Casa d'Orange-Nassau: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
link e correzioni |
|||
(65 versioni intermedie di 39 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Casata
|titoli = * [[Sovrani dei Paesi Bassi|Re o Regina dei Paesi Bassi]]
* [[Granduca di Lussemburgo]]
* [[Sovrani d'Inghilterra|Re d'Inghilterra]], [[Sovrani di Scozia|Scozia]] ed [[Regno d'Irlanda|Irlanda]]
* [[Principe di Orange]]
* [[Principato di Orange-Nassau|Fürst di Nassau-Orange]]
* [[Principato di Nassau-Orange-Fulda|Fürst di Nassau-Orange-Fulda]]
* [[Ducato di Limburgo (1839)|Duca di Limburgo]]
* [[Nassau-Dillenburg|Conte di Nassau-Dillenburg]]
* [[Nassau (stato)|Conte di Nassau-Dietz]]
* [[Statolder]] delle varie province della [[Repubblica delle Sette Province Unite]]
|fondatore = [[Guglielmo I d'Orange]]
|ultimosovrano =
|attualecapo = [[Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi|Guglielmo Alessandro]]
|datafondazione = [[1544]]
|dataestinzione = [[1962]] ''agnaticamente''
|datadeposizione =
|etnia = [[olandesi|olandese]]
|ramicadetti =
}}
{{Orange-Nassau (Paesi Bassi)}}
La '''Casa d'Orange-Nassau''' (in [[lingua olandese|olandese]] ''Huis van Oranje-Nassau'') è l'attuale [[famiglia reale]] dei [[Paesi Bassi]], e ha svolto un ruolo centrale sia nella storia di questo Stato sia dell'intera [[Europa]].
La dinastia fu, in origine, un ramo cadetto del [[Casato di Nassau]],
Alla fine del [[XVII secolo]], un membro della casata divenne anche re d'Inghilterra, nella persona di [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo III]], compiendo la [[Gloriosa rivoluzione]], ai danni del [[cattolicesimo|cattolico]] [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo II Stuart]]. Ancora oggi in molti ogni anno celebrano la sua battaglia vittoriosa e i progressi che la democrazia ottenne durante il suo regno, in cui venne pubblicato il [[Bill of Rights]] del 1689, con un controverso festival chiamato "[[The Twelfth]]".
==
=== Origini ===
La prima persona a essere chiamata conte di Nassau fu Enrico I, vissuto
I discendenti di Walram sono conosciuti come "linea di Walram" e sono stati dapprima [[Nassau-Weilburg|duchi di Nassau]] e nel 1890 [[granduchi del Lussemburgo]]; i discendenti di Ottone sono conosciuti come "linea ottoniana" e hanno ereditato parti della contea di Nassau, proprietà in Francia e nei Paesi Bassi; da essi deriva la Casa di Orange-Nassau.
Ad Ottone
L'importanza dei Nassau si sviluppò durante il quindicesimo ed il sedicesimo secolo. [[Enrico III di Nassau-Breda]] fu creato [[statolder]] d'[[Contea d'Olanda|Olanda]] e di [[
===
Benché Carlo V avesse contrastato la [[Riforma protestante]], governò saggiamente i territori olandesi con moderazione e riguardo per le consuetudini locali, senza perseguitare i suoi sudditi protestanti. Il figlio Filippo II ereditò l'avversione per i protestanti ma non la sua moderazione. Sotto Filippo iniziò una reale persecuzione dei protestanti (pari alla coeva persecuzione cattolica in Inghilterra) e le tasse raggiunsero dei livelli insopportabili. Il malcontento aumentò e Guglielmo d'Orange (nell'infanzia vagamente educato alla religione luterana) si mise alla testa dei rivoltosi (in gran parte calvinisti) dei Paesi Bassi. All'inizio della [[Guerra degli ottanta anni]] le cose andarono male per i rivoltosi, ma la fortuna si volse in loro favore quando attaccarono dal [[Mare del Nord]] e conquistarono [[Brielle]], una città litoranea nell'attuale
Gli
=== Espansione dinastica ===
Maurizio morì celibe nel 1625 e senza figli
=== Dall'esilio al trono inglese ===
Federico Enrico morì nel 1647 e gli
Guglielmo si oppose alla riduzione delle armate, fatto che avrebbe diminuito una delle sue basi più potenti. Per evitare questo, Guglielmo imprigionò otto membri dell'assemblea provinciale nel Castello di Loevestein. Inoltre egli inviò il cugino Guglielmo Federico di Nassau-Dietz con un'armata di 10.000 uomini a prendere possesso di [[Amsterdam]] con la forza, ma l'intento fallì anche a causa delle pessime condizioni atmosferiche che resero impossibili alcune azioni militari fondamentali. Guglielmo II morì di vaiolo il 6 novembre 1650, lasciando soltanto un figlio postumo, [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo]], nato il 14 novembre [[1650]]. Poiché alla morte di Guglielmo II non c'era alcun principe d'Orange, i reggenti colsero l'occasione per dichiarare vacante la carica di statolder.
