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|didascalia = La [[Torre Unicredit|Torre UniCredit]] a [[Milano]]
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'''UniCredit''' (fino al maggio [[2008]] '''UniCredito Italiano'''<ref>Il cambio della denominazione è stato deliberato dall'assemblea straordinaria dei soci in data 8 maggio [[2008]].</ref>) è un [[banca|gruppo bancario]] internazionale. La banca ha la propria direzione generale e sede legale a [[Milano]], nella [[Torre UniCredit|UniCredit Tower]]. Dal 2011 fino al 2023 è stata l'unica banca con sede principale in Italia ad essere inclusa dal Financial Stability Board nella lista delle 30 istituzioni finanziarie più importanti a livello mondiale per la sua rilevanza sistemica globale. Tuttavia, è stata rimossa dalla lista nel 2023 a causa del declino della sua influenza a livello globale, riducendo il numero di istituzioni nella lista a 29.<ref>{{Cita web|url=https://www.fsb.org/wp-content/uploads/P211122.pdf|titolo=2022 List of Global Systemically Important Banks (G-SIBs)}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/unicredit-fuori-lista-banche-importanza-sistemica-AFkhRGoB|titolo=UniCredit fuori dalla lista delle banche sistemiche globali. Entra la cinese Bank of Communications|data=27 novembre 2023|accesso=27 novembre 2023}}</ref>▼
▲'''UniCredit''' (fino al maggio [[2008]] '''UniCredito Italiano'''<ref>Il cambio della denominazione è stato deliberato dall'assemblea straordinaria dei soci in data 8 maggio [[2008]].</ref>) è un [[banca|gruppo bancario]] internazionale
La banca dispone di una vasta rete internazionale di uffici rappresentativi e filiali in altri 18 paesi nel mondo. La società è quotata nell'indice [[FTSE MIB]] della [[Borsa Italiana]] e nel Dax della [[borsa di Francoforte]].▼
▲La banca dispone di una vasta rete internazionale di uffici rappresentativi e filiali
== Storia ==
=== Nascita del gruppo ===
* ''Credito Italiano'' formato da ''[[Credito Italiano]]'' e ''Rolo Banca 1473 (risultato della fusione''
* ''Unicredito'' costituito da ''[[Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona]]'' (Cariverona), ''[[Cassa di Risparmio di Torino]]'' e ''[[Cassamarca]]''.
▲* ''Credito Italiano'' formato da ''[[Credito Italiano]]'' e ''Rolo Banca 1473 (''nata nel 1996 dalla fusione tra il ''[[Credito Romagnolo]]'', la ''[[Cassa di Risparmio di Modena]]'' e la ''[[Banca del Monte di Bologna|Banca del Monte di Bologna e Ravenna]])'' e dopo aver acquisito la ''Banca del Friuli'', in quell'anno incorporò la ''Banca Popolare del Molise'', all'epoca principale banca della [[Molise|regione]]);
Tra il luglio e il settembre [[2002]]
Il 1º gennaio [[2003]]
Sempre nel [[2003]] vengono fuse in ''UniCredit'' le già appartenenti al gruppo
=== Fusione con HVB ===
Nel [[2005]] UniCredit annunciò l'[[Offerta pubblica di acquisto|OPA]] sulla banca tedesca [[HypoVereinsbank AG]] (HVB-Group), che portò alle OPA a cascata su [[Bank Austria Creditanstalt]] e Bank BPH (controllate da HVB). Il 17 novembre [[2005]] UniCredit
L'OPA ebbe conseguenze importanti in [[Polonia]]
Il 5 aprile [[2006]], presenti [[Kazimierz Marcinkiewicz]] e l'amministratore delegato di UniCredit [[Alessandro Profumo]],
Oggetto: Stabilità del mercato finanziario in Polonia|data=21 gennaio 2010}}</ref>
<!-- ruolo di Unicredit nello scandalo [[Parmalat]]-->
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=== Fusione con Capitalia ===
Il 20 maggio [[2007]] i
La fusione
* Nel centro e sud Italia
* Nel nord Italia
* In Sicilia
La fusione
=== Crisi del 2008 e aumento di capitale ===
La crisi finanziaria 2007-2008
=== 2009 e nuovo aumento di capitale ===
=== 2010 e l'uscita di Profumo ===
Nel 2010 UniCredit
Il 21 settembre [[2010]] l'amministratore delegato [[Alessandro Profumo]]
Dal 30 settembre successivo [[Federico Ghizzoni]], già presente in UniCredit come responsabile per l'area dell'[[Europa centro-orientale]], è il nuovo amministratore delegato del gruppo.
