Megalito: differenze tra le versioni
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[[File:Stonehenge, Condado de Wiltshire, Inglaterra, 2014-08-12, DD 11.JPG|thumb|upright=1.2|Il complesso megalitico di [[Stonehenge]], in Inghilterra]]
Un '''megalito''' è una grande pietra o un insieme di pietre usate per costruire una struttura o monumento senza l'uso di leganti come [[calce]] o [[cemento]],<ref name=treccani>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/megaliti_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=Megaliti|accesso=29 maggio 2024}}</ref> riferibile ad un periodo compreso tra il [[Neolitico]] e l'[[età del
Il termine fu coniato nel 1849 dall'antiquario inglese ''Algernon Herbert'', che unì due parole del [[lingua greca antica|greco antico]]: μέγας, [[Traslitterazione|traslitterato]] ''mégas'', cioè "grande", e λίθος, ''líthos'', che significa "pietra".<ref name=nationalgeographic>{{cita web|url=https://www.nationalgeographic.com/history/history-magazine/article/history-europe-megaliths-solstice|titolo=Europe’s Mighty Megaliths "Rock" the Winter Solstice|accesso=29 maggio 2024|lingua=en}}</ref>
[[File:Megalithic grave Harhoog in Keitum, Sylt, Germany.jpg|thumb|upright=1.2|Tomba megalitica harhoog (un tipo di dolmen esteso) situata a [[Keitum]] sull'isola di [[Sylt]], nello [[Schleswig-Holstein]], in Germania. Risale probabilmente a circa il 3000 a.C. Nel 1954 è stato spostato dalla sua posizione originale.]]
== Tipologie ==
I megaliti presentano forme e strutture diverse, anche se si possono individuare alcune tipologie fondamentali:<ref name=treccani/>
* il [[menhir]], un masso grezzo o appena sbozzato, conficcato nel terreno;<ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/art/menhir|titolo=Menhir|accesso=29 maggio 2024|lingua=en}}</ref>
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* la [[Sistema trilitico|trilite]], una struttura formata da due pietre disposte in verticale (piedritti) e una terza appoggiata orizzontalmente sopra di esse (architrave);<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/trilite/|titolo=Trilite|accesso=29 maggio 2024}}</ref>
* ''torri megalitiche'', come i [[Nuraghe]] o i [[Talaiot]].<ref>{{cita web|url=https://siviaggia.it/posti-incredibili/nuraghi-sardegna-monumenti-megalitici-meglio-conservati-europa/158795/|titolo=I Nuraghi della Sardegna sono i monumenti megalitici meglio conservati d’Europa|accesso=8 giugno 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/talayot_(Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica)/|titolo=TALAYOT|accesso=8 giugno 2024}}</ref>
*il [[cromlech]], un insieme di
== Distribuzione dei megaliti ==
=== Europa ===
[[File:Stoplesteinan.jpg|thumb|upright=1.2|Il cerchio di pietre di [[Stoplesteinan]] in [[Norvegia]] ]]
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[[File:DMPentreIfanSide.JPG|thumb|upright=1.2|Il Dolmen di [[Pentre Ifan]] nel [[Galles]] ]]
[[File:Newgrange, Ireland.jpg|thumb|upright=1.2|Tumulo di [[Newgrange]] nel sito archeologico di [[Brú na Bóinne]] in Irlanda: dettaglio dei motivi a losanga e spirale sulla pietra d'entrata]]
[[File:Tara stone.jpg|thumb|upright=1.2|[[Lia Fáil]], presso la quale si svolgeva la cerimonia di incoronazione degli [[Alti Re]] d'[[Irlanda]] ]]
[[File:Pleumeur-Bodou Menhir de Saint-Uzec 01.jpg|thumb|upright=1.2|Il menhir di Saint-Uzec in [[Bretagna]], [[Francia]] ]]
[[File:Cromeleque dos Almendres1341.JPG|thumb|upright=1.2|[[Cromlech di Almendres]] in Portogallo ]]
