Equus quagga: differenze tra le versioni

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|statocons=NT
|immagine=Plains Zebra Equus quagga.jpg
|didascalia= Zebra della pianura
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio=[[EukcaryotaEukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
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|sottoclasse=[[Theria]]
|infraclasse=[[Eutheria]]
|superordine=[[Laurasiatheria]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[cladeclado]])</small>|nome=[[Ungulata]]}}
|ordine=[[Perissodactyla]]
|sottordine=
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}}
 
La '''zebra di pianura''' ('''''Equus quagga''''' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|[[Pieter Boddaert|Boddaert]], [[|1785]]</span>}}), nota anche come [[zebra]] comune o zebra di Burchell, è la specie di [[zebra]] più numerosa, nonché quella che occupa un l'areale di maggioripiù dimensioniesteso<ref name=MSW3>{{MSW3|id=14100008}}</ref>. È diffusa dal sud dell'[[Etiopia]], attraversoin tutta l'[[Africa orientale,]] fino all'[[Angola]] e alle regioni orientali del [[Sudafrica]]. Nelle riserve di caccia è ancora numerosissima, ma in gran parte del suo [[habitat]] è minacciata dalle attività umane, come la caccia per ricavarne la carne e il cuoio, dalla competizione con il [[bestiame]] domestico e dall'avanzata dei terreni agricoli.
 
== Tassonomia ==
La zebra di pianura e, forse,probabilmente la [[Equus zebra|zebra di montagna]], appartengono al [[sottogenere]] ''Hippotigris'';, invece la [[Equus grevyi|zebra di Grévy]], invece, è l'unico rappresentante del sottogenere ''Dolichohippus''. Quest'ultima, (infatti, ricorda un [[Equus asinus|asino]], mentre le altre due sono più simili al cavallo). Tutte e tre, comunque, appartengono al genere ''Equus'', come tutti gli altri Equidi attuali. Recenti studi [[Filogenesi|filogenetici]] fanno ipotizzare che la zebra di Grévy (e forse quella di montagna) appartenga, assieme agli asini, a una linea evolutiva distinta da quella della zebra di pianura<ref name=Phylogeny>{{Cita pubblicazione|cognome=Orlando|nome=Ludovic|coautori=et al.|titolo=Revising the recent evolutionary history of equids using ancient DNA|rivista=PNAS|volume=106|pp=21754–2175921754-21759|anno=2009|doi=10.1073/pnas.0903672106}}</ref>. Nelle aree dove le zebre di pianura [[Simpatria|condividono]] l'areale con quelle di Grévy, non è insolito trovare mandrie miste<ref name="Estes 1991"/> e riscontrare la presenza di ibridi fertili<ref>J. E. Cordingley, S. R. Sundaresan, I. R. Fischhoff, B. Shapiro, J. Ruskey, D. I. Rubenstein (2009). Is the endangered Grevy's zebra threatened by hybridization?. Animal Conservation. 12: 505–513.</ref>. In cattività, le zebre di pianura sono state fatte incrociareincrociate con zebre di montagna. Gli ibridi che ne sono derivati presentavano una giogaia e ricordavano la zebra di pianura, ma avevano orecchie più grandi e presentavano una diversa colorazione sui quarti posteriori.
 
=== Sottospecie ===
[[File:Quagga in enclosure.jpg|thumb|left|Un quagga (''E. q. quagga'').]]
[[File:Common zebra 1.jpg|thumb|left|Zebra di Burchell (''E. q. burchellii'') nel [[Parco nazionale Etosha|Parco Nazionale di Etosha]] (Namibia).]]
Nel 2004, C. P. Groves e C. H. Bell condussero uno studio accurato sulla tassonomia delle zebre, e pubblicarono i risultati sulla rivista ''Mammalian Biology''. Nel corso della ricerca revisionarono anche le sottospecie riconosciute di zebra di pianura, che, attualmente, sono sei<ref name=iucn/>:
* ''[[Equus quagga quagga|E. q. quagga]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Boddaert, |1785</span>}} [[Estinzione|†]] - quagga;
* ''[[Equus quagga burchellii|E. q. burchellii]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Gray, |1824</span>}} - zebra di Burchell;
* ''[[Equus quagga boehmi|E. q. boehmi]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Matschie, |1892</span>}} - zebra di Grant;
* ''[[Equus quagga borensis|E. q. borensis]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Lönnberg, |1921</span>}} - zebra del Bore;
* ''[[Equus quagga chapmani|E. q. chapmani]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Trouessart, |1898</span>}} - zebra di Chapman;
* ''[[Equus quagga crawshaii|E. q. crawshaii]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|De Winton, |1896</span>}} - zebra di Crawshay.
 
