Woody Guthrie: differenze tra le versioni

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Gigi Lamera (discussione | contributi)
 
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{{Artista musicale
|nome = Woody Guthrie
|nazione = Stati Uniti
|tipo artista = cantautore
|genere = folk
|anno inizio attività = 1930
|anno fine attività = 1956
|etichetta = Folkway Records, [[Vanguard Records]]
|immagine = Woody Guthrie NYWTS.jpg
|didascalia = Woody Guthrie alla chitarra (1943)
|strumento = [[Canto|voce]], [[chitarra]], [[armonica a bocca]], [[mandolino]], [[violino]]
|totale album = 16
}}
{{Bio
|Nome = Woodrow Wilson
|Cognome = Guthrie
|Soprannome=Woody
|PostCognomeVirgola = noto come '''Woody Guthrie'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Okemah
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|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|AnnoMorte = 1967
|Epoca = 1900
|Attività = musicista
|Attività2 = cantautore
|Attività3 = scrittore
|AttivitàAltre =  e folklorista
|AttivitàAltre = e folklorista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = {{sp}}(; il nome completo gli era statofu imposto in onore del presidente [[Woodrow Wilson]])
}}<ref name=Brunialti>{{cita news|autore=Alessio Brunialti|titolo=Folk USA: 100 album fondamentali|pubblicazione=[[Il mucchio selvaggio (rivista)|Mucchio Extra]]|data=#28 Inverno/Primavera 2008|editore = Stemax Coop}}</ref>
|Immagine = Woody Guthrie.jpg
 
}}
Considerato tra i cantanti folk più importanti della storia della musica statunitense, ha avuto molta influenza su artisti quali [[Bob Dylan]]<ref>[http://www.examiner.com/article/bob-dylan-s-thoughts-on-woody-guthrie Bob Dylan's thoughts on Woody Guthrie - National Bob Dylan | Examiner.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Phil Ochs]], [[Joan Baez]], [[Bruce Springsteen]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.antiwarsongs.org//canzone.php?id=5204&lang=it|titolo=Canzoni contro la guerra: Bruce Springsteen - The Ghost Of Tom Joad|sito=www.antiwarsongs.org|accesso=2025-06-20}}</ref>, [[Joe Strummer]]<ref>{{Cita web |url=http://www.biography.com/people/joe-strummer-248525 |titolo=Copia archiviata |accesso=7 gennaio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131127122735/http://www.biography.com/people/joe-strummer-248525 |dataarchivio=27 novembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Billy Bragg]]<ref>{{Cita web |url=http://billybragg.co.uk/press/story.php?ID=338 |titolo=Billy Bragg - Billy Bragg and Wilco to release new 'lost' Woody Guthrie songs<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=7 gennaio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107151345/http://billybragg.co.uk/press/story.php?ID=338 |dataarchivio=7 gennaio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Jeff Tweedy]] e [[Ramblin' Jack Elliott]].<ref name="autogenerato1">{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol1/guthrie.html|titolo=The History of Rock Music. Woody Guthrie: biography, discography, reviews, links|sito=www.scaruffi.com|accesso=2025-06-20}}</ref>
 
È stato autore di numerosi [[talking blues|blues parlati]], uno stile derivato dal [[blues]], precursore della successiva [[canzone di protesta]]. Nel suo repertorio si trovano canzoni a sfondo politico, ballate tradizionali, canzoni per bambini e brani improvvisati. Molte delle sue registrazioni sono conservate nella [[Biblioteca del Congresso]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/13_dicembre_05/dolorosa-odissea-woody-guthrie-5aa0a484-5dbc-11e3-860b-0a0a3904cefc.shtml|titolo=La dolorosa odissea di Woody Guthrie|sito=Corriere della Sera|data=2013-12-07|accesso=2025-06-20}}</ref>
 