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In Norvegia, nella contea meridionale del [[Rogaland]], si trova [[Stoplesteinan]], un doppio cerchio di pietra, localmente noto come ''Stonehenge'' in miniatura.<ref>{{cita web|url=http://www.mior.se/skane/nordvast/gantoftadosen/?lang=en|titolo=Gantoftadösen|accesso=24 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
In Svezia, nella regione della [[Scania (provincia)|Scania]], si trova [[Gantoftadösen]], un dolmen, eretto tra il 3500 e il 2800 a.C., esempio della
In Danimarca, sull'isola di [[Møn]], si trovano 119 tombe megalitiche, la più particolare delle quali è [[Klekkende Høj]], risalente circa al 2.500 a.C., l'unica ad avere un doppio ingresso.<ref>{{cita web|url=https://www2.stetson.edu/neolithic-studies/passage-tombs/klekkende-hoj-passage-tomb-mons-denmark/|titolo=
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In Olanda si trova il dolmen di [[De Papeloze Kerk]], risalente a un periodo compreso tra 4.000-2.700 a.C., tra i più noti del paese.<ref>{{cita web|url=http://historiek.net/hunebed-de-papeloze-kerk-d49/8502/|titolo=Hunebed de Papeloze Kerk (D49)|accesso=22 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
Nelle [[isole Orcadi]] della Scozia si trova il complesso megalitico di tombe di [[Maeshowe]], risalenti al 3.000 a.C., che con il [[Cerchio di Brodgar]] e le [[Pietre erette di Stenness]], sempre alle Orcadi, sono protetti come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1999,<ref>{{cita web|url=https://whc.unesco.org/en/list/514|titolo=https://whc.unesco.org/en/list/514|accesso=10 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Tra i tanti menhir, si cita la [[Pietra di Lud]], nell'estremo nord est del paese, legato alle legende [[normanni|normanne]].<ref>{{cita web|url=https://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=32020|titolo= The Stone Lud|accesso=14 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Nella contea scozzese di [[Dumfries e Galloway]], al confine con l'Inghilterra, si trova il cerchio megalitico di [[Torhouse]], composto da diciannove grossi massi di [[granito]].<ref>{{cita web|url=http://www.ancient-stones.co.uk/dumfries/011/017/details.htm|titolo=Ancient Stones info website|accesso=10 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
Nel nord ovest dell'Inghilterra, in [[Cumbria]] si trova il [[cerchio di pietre di Castlerigg]], databile tra il 2000-2500/3000 a.C., uno dei più antichi cerchi di pietre della [[Gran Bretagna]].<ref name=sp>
In Galles, a [[Carreg Samson]] si trova un ''dolmen'' risalente a oltre 3000 anni prima di Cristo (tardo [[Neolitico]]),<ref>{{Cita web|url=https://www.britainexpress.com/wales/pembrokeshire/carreg-samson.htm|titolo=Carreg Samson Chambered Tomb|accesso=20 giugno 2024|lingua=en}}</ref> quello molto ben conservato di [[Pentre Ifan]], risalente al oltre 3500 a .C. ,<ref>{{Cita web|url=https://www.wondermondo.com/pentre-ifan/|titolo=Pentre Ifan|accesso=22 giugno 2024|lingua=en}}</ref> la tomba megalitica di [[Tomba Tinkinswood]], risalente al 4.000 a.C. ,<ref>{{Cita web|url=https://www.stonepages.com/wales/tinkinswood.html|titolo=Tinkinswood|accesso=22 giugno 2024|lingua=en}}</ref> [[Barclodiad y Gawres]], una camera sepolcrale megalitica con passaggio cruciforme.<ref>{{Cita web|url=https://cadw.gov.wales/visit/places-to-visit/barclodiad-y-gawres-chambered-tomb|titolo=Barclodiad y Gawres Chambered Tomb|accesso=22 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
