Davy Crockett: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{P|Toni largamente enfatici in tutta la voce, POV particolarmente sbilanciato nella sezione relativa all'indipendenza texana e a favor della conquista americana sugli indiani d'
{{NN|politici|arg2=militari|Dicembre 2013}}
{{Carica_pubblica
|nome = Davy Crockett
|immagine = Portrait of David Crockett, 1831.jpg
|didascalia = Ritratto di Davy Crockett, [[1831]]
|carica = Membro della [[Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti]] per il 12º distretto del [[Tennessee]]
|mandatoinizio = 4 marzo [[1833]]
|mandatofine = 4 marzo [[1835]]
|predecessore = ''Distretto creato''
|successore = [[Adam Huntsman]]
|carica2 = Membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti per il 9º distretto del Tennessee
|mandatoinizio2 = 4 marzo [[1827]]
|mandatofine2 = 4 marzo [[1831]]
|predecessore2 = [[Adam Rankin Alexander]]
|successore2 = [[William Fitzgerald (politico)|William Fitzgerald]]
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito = [[Partito Repubblicano Nazionale (Stati Uniti d'America)]] (1824-1833)<br />[[Partito Whig (Stati Uniti d'America)|Whig]] (dal 1833)
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = [[Militare]]
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = David
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|PostCognome = o '''Davy Crockett'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita = 17 agosto
|AnnoNascita = 1786
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|GiornoMeseMorte = 6 marzo
|AnnoMorte = 1836
|Epoca = 1800
|Attività = militare
|Attività2 = politico
|AttivitàAltre = , [[caccia]]tore, [[Massoneria|massone]]<ref>{{cita news | autore = Paolo Russo | url = https://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/02/28/news/nasce_a_firenze_un_museo_che_racconta_la_massoneria-30652224/ | titolo = Nasce a Firenze un museo che racconta la massoneria | rivista = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] | città = Firenze | data = 27 febbraio 2017 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120303022151/https://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/02/28/news/nasce_a_firenze_un_museo_che_racconta_la_massoneria-30652224/ | dataarchivio = 3 marzo 2012 | urlmorto = no | pubblicazione = | accesso = 28 novembre 2019}}, Riferito al primo museo dedicato alla storia della Massoneria in Italia.</ref>, avventuriero ed eroe popolare del [[Far West]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , entrato nell'[[immaginario collettivo]] ispirando numerose opere narrative e cinematografiche
}}
== Biografia ==
=== Origini e formazione ===
=== Le prime imprese militari ===
Nel settembre [[1813]]
=== Le esperienze politiche ===
Anni prima, il generale Jackson aveva firmato con gli indiani Creek un [[trattato di pace]] in base al quale essi potevano occupare per sempre le terre ad est del [[Mississippi]]; divenuto presidente degli Stati Uniti, Andrew Jackson decise di proporre un [[disegno di legge]] che violava quel trattato. Davy Crockett si oppose in maniera intransigente al progetto di legge, rendendosi conto che gli indiani che lui aveva combattuto erano pacifici [[contadino|contadini]] e non sarebbe stato giusto respingerli oltre il Mississippi, dove sarebbero stati attaccati da tribù bellicose. Era convinto inoltre che gli indiani avessero gli stessi diritti dei coloni, e che il trattato stipulato con loro dovesse essere rispettato. {{cn|Davy Crockett e Andrew Jackson erano entrambi del Tennessee, ma si conobbero bene solo durante la difficile campagna di guerra contro i Creek. Quando questi furono sconfitti definitivamente nella battaglia di Teledaga, i due diventarono membri prima dell'Assemblea legislativa e poi del Congresso dell'Unione. In questo periodo della loro vita Davy Crockett e Andrew Jackson, entrambi democratici, si trovarono in disaccordo su due importanti questioni: la questione indiana e la questione texana. Per quanto riguarda la prima, il colonnello Davy Crockett votò contro il presidente Jackson e si oppose in maniera intransigente alla violazione del trattato di pace con i Creek; in merito alla seconda, invece, poiché Jackson sosteneva che il Texas dovesse diventare uno Stato statunitense per annessione solo dopo che i Texani avessero proclamato la loro indipendenza dal Messico, egli sostenne la tesi che i texani dovessero essere aiutati contro i Messicani, cosa che fece. Probabilmente Crockett sentiva la necessità di compiere una grande impresa patriottica per essere rieletto per la quarta volta al Congresso o per diventare Governatore del suo Stato.}}▼
Anni prima, il generale Jackson aveva firmato con gli indiani Creek un [[trattato di pace]] in base al quale essi potevano occupare per sempre le terre ad est del [[Mississippi (fiume)|Mississippi]]; divenuto presidente degli Stati Uniti, Andrew Jackson decise di proporre un [[disegno di legge]] che violava quel trattato. Davy Crockett si oppose in maniera intransigente al progetto di legge, rendendosi conto che gli indiani che lui aveva combattuto erano pacifici contadini e non sarebbe stato giusto respingerli oltre il Mississippi, dove sarebbero stati attaccati da tribù bellicose. Era convinto inoltre che gli indiani avessero gli stessi diritti dei coloni e che il trattato stipulato con loro dovesse essere rispettato.
