August Weber: differenze tra le versioni

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{{O|pittori|marzo 2023}}

{{Bio

|Nome = Johann Baptist Wilhelm August

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|AnnoNascita = 1817

|LuogoMorte = Düsseldorf

|GiornoMeseMorte = 119 settembre

|AnnoMorte = 1873

|Epoca = 1800

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== Biografia ==

[[File:Grabmal_August_Weber_(1817–1873),_Maler,_Golzheimer_Friedhof_Süd,_Düsseldorf_(02).jpg|miniatura| La tomba di August Weber al Golzheimer Friedhof di Düsseldorf (2020)]]

Weber iniziò i suoi studi come [[Pittura paesaggistica|paesaggista]] con il pittore di Francoforte Heinrich Rosenkranz, che proseguì poi nel 1835 con il pittore di corte [[Johann Heinrich Schilbach]] a [[Darmstadt]], con il quale intraprese anche un viaggio di studio in Svizzera. Dal 1836 al 1838 fu studente presso lo Städel Institute di Francoforte. Nell'autunno del 1838 si trasferì a Düsseldorf, dove frequentò l'[[Kunstakademie Düsseldorf|accademia]] per un anno, ma in seguito formò lui stesso molti studenti, tra cui [[Theodor Martens]], [[Otto Odebrecht]] e [[John Robinson Tait]]. Grazie al successo delle sue attività di insegnamento privato, fu nominato professore dal re di Prussia.<ref>Unsere Zeit: deutsche Revue der Gegenwart, 1874, S. 561.</ref> Nel 1858 portò Jakob Maurer e Anton Burger da Francoforte a Düsseldorf.<ref>Anton Burger 1824–1905: zum 180. Geburtstag : Haus Giersch--Museum, S. 73 2004.</ref>

Nel 1844 fu co-fondatore dell'Associazione degli artisti di Düsseldorf e membro del [[Malkasten]]. Nel 1863 divenne membro onorario del Düsseldorfer Künstler- Liedertafel e nel 1864 fu insignito del titolo di maestro onorario della ''Freien Deutschen Hochstifts für Wissenschaften, Künste und allgemeine Bildung'' a Francoforte. Weber era sposato dal 1844; la sua unica figlia morì nel 1857. Dal 1871 al 1872 gli fu proibito di dipingere da un medico a causa di un problema agli occhi,. poiPoi dipinse di nuovo, mae morì il 9 settembre 1873 di [[polmonite]].<ref>''Kunstchronik: Wochenschrift für Kunst und Kunstgewerbe.'' 7.1872, S.&nbsp;221–222. [http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/kunstchronik1872/0115 (digi.ub.uni-heidelberg.de)]</ref>

== Attività ==

Weber non seguì l'arte realistica allora prevalente, ma la vide come un mezzo per realizzare fantasie e pensieri poetici. È stato attestato che si è limitato a due soli tipi geografici di paesaggio (paesaggi alberati meridionali e brughiere settentrionali) e li ha modificati nella raffigurazione al punto da essere irriconoscibile.<ref>Fr ….. Steger: ''Ergänzungs-Conversationslexicon.'' Ergänzungsblätter, Band 9, S. 464.</ref> Insieme a [[Johann Wilhelm Schirmer|Johann Wilhelm Schirmer,]], è considerato uno dei due "idealisti" della Scuola di Düsseldorf.<ref>Katalog der Gemälde-Sammlung des Museums Wallraf-Richartz in Köln, S. 232.</ref>

Tutti gli effetti e i dettagli dovevano essere subordinati all'effetto d'insieme idealistico,<ref>Katalog der Gemälde-Sammlung des Museums Wallraf-Richartz in Köln, 1867, S. 234.</ref> ad eccezione dei fenomeni naturali come il chiaro di luna o il paesaggio serale. Nella letteratura è anche indicato come ''"Mondschein-Weber"'', <ref>Die Gemälde der Nationalgalerie: Verzeichnis, 1986 Nationalgalerie (Ost)</ref> probabilmente per distinguersi dal giovane contemporaneo di Francoforte [[Paul Weber]].

