HMS Cardiff (D108): differenze tra le versioni
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|Bandiera5 =
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<!-- Sezione descrizione generale -->
|Tipo = [[Cacciatorpediniere]]
▲|tipo = cacciatorpediniere
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|Numero_unità =
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|Proprietario ={{insegna navale|GBR|icona}}
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<!-- Sezione caratteristiche generali -->
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|Profondità_operativa =
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|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
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<!-- Sezione equipaggiamento -->
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* 1 radar di scoperta aerea Type 965R, sostituito successivamente con il Type 1022
* 1 radar designazione bersagli Type 992Q o R
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* 2 sistemi satellitari SCOTT
* 1 sistema elaborazione dati ADAWS 2
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* 1 ESM Abbey Hill
* 2 lanciatori Corvus
* 1 sistema inganno siluri Type 182.
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*1 lanciatore binato GWS-30 Sea Dart
*1 cannone Vickers Mk 8 4.5 da 4,5 pollici(114 mm)
*2 cannoni da 20 mm Oerlikon
*2 lanciasiluri STWS da 324mm.
dopo l'ammodernamento;
*2 x tre tubi STWS-1 per siluri da 324 mm
*2 x 20 mm [[Phalanx CIWS
*4 cannoni
*2 cannoni Oerlikon / BMARC da 20 mm BMARC L/70 KBA
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<!-- Sezione note -->
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▲|note =
}}
La '''HMS ''Cardiff'' (D108)''' è stata<ref>Nella Royal Navy le navi militari hanno sempre genere femminile.</ref> un [[cacciatorpediniere]] lanciamissili della
Durante la sua vita operativa prese parte alla [[
Nel corso della [[Guerra del Golfo]] nel [[1991]] il [[Westland Lynx]] in dotazione alla nave, affondò due [[dragamine]] iracheni. Contribuì inoltre allo schieramento navale che precedette l'[[Guerra
La
== Costruzione ==
[[File:
La [[Classe Type 42]] (conosciuta anche come ''Classe Sheffield'' dal nome dell'unità capoclasse), è stata costruita in tre lotti<ref>{{
I [[cacciatorpediniere]] della classe Type 42 furono progettati come navi antiaeree e il loro armamento principale era rappresentato dal [[Sea Dart]], un [[missile terra-aria|sistema missilistico mare-aria]] in grado di colpire bersagli distanti fino a 30 miglia nautiche, pari a 56
Dopo l'esperienza nella [[Guerra delle Falkland]], in cui due navi della classe Type 42 (la ''[[HMS Sheffield (D80)|
== Storia ==
=== I primi anni di servizio ===
Varata il 22 febbraio 1974 - madrina del varo fu Caroline Gilmore<ref name="BHCA">{{
=== La guerra delle Falkland ===
{{Vedi anche|Guerra delle Falkland}}Il
Poco più di un mese prima dello scoppio della guerra, la ''Cardiff'', sotto il comando del capitano [[Michael Harris (militare)|Michael Harris]]<ref>{{
Durante il viaggio l'equipaggio della ''Cardiff'' eseguì varie esercitazioni, comprese simulazioni di difesa contro attacchi aerei, nucleari, biologici, chimici e contro missili antinave<ref name="Report of Proceedings">{{cite web|url=http://hmscardiff.co.uk/rop.aspx|title=Report of Proceedings|publisher=HMS ''Cardiff''—The 1982 Ship's Company|accessdate=2008-02-12}}</ref>.▼
