Conclave dell'ottobre 1978: differenze tra le versioni

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|eletto=[[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] (''Karol Wojtyła'')
|note=
|precedente = [[Conclave dell'agosto 1978|Agosto 1978]]
|successivo = [[Conclave del 2005|2005]]
}}
Il '''conclave dell'ottobre 1978''' venne convocato a seguito della morte improvvisa, dopo soli 33 giorni di pontificato, di [[papa Giovanni Paolo I]], avvenuta il 28 settembre dello stesso anno. Si svolse nella Cappella Sistina dal 14 al 16 ottobre, e, dopo otto scrutini, venne eletto papa il cardinale polacco Karol Wojtyła, [[Arcidiocesi di Cracovia|arcivescovo di Cracovia]], che assunse il nome di [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]]. L'elezione venne annunciata dal [[cardinale protodiacono]] [[Pericle Felici]].
 
== Situazione generale ==
I giorni precedenti l'inizio del conclave furono fitti di incontri informali fra i porporati, disorientati dall'improvvisa scomparsa di Giovanni Paolo I. Come nelnella preparazione al [[conclave dell'agosto 1978|conclave precedente]], anche questa volta idiversi cardinali conservatori auspicavanomanifestarono l'elezioneuna sorta di una guida fortemalcontento dopoverso ilalcuni pontificatoatteggiamenti di [[Papa Paolo VI|Paolo VI]], spessoda loro percepito come indeciso e insicuro, resasollecitando necessariala nonnecessità solodi dallesostituire urgenzela internefigura titubante del defunto pontefice con un pastore più vigoroso e risoluto, che operasse interventi decisi per risolvere i problemi della Chiesa, macome anchela dallecrisi variedelle problematichevocazioni internazionalie le disobbedienze nate a seguito del [[Concilio Vaticano II]].<ref name=Zizola291/>
 
Il "blocco" costituito dai cardinali di curia e da molti porporati europei, che puntavano a una restaurazione dottrinale per far rientrare le derive più progressiste del Concilio, veniva indicato come favorevole all'elezione del cardinale [[Giuseppe Siri]]. Tra gli altri nomi che circolarono, frutto di candidature spontanee non organizzate da gruppi, si segnalò quello del cardinale [[Sebastiano Baggio]].
Mentre a destra l'unico candidato era nuovamente l'[[Arcidiocesi di Genova|arcivescovo di Genova]] [[Giuseppe Siri]], a sinistra non c'era un nome che accontentasse tutti. Era, infatti, sfumata la candidatura di [[Sergio Pignedoli]] che, nel [[Conclave dell'agosto 1978|conclave di agosto]], aveva riscosso il maggior numero di voti dopo [[Papa Giovanni Paolo I|Luciani]] e Siri.
 
Da segnalare la convinzione del cardinale [[Papa Benedetto XVI|Joseph Ratzinger]], arcivescovo di [[Monaco di Baviera]], che, in un'intervista pubblicata sul ''[[Frankfurter Allgemeine Zeitung]]'' dell'8 ottobre 1978, affermavaaffermò che il conclave si sarebbe trovato a dover fronteggiare «pressioni delle forze di sinistra», le quali avrebbero spinto verso l'elezione di un papa favorevole al cosiddetto ''[[compromesso storico]]'' fra [[Democrazia Cristiana]] e [[Partito Comunista Italiano]]. La posizione del cardinale tedesco sembrava potersi collegare all'ala che sosteneva la necessità di una restaurazione all'interno della Chiesa; secondo il vaticanista Giancarlo Zizola, tuttavia, Ratzinger avrebbe espresso la sua preferenza per l'arcivescovo di Firenze, [[Giovanni Benelli]].<ref name=Zizola291>{{cita|Zizola|p. 291.}}.</ref>
La sera dell'11 ottobre quindici cardinali del "centro montiniano", fra i quali [[Salvatore Pappalardo (cardinale)|Salvatore Pappalardo]] e [[Aloísio Leo Arlindo Lorscheider|Aloísio Lorscheider]], si dettero appuntamento al seminario francese per contrappore una loro candidatura a quella di Siri e decisero di puntare su [[Giovanni Benelli]], [[Arcidiocesi di Firenze|arcivescovo di Firenze]].<ref name=messina>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/04/11/cosi-vinse-outsider-venuto-dall-est.html|titolo=Così vinse l'outsider venuto dall'Est|accesso=20 luglio 2016}}</ref>
 
Nel campo progressista si registrava maggior divisione. Era infatti sfumata la candidatura di [[Sergio Pignedoli]], che nel [[Conclave dell'agosto 1978|conclave di agosto]] aveva riscosso il maggior numero di voti dopo [[Papa Giovanni Paolo I|Luciani]] e Siri. Gli incontri fra i porporati dell'area progressista videro emergere inizialmente i nomi di [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]], arcivescovo di Milano, [[Corrado Ursi]], arcivescovo di Napoli, e [[Ugo Poletti]], vicario per la diocesi di Roma.<ref>{{cita|Zizola|p. 293}}.</ref> Di fronte all'apparente consolidamento della candidatura di Giuseppe Siri, il fronte progressista si riunì la sera del 12 ottobre presso il seminario francese di Roma: fra gli altri erano presenti [[Paulo Evaristo Arns]], [[Aloísio Lorscheider]], [[Louis-Jean-Frédéric Guyot]], [[François Marty]], [[Léon-Joseph Suenens]], [[Hyacinthe Thiandoum]], [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]] e [[Salvatore Pappalardo (cardinale)|Salvatore Pappalardo]]. Il gruppo cercò di non disperdere i propri voti e fece convergere l'interesse sulla figura di Benelli, che per indirizzo pastorale risultava il porporato più in linea con il pontificato montiniano.<ref>{{cita|Lai, 1984|p. 175}}.</ref>
Il cardinale [[Hyacinthe Thiandoum]] ricordò: «Benelli è il candidato più quotato, sia nel terzo mondo, sia nell'est europeo, escluso [[František Tomášek|Tomášek]]. Se lo fanno subito, è Benelli il papa. Altrimenti [[Ugo Poletti|Poletti]] o Pappalardo. Ma se nessuno degli italiani riuscisse, allora si andrebbe al candidato straniero, per esempio [[Papa Giovanni Paolo II|Wojtyła]]. A [[Basil Hume]] osta il fatto che non sa l'italiano».<ref>{{cita|Zizola|p. 294.|Zizola}}</ref> A favore di Siri, invece, c'era tutto il blocco supportato dai cardinali di curia e da molti porporati europei che puntavano a una restaurazione dottrinale per far rientrare le derive più progressiste del [[Concilio Vaticano II]].
 
Il cardinale Thiandoum indicò Benelli come candidato più "forte" tra gli elettori provenienti dall'Europa dell'est (insieme a [[František Tomášek]], arcivescovo di Praga) e dal [[terzo mondo]], ma preconizzò che, qualora non vi fosse stata subito una forte convergenza sul suo nome, la candidatura sarebbe stata affossata in favore di Pappalardo o dell'arciprete di San Giovanni in Laterano, [[Ugo Poletti]]. Qualora poi nessun italiano avesse convinto l'elettorato, si sarebbe aperta la strada all'elezione di un papa straniero: a tal proposito escluse l'arcivescovo di Westminster [[Basil Hume]] per la sua scarsa familiarità con la lingua italiana, mentre annoverò come eleggibile l'arcivescovo di Cracovia [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyła]].<ref>{{cita|Zizola|p. 294|Zizola}}.</ref> Le possibilità che il cardinale polacco accedesse al soglio pontificio erano già state intuite dal segretario di Stato [[Jean Villot]] che, cinque mesi prima, a margine dei festeggiamenti per il suo 58º compleanno, lo definì «l'unico che possa raggiungere i due terzi in conclave».<ref name=messina>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/04/11/cosi-vinse-outsider-venuto-dall-est.html|titolo=Così vinse l'outsider venuto dall'Est|accesso=20 luglio 2016}}</ref> Nondimeno, il nome di Wojtyła risultava gradito all'[[Opus Dei]], che sarebbe poi stata elevata, sotto il suo pontificato, a [[prelatura personale]].<ref name=messina/>
Da segnalare la convinzione del cardinale [[Papa Benedetto XVI|Joseph Ratzinger]], arcivescovo di [[Monaco di Baviera]], che, in un'intervista pubblicata sul ''[[Frankfurter Allgemeine Zeitung]]'' dell'8 ottobre 1978, affermava che il conclave si sarebbe trovato a dover fronteggiare «pressioni delle forze di sinistra», le quali avrebbero spinto verso l'elezione di un papa favorevole al cosiddetto ''[[compromesso storico]]'' fra [[Democrazia Cristiana]] e [[Partito Comunista Italiano]]. La posizione del cardinale tedesco sembrava potersi collegare all'ala che sosteneva la necessità di una restaurazione all'interno della Chiesa; secondo il vaticanista Giancarlo Zizola, tuttavia, Ratzinger avrebbe espresso la sua preferenza per Benelli.<ref name=Zizola291>{{cita|Zizola|p. 291.}}</ref>
 
La maggioranza del collegio cardinalizio, tuttavia, conosceva Wojtyła soltanto in maniera superficiale: Siri e Pignedoli dissero di non averlo mai sentito menzionare se non due giorni prima dell'apertura del conclave,<ref>{{cita|Lai, 1993|p. 280}}.</ref><ref name=Lai-1984-177>{{cita|Lai, 1984|p. 177}}.</ref> mentre il cardinale [[Mario Casariego y Acevedo]], interpellato in proposito, ne storpiò il nome in "Bottiglia".<ref>{{cita|Lai, 1984|p. 178}}.</ref> La sua figura era del resto ritenuta secondaria e veniva messa in ombra dal prestigio personale dell'anziano cardinale [[Stefan Wyszyński]], [[Primate (ecclesiastico)|primate di Polonia]], ormai vicino agli ottant'anni e dalla salute malferma.<ref>{{cita|Lai, 1984|p. 282}}.</ref>
Cinque mesi prima, durante i festeggiamenti per il 58º compleanno di [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyła]], il segretario di Stato di Paolo VI, [[Jean Villot]], gli confidò: «Lei, eminenza, è l'unico che possa raggiungere i due terzi in conclave». L'arcivescovo di Cracovia, inoltre, risultava gradito all'[[Opus Dei]], che sarebbe poi stata elevata, sotto il suo pontificato, a [[prelatura personale]].<ref name=messina/>
 