[[File:
Al principe neonato si prospettava una vita piena di problemi: dissidi sulla sua educazione sorsero fra sua madre e sua nonna Amalia (che sopravvisse al marito per 28 anni). Se quest'ultima voleva dargli una formazione atta ad aiutarlo nel riappropriarsi del potere avuto finora dalla Casa di Orange, la madre voleva per lui una formazione inglese pura. Il 13 agosto 1651
La Repubblica delle Province Unite fu attaccata dalla Francia e dall'Inghilterra nel 1672: la carica militare di statolder non era più superflua e - con il supporto degli orangisti - Guglielmo tornò e fu nominato statolder come Guglielmo III, respingendo con successo l'invasione ed ampliando il proprio potere di molto rispetto ai suoi predecessori durante la Guerra degli Ottant'anni. Nel 1677 sposò [[Maria II d'Inghilterra|Maria Stuart]], figlia del futuro re [[Giacomo II d'Inghilterra]] e nel 1688 sbarcò in Inghilterra dove depose il suocero, in quanto cattolico, venendo incoronato con la moglie sovrani dell'Inghilterra l'11 aprile 1689. Divenne così uno dei sovrani più potenti in Europa, l'unico in grado di sconfiggere il [[Re Sole]]: molti membri della Casa d'Orange in seguito furono ardenti ammiratori del Re-Statolder. Guglielmo III morì senza lasciare eredi per una caduta da cavallo l'8 marzo 1702, lasciando la Casa d'Orange estinta e l'Inghilterra alla cognata [[Anna di Gran Bretagna|Anna I]].
=== Incertezza dinastica ===
[[File:JohanWillemFriso.jpg|thumb|
La Dieta delle Province Unite, ritenendo di avere perso gran parte delle proprie libertà, dichiararono la carica di statolder vacante per la seconda volta, approfittando anche dell'incertezza su chi fosse il nuovo Principe d'Orange, conteso tra [[Giovanni Guglielmo Friso d'Orange]] ed il re [[Federico I di Prussia]]. Entrambi discendevano da Federico Enrico d'Orange: il re Federico I era suo nipote per parte di madre, Luisa Enrichetta d'Orange-Nassau ed era stato nominato successore da Federico Enrico nel caso di estinzione della linea maschile della Casa; Giovanni Guglielmo Friso era un pronipote in linea femminile di Federico Enrico per parte di entrambi i genitori, ed era stato nominato erede da [[Guglielmo III d'Inghilterra
=== Fine della Repubblica delle Province Unite ===
Guglielmo IV morì nel 1751, lasciando un figlio di tre anni, [[Guglielmo V di Orange-Nassau]] come statolder. Poiché era ancora minorenne, i reggenti governarono in sua vece, indebolendo però deliberatamente il carattere del futuro sovrano, educandolo all'indecisione, caratteristica che avrebbe perseguitato Guglielmo per tutta la vita. Il suo matrimonio con [[Guglielmina di Prussia (1751-1820)|Guglielmina di Prussia]] in parte alleviò questo difetto. L'incapacità di Guglielmo V a governare correttamente ebbe la sua parte di importanza nel crollo della Repubblica olandese, benché le colpe maggiori fossero nei reggenti corrotti. Lo statolder nel 1787 sopravvisse ad un tentativo di rivoluzionari democratici di deporlo (noto come '[[Prima Rivoluzione batava]]') solo grazie all'intervento della Prussia. Quando le armate rivoluzionarie francesi invasero lo stato nel 1795 dovette fuggire per non tornare mai più. Dopo il 1795 la Casa d'Orange-Nassau passò degli anni difficili, vivendo in esilio presso altre corti europee, in particolare quelle di Prussia ed Inghilterra. Guglielmo V morì nel 1806.
