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{{Stato
| nomeCorrente = Gambia
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| nomeUfficiale = {{en}} ''Republic of The Gambia''
| linkBandiera = Flag of The Gambia.svg
| paginaBandiera = Bandiera del Gambia
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| paginaStemma = Stemma del Gambia
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▲| capitale = Los Santos
| governo = [[Repubblica presidenziale]]
| elenco capi di stato = [[Presidenti del Gambia|Presidente]]
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| ingressoONU = 21 settembre 1965
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| popolazioneAnno = 2022
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| popolazioneDensita = 221
| popolazioneCrescita = 2,344% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate<!--|accesso=28 febbraio 2013-->|editore=cia.gov|accesso=19 ottobre 2014|lingua=en|dataarchivio=4 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120504223114/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|urlmorto=sì}}</ref>
| confini = [[Confine tra
| nomeAbitanti =
| orario = [[UTC+0]]
| PIL = 908<ref name=IMF>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx|titolo=World Economic Outlook Database|editore=imf.org|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
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| HDIAnno = 2021
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| TFT = 4,8 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Fertility rate, total (births per woman)|editore=worldbank.org|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
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}}
Il '''Gambia''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈɡambja/}}<ref>{{Dipi|Gambia}}</ref>), ufficialmente
È completamente circondato dal [[Senegal]], a eccezione del punto in cui il [[Gambia (fiume)|fiume Gambia]] sfocia nell'[[Oceano Atlantico]].
Il Gambia è il più piccolo Stato dell'Africa continentale.
Nel 1965 ottenne l'indipendenza dall'[[Impero britannico]]. La sua capitale è [[Banjul]], ma i maggiori agglomerati urbani sono [[Serekunda]] e [[Brikama]].
Il Gambia ha le sue radici storiche, come molte altre nazioni dell'Africa occidentale, nel commercio degli schiavi. Era infatti questa la ragione che spinse prima i portoghesi, e poi gli inglesi, ad avere una colonia sul fiume Gambia. Dall'indipendenza, ottenuta nel 1965, il Gambia ha goduto di una relativa stabilità politica, a eccezione del periodo di governo militare dopo il colpo di stato del 1994 che ha visto come presidente Yahya Jammeh.▼
▲Il '''Gambia''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈɡambja/}}<ref>{{Dipi|Gambia}}</ref>), ufficialmente la '''Repubblica del Gambia''' o ''' Repubblica della Gambia'''<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/gambiano/|titolo=gambiano|accesso=15 agosto 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.limesonline.com/procuratore-generale-usa-trump-bando-notizie-oggi/96869 |titolo=Trump mette al bando il procuratore generale |sito=Limes |data=2017-01-31 |lingua=it-IT |accesso=2022-10-17}}</ref> (in [[Lingua inglese|inglese]]: ''Republic of The Gambia''), è uno Stato dell'[[Africa occidentale]]. È completamente circondato dal [[Senegal]], a eccezione del punto in cui il [[Gambia (fiume)|fiume Gambia]] sfocia nell'[[Oceano Atlantico]]. Il Gambia è il più piccolo Stato dell'Africa continentale. Nel [[1965]] ottenne l'indipendenza dall'[[Impero britannico]]. La sua capitale è [[Banjul]], ma i maggiori agglomerati urbani sono [[Serekunda]] e [[Brikama]].
Grazie alla terra fertile, l'economia del paese è basata sull'agricoltura, ma hanno rilevanza anche la pesca e il turismo. Circa un terzo della popolazione vive al di sotto della [[soglia di povertà]] internazionale di 1,25 [[dollari]] al giorno.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Gambia}}
=== Epoca pre-coloniale ===
▲Il Gambia ha le sue radici storiche, come molte altre nazioni dell'Africa occidentale, nel commercio degli schiavi. Era infatti questa la ragione che spinse prima i portoghesi, e poi gli inglesi, ad avere una colonia sul fiume Gambia. Dall'indipendenza, ottenuta nel 1965, il Gambia ha goduto di una relativa stabilità politica, a eccezione del periodo di governo militare dopo il colpo di stato del 1994 che ha visto come presidente Yahya Jammeh.