Talvolta, alcuniAlcuni studiosi ne riconoscono una settima, presente nelle regioni orientali dello Zimbabwe e in quelle occidentali del Mozambico:
* ''E. q. selousii'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Pocock, |1897</span>}} - zebra di Selous.
 
IlNel 1785 il quagga venneera originariamentestato classificato, nel 1785, come [[specie]] separata, ''Equus quagga''., Nelma corso dei successivinei 50 anni, tuttavia,successivi naturalisti ed esploratori descrissero molte altre varietà di zebre. A causa delle grandi variazioni nell'aspetto del mantello (non esistono due zebre uguali), i tassonomisti si trovarono di fronte a un gran numero di «specie» descritte, e per loro non fu certamente facile determinare quali fosseroerano specie vere e proprie, quali [[sottospecie]] e quali semplici varianti geografiche. Il quagga è stata la prima creatura scomparsa della quale gli studiosifu studiaronostudiato il [[DNA]]. Recenti ricerche genetiche condotte presso la [[Smithsonian Institution]] hanno dimostrato che esso, in effetti, non costituiva una specie a sé stante, bensì una forma originatasi dalla zebra di pianura tra 120.000 e 290.000 anni fa; per questo motivo gli studiosi hanno suggeritoproposto di ribattezzarlo ''Equus burchellii quagga''. Tuttavia, secondoSecondo le regole della [[nomenclatura binomiale]], però, quando una specie possiedeha due o più nomi alternativi, prevale quello che è stato introdotto per primo gode della priorità. Dal momentoDato che il quagga venne descritto circauna trentatrentina d'anni prima della zebra di Burchell, il primo è noto ora come ''E. quagga quagga'' e la seconda come ''E. quagga burchellii'', a meno che ''Equus burchelli'' venga ufficialmente dichiarato ''[[nomen conservandum]]''.
 
PerA lungo tempo si era ritenuto che la zebra di Burchell fosse stata cacciata fino all'[[estinzione]]. Tuttavia, Groves e Bell conclusero,ma nella loro pubblicazione del 2004, Groves e Bell conclusero che la «zebra di Burchell estinta» non esiste. Studi accurati condotti sulle zebre presenti nellodello [[Regno Zulu|Zululand]] e nellodello [[Swaziland]], enonché sulle pelli di esemplari abbattuti nelle riserve di caccia dello Zululand e del [[KwaZulu-Natal|Natal]], hanno infatti rivelato che una piccola parte degli animali presenta caratteristiche simili a una tipica «zebra di Burchell». Le località tipo delle sottospecie ''E. q. burchellii'' ed ''E. q. antiquorum'' (la zebra del Damaraland), infatti, sono così vicine tra loro che si riferiscono entrambe a un'unica sottospecie, e non a due sottospecie distinte. Sempre perin lavirtù stessadella regola citata prima, il nome corretto con il quale indicare la sottospecie di zebra più meridionale è ''burchellii'' e non ''antiquorum''. Popolazioni di ''E. q. burchellii'' sono tuttora presenti nel [[KwaZulu-Natal]] e a [[Parco nazionale Etosha|Etosha]].
 
== Descrizione ==
[[File:Equus quagga burchellii (Black-on-white or white-on-black).jpg|thumb|Variazione nel manto della zebra di pianura.]]
La zebra di pianura è un Equide di medie dimensioni, mediamente più piccolo delle altre due specie di zebra, con corpo tozzo e zampe relativamente brevi. Le sue dimensioni variano molto, a seconda sia delle condizioni fisiche che della sottospecie. Adulti di entrambi i sessi possono raggiungere i 110–145&nbsp;cm di altezza al garrese, i 217–246&nbsp;cm di lunghezza, esclusa la coda, lunga circa 50&nbsp;cm, e pesare 175–385&nbsp;kg. I maschi possono essere più grandi delle femmine del 10%<ref>[http://www.theanimalfiles.com/mammals/hoofed_mammals/zebra_plains.html] (2011).</ref><ref>{{cita web |url=http://www.science.smith.edu/msi/pdf/i0076-3519-157-01-0001.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=21 settembre 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120112170027/http://www.science.smith.edu/msi/pdf/i0076-3519-157-01-0001.pdf |dataarchivio=12 gennaio 2012 }} (2011).</ref>.
 