Nel frattempo
=== Strategie nella particolare contingenza del 2011 ===
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L'8 agosto scompare il presidente del CdA [[Fabrizio Saccomanni]]; in sua sostituzione viene nominato Cesare Bisoni, già vicepresidente di UniCredit.<ref>{{Cita web|url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1UY244|titolo=UniCredit, Bisoni presidente ad interim dopo scomparsa Saccomanni|data=8 Agosto 2019|accesso=9 agosto 2019|dataarchivio=8 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190808222947/https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1UY244|urlmorto=sì}}</ref>
Il 6 novembre UniCredit comunica la decisione del consiglio di amministrazione di collocare sul mercato verso investitori istituzionali l'intera partecipazione detenuta in [[Mediobanca]] (8,4%).<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/unicredit-esce-mediobanca-vendita-tutta-quota-dell-84percento-ACdoICx|titolo=UniCredit esce da Mediobanca, in vendita tutta la quota dell'8,4%|data=6 Novembre 2019}}</ref> Nel dicembre 2019, l'ad Mustier annuncia un piano per la riduzione di 5.000-6.000 maestranze e la chiusura di 450 filiali entro il 2023.<ref>{{Cita web|url=https://quifinanza.it/lavoro/bancari-incubo-senza-fine-75mila-licenziamenti-europa/333746/|titolo=Bancari, incubo senza fine: 65mila licenziamenti in tutta Europa|sito=QuiFinanza|data=2019-12-07|lingua=it-IT|accesso=2022-10-15|dataarchivio=31 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191231121851/https://quifinanza.it/lavoro/bancari-incubo-senza-fine-75mila-licenziamenti-europa/333746/|urlmorto=sì}}</ref>
==== Piano strategico Team 23 ====
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=== 2020 ===
Il 6 febbraio 2020 nel Quartier Generale di UniCredit Tower in [[Milano]] il Gruppo diffonde i dati di bilancio riguardanti l'anno 2019. I ricavi sono stati pari quota 18,839 miliardi di euro, in calo (-0,7%) rispetto all'esercizio precedente, mentre l'utile netto è stato pari a 3,373 miliardi di euro (-17,9% rispetto al 2018). La raccolta da clientela ha raggiunto quota 420 miliardi di euro (+5,1%). Alla fine del 2019 il numero di dipendenti del Gruppo UniCredit era pari a 84.245 unità.<ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/content/dam/unicreditgroup-eu/documents/en/investors/group-results/2019/4Q19/UniCredit_PR_4Q19_ITA.pdf|titolo=UniCredit presentazione risultati di Gruppo 2019|data=6 febbraio 2020}}</ref> Il 30 novembre 2020 Jean Pierre Mustier, a causa di divergenze con il CdA dell’istituto, annuncia le sue dimissioni da AD del Gruppo UniCredit.<ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases-price-sensitive/2020/jean-pierre-mustier-to-retire-as-unicredit-ceo-at-end-of-current.html/|titolo=Jean Pierre Mustier si ritirerà dal ruolo di amministratore delegato di UniCredit alla fine del mandato in corso|data=30 novembre 2020|accesso=31 gennaio 2023|dataarchivio=1 dicembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221201061918/https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases-price-sensitive/2020/jean-pierre-mustier-to-retire-as-unicredit-ceo-at-end-of-current.html|urlmorto=sì}}</ref>
=== 2021 ===
Il 27 gennaio 2021 il Consiglio di amministrazione di UniCredit sceglie [[Andrea Orcel]] come nuovo Amministratore Delegato del gruppo bancario milanese in sostituzione di Mustier.<ref>{{Cita web|url=https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ADC7GsFB|titolo=UniCredit: da cda unanimità ad Orcel nuovo ceo - Il Sole 24 ORE|sito=amp24.ilsole24ore.com|accesso=2024-08-11}}</ref>
=== 2022 ===
