Niccolò Nasoni: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia |
Luogo sepoltura Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(53 versioni intermedie di 30 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Nasoni
|PostCognomeVirgola = portoghesizzato in '''Nicolau Nasoni'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Giovanni Valdarno
|GiornoMeseNascita = 2 giugno
|AnnoNascita = 1691
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink = Porto (Portogallo)
|GiornoMeseMorte = 30 agosto
|AnnoMorte = 1773
|Attività = pittore▼
|Epoca = 1700
▲|Attività = pittore
|Attività2 = architetto
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , progettista di apparati effimeri, attivo principalmente in [[Portogallo]]
}}
[[
Durante il
== Biografia e opere ==
Ricevette la sua educazione a [[Siena]] da [[Giuseppe
Fu in seguito impiegato come pittore a Roma e, tra il 1723 e il 1725, a [[Malta]]. Il nuovo Gran Maestro dell'Ordine di Malta era un nobile portoghese, Dom António de Vilhena. Nasoni lavoro' per la parata in suo onore. Il Conte Francisco Picolomini informo' il Gran Maestro del notevole lavoro di Nasoni a cui fu pertanto commissionata la decorazione dei corridoi e dei soffitti del Palazzo Magistrale della [[La Valletta|Valletta]]. Il suo lavoro fu molto apprezzato ed egli divenne presto un pittore decoratore. ▼
Nel 1723 Nasoni si trasferi' a Porto su invito del Decano di Porto, Jerónimo de Távora e Noronha e qui rimase fino alla sua morte, nel 1773.▼
▲Fu in seguito impiegato come pittore a [[Roma]] e, tra il 1723 e il 1725, a [[Malta]]. Il nuovo [[Gran Maestro dell'Ordine di Malta]] era un nobile portoghese, [[António Manoel de Vilhena|Dom António de Vilhena]]. Nasoni
I suoi primi lavori a [[Oporto]] furono gli affreschi nei muri della cattedrale nel 1725, ora danneggiati. Qui introdusse effetti illusori, come la quadratura, tipici di quel periodo ma inediti in Portogallo. Gli venne commissionato il rinnovamento della Cattedrale, ancora in stile Romanesco a quel tempo. Aggiunse il portico in granito (1736) nella facciata nord e la loggia decorata con azulejos. La decorazione in argento attorno all'organo, con angeli, ghirlande, foglie di acanto e colonne in stile Manuelino e' alquanto elaborata. Disegno inoltre le due cornici dell'organo e le cornici delle porte nell'apside della cattedrale e nel chiostro (1733-1736) con ornamenti che ricordano lo stile del fiorentino [[Bernardo Buontalenti]]. ▼
▲Nel 1723 Nasoni si
Si dedico' in seguito alla costruzione del vasto Palazzo Episcopale di Oporto, a fianco della cattedrale. La facciata e' lunga 58 metri. La progetto' nel 1734 ma la costruzione comincio' solo nel 1741. Solo parte del palazzo fu completata mentre era in vita. ▼
Un nobiluomo portoghese, padrino di suo figlio Jose' gli commissiono' nel 1731 la progettazione della chiesa e la [[Torre dos Clérigos|torre]] di granito di São Pedro dos Clérigos a Porto. Gli studiosi affermano che questo e' il suo lavoro piu' significativo (1732-1763) e assieme alle sue altre realizzazioni ha reso Oporto la piu' barocca della citta' portogesi. Il pianterreno ha una pianta ovale, insolita per una chiesa. Ha resistito ad un terremoto nel 1755.▼
I suoi primi lavori a Porto furono gli affreschi nei muri della cattedrale nel 1725, ora danneggiati. Qui introdusse effetti illusori, come la quadratura, tipici di quel periodo, ma inediti in Portogallo.
Il 31 luglio del 1729 sposò Isabella Castriotto Ricciardi (in Portogallo conosciuta come Isabel Castriotto Rixaral), [[Napoli|napoletana]] con ascendenze nobili. Morì l'anno successivo a causa delle complicazioni del parto. Il padrino di battesimo del figlio Giuseppe fu il nobile portoghese che gli commissionò nel 1731 la [[Torre dei Chierici|chiesa e la torre di granito dei Chierici]].
▲
▲Si
▲Un nobiluomo portoghese, padrino di suo figlio
Nel 1743 entrò nella confraternita dei chierici poveri. Per la realizzazione della cappella dei Chierici egli non chiese nessun compenso se non il desiderio di essere sepolto all'interno della chiesa. Però visto il protrarsi dei lavori egli fini la sua vita tra stenti ed elemosina ed inoltre visto che solo ai Portoghesi era permesso di essere sepolti all'interno della cappella dei Chierici, egli non venne mai sepolto all'interno della sua opera Magna.