==
I ribelli olandesi cacciarono le truppe napoleoniche nel 1813 e diedero per scontato che qualsiasi tipo di futuro governo avrebbe dovuto essere presieduto dal Principe d'Orange e statolder [[Guglielmo I dei Paesi Bassi|Guglielmo VI]], figlio di Guglielmo V; inoltre furono dell'idea che sarebbe stato meglio se fossero stati loro stessi a restaurarlo nella carica, invece di lasciarlo fare a potenze stranierie.
Dietro invito del governo provvisorio, il principe tornò nei Paesi Bassi il 30 novembre, sostenuto anche dal Regno Unito, che cercava di rafforzare i Paesi Bassi a discapito della Francia, in modo da renderle difficile eventuali accessi ai porti della Manica. Il 6 dicembre Guglielmo iniziò il suo regno da principe sovrano ereditario (precedentemente aveva rifiutato il titolo regio). Nel 1814 gli ex Paesi Bassi Austriaci (ora Belgio) furono aggiunti ai territori da lui governati. Il 15 marzo 1815, con l'approvazione delle grandi potenze riunite nel [[congresso di Vienna]] Guglielmo si proclamò re Guglielmo I dei Paesi Bassi e fu inoltre creato granduca del Lussemburgo. I due paesi rimasero comunque separati malgrado l'unico sovrano.
Il Principe d'Orange vantava dei diritti sulle terre di [[Nassau (Germania)|Nassau]] ([[Dillenburg]], [[Dietz]], [[Beilstein]], [[Hadamar]], [[Siegen]]) nella Germania centrale mentre il Re [[Federico Guglielmo III di Prussia]], cognato e primo cugino di Guglielmo aveva iniziato dal 1813 ad avere pretese sul Lussemburgo, che considerava come propria eredità tramite Anna duchessa del Lussemburgo, morta tre secoli prima. Al congresso di Vienna i due cognati giunsero ad uno scambio: Federico Guglielmo ricevette le terre dove aveva originato la casata di Guglielmo I e questi ricevette il Lussemburgo. Entrambi ottennero ciò che era geograficamente più vicino al loro
Come re del Regno Unito dei Paesi Bassi, Guglielmo provò a creare una cultura comune di matrice olandese, provocando la resistenza nelle parti meridionali dello
Nel 1830 il Belgio dichiarò la propria indipendenza e Guglielmo ingaggiò una guerra disastrosa fino al 1839, quando dovette piegarsi alla pace: con il suo regno originale diviso in due, preferì abdicare l'anno successivo. I poteri del sovrano furono diminuiti sotto il suo successore [[Guglielmo II dei Paesi Bassi]] tramite una costituzione, voluta dallo stesso re per impedire che la rivoluzione del 1848 si diffondesse nel paese.
=== Guglielmo III e la minaccia di estinzione ===
[[File:William III of the Netherlands.jpg|thumb|
Guglielmo II morì nel 1849, succeduto da suo figlio [[Guglielmo III dei Paesi Bassi]], un uomo piuttosto conservatore e persino reazionario, che si oppose strenuamente alla costituzione del 1848 e costantemente tentò di formare gabinetti parlamentari regi. Nel 1868 cercò di vendere il Lussemburgo alla Francia, causando quasi una guerra fra questa e la Prussia.