Da ottobre 2022, UniCredit Services S.C.p.A., azienda di servizi [[ICT]] del gruppo, è stata incorporata in UniCredit S.p.A.<ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/en/microsites/unicreditservices.html|titolo=UniCredit Services}}</ref> Nel [[2022]] l’istituto milanese ha generato ricavi per 20,343 miliardi di euro (in rialzo rispetto ai 16,3 miliardi di euro del [[2021]]) ed un utile netto di 5,227 miliardi di euro (superiore a quello di 3,5 miliardi di euro prodotto nell’anno precedente), e rispettivamente per 18,1 e 5,4 miliardi di euro escludendo il mercato della [[Russia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases-price-sensitive/2023/unicredit--risultati-di-gruppo-del-4trim22-e-fy22.html}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.milanofinanza.it
=== 2024 ===
Il 25 novembre 2024 UniCredit lancia un'[[Offerta pubblica di sottoscrizione|OPS]] da 10 miliardi di euro sul [[Banco BPM]], operazione non concordata preventivamente col ministro Giorgetti<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.corriere.it/economia/finanza/24_novembre_25/unicredit-lancia-l-offerta-su-banco-bpm-operazione-da-10-miliardi-ef689aac-e3c0-43d0-a9a7-cfb5a119exlk.shtml|titolo=Unicredit lancia l’offerta su Banco Bpm: operazione da 10 miliardi. Orcel: «Europa ha bisogno di banche forti»|sito=Corriere della Sera|data=2024-11-25|accesso=2024-11-25}}</ref>.
Il 18 dicembre 2024 UniCredit sale al 28% in Commerzbank, detenendo il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e il 18,5% attraverso [[strumenti finanziari]]<ref>https://www.corriere.it/economia/finanza/24_dicembre_18/unicredit-sale-al-28-in-commerzbank-nella-banca-tedesca-c-e-un-valore-che-va-consolidato-87d598e6-546b-4f8b-a5ac-81d51aa9exlk.shtml</ref>. Nel 2024 l'istituto bancario milanese ha generato ricavi complessivi per 24,2 miliardi di euro (in crescita del 4% rispetto all'anno precedente) e utili netti pari a 9,3 miliardi di euro (in rialzo dell'8% rispetto al [[2023]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/unicredit-batte-stime-l-utile-netto-sale-93-miliardi-AGqI6yoC}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases-price-sensitive/2025/february/unicredit--4q24-and-fy24-group-results-.html}}</ref>
=== 2025 ===
▲A Settembre 2024 esce la notizia che UniCredit ha acquistato la quota del 4,49% (circa 53,1 milioni di azioni) che lo Stato tedesco ha messo in vendita in Commerzbank. La quota è stata venduta per circa di 702 milioni di euro.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/09/11/unicredit-compra-il-45-di-commerzbank-per-702-milioni_0da73a6a-984b-4219-b414-3a044a7c1601.html|titolo=Unicredit compra il 4,5% di Commerzbank per 702 milioni - Ultima ora - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-09-11|lingua=it|accesso=2024-09-11}}</ref> UniCredit è al 9% in Commerzbank dopo l'acquisizione della quota del 4,5% messa in vendita dal governo tedesco e non è escluso che possa salire ancora. La banca italiana ha annunciato nel comunicato "di aver acquisito una partecipazione azionaria pari a circa il 9% del capitale sociale di Commerzbank".<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/09/11/unicredit-ha-in-totale-il-9-di-commerzbank-e-puo-salire_4b1ea762-ac13-46ed-860f-a57b5d305b63.html|titolo=Unicredit ha in totale il 9% di Commerzbank e può salire - Ultima ora - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-09-11|lingua=it|accesso=2024-09-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases-price-sensitive/2024/september/press-release.html|titolo=UniCredit è al 9% del capitale sociale di Commerzbank AG}}</ref>
UniCredit compare come sponsor della [[Scuderia Ferrari]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ferrari.com/it-IT/corporate/articles/ferrari-presenta-la-nuova-partnership-con-unicredit|titolo=Ferrari presenta la nuova partnership con UniCredit|sito=www.ferrari.com|accesso=2025-02-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unicreditgroup.eu/it/one-unicredit/articles/2025/january/scuderia-ferrari.html|titolo=Bound by Passion. United in Excellence.|data=16 gennaio 2025|accesso=2 febbraio 2025}}</ref>, contestualmente all'ingresso del pilota [[Lewis Hamilton]].