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=== Opere ===

* ''Abendlandschaft'', 1848, 48 × 63 cm, ehemals Sammlung Max Stern

* ''Waldpartie'', 1851, 31 × 42 cm, im [[Stadtschloss (Potsdam)|Potsdamer Stadtschloss]], in der Jahrhundertausstellung deutscher Kunst 1906 gezeigt, ausgeliehen von [[Hermann Göring]] – heute verschollen.

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* ''Westfälische Landschaft'', 110 × 158 cm, (Gebirgslandschaft mit See) Öl auf Leinwand

* ''Bewaldetes Flussufer'', 33,5 × 52,5 cm, ehemals Sammlung Boguslaw Jolles, später Michael Berolzheimer

* ''Mondscheinlandschaft'', 46 × 61 cm [[Museo delle Belle Arti di Lipsia|Museum der bildenden Künste]], Leipzig

'''Momenti della giornata'''<nowiki></br /></nowiki> Il ciclo di opere "I giorni del giorno" fu commissionato dal re di Prussia e consisteva in quattro dipinti (mattino, mezzogiorno, sera e notte/paesaggio al chiaro di luna) di 110 × 157 cm, era di proprietà della Fondazione dei castelli prussiani e si trovava dal 1924 come Prestito del Ministero dell'Alimentazione e dell'Agricoltura del Reich . Tutti e quattro i dipinti sono scomparsi nel tumulto della guerra e sono considerati perduti.

=== Acquerelli ===

* ''Paesaggio italiano con veduta di Capri'', 1851, 22,1 × 34,45 cm, acquerello su carta, [[Wallraf-Richartz Museum]]

* ''Paesaggio fluviale'', 1856, 23,7 × 36 cm, acquerello su carta, Fondazione Volmer Collection

=== illustrazioni ===

* In: ''Raccolta di incisioni originali di artisti di Düsseldorf.'' Schulgen, Düsseldorf 1850. [http://nbn-resolving.de/urn:nbn:de:hbz:061:2-721 Edizione digitalizzata] dell'Università e Biblioteca di Stato di Düsseldorf

Il lavoro di August Weber è stato gravemente decimato dalla [[seconda guerra mondiale]], quindi le opere dei musei di Danzica e Königsberg sono considerate perdute, così come alcune di Berlino o della Germania Ovest o di collezionisti ebrei. Molte delle opere offerte sul mercato dell'arte non sono di questo August Weber, ma di un omonimo artista svizzero (1898-1957), un altro artista omonimo (1846-1928) lavorò come oste a Capri.

== Note ==

<references />

== Bibliografia ==

* Rudolf Wiegmann : ''La Royal Art Academy DusseldorfDüsseldorf.'' DusseldorfDüsseldorf 1856, pagina 371.

* Rudolf Wiegmann : ''La Royal Art Academy Dusseldorf.'' Dusseldorf 1856, pagina 371.

* ''cronaca dell'arte.'' 9. Jg., 1874, necrologio August Weber p.10ff, p.107, p.459.

* ''cronaca dell'arte.'' 11. Jg., 1876, pagina 324.

* {{ADB|41|282|282|Weber, August|[[Hermann Arthur Lier]]|ADB:Weber, August}}

* Weber, August. In: Friedrich von Boetticher: Malerwerke des 19. Jahrhunderts. Beitrag zur Kunstgeschichte. Band 2/2, Bogen 33–67: Saal–Zwengauer. Fr. v. Boetticher’s Verlag, Dresden 1901, S.  979 (Textarchiv  – Internet Archive).

* Katalog der Großen Berliner Kunstausstellung 1906.

* ''Kunstchronik & Kunstmarkt.'' Jg. 31, N. F. (1919/20), S. 88.

* ''Weber, August.'' In: Richard Klapheck: ''Die Kunstsammlungen der Staatlichen Kunstakademie zu Düsseldorf.'' Strucken, Düsseldorf 1928.

* Weber, August. In: Hans Vollmer (Hrsg.): Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart. Begründet von Ulrich Thieme und Felix Becker. Band  35: Waage–Wilhelmson. E. A. Seemann, Leipzig 1942, S.  215–216. 

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<references />

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[[Categoria:Tedeschi]]