Dato che anche la flotta argentina disponeva di alcune Type 42, alla ''Cardiff'' e a tutte le sue navi gemelle, vennero dipinte sulla fiancata due linee verticali nere in modo che fosse più facile per i sottomarini britannici distinguerle delle navi nemiche<ref>{{cite book |title= Four Weeks in May|last= Hart-Dyke|first=David |year=2008 |publisher=Atlantic Books |___location=Great Britain |isbn=9781843545910 |pages=31 |chapter=Chapter 2 }}</ref><ref>{{cite book |title= Four Weeks in May|last= Hart-Dyke|first=David |year=2008 |publisher=Atlantic Books |___location=Great Britain |isbn=9781843545910 |pages=31 |chapter=Chapter 2 }}</ref>. Il 22 maggio la ''Cardiff'' attaccò un aereo da ricognizione argentino [[Boeing 707]]<ref name=Freedman473>Freedman (2005), p. 473.</ref>. Il quadrireattore venne rilevato mentre stava seguendo la flotta mantenendosi a distanza di sicurezza dai sistemi antiaerei inglesi, e la ''Cardiff'' fu incaricata di arretrare per portarsi a distanza utile per ingaggiare il bersaglio<ref name=Freedman473/><ref>{{cite web |url=http://www.navynews.co.uk/falklands/stories/8202052201.asp |title=Navy News - The Falklands Conflict - 22 May 1982 |month=July |year=1982 |publisher=''[[Navy News]]'' |accessdate=2008-02-12}}</ref>.▼
La nave sparò due [[Sea Dart (missile)|Sea Dart]] alle 11:40 (ora locale) contro l'aereo che si trovava al limite della portata dei missili. Il primo terminò la sua corsa in mare, il secondo mancò il bersaglio <ref name=Freedman473/> a causa delle manovre diversive effettuate dall'equipaggio dell'aereo<ref name=Malvinas>{{cite web |url=http://www.aeroespacio.com.ar/site/anteriores/538-550/546/site/_01malvinas.htm |title=Malvinas 20 Anos–Testimonios |accessdate=2008-04-23 |language=Spanish }}</ref>. Dopo aver evitato l'attacco il ricognitore argentino (matricola TC-92<ref>Nel 1996 questo velivolo andò distrutto in un incidente aereo [http://aviation-safety.net/photos/displayphoto.php?id=19961023-0&vnr=2&kind=PC Aviation Safety, foto e scheda]</ref>) scese al disotto del livello dei radar e fece ritorno alla base di [[El Palomar (Argentina)|El Palomar]]<ref name=Malvinas/>. Il [[25 maggio]], la ''Cardiff'' fu incaricata di recuperare 4 paracadutisti della [[Special Air Service]] che si erano lanciati da un [[Lockheed C-130 Hercules]] passato sopra la nave<ref name="Report of Proceedings"/>. ▼
[[File:SAS Parachute down to HMS Cardiff.jpg|thumb|right|I quattro paracadutisti della SAS recuperati dalla HMS ''Cardiff'']]▼
▲Durante il viaggio l'equipaggio della ''Cardiff'' eseguì varie esercitazioni, comprese simulazioni di difesa contro attacchi aerei, nucleari, biologici, chimici e contro missili antinave<ref name="Report of Proceedings">{{
Il gruppo Bristol si unì alla task force principale il [[26 maggio]]<ref name=Freedman55>Freedman (2005), p. 55</ref>. L'arrivo del cacciatorpediniere, permise alla [[HMS Glasgow (D88)|''Glasgow'']], colpita da una bomba che aveva passato l'opera morta da parte a parte ed era stata raddobbata in mare<ref>One Hundred Days - John Sandy Woodward - Blue Jacket Books</ref>, di tornare nel Regno Unito per le riparazioni necessarie.