== Attività ==
È presente:
* in [[Italia]] (quota di mercato 11,1%: secondo gruppo bancario);
* in [[Germania]] (quota di mercato 2,5%: quarto gruppo bancario) (''HypoVereinsbank'')
* in [[Austria]] (quota di mercato 18%: primo gruppo bancario) (''Bank Austria'');
* nell'[[Europa centro-orientale]], dove ha posizioni significative in molti Paesi:
**[[Ungheria]] (quota di mercato 9%: settimo gruppo bancario) (UniCredit Bank Hungary)
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== Principali partecipazioni azionarie ==
* [[Commerzbank]] - 28%
* [[Banca d'Italia]] - 10,88%
* [[Risanamento (azienda)|Risanamento]] - 22,231%
* [[Webuild|Webuild S.p.A.]] - 5,27%
* [[Generali Italia]] - 4,1%<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky TG24|url=https://tg24.sky.it/economia/2025/02/02/unicredit-generali|titolo=Unicredit al 4,1% di Generali: 'Nessun interesse strategico'|sito=tg24.sky.it|data=2025-02-02|accesso=2025-02-02}}</ref>
== Posizioni critiche ==
[[Organizzazioni non governative]] come [[Greenpeace]] e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale hanno criticato UniCredit per la sua intenzione di partecipare a ben due consorzi (uno direttamente e uno tramite [[HypoVereinsbank AG]]) che partecipano alla gara d'appalto per la realizzazione del progetto di centrale nucleare di [[Belene]], sito soggetto a forte rischio sismico, nel nord della [[Bulgaria]]. UniCredit ha successivamente ritirato la partecipazione alla gara per finanziare il progetto.<ref>[http://www.unimondo.org/article/view/141215/1/ CRBM: Unicredit e Deutsche Bank escono dal nucleare bulgaro]</ref>
UniCredit fu coinvolta in un'inchiesta della trasmissione ''[[Report]]'' nella quale si denunciò che la banca aveva fatto sottoscrivere ad aziende private ed enti pubblici dei contratti, detti [[derivati]], contenenti costi impliciti che i clienti inesperti non sono in grado di calcolare<ref name="report">{{cita news|autore=Stefania Rimini|url=http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-2a15c777-fc79-424d-b44a-7ca6e51541dd.html|titolo=Il Banco vince sempre|giorno=14|mese=ottobre|anno=2007|accesso=21 aprile 2011|pubblicazione=[[Report]] - RAI Radiotelevisione Italiana|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110220074033/http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-2a15c777-fc79-424d-b44a-7ca6e51541dd.html|dataarchivio=20 febbraio 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>Daniele Lepido - [http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/10/enti-locali-paura-derivati.shtml?uuid=0c2f1222-7bb4-11dc-af1b-00000e25108c&DocRulesView=Libero Enti locali, paura derivati] - [[Il Sole 24 Ore]] - 18 ottobre 2007</ref>; l'ex ministro delle finanze [[Domenico Siniscalco]] affermò di avere egli stesso avuto difficoltà a leggere e a capire i prospetti informativi di tali derivati.<ref name="report" />
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* [[Pioneer Investments]]
* [[Torre Unicredit|Torre UniCredit]]
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