calcistici fuori della Capitale, furono suddivise e inserite tutte in due cluster cittadini: il "Centro Olimpico Nord" (gli impianti del [[Foro Italico]] e nelle vicinanze, più quelli di Castel Gandolfo, Montelibretti e Rocca di Papa) e il "Centro Olimpico Sud" (tutti gli impianti dell'[[EUR]] o vicini a esso, più il [[Golfo di Napoli]]<ref>{{cita web|url=https://www.italiavela.it/articolo.asp?idarticolo=1960-ricordi-di-una-napoli-olimpica_34379|titolo=I ricordi di una Napoli "olimpica"|autore=Redazione}}</ref>. per le regate veliche).<ref>{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 98}}.</ref>
[[File:Napoli - Maschio Angioino - 202209302342 3.jpg|thumb|Il [[golfo di Napoli]], sede designata per le [[Vela ai Giochi della XVII Olimpiade|regate veliche]] delle Olimpiadi 1960, visto dal [[Maschio Angioino]]]]
Delle trenta sedi ufficiali, nove furono i nuovi impianti permanenti progettati e realizzati (il [[Palazzetto dello Sport (Roma)|Palazzetto dello Sport]],<ref name="Palazzetto1960"/> il [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]],<ref name="Palazzo1960"/> la [[Piscina delle Rose]],<ref name="PiscinaRose1960"/> lo [[Complesso natatorio del Foro Italico|Stadio del Nuoto]],<ref name="Stadioolimpiconuoto1960"/> lo [[Stadio Flaminio]],<ref name="Stadiofliaminio1960"/> lo [[Stadio Tre Fontane]],<ref name="Trefontane1960"/> il [[Velodromo Olimpico]],<ref name="velodromo1960"/> il [[Centro Olimpico di Castel Gandolfo]]<ref name="albano1960"/> e i [[Centro Equestre Federale Ranieri di Campello|Pratoni del Vivaro]]<ref name="equitazione1960"/>), uno solo l'impianto esistente da completare ([[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]),<ref name="Stadioolimpico1960"/> cinque gli impianti esistenti adeguati o ristrutturati per i Giochi (il [[Campo di Tiro a volo Lazio]],<ref name="tiro1960"/> il [[Poligono Olimpico (Roma)|Poligono Olimpico]],<ref name="tiro1960"/> il [[Scuola di Fanteria|Poligono di Cesano]],<ref name="tiro1960"/> [[Piazza di Siena]]<ref name="equitazione1960"/> e lo [[Stadio dei Marmi]]<ref name="ALLENAMENTO19602"/>), quattro le strutture esistenti temporaneamente adibite a impianti sportivi (il [[Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi|Palazzo dei Congressi]],<ref name="PALAZZOCONGRESSI">{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 369}}.</ref> la [[Basilica di Massenzio]],<ref name="MassenzioCaracalla1960"/> le [[Terme di Caracalla]]<ref name="MassenzioCaracalla1960"/> e gli [[Golfo di Napoli|Impianti per la vela]]<ref name="Stadicalcio1960"/>), tre gli impianti temporanei (il [[Circuito di Grottarossa]],<ref name="ciclismo"/> il [[Circuito di via Cristoforo Colombo]]<ref name="ciclismo"/> e la [[Impianto di via dei Trionfi|Via dei Trionfi]]<ref name="maratona1960"/>) e, infine, otto gli impianti esistenti senza particolari di lavori (il [[Circolo del Golf Roma Acquasanta]],<ref>{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 377}}.</ref> il [[Centro Militare di Equitazione]]<ref name="equitazione1960"/> e gli stadi di calcio di Firenze,<ref name="Stadicalcio1960"/> Grosseto,<ref name="Stadicalcio1960"/> L'Aquila,<ref name="Stadicalcio1960"/> Livorno,<ref name="Stadicalcio1960"/> Napoli<ref name="Stadicalcio1960"/> e Pescara<ref name="Stadicalcio1960"/>). Rispetto alle sedi proposte in maniera molto sommaria in fase di candidatura, non vi furono modifiche sostanziali nella lista finale dei Giochi.<ref name=candidatura1960/>
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=== Controversie ===
[[File:Olympische Spelen te Rome Opening Formosa liep onder protest, Bestanddeelnr 911-5406.jpg|thumb|La squadra di {{NazOlimp|Taiwan}} sfila durante la [[Cerimonia di apertura dei Giochi della XVII Olimpiade|cerimonia di apertura]] esponendo un cartello di protesta]]