▲Grazie alla terra fertile, l'economia del paese è basata sull'agricoltura, ma hanno rilevanza anche la pesca e il turismo. Circa un terzo della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà internazionale di 1,25 dollari al giorno.
Le prime testimonianze scritte sul Gambia sono a opera dei commercianti arabi e risalgono al IX e X secolo. Nel corso del X secolo, mercanti e studiosi musulmani stabilirono comunità in diversi centri commerciali dell'Africa occidentale. Entrambi i gruppi stabilirono rotte commerciali trans-sahariane, portando a un grande commercio di schiavi, oro, avorio (esportazioni) e manufatti (le importazioni).
Il sito archeologico più importante è costituito dai [[Cerchi di pietra di Senegambia|cerchi megalitici del Senegambia]], condivisi con il confinante Senegal e descritti dall'UNESCO come "la più grande concentrazione di circoli megalitici del mondo".▼
Nei secoli XI e XII i sovrani dei vari regni (i più importanti erano il Takrur, una monarchia a sud del fiume Senegal, l'[[Impero del Ghana|antico Ghana]] e il Gao) si convertirono all'Islam e scelsero come funzionari i musulmani che sapevano leggere e scrivere in lingua araba. All'inizio del XIV secolo la maggior parte di ciò che viene chiamato Gambia faceva parte dell'[[Impero Mali]]. I portoghesi raggiunsero questa zona dal mare verso la metà del XV secolo e vi stabilirono una base per il commercio internazionale.
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=== Oggi ===
Dopo le [[Elezioni presidenziali in Gambia del 2016|elezioni del 1º dicembre 2016]], la commissione elettorale dichiarò vincitore delle presidenziali [[Adama Barrow]]. Data la sua sconfitta elettorale, Jammeh, al potere da 22 anni, in un primo momento espresse l'intenzione di ritirarsi, per poi dichiarare nulli i risultati con la richiesta di una ulteriore votazione ma innescando così la crisi istituzionale che portò all'[[Operazione Restore Democracy|invasione]] del Gambia da parte di una coalizione a guida [[Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale|ECOWAS]]. Il 20 gennaio 2017 Jammeh annunciò ancora una volta il suo ritiro e due giorni dopo
Il 14 febbraio 2017 il Gambia ha iniziato le procedure per la riammissione nel Commonwealth e ha formalmente presentato la domanda di riunione al Segretario Generale Patricia Scotland il 22 gennaio 2018. [[Boris Johnson]], primo [[Segretari di Stato per gli affari esteri e del Commonwealth|Segretario di Stato per gli affari esteri e del Commonwealth]] a visitare il Gambia dall'indipendenza del 1965, ha annunciato che il governo britannico dava il suo benestare al ritorno del Gambia nel Commonwealth.
== Geografia ==
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== Popolazione ==
=== Demografia ===
Stando al censimento del
Nonostante l'emigrazione verso la città, i progetti di sviluppo e la modernizzazione del paese stiano determinando una occidentalizzazione degli stili di vita e dei valori, rimangono comunque forti nella vita quotidiana gli aspetti legati alla tradizione (quali, per esempio, il concetto di famiglia allargata e gli abiti e le cerimonie locali).