Egli ebbe, come architetto e pittore, un'enorme influenza nel nord del Portogallo sebbene non abbia fondato una scuola
== Opere in Portogallo ==
Lista di opere progettate ed attribuite:
*
* 1731-1773 - Chiesa, cortile e
* 1734 - Palazzo Episcopale,
* 1737 - Opere di architettura nella Quinta de Santa Cruz do Bispo, [[Matosinhos]]
* 1738 - Fontana e scalinata del [[Santuário de Nossa Senhora dos Remédios]], [[Lamego]]
* 1742-1754 (ca.) - Palazzo do Freixo e giardino circostante,
* 1743-1747 - Facciata della [[Igreja do Senhor Bom Jesus]], Matosinhos
* 1743-1758 (ca.) - Casa e giardini della [[Quinta da Prelada]],
* 1745 - Fonte das Lágrimas, Porto
* 1745 - Restauro dell'Igreja Paroquial de Santa Marinha, [[Vila Nova de Gaia]]
* 1746-1749 - Casa do Despacho da Ordem Terceira de São Francisco,
* 1748-1754 - Chiesa parrocchiale de Santiago de Bougado, [[Trofa]]
* 1749 - Facciata della
* 1750-1751 - Due progetti per il tribunale e il giardino della Cordoaria,
* 1725-1739 - Opere di architettura nella [[cattedrale di
* 1727-1737 (ca.) - Opere di
* 1733-1735 (ca.) - Casa e
* 1737 (ca.) - Fontana di São Miguel a fianco della cattedrale di Porto
*
* 1739 Affreschi rappresentanti l'Apocalisse,
* 1740 (ca.) - Casa-
* 1740-1750 (ca.) - Il corpo centrale del [[palazzo di Mateus]] (Solar de Mateus) (attribuito a Nasoni sulla base di considerazioni stilistiche (Vila Real)
* 1743-1746 (ca.) - Casa della Quinta do Chantre, muri del giardino con fontane lungo l'asse centrale, che conduce alla torre centrale della casa, Matosinhos
* 1743-1747 -
* 1745 (ca.) - Facciata laterale della chiesa del Convento
* 1746 (ca.) - Casa de Ramalde, della famiglia Leite Pereira,
* 1746-1758 (ca.) - Casa e giardini della Quinta de São Gens, Senhora da Hora, Matosinhos
* 1746-1763 - Progetti per l'
* 1749-1754 (ca.) -
* 1750 (ca.) - Ricostruzione della Casa de Vandoma, Rua de D. Hugo,
* 1750 (ca.) - Casa Barroso-Pereira,
* 1754-1760 (ca.) - Facciata della
* 1756-1759 - [[Chiesa del Terz'ordine di San Francesco (Porto)|Chiesa del Terz'ordine di San Francesco]], Porto
* 1757 -
* 1759 - Palazzo di Bonjóia,
* 1760 (ca.) - Opere di architettura e decorazione dei giardini di Quinta do Alão, Matosinhos
* Capela Nova, Vila Real
== Stile ==
Una delle particolarità del suo stile era la ''[[talha dourada
Nei suoi lavori in argento
▲Una delle particolarità del suo stile era la talha dourada, una tecnica per decorare il legno con foglie dorate. Questa decorazione divenne tipica del barocco portoghese. Essa veniva applicata ad altari, statue, retroaltari e baldacchini donando un'impressione di opulenza fin dall'ingresso nella chiesa. Durante la contro-riforma questo ricco ornamento fu incoraggiato per impressionare i credenti riguardo alla ricchezza della fede cattolica. Niccolo' Nasoni introdusse in Portogallo la forma concava del retroaltare e l'arco ondulato al suo culmine. Applicando questi elementi, segui' l'esempio di Andrea Pozzo (come viene spiegato in Perspectiva pictorum et architectorum). Esercito' una grande influenza sui suoi contemporanei con le sue sculture in legno. Un buon esempio a questo riguardo e' il retro altare della chiesa di Santo Ildefonso in Oporto, dove utilizzo' gli stessi elementi tematici dei suoi progetti architettonici (conchiglie asimmetriche, foglie di acanto, volute e gusci con l'aggiunta di angeli).
▲Nei suoi lavori in argento utilizzo' gli stessi motivi: angeli alati, foglie di acanto e ghirlande (la pala in argento nella cattedrale di Oporto). E di nuovo nelle balaustre di ferro e cancelli dell'arco del coro nella stessa cattedrale.
== Bibliografia ==▼
* {{DBI
▲Egli ebbe, come architetto e pittore, un'enorme influenza nel nord del Portogallo sebbene non abbia fondato una scuola od insegnato ad altri apprendisti. Uno dei suoi successori fu il pittore ed architetto José de Figueiredo Seixas, che aveva lavorato sotto la direzione di Nasoni.
|nome = NASONI, Niccolò
|nomeurl =
|autore = Annalisa Pezzo
|anno = 2012
|pagine =
|volume =77
|accesso = 13 settembre 2013
}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = |curatore = James Stevens Curl |titolo = A Dictionary of Architecture and Landscape Architecture |url = https://archive.org/details/dictionaryofarch00curl_0 |edizione = 2 |città = Oxford |editore = [[Oxford University Press]] |anno = 2006 |isbn = 0-19-860678-8}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |curatore = Jane Turner |titolo = The Dictionary of Art |url = https://archive.org/details/dictionaryofart0023unse |volume = 23 |città = New York |editore = [[Grove Press|Grove]] |anno = 1996 |pagine = 532-534 |isbn = 1-884446-00-0}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = Robert C. Smith (1971)
* {{Cita libro |lingua = pt |autore = Robert C. Smith
== Altri progetti ==▼
▲==Bibliografia==
{{interprogetto}}
▲* Robert C. Smith (1971). ''Baroque and Rococo Braga: Documenting Eighteenth-Century Architecture and Sculpture in Northern Portugal''. Proceedings of the American Philosophical Society 115 (3): 214–220.
▲*Robert C. Smith - ''Nicolau Nasoni (1691–1773)''; Livros Horizonte, Lisbon 1973
== Collegamenti esterni ==
▲==Altri progetti==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Arte|biografie}}▼
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Architetti (Barocco)|Nasoni, Niccolò]]▼
[[Categoria:Italo-portoghesi]]
|