Guglielmo III ebbe un infelice matrimonio con Sofia di Württemberg ed i loro figli morirono o giovani o improle, creando così il timore che la Casa d'Orange-Nassau si estinguesse di nuovo. Dopo la morte di Sofia nel 1877 il re sposò [[Emma di Waldeck e Pyrmont]] nel 1879 e l'anno dopo divenne padre di una bambina, la futura regina [[Guglielmina dei Paesi Bassi]]. Alla morte di Guglielmo III nel 1890 la Casa d'Orange-Nassau si estinse nella linea maschile e poiché alle femmine non era possibile, per [[legge salica]] ereditare il Lussemburgo, il granducato passò alla Casa di [[Nassau-Weilburg]], una linea collaterale. La Casa d'Orange-Nassau rischiò ancora l'estinzione fino al 1909, quando nacque l'unica figlia della regina Guglielmina, la principessa Giuliana; solo
===
[[File:
Guglielmina regnò sui [[Paesi Bassi]] per 58 anni, dal 1890 al 1948. Poiché aveva solo 10 anni quando salì al trono, sua madre, la regina Emma, fu reggente fino alla sua maggior età, nel 1898. Simbolo della resistenza olandese durante la [[Seconda guerra mondiale]], ridiede lustro ed autorità morale alla Corona. La sua unica figlia, la regina [[Giuliana dei Paesi Bassi|Giuliana]], rese la Casa d'Orange più informale e con lei ci si riferisce alla monarchia olandese come la "monarchia in bicicletta", poiché i membri della famiglia reale di quel momento erano soliti andare in bici per la città. Uno scontro politico si ebbe nel 1966, quando l'erede al trono Beatrice decise di sposare [[Claus
Il 30 aprile 1980 Giuliana abdicò in favore della primogenita, [[Beatrice dei Paesi Bassi|Beatrice]]: sovrana più "professionale" della madre, ha reso ulteriormente popolare la monarchia. Il 27 aprile 1967 ha messo al mondo il principe ereditario [[Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi|Guglielmo Alessandro]], primo erede maschio al trono dai tempi dei figli di Guglielmo III; ha sposato [[Máxima Zorreguieta]] nel 2002, avendone tre figlie, Caterina Amalia, Alessia ed Arianna.<br
== Genealogia parziale ==
'''[[Guglielmo I d'Orange]]''' (1533 - 1584) - sposò nel 1551 [[Anna di Egmont]] (1533 - 1558); sposò in seconde nozze nel 1561 [[Anna di Sassonia]] (1544 - 1577); sposò in terze nozze nel 1575 [[Carlotta di Borbone-Montpensier]] (1546 - 1582); sposò in quarte nozze nel 1583 [[Louise de Coligny]] (1555 - 1620):
# (I) [[Filippo Guglielmo d'Orange|'''Filippo Guglielmo''']] (1554 - 1618) - sposò nel 1606 [[Eleonora di Borbone-Condé]] (1587 - 1619): ''senza discendenza;''
# [[Maria di Nassau (1556-1616)|Maria]] (1556 - 1616) - sposò nel 1595 Filippo di Hohenlohe-Neunstein (1550 - 1606): ''senza discendenza;''
# (II) [[Anna di Nassau|Anna]] (1563 - 1588) - sposò nel 1587 [[Guglielmo Luigi di Nassau-Dillenburg]] (1560 - 1620): ''senza discendenza;''
# '''[[Maurizio di Nassau]]''' (1567 - 1625):
## (''ill. con Margaretha van Mechelen)'' Guglielmo, signore di Lek (1601 - 1627) - sposò Barbara Augustinesdotter Cocx (1602 - 1681):
### Guglielmo (1620 - 1679) - sposò Geertruijt Hendriks Mulder (1629 - 1719): '''con discendenza;'''
## (//) [[Luigi di Nassau-Beverweerd]] (1602 - 1665) - sposò nel 1630 Elisabeth van Horne (1605 - 1664): '''con discendenza;'''
## (''ill. con Cornelia Jacobsdochter)'' Anna (? - 1673) - sposò François de Ferrier;
## (''ill. con Ursula de Rijck)'' Elisabetta (1611 - 1679)
## (//) Karl (1612 - 1637)
## ''(ill. con Anna van de Kelder)'' Carel Maurice
## ''(ill. con Deliana de Backer)'' Eleonora (1620 - 1673) - sposò Gerhard Bernhard von Pöllnitz (1617 - 1679): '''con discendenza;'''
# [[Emilia di Nassau|Emilia]] (1569 - 1629) - sposò nel 1597 [[Emanuele del Portogallo]] (1568 - 1638): '''con discendenza;'''
# (III) [[Luisa Giuliana di Nassau|Luisa Giuliana]] (1576 - 1644) - sposò nel 1593 [[Federico IV del Palatinato]] (1574 - 1610): '''con discendenza;'''
# [[Elisabetta di Nassau|Elisabetta]] (1577 - 1642) - sposò nel 1595 [[Enrico de La Tour d'Auvergne]] (1555 - 1623): '''con discendenza;'''
# [[Caterina Belgica di Nassau|Caterina