Pietra di Scone: differenze tra le versioni
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{{nd||Pietra del destino (disambigua)|Pietra del Destino}}
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[[File:Coronation Chair and Stone of Scone. Anonymous Engraver. Published in A History of England (1855).jpg|thumb|La pietra di Scone sul trono delle incoronazioni nell'abbazia di Westminster, 1855]]
La '''pietra di Scone''' o '''pietra del destino''' o '''pietra dell'incoronazione''' (in [[lingua inglese|inglese]]: ''Stone of Scone'' o ''Stone of Destiny'' o ''Coronation Stone'') è una pietra a forma di grossolano parallelepipedo in [[arenaria]] rossa, sulla quale, nel Medioevo, venivano incoronati i sovrani scozzesi
== Storia ==
Si trovava a [[Scone (Scozia)|Scone]], villaggio della [[Scozia]] centrale cui deve il nome, a [[Punto cardinale|nord-est]] di [[Perth (Regno Unito)|Perth]]: ha fatto ritorno in Scozia solo nel
=== Furto e restituzione ===
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La pietra fu conservata in un campo e poi trafugata ad Edimburgo. Secondo un diplomatico americano che all'epoca era distaccato a Edimburgo, il pezzo più grosso in cui la pietra si era spezzata fu brevemente nascosto in un baule nel seminterrato dell'ufficio per gli affari pubblici del consolato, a sua insaputa, e poi portata nelle [[Highlands]] del nord.
Il governo britannico ha inutilmente cercato la pietra, fino a quando questa non è stata lasciata sull'altare dell'[[abbazia di Arbroath]], l'11 aprile 1951. Il luogo era simbolico visto che qui fu firmata la [[dichiarazione di Arbroath]] nel 1320 dai baroni scozzesi per rivendicare l'indipendenza della Scozia.
Una volta che la polizia di Londra è stata informata del suo ritrovamento, la pietra è stata riportata a Westminster (dove fu utilizzata per l'[[incoronazione della regina Elisabetta II]], il 2 giugno 1953), anche se restituita nel 1996 per venire incontro alle pressioni dell'opinione pubblica scozzese. Circola tuttavia la voce secondo la quale della pietra sia stata fatta una copia e che la pietra restituita non sia l'originale.
Gli autori del furto furono incriminati, ma mai processati. Le gesta del furto sono raccontate dal film ''[[Stone of Destiny]]'' del 2008.
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