<ref>{{cite web |url=http://www.navynews.co.uk/falklands/stories/8202051001.asp |title=Navy News - The Falklands Conflict - 12 May 1982 - Glasgow's Day of Victory |publisher=''[[Navy News]]''|accessdate=2008-04-05|year=1982|month=July}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.naval-history.net/F46weeknineTF.htm|title=Black Buck, Victor, Vulcan, Engadine, Fort Grange in British Task Force Movements|publisher=Naval History Net|accessdate=2008-05-05}}</ref>. Il ruolo primario della ''Cardiff'', insieme alle altre unità ''Type 42'', fu quello di picchetto radar<ref>Per picchetto radar si intende una unità navale dislocata in posizione avanzata rispetto ad un gruppo navale, con la funzione di rilevare con congruo anticipo eventuali attacchi aerei o navali avversari; questa funzione viene svolta anche da aerei o elicotteri attrezzati con sistemi radar sofisticati e definiti [[Airborne Early Warning]]</ref> in modo da proteggere di giorno le navi britanniche dagli attacchi argentini e cercare di tendere degli agguati agli aerei nemici che si dirigevano verso l'aeroporto di Stanley portando quotidianamente rifornimenti<ref name="RNA">{{cite web |url=http://www.rna-10-area.co.uk/falklands.html |title=Falklands 25 - On this Day–14 June |publisher=[[Royal Naval Association]] Number 10 Area web site|accessdate=2008-02-13}}</ref><ref>{{cite web |url=http://www.navynews.co.uk/falklands/stories/8202060201.asp |title=Navy News - The Falklands Conflict - 2 June 1982 |publisher=''[[Navy News]]''|accessdate=2008-04-02}}</ref>. La nave fu anche incaricata di attaccare direttamente le posizioni nemiche sulle isole grazie al suo cannone da 4,5 pollici; in un solo attacco sparò più di 277 proiettili, tuttavia alcuni problemi tecnici impedirono l'uso continuativo di questa tattica.<ref name="Report of Proceedings"/><ref name="ISBN 1-905226-46-2">{{cite book |last=Fieldgate|first=Barrie |title=The Captain's Steward: Falklands, 1982 |url =http://books.google.com/books?id=2YaHXQHxtuoC&pg=PA222&vq=cardiff&dq=%22HMS+Cardiff%22&lr=&as_brr=3&source=gbs_search_s&cad=5&sig=zY4maUS_8f6hs31s-xbV6dp4b34 |publisher=Melrose Press |year=2007 |pages=222 |isbn=1905226462|accessdate=2008-03-11}}</ref>.▼
▲Dato che anche la flotta argentina disponeva di alcune Type 42, alla ''Cardiff'' e a tutte le sue navi gemelle, vennero dipinte sulla fiancata due linee verticali nere in modo che fosse più facile per i sottomarini britannici distinguerle delle navi nemiche<ref name="ReferenceA">{{
Poco dopo il suo arrivo fu coinvolta nell'ultimo raid [[Exocet]] contro la [[HMS Invincible (R05)|''Invincible'']]<ref name="Report of Proceedings"/>. Nelle prime ore del [[6 giugno]], abbattè un elicottero amico [[Aérospatiale SA 341 Gazelle]] nella convinzione si trattasse di un aereo da trasporto nemico [[C-130 Hercules]] che ogni notte riforniva Port Stanley<ref name="isbn0-7546-4950-4">{{cite book |last=Masakowski|first=Yvonne|coauthors= Cook, Malcolm; Noyes, Jan |year=2007|title=Decision-making in Complex Environments |url =http://books.google.com/books?id=L3tjkgpS5jAC&pg=PA197&dq=%22HMS+Cardiff%22&lr=&as_brr=3&sig=DOfT1Dg0uFvResfIWhmELC11pZI#PPA197,M1 |publisher=Ashgate Publishing |pages=197 |isbn=0-7546-4950-4 |accessdate=2008-03-11}}</ref><ref>{{cite journal |url=http://usacac.army.mil/cac/milreview/download/English/NovDec04/bolia.pdf|format=PDF|title=The Falklands War: The Bluff Cove Disaster|last=Bolia|first=Robert S|journal=Military Review|issue=November–December 2004|pages=pp. 66–72|accessdate=2008-04-26}}</ref>. Tutti i quattro membri dell'equipaggio furono uccisi<ref>{{cite web |url=http://www.naval-history.net/F51opsweek10.htm |title=Stanley, Mount Kent, Mount Longdon, Top Malo House in Falkland Area Operations - Falklands War 1982 |publisher=Naval History Net |accessdate=2008-03-05}}</ref>; tra le cause dell'incidente vi furono uno scarso livello di comunicazione tra l'esercito e la marina e il fatto che la trasmittente dell'elicottero era stata spenta perchè faceva interferenza con le altre apparecchiature<ref name="isbn0-7546-4950-4" /><ref>▼