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Deluso e disgustato dalla politica, si recò in diverse località dell'Est per promuovere il suo libro ''A narrative of the life of David Crockett''. Tuttavia dopo la terza legislatura non fu più rieletto e lasciò definitivamente [[Washington]] pronunciando una frase che divenne celebre: «Potete finire tutti all'inferno, io me ne torno in [[Texas]]» dove prese parte alla [[Indipendenza del Texas|guerra per l'indipendenza del Texas]] dal Messico. Davy Crockett partì con sedici patrioti e, arrivato in Texas, aderì alla rivoluzione texana e raggiunse [[Forte Alamo]]. Crockett arrivò a [[San Antonio|San Antonio de Béxar]] ai primi di febbraio del [[1836]]; [[Antonio López de Santa Anna]] arrivò il 20. Verso la sera del 5 marzo [[1836]] l'esercito messicano accerchiò Alamo, lo attaccò a colpi di cannone e lo distrusse. Il generale [[Sam Houston]], che aveva cercato di costituire un esercito di duemila texani per sbarrare la strada ai messicani, non era riuscito ad arrivare in tempo. Davy Crockett e la sua compagnia combatterono fino alla morte. Quando Fort Alamo, sorto alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]] da una missione francescana fortificata, venne attaccato dai messicani, era presidiato solo da 188 texani, che dal 23 febbraio al 6 marzo opposero una tenace resistenza al nemico. Il comandante del forte [[Jim Bowie]] era gravemente ammalato di tubercolosi, perciò toccò a lui organizzare la resistenza insieme a [[William Barret Travis|William B. Travis]]. Bowie fu trucidato nel suo letto. L'intera guarnigione fu annientata durante la [[Battaglia di Alamo]] ma poco dopo il generale [[Sam Houston]] sconfisse le truppe messicane di [[Antonio López de Santa Anna|Santa Anna]] e diventò Governatore del Texas alla fine della guerra d'indipendenza. Lo Stato del Texas divenne statunitense per annessione.▼
=== La partecipazione alla rivoluzione texana e la morte ===
== Controversie ==▼
{{vedi anche|Indipendenza del Texas}}
Secondo [[Paco Ignacio Taibo II]]<ref>P. I. Taibo, ''Alamo'', Ed. Tropea, 2012</ref>, scrittore di origine spagnola e cresciuto in Messico, la temerarietà e il coraggio attribuiti a Crockett non sarebbero reali: Taibo non esita a definire Crockett "vigliacco e ubriacone", definendo falso anche il mito del cappello di procione<ref>Vedi intervista su [http://quotidiano.repubblica.it/rsera/index.php?issue=20121003&pagina=23 Repubblica].</ref>.▼
▲Deluso e disgustato dalla politica, si recò in diverse località dell'Est per promuovere il suo libro ''A narrative of the life of David Crockett''. Tuttavia dopo la terza legislatura non fu più rieletto e lasciò definitivamente [[Washington]] pronunciando una frase che divenne celebre: «Potete finire tutti all'inferno, io me ne
Davy Crockett e la sua compagnia combatterono fino alla morte. Quando Fort Alamo, sorto alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]] da una missione francescana fortificata, venne attaccato dai messicani, era presidiato solo da 188 texani, che dal 23 febbraio al 6 marzo opposero una tenace resistenza al nemico. Il comandante del forte [[Jim Bowie]] era gravemente ammalato di tubercolosi, perciò toccò a lui organizzare la resistenza insieme a [[William Barret Travis|William B. Travis]]. Bowie fu trucidato nel suo letto. L'intera guarnigione fu annientata durante la [[battaglia di Alamo]], ma poco tempo dopo il generale [[Sam Houston]] sconfisse le truppe messicane di [[Antonio López de Santa Anna|Santa Anna]] e diventò Governatore del Texas alla fine della guerra d'indipendenza. Lo Stato del Texas divenne statunitense per annessione.