La sua canzone più conosciuta è ''[[This Land Is Your Land]]'' (''Questa terra è la tua terra''), che ha ispirato il film ''[[Questa terra è la mia terra (film)|Questa terra è la mia terra]]'', tratto dalla sua autobiografia ''[[Questa terra è la mia terra (libro)|Bound for Glory]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=David|cognome=Carradine|nome2=Ronny|cognome2=Cox|nome3=Melinda|cognome3=Dillon|data=1977-06-04|titolo=Bound for Glory|editore=Bound for Glory|accesso=2025-06-20|url=https://www.imdb.com/it/title/tt0074235/?reasonForLanguagePrompt=browser_header_mismatch}}</ref> Altre due delle sue composizioni (''Don't Kill My Baby and My Son'' del 1966<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://woodyguthrie.org/Lyrics/Dont_Kill_My_Baby_and_My_Son.htm|titolo="Don't Kill My Baby and My Son" ~ Woody Guthrie|sito=WoodyGuthrie.org|accesso=2025-06-20}}</ref> e ''High Balladree''<ref name="Kaufman2011p146">{{Cita libro|lingua=en|nome=Will|cognome=Kaufman|titolo=Woody Guthrie, American Radical|url=https://books.google.com/books?id=4R-VIahVPXwC&pg=PA146&hl=it|accesso=2025-06-20|data=2011|editore=University of Illinois Press|p=146|ISBN=978-0-252-03602-6}}</ref>) sono dedicate alla memoria del [[linciaggio di Laura e Lawrence Nelson]].
 
Sebbene attingesse da generi musicali consolidati quali il blues di tradizione nera o il folk di matrice bianca, i suoi testi costituirono, per l'epoca, una grande novità, perché denunciavano la società e informavano il popolo sulle condizioni del popolo statunitense, spesso puntando il dito contro i padroni e gli sfruttatori.<ref name=autogenerato1 />
 
Di idee [[socialiste]] e per un certo periodo militante [[Partito Comunista degli Stati Uniti d'America|comunista]], fu nel mirino dall'[[FBI]] e dalla [[Commissione per le attività antiamericane]] durante il [[maccartismo]]. A lungo bandito dalle radio, era solito esibirsi con lo slogan ''This Machine Kills Fascists'' impresso sulla chitarra, divenuto vero e proprio "marchio di fabbrica" dell'artista: appose questa scritta, la prima volta, quando si arruolò nella marina mercantile nel 1943.<ref name=autogenerato2 />
 
Si sposò tre volte e fu padre di otto bambini, tra cui il musicista folk [[Arlo Guthrie]]. Morì a 55 anni a causa della [[malattia di Huntington]].
 
Da lui discende la figura del cantautore di protesta o contestatore; divenne un mito durante l'epoca del ''[[revival della musica folk|folk revival]]'', ispirando una schiera di nuovi musicisti folk.<ref name="autogenerato2">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/07/01/news/woody_guthrie_100_anni_dalla_nascita-38300341/|titolo=Woody Guthrie, il seme della protestada cui sbocciarono Dylan e Springsteen|sito=la Repubblica|data=2012-07-01|accesso=2025-06-20}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ondarock.it/speciali/woodyguthrie.htm|titolo=Approfondimenti - Woody Guthrie - La macchina della speranza :: Gli Speciali di OndaRock|sito=OndaRock|accesso=2025-06-20}}</ref>
 
== Biografia ==
=== L'infanzia e gli inizi ===
 
Woody Guthrie nasce il 14 luglio 1912 nello stato dell'[[Oklahoma]], ad [[Okemah]], una piccola città cresciuta nel periodo del boom petrolifero. Molti hanno fatto fortuna con il [[petrolio]] e suo padre è fra questi, ma ben presto i giacimenti si esauriscono gettando sul lastrico intere famiglie, Guthrie compresi.
 
[[File:Guthrie house.jpg|thumb|left|La casa in cui nacque Woody Guthrie]]
 
La sua infanzia è segnata da un susseguirsi di disgrazie: la casa che va a fuoco, la sorella che muore in un incidente domestico per l'esplosione di una stufa a petrolio, la madre che viene ricoverata per una grave malattia, e infine il padre (già accusato di aver preso parte al [[linciaggio di Laura e Lawrence Nelson]]) che muore ustionato in circostanze non chiarite.
 