Il cardinale Siri, a conclave terminato, disse che i cardinali che ambivano effettivamente al ministero petrino erano Benelli, Baggio, [[Antonio Poma]] (arcivescovo di Bologna), [[Corrado Ursi]] (metropolita di Napoli) e [[Johannes Willebrands]] (arcivescovo di Utrecht). Uno di loro, a suo dire «uscì distrutto dalla Sistina per non essere stato eletto».<ref>{{cita|Lai, 1993|p. 279}}.</ref>
 
== Ascesa e declino della candidatura di Giuseppe Siri ==
[[File:Siri Cappa.jpg|thumb|left|Il cardinale Giuseppe Siri.]]
Il 1º ottobre, in un'intervista rilasciata al quotidiano ''[[Il Lavoro (quotidiano)|Il Lavoro]]'' di [[Genova]], Siri fornì di sé un'immagine rassicurante: «Non sono né conservatore né progressista e ho spesso osservato che queste definizioni sono superficiali. [...] Se dovessi qualificarmi, vorrei essere considerato un indipendente, un uomo che marcia da solo e non fa parte di gruppi. Cerco di osservare, e di fare osservare, la legge di Cristo».<ref name=Zizola290>{{cita|Zizola|p. 290.}}.</ref> Siri, inoltre, aveva abbozzato un breve programma, indicando, come problemi maggiori per il nuovo papa, quelli di «difendere la purezza della dottrina di Cristo, difendere la legge cristiana della vita e la disciplina interna della Chiesa, che è molto mal combinata».<ref>Cesare Lanza, ''Parla Siri prima del Conclave'', su ''Il Lavoro'', Genova, 1º ottobre 1978.</ref> Arrivato a [[Roma]], Siri elogiò papa Luciani, nel novendiale del 5 ottobre, per il suo «richiamo non casuale, ma organico e coerente, alla dottrina di Dio e alla spiritualità».<ref name=Zizola290/>
 
Secondo il vaticanista [[Giancarlo Zizola]], il 9 ottobre si sarebbe raggiunto un compromesso fra diversi cardinali della [[curia romana]], cardinali italiani e cardinali europei per eleggere Siri. In suo favore si sarebbe schierato anche l'autorevole gruppo dei porporati tedeschi, uno dei più influenti sui cardinali provenienti dal resto del mondo. Sempre secondo Zizola, in base a questo accordo, l'arcivescovo di Genova sarebbe entrato in conclave con una base di circa 50 voti già sicuri.<ref>{{cita|Zizola|p. 289.}}.</ref>
 
''[[L'Osservatore Romano]]'', uscito il 13 ottobre, prese posizione a favore di un papa che si impegnasse a sviluppare la [[collegialità episcopale]] nel governo della Chiesa, la partecipazione dei [[Laico|laici]] e l'[[ecumenismo]].<ref>{{cita|Zizola|pp. 296-297.}}.</ref> Siri, seguendo l'appello alla discrezione che il [[Camerlengo (Chiesa cattolica)|camerlengo]] [[Jean-Marie Villot|Jean Villot]] aveva raccomandato ai cardinali, nei giorni precedenti l'inizio del conclave evitò i giornalisti e non rilasciò interviste.<ref>{{cita|Lai, 1993|p. 275.}}.</ref>
 
Nel pomeriggio del 13 ottobre, tuttavia, l'arcivescovo di Genova incontrò casualmente un giornalista della ''[[Gazzetta del Popolo]]'', Gianni Licheri, che da oltre una settimana chiedeva insistentemente di essere ricevuto. Nonostante il diniego di Siri, Licheri riuscì ugualmente a strappargli alcune dichiarazioni informali.<ref name=Spiazzi100>{{cita|Spiazzi|pp. 99-100.}}.</ref> L'arcivescovo di Genova, tuttavia, ordinò a Licheri che un eventuale articolo con le sue parole avrebbe dovuto essere pubblicato solo dopo l'inizio del conclave, tenendo così fede all'appello di Villot.<ref name=Lai1993p276>{{cita|Lai, 1993|p. 276.}}.</ref> L'intervista, però, venne pubblicata già la mattina del giorno dopo, a poche ore dall'inizio del conclave.
 
Nel presentare l'articolo, Gianni Licheri qualificò l'arcivescovo di Genova come «punto di riferimento di tutta quella corrente della Chiesa che, prendendo a spunto una certa esigenza di "rimettere ordine", tenta con questo conclave di tornare alla Chiesa preconciliare».<ref name=Licheri>Gianni Licheri, ''Io Papa? Siri alla Gazzetta. Un'intervista esclusiva all'arcivescovo di Genova che entra oggi favorito nella Cappella Sistina'', sulla ''Gazzetta del Popolo'', Torino, 14 ottobre 1978.</ref> Nella trascrizione di Licheri, l'arcivescovo di Genova appariva molto lontano dal ritratto del futuro papa tratteggiato il giorno prima da ''L'Osservatore Romano'', mostrandosi apertamente discorde alle riforme scaturite dal Concilio e affermando: «Non so neppure cosa voglia dire lo sviluppo della collegialità episcopale».<ref name=Licheri/> Nella stessa intervista, l'arcivescovo di Genova aggiunse: «Il Sinodo non potrà mai diventare istituto deliberativo nella Chiesa perché non è contemplato nella costituzione divina della Chiesa. Potrà al massimo divenire, se il diritto canonico lo ammetterà, un'istituzione ecclesiastica, ma non di diritto divino».<ref name=Licheri/>
 
L'[[Arcidiocesi di Vienna|arcivescovo di Vienna]], [[Franz König]], confermò che l'articolo di Licheri «circolò all'interno del conclave».<ref>{{cita|Zizola|p. 298.}}.</ref> I contenuti dell'articolo, pubblicato anticipatamente, crearono sconcerto fra i cardinali. Le insistenze dei monsignori Mario Grone, segretario di Siri, e [[Giacomo Barabino]], vescovo ausiliare per la [[Diocesi di Piacenza-Bobbio#Diocesi di Bobbio|diocesi di Bobbio]], fecero in modo che la [[sala stampa della Santa Sede]], verso mezzogiorno del 14 ottobre, diramasse ai giornali una smentita ufficiale: «L'intervista, da non ritenersi tale essendosi trattato di un casuale incontro, non corrisponde a verità. Il mio pensiero, di cui pienamente rispondo, l'ho espresso nell'omelia del 5 ottobre per i novendiali di Papa Giovanni Paolo I, al quale ancora oggi mi sento legato da sincera, grande e devota ammirazione».<ref name=Lai1993p277>{{cita|Lai, 1993|p. 277.}}.</ref>
 
La puntualizzazione, tuttavia, non poté essere letta dai cardinali, in quanto le porte della Cappella Sistina si chiusero nel pomeriggio dello stesso giorno.<ref name=Lai1993p277/> Siri stesso, che successivamente definì l'intervista «estorta, deformata»,<ref>{{cita|Spiazzi|p. 272}}.</ref> ricordò: «Vede, sono caduto in un tranello. Stavo uscendo dall'abitazione del giornalista [[Emilio Rossi]], genovese, allora direttore della Rete Uno, convalescente. Era stato ferito alle gambe dalle brigate rosse. L'ascensore era rotto, scesi a piedi e un giornalista mi pregò fino alla supplica di rispondere ad alcune domande. Rifiutai. Lui non si rassegnò: mi promise che l'articolo sarebbe uscito dopo l'entrata in conclave. Non mantenne la promessa».<ref name=Spiazzi100/>
 
Siri stesso, che successivamente definì l'intervista «estorta, deformata»,<ref>{{cita|Spiazzi|p. 272.}}</ref> ricordò: «Vede, sono caduto in un tranello. Stavo uscendo dall'abitazione del giornalista [[Emilio Rossi]], genovese, allora direttore della Rete Uno, convalescente. Era stato ferito alle gambe dalle brigate rosse. L'ascensore era rotto, scesi a piedi e un giornalista mi pregò fino alla supplica di rispondere ad alcune domande. Rifiutai. Lui non si rassegnò: mi promise che l'articolo sarebbe uscito dopo l'entrata in conclave. Non mantenne la promessa».<ref name=Spiazzi100/>
 
Alcuni vaticanisti, tuttavia, non credono che Siri possa aver compiuto un'imprudenza del genere, ritenendo più verosimile che l'arcivescovo di Genova avesse rilasciato quell'intervista per rimarcare le sue tesi critiche, in quanto già consapevole che, in ogni caso, non avrebbe avuto la maggioranza necessaria per ottenere l'elezione.<ref>{{cita web|http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/40137|Codici vaticani. Il mio conclave lo riscrivo così|28 marzo 2013}}</ref> Altri, invece, avanzano anche l'ipotesi che Siri, con quelle affermazioni, avesse voluto in qualche modo autoescludersi dai papabili.<ref>Lamberto Furno, ''Benelli, Colombo, ed anche altri nomi, ma non è escluso un Papa a sorpresa'', su ''La Stampa'', Torino, 15 ottobre 1978.</ref>
 
