Lorenzo d'Alessandro: differenze tra le versioni
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Figlio di un fabbro benestante, Alessandro di Francione, appartenente alla famiglia dei Tenta, Lorenzo si formò presso la locale bottega di Bartolomeo di Antonio ("il Frignisco"), orafo e pittore. Aprì in seguito una sua bottega autonoma ed il successo ottenuto gli permise l'acquisto di diversi terreni. Rivestì cariche pubbliche nella città natale e fu "priore di quartiere", incaricato dell'amministrazione della giustizia, dal [[1493]]. Oltre alla pittura si dedicò anche alla musica, fu esperto suonatore di liuto, strumento con il quale allietava le feste da ballo rusticane. Si sposò due volte.
Nella sua vasta produzione alternò arcaismi tardogotici e influenze umbre (in particolare di [[Niccolò Alunno]], di [[Foligno]], che realizzò nel [[1468]] un polittico per la collegiata di San Severino), [[Carlo Crivelli (pittore)|crivellesche]] e [[Piero della Francesca|pierfrancescane]]. Si accosta alla tradizione umbra la ''Natività'' eseguita per la chiesa di
==Opere principali==
[[File:Lorenzo_d'alessandro,_pietà,_1495,_01.jpg|miniatura|282x282px|Lorenzo d'Alessandro, ''Pietà'', 1495]]
* Due tavole oggi nella sacrestia della chiesa dei santi Teresa e Valentino con ''San Sebastiano e Santa Caterina'' e con ''San Giovanni Battista e San Romualdo'', scomparti laterali di un trittico la cui tavola centrale è oggi al [[Musée du Petit Palais]] di [[Avignone]], eseguito tra [[1468]] e [[1470]] circa. Le tavole, opere giovanili del pittore, coniugano elementi ancora tardogotici derivati dal [[Lorenzo Salimbeni|Salimbeni]], come il fondo oro, le vesti svolazzanti dei profeti o il prato fiorito, con elementi già rinascimentali, come la volumetria e la spazialità delle figure poste in diagonale, influenzate da [[Nicolò Alunno|Niccolò di Liberatore]].<ref>Alessandro Delpriori, ''Lorenzo d'Alessandro, San Sebastiano, Santa Caterina d'Alessandria e il profeta Daniele; San Giovanni Battista, San Bernardo da Chiaravalle e il profeta Eliseo'', in Alessandro Del Priori (a cura di), ''Luca di Paolo e il Rinascimento nelle Marche'', Perugia, 2015, pagg. 56 - 57.</ref>
* Tabernacolo affrescato con ''Madonna in trono con Bambino e angeli musicanti'' al centro, ai lati ''San Giovanni Battista'', ''San Martino'', ''San Sebastiano'' e ''San Rocco'', e nel timpano il ''Cristo benedicente con la Vergine e l'arcangelo San Michele'' ([[1483]]), nella chiesa di Santa Maria di Piazza Alta a [[Sarnano]]<ref>[http://www.cultura.marche.it/images/fc/Pubblicazioni_fc/IPG-%20Pubblicazioni/46664.jpg Immagine dell'affresco] sul sito della Regione Marche.</ref>.
*''Madonna del Monte'' ([[1491]]),
* Polittico con ''Madonna con Bambino e Santi'' ([[1496]]),
*Affreschi nella [[chiesa di Santa Maria della Maestà]],
* ''Pietà'',
* Affreschi nell'Oratorio dell'Ascensione di [[Pergola (Italia)|Pergola]]<ref>[http://www.lavalledelcesano.it/standard.php?lingua=it&id_sezione=8&id_sottosezione=31&id_sottosottosezione=10&record=9991 Scheda e immagini nel sito La Valle del Cesano].</ref>.
* ''
* ''Madonna con Bambino e i Santi Francesco e Sebastiano'', [[Galleria nazionale d'arte antica]], [[Roma]]<ref>[http://www.lanostravalle.it/numero35/Copertina.jpg Immagine del dipinto] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060506095250/http://www.lanostravalle.it/numero35/Copertina.jpg |data=6 maggio 2006 }} sul sito LaNostraValle.it.</ref>.
* ''[[Pietà (Lorenzo da San Severino)|Pietà]]'',
*
* ''Madonna in trono con Bambino e Santi'',
*Madonna di Loreto,1495/1500 circa, Affresco, Ospedale di San Sollecito, [[Matelica]]
* ''Madonna col Bambino (detta la Madonna di San Giovanni),'' Monastero delle Clarisse,
== Mostre ==
La mostra ''I pittori del Rinascimento a Sanseverino'', tenutasi nel [[2001]] a San Severino Marche, è stata dedicata principalmente alla sua figura e quella del pittore [[Ludovico Urbani]], suo amico e contemporaneo.
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