Woody Guthrie rimane ben presto solo, se ne va da Okemah e inizia a vagabondare per gli [[Stati Uniti d'America]]; riesce a sopravvivere facendo qualsiasi genere di lavoro.
 
Impara a suonare l'[[armonica a bocca]], la [[chitarra]] e il [[mandolino]]. Per un breve periodo suona in una ''country band'' in [[Texas]] perfezionando il suo personalissimo modo di suonare la chitarra; inizia a scrivere canzoni che parlano della vita della gente, dei lavoratori, delle loro lotte, degli scioperi e della fatica quotidiana per la sopravvivenza.
 
Lui stesso dice «Scrivo le cose che vedo, le cose che ho visto, le cose che spero di vedere, da qualche parte, in un posto lontano.»
 
=== Gli anni trenta e il periodo della guerra ===
 
Arriva a [[New York]] alla fine degli [[anni 1930|anni trenta]] e incontra un gruppo di intellettuali che stanno riscoprendo la [[musica popolare]]. Fra loro ci sono [[Pete Seeger]], [[Alan Lomax]] e altri, che trovano in lui il rappresentante di quella genuina arte popolare che cercavano. Scrive moltissime canzoni e diventa ben presto un punto di riferimento della [[musica folk]] statunitense.
 
Entra a far parte del gruppo [[Almanac Singers]] con i quali si esibisce per un certo periodo, poi prosegue da solo e collaborando con altri musicisti folk come [[Pete Seeger]], [[Cisco Houston]], e con bluesmen come [[Leadbelly]] e [[Sonny Terry]].
 
All'entrata in guerra degli [[Stati Uniti d'America|USA]] con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] nella [[seconda guerra mondiale]], è imbarcato nella [[marina mercantile]]. Le navi su cui è imbarcato vengono silurate e affondate due volte, in una delle quali approda come naufrago in [[Sicilia]] insieme all'inseparabile [[Cisco Houston]] e a Jim Longhi<ref>Questi anni passati sulle navi mercantili vengono raccontati da Jim Longhi nel suo romanzo autobiografico: ''Woody, Cisco, & Me - Seamen three in the Merchant Marine'', University of Illinois Press, Urbana and Chicago, 1997</ref>.
 
=== Il dopoguerra, la malattia e la morte ===
 
Alla [[secondo dopoguerra|fine della guerra]] Woody Guthrie riprese a suonare e incidere canzoni, ma la sua collocazione nella sinistra statunitense e nel sindacato gli procurano un posto nelle liste nere della "caccia alle streghe" durante il [[Maccartismo]], rendendogli la vita ancora più difficile e facendogli subire anche vere e proprie persecuzioni. In questo periodo la sua salute psicofisica cominciò a declinare, facendo pensare inizialmente alla [[schizofrenia]] o all'[[alcolismo]].<ref name=diagn>{{Cita web |url=http://www.celebritydiagnosis.com/2012/07/happy-100th-birthday-woody-guthrie/ |titolo=Happy 100th birthday Woody Guthrie |accesso=15 febbraio 2016 |dataarchivio=23 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923201614/http://www.celebritydiagnosis.com/2012/07/happy-100th-birthday-woody-guthrie/ |urlmorto=sì }}</ref>
 
Venne perfino iscritto nel registro degli indagati in seguito ad un'ipotesi di collegamento fra il delitto di [[Elizabeth Short]] e una denuncia per molestie, fatta da una donna californiana di cui Guthrie era innamorato e che dallo stesso aveva ricevuto lettere minatorie e contenenti forti allusioni sessuali. L'ipotesi decadde in seguito per mancanza di prove, ma Guthrie venne comunque processato per molestie.
 