==Cronologia storica==▼
▲== Controversie ==
▲Secondo [[Paco Ignacio Taibo II]]<ref>P. I. Taibo, ''Alamo'', Ed. Tropea, 2012</ref>, scrittore di origine spagnola e cresciuto in Messico, la temerarietà e il coraggio attribuiti a Crockett non sarebbero reali: Taibo non esita a definire Crockett "vigliacco e ubriacone", definendo falso anche il mito del cappello di procione.<ref>Vedi intervista su [http://quotidiano.repubblica.it/rsera/index.php?issue=20121003&pagina=23 Repubblica].</ref>
▲== Cronologia storica ==
* [[1786]]-[[1836]]: nasce presso Limestone, Tennessee; muore ad Alamo, Texas.
* [[1812]]: combatte agli ordini del generale Jackson nella guerra contro gli indiani Creek.
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* [[1827]]-[[1831]]: viene eletto come deputato whig dello Stato del Tennessee al Congresso a [[Washington]].
* [[1833]]-[[1835]]: viene rieletto per la terza volta.
* [[1836]]: giunge dal Tennessee ad Alamo nel Texas ai primi di febbraio; [[Antonio López de Santa Anna]]
* [[1845]]: il Texas viene annesso agli Stati Uniti, come stato schiavista, con capitale Austin.
== Testimonianze sulla sua morte ==
Sulla morte di Davy Crockett il suo biografo
Secondo la testimonianza di [[José Enrique de la Peña]], ufficiale messicano i cui diari furono pubblicati postumi nel 1955, Crockett e altri cinque o sei vennero catturati quando le truppe messicane si impossessarono di Alamo, intorno alle 6 del mattino. Ritenevano che Santa Anna avesse ordinato di non prendere ostaggi, ma non fu così: vennero fatti prigionieri e giustiziati successivamente. L'unico che sopravvisse alla battaglia, Joe - un giovane schiavo di Travis - disse di aver visto Crockett morto tra altri cadaveri di
Travis aveva scritto che durante il primo bombardamento Crockett era «dappertutto ad Alamo, per animare gli uomini a fare il loro dovere». Altre testimonianze narrano che uccise in rapida successione cinque messicani che cercavano di colpire un cannone del forte; per poco Crockett non riuscì a colpire anche il generale Santa Anna, che pensava di essere sufficientemente al riparo. Secondo la ricostruzione ripresa dallo scrittore messicano [[Paco Ignacio Taibo II]] nel suo saggio'' [[Alamo (saggio)|Alamo]]'', Crockett fu uno dei primi ad arrendersi, nella notte, cercando poi di salvarsi accreditandosi come botanico catturato per un equivoco, ma senza successo.<ref>{{Cita news|autore=Massimo Calandri|titolo =In viaggio ad Alamo tra un milione di balle spaziali |pubblicazione = [[Il Venerdì di Repubblica]]|data = 21 maggio 2014|pp= 138-139}}</ref>
==Davy Crockett nella cultura di massa==▼
=== Iconografia ===
Davy Crockett viene spesso raffigurato con pantaloni di cuoio e giacche di pelle di daino o camoscio, ornati da una caratteristica sfrangettatura di pelle lungo le gambe, dietro le maniche e in corrispondenza del petto e delle spalle; alla vita porta un grosso cinturone con un pugnale da cacciatore e a sinistra un corno pieno di polvere da sparo appeso ad una bandoliera; nella mano sinistra stringe il suo inseparabile fucile, mentre in testa calca un berretto di pelle di tasso o di procione, con relativa lunga coda. Ma il vero Davy Crockett non indossò mai questo equipaggiamento folkloristico, invenzione di un attore che a teatro ne raccontava le gesta leggendarie.