== VotazioniLe votazioni ==
[[File:Cardinale Wojtyła nella Chiesa di San Cesareo de Appia a Roma.jpg|thumb|Il cardinale Karol Wojtyła.]]
Le procedure di scrutinio iniziarono la mattina di domenica 15 ottobre con le uniche due candidature organizzate in grado di raccogliere i consensi più numerosi, quella dell'arcivescovo di Genova [[Giuseppe Siri]] e quella dell'arcivescovo di Firenze [[Giovanni Benelli]]. Secondo il vaticanista [[Benny Lai]], infatti, il cardinale più votato al primo scrutinio sarebbe stato Siri, immediatamente seguito da Benelli, poi da [[Pericle Felici]] e da alcuni italiani e stranieri.<ref name=Lai-1984-174>{{cita|Lai, 1984|p. 174}}.</ref> Il vaticanista [[Giancarlo Zizola]], prendendo come fonte ''[[Le Point]]'' del 23 ottobre, ''[[L'Express]]'' del 28 ottobre, ''[[Newsweek]]'' e ''[[Time]]'' del 30 ottobre, conferma la presenza di due grandi blocchi contrapposti, con timide esplorazioni di altre candidature, riportando anch'egli 30 voti guadagnati da Siri e circa altrettanti da Benelli. Nel secondo scrutinio le preferenze dei dispersi iniziarono a coagularsi sugli arcivescovi di Genova e di Firenze, seguiti a distanza da [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]], [[Sergio Pignedoli]], [[Sebastiano Baggio]] e [[Corrado Ursi]]. Alla terza votazione, dopo pranzo, secondo Benny Lai il cardinale Siri avrebbe ricevuto 59 voti, mentre Benelli poco più di 40.<ref name=Lai-1984-176>{{cita|Lai, 1984|p. 176}}.</ref>
Secondo il giornalista Sebastiano Messina, al primo scrutinio, la sera del 14 ottobre, i due schieramenti si sarebbero fronteggiati sostanzialmente appaiati, con una trentina di voti a testa attribuiti sia a Siri che a Benelli.<ref name=messina/> Durante gli scrutini successivi i due candidati avrebbero superato a turno la maggioranza assoluta (56 voti), senza però riuscire a raggiungere i due terzi (75 voti) necessari per l'elezione.<ref name=messina/> [[Giancarlo Zizola]] sostiene che, nonostante le dichiarazioni che precedettero il conclave, al cardinale Siri mancarono pochissimi voti - non più di quattro o cinque - per essere eletto papa.<ref name=succ>{{cita|Zizola|p. 300 e succ.}}</ref> Anche [[Damaso da Celle Ligure|padre Damaso Testa]], per anni confessore del cardinale Siri, il 16 febbraio 1981 confermò a [[Benny Lai]] che all'arcivescovo di Genova mancarono solo quattro o cinque voti per raggiungere il quorum di 75 preferenze, necessario a ottenere il papato.<ref>{{cita|Lai|p. 278.}}</ref>
 
Giancarlo Zizola sostiene che, nonostante le dichiarazioni che precedettero il conclave, al quarto scrutinio si sarebbe verificata una notevole convergenza di voti sul cardinale Siri, al quale sarebbero mancate pochissime preferenze - non più di quattro o cinque - per essere eletto papa.<ref name=succ>{{cita|Zizola|p. 300 e succ.}}</ref> Anche [[Damaso da Celle Ligure|padre Damaso Testa]], per anni confessore del cardinale Siri, il 16 febbraio 1981 confermò a Benny Lai che, nell'ultimo scrutinio del 15 ottobre, all'arcivescovo di Genova mancarono solo quattro o cinque voti per raggiungere il quorum di 75 preferenze, necessario a ottenere il papato.<ref name=Lai-1993-278>{{cita|Lai, 1993|p. 278}}.</ref> Sempre secondo Lai, Siri avrebbe potuto essere eletto se avesse lasciato trasparire la possibilità di nominare Benelli segretario di Stato.<ref name=Lai-1993-278/> Dopo il termine del quarto scrutinio, la sera del 15 ottobre, apparve chiaro che i voti per Siri e per Benelli avevano raggiunto, ciascuno, il massimo delle proprie possibilità, e che dovevano quindi essere cercate soluzioni alternative.<ref name=Lai-1993-278/>
Le fonti prese in considerazione da Zizola (''[[Le Point]]'' del 23 ottobre, ''[[L'Express]]'' del 28 ottobre, ''[[Newsweek]]'' e ''[[Time]]'' del 30 ottobre) indicano però un quadro più polverizzato e contraddittorio. Zizola riporta infatti che, al primo turno, ''Le Point'' assegnava 30 voti a Siri e circa altrettanti a Benelli, ma ad essi ''L'Express'' affiancava il cardinale [[Pericle Felici|Felici]]. Per il secondo scrutinio, ''Newsweek'' attribuiva a Benelli «tra due e quindici voti meno dei 75 necessari per l'elezione», mentre secondo ''Time'' avrebbe condotto Siri con 46 voti, seguito da Benelli e, a distanza, da [[Giovanni Colombo (cardinale)|Colombo]], [[Sergio Pignedoli|Pignedoli]] e [[Corrado Ursi|Ursi]]. Al terzo scrutinio, secondo ''Time'', Benelli avrebbe ricevuto 36 voti e Siri sarebbe sceso a vantaggio del presidente della CEI, [[Ugo Poletti]], che seguiva con 30 voti. Ciò fa esprimere al vaticanista la convinzione dell'esistenza di una contrapposizione fra schieramenti (quello conservatore e quello progressista) piuttosto che un'antitesi fra Siri e Benelli.<ref name=succ/>
 
Secondo Zizola sarebbero allora emersi i nomi del vicario per la diocesi di Roma, [[Ugo Poletti]], e dell'arcivescovo di Utrecht, [[Johannes Willebrands]], facendo esprimere al vaticanista la convinzione dell'esistenza di una contrapposizione fra schieramenti (quello conservatore e quello progressista) piuttosto che un'antitesi fra Siri e Benelli.<ref name=succ/> Nella stessa serata, sempre secondo Zizola, si sarebbe registrato il rifiuto a essere candidati da parte di Colombo, di Willebrands e dell'arcivescovo di Vienna [[Franz König]]. Il cardinale [[François Marty]], arcivescovo di Parigi, ricordò che «Si è perduta una giornata per sapere se ci dirigevamo in Italia oppure no», alludendo all'elezione di un cardinale italiano.<ref name=Lai-1984-176/>
Al quarto scrutinio, nel primo pomeriggio del 15 ottobre, ''Le Point'' indicava ''«Felici ben piazzato»'', mentre ''Newsweek'' assegnava 30 voti a Siri, con Benelli in discesa e 5 voti in favore dell'[[Arcidiocesi di Cracovia|arcivescovo di Cracovia]], [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyła]];<ref name=succ/> i cardinali capirono, allora, che Siri e Benelli non sarebbero riusciti ad andare oltre e che si sarebbero dovute tentare altre soluzioni.<ref name=messina/>
 
Fu König, principalmente, a prendere in considerazione la candidatura dell'arcivescovo di Cracovia, [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyła]], proponendola prima al [[Primate (ecclesiastico)|primate]] di Polonia [[Stefan Wyszyński]], e poi ai cardinali tedeschi, francesi e spagnoli. A proporla ai sudamericani provvide il cardinale brasiliano [[Aloísio Lorscheider|Lorscheider]].<ref name=messina/> Secondo König, la candidatura di un porporato straniero venne proposta per uscire dalla situazione di stallo che si era creata fra i due blocchi italiani: «Nei nostri paesi, di questa parte del mondo, ciò che si usa chiamare civiltà è ormai al tramonto. Stiamo andando giù e il futuro non è più da questa parte. Sono convinto che il rinnovamento dei valori, e la stessa religione cristiana, verrà dall'Europa, dalla stessa Russia, da quella parte del mondo attualmente a regime socialista, e nella quale l'ateismo di Stato non è riuscito a far breccia e i giovani si risvegliano alla trascendenza».<ref>{{cita|Zizola|p. 295.}}.</ref>
Secondo Zizola, al quinto scrutinio, nel tardo pomeriggio del 15 ottobre «si sarebbe determinato uno spostamento sensibile verso Colombo e Poletti, mentre anche l'olandese [[Johannes Willebrands|Willebrands]] avrebbe ricevuto un "voto rispettabile"»<ref name=succ/> e l'arcivescovo di Cracovia avrebbe guadagnato sette voti. In serata, sempre secondo Zizola, si sarebbe registrato il rifiuto a essere candidati da parte di Colombo, di Willebrands e del cardinale austriaco [[Franz König]]. Fu quest'ultimo, principalmente, che prese in considerazione la candidatura Wojtyła, proponendola prima al [[Primate (ecclesiastico)|primate]] di Polonia [[Stefan Wyszyński]], e poi ai cardinali tedeschi, francesi e spagnoli. A convincere i sudamericani provvide il cardinale brasiliano [[Aloísio Leo Arlindo Lorscheider|Lorscheider]].<ref name=messina/>
 
Nella tarda serata di domenica 15 e nella prima mattinata di lunedì 16 ottobre il gruppo di cardinali che intendeva sostenere la candidatura di Wojtyła fece alcuni sondaggi allo scopo di accertarne le concrete possibilità. [[Giulio Andreotti]], infatti, anni dopo ricordò una lettera che, a conclave terminato, gli aveva scritto un cardinale francese: «[...] fino a lunedì mattina (16 ottobre, ndr) abbiamo dato i suffragi a nostri confratelli italiani, specialmente a due di loro che raccoglievano cospicui consensi. La verificata impossibilità di unificazione dei consensi portò, nell'intervallo, alla convinzione che fosse maturo il momento per una scelta diversa».<ref>{{cita web|url=http://it.zenit.org/articles/quanti-voti-servono-per-diventare-papa/|titolo=Quanti voti servono per diventare Papa?|accesso=23 luglio 2016}}</ref>
Secondo König, la candidatura di un porporato straniero venne proposta per uscire dalla situazione di stallo che si era creata fra i due blocchi italiani: «Nei nostri paesi, di questa parte del mondo, ciò che si usa chiamare civiltà è ormai al tramonto. Stiamo andando giù e il futuro non è più da questa parte. Sono convinto che il rinnovamento dei valori, e la stessa religione cristiana, verrà dall'Europa, dalla stessa Russia, da quella parte del mondo attualmente a regime socialista, e nella quale l'ateismo di Stato non è riuscito a far breccia e i giovani si risvegliano alla trascendenza».<ref>{{cita|Zizola|p. 295.}}</ref>
 