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{{citazione|Non è più tempo di credere che, per formare un governo, dobbiate parlare una lingua straniera: parleremo la nostra lingua<ref name=ARABO>{{cita web|lingua=fr|http://www.axl.cefan.ulaval.ca/afrique/gambie.htm|Gambie: La langue officielle|09/01/2016}}</ref>|Yahya Jammeh, 2014}}
Infatti l'arabo non è la [[lingua madre]] di nessuna delle etnie gambiane. Questa poteva quindi essere considerata come una mossa dai forti risvolti politici:
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=== Diritti civili ===
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* [[Brikama]]
* [[Farafenni]]
* [[Diouloulou|Basse]]
=== Istituzioni ===
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In parallelo al sistema scolastico laico statale esiste anche un sistema scolastico islamico. Nel paese esistono oltre 300 ''[[madrasa]]'', nelle quali oltre alle normali materie scolastiche vengono insegnati i valori islamici e le ''[[Sūra|sure]]'' del [[Corano]] a memoria. Le statistiche riportano che nel 2014 approssimativamente il 15% dei bambini ha completato i cicli scolastici obbligatori nelle madrasa.<ref name=":1" /><ref name=":2" />
La scuola secondaria può essere continuata in una delle 4 università del paese (la [[University of The Gambia]] fondata nel 1999
'''Sistema sanitario'''
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Ministry of Health ans Social Welfare, The Gambia National Health Sector Strategic Plan 2014-2020|accesso=26 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180427120945/http://www.moh.gov.gm/sites/default/files/National%20Health%20Strategic%20Plan%202014-2020.pdf|dataarchivio=27 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>
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In aggiunta alle strutture statali esistono 55 centri gestiti da [[Organizzazione non governativa|ONG]].<ref name=":3" />
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Il Gambia si serve delle ''Gambia Armed Forces'' - costituite da esercito, marina, aviazione e guardia nazionale - per difendersi dalle minacce esterne e della ''National Intelligence Agency'' per difendersi da quelle interne. Entrambe fanno capo al presidente (che è anche ministro della difesa). L'ordine interno è invece mantenuto dalla ''Gambia Police Force'', che fa capo al ministro dell'interno.<ref name=":0" />
Nel territorio sono inoltre presenti diverse organizzazioni paramilitari (Junglers, Black Boys, Green Boys) riconducibili all'ex-presidente Jammeh.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Niklas|cognome=Hultin|data=13 marzo 2017|titolo=Autocracy, migration, and the Gambia's ‘unprecedented’ 2016 election|rivista=African Affairs|volume=116|numero=463|pp=
Diverse organizzazioni internazionali hanno denunciato gravi, numerose e sistematiche violazioni dei diritti umani perpetrate dalle forze armate.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hrw.org/report/2015/09/16/state-fear/arbitrary-arrests-torture-and-killings|titolo=State of Fear {{!}} Arbitrary Arrests, Torture, and Killings|pubblicazione=Human Rights Watch|data=16 settembre 2015|accesso=26 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=United Nations High Commissioner for|cognome=Refugees|url=http://www.refworld.org/docid/5577e58f4.html|titolo=Refworld {{!}} Report of the Special Rapporteur on extrajudicial, summary or arbitrary executions, Addendum : Mission to the Gambia|pubblicazione=Refworld|accesso=26 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=United Nations High Commissioner for|cognome=Refugees|url=http://www.refworld.org/docid/550827ed7.html|titolo=Refworld {{!}} Report of the Special Rapporteur on torture and other cruel, inhuman or degrading treatment or punishment, Addendum : Mission to The Gambia|pubblicazione=Refworld|accesso=26 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=DeepDyve,|cognome=Inc.|data=2010-03|titolo=THE GAMBIA: Secret Prisons|rivista=Africa Research Bulletin: Political, Social and Cultural Series|volume=47|numero=2|pp=18301B–18301C|lingua=en|accesso=26 aprile 2018|doi=10.1111/j.1467-825X.2010.03136.x|url=https://www.deepdyve.com/lp/wiley/the-gambia-secret-prisons-bHuLHYe52J}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.amnesty.org/en/latest/news/2016/04/gambia-death-in-detention-of-key-political-activist/|titolo=Gambia: Death in detention of key political activist|lingua=en|accesso=26 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=US Department o State, The Gambia 2016 Human Rights Report, 2017|rivista=|volume=|numero=|url=https://www.state.gov/documents/organization/265470.pdf}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=African Commission on Human & Peoples’ Rights|titolo=Prisons in The Gambia - Report of the Special Rapporteur on prisons and condition of detention in Africa|rivista=|volume=|numero=|url=https://www.ecoi.net/en/file/local/1158776/432_1181636583_22316-gambia-english.pdf}}</ref>
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Le proteste internazionali, settimane di negoziazioni e l'intervento delle truppe dell'[[Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale|ECOWAS]], legittimato da una risoluzione del [[Consiglio di Sicurezza dell'ONU]]<ref>{{Cita web|url=http://unscr.com/en/resolutions/2337|titolo=Security Council Resolution 2337 - UNSCR|sito=unscr.com|lingua=en|accesso=27 aprile 2018}}</ref>, hanno posto fine alla crisi senza spargimenti di sangue.