In Irlanda, nella contea britannica di [[Contea di Londonderry|Londonderry]], si trovano il sito archeologico di [[Auglish]] con i suoi due cerchi di pietre risalenti all'età del bronzo,<ref>{{Cita web|url=https://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=638|titolo=Aughlish|accesso=20 giugno 2024|lingua=en}}</ref> e il sito megalitico di [[Corick]], composto da cinque cerchi, uno con una grande pietra eretta nel mezzo, e da tre allineamenti di massi,<ref>{{Cita web|url=http://www.irishmegaliths.org.uk/derry.htm|titolo=Selected site in county Derry|accesso=20 giugno 2024|lingua=en}}</ref> mentre a [[Beaghmore]], [[contea di Tyrone]], il cerchio di pietre e i tumuli risalgono al 2.000 - 1.200 a.C. .<ref>{{Cita web|url=http://www.megalithics.com/ireland/beagmore/beagmain.htm|titolo=Beaghmore|accesso=20 giugno 2024|lingua=en}}</ref> A circa 40 km da [[Dublino]], si trova il [[sito archeologico]] di [[Brú na Bóinne]], [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]] dal 1993, un vasto complesso archeologico con oltre 90 monumenti risalenti al [[Neolitico]], definito dall'Unesco il sito con la più alta concentrazione di manufatti artistici neolitici d'Europa.<ref>{{cita web|url=https://whc.unesco.org/en/list/659|titolo=LBrú na Bóinne - Archaeological Ensemble of the Bend of the Boyne|accesso=2 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Nella [[County Donegal|contea di Donegal]], nell'estremo nord dello stato irlandese, si trova la [[tomba di Cloghanmore]], una tomba megalitica con doppia gallerie parallele a destra e a sinistra del punto d'ingresso.<ref>{{cita web|url=https://voicesfromthedawn.com/cloghanmore/|titolo=Cloghanmore Court Tomb|accesso=3 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Sempre nel nord-ovest, nella penisola di [[Knocknarea]], si trova [[Carrowmore]], dove sono state rinvenute oltre 30 sepolcri megalitici.<ref>{{cita web|url=http://www.carrowkeel.com/sites/carrowmore/index.html|titolo=The Carrowmore Megalithic Complex|accesso=3 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Nel nord-est dell'isola, nella [[Contea di Meath]], si trovano [[Lia Fáil]], un megalite presso la Collina dell'Inaugurazione che serviva nella cerimonia di incoronazione degli Alti Re,<ref>{{cita web|url=https://www.ancienttexts.org/library/celtic/jce/liafail.html|titolo=Lia Fail|accesso=4 giugno 2024|lingua=en}}</ref> [[Newgrange]], una [[tomba a corridoio]] eccezionalmente grandiosa, costituita da un grande [[tumulo]] circolare con un passaggio interno in pietra e camere, risalente al [[neolitico]], intorno al 3.200 a.C. ,<ref>{{cita web|url=https://newgrange.com/|titolo=Newgrange - World Heritage Site|accesso=4 giugno 2024|lingua=en}}</ref> e [[Dowth]], un'altra tomba corriodio costruita nello stesso periodo della precedente.<ref>{{cita web|url=https://www.knowth.com/dowth.htm|titolo=Dowth Megalithic Passage Tomb|accesso=4 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Poco più a sud, nella [[Contea di Carlow]] si trova [[Dolmen Brownshill]], un imponente
In Francia si trovano tra 6 000 e 6 5000 strutture megalitiche conservate. In Bretagna, nella penisola del [[Finistère]], si trovano i due siti megalitici più antichi d'Europa, il [[Tumulo di Barnenez|Cairn di Barnenez]], risalente al 4.500 a.C. e che ha rischiato di scomparire perché utilizzato come cava di pietre<ref>{{cita web|url=https://www.barnenez.fr/decouvrir/histoire-du-cairn-de-barnenez|titolo=Histoire du cairn de Barnenez|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref>, e i cairn dell'isola di Guénioc, datati al 4.600 a.C.<ref>{{Cita libro|autore=[[Pierre-Roland Giot]], [[Jean L'Helgouach]], Jean-Laurent Monnier|titolo=Préhistoire de la Bretagne|editore=Ouest-France|data=1979|p=161}}</ref>.
