Arazzi di Alessandro Magno: differenze tra le versioni
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[[File:Tournai, arazzo con giovinezza di alessandro magno, 1460 ca, probab. fatti fare da pasquier grenet per filippo il buono, 01.JPG|thumb|
[[File:Tournai, arazzo con maturità di alessandro magno, 1460 ca, probab. fatti fare da pasquier grenet per filippo il buono, 01.JPG|thumb|
[[File:Tournai, arazzo con maturità di alessandro magno, 1460 ca, probab. fatti fare da pasquier grenet per filippo il buono, 43.JPG|thumb|''Maturità di Alessandro'', dettaglio]]
Gli '''''arazzi di Alessandro Magno''''' sono due opere d'arte tessile della seconda metà del [[XV secolo|Quattrocento]], di [[arte fiamminga|manifattura fiamminga]], ubicate nella [[Villa del Principe]] a [[Genova]], la cui narrazione è incentrata sulle gesta di [[Alessandro Magno]], secondo la tradizione letteraria del ''[[Romanzo di Alessandro]]'', di [[antica Grecia|origine greca]], che ebbe grande fortuna nella [[letteratura medievale|letteratura del Medioevo]].
== Descrizione ==
Il primo [[arazzo]] narra le gesta della gioventù del [[Regno macedone|macedone]]. Il secondo, invece, è incentrato sulle imprese in Oriente ai confini dell'[[impero macedone|impero]]. Il programma iconografico attinge a episodi fiabeschi della trattazione.▼
I due
▲Il primo arazzo narra le gesta della gioventù del [[Regno macedone|macedone]]. Il secondo, invece, è incentrato sulle imprese in Oriente ai confini dell'[[impero macedone|impero]]. Il programma iconografico attinge a episodi fiabeschi della trattazione.
Il testo letterario che fu d'ispirazione per gli arazzi è di [[letteratura medievale francese|area letteraria]] [[Borgogna|borgognona]]: per la precisione, la versione del ''Roman d'Alexandre'' presa a riferimento
▲I due [[arazzi]], di altissima fattura e dimensioni imponenti, furono intessuti (secondo l'ipotesi di [[Aby Warburg]]<ref name="engramma"/>) nella città fiamminga di [[Tournai]], in un'epoca compresa tra la fine degli [[anni 1450|anni '50]] e l'ultimo quarto del [[XV secolo]]<ref name="engramma"/>. Sempre secondo Warburg, la trasposizione su arazzo del ciclo narrativo del ''[[Romanzo di Alessandro]]'' fu eseguita per [[Carlo il Temerario]] (o su sua commissione)<ref name="engramma"/>.
Da un punto di vista culturale, l'identificazione tra le figure dei due condottieri realizza un episodio di ricezione dell'[[antichità]] che ha caratteri di singolarità dal punto di vista stilistico: infatti, pur in piena [[Umanesimo|età umanistica]], la narrazione iconografica resiste alla "ripulitura" della tradizione su [[Alessandro Magno]], compiuta dalla sensibilità umanistica sugli elementi fantastici ritenuti (in questo caso a torto<ref name="engramma"/>) come l'eredità di gusto e di una [[superfetazione]] medievale<ref name="engramma"/>. Indulge, invece, su attardate
▲Il testo letterario d'ispirazione per gli arazzi è di [[letteratura medievale francese|area letteraria]] [[Borgogna|borgognona]]: per la precisione, la versione del ''Roman d'Alexandre'' presa a riferimento è il è quella che realizzò, nel [[1440]], lo scrittore e traduttore [[Jean Wauquelin]], importante figura intellettuale della corte del [[Ducato di Borgogna]]. Secondo l'ipotesi di [[Aby Warburg]], le fattezze di Alessandro riprodurrebbero quello di [[Carlo il Temerario]]<ref name="engramma"/>.
▲Da un punto di vista culturale, l'identificazione tra le figure dei due condottieri realizza un episodio di ricezione dell'[[antichità]] che ha caratteri di singolarità dal punto di vista stilistico: infatti, pur in piena [[Umanesimo|età umanistica]], la narrazione iconografica resiste alla "ripulitura" della tradizione su [[Alessandro Magno]], compiuta dalla sensibilità umanistica sugli elementi fantastici ritenuti (in questo caso a torto<ref name="engramma"/>) come l'eredità di gusto e di una [[superfetazione]] medievale<ref name="engramma"/>. Indulge, invece, su attardate "''tematiche cavalleresche e [...] stilemi [[Gotico internazionale|gotico-internazionali]], secondo un [[Romanzo cortese|gusto ancora tutto cortese]], in netto ritardo rispetto alla rivoluzione artistica e culturale del tempo''"<ref name="engramma"/>. Tra gli episodi fantastici, di attardato "gusto" medievale, vi è anche il celebre ''[[Volo di Alessandro]]'', in cui il macedone si libra in volo trasportato da alcuni grifoni (in numero di 4, stavolta, rispetto ai canonici 2 dell'iconografia tradizionale dell'[[Volo di Alessandro|ascensione di Alessandro]]) tema figurativo che aveva conosciuto notevole fortuna nel [[Basso Medioevo]], un successo destinato a declinare, tuttavia, con l'affermarsi della nuova sensibilità [[Umanesimo|umanistica]].
== Destino degli arazzi ==
Secondo una tradizione famigliare non comprovata da alcun documento, gli arazzi furono donati ad Andrea [[Doria]] da [[Carlo V]]<ref name="Sito ufficiale">{{Cita web |url= http://www.dopart.it/genova/gli-arazzi/gli-arazzi-di-alessandro-magno/ |titolo= Gli arazzi di Alessandro Magno |editore= [[Villa del Principe|Palazzo del Principe]] |accesso= 13 marzo 2014 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20121022090855/http://www.dopart.it/genova/gli-arazzi/gli-arazzi-di-alessandro-magno/ |urlmorto= sì }}</ref>, [[imperatore del Sacro Romano Impero]]. Poiché degli stessi non si trova alcuna traccia nei precisi inventari del palazzo del grande ammiraglio redatti a più riprese tra Cinque e Settecento, pare probabile che in realtà i due arazzi siano stati acquistati dai principi Doria nel XIX secolo.
La collocazione dei manufatti a [[Genova]], nella [[Villa del Principe|Villa del Principe Doria]], risale agli [[anni 2000]]. In precedenza, i due arazzi erano conservati alla [[Galleria Doria-Pamphili]] di [[Roma]]<ref name="engramma">
▲La collocazione dei manufatti a [[Genova]], nella [[Villa del Principe|Villa del Principe Doria]], risale agli [[anni 2000]]. In precedenza, i due arazzi erano conservati alla [[Galleria Doria-Pamphili]] di [[Roma]]<ref name="engramma">[[Monica Centanni]], [http://www.engramma.it/eOS/index.php?id_articolo=418 ''Il lungo volo di Alessandro''], in «''engramma, la tradizione classica nella memoria occidentale''», n. '''113''', gennaio-febbraio 2014</ref>.
== Note ==
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▲<references/>
== Voci correlate ==
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* [[Pittura fiamminga a Genova]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*
*
{{Storia di Genova}}
{{Portale
[[Categoria:Arazzi|Alessandro Magno]]
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