L'ipotesi che lunedì 16 ottobre fosse stato raggiunto un accordo è desumibile anche da alcune dichiarazioni rilasciate, a conclave terminato, dal cardinale [[Paul Joseph Marie Gouyon]], arcivescovo di Rennes: «Andando lunedì al conclave, sapevo che alla sera avremmo avuto il papa».<ref>{{cita|Zizola|p. 299}}.</ref> La mattina del 16, al quinto scrutinio, l'arcivescovo di Cracovia ottenne 11 voti.<ref>{{cita|Lai, 1984|p. 179}}.</ref> Al sesto scrutinio la candidatura del cardinale polacco doveva già essere ben sostenuta se Wyszyński, che fino ad allora aveva votato per Siri, disse a Wojtyła: «Se ti eleggono, ti prego, non rifiutare».<ref>Discorso di Giovanni Paolo II a un pellegrino polacco. In ''L'Attività della Santa Sede'', Città del Vaticano, 1988, pp. 921-922.</ref> Le ultime resistenze vennero vinte nel tardo pomeriggio del 16 ottobre, quando i sostenitori di Benelli riversarono i propri voti sull'arcivescovo di Cracovia, che venne eletto papa all'ottavo scrutinio con 99 voti su 111.<ref>{{cita|Andreotti|p. 176}}.</ref>
[[Giulio Andreotti]], infatti, anni dopo ricordò una lettera che, a conclave terminato, gli aveva scritto un cardinale francese: «[...] fino a lunedì mattina (16 ottobre, ndr) abbiamo dato i suffragi a nostri confratelli italiani, specialmente a due di loro che raccoglievano cospicui consensi. La verificata impossibilità di unificazione dei consensi portò, nell'intervallo, alla convinzione che fosse maturo il momento per una scelta diversa».<ref>{{cita web|url=http://it.zenit.org/articles/quanti-voti-servono-per-diventare-papa/|titolo=Quanti voti servono per diventare Papa?|accesso=23 luglio 2016}}</ref>
 
Karol Wojtyła accettò la sua elezione con le parole: «Obbedendo nella fede a Cristo mio Signore, abbandonandomi alla dolcissima Madre di Cristo e della Chiesa, consapevole delle grandi difficoltà, accetto».<ref name=messina/> Al momento di scegliere il nome, Wojtyła avrebbe espresso la volontà di chiamarsi Stanislao I in onore del santo patrono della [[Polonia]].<ref>{{cita web|url=http://archivio.agi.it/articolo/34aa26416163de6b5b9a717960900133_20050518_card-macharski-papa-wojtyla-voleva-chiamarsi-stanislao-i/|titolo=Card. Macharski: Papa Wojtyla voleva chiamarsi Stanislao I|accesso=19 giugno 2021|urlarchivio=https://archive.today/20161130020905/http://archivio.agi.it/articolo/34aa26416163de6b5b9a717960900133_20050518_card-macharski-papa-wojtyla-voleva-chiamarsi-stanislao-i/|dataarchivio=30 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, dopo che i cardinali gli fecero notare che era un nome del tutto estraneo alla tradizione romana,<ref>{{cita web|url=http://archivio.agi.it/articolo/b46046490d6df06dafdef75984b13e38_20110424_wojtyla-aveva-chiesto-di-chiamarsi-stanislao-i/|titolo=WojtylaCard. Macharski: Papa Wojtyla aveva chiesto di chiamarsi Stanislao I|accesso=19 giugno 2021|urlarchivio=https://archive.todayis/20161130020905/http://archivio.agi.it/articolo/b46046490d6df06dafdef75984b13e38_20110424_wojtyla-aveva-chiesto-di-chiamarsi-stanislao-i/|dataarchivio=30 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> scelse il nome di Giovanni Paolo II in memoria del suo predecessore. È stato il primo papa non italiano dai tempi dell'olandese [[Papa Adriano VI|Adriano VI]], che regnò dal 1522 al 1523, nonché il primo polacco.
La mattina del 16 ottobre, al sesto scrutinio, l'arcivescovo di Cracovia ottenne undici voti, e su di lui si concentrò circa la metà dei suffragi complessivi alla settima votazione.<ref name=messina/> Karol Wojtyła fu eletto papa all'ottavo scrutinio, nel pomeriggio del 16 ottobre, con 99 voti su 111, secondo quanto riportato dalla stampa italiana.<ref name=messina/> Accettò la sua elezione con le parole: «Obbedendo nella fede a Cristo mio Signore, abbandonandomi alla dolcissima Madre di Cristo e della Chiesa, consapevole delle grandi difficoltà, accetto».<ref name=messina/>
 
Al momento di scegliere il nome, Wojtyła avrebbe espresso la volontà di chiamarsi Stanislao I in onore del santo patrono della [[Polonia]].<ref>{{cita web|url=http://archivio.agi.it/articolo/34aa26416163de6b5b9a717960900133_20050518_card-macharski-papa-wojtyla-voleva-chiamarsi-stanislao-i/|titolo=Card. Macharski: Papa Wojtyla voleva chiamarsi Stanislao I|accesso=19 giugno 2021|urlarchivio=https://archive.today/20161130020905/http://archivio.agi.it/articolo/34aa26416163de6b5b9a717960900133_20050518_card-macharski-papa-wojtyla-voleva-chiamarsi-stanislao-i/|dataarchivio=30 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, dopo che i cardinali gli fecero notare che era un nome del tutto estraneo alla tradizione romana,<ref>{{cita web|url=http://archivio.agi.it/articolo/b46046490d6df06dafdef75984b13e38_20110424_wojtyla-aveva-chiesto-di-chiamarsi-stanislao-i/|titolo=Wojtyla: aveva chiesto di chiamarsi Stanislao I|accesso=19 giugno 2021|urlarchivio=https://archive.today/20161130020905/http://archivio.agi.it/articolo/b46046490d6df06dafdef75984b13e38_20110424_wojtyla-aveva-chiesto-di-chiamarsi-stanislao-i/|dataarchivio=30 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> scelse il nome di Giovanni Paolo II in memoria del suo predecessore. È stato il primo papa non italiano dai tempi dell'olandese [[Papa Adriano VI|Adriano VI]], che regnò dal 1522 al 1523, nonché il primo polacco.
 
== L'annuncio ==
[[File:Habemus papam Ioannes Paulus II.jpg|thumb|left|La prima apparizione del neoeletto Giovanni Paolo II.]]
Alle 18:18 del 16 ottobre, dopo l'ottavo scrutinio, dal comignolo della Cappella Sistina, si levò la fumata bianca. Poco meno di mezz'ora dopo, alle 18:45, il cardinale protodiacono Pericle Felici, con la tradizionale locuzione latina ''[[Habemus Papam]]'', annunciò l'elezione di Karol Wojtyła. Quando Feliciegli pronunciò in latino il cognomenome ''Carolum'', alcuni fratra la folla pensarono che fosse stato eletto l'anziano cardinale [[Carlo Confalonieri]], che non aveva partecipato al conclave a causa del raggiunto limite di età. Quando venne detto il cognome Wojtyła, invece, qualcuno pensò a un papa africano.<ref>{{cita web|url=http://www.famigliacristiana.it/articolo/fumata-bianca-habemus-papam.aspx|titolo=Fumata bianca: Habemus Papam|accesso=30 aprile 2019}}</ref>
 
Il cardinale Felici, nel comunicare il nome pontificale scelto da Wojtyła, disse solo "Ioannis Pauli" senza pronunciare l'ordinale (in questo caso, "secundi") a differenza di quanto aveva fatto due mesi prima con papa Luciani.
Il cardinale Felici, nel comunicare il nome pontificale scelto da Wojtyła, non pronunciò la parola "secundi", ma disse solo "Ioannis Pauli" (egli leggeva sul grande libro che un cerimoniere gli teneva aperto davanti, {{Senza fonte|che conteneva solo la dicitura "N" in luogo del nome dell'eletto)}}. Lo stesso cardinale aveva, un mese e mezzo prima, annunciato la nomina di Albino Luciani, scandendo le parole "Ioannis Pauli primi". {{Senza fonte|Rientra infatti nella tradizione che, qualora l'eletto scelga lo stesso nome dell'immediato predecessore, all'annuncio se ne ometta il numerale, ritenuto implicito:}} era avvenuto così anche al termine del [[conclave del 1939]], quando [[papa Pio XII]], successore di [[Papa Pio XI|Pio XI]], fu annunciato solamente come "Pium" dal protodiacono [[Camillo Caccia Dominioni]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=8qPkr7zh8AY|titolo=Habemus Papam Pope Pius XII|autore=|data=|accesso=}}</ref>
 
Giovanni Paolo II apparve al balcone alle 19:15, e, rompendo la tradizione chesecondo volevala quale il papa in silenzio,tale fececircostanza undovesse breveunicamente discorsoamministrare prima dellala benedizione Urbi et Orbi, fece un breve discorso alla folla:<ref>{{cita web|http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1978/documents/hf_jp-ii_spe_19781016_primo-saluto_it.html|Discorso di Giovanni Paolo II, lunedì 16 ottobre 1978|7 marzo 2013}}</ref>
 