Nel [[sito archeologico]] dei [[tumuli di Bougon]] in [[Nuova Aquitania]] in [[Francia]], nel 1840 sono stati scoperti cinque [[tumulo|tumuli]] sepolcrali, il più antico dei quali risalente al V millennio a.C. .<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologia-delle-pratiche-funerarie-europa-tra-preistoria-e-protostoria_(Il-Mondo-dell%27Archeologia)/|titolo=L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria|accesso=31 maggio 2024}}</ref> In [[Bretagna]] a [[Locmariaquer]] si trova il [[Grande menhir spezzato di Locmariaquer|grande menhir spezzato]], che oggi giace a terra diviso in quattro parti, ma che originariamente, intorno al 4.500 a.C., con i suoi 20 metri di altezza, era uno dei più alti menhir in Europa,<ref>{{cita web|url=http://www.megalithia.com/brittany/carnac/grandmenhir/index.html|titolo=Le Grand Menhir Brisé|accesso=31 maggio 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ancient-wisdom.com/francelegrandmenhir.htm|titolo=Le Grand Menhir Brisé|accesso=31 maggio 2024}}</ref> mentre a [[Essé]] si trova la [[La Roche-aux-Fées]], una sala coperta della lunghezza di 19,5 metri risalente circa al 2.000 a.C. .<ref>{{cita web|url=https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/merimee/PA00090553|titolo=Dolmen dit La Roche-aux-Fées|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.bretagna-vacanze.com/destinazioni/alla-scoperta-delle-destinazioni/rennes-e-le-porte-della-bretagna/esse-la-roccia-delle-fate/|titolo=Essé – La Roccia delle fate|accesso=1º giugno 2024}}</ref> In Bretagna operò poi nel XVII secolo il [[gesuita]] [[Julien Maunoir]], noto per aver trasformato, per alcuni studiosi ''distrutto'', in monumenti cristiani diverse strutture megalitiche perché considerate pagane, come nel caso del [[menhir di Saint-Uzec]] a [[Pleumeur-Bodou]], un menhir risalente ad un periodo compreso tra il III e II millennio a.C. .<ref>{{cita web|url=http://jfbradu.free.fr/celtes/barnenez/menhir-uzec.php3|titolo=Le menhir (pierre levée) christianisé de Saint-Uzec|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita web|url=http://megalithe.over-blog.com/article-22232550.html|titolo=Pleumeur-Bodou : Menhir de Saint-Uzec|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref> Nella penisola di [[Finistère]] in Bretagna, letteralmente alla fine della Terra in latino, si erge il [[Tumulo di Barnenez|Cairn di Barnenez]], datato al 4.500 a.C., un imponente monumento neolitico, che ha rischiato di scomparire perché utilizzato come cava di pietre.<ref>{{cita web|url=https://www.barnenez.fr/decouvrir/histoire-du-cairn-de-barnenez|titolo=Histoire du cairn de Barnenez|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref>▼
Sempre in Bretagna si trova il più esteso sito megalitico d'Europa, a [[Allineamenti di Carnac|Carnac]], nel Morbihan, con circa 3.000 monoliti. Non lontano da Carnac si trova il [[cairn di Gavrinis]], del IV millennio a.C., il più lungo dolmen di Francia con 16 metri famoso perché 23 delle 29 pietre del corridoio sono incise con motivi a spirale raffiguranti, tra l'altro, scudi (il motivo più ricorrente<ref name="culture-signes">{{cita web|url=http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/megalithes/index.html|titolo=Culture.gouv.fr: Mégalithes du Morbihan > Mégalithisme en Morbihan > Gavrinis > Apprendre à lire les signes majeurs|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160324202602/http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/megalithes/index.html }}</ref>), divinità, asce (presenti in due forme distinte<ref name="culture-signes"/>), croci, corna, ecc.