Nel 1956 le sue condizioni di salute peggiorarono: gli venne infine diagnosticata la [[malattia di Huntington]]<ref name=diagn/>, una grave malattia ereditaria che provoca alterazioni del comportamento e gravi deficit neurologici. Guthrie entrò in un ospedale psichiatrico (dove ricevette numerose visite di [[Bob Dylan]],<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Caspar Llewellyn|cognome=Smith|url=https://www.theguardian.com/music/2011/jun/16/bob-dylan-woody-guthrie|titolo=Bob Dylan visits Woody Guthrie|pubblicazione=The Guardian|data=2011-06-15|accesso=2024-12-26}}</ref> che gli sottopose le sue canzoni) e non ne uscì quasi più fino alla morte, avvenuta il 3 ottobre 1967.
 
Quest'ultima, dolorosa fase della sua vita, è accennata nel film ''[[Alice's Restaurant (film)|Alice's Restaurant]]'' dove il figlio [[Arlo Guthrie]] e l'amico [[Pete Seeger]] interpretano loro stessi al suo capezzale, e nel film ''[[A Complete Unknown]]''.
 
== L'attività di scrittore: ''Bound for Glory'' ==
La sua canzone più conosciuta è ''[[This Land is your Land]]'' (''Questa terra è la tua terra''), che ha ispirato il [[film]] ''[[Bound for Glory]]'' tratto dalla sua [[autobiografia]].
[[File:Woody Guthrie 2.jpg|thumb|Woody Guthrie con la sua celebre chitarra]]
Woody Guthrie fu un prolifico scrittore, scrisse centinaia di pagine di poesie e prose mai pubblicate, la maggior parte composte durante il soggiorno a New York.
 
Dopo la sessione di registrazione per Alan Lomax, quest'ultimo suggerì a Guthrie di scrivere la propria autobiografia. Ne risultò ''Bound for Glory'', primo romanzo del cantautore, completato grazie all'assistenza della seconda moglie Marjorie Mazia, e pubblicato per la prima volta da E.P. Dutton nel [[1943]].
È stato autore di numerosi ''[[talking blues]]'', derivazione del [[blues]] e stile precursore della successiva canzone di protesta.
 
Una volta uscito, il romanzo ottenne il favore della critica, e nel [[1976]] ne fu tratto un film.
==L'infanzia e gli inizi==
 
Il libro racconta l'infanzia di Guthrie, i suoi vagabondaggi attraverso gli Stati Uniti, e l'inizio della sua attività come cantante di successo, mischiando elementi biografici ad altri di ''fiction''.
Woody Guthrie nasce il [[14 luglio]] [[1912]] ad [[Okemah]], nello stato dell'[[Oklahoma]], una piccola città cresciuta nel periodo del boom petrolifero. Molti hanno fatto fortuna con il [[petrolio]] e il padre di Woody è fra questi, ma ben presto i giacimenti esauriscono gettando sul lastrico intere famiglie, Guthrie compresi.
 
La ''rock band'' irlandese [[The Boomtown Rats]] prese il proprio nome da una ''gang'' del libro.
L'infanzia di Woody è segnata da un susseguirsi di disgrazie; la disavventura finanziaria del padre, la casa che va a fuoco, la sorella che muore in un incidente domestico per l'esplosione di una stufa a petrolio, la madre che viene ricoverata per una grave malattia e infine il padre che rimane bruciato in circostanze non chiarite.
 
== Vita privata ==
Woody rimane ben presto solo, se ne va da Okemah e inizia a vagabondare per tutti gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], imparando a sopravvivere facendo qualsiasi genere di lavoro.
Woody Guthrie si sposò tre volte. La prima nel 1933, con Mary Jennings, conosciuta a Pampa, in Texas, mentre il cantautore, rimasto senza casa e famiglia, soggiornava dallo zio. Mary era la sorella più giovane di un amico di Guthrie, Matt Jennings. Ebbero tre figli: Gwendolyn, Sue e Bill. Tensioni interne e problemi personali portarono la coppia al divorzio qualche anno più tardi.
 