{{citazione|Sia lodato Gesù Cristo! Carissimi fratelli e sorelle, siamo ancora tutti addolorati dopo la morte dell'amatissimo papa Giovanni Paolo I. Ed ecco gli eminentissimi cardinali hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma. Lo hanno chiamato di un paese lontano... Lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Io ho avuto paura di ricevere questa nomina, ma l'ho fatto nello spirito dell'obbedienza verso il nostro Signore e nella fiducia totale alla sua madre, Madonna Santissima. Anche non so se potrei bene spiegarmi nella vostra... la nostra lingua italiana. Se mi sbaglio... se mi sbaglio ''mi corigeretecorrigerete''! E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia alla Madre di Cristo e della Chiesa e anche a incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa, di incominciare con l'aiuto di Dio e con l'aiuto degli uomini.}}
 
=== Elenco degli elettori ===
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|-
|{{Sortname|Jean-Marie|Villot}}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale vescovo di [[Sede suburbicaria di Frascati|Frascati]], primo cardinale elettore
|[[cardinale segretario di Stato|Segretario di Stato]], [[Camerlengo (Chiesa Cattolica)|camerlengo di Santa Romana Chiesa]]<br />
|11/10/1905
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Corrado|Bafile}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[Santa Maria in Portico Campitelli (diaconia)|Santa Maria in Portico]]
|[[Congregazione per le cause dei santi|Prefetto della Congregazione per le cause dei santi]]
|04/07/1903
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Sebastiano|Baggio}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale vescovo di [[Sede suburbicaria di Velletri-Segni|Velletri]]
|[[Congregazione per i vescovi|Prefetto della Congregazione per i vescovi]]
|16/05/1913
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Paolo|Bertoli}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Girolamo dei Croati (titolo cardinalizio)|San Girolamo dei Croati]]
|[[Congregazione per le cause dei santi|Prefetto emerito della Congregazione per le cause dei santi]]
|01/02/1908
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Mario Luigi|Ciappi}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Nostra Signora del Sacro Cuore (diaconia)|Nostra Signora del Sacro Cuore]]
|[[Prefettura della Casa Pontificia|Pro-teologo della Casa Pontificia]]
|06/10/1909
|{{data-sort|-value="19770627" | [[Concistori di papa Paolo VI#27 giugno 1977|27/06/1977]]}}
|-
|{{Sortname|Francesco|Carpino}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale vescovo di [[Sede suburbicaria di Albano|Albano]]
|[[Arcidiocesi di Palermo|Arcivescovo emerito di Palermo]]
|18/05/1905
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Pericle|Felici|}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]]
|[[Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica|Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica]], ''[[Cardinale protodiacono]]''
|01/08/1911
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Bernardin|Gantin}}
|{{data-sort|-value="Benin" | {{BEN}}}}
|Cardinale diacono e presbitero del [[Sacro Cuore di Cristo Re (diaconia)|Sacro Cuore di Cristo Re]]
|[[Pontificio consiglio "Cor Unum"|Presidente del Pontificio consiglio "Cor Unum"]]
|08/05/19081922
|{{data-sort|-value="19770627" | [[Concistori di papa Paolo VI#27 giugno 1977|27/06/1977]]}}
|-
|{{Sortname|Gabriel-Marie|Garrone}}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Sabina (titolo cardinalizio)|Santa Sabina]]
|Prefetto della [[Congregazione per l'educazione cattolica]]
|12/10/1901
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Sergio|Guerri}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero del [[Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano (diaconia)|Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano]]
|Pro-presidente della [[Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano]]
|25/12/1905
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|James Robert|Knox}}
|{{data-sort|-value="Australia" | {{AUS}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria in Vallicella (titolo cardinalizio)|Santa Maria in Vallicella]]
|Prefetto della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]]
|02/03/1914
|{{data-sort|-value="19770305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1977|05/03/1977]]}}
|-
|{{Sortname|Mario|Nasalli Rocca di Corneliano}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[San Giovanni Battista Decollato (diaconia)|San Giovanni Battista Decollato]]
|Prefetto emerito della Casa Pontificia
|12/08/1903
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Giuseppe|Paupini}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[Ognissanti in Via Appia Nuova (diaconia)|Ognissanti in Via Appia Nuova]]
|[[Penitenzieria Apostolica|Penitenziere Maggiore]]
|25/02/1907
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Paul-Pierre|Philippe}}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[San Pio V a Villa Carpegna (diaconia)|San Pio V a Villa Carpegna]]
|[[congregazione per le Chiese Orientali|Prefetto della congregazione per le Chiese Orientali]]
|16/04/1905
|{{data-sort|-value="19770305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1977|05/03/1977]]}}
|-
|{{Sortname|Sergio|Pignedoli}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Giorgio in Velabro (diaconia)|San Giorgio in Velabro]]
|[[Almo Collegio Capranica|Prefetto dell'Almo Collegio Capranica]]
|04/06/1910
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Eduardo Francisco|Pironio}}
|{{data-sort|-value="Argentina" | {{ARG}}}}
|Cardinale diacono e presbitero dei [[Santi Cosma e Damiano (diaconia)|Santi Cosma e Damiano]]
|[[Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica|Prefetto della congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari]]
|03/12/1920
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Agnelo|Rossi}}
|{{data-sort|-value="Brasile" | {{BRA}}}}
|Cardinale presbitero della [[Gran Madre di Dio (titolo cardinalizio)|Gran Madre di Dio]]
|Prefetto della [[congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli]]
|04/05/1913
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Opilio|Rossi}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono di [[Santa Maria Liberatrice a Monte Testaccio (diaconia)|Santa Maria Liberatrice a Monte Testaccio]]
|Presidente del [[pontificio consiglio per i laici]]
|14/05/1910
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Antonio|Samorè}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale vescovo di [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|Sabina e Poggio Mirteto]]
|[[Biblioteca apostolica vaticana|Bibliotecario]] e [[Archivio segreto vaticano|Archivista]] di Santa Romana Chiesa
|04/12/1905
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph|Schröffer}}
|{{data-sort|-value="Germania" | {{DEU}}}}
|Cardinale diacono di [[San Saba (diaconia)|San Saba]]
|[[Congregazione per l'educazione cattolica|Segretario emerito della Congregazione per l'Istruzione cattolica]]
|20/02/1903
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Franjo|Šeper}}
|{{data-sort|-value="Croazia" | {{HRV}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense (titolo cardinalizio)|Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense]]
|Prefetto della [[congregazione per la Dottrina della Fede]]
|02/10/1905
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Egidio|Vagnozzi}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono di [[San Giuseppe in Via Trionfale (diaconia)|San Giuseppe in Via Trionfale]]
|Presidente della [[Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede]]
|26/02/1906
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Giovanni|Benelli}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Prisca (titolo cardinalizio)|Santa Prisca]]
|[[Arcidiocesi di Firenze|Arcivescovo di Firenze]]
|12/05/1921
|{{data-sort|-value="19770627" | [[Concistori di papa Paolo VI#27 giugno 1977|27/06/1977]]}}
|-
|{{Sortname|Giovanni|Colombo|Giovanni Colombo (cardinale)}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Silvestro e Martino ai Monti (titolo cardinalizio)|Santi Silvestro e Martino ai Monti]]
|[[Arcidiocesi di Milano|Arcivescovo di Milano]]
|06/12/1902
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Ermenegildo|Florit}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Regina Apostolorum (titolo cardinalizio)|Regina Apostolorum]]
|[[Arcidiocesi di Firenze|Arcivescovo emerito di Firenze]]
|05/07/1901
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|John Joseph|Wright}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Gesù Divin Maestro alla Pineta Sacchetti (titolo cardinalizio)|Gesù Divin Maestro alla Pineta Sacchetti]]
|Prefetto della [[Congregazione per il Clero]]
|18/07/1909
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Umberto|Mozzoni}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[Sant'Eugenio (diaconia)|Sant'Eugenio]]
|Presidente della Commissione Cardinalizia per i Pontifici Santuari di Pompei e di Loreto
|29/06/1904
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Silvio|Oddi }}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[Sant'Agata dei Goti (diaconia)|Sant'Agata dei Goti]]
|[[Basilica di San Francesco|Legato pontificio per la Basilica di San Francesco in Assisi]]
|14/11/1910
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Pietro|Palazzini}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono e presbitero di [[San Girolamo della Carità (diaconia)|San Girolamo della Carità]]
|Segretario emerito della Commissione Cardinalizia per i Pontifici Santuari di Pompei e Loreto
|19/05/1912
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Salvatore|Pappalardo|Salvatore Pappalardo (cardinale)}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria Odigitria dei Siciliani (diaconia)|Santa Maria Odigitria dei Siciliani]]
|[[Arcidiocesi di Palermo|Arcivescovo di Palermo]]
|23/09/1918
||{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Michele|Pellegrino }}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero del [[Santissimo Nome di Gesù (diaconia)|Santissimo Nome di Gesù]]
|[[Arcidiocesi di Torino|Arcivescovo emerito di Torino]]
|25/04/1903
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Ugo|Poletti}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Ambrogio e Carlo (titolo cardinalizio)|Santi Ambrogio e Carlo]]
|[[Cardinale vicario]] per la Diocesi di Roma
|19/04/1914
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Antonio|Poma}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Luca a Via Prenestina (titolo cardinalizio)|San Luca a Via Prenestina]]
|[[Arcidiocesi di Bologna|Arcivescovo di Bologna]]
|12/06/1910
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Giuseppe Maria|Sensi}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale diacono dei [[Santi Biagio e Carlo ai Catinari (diaconia)|Santi Biagio e Carlo ai Catinari]]
|Nunzio apostolico emerito in Portogallo
|27/05/1907
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Giuseppe|Siri}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria della Vittoria (titolo cardinalizio)|Santa Maria della Vittoria]]
|[[Arcidiocesi di Genova|Arcivescovo di Genova]]
|20/05/1906
|{{data-sort|-value="19530112" | [[Concistori di papa Pio XII#12 gennaio 1953|12/01/1953]]}}
|-
|{{Sortname|Corrado|Ursi}}
|{{data-sort|-value="Italia" | {{ITA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Callisto (titolo cardinalizio)|San Callisto]]
|[[Arcidiocesi di Napoli|Arcivescovo di Napoli]]
|26/07/1908
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Paul Joseph Marie|Gouyon}}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale presbitero della [[Natività di Nostro Signore Gesù Cristo a Via Gallia (titolo cardinalizio)|Natività di Nostro Signore Gesù Cristo a Via Gallia]]
|[[Arcidiocesi di Rennes|Arcivescovo di Rennes]]
|24/10/1910
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Louis-Jean-Frédéric|Guyot}}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale diacono di [[Sant'Agnese fuori le mura (titolo cardinalizio)|Sant'Agnese fuori le mura]]
|[[Arcidiocesi di Tolosa|Arcivescovo di Tolosa]]
|07/07/1905
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Gabriel Auguste François|Marty}}
|data-sort-value="Francia" | {{FRA}}
|Cardinale presbitero di [[San Luigi dei Francesi (titolo cardinalizio)|San Luigi dei Francesi]]
|[[Arcidiocesi di Parigi|Arcivescovo di Parigi]]
|18/05/1904
|data-sort-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]
|-
|{{Sortname|Alexandre-Charles-Albert-Joseph|Renard }}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale presbitero della [[Santissima Trinità al Monte Pincio (titolo cardinalizio)|Santissima Trinità al Monte Pincio]]
|[[Arcidiocesi di Lione|Arcivescovo di Lione]]
|07/06/1906
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Giovanni Paolo II#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Alfred|Bengsch}}