Come tutte le zebre, presentaha la caratteristica colorazione a strisce bianche e nere, e non esistono due esemplari del tutto simili. Il muso è nero o di colore scuro. Alla nascita, i piccoli sono ricoperti da strisce bianche e marroni. Ogni esemplare presenta strisce verticali sulla parte anteriore del corpo, che divengono orizzontali sui quarti posteriori. Le popolazioni settentrionali presentanopossiedono strisce più sottili e meglio definite<ref name="Kingdon 1988"/><ref name="Moehlman 2002"/>; quelle meridionali, invece, hanno una colorazione più variabile, ma presentano un numero minore dimeno striature su regioni inferiori, zampe e quarti posteriori<ref name="Kingdon 1988"/>. Queste ultime presentanohanno inoltre delle «strisce-ombra» di colore marrone all'interno delle zone bianche<ref name="Kingdon 1988"/><ref name="Moehlman 2002"/>, assenti o poco marcate nelle zebre settentrionali<ref name="Kingdon 1988"/><ref name="Moehlman 2002"/>.
 
L'analisi degli embrioni ha mostrato che la zebra ha una colorazione di fondo scura, e che le zone bianche compaiono successivamente<ref name="Prothero 2003"/>. La prima sottospecie descritta, l'ormai estinto [[Equus quagga quagga|quagga]], aveva i quarti posteriori di colore marrone uniforme. Il manto della zebra, comunque, varia moltissimo, ed esistono sia esemplari quasi del tutto bianchi che altri quasi del tutto neri<ref>{{Cita web|url=http://www.messybeast.com/history/mutant-zebras.htm |titolo=Mutations |editore=Messybeast.com |data= |accesso=3 luglio 2012}}</ref>. Rare zebre [[Albinismo|albine]] sono presenti nelle foreste del [[monte Kenya]]<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.animalorphanagekenya.org/members/bush_drums_2006_december.php|titolo=Mount Kenya Bush Drums December 2006|editore=Animalorphanagekenya.org|data=|accesso=3 luglio 2012|dataarchivio=17 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101117081053/http://www.animalorphanagekenya.org/members/bush_drums_2006_december.php|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Funzione delle strisce ===
La colorazione a strisce della zebra è unica tra gli ungulati che popolano le savane africane. Alcuni ritengono che le strisce abbiano la funzione di [[Camuffamento|camuffare]] l'animale tra l'erba alta o tra le zone d'ombra discontinua sotto alberi e arbusti<ref name="Apps 2006">Apps 2006</ref>. Tuttavia,Però gli animali che utilizzano tecniche di camuffamento, come il [[Tragelaphus|kudu]] e il [[Tragelaphus scriptus|tragelafo striato]], tendono a essere silenziosi e furtivi. Rimangono immobili quando percepiscono la presenza di un pericolo e fuggono via solo all'ultimo momento. Al contrario, la zebra è un animale attivo e rumoroso<ref name="Apps 2006"/>, eche non cerca affatto di rendersi invisibile<ref name="Prothero 2003"/>. Proprio per questo altri studiosi ritengono che le strisce servano a confondere i predatori sulle effettive dimensioni della zebra, sulla distanza alla quale si trova e sulla direzione nella quale si sta muovendo. Tuttavia, non sembra che i predatori si lascino influenzare dall'aspetto striato dell'animale<ref name="Apps 2006"/>. Un'altra ipotesi, simile a questa, sosterrebbesostiene che le strisce rendanorendono difficile a un predatore focalizzare l'aggressione su un singolo esemplare, specialmente durante un inseguimento<ref name="Apps 2006"/>. Forse, la spiegazione più plausibile è che le strisce abbiano una funzione sociale<ref name="Prothero 2003">Prothero 2003</ref>. I vari individui di zebra, infatti, sembrano riconoscersi tra loro proprio grazie alla particolare conformazione delle strisce<ref name="Grub 1981"/>. Le strisce possono fungere anche da segnale visivo per la tolettatura<ref name="Prothero 2003"/>. Inoltre, potrebbero aiutare i vari membri di un branco a rimanere uniti tra loro mentre stanno fuggendo<ref name="Apps 2006"/>.
 