<ref name="culture-signes"/><ref name="culture-décor">{{cita web|url=http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/megalithes/index.html|titolo= Mégalithes du Morbihan > Mégalithisme en Morbihan > Gavrinis > Le décor|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160324202602/http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/megalithes/index.html }}</ref><ref name="culture-interpretation">{{cita web|url=http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/megalithes/index.html|titolo= Mégalithes du Morbihan > Mégalithisme en Morbihan > Gavrinis > Essai d'interprétation|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160324202602/http://www.culture.gouv.fr/fr/arcnat/megalithes/index.html }}</ref>
▲Nel [[sito archeologico]] dei [[tumuli di Bougon]] in [[Nuova Aquitania]] in [[Francia]], nel 1840 sono stati scoperti cinque [[tumulo|tumuli]] sepolcrali, il più antico dei quali risalente al V millennio a.C. .<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologia-delle-pratiche-funerarie-europa-tra-preistoria-e-protostoria_(Il-Mondo-dell%27Archeologia)/|titolo=L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria|accesso=31 maggio 2024}}</ref> In [[Bretagna]] a [[Locmariaquer]] si trova il [[Grande menhir spezzato di Locmariaquer|grande menhir spezzato]], che oggi giace a terra diviso in quattro parti, ma che originariamente, intorno al 4.500 a.C., con i suoi 20 metri di altezza, era uno dei più alti menhir in Europa,<ref>{{cita web|url=http://www.megalithia.com/brittany/carnac/grandmenhir/index.html|titolo=Le Grand Menhir Brisé|accesso=31 maggio 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ancient-wisdom.com/francelegrandmenhir.htm|titolo=Le Grand Menhir Brisé|accesso=31 maggio 2024}}</ref> mentre a [[Essé]] si trova la [[La Roche-aux-Fées]], una sala coperta della lunghezza di 19,5 metri risalente circa al 2.000 a.C. .<ref>{{cita web|url=https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/merimee/PA00090553|titolo=Dolmen dit La Roche-aux-Fées|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.bretagna-vacanze.com/destinazioni/alla-scoperta-delle-destinazioni/rennes-e-le-porte-della-bretagna/esse-la-roccia-delle-fate/|titolo=Essé – La Roccia delle fate|accesso=1º giugno 2024}}</ref> In Bretagna operò poi nel XVII secolo il [[gesuita]] [[Julien Maunoir]], noto per aver trasformato, per alcuni studiosi ''distrutto'', in monumenti cristiani diverse strutture megalitiche perché considerate pagane, come nel caso del [[menhir di Saint-Uzec]] a [[Pleumeur-Bodou]], un menhir risalente ad un periodo compreso tra il III e II millennio a.C. .<ref>{{cita web|url=http://jfbradu.free.fr/celtes/barnenez/menhir-uzec.php3|titolo=Le menhir (pierre levée) christianisé de Saint-Uzec|accesso=1º giugno 2024|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita web|url=http://megalithe.over-blog.com/article-22232550.html|titolo=Pleumeur-Bodou : Menhir de Saint-Uzec
In Portogallo si trova il [[Dolmen di Carapito I]] che, dopo aver subito alcuni crolli chelo hanno portato in stato di rovina, è stato recuperato e riconosciuto come monumento nazionale del paese.<ref
Ad [[Antequera]], in [[Andalusia]] nel sud della Spagna, si trova il [[Sito dei dolmen di Antequera]], dichiarato [[patrimonio dell'umanità]] dell'[[UNESCO]] nel 2016.<ref