Belgica]] (1578 - 1648) - sposò nel 1596 [[Filippo II di Hanau-Münzenberg]] (1576 - 1612): '''con discendenza;'''
# [[Carlotta Flandrina di Nassau|Carlotta Flandrina]] (1579 - 1640) - entrò in convento
# [[Carlotta Brabantina di Nassau|Carlotta Brabantina]] (1580 - 1631) - sposò nel 1598 [[Claudio de La Trémoille]] (1566 - 1604): '''con discendenza;'''
# [[Emilia Anversiana di Nassau|Emilia Anversiana]] (1581 - 1657) - sposò nel 1616 [[Federico Casimiro del Palatinato-Zweibrücken-Landsberg]] (1585 - 1645): '''con discendenza;'''
# (IV) '''[[Federico Enrico d'Orange]]''' (1584 - 1647) - sposò nel 1625 [[Amalia di Solms-Braunfels]] (1602 - 1675):
## '''[[Guglielmo II d'Orange]]''' (1626 - 1650) - sposò nel 1641 [[Maria Enrichetta Stuart]] (1631 - 1660):
### '''[[Guglielmo III d'Inghilterra]]''' (1650 - 1702) - sposò nel 1677 [[Maria II d'Inghilterra]] (1662 - 1694): ''senza discendenza;''
## [[Luisa Enrichetta d'Orange|Luisa]] (1627 - 1667) - sposò nel 1646 [[Federico Guglielmo I di Brandeburgo]] (1620 - 1688): '''con discendenza;'''
## Enrichetta (1628)
## Elisabetta (1630)
## Isabella (1632 - 1642)
## [[Albertina Agnese d'Orange|Albertina]] (1634 - 1696) - sposò nel 1652 [[Guglielmo Federico di Nassau-Dietz]] (1613 - 1664): '''con discendenza;'''
## [[Enrichetta Caterina d'Orange|Enrichetta]] (1637 - 1708) - sposò nel 1659 [[Giovanni Giorgio II di Anhalt-Dessau]] (1627 - 1693): '''con discendenza;'''
## Enrico (1639)
## [[Maria d'Orange|Maria]] (1642 - 1688) - sposò nel 1666 Luigi Enrico di Simmern-Kaiserslautern (1640 - 1674): ''senza discendenza;''
## (''ill. con Margaretha Bruyns)'' [[Federico di Nassau-Zuylestein]] (1624 - 1672) - sposò nel 1648 Mary Killigrew (1627 - ?):
### [[Guglielmo di Nassau-Zuylestein, I conte di Rochford|Guglielmo, I conte di Rochford]] (1649 - 1709) - sposò Jane Wroth (1659 - 1703): '''con discendenza;'''
### Enrico (1650 - 1673)
'''[[Giovanni Guglielmo Friso d'Orange]]''' (1687 - 1711) - sposò nel 1709 [[Maria Luisa d'Assia-Kassel]] (1688 - 1765):
# [[Amalia di Nassau-Dietz|Amalia]] (1710 - 1777) - sposò nel 1727 [[Federico di Baden-Durlach]] (1703 - 1732): '''con discendenza;'''
# '''[[Guglielmo IV di Orange-Nassau]]''' (1711 - 1751) - sposò nel 1734 [[Anna di Hannover]] (1709 - 1759):
## [[Carolina d'Orange-Nassau|Carolina]] (1743 - 1787) - sposò nel 1760 [[Carlo Cristiano di Nassau-Weilburg]] (1735 - 1788): '''con discendenza;'''
## Anna (1746)
## '''[[Guglielmo V di Orange-Nassau]]''' (1748 - 1806) - sposò nel 1767 [[Guglielmina di Prussia (1751-1820)]]:
### [[Luisa d'Orange-Nassau|Luisa]] (1770 - 1819) - sposò nel 1790 [[Carlo Giorgio Augusto di Brunswick-Wolfenbüttel|Carlo I di Brunswick-Wolfenbüttel]] (1766 - 1806): ''senza discendenza;''
### '''[[Guglielmo I dei Paesi Bassi]]''' (1772 - 1843) - sposò nel 1791 [[Guglielmina di Prussia (1774-1837)]]; sposò in seconde nozze nel 1841 Henriette d'Oultremont de Wégimont (1792 - 1864):
#### '''[[Guglielmo II dei Paesi Bassi]]''' (1792 - 1849) - sposò nel 1816 [[Anna Pavlovna Romanova]] (1795 - 1865):
##### '''[[Guglielmo III dei Paesi Bassi]]''' (1817 - 1890) - sposò nel 1839 [[Sofia di Württemberg]] (1818 - 1877); sposò in seconde nozze [[Emma di Waldeck e Pyrmont]] (1858 - 1934):
###### (I) [[Guglielmo di Orange-Nassau|Guglielmo]] (1840 - 1879)
###### Maurizio (1843 - 1850)
###### [[Alessandro di Orange-Nassau (1851-1884)|Alessandro]] (1851 - 1884)
###### (II) '''[[Guglielmina dei Paesi Bassi]]''' (1880 - 1962) - sposò nel 1901 [[Enrico di Meclemburgo-Schwerin]] (1876 - 1934):
####### '''[[Giuliana dei Paesi Bassi]]''' (1909 - 2004) - sposò nel 1937 [[Bernhard van Lippe-Biesterfeld|Bernardo di Lippe-Biesterfeld]] (1911 - 2004):
######## '''[[Beatrice dei Paesi Bassi]]''' (1938 - viv.) - ha sposato nel 1966 [[Claus van Amsberg]] (1926 - 2002):
######### '''[[Willem-Alexander dei Paesi Bassi]]''' (1967 - viv.) - ha sposato nel 2002 [[Máxima Zorreguieta]] (1972 - viv.):
########## [[Caterina Amalia di Orange-Nassau|Caterina Amalia]] (2003 - viv.)