== Ecologia ==
=== Distribuzione e habitat ===
[[File:Equus quagga boehmi saufend.jpg|thumb|Le zebre di pianura necessitano di specchi d'acqua per sopravvivere.]]
L'areale della zebra di pianura si estende su gran parte dell'[[Africa subsahariana]], dalle regioni meridionali di Sudan ed Etiopia, attraversoattraversa tutta l'Africa orientale, fino a Zambia, Mozambico e Malawi, nonchée arriva nelle regioni più meridionali del continente. In epoca recente la specie è scomparsa da Burundi e Lesotho, mentre durante il [[Neolitico]] era presente anche in Algeria<ref>Groves C. P. (1974) ''Horses, Asses and Zebras in the Wild''. HolywoodHollywood, California, US: Ralph Curtis Books</ref>.
 
Generalmente le zebre di pianura vivono nelle praterie prive di alberi e nelle savane arbustive<ref name="Moehlman 2002">Moehlman 2002</ref>, ma si possono incontrare in una vasta gamma di habitat, sia di clima sia tropicale che temperato. Tuttavia,Sono sonodi generalmentesolito assenti dai deserti, dalle fitte foreste pluviali e dalle zone umide permanenti<ref name="Moehlman 2002"/>. Da un punto di vista altitudinale, sono presenti dal [[livello del mare]] fino a 4300 m di quota sul monte Kenya. Fanno affidamento sulle precipitazioni per il cibo e l'acqua, e intraprendono grandi migrazioni per seguire le piogge, coprendo distanze anche di 1100&nbsp;km, spesso in compagnia di altri erbivori. Le zebre di pianura sono strettamente dipendenti dall'acqua<ref name="Estes 1991">Estes 1991</ref> e generalmente non si incontrano mai a più di 25–30&nbsp;km da una fonte d'acqua.
 
=== Dieta e predatori ===
[[File:Zebras and wildebeests, Ngorongoro.jpg|thumb|left|Zebre e gnu al pascolo nel Cratere di Ngorongoro.]]
[[File:Zebra Escapes the Jaws of 2 Crocodiles HD 3.png|thumb|Attaccato da un coccodrillo del nilo]]
Secondo uno studio effettuato, la dieta della zebra è composta per il 92% da [[graminacee]], per il 5% da altre [[Erba|piante erbacee]] e per il 2% da [[Arbusto|arbusti]]<ref>Lamprey, H. F. (1963). Ecological separation of large mammal species in the Tangayika Game Reserve, Tangayika. ''E. Afr. Wildl. J.'' 63–93</ref>. Diversamente da molti altri grandi [[ungulati]] africani, le zebre di pianura non brucano solo erba bassa, seppur la preferiscano. Si nutrono di una vasta gamma di erbe diverse, prediligendo, quando sono disponibili, i giovani germogli freschi, e brucando, di quando in quando, anche foglie e boccioli. Di conseguenza, occupano un areale più esteso di molte altre specie, spingendosi talvolta anche all'interno della boscaglia, e sono spesso la specie da pascolo più numerosa nelle aree più alberate<ref name="Estes 1991"/>. Le zebre hanno uno stomaco semplice, ma fanno affidamento sulla digestione cieco-colica per digerire e assimilare quantità maggiori di foraggio nel corso delle 24 ore<ref name="Moehlman 2003">Moehlman 2003</ref>. Quindi, le zebre sono meno selettive nella scelta dei nutrienti, ma devono trascorrere la maggior parte del loro tempo a mangiare. Si tratta di una specie da pascolo pioniera, che prepara la strada a pascolatori più specializzati, come gli [[Connochaetes taurinus|gnu striati]] e le [[Eudorcas thomsonii|gazzelle di Thomson]]<ref name="Estes 1991"/>, che dipendono da erbe più basse e nutrienti.
 
