Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù: differenze tra le versioni
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{{rifugio
|nomerifugio=Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù <br >''Pisciadù-Hütte''
|immagine=FerrataTridentina12.JPG
|descrizione_immagine= Il rifugio Cavazza al Pisciadù e, in secondo piano, la [[cima Pisciadù]]
|stato=ITA
|localita= [[Passo Gardena]]
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|periodo= fine giugno - inizio ottobre
|capienza=106+6
|sito=https://www.rifugiopisciadu.it/en.html}}
[[File:Pisciadù und Pisciadùhütte, Panorama, Böhringer.jpg|upright=1.6|thumb|destra|Panorama del Pisciadù e del rifugio]]
Il '''rifugio Franco Cavazza al Pisciadù''' (in [[lingua tedesca|tedesco]] '''''Pisciadù-Hütte''''') è un [[rifugio alpino|rifugio]] situato nella catena del [[Gruppo del Sella]] delle [[Dolomiti]], nel territorio comunale di [[Corvara in Badia|Corvara]] in [[val Badia]], nella [[provincia autonoma di Bolzano]], a 2.585 [[metro|metri]] di altitudine.
Accanto al rifugio si trova il piccolo
==Storia==
Il rifugio fu costruito nel [[1903]] dalla sezione di [[Bamberga]] del Club Alpino Tedesco-Austriaco ([[Deutscher und Österreichischer Alpenverein|DuÖAV]]), col nome di ''Bamberger Hütte''. Successivamente vi furono apportati dei lavori di ristrutturazione nel [[1924]]. Nel [[1942]] il rifugio fu acquistato dalla sezione del [[Club Alpino Italiano|CAI]] di [[Bologna]], che lo intitolò al conte
Nel [[1985]] furono attuati altri lavori di ampliamento. ==Accessi==
* Dal [[passo Gardena]], 2.121
* Dal [[passo Gardena]], 2.121
* Da [[Colfosco (Corvara in Badia)|Colfosco]], 1.640
==Traversate principali==▼
*Dal rifugio, percorrendo il sentiero 666/649/647, attraverso la Val di Tita, si raggiunge il [[rifugio Boè]] (2.871 m) in 2 ore, prima attraverso il sentiero sentiero n. 666 e poi il n. 672.▼
*Procedendo a sudovest sulla larga cengia di detriti dolomitici verso la Valle dei Camosci si giunge al lago [[Lech dl Dragon]].▼
==Ascensioni==
{{Disclaimer|pericolo}}
*
* Al Sass de
* Al
* Al castello dei Camosci (2.929 m) in 2 ore
▲* Dal rifugio, percorrendo il sentiero 666/649/647, attraverso la Val di Tita, si raggiunge il [[rifugio Boè]] (2.871
▲* Procedendo a sudovest sulla larga cengia di detriti dolomitici verso la Valle dei Camosci si giunge al lago [[Lech dl Dragon]].
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
* [[Ferrata Tridentina]]
* [[Lech dl Dragon]]
==Altri progetti==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* {{cita web | 1 = http://www.rifugi-bivacchi.com/it/1499/Rifugio-Cavazza-Franco--al-Pisciad%C3%B9 | 2 = Scheda del rifugio su rifugi-bivacchi.com | accesso = 17 luglio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140603091539/http://www.rifugi-bivacchi.com/it/1499/rifugio-Cavazza-Franco--al-Pisciad%C3%B9 | dataarchivio = 3 giugno 2014 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.caibo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=115&Itemid=284|titolo=Storia del rifugio sul sito del CAI, sezione di Bologna}}
{{portale|Alto Adige|montagna}}
[[Categoria:Rifugi della provincia di Bolzano|Cavazza al Pisciadù]]▼
[[Categoria:Rifugi delle Dolomiti|Cavazza al Pisciadù]]▼
▲[[Categoria:Rifugi della provincia di Bolzano|Cavazza al Pisciadù]]
[[Categoria:Val Badia]]
[[Categoria:Rifugi gruppo del Sella|C]]
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