Nel novembre 1942, a New York, conobbe Marjorie Mazia, una giovane ballerina della compagnia di danza di [[Martha Graham]]. Si sposarono nel 1945, ed ebbero quattro figli: Cathy (che morì a quattro anni in un incendio), [[Arlo Guthrie|Arlo]], Joady e Nora Lee. Divorziarono nel 1953.
Impara a suonare l'[[armonica]], la [[chitarra]] e il [[mandolino]]. Per un breve periodo suona in una ''country band'' in [[Texas]] perfezionando il suo personalissimo modo di suonare la chitarra, inizia a scrivere canzoni che parlano della vita della gente, dei lavoratori, delle loro lotte, degli scioperi e della fatica quotidiana per la sopravvivenza.
 
Nel dicembre di quello stesso anno, sposò la terza e ultima moglie, Anneke Van Kirk, dal quale ebbe una figlia, Lorina. Divorziarono nell'estate del 1956, mentre la malattia del cantante peggiorava sempre più.
Lui stesso dice: ''Scrivo le cose che vedo, le cose che ho visto, le cose che spero di vedere, da qualche parte, in un posto lontano.''
 
Nessuno dei tre figli superstiti di Marjorie sviluppò i sintomi della malattia genetica di Guthrie. I figli di Mary ebbero invece un destino funesto: Bill morì in un incidente con un autotreno all'età di 23 anni; le altre due figlie, Gwendolyn e Sue, morirono entrambe a 41 anni per la malattia di Huntington.<ref>Cray, Ed (2004), ''Ramblin Man: The Life and Times of Woody Guthrie'', W. W. Norton & Company, p. 394.</ref>
==Gli anni trenta e il periodo della guerra==
 
== L'eredità di Woody Guthrie ==
Arriva a [[New York]] alla fine degli [[anni 1930|anni trenta]] e incontra un gruppo di intellettuali che stanno riscoprendo la musica popolare. Fra loro ci sono [[Pete Seeger]], Alan Lomax e altri, che trovano in Woody il rappresentante di quella genuina arte popolare che cercavano. Woody scrive moltissime canzoni e diventa ben presto un punto di riferimento della [[musica folk]] americana.
[[File:Recent studies of Huntington's disease Marjorie Guthrie lecture in genetics.jpg|thumb|verticale|Poster informativo sulla Malattia di Huntington con l'immagine di Woody Guthrie (1985)]]
Oltre alle moltissime canzoni, Guthrie lascia un'autobiografia, intitolata ''[[Questa terra è la mia terra (libro)|Questa terra è la mia terra]]'' (''Bound for Glory''), da cui viene in seguito tratto l'[[Questa terra è la mia terra (film)|omonimo film]], e ''Born to Win'' (''Nato per vincere''), una raccolta di poesie, disegni e scritti vari, ''Woody Sez'' raccolta di articoli scritti per la rivista ''People's World'' e il romanzo ''Seeds of Man''.
 
Fra gli autori che hanno seguito le sue orme, subendone la decisiva influenza, si possono ricordare [[Bob Dylan]], [[Bruce Springsteen]] e [[Joe Strummer]]. Hanno inciso sue canzoni anche [[Joan Baez]], [[Pete Seeger]], [[Ry Cooder]], [[Cisco Houston]], [[The Kingston Trio]], [[The Weavers]], [[Peter, Paul and Mary]], [[Tom Paxton]], [[Country Joe McDonald]], [[Judy Collins]], [[Harry Belafonte]], [[Ramblin' Jack Elliott]], gli [[U2]] (Jesus Christ, 1988), [[John Mellencamp]], [[Odetta (cantante)|Odetta]], [[Richie Havens]], [[Ani DiFranco]], [[Billy Bragg]], [[Graeme Allwright]], [[James Talley]] e il figlio [[Arlo Guthrie]].
Entra a far parte del gruppo [[Almanac Singers]] con i quali si esibisce per un certo periodo, poi prosegue da solo e collaborando con altri musicisti folk come [[Pete Seeger]], [[Cisco Houston]] e bluesmen come [[Leadbelly]] e [[Sonny Terry]].
 