Il 21 gennaio 2017 Jammeh è stato mandato in esilio in [[Guinea Equatoriale]] e cinque giorni dopo Adama Barrow è tornato in Gambia.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=David Perfect|anno=2017|titolo=The Gambian 2016 Presidential Election and its Aftermath|rivista=|volume=|numero=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Niklas|cognome=Hultin|data=13 marzo 2017|titolo=Autocracy, migration, and the Gambia's ‘unprecedented’ 2016 election|rivista=African Affairs|volume=116|numero=463|pp=
Nelle sue prime dichiarazioni ha espresso la volontà di rientrare nel Commonwealth<ref>{{Cita web|url=http://thecommonwealth.org/media/news/gambia-rejoins-commonwealth|titolo=The Gambia rejoins the Commonwealth {{!}} The Commonwealth|autore=|sito=thecommonwealth.org|lingua=en|accesso=27 aprile 2018}}</ref> e nella Corte penale internazionale<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hrw.org/news/2017/02/17/gambia-rejoins-icc|titolo=Gambia Rejoins ICC|pubblicazione=Human Rights Watch|data=17 febbraio 2017|accesso=27 aprile 2018}}</ref> e ha decretato che il Gambia non era più una repubblica islamica.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.vanguardngr.com/2017/01/breaking-barrow-removes-islamic-gambias-official-name/|titolo=Breaking: Barrow removes "Islamic" from Gambia's official name - Vanguard News|pubblicazione=Vanguard News|data=29 gennaio 2017|accesso=27 aprile 2018}}</ref>
== Economia ==
Il Gambia è uno dei paesi più poveri e meno sviluppati al mondo. Il [[Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo]]
In ordine di importanza, i maggiori settori dell'economia sono: l'agricoltura di sussistenza; la
Circa tre quarti della popolazione lavora nell'agricoltura.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=The Gambia Bureau of Statistics|titolo=The Gambia Demographic and Health Survey 2013|rivista=|volume=|numero=|url=https://dhsprogram.com/pubs/pdf/FR289/FR289.pdf}}</ref> Questa è rimasta essenzialmente invariata e consiste in colture di [[Sorghum vulgare|sorgo]] e [[Zea mays|granoturco]] per metà delle aree coltivate, di arachidi per un altro quarto e il resto per piccole colture di sussistenza. I raccolti coprono solo metà del fabbisogno alimentare del paese. Paradossalmente le terre coltivate sono solo metà di quelle disponibili con l'altra metà che non viene sfruttata.<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ga.html|titolo=The World Factbook — Central Intelligence Agency|lingua=en|accesso=27 aprile 2018|dataarchivio=24 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200424094354/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ga.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":5">{{Cita libro|autore=David Perfect|titolo=Historical Dictionary of The Gambia|anno=2006|editore=|p=28}}</ref> L'allevamento e la pesca giocano un importante ruolo nello sfamare la popolazione ma contribuiscono molto poco al PIL.<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=UNCTAD, The fisheries sector in the Gambia, 2014|rivista=|volume=|numero=|url=http://unctad.org/en/PublicationsLibrary/ditc2013d4_en.pdf}}</ref> Un terzo della popolazione non ha un fabbisogno alimentare garantito. Secondo l'[[Organizzazione mondiale della sanità]] tra il 2014 e il 2016 oltre 200.000 persone hanno dovuto fare affidamento sugli [[aiuti umanitari]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=OCHA, 2014-2016 Revised Strategic Response
Plan, August 2014|rivista=|volume=|numero=|url=https://www.unocha.org/sites/dms/CAP/Revision_2014-2016_Gambia_SRP_August2014.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/hac/crises/gmb/appeals/en/|titolo=Gambia - Humanitarian Response Plan 2016|sito=World Health Organization|lingua=en|accesso=27 aprile 2018}}</ref>