|{{data-sort|-value="Germania" | {{DEU}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' di [[San Filippo Neri in Eurosia (diaconia)|San Filippo Neri in Eurosia]]
|[[Arcidiocesi di Berlino|Vescovo di Berlino]]
|10/09/1921
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph|Höffner}}
|{{data-sort|-value="Germania" | {{DEU}}}}
|Cardinale presbitero di [[Sant'Andrea della Valle (titolo cardinalizio)|Sant'Andrea della Valle]]
|[[Arcidiocesi di Colonia|Arcivescovo di Colonia]], [[Chiesa cattolica in Germania|Presidente della Conferenza Episcopale della Germania]]
|24/12/1906
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph|Ratzinger}}
|{{data-sort|-value="Germania" | {{DEU}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria Consolatrice al Tiburtino (titolo cardinalizio)|Santa Maria Consolatrice al Tiburtino ]]
|[[Arcidiocesi di Monaco e Frisinga|Arcivescovo di Monaco e Frisinga]], Gran Piore dell'[[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]], ''eletto papa con il nome di [[Benedetto XVI]] nel [[conclave del 2005]]''
|16/04/1927
|{{data-sort|-value="19770627" | [[Concistori di papa Paolo VI#27 giugno 1977|27/06/1977]]}}
|-
|{{Sortname|Hermann|Volk}}
|{{data-sort|-value="Germania" | {{DEU}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli (titolo cardinalizio)|Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli]]
|[[Diocesi di Magonza|Vescovo di Magonza]]
|27/12/1903
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|José María|Bueno y Monreal}}
|{{data-sort|-value="Spagna" | {{ESP}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' dei [[Santi Vito, Modesto e Crescenzia (diaconia)|Santi Vito, Modesto e Crescenzia]]
|[[Arcidiocesi di Siviglia|Arcivescovo di Siviglia]]
|11/09/1904
|{{data-sort|-value="19581215" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#15 dicembre 1958|15/12/1958]]}}
|-
|{{Sortname|Vicente|Enrique y Tarancón}}
|{{data-sort|-value="Spagna" | {{ESP}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto (titolo cardinalizio)|San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto]]
|[[Arcidiocesi di Madrid|Arcivescovo di Madrid]]
|14/05/1907
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Marcelo|González Martín}}
|{{data-sort|-value="Spagna" | {{ESP}}}}
|Cardinale presbitero di [[Sant'Agostino (titolo cardinalizio)|Sant'Agostino]]
|[[Arcidiocesi di Toledo|Arcivescovo di Toledo]]
|16/01/1918
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Narciso|Jubany Arnau}}
|{{data-sort|-value="Spagna" | {{ESP}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Lorenzo in Damaso (titolo cardinalizio)|San Lorenzo in Damaso]]
|[[Arcidiocesi di Barcellona|Arcivescovo di Barcellona]]
|12/08/1913
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Léon-Joseph|Suenens}}
|{{data-sort|-value="Belgio" | {{BEL}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Pietro in Vincoli (titolo cardinalizio)|San Pietro in Vincoli]]
|[[Arcidiocesi di Malines-Bruxelles|Arcivescovo di Malines-Bruxelles]]
|16/07/1904
|{{data-sort|-value="19620319" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#19 marzo 1962|19/03/1962]]}}
|-
|{{Sortname|Bernard Jan|Alfrink}}
|{{data-sort|-value="Paesi Bassi" | {{NLD}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Gioacchino ai Prati di Castello (titolo cardinalizio)|San Gioacchino ai Prati di Castello]]
|[[Arcidiocesi di Utrecht|Arcivescovo emerito di Utrecht]]
|05/07/1900
|{{data-sort|-value="19600328" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#28 marzo 1960|28/03/1960]]}}
|-
|{{Sortname|Maximilien|de Fürstenberg}}
|{{data-sort|-value="Belgio" | {{BEL}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' del [[Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio (diaconia)|Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio]]
|Gran Maestro dell'[[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
|23/10/1904
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Johannes|Willebrands}}
|{{data-sort|-value="Paesi Bassi" | {{NLD}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Sebastiano alle Catacombe (titolo cardinalizio)|San Sebastiano alle Catacombe]]
|[[Arcidiocesi di Utrecht|Arcivescovo di Utrecht]]
|04/09/1909
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Stefan|Wyszyński}}
|{{data-sort|-value="Polonia" | {{POL}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria in Trastevere (titolo cardinalizio)|Santa Maria in Trastevere]]
|[[Arcidiocesi di Varsavia|Arcivescovo di Varsavia]] e [[Arcidiocesi di Gniezno|di Gniezno]]
|03/08/1901
|{{data-sort|-value="19580112" | [[Concistori di papa Pio XII#12 gennaio 1953|12/01/1953]]}}
|-
|'''{{Sortname|Karol|Wojtyła}}'''
|{{data-sort|-value="Polonia" | {{POL}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' di [[San Cesareo in Palatio (titolo cardinalizio)|San Cesareo in Palatio]]
|[[Arcidiocesi di Cracovia|Arcivescovo di Cracovia]], ''eletto papa''
|18/05/1920
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Franz|König}}
|{{data-sort|-value="Austria" | {{AUT}}}}
|Cardinale presbitero di [[Sant'Eusebio (titolo cardinalizio)|Sant'Eusebio]]
|[[Arcidiocesi di Vienna|Arcivescovo di Vienna]], [[Ordinariato d'Austria per i fedeli di rito orientale|Ordinario per i fedeli di rito orientale in Austria]], Presidente del [[Segretariato per i Non Credenti]]
|03/08/1905
|{{data-sort|-value="19581215" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#15 dicembre 1958|15/12/1958]]}}
|-
|{{Sortname|František|Tomášek}}
|{{data-sort|-value="Repubblica Ceca" | {{CZE}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio (titolo cardinalizio)|Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio]]
|[[Arcidiocesi di Praga|Arcivescovo di Praga]]
|30/06/1899
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Basil|Hume}}
|{{data-sort|-value="Regno Unito" | {{GBR}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Silvestro in Capite (titolo cardinalizio)|San Silvestro in Capite]]
|[[Arcidiocesi di Westminster|Arcivescovo di Westminster]], Primate d'Inghilterra e Galles
|02/03/1923
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|László|Lékai}}
|{{data-sort|-value="Ungheria" | {{HUN}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Teresa al Corso d'Italia (titolo cardinalizio)|Santa Teresa al Corso d'Italia]]
|[[Arcidiocesi di Strigonio|Arcivescovo di Strigonio]], Primate d'Ungheria, Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell'Ungheria, Gran priore per l'Ungheria dell'[[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
|12/03/1910
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Gordon|Joseph Gray}}
|{{data-sort|-value="Regno Unito (Scozia)" | {{GBR}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Chiara a Vigna Clara (titolo cardinalizio)|Santa Chiara a Vigna Clara]]
|[[Arcidiocesi di Saint Andrews ed Edimburgo|Arcivescovo di Saint Andrews ed Edimburgo]], Presidente della Conferenza dei Vescovi di Scozia
|10/08/1910
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|António|Ribeiro}}
|{{data-sort|-value="Portogallo" | {{PRT}}}}
|Cardinale presbitero di [[Sant'Antonio da Padova in Via Merulana (titolo cardinalizio)|Sant'Antonio da Padova in Via Merulana]]
|[[Patriarcato di Lisbona|Patriarca di Lisbona]], [[Ordinariato militare in Portogallo|Vicario castrense per il Portogallo]], Presidente della Conferenza Episcopale del Portogallo
|21/05/1928
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|William|Wakefield Baum}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Croce in Via Flaminia (titolo cardinalizio)|Santa Croce in Via Flaminia]]
|[[Arcidiocesi di Washington|Arcivescovo di Washington]]
|21/11/1926
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|John Joseph|Carberry}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Giovanni Battista de' Rossi (titolo cardinalizio)|San Giovanni Battista de' Rossi]]
|[[Arcidiocesi di Saint Louis|Arcivescovo di Saint Louis]]
|31/07/1904
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|John Patrick|Cody}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Cecilia (titolo cardinalizio)| Santa Cecilia]]
|[[Arcidiocesi di Chicago|Arcivescovo di Chicago]], Gran priore per gli Stati Uniti d'America Centrali dell'[[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
|24/12/1907
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Terence James|Cooke}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santi Giovanni e Paolo (titolo cardinalizio)|Santi Giovanni e Paolo]]
|[[Arcidiocesi di New York|Arcivescovo di New York]]
|01/03/1921
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|John Francis|Dearden}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Pio X alla Balduina (titolo cardinalizio)|San Pio X alla Balduina]]
|[[Arcidiocesi di Detroit|Arcivescovo di Detroit]]
|15/10/1907
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|John Joseph|Krol}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' di [[Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano a Villa Albani (diaconia)|Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano a Villa Albani]]
|[[Arcidiocesi di Filadelfia|Arcivescovo di Filadelfia]]
|26/10/1910
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Timothy|Manning}}
|{{data-sort|-value="Stati Uniti d'America" | {{USA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Lucia a Piazza d'Armi (titolo cardinalizio)|Santa Lucia a Piazza d'Armi]]
|[[Arcidiocesi di Los Angeles|Arcivescovo di Los Angeles]], Gran priore per gli Stati Uniti d'America Occidentali dell'[[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
|15/11/1909
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Humberto|Sousa Medeiros}}
|{{data-sort|-value="Portogallo" | {{PRT}}}}
|Cardinale presbietropresbitero di [[Santa Susanna (titolo cardinalizio)|Santa Susanna]]
|[[Arcidiocesi di Boston|Arcivescovo di Boston]]
|06/10/1915
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|George Bernard|Flahiff}}
|{{data-sort|-value="Canada" | {{CAN}}}}
|Cardinale presbietropresbitero di [[Santa Maria della Salute a Primavalle (titolo cardinalizio)|Santa Maria della Salute a Primavalle]]
|[[Arcidiocesi di Winnipeg|Arcivescovo di Winnipeg]]
|26/10/1905
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Paul-Émile|Léger}}
|{{data-sort|-value="Canada" | {{CAN}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria degli Angeli (titolo cardinalizio)|Santa Maria degli Angeli]]
|[[Arcidiocesi di Montréal|Arcivescovo emerito di Montréal]]
|26/04/1904
|{{data-sort|-value="19530112" | [[Concistori di papa Pio XII#12 gennaio 1953|12/01/1953]]}}
|-
|{{Sortname|Maurice|Roy}}
|{{data-sort|-value="Canada" | {{CAN}}}}
|Cardinale presbitero di [[Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi (titolo cardinalizio)|Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi]]
|[[Arcidiocesi di Québec|Arcivescovo di Québec]]
|25/01/1905
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|José|Salazar López }}
|{{data-sort|-value="Messico" | {{MEX}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Emerenziana a Tor Fiorenza (titolo cardinalizio)|Santa Emerenziana a Tor Fiorenza]]
|[[Arcidiocesi di Guadalajara|Arcivescovo di Guadalajara]]
|12/01/1910
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|José Clemente|Maurer}}
|{{data-sort|-value="Germania" | {{DEU}}}}
|Cardinale presbitero del [[Santissimo Redentore e Sant'Alfonso in Via Merulana (titolo cardinalizio)|Santissimo Redentore e Sant'Alfonso in via Merulana]]
|[[Arcidiocesi di Sucre|Arcivescovo di Sucre]]
|13/03/1900
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Eugênio|de Araújo Sales}}
|{{data-sort|-value="Brasile" | {{BRA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Gregorio VII (titolo cardinalizio)|San Gregorio VII]]
|[[Arcidiocesi di São Sebastião do Rio de Janeiro|Arcivescovo di São Sebastião do Rio de Janeiro]], [[Ordinariato del Brasile per i fedeli di rito orientale|Ordinario per i fedeli di rito orientale in Brasile]]
|08/11/1920
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Paulo Evaristo|Arns}}
|{{data-sort|-value="Brasile" | {{BRA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana (titolo cardinalizio)|Sant'Antonio da Padova in via Tuscolana]]
|[[Arcidiocesi di São Paulo|Arcivescovo di São Paulo]]
|14/09/1921
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Avelar|Brandão Vilela}}
|{{data-sort|-value="Brasile" | {{BRA}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Bonifacio e Alessio (titolo cardinalizio)|Santi Bonifacio e Alessio]]
|[[Arcidiocesi di São Salvador da Bahia|Arcivescovo di São Salvador da Bahia]]
|13/06/1912
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Aloísio Leo Arlindo|Lorscheider}}
|{{data-sort|-value="Brasile" | {{BRA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Pietro in Montorio (titolo cardinalizio)|San Pietro in Montorio]]
|[[Arcidiocesi di Fortaleza|Arcivescovo di Fortaleza]]
|08/10/1924
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Alfredo Vicente|Scherer }}