In [[Italia]] hanno interpretato alcune sue canzoni gli [[Stormy Six]], [[Davide Van de Sfroos]], [[Edoardo Bennato]], [[Luca Barbarossa]], [[Moni Ovadia]], [[Modena City Ramblers]], [[Lorenzo Bertocchini & The Apple Pirates]], [[The Gang|Gang]], [[Enantino]] e [[Beppe Gambetta]].
All'entrata in guerra degli [[Stati Uniti d'America|USA]] con gli alleati nella [[seconda guerra mondiale]] Woody è imbarcato nella [[marina mercantile]]. Viene silurato e affondato 2 volte, in una delle quali approda come naufrago in [[Sicilia]] insieme all'inseparabile [[Cisco Houston]] e Jim Longhi. Questi anni passati sulle navi mercantili vengono raccontati da Jim Longhi nel suo romanzo autobiografico Woody, Cisco, & Me - Seamen three in the Merchant Marine (University of Illinois Press, Urbana and Chicago, 1997).
 
Da segnalare il tributo dei Klezmatics, autori di ''Wonder Wheel'', disco composto da dodici pezzi scritti da Guthrie e mai incisi.
==Il dopoguerra, la malattia e la morte==
 
Nel [[2003]] la cantante folk [[Joan Baez]], nel suo album ''[[Dark Chords on a Big Guitar]]'', omaggia Guthrie nel brano ''[[Christmas in Washington]]'', il cui testo, scritto da [[Steve Earle]], è un dialogo immaginario con Guthrie, in cui gli si chiede di tornare per riprendere la rivolta e aiutare gli statunitensi nella difficile epoca di [[George W. Bush]]. La canzone è inserita anche nell'album ''live'' della Baez [[Bowery Songs]] del 2005, con una variazione di testo nell'ultima strofa: mentre nella versione originale si chiedeva l'intervento, oltre che di Guthrie, di [[Emma Goldman]], [[Joe Hill]], [[Malcolm X]] e [[Martin Luther King]], nella nuova versione ''live'' il nome della Goldman è sostituito con quello del [[Mahatma Gandhi]].
Alla fine della guerra riprende a suonare e incidere canzoni, ma la sua collocazione nella sinistra americana e nel sindacato gli procurano un posto nelle liste nere della "caccia alle streghe" durante il [[Maccartismo]], rendendogli la vita ancora più difficile.
 
Nell'album ''[[Yanez (album)|Yanez]]'' (2011) dell'artista comasco [[Davide Van de Sfroos]], nella canzone ''Il camionista Ghost Rider'' Woody Guthrie figura tra i vari artisti a cui il cantautore immagina di dare un passaggio.
Nel [[1956]] le sue condizioni di salute peggiorano: colpito di una grave malattia ereditaria, la [[morbo di Huntington|còrea di Huntington]], entra in ospedale e non ne uscirà quasi più fino alla morte, avvenuta il [[3 ottobre]] [[1967]].
 
Nel 2022 la band [[celtic punk]] statunitense [[Dropkick Murphys]] pubblica l'album ''This Machine Still Kills Fascists'', nel quale mettono in musica testi inediti di Woody Guthrie in collaborazione con la figlia Nora Gutrhie.
Quest'ultima, tragica fase della sua vita è accennata nel film [[Alice's Restaurant]] dove il figlio [[Arlo Guthrie]] e l'amico [[Pete Seeger]] interpretano se stessi al capezzale di Woody.
 