I principali predatori delle zebre di pianura sono i [[Panthera leo|leoni]] e le [[Crocuta crocuta|iene macchiate]]<ref name="Kingdon 1988">Kingdon 1988</ref>. Anche i [[Crocodylus niloticus|coccodrilli del Nilo]] costituiscono una grossa minaccia quando, durante le migrazioni, questi ungulati sono costretti a guadare i fiumi. Di tanto in tanto anche [[Lycaon pictus|licaoni]], [[Acinonyx jubatus|ghepardi]] e [[Panthera pardus pardus|leopardi]] catturano qualche esemplare, ma generalmentenormalmente i loro attacchi sono più rari e focalizzati soprattutto sui giovani esemplari. I [[Papio anubis|babbuini verdi]] possono predare i [[Puledro|puledri]], ma non costituiscono affatto una minaccia per gli adulti. Comunque, è da ricordare che una zebra può divenire un avversario alquanto ostico: è dotata infatti di un morso formidabile e può scalciare con una forza straordinaria, abbastanza per riuscire ad abbattere i suoi predatori terrestri. LeDagli zebre cercanoattacchi di trovare scampo con la fuga dagli attacchi deigrandi predatori più grandi, come leoni e iene macchiate, le zebre cercano di trovare scampo fuggendo, mentre conda i predatoriquelli più piccoli cercano disi difendersidifendono contrattaccando.
 
=== Interazioni con altri erbivori ===
Le zebre di pianura, soprattutto durante le migrazioni, possono formare gruppi misti con altri erbivori, specialmente gli [[Connochaetes|gnu]]. Gnu e zebre generalmente convivono in genere pacificamente, vigilando a vicenda per individuare più facilmente i possibili predatori, questo perché le zebre [[Vista|vedono]] meglio rispetto agli gnu, quest´ultimimentre invecequesti ultimi hanno un [[udito]] e un [[olfatto]] migliore rispetto agli equidi. Tuttavia, talvolta sono state riscontrate interazioni aggressive<ref>{{Cita web |url=http://www.wilderness-safaris.com/news/camp_news_detail.jsp?newsItem=3986 |titolo=Zebra Attack Blue Wildebeest Foal |editore=Wilderness-safaris.com |data=25 aprile 2007 |accesso=3 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121011030605/http://www.wilderness-safaris.com/news/camp_news_detail.jsp?newsItem=3986 |dataarchivio=11 ottobre 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>National Geographic ''Zebra: Patterns in the Grass'' (1991)</ref>.
 
== Biologia ==
=== Struttura sociale ===
[[File:Equus quagga burchellii (group).jpg|thumb|Harem di zebre nel Parco Nazionale di Etosha.]]
La zebra di pianura è un animale molto sociale. e generalmenteGeneralmente vive in piccoli gruppi familiari noti come harem, costituiti da un singolouno stallone, da alcune giumente, e daii loro piccolicuccioli più giovani. I membri adulti di un harem sono stabili, e di solito rimangono insieme per mesi o anni interi. Esistono anche gruppiassembramenti di «scapoli», formati da soli maschi. Sono gruppi stabili costituiti da 2-15 esemplari, guidati da un giovane maschio, nei quali vige una gerarchia basata sull'età<ref name="Estes 1991"/>. I maschi vi rimangono in questi gruppi fino a quando non raggiungono l'età per costituire un proprio harem. Gli scapoli si preparano a tale scopo effettuando finti combattimenti e rituali di saluto, che costituiscono gran parte delle loro attività<ref name="Estes 1991"/>. Più harem e gruppi di scapoli possono unirsi a costituirein una mandria. È (una caratteristica insolita per gli animali che vivono in harem radunarsi a costituire gruppi più grandi)<ref name="Rubenstein and Hack 2004"/>. Inoltre, due harem possono creare temporaneamente sottogruppi stabili all'interno di una mandria dei sottogruppi stabili, nei quali i vari membri interagiscono con quelli non appartenenti al proprio gruppo<ref name="Rubenstein and Hack 2004">Rubenstein and Hack</ref>. Tra le specie che formano harem, tale comportamento è stato riscontrato solamente in Primatiprimati come i [[Theropithecus gelada|gelada]] e le [[Papio hamadryas|amadriadi]]<ref name="Rubenstein and Hack 2004"/>.
 