Tipiche costruzioni megalitiche delle isole Baleari sono i [[Talaiot]], strutture a forma di torre, come quella che si trova nell'[[insediamento talaiotico di Na Nova]], sull'isola di [[Maiorca]],<ref>{{cita web|titolo=Na Nova |sito=Lausa.cat |url=https://www.lausa.cat/projectes/na-nova |accesso=8 giugno 2024| lingua = es}}</ref> e le [[Naveta]], come la [[Naveta d'Es Tudons]] sull'isola di [[Minorca]], un tipo di tomba a camera megalitica.<ref>{{cita web|url=http://elenvesdelatrama.blogspot.com/2014/06/la-naveta-des-tudons.html|titolo= La Naveta des Tudons|accesso=8 giugno 2024|lingua=es}}</ref>
In Corsica si trova il sito archeologico di [[Filitosa]], uno dei più importanti risalenti al [[Neolitico]], dove sono stati scoperti una ottantina di menhir, risalenti al III secolo a.C. .<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/corsica_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/|titolo=Corsica|accesso=31 maggio 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilcorriereapuano.it/2018/07/corsica-tu-tu-le-stele-del-parco-filitosa/|titolo=In Corsica a tu per tu con le stele menhir del parco di Filitosa|accesso=31 maggio 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.corsicaoggi.com/sito/menhir-filitosa-corsica/|titolo=I Menhir di Filitosa, il più importante sito preistorico della Corsica |accesso=31 maggio 2024}}</ref>
I [[templi megalitici di Malta]], sette dei quali sono stati dichiarati [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]], risalgono ad un periodo compreso tra il IV e il III millennio a.C..<ref>{{Cita web|url = https://whc.unesco.org/en/list/132|titolo = Megalithic Temples of Malta|accesso = 30 maggio 2024|lingua = en}}</ref> Questi sono i quattro [[Templi di Tarxien]] costruiti tra il [[III millennio a.C.|3000 a.C.]] e il [[II millennio a.C.|2500 a.C.]],<ref>{{cita web|url=https://www.scoprimalta.it/templi-tarxien|titolo=Templi di Tarxien|accesso=5 giugno 2024}}</ref> il [[Tempio di Mnajdra]] e il vicino tempio di [[Ħaġar Qim]], coevi al primo,<ref>{{cita web|url=https://www.scoprimalta.it/tempio-hagar-qim|titolo=Tempio Hagar Qim|accesso=6 giugno 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://viaggimalta.it/templi-hagar-qim-mnajdra/|titolo=Templi di Ħaġar Qim e Mnajdra|accesso=6 giugno 2024}}</ref> e il [[Scorba|Tempio di Scorba]].<ref>{{cita web|url=https://www.lasiciliainrete.it/directory-tangibili/listing/tempio-megalitico-di-skorba-malta/|titolo=Tempio Megalitico di Skorba – Malta|accesso=6 giugno 2024}}</ref> L'[[Ipogeo di Ħal-Saflieni]], anche questo ''patrimonio dell'umanità'', è un notevole esempio di tempio sotterraneo, scavato tra il 3600 a.C. circa e il 2500 a.C. .<ref>{{Cita web|url=https://whc.unesco.org/fr/list/130|titolo=Ipogeo di Ħal Saflieni|accesso=6 giugno 2024}}</ref>
Caratteristi della [[Sardegna]] sono i [[Nuraghe]], antiche costruzioni megalitiche, di forma troncoconica presenti, con diversa concentrazione, in tutta la Sardegna, tanto da caratterizzare la [[Civiltà nuragica|civiltà]] che li costruì.<ref>{{Cita web|cognome= Cultura|nome= Sardegna|url= http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_87_20070312123352.pdf|titolo= Cartina di densità dei nuraghi|accesso= 12 maggio 2012|editore= Regione Sardegna|sito= sardegnacultura.it
Nuraxi Fenu - Pabillonis|accesso=23 giugno 2024}}</ref>
Dolmen di Motorra|accesso=5 luglio 2024}}</ref> mentre tra i menhir più alti dell'isola, si cita il [[menhir di Monte Corru Tundu]].<ref name=idese>{{cita web|url=https://idese.cultura.gov.it/place/menhir-di-monte-corru-tundu/|titolo=Menhir di Monte Corru Tundu|accesso=28 giugno 2024}}</ref>