########## [[Alexia dei Paesi Bassi|Alexia]] (2005 - viv.)
########## [[Ariane dei Paesi Bassi|Ariane]] (2007 - viv.)
######### [[Friso di Orange-Nassau|Friso]] (1968 - 2013) - sposò nel 2004 Mabel Wisse Smit:
########## Luana (2005 - viv.)
########## Zaria (2006 - viv.)
######### [[Costantino dei Paesi Bassi|Costantino]] (1969 - viv.) - ha sposato nel 2001 Laurentien Brinkhorst (1969 - viv.):
########## Eloise (2002 - viv.)
########## Claus-Casimir (2004 - viv.)
########## Leonore (2006 - viv.)
######## [[Irene di Orange-Nassau|Irene]] (1939 - viv.) - ha sposato nel 1964, divorziando nel 1981, [[Carlo Ugo di Borbone-Parma]] (1930 - 2010): '''con discendenza;'''
######## [[Margherita dei Paesi Bassi|Margherita]] (1943 - viv.) - ha sposato nel 1967 [[Pieter van Vollenhoven]] (1939 - viv.): '''con discendenza;'''
######## [[Cristina di Orange-Nassau|Cristina]] (1947 - 2019) - sposò nel 1975, divorziando nel 1996 Jorge Pérez y Guillermo (1946 - viv.): '''con discendenza;'''
##### [[Alessandro di Orange-Nassau|Alessandro]] (1818 - 1848)
##### [[Enrico di Orange-Nassau|Enrico]] (1820 - 1879) - sposò nel 1853 [[Amalia di Sassonia-Weimar-Eisenach]] (1830 - 1872): ''senza discendenza;''
##### Ernesto (1822)
##### [[Sofia d'Orange-Nassau|Sofia]] (1824 - 1897) - sposò nel 1842 [[Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach]] (1818 - 1901): '''con discendenza;'''
#### [[Federico d'Orange-Nassau|Federico]] (1797 - 1881) - sposò nel 1825 [[Luisa di Prussia (1808-1870)]]:
##### [[Luisa dei Paesi Bassi|Luisa]] (1828 - 1871) - sposò nel 1850 [[Carlo XV di Svezia]] (1826 - 1872): '''con discendenza;'''
##### Guglielmo (1833 - 1834)
##### Guglielmo (1836 - 1846)
##### [[Maria d'Orange-Nassau|Maria]] (1841 - 1910) - sposò nel 1871 [[Guglielmo di Wied (1845-1907)]]: '''con discendenza;'''
#### Paolina (1800 - 1806)
#### [[Marianna di Orange-Nassau|Marianna]] (1810 - 1883) - sposò nel 1830 [[Alberto di Prussia (1809-1872)]]: '''con discendenza;'''
### [[Guglielmo Giorgio Federico d'Orange-Nassau|Guglielmo Giorgio]] (1774 - 1799)
== Voci correlate ==
Riga 85 ⟶ 175:
* [[Sovrani dei Paesi Bassi]]
* [[Linea di successione al trono dei Paesi Bassi]]
* [[Attentato alla famiglia reale
* [[Willem van de Poll]] <sup>(fotografo di corte nel dopoguerra e famoso per i suoi reportage nel mondo)</sup>
* [[Principato di Orange]]
* [[Principato di Orange-Nassau]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Paesi Bassi|Regno Unito}}
[[Categoria:Orange-Nassau| ]]
[[Categoria:Famiglie reali dell'Europa|Orange-Nassau]]
[[Categoria:Storia dei Paesi Bassi]]
|