|{{data-sort|-value="Brasile" | {{BRA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Nostra Signora de La Salette (titolo cardinalizio)|Nostra Signora de La Salette]]
|[[Arcidiocesi di Porto Alegre|Arcivescovo di Porto Alegre]]
|05/02/1903
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Juan Carlos|Aramburu}}
|{{data-sort|-value="Argentina" | {{ARG}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Giovanni Battista dei Fiorentini (titolo cardinalizio)|San Giovanni Battista dei Fiorentini]]
|[[Arcidiocesi di Buenos Aires|Arcivescovo di Buenos Aires]], Primate di Argentina
|11/02/1912
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Raúl Francisco|Primatesta}}
|{{data-sort|-value="Argentina" | {{ARG}}}}
|Cardinale presbitero della [[Beata Vergine Maria Addolorata a Piazza Buenos Aires (titolo cardinalizio)|Beata Vergine Maria Addolorata a Piazza Buenos Aires]]
|[[Arcidiocesi di Córdoba|Arcivescovo di Còrdoba]]
|14/04/1919
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Raúl|Silva Henríquez}}
|{{data-sort|-value="Cile" | {{CHL}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Bernardo alle Terme Diocleziane (titolo cardinalizio)|San Bernardo alle Terme Diocleziane]]
|[[Arcidiocesi di Santiago del Cile|Arcivescovo di Santiago del Cile]]
|27/09/1907
|{{data-sort|-value="19620319" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#19 marzo 1962|19/03/1962]]}}
|-
|{{Sortname|Aníbal|Muñoz Duque}}
|{{data-sort|-value="Colombia" | {{COL}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Bartolomeo all'Isola (titolo cardinalizio)|San Bartolomeo all'Isola]]
|[[Arcidiocesi di Bogotà|Arcivescovo di Bogotá]]
|03/10/1908
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Pablo|Muñoz Vega}}
|{{data-sort|-value="Ecuador" | {{ECU}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Roberto Bellarmino (titolo cardinalizio)|San Roberto Bellarmino]]
|[[Arcidiocesi di Quito|Arcivescovo di Quito]]
|23/05/1903
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Juan|Landázuri Ricketts}}
|{{data-sort|-value="Perù" | {{PER}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria in Ara Coeli (titolo cardinalizio)|Santa Maria in Ara Coeli]]
|[[Arcidiocesi di Lima|Arcivescovo di Lima]]
|19/12/1913
|{{data-sort|-value="19620319" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#19 marzo 1962|19/03/1962]]}}
|-
|{{Sortname|José Humberto|Quintero Parra}}
|{{data-sort|-value="Venezuela" | {{VEN}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio (titolo cardinalizio)|Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio]]
|[[Arcidiocesi di Caracas|Arcivescovo di Caracas]]
|22/09/1902
|{{data-sort|-value="19610116" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#16 gennaio 1961|16/01/1961]]}}
|-
|{{Sortname|Octavio Antonio|Beras Rojas}}
|{{data-sort|-value="Repubblica Dominicana" | {{DOM}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Sisto (titolo cardinalizio)|San Sisto]]
|[[Arcidiocesi di Santo Domingo|Arcivescovo di Santo Domingo]]
|16/11/1906
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Mario|Casariego y Acevedo}}
|{{data-sort|-value="Spagna" | {{ESP}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' di [[Santa Maria in Aquiro (diaconia)|Santa Maria in Aquiro]]
|[[Arcidiocesi di Santiago di Guatemala|Arcivescovo di Santiago di Guatemala]]
|13/02/1909
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Luis|Aponte Martínez}}
|{{data-sort|-value="Porto Rico" | {{PRI}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria Madre della Provvidenza a Monte Verde (titolo cardinalizio)|Santa Maria Madre della Provvidenza a Monte Verde]]
|[[Arcidiocesi di San Juan de Puerto Rico|Arcivescovo di San Juan de Puerto Rico,]]
|04/08/1922
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph|Parecattil}}
|{{data-sort|-value="India" | {{IND}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria "Regina Pacis" a Monte Verde (titolo cardinalizio)|Santa Maria "Regina Pacis" a Monte Verde]]
|[[Arcieparchia di Ernakulam-Angamaly|Arcieparca di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi]], Presidente del Sinodo della Chiesa Siro-Malabarese [[Pontificio consiglio per i testi legislativi|Presidente della Pontificia Commissione per la Revisione del Codice di Diritto Canonico Orientale]]
|01/04/1912
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Lawrence Trevor|Picachy}}
|{{data-sort|-value="India" | {{IND}}}}
|Cardinale presbitero del [[Sacro Cuore di Maria (titolo cardinalizio)|Sacro Cuore di Maria]]
|[[Arcidiocesi di Calcutta|Arcivescovo di Calcutta]], Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell'India
|07/08/1916
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Julio|Rosales y Ras}}
|{{data-sort|-value="Filippine" | {{PHL}}}}
||Cardinale presbitero del [[Sacro Cuore di Gesù agonizzante a Vitinia (titolo cardinalizio)|Sacro Cuore di Gesù agonizzante a Vitinia]]
|[[Arcidiocesi di Cebu|Arcivescovo di Cebu]]
|18/09/1906
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Jaime|Lachica Sin}}
|{{data-sort|-value="Filippine" | {{PHL}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria ai Monti (titolo cardinalizio)|Santa Maria ai Monti]]
|[[Arcidiocesi di Manila|Arcivescovo di Manila]], Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici delle Filippine
|31/08/1928
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Justinus|Darmojuwono}}
|{{data-sort|-value="Indonesia" | {{IDN}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' dei [[Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata (diaconia)|Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata]]
|[[Arcidiocesi di Semarang|Arcivescovo di Semarang]]
|02/11/1914
|{{data-sort|-value="19670626" | [[Concistori di papa Paolo VI#26 giugno 1967|26/06/1967]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph Marie Anthony|Cordeiro}}
|{{data-sort|-value="Pakistan" | {{PAK}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare (titolo cardinalizio)|Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare]]
|[[Arcidiocesi di Karachi|Arcivescovo di Karachi]]
|19/01/1918
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Stephen|Kim Sou-hwan}}
|{{data-sort|-value="Corea del Sud" | {{KOR}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Felice da Cantalice a Centocelle (titolo cardinalizio)|San Felice da Cantalice a Centocelle]]
|[[Arcidiocesi di Seul|Arcivescovo di Seul]], [[Diocesi di Pyongyang|Amministratore apostolico ''sede plena'' di Pyongyang]]
|08/05/1922
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|Thomas Benjamin|Cooray}}
|{{data-sort|-value="Sri Lanka" | {{LKA}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Santi Nereo e Achilleo]]
|[[Arcidiocesi di Colombo|Arcivescovo di Colombo]], Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dello Sri Lanka
|28/12/1901
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph Marie|Trinh-nhu-Khuê}}
|{{data-sort|-value="Vietnam" | {{VNM}}}}
|Cardinale presbitero ''pro illa vice'' di [[San Francesco di Paola ai Monti (diaconia)|San Francesco di Paola ai Monti]]
|[[Arcidiocesi di Hà Nôi|Arcivescovo di Hà Nôi]]
|11/12/1898
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Léon-Etienne|Duval}}
|{{data-sort|-value="Francia" | {{FRA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Balbina (titolo cardinalizio)|Santa Balbina]]
|[[Arcidiocesi di Algeri|Arcivescovo di Algeri]], Presidente della Conferenza Episcopale Regionale del Nordafrica
|09/11/1903
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Stefano I|Sidarouss}}
|{{data-sort|-value="Egitto" | {{EGY}}}}
|Cardinale vescovo<ref name="cardinale_vescovo">[[Papa Paolo VI]], con il motu proprio ''[[Ad purpuratorum Patrum Collegium]]'', pubblicato l'11 febbraio 1965, stabilì che i [[Patriarca (cristianesimo)|patriarchi]] di rito orientale assunti nel Sacro Collegio dei Cardinali non appartengono al clero di Roma e, pertanto, non può essere assegnato loro alcun titolo o diaconia. I patriarchi cardinali appartengono all'ordine dei vescovi cardinali e, nella gerarchia, si situano immediatamente dopo di loro. Mantengono la loro sede patriarcale e non viene assegnata loro alcuna sede suburbicaria. https://www.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19650211_ad-purpuratorum.html</ref>
|[[Patriarcato di Alessandria dei Copti|Patriarca di Alessandria dei Copti]], Presidente del Sinodo della [[Chiesa cattolica copta]]
|22/02/1904
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Maurice Michael|Otunga}}
|{{data-sort|-value="kenya" | {{KEN}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Gregorio Barbarigo alle Tre Fontane (titolo cardinalizio)|San Gregorio Barbarigo alle Tre Fontane]]
|[[Arcidiocesi di Nairobi|Arcivescovo di Nairobi]], Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya, [[Ordinariato militare in Kenya|Vicario castrense per il Kenya]]
|31/01/1923
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Victor|Razafimahatratra}}
|{{data-sort|-value="Madagascar" | {{MDG}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Croce in Gerusalemme (titolo cardinalizio)|Santa Croce in Gerusalemme]]
|[[Arcidiocesi di Antananarivo]], Presidente della Conferenza Episcopale del Madagascar
|08/09/1921
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Dominic|Ekandem}}
|{{data-sort|-value="Nigeria" | {{NGA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Marcello (titolo cardinalizio)|San Marcello]]
|[[diocesi di Ikot Ekpene|vescovo di Ikot Ekpene]], Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici della Nigeria
|23/06/1917
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Hyacinthe|Thiandoum}}
|{{data-sort|-value="Senegal" | {{SEN}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria del Popolo (titolo cardinalizio)|Santa Maria del Popolo]]
|[[Arcidiocesi di Dakar|Arcivescovo di Dakar]], Presidente della Conferenza dei Vescovi del Senegal, della Mauritania, di Capo Verde e della Guinea Bissau
|02/02/1921
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Owen|McCann}}
|{{data-sort|-value="Sudafrica" | {{ZAF}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Prassede (titolo cardinalizio)|Santa Prassede]]
|[[Arcidiocesi di Città del Capo|Arcivescovo di Città del Capo]]
|29/06/1907
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Laurean|Rugambwa}}
|{{data-sort|-value="Tanzania" | {{TZA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Francesco d'Assisi a Ripa Grande (titolo cardinalizio)|San Francesco d'Assisi a Ripa Grande]]
|[[Arcidiocesi di Dar-es-Salaam|Arcivescovo di Dar-es-Salaam]]
|12/05/1912
|{{data-sort|-value="19600328" | [[Concistori di papa Giovanni XXIII#28 marzo 1960|28/03/1960]]}}
|-
|{{Sortname|Emmanuel|Kiwanuka Nsubuga}}
|{{data-sort|-value="Uguanda" | {{UGA}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria Nuova (titolo cardinalizio)|Santa Maria Nuova]]
|[[Arcidiocesi di Kampala|Arcivescovo di Kampala]]
|05/11/1914
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Paul|Zoungrana}}
|{{data-sort|-value="Burkina Faso" | {{BFA}}}}
|Cardinale presbitero di [[San Camillo de Lellis agli Orti Sallustiani (titolo cardinalizio)|San Camillo de Lellis agli Orti Sallustiani]]
|[[Arcidiocesi di Ouagadougou|Arcivescovo di Ouagadougou]]
|03/09/1917
|{{data-sort|-value="19650222" | [[Concistori di papa Paolo VI#22 febbraio 1965|22/02/1965]]}}
|-
|{{Sortname|Joseph-Albert|Malula}}
|{{data-sort|-value="Repubblica Democratica del Congo" | {{COD}}}}
|Cardinale presbitero dei [[Santi Protomartiri a Via Aurelia Antica (titolo cardinalizio)|Santi Protomartiri a Via Aurelia Antica]]
|[[Arcidiocesi di Kinshasa|Arcivescovo di Kinshasa]]
|17/12/1917
|{{data-sort|-value="19690428" | [[Concistori di papa Paolo VI#28 aprile 1969|28/04/1969]]}}
|-
|{{Sortname|James|Darcy Freeman}}
|{{data-sort|-value="Australia" | {{AUS}}}}
|Cardinale presbitero di [[Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare (titolo cardinalizio)|Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare]]
|[[Arcidiocesi di Sydney|Arcivescovo di Sydney]], Primate di Australia, Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici Australiani, Gran priore per l'Australia-Nuovo Galles del Sud dell'[[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
|19/11/1907
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|-
|{{Sortname|Reginald John|Delargey}}
|{{data-sort|-value="Nuova Zelanda" | {{NZL}}}}
|Cardinale presbitero dell'[[Immacolata al Tiburtino (titolo cardinalizio)|Immacolata al Tiburtino]]
|[[Arcidiocesi di Wellington|Arcivescovo di Wellington]], Presidente della Conferenza Episcopale della Nuova Zelanda
|10/12/1914
|{{data-sort|-value="19760524" | [[Concistori di papa Paolo VI#24 maggio 1976|24/05/1976]]}}
|-
|{{Sortname|Pio|Taofinu'u}}
|{{data-sort|-value="Samoa" | {{WSM}}}}
|Cardinale presbitero di [[Sant'Onofrio (titolo cardinalizio)|Sant'Onofrio]]
|[[Arcidiocesi di Samoa-Apia|vescovo di Samoa e Tokelau]]
|08/12/1923
|{{data-sort|-value="19730305" | [[Concistori di papa Paolo VI#05 marzo 1973|05/03/1973]]}}
|}
 