Il turismo costituisce circa il 20% del PIL.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=World Travel & Tourism Council, Travel & Tourism Economic Impact 2017 Gambia|rivista=|volume=|numero=|url=https://www.wttc.org/-/media/files/reports/economic-impact-research/countries-2017/gambia2017.pdf|accesso=27 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180427120523/https://www.wttc.org/-/media/files/reports/economic-impact-research/countries-2017/gambia2017.pdf|dataarchivio=27 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref> È concentrato sulle spiagge lungo la costa atlantica. A causa dell'[[Epidemia di febbre emorragica di Ebola in Africa occidentale del 2014|epidemia di ebola del 2014]] e della crisi politica del 2017 il flusso di turisti è calato del 60%.<ref name=":5" /><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://gambia.smbcgo.com/2017/02/09/tourism-suffered-4-5m-loss-jammehs-refusal-step/|titolo=Tourism suffered $4.5M loss over Jammeh's refusal to step down - SMBC GAMBIA|pubblicazione=SMBC GAMBIA|data=9 febbraio 2017|accesso=27 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180427183700/https://gambia.smbcgo.com/2017/02/09/tourism-suffered-4-5m-loss-jammehs-refusal-step/|dataarchivio=27 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>
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In termini di esportazioni negli ultimi anni Cina e India hanno in gran parte rimpiazzato i paesi europei (in particolare Francia e Regno Unito) come principali mercati di destinazione.<ref name=":4" />
Fino al 2011 il re-export di beni verso gli altri stati dell'Africa occidentale contribuiva per circa un terzo del PIL ma il Gambia è stato costretto a rivedere le sue politiche commerciali a causa delle pressioni dell'[[Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale|
Il Gambia è anche un centro fondamentale del [[traffico di droga]] tra l'America latina e l'Europa<ref>{{Cita web|url=http://afrol.com/articles/36299|titolo=afrol News - Gambia makes West Africa's biggest ever drug bust|sito=afrol.com|accesso=27 aprile 2018}}</ref> e del traffico di [[Diamante|diamanti]] dalla [[Liberia]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Bellagamba,|cognome=A|data=2016|titolo=Solo Darboe, Former Diamond Dealer. Transnational Connection and Home Politics in the Twentieth Century Gambia|volume=12|accesso=27 aprile 2018|url=https://boa.unimib.it/handle/10281/128500}}</ref>
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Alcuni siti del Gambia sono stati iscritti nella Lista dei patrimoni dell'umanità dell'[[UNESCO]].
▲
=== Produzione letteraria ===
In ambito di una produzione letteraria possiamo ricordare la figura di [[Lenrie Peters]]
=== Musica ===
In ambito musicale,tra il XX e il XXI secolo spicca [[Jaliba Kuyateh]], che ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali. Nel XXI secolo si è distinto [[Yusupha Ngum]]
=== Cinema ===
In ambito cinematografico possiamo ricordare [[Prince Bubacarr Aminata Sankanu]] e [[Ibrahim Ceesay]] il cui film ''Hand of Fate''<ref>https://foroyaa.net/gambian-film-to-be-launched-soon/</ref>
== Sport ==
=== Pallacanestro ===
Il Gambia ha una [[Nazionale di pallacanestro del Gambia|Nazionale di pallacanestro]] che nel
=== Calcio ===
La [[Nazionale di calcio del Gambia]] ha partecipato per la prima volta alla fase finale della [[Coppa delle nazioni africane 2021
== Cucina ==
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== Ricorrenza nazionale ==
*
== Note ==
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== Voci correlate ==
*
*
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Africa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Africa Occidentale}}
[[Categoria:Gambia| ]]
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