Gli stalloni formano harem sequestrandoseottraendo giovani giumente dai loro harem di origine<ref name="Estes 1991"/><ref name="Moss 1982"/>. Quando una giumenta raggiunge la [[maturità sessuale]], essa assume la particolare postura da [[Ciclo estrale|estro]], che attrae gli stalloni vicini<ref name="Moss 1982"/>, sia scapoli che capi di un harem. Lo stallone a guida del suo gruppo familiare (che generalmente è il padre) cerca di scacciare, anche con la forza, gli stalloni che cercano di rapirla. Perfino quando una giovane giumenta è isolata dal suo harem natale, i maschi continuano a combattere per lei fino a quando essa non avrà terminato il ciclo estrale, e ricominceranno di nuovoricominciano con il suo prossimo ciclo<ref name="Klingel 1969">Klingel 1969</ref>. Sono rari i casi in cui una giumenta rimane a lungo con il suo rapitore<ref name="Klingel 1969"/>. Quando essa va nuovamente in [[ovulazione]], essasi rimarrà unitaunisce al maschio che la feconda, divenendoed entra così membroa far permanenteparte di un nuovo harem<ref name="Klingel 1969"/><ref name="Adlen et al. 1995">Adlen et al. 1995</ref>.
[[File:Zebrafight.jpg|thumb|left|Combattimento tra zebre.]]
Anche all'internotra dellele femmine di un harem vige una certa gerarchia: la femmina alfa è la prima ad accoppiarsi con lo stallone, ed è la sola a guidare il gruppo. Quando al gruppo si uniscono nuove femmine, le giumente già presenti le accolgono con ostilità, tanto che lo stallone deve difenderle dalle loro aggressioni<ref name="Estes 1991"/><ref name="Adlen et al. 1995"/>. Le ultime arrivate occupano l'ultimo gradino della scala gerarchica, assieme alle femmine malate e ai più deboli. Le componenti di un harem rimangono assieme anche quando la guida del gruppo viene assunta da un nuovo stallone, e tendono aad essereosteggiare ostili nei confronti dellele femmine di altri harem<ref name="Grub 1981"/>. Le zebre rafforzano i loro legami sociali con il ''grooming''. I vari membri di un harem: si mordicchiano e si grattano vicendevolmente con i denti e le labbra il collo, le spalle e il dorso. Le madri rivolgono ''in primis'' tali attenzioni prima ai piccoli, per poi passare alle sorelle. Il ''grooming'' serve a indicare lo status sociale e attenua i comportamenti aggressivil'aggressività<ref name="Estes 1991"/>.
 
Gli stalloni difendono il proprio gruppo dalle intrusioni di altri maschi. Quando sfida un invasore, lo stallone gli manifesta le proprie intenzioni strofinando il naso o le spalle su di lui. Se esso trascura l'avvertimento, la contesa può sfociare in un combattimento. Le lotte tra le zebre possono essere molto violente, dal momento che: gli animali si mordono il collo, la testa o le zampe, cercano di schiacciare a terra l'avversario e, più raramente, di colpirlo con gli zoccoli. Talvolta uno dei due contendenti rimane a terra inerme, come se avesse l'intenzione di arrendersi, ma non appena l'avversario lo lascia andare esso lo, attacca nuovamente, cercando di continuare il combattimento<ref name="Estes 1991"/>. La maggior parte degli scontri avviene quando le giovani femmine vanno in estro, ma finché lo stallone a capo di un harem è in salute, generalmenteraramente gli altri maschi non cercano di sfidarlo. Solamente gli stalloni deboli perdono il dominio del proprio harem, ma anche in tal caso il nuovo leader cerca di allontanare il vecchio padrone senza combattere<ref name="Estes 1991"/>.
 