In Sicilia si citano i [[menhir di Cerami]], per i quali si ipotizzano funzioni di tipo astronomico.<ref>{{cita web|url=https://www.esperonews.it/2021012394033/categoria-g-z/sicilia/megalitismo-preistorico-scoperto-in-sicilia-il-primo-complesso-di-menhir-orientati-astronomicamente/|titolo=Megalitismo preistorico: scoperto in Sicilia il primo complesso di Menhir orientati astronomicamente|accesso=1º luglio 2024}}</ref>
In Italia, in [[Piemonte]], in [[provincia di Biella]] si trovano i [[menhir di Cavaglià]], ''menhir'' riutilizzati per formare in epoca recente un monumento dalle sembianze di un ''cromlech'',<ref>{{cita web|url=http://archeocarta.org/cavaglia-bi-menhir/|titolo=Cavaglià (BI) : Menhir|accesso=28 giugno 2024}}</ref> e nella [[città metropolitana di Torino]], il [[menhir di Mazzè]] alto 4,2 metri.<ref>{{cita web|url=https://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=36080|titolo=Mazzè Menhir|accesso=1º luglio 2024|lingua=en}}</ref> In [[provincia della Spezia]], sono stati scoperti tre menhir, ch da est a ovest sono quello sul [[Menhir di monte Caprione|monte Caprione]],<ref>{{cita web|url=https://turistipercaso.it/diari-di-viaggio/i-megaliti-di-monte-caprione.html|titolo=I Megaliti di Monte Caprione|accesso=27 giugno 2024}}</ref> quello di [[Menhir di Tramonti|Campiglia Tramonti]]<ref>{{cita web|url=https://www.inognidove.it/sap.php?markerId=campiglia&tabId=1&destId=cinqueterre|titolo=Cinque Terre. Campiglia, il menhir di Tramonti.|accesso=27 giugno 2024}}</ref> e quello sul [[Menhir di monte Capri|monte Capri]]<ref>{{cita web|url=https://www.cittadellaspezia.com/2020/10/02/sul-monte-capri-il-pi-misterioso-dei-tre-menhir-spezzini-321091/|titolo= Sul Monte Capri il più misterioso dei tre menhir spezzini|accesso=27 giugno 2024}}</ref>. In [[Lombardia]], in [[provincia di Brescia]] si trovano le [[Statue stele di Bagnolo]], due statue menhir, su cui sono scolpiti simboli della [[cultura di Remedello]].<ref>{{cita web|url=https://www.zerla.it/stele/storia3.shtml|titolo=Le statue stele di Ossimo|accesso=3 lugli 2024}}</ref> In [[Toscana]], sull'[[isola d'Elba]], si trovano i
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La prima descrizione di un megalito ([[Allineamenti di Carnac|Carnac]]) si deve al [[Conte di Caylus]], nel [[XVIII secolo]]. [[Legrand d'Aussy]] introdusse i termini ''[[menhir]]'' e ''[[dolmen]]'', presi dal [[lingua bretone|linguaggio bretone]], e interpretò i megaliti come tombe [[galli]]che. In [[Bretagna]] le prime ricerche sui megaliti furono condotte dagli antiquari [[John Aubrey|Aubrey]] e [[William Stukeley|Stukeley]]. Nell'anno [[1805]], [[Jacques Cambry]] pubblicò un libro intitolato "''Monuments celtiques, ou recherches sur le culte des Pierres, précédées d'une notice sur les Celtes et sur les Druides, et suivies d'Etymologie celtiques''" in cui propose un culto [[celti]]co di queste strutture. Questa ipotesi che collegava i [[Druido|druidi]] ai megaliti si è poi rivelata priva di fondamento, ma ha avuto un largo seguito, fino ai giorni nostri.
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=== Asia ===
Molto numerosi e imponenti sono i dolmen nell'area caucasica e quelli nel continente asiatico: in Cina e Corea, ma anche in India e Giappone<ref>{{cita web|url=http://www.megaliths.net/japan.htm|titolo=Megaliths in Japan}}</ref> dove alcuni templi [[Induismo|induisti]] e [[Scintoismo|scintoisti]] sono stati costruiti su precedenti siti megalitici e in alcuni casi le pietre sono ancora oggetto di culto.