▲La nave sparò due [[Sea Dart (missile)|Sea Dart]] alle 11:40 (ora locale) contro l'aereo che si trovava al limite della portata dei missili. Il primo terminò la sua corsa in mare, il secondo mancò il bersaglio
▲[[File:SAS Parachute down to HMS Cardiff.jpg|thumb
Circa un' ora dopo l'abbattimento dell'elicottero, la ''Cardiff'' notò quattro mezzi da sbarco del secondo battaglione della Scots Guards<ref name="Deployment Diary"/>. Essendo convinti che non vi fossero altre forze britanniche nella zona, la nave si preparò ad attaccare quelli che apparivano come mezzi argentini. Quando i soldati scozzesi videro i segnali luminosi che precedono un attacco, realizzarono le intenzioni della ''Cardiff'', l'ufficiale in comando dei mezzi da sbarco Ewen Southby-Tailyour, cercò di allontanarsi.▼
La ''Cardiff'', quando la manovra di attacco era ancora in corso segnalò tramite un messaggio luminoso un' unica parola "friend", Southby-Tailyour rispose con "to which side"<ref name=Freedman600>Freedman (2005), p. 600.</ref>. A questo punto la ''Cardiff'' lasciò le imbarcazioni da sole<ref name=Freedman600/>, senza attaccarle o aiutarle nell'operazione di attacco, evitando un altro incidente<ref name="isbn1-84176-422-1">{{cite book |last=Anderson|first=Duncan |year=2002|title=The Falklands War 1982 (Essential Histories) |url =http://books.google.com/books?id=gNb9YyNCXksC&pg=PA58&dq=%22hms+cardiff%22+lamp&sig=4qDcxXrwedFyY5acLN4wRPBMZU0 |publisher=Osprey Publishing |___location=UK |pages=58 |isbn=1-84176-422-1 |accessdate=2008-03-11}}</ref>.▼
▲Il gruppo Bristol si unì alla task force principale il
▲Poco dopo il suo arrivo fu coinvolta nell'ultimo raid [[Exocet]] contro la ''[[HMS Invincible (R05)|
▲Circa un'
▲La ''Cardiff'', quando la manovra di attacco era ancora in corso segnalò tramite un messaggio luminoso un'
Mentre l'elicottero della ''Cardiff'', pilotato da Christopher Clayton, stava effettuando un'operazione di ricerca nella parte meridionale delle isole, la nave venne attaccata da due velivoli argentini.
[[File:Lynx 335 HMS Cardiff March 1982.jpg|thumb|left|L'elicottero durante un'
Le cattive condizioni climatiche costrinsero le forze argentine ad abbandonare la loro missione originaria e a fare ritorno alla base<ref name="13 de Junio">{{
Il [[Westland Lynx]] imbarcato a bordo, iniziò a effettuare manovre evasive per sfuggire all'attacco, e il pilota Christopher Clayton, venne decorato per il suo impegno<ref>{{
Più tardi lo stesso giorno, la ''Cardiff''
Il pilota, capitano Pastrán, sopravvisse, ma il navigatore<ref name="RNA"/>, capitano Casado, morì<ref name="13 de Junio "/><ref>{{
Anche se i resti del capitano Casado furono recuperati nel 1986, vennero definitivamente identificati solo nel settembre 2008<ref>{{
Le forze [[Argentina|argentine]] sulle isole si arresero il
L'equipaggio della ''Cardiff'' si occupò anche di catturare una motovedetta argentina ribattezzata in seguito HMS ''Tiger Bay''<ref name="Deployment Diary"/> in onore della baia di Tiger Bay<ref name="isbn0-85045-492-1">{{
[[File:Canberra Bomber B-108.jpeg|thumb
Nel corso della guerra la ''Cardiff'' sparò nove missili Sea Dart e un [[Mk 46 (siluro)|siluro Mk 46]]<ref name="Report of Proceedings"/>. Ritornò nel Regno Unito il
Il capitano Michael Harris, consegnò il comando della nave il