Davy Crockett venne rappresentato in questo modo addirittura da Disney in persona, il quale scelse la sua immagine come icona di "Frontierland".
=== Letteratura americana ===
{{cn|Davy Crockett è stato per i suoi contemporanei americani una leggenda. Dopo la sua morte divenne anche un personaggio al quale si sono ispirati per le loro opere autori di ogni genere.}}
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La scrittrice danese [[Karen Brunés]] (1893-1977), con lo pseudonimo [[Tom Hill]], ha pubblicato diversi romanzi popolari sulla figura di Davy Crockett. In Italia i suoi romanzi sono stati pubblicati dalla [[Fabbri Editori]]<ref>Cfr. AA.VV., ''La Fabbri dei Fratelli Fabbri'', Franco Angeli, Milano, 2010.</ref>:
* ''Davy Crockett''
* ''Davy Crockett a Baltimora''
* ''Davy Crockett al Congresso''
* ''Davy Crockett al lavoro''
* ''Davy Crockett e Falco Bianco''
* ''Davy Crockett e i Kennedy''
* ''Davy Crockett e i predoni del fiume''
* ''Davy Crockett e il pellirossa''
* ''Davy Crockett in Alabama''
* ''Davy Crockett in guerra contro i Creek''
* ''Davy Crockett in Tennessee''
=== Film ===
Su Davy Crockett sono stati girati vari film che hanno esaltato la visione epica e romanticamente popolare - al di là del reale spessore storico - di questo personaggio della nascente nazione americana:
* ''[[Sotto l'unghia dei tiranni]]'' (''Martyrs of the Alamo''), regia di [[Christy Cabanne]] (
* ''[[Le avventure di Davy Crockett]]'' (''Davy Crockett, King of the Wild Frontier''), del
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Alamo - Gli ultimi eroi]]'' (''The Alamo''), del 2004, regia di [[John Lee Hancock]], con [[Billy Bob Thornton]] nella parte di Crockett.
==
* La figura di Davy Crockett è stata di ispirazione per la [[Rockstar Games|Rockstar]] nella creazione del personaggio storico fittizio di Josiah Blackwater, pioniere e avventuriero che fondò la città di Blackwater, uno dei principali insediamenti dei videogiochi [[Red Dead Redemption]] e [[Red Dead Redemption II|Red Dead Redemption 2]]. La storia di Josiah Blackwater può essere ascoltata nel cinematografo della città di Valentine, e a grandi linee ripercorre alcuni aspetti della vita di Davy Crockett, anche se in toni parodistici.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* David Crockett, ''A narrative of the life of David Crockett'', 6th edition, E. L. Carey and A. Hart ed., Philadelphia, 1834, http://books.google.com/?id=vl2-pBghhEEC&printsec
* E.L. Meadowcroft, ''The story of Davy Crockett'', New York, 1970.
* E.L. Meadowcroft, ''Davy Crockett'', Mondadori, Milano, 1970.
* L. Tinkle, ''Alamo'' (13 ''Days to Glory'' ,1958), Longanesi, Milano, 1977.
== Voci correlate ==
* [[Battaglia di Alamo]]
* [[Jim Bowie]]
* [[Rivoluzione texana]]
== Altri progetti ==▼
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲==Altri progetti==
▲{{interprogetto|commons=Davy Crockett}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|guerra|politica}}
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