Il suo spirito ribelle e positivo accompagna anche chi lotta contro la [[Malattia di Huntington]] che lo colpì. Nel 1967, intorno al tavolo della sua cucina nella città di New York, sua moglie, Majorie Guthrie, fondò il "Comitato per combattere la Malattia di Huntington" (''Committee to Combat Huntington's Disease''). Quel movimento, a distanza di anni, è ancora vivo e attivo e continua a crescere in tutto il mondo. Il canto di Woody Guthrie risuona come un [[mantra]] nei cuori di chi incontra la stessa malattia{{Senza fonte}}:
== L'eredità di Woody Guthrie==
{{q|1=<span style="white-space:pre-wrap">If you can't remember how I died remember how I lived<br />and if you can find it in your heart to forgive<br />know that the piece of brain that had to fall<br />never affected my love for you at all<br />I'm gonna play this thing 'till they find a cure</span>}}
 
== Discografia ==
Oltre alle moltissime canzoni, Woody Guthrie lascia un'autobiografia, intitolata ''Bound for Glory'' (Trad. in italiano: "[[Questa terra è la mia terra]]") da cui viene in seguito tratto l'omonimo film, e ''Born to Win'' ("Nato per vincere"), una raccolta di poesie, disegni e scritti vari, ''Woody Sez'' raccolta di articoli scritti per la rivista ''People's world'' e il romanzo ''Seeds of man''.
=== Album ===
*1960 – ''[[Ballads of Sacco and Vanzetti]]''
*1964 – ''[[Dust Bowl Ballads]]''
*1972 – ''Greatest Songs of Woody Guthrie''
*1987 – ''Columbia River Collection''
*1988 – ''Folkways: The Origin Vision''
*1988 – ''[[Library of Congress Recordings]]''
*1989 – ''Woody Guthrie Sings Folk Songs''
*1990 – ''Struggle''
*1991 – ''Cowboy Songs on Folkways''
*1991 – ''[[Songs to Grow on for Mother and Child]]''
*1992 – ''[[Nursery Days]]''
*1994 – ''Long Ways to Travel: The Unrelased Folkways Masters, 1944-1949''
*1996 – ''Almanac Singers''
*1996 – ''[[Ballads of Sacco & Vanzetti]]''
*1997 – ''[[The Asch Recordings]]''
*2007 – ''[[The Live Wire: Woody Guthrie in Performance 1949]]''
*2009 – ''My Dust Road''
 
=== Singoli a 78 giri ===
Fra gli autori che hanno seguito le orme di Woody Guthrie, subendone la decisiva influenza, vale la pena ricordare [[Bob Dylan]] e [[Bruce Springsteen]]. Hanno inciso sue canzoni anche: [[Joan Baez]], [[Pete Seeger]], [[Ry Cooder]], [[Cisco Houston]], [[The Kingston Trio]], [[The Weavers]], [[Peter, Paul and Mary]], [[Tom Paxton]], [[Country Joe McDonald]], [[Judy Collins]], [[Harry Belafonte]], [[Ramblin' Jack Elliott]], gli [[U2]], [[John Mellencamp]], [[Odetta]], [[Richie Havens]], [[Ani DiFranco]], [[Billy Bragg]], [[James Talley]] e il figlio [[Arlo Guthrie]].
*1940 – ''[[Do Re Mi/Dust Can't Kill Me]]'' ([[Victor (etichetta discografica)|Victor]], 26620)
*1940 – ''[[Tom Joad part 1/Tom Joad part 2]]'' ([[Victor (etichetta discografica)|Victor]], 26621)
*1945 – ''[[Talking Sailor/Coolee Dam]]'' ([[Asch Recordings]], 347-1)
*1945 – ''[[Ranger's Command/Gypsy Davy]]'' ([[Asch Recordings]], 347-2)
*1945 – ''[[Mule Skinner Blues/900 Miles ]]'' ([[Asch Recordings]], 432; lato A con Cisco Houston e Pete Seeger; lato B con Baldwin Hawes, Bess Lomax e Cisco Houston)
 
== Opere letterarie ==
In [[Italia]] hanno interpretato alcune sue canzoni gli [[Stormy Six]], [[Edoardo Bennato]], [[Luca Barbarossa]], [[Moni Ovadia]], [[Modena City Ramblers]], [[Gang]] e [[Beppe Gambetta]]
*1943 - ''[[Questa terra è la mia terra (libro)|Bound For Glory]]''; New York: E.p. Dutton & Co.
*1965 -'' Born to Win''; Macmillan Pub Co (a cura di Robert Shelton)
*1976 - ''[[Seeds of a man: An Experience Lived and Dreamed]]''; New York: E.p. Dutton & Co.
*1990 - ''[[Pastures of Plenty]]''; New York: Harper Collins.
*1992 - ''Woody's 20 Grown Big Songs''; New York: Harper Collins.
*1998 - ''This Land is Your Land''; New York: Little, Brown & Co.
 