=== Comunicazione ===
Nella zebra di pianura sonoSono stati documentati almeno sei tipi di differenti richiami. Uno di questi è il caratteristico richiamo di contatto che risuona come un ''a-ha'', ''a-ha'', ''a-ha'' o ''kwa-ha'', ''kaw-ha'', ''ha'', ''ha''<ref name="Grub 1981">Grub 1981</ref>. Quando avvistaAvvistando un predatore, unala zebra emette un grido d'allarme bisillabico. Una sorta di grugnito viene emesso quando un animale si allontana da un potenziale pericolo. QuandoUna èzebra soddisfatta, unapuò zebra puòricorrere emetteread un grugnito più prolungato. I maschi emettono un breve stridio quando sono feriti, e i puledri ne emettonofanno uno simile quando sono allarmati<ref name="Grub 1981"/>. Le zebre hanno due espressioni facciali principali: una di saluto, con le orecchie sollevate e rivolte in avanti, e una di minaccia, con le orecchie abbassate<ref name="Grub 1981"/>.
[[File:Zebra - Equus quagga.jpg|thumb|Zebra - Equus quagga]]
=== Riproduzione ===
[[File:Babyzebra.jpg|thumb|Una madre che allatta.]]
Lo stallone si accoppia con tutte le giumente dell'harem. Esse danno alla luce un piccolo ogni dodici mesi. Il picco delle nascite si registra durante la [[stagione delle piogge]]. La madre allatta il piccolo per circa un anno. Lo stallone generalmentedi solito è intollerante nei confronti dei puledri non suoi. ÈLe possibilezebre che le zebrepotrebbero pratichinopraticare l'infanticidio e il feticidio, sebbene tali incidenticomportamenti siano stati osservati unicamente in esemplari in cattività<ref>{{Cita web |url=http://www.ivb.cz/folia/54/3/258-262.pdf |titolo=Further evidence for male infanticide and feticide in captive plains zebras |formato=PDF |data= |accesso=3 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120222174717/http://www.ivb.cz/folia/54/3/258-262.pdf |dataarchivio=22 febbraio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Come i cavalli, le zebre sono in grado di stare in piedi, camminare e succhiare il latte poco dopo la nascita. Al sopraggiungere del parto, la madre allontana le altre zebre dal suo piccolo, siano essesia stalloni, che altre femmine e addirittura i propri piccoli dei parti precedenti. Successivamente, tuttavia, tutti i membri del gruppo stringono legami con il puledro. All'interno dellNell'harem, il piccolo vieneottiene considerato dellolo stesso rango della madre<ref name="Grub 1981"/>. I puledri godono della protezione della madre, ma anche dello stallone e delle altre femmine del loro gruppo. Malgrado la protezione del branco, tuttavia, quasi il 50% dei piccoli muore a causa dei predatori, delle malattie e della fame.
 
Una volta cresciuti, i giovani maschi abbandonano il loro gruppo familiare, non perché raggiungono la maturità sessuale o vengono scacciati dai loro padri, ma perché si guasta il rapporto con le madri in seguito alla nascita di un altro piccolo<ref name="Kingdon 1988"/><ref name="Moss 1982">Moss 1982</ref>. I maschi, allora, si uniscono ad altri membri dello stesso sesso<ref name="Moss 1982"/>, mentre le giovani femmine possono rimanere all'interno dell'harem fino a quando non verranno sequestratesottratte da altri stalloni<ref name="Kingdon 1988"/>.
 
=== Comportamento anti-predatorio ===
Di notte, per proteggersi dagli attacchi dei predatori terrestri, le zebre di pianura si ritirano in aree aperte, dove la visibilità è migliore. Mentre il branco pascola o riposa, una zebra rimane di vedetta, e non appena localizza un predatore latra o sbuffa rumorosamente<ref name="Kingdon 1988"/>. Se attaccate da iene o licaoni, le zebre di un harem rimangono vicine tra loro e collaborano per difendere i membri più indifesivulnerabili<ref name="Estes 1991"/>, in particolare i giovani. In alcuni casi lo stallone può passare al contrattacco e assalire i licaoni o le iene<ref name="Estes 1991"/>. Sebbene le iene a volte siano in grado di abbattere lo stallone, esse concentranoindirizzano generalmente i loro attacchi verso gli altri membri del gruppo, (più facili da acciuffarecatturare e da abbattere), e cercano di evitare i suoi assalti. Diversamente dagli stalloni, le giumente di solito caricano iene o licaoni solo quando essi attaccano i loro piccoli. A differenza degli gnu, le zebre solo raramente cercano scampo in acqua quando vengono assalite dalle iene<ref name="Hyena">{{Cita libro | autore= Kruuk, Hans | titolo=The Spotted Hyena: A study of predation and social behaviour | anno=1972 | pagine= 335 | isbn=0-563-20844-9 }}</ref>. Quando vengonoSe attaccate dai leoni, invece, le zebre cercano di distanziare gli aggressori, dal momentodato che i leoni non sono corridori resistenti come le iene o i licaoni. Ghepardi e leopardi, infine, costituiscono una minaccia soprattutto per i puledri, dato che questi felinie difficilmente attaccano gli adulti.
 