Nell'attuale Turchia meridionale, il [[sito archeologico]] di [[Göbekli Tepe]], ha dato alla luce diverse strutture megalitiche, risalenti ad un periodo compreso tra il 9.600 e l'8.200 a.C., probabilmente utilizzati in relazione a rituali, molto probabilmente di carattere funerario, oggi ''Patrimonio dell'umanità'' dell'UNESCO.<ref>{{cita web|url=https://whc.unesco.org/en/list/1572|titolo=Göbekli Tepe|accesso=24 giugno 2024|lingua=en}}</ref> Sempre in Turchia, nella regione confinante con la Siria, si trova il sito archeologico di [[Karahan Tepe]], dove sono stati ritrovati megaliti a forma di T, pesanti varie tonnellate, oltre 250 obelischi raffiguranti figure animali.<ref>{{cita web|url=https://www.hurriyetdailynews.com
Sulle [[alture del Golan]], contese da Siria e Israele, si trova il sito archeologico di [[Rujm el-Hiri]], un antico monumento megalitico costituito da più cerchi concentrici in pietra, caratterizzati da un tumulo al centro alto circa 4,5 m.<ref>{{cita web|url=https://tech.everyeye.it/notizie/scoperta-rujm-el-hiri-soprannominata-stonehenge-levante-557118.html|titolo=Alla scoperta di Rujm el-Hiri, soprannominata la "Stonehenge del Levante"|accesso=24 giugno 2024}}</ref>
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In [[Armenia]] si trova il sito archeologico di [[Zorats Karer]] del neolitico, che conserva un cerchio megalitico e intorno a questo diversi menhir.<ref>{{cita web|url=http://www.megaliths.net/japan.htm|titolo=Megaliths in Japan|accesso=22 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
In [[Corea del
In [[Mongolia]] si torvano le [[Stele del Cervo]], un complesso di megaliti sulla cui superficie sono stati scolpiti dei cervi volanti, dei quali non si conosce la funzione precisa.<ref>{{cita web|url=http://www.terranea.it/archeo/mongolia01.htm|titolo=MONGOLIA - ARCHEOLOGIA IN ALTAI, stele|accesso=2 luglio 2024}}</ref>
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In [[Senegal]] si trovano i [[cerchi di pietra di Senegambia]], quattro distinti gruppi che contano 93 cerchi di pietra, protetti come ''Patrimonio dell'Umanità'' dall'Unesco.<ref>{{cita web|url=https://whc.unesco.org/en/list/1226|titolo=Stone Circles of Senegambia|accesso=26 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
=== America meridionale ===
In [[Brasile]], vicino alla città di [[Calçoene]], nell'[[Calçoene (sito archeologico)|omonimo]] sito archeologico, è stato scoperto un cerchio di pietre megalitico, che probabilmente avevano la funzione di [[osservatorio astronomico]].<ref>{{cita web|url=https://www.nbcnews.com/id/wbna13582228|titolo=Another ‘Stonehenge’ discovered in Amazon|accesso=25 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
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Lo [[Storia delle religioni|storico delle religioni]] ed [[Antropologia|antropologo]] [[Mircea Eliade]] ha così evidenziato la valenza religiosa dei megaliti: "È importante sottolineare questo fatto: ''l'uomo spera che il proprio nome sarà ricordato grazie alla pietra''; in altre parole, il vincolo con gli antenati è garantito dalla memoria dei loro nomi e delle loro gesta, memoria "fissata" nei megaliti. [....] Ciò che caratterizza le religioni megalitiche è il fatto che le idee di ''perennità'' e di ''continuità tra la vita e la morte'' sono colte mediante ''l'esaltazione degli antenati identificati, o associati, alle pietre''".<ref>{{cita libro|titolo=Storia delle idee e delle credenze religiose|autore= Mircea Eliade|editore=Rizzoli|anno=2006|ISBN= 9788817014335 }}</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome=Pozzi | nome=Alberto | titolo=MEGALITISMO Architettura Sacra della Preistoria | editore=Società Archeologica Comense | città=Como | anno=2009 | isbn=9788885643444 }}
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.megalithic.co.uk/|titolo=Sito britannico dedicato ai megaliti|lingua=en}}
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