== Note ==
Da segnalare il tributo dei Klezmatics, autori di "Whonder Wheel", disco composto da dodici pezzi scritti da Woody Guthrie e mai incisi.
<references/>
 
== Bibliografia ==
Nel [[2003]], nel suo album [[Dark chords on a big guitar]], la cantante folk [[Joan Baez]] omaggia Guthrie nel brano [[Christmas in Washington]], il cui testo, scritto da [[Steve Earle]], è un dialogo immaginario con Guthrie in cui gli si chiede di tornare per riprendere la rivolta e aiutare gli americani nella difficile epoca di [[George W. Bush]]. La canzone è inserita anche nell'album live della Baez [[Bowery Songs]] del 2005, con una variazione di testo nell'ultima strofa: mentre nella versione originale si chiedeva l'intervento, oltre che di Guthrie, di [[Emma Goldman]], [[Joe Hill]], [[Malcolm X]] e [[Martin Luther King]], nella nuova versione live il nome della Goldman è sostituito con quello del [[Mahatma Gandhi]].
* Dave Marsh, Harold Leventhal (Hrsg.): ''Woody Guthrie: Pastures of Plenty. A Self-Portrait.'' HarperCollins, New York 1990, ISBN 0-06-016342-9.
* Martin Butler: ''Voices of the down and out: the dust bowl migration and the great depression in the songs of Woody Guthrie.'' Heidelberg 2007, ISBN 978-3-8253-5367-4.
* Joe Klein: ''Woody Guthrie. A Life.'' Alfred A. Knopf, New York 1980. Deutsch: ''Woody Guthrie – Die Biographie.'' List Taschenbuchverlag, Berlin 2001, ISBN 3-548-60084-0.
* Elizabeth Partridge: ''This Land Was Made for You and Me. The Life & Songs of Woody Guthrie.'' Viking, New York 2002, ISBN 0-670-03535-1.
* Ed Cray: ''Ramblin' Man: The Life and Times of Woody Guthrie.'' W. W. Norton & Company, 2004.
* Will Kaufmann: ''Woody Guthrie, American Radical (Music in American Life).'' University of Illinois Press, 2011, ISBN 978-0-252-03602-6.
* Ron Briley: ''Searching for Woody Guthrie: a personal exploration of the Folk singer, his music and his politics.'' Knoxville, TN: Univ. of Tennessee Pr., 2020, ISBN 978-162190-533-2.
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Woody Guthrie}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.imdb.com/title/tt0074235/ Imdb: Bound for Glory]
* {{cita web|http://www.ildeposito.org/archivio/autori/woody-guthrie|Testi e accordi delle canzoni di Woody Guthrie su ilDeposito.org}}
 
{{Premio Grammy alla carriera}}
{{Link AdQ|en}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica}}
 
[[astCategoria:WoodyVincitori di Grammy|Guthrie Woody]]
[[csCategoria:Woody Guthrie| ]]
[[Categoria:Antifascisti statunitensi]]
[[da:Woody Guthrie]]
[[Categoria:Cantanti folk statunitensi]]
[[de:Woody Guthrie]]
[[Categoria:Chitarristi statunitensi]]
[[en:Woody Guthrie]]
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[[nl:Woody Guthrie]]
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[[ru:Гатри, Вуди]]
[[simple:Woody Guthrie]]
[[sv:Woody Guthrie]]
[[tr:Woody Guthrie]]