== Interazioni con l'uomo ==
=== Conservazione ===
In generale, leLe popolazioni della zebra di pianura sono per lo più stabili, e attualmente la specie attualmente non deve fronteggiare alcuna minaccia di estinzione, ma potrebbe essere minacciata in un prossimo futuro<ref name=iucn/>. Essa è presenteVive in numerose aree protette sparse inper tutto il suo areale, come nei parchi nazionali del [[Parco nazionale del Serengeti|Serengeti]] in Tanzania, dello [[Parco nazionale dello Tsavo|Tsavo]] e del [[Masai Mara]] in Kenya, di [[Parco nazionale Hwange|Hwange]] nello Zimbabwe, di [[Parco nazionale Etosha|Etosha]] in Namibia e di [[Parco nazionale Kruger|Kruger]] in Sudafrica. Vi sono inoltre popolazioni numerose anche al di fuori delle aree protette<ref name=iucn/>.
[[File:ArmsCoat of arms of Botswana.svg|thumb|Lo stemma del Botswana.]]
Alcune popolazioni, comunque, hanno subito un netto declino o sono addirittura scomparse. UnaLa sottospecie, il quagga, si è ormai estinta. In Tanzania, il numero delle zebre è diminuito del 20% tra la fine degli anni '90 e la metà del decennio successivo<ref name=iucn/>. Le zebre sono minacciate dalla caccia per il cuoio e la carne, e dalla distruzione dell'habitat dovuta all'avanzare dell'agricoltura. Devono inoltre competere con il bestiame domestico per i pascoli<ref name=comp>{{Cita pubblicazione|cognome=Young|nome=T. P.|coautori=T. M. Palmer & M. E. Gadd|titolo=Competition and compensation among cattle, zebras, and elephants in a semi-arid savanna in Laikipia, Kenya|url=https://archive.org/details/sim_biological-conservation_2005-02_121_3/page/351|rivista=Biological Conservation|volume=121|pp=351–359351-359|anno=2005}}</ref><ref name=foraging>{{Cita pubblicazione|cognome=Odadi|nome=W. O.|coautori= T. P. Young & J. B. Okeyo-Owour|titolo=The effects of wild herbivores on cattle intake and movement rates in Laikipia rangeland, Kenya.|rivista=Applied Animal Behaviour Science|volume=116|pp=120–125120-125|anno=2009}}</ref> e vengono talvolta sterminate a tale scopo dagli allevatori. Il [[bracconaggio]] costituisce una seria minaccia per le popolazioni settentrionali, mentre quelle meridionali sono minacciatesoffrono soprattutto dallaper la perdita dell'habitat. Le guerre civili che in tempidi recentirecente hanno scosso [[Ruanda]], [[Somalia]], [[Sudan del Sud]], [[Etiopia]] e [[Uganda]] hanno provocato una vera e propria strage tra gli animali selvatici, zebre di pianura comprese. Attualmente, laLa specie è del tutto scomparsa dal [[Burundi]]. La guerra civile in [[Angola]], protrattasi per gran parte degli ultimi 25 anni, ha devastato le popolazioni di animali selvatici, compresetra quellecui dellele zebre di pianura, un tempo numerosissime, e distrutto l'amministrazione e le infrastrutture dei parchi nazionali.
 
Ciononostante, la zebra di pianura è considerata specie protetta in gran parte dell'areale. Essa costituisce, infatti, grazieGrazie ai benefici del turismo, costituisce un'importante risorsa economica.
 
=== Nella cultura ===
La zebra viene adorata, da alcune culture africane, come simbolo di bellezza. Durante le danze eseguite dai [[Karamojong]] dell'Uganda, le donne si dipingono sul corpo le strisce tipiche di questo animale e assumono le sue movenze<ref name="Kingdon 1988"/>. I [[John Langalibalele Dube|Dube]] del Sudafrica, invece, hanno una zebra come [[totem]]. Due zebre compaiono inoltre sullo stemma del Botswana.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikispeciespreposizione=Equussulla|etichetta=zebra di quaggapianura}}
 
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