=== La prima guerra del golfo ===
{{Vedi anche|Guerra del Golfo}}
Quando l'[[Iraq]] di [[Saddam Hussein]] invase il [[Kuwait]] il
Già dal settembre 1990 la ''Cardiff'', insieme alla ''[[HMS Brazen (F91)|
Nell'ambito della forza navale congiunta, assieme alla ''[[HMS Gloucester (D96)|
[[File:Lynx 335.jpg|thumb|left
L'elicottero [[Westland Lynx]] n. 335, imbarcato sulla nave, partecipò alle operazioni congiunte con i [[Sikorsky UH-60 Black Hawk|Seahawk]] americani durante la guerra. Gli elicotteri americani mancavano di un efficace missile antinave, ma avevano maggiori capacità di sorveglianza rispetto ai mezzi inglesi. Quindi una volta individuato il bersaglio dagli elicotteri americani, i mezzi inglesi procedevano ad attaccarlo con i loro missili [[BAe Sea Skua|Sea Skua]]<ref name="isbn0-313-31024-6">{{
=== Dopo la guerra ===
[[File:HMS Cardiff Marines 2002 2.JPEG|thumb
Dopo la guerra nel golfo, gli incarichi della ''Cardiff'' inclusero il dispiegamento con il [[Standing NATO Maritime Group 2]] e azioni di pattugliamento nella lotta al narcotraffico nei [[Caraibi]]. Durante questo periodo, ha anche partecipato alle operazioni di soccorso sull'isola di [[Eleuthera (Bahamas)|Eleuthera]] dopo il passaggio dell'[[Uragano Andrew]]. successivamente la ''Cardiff'' ritornò nel golfo per un periodo di sette mesi<ref name="Navy News">{{
Il
In seguito al ritorno nel [[Regno Unito]] dall'operazione Vigilant Warrior, la ''Cardiff'' partecipò nel [[1995]] all'esercitazione NATO denomina "Strong Resolve" che si tiene periodicamente con cadenza quadriennale.
La nave fu poi
Nel 2000 passò sei mesi con la RFA Black Rover (A273)<ref>{{
In ottobre prese anche parte all'esercitazione NATO "Unified Spirit" lungo la costa orientale degli Stati Uniti. "Unified Spirit" è un'
Sempre nello stesso anno partecipò ad un'altra
Nel 2003 effettuò la sua ultima missione nel [[Golfo Persico]]; durante i suoi anni di servizio nel golfo, la ''Cardiff'' ha ispezionato 178 imbarcazioni, sequestrato 25.000 tonnellate di [[Petrolio]] e impedendo complessivamente il contrabbando di merci per un valore totale di 2 milioni di dollari. La nave venne sostituita dalla [[HMS Richmond (F239)|HMS ''Richmond'']] prima dell'inizio della guerra in Iraq e ritornò a [[Portsmouth]] il
Infine nel [[2005]] partecipò alla celebrazione del duecentesimo anniversario della [[Battaglia di Trafalgar]] appena due settimane prima di essere radiata<ref>{{
== Destino finale ==
[[File:HMS Cardiff rusted.jpg|thumb
La ''Cardiff'' doveva inizialmente essere sostituita dalla ''[[HMS Daring (D32)|
La ''Cardiff'' venne radiata il
In seguito alla cerimonia di radiazione la campana della nave
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro
|nome=John Sandy
|cognome=Woodward
|titolo=One Hundred Days - The Memoirs of the Falkland Battle Group Commander
|anno=1992-1997
|città=London
|
|editore=Blue Jacket Books
|cid=woodward
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== Voci correlate ==
* [[Royal Navy]]
* [[Guerra delle Falkland]]
* [[Guerra del Golfo]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20110223041818/http://hmscardiff.co.uk/default.aspx HMS ''Cardiff'': The 1982 Ship's Company] Website run by former crew
*
*
{{Classe Type 42}}
{{Portale|guerra|marina}}
[[Categoria:
[[Categoria:Navi costruite a Barrow-in-Furness|Cardiff (D108)]]
[[Categoria:Classe Type 42]]
[[Categoria:Naviglio militare della prima guerra del Golfo|Cardiff]]
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