L'unica controversia dei Giochi, seppur di lieve entità, riguardò la partecipazione della delegazione di {{NazOlimp|Taiwan}}: la nazione asiatica voleva gareggiare a Roma con il proprio nome ufficiale di "Repubblica di Cina", ma il [[Comitato Olimpico Internazionale]] fece in modo che gareggiasse con il nome di "Taiwan" o "Formosa", onde evitare problemi diplomatici con la [[Cina]] (ufficialmente [[Repubblica Popolare Cinese]]);<ref name="SPORTREFERENCES"/> per questo motivo, durante la sfilata delle delegazioni nella [[Cerimonia di apertura dei Giochi della XVII Olimpiade|cerimonia di apertura]] allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], il porta-cartello di Taiwan tirò fuori un cartello alternativo, nel quale vi era scritto in [[lingua inglese]] "Under Protest" ("protesto", tradotto
=== Diffusione ===
I Giochi di Roma 1960 furono la prima [[Giochi olimpici estivi|Olimpiade estiva]] ad avere una copertura di [[trasmissione televisiva]] in [[diretta]] al di fuori del [[Italia|paese ospitante]] (cosa che in precedenza era avvenuta solamente per i Giochi invernali di [[Cortina 1956]], sempre in [[Italia]]),<ref name="MARKETING"/> essendo stata trasmessa in diciotto nazioni europee: quattordici comprese nell'[[Eurovisione]] ([[Austria]], [[Belgio]], [[Danimarca]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Germania Ovest]], [[Gran Bretagna]], [[Italia]], [[Lussemburgo]], [[Norvegia]], [[Paesi Bassi]], [[Svezia]], [[Svizzera]] e [[Jugoslavia]]) e quattro nell'[[Organizzazione internazionale della radiodiffusione e della televisione|Intervisione]] ([[Cecoslovacchia]], [[Germania Est]], [[Polonia]] e [[Ungheria]]); furono in totale ventuno i [[paesi]]/[[territori]] che ebbero una copertura televisiva in quanto, anche se non in diretta, trasmetterono per la prima volta le
Incaricata di produrre e distribuire in esclusiva il segnale per la copertura radiotelevisiva dei Giochi, quale "host [[broadcasting]]",<ref name="HOST">{{Cita web|url=https://www.nhk.or.jp/bunken/english/reports/pdf/02_no1_07.pdf|titolo=The Olympic Host Broadcaster: History and Evolving Role in the New Era|lingua=en}}</ref> fu la [[RAI]],<ref>{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 383}}.</ref> [[azienda]] [[italia]]na di [[servizio pubblico]] [[radio (mass media)|radio]][[televisione|televisivo]]; a sua volta la RAI distribuì i suoi servizi, i resoconti cinematografici, le immagini e l'audio alle altre emittenti estere.<ref name="RADIOTV"/> La produzione del segnale delle trasmissioni avvenne in [[bianco e nero]].
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Il centro di produzione e trasmissione del servizio radiotelevisivo, chiamato "Olympic Centre", ebbe sede presso il palazzo del Collegio della Musica al [[Foro Italico]] per scelta della RAI, dove furono realizzati 58 studi anche per le emittente estere.<ref>{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 384}}.</ref>
A seguito della modifica della [[Carta Olimpica]] del [[1958]], in cui venne inserito l'art. 49 che dava facoltà al [[Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade|Comitato Organizzatore]] (con l'approvazione del CIO) della vendita dei diritti,<ref name="MARKETING">{{Cita web|url=https://stillmed.olympics.com/media/Documents/International-Olympic-Committee/IOC-Marketing-And-Broadcasting/IOC-Marketing-Fact-File.pdf|titolo=OLYMPIC MARKETING FACT FILE 2024 EDITION|lingua=en}}</ref> i Giochi di Roma 1960 furono la prima Olimpiade estiva ad ottenere dei ricavi dai diritti di trasmissione alle [[emittenti televisive]].<ref
Per quanto concerne la diffusione a mezzo stampa dei Giochi, a Roma furono presenti quarantaquattro [[Agenzia di stampa|agenzie internazionali di stampa]], per centottantaquattro giornalisti accreditati,<ref>{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 359}}.</ref> e testate giornalistiche provenienti da sessentaquattro nazioni, per un totale di novecentoquarantatré giornalisti accreditati.<ref>{{Cita|Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, vol. 1|p. 357-358}}.</ref>
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| [[Tiro ai Giochi della XVII Olimpiade|Tiro]] (-1) || [[Tiro ai Giochi della XVI Olimpiade - Bersaglio mobile|Colpo singolo/doppio da 100 metri]] || -
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| [[Vela ai Giochi della XVII Olimpiade|Vela]] || [[Vela ai Giochi della XVI Olimpiade - 12m² Sharpie|Classe
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