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=LaiAndreotti|nome=BennyGiulio|titolo=IlA Papaogni nonmorte eletto:di Giuseppepapa. Siri,I cardinalepapi diche Santaho Romana Chiesaconosciuto|anno=19931980|editore=LaterzaRizzoli|città=Roma e BariMilano|isbn=88-420178-42675097-67|cid=LaiAndreotti}}
* {{cita libro|cognome=Lai|nome=Benny|titolo=I segreti del Vaticano. Da Pio XII a Giovanni Paolo II|anno=1984|editore=Laterza|città=Milano|isbn=no|cid=Lai, 1984}}
* {{cita libro|cognome=Lai|nome=Benny|titolo=Il Papa non eletto: Giuseppe Siri, cardinale di Santa Romana Chiesa|anno=1993|editore=Laterza|città=Roma e Bari|isbn=88-420-4267-6|cid=Lai, 1993}}
* {{cita libro|cognome=Spiazzi|nome=Raimondo|titolo=Il cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova dal 1946 al 1987. La vita, l'insegnamento, l'eredità spirituale, le memorie|anno=1990|editore=Edizioni Studio Domenicano|città=Bologna|isbn=978-88-7094-018-3|cid=Spiazzi}}
* {{cita libro|cognome=Zizola|nome=Giancarlo|titolo=Il conclave, storia e segreti|anno=1997|editore=Newton & Compton|città=Roma|isbn=88-8183-425-1|cid=Zizola}}