Diadora: differenze tra le versioni
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===Guida Moretti Polegato===
[[File:Diadora Mythos Axeler.JPG|thumb
L'intenso sviluppo (nel [[1997]] la società ha ricavi per 550 miliardi delle vecchie lire e 650 dipendenti) desta qualche affanno. Il 30 giugno [[1998]] l'[[Invicta]], storica azienda torinese specializzata in zaini, acquista l'azienda di [[Caerano di San Marco|Caerano,]] fondendosi successivamente con essa e spostando nel Trevigiano la propria sede principale. Il sodalizio è però destinato a durare poco: la pessima situazione economica del gruppo costringe nel [[2006]] alla vendita dell'[[Invicta]] alla [[Seven (azienda)|Seven]], mentre tre anni dopo sarà lo stesso marchio Diadora a essere ceduto dal curatore fallimentare alla finanziaria della famiglia Moretti Polegato, azionista di riferimento del gruppo montebellunese [[Geox]]. La proprietà sarà così controllata al 100% dalla Lir, la cassaforte della famiglia Moretti Polegato (85% di [[Mario Moretti Polegato]], 15% del figlio [[Enrico Moretti Polegato]]).<ref>''OggiTreviso.it'', 12 luglio 2017.</ref> La guida dell'azienda sarà affidata al figlio del fondatore della [[Geox]]. L'azienda viene ristrutturata con una diminuzione del numero dei dipendenti e nel 2016 Enrico Moretti Polegato, trentacinquenne e avvocato, dichiara che il risanamento è stato completato.<ref>''NordEst Economia'', 22 luglio 2016</ref> Nel [[2016]] più del 60% del fatturato (arrivato a quota 152 milioni di euro con un aumento del 18,4%) è ottenuto in Italia.<ref name="Ore 2017"/>
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=== Calcio ===
[[File:Boots of Roberto Baggio.jpg|thumb|Scarpini da calcio Diadora indossati da [[Roberto Baggio]]]]
Nel 1978 Diadora realizza un prototipo di scarpe da calcio per [[Roberto Bettega]] che il calciatore indossa durante un’amichevole Italia-Argentina durante la Campionati del Mondo. È stata fornitrice ufficiale della [[nazionale italiana di calcio]] dal 1986 al 1994 vestendola nei campionati mondiali [[Mondiali di calcio Messico 1986|Messico 1986]], [[Mondiali di calcio Italia 1990|Italia 1990]] e di [[Mondiali di calcio Stati Uniti 1994|USA 1994]], oltre a [[Campionato europeo di calcio 1988|Euro 1988]] in [[Germania Ovest]]; inoltre, ha fornito i palloni [[Diadora Samba 90|Samba 90]] per la [[coppa delle nazioni africane 1994]].
Furono sviluppate nuove tecnologie per migliorare la performance degli atleti, come l'introduzione dei primi tacchetti intercambiabili sulle scarpe da calcio e l’introduzione di un design personalizzato e colorato per squadre o singoli calciatori<ref>{{Cita web|url=https://www.figc.it/it/museo-del-calcio/la-collezione-digitale/la-collezione-digitale/cimelio/|titolo={{!}} FIGC|autore=FIGC|sito=Federazione Italiana Giuoco Calcio|data=7 ottobre 2019|lingua=en|accesso=8 febbraio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://barbaraganz.blog.ilsole24ore.com/2021/05/26/diadora-celebra-collezione-roberto-baggio-divin-codino/|titolo=Il Sole 24 Ore, 26 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://video.gazzetta.it/diadora-weah-impegno-la-promozione-sport/e8d29d84-0dd9-11ee-a477-411a56a97087|titolo=Diadora, il legame con Weah e l'impegno per la promozione dello sport- Video Gazzetta.it|sito=La Gazzetta dello Sport|data=19 giugno 2023|lingua=it|accesso=8 febbraio 2024}}</ref>.
Alcuni calciatori famosi hanno scelto Diadora per il loro [[abbigliamento tecnico]] e non solo, come [[Marco Tardelli]], [[Arthur Antunes Coimbra|Artur Antunes Coimbra]] (meglio noto come Zico), [[Walter Zenga]], [[Paolo Maldini]], [[Marco Van Basten]], [[Gianluca Vialli]], [[Frank Rijkaard]], [[Francesco Totti]], [[Antonio Cassano]], [[Filippo Inzaghi]], [[Felipe Melo]], [[Giuseppe Signori]], [[Christian Panucci]], [[K'akhaber K'aladze]], [[Christian Vieri]], [[Martin Jørgensen]]; e specialmente ha avuto come suo maggior testimone [[Roberto Baggio]]. Diadora sponsorizza il [[Viking FK
Nell’ambito del calcio femminile Diadora ha sponsorizzato la calciatrice della nazionale giamaicana [[Allyson Swaby]], oggi al [[Associazione Calcio Milan|Milan]], Paige Nielsen dell’[[Angel City Football Club|Angel City FC]] e [[Yūki Nagasato|Yuki Nagasato]] che ha giocato nella nazionale giapponese durante i mondiali di Cina e Germania ed è attaccante nella [[Chicago Red Stars]].
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=== Pallacanestro ===
Nel 1993 Diadora ha firmato un contratto pluriennale di sponsorizzazione con la [[Federazione Italiana Pallacanestro]] per fornire l'abbigliamento ufficiale alla squadra italiana. Ha anche sponsorizzato vari club di pallacanestro, tra gli italianane la
=== Pallavolo ===
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Nel 2006 secondo la ''Guida al vestire critico'':<ref>{{Cita libro|titolo=Guida al vestire critico|autore=Centro nuovo modello di sviluppo|anno=2006|editore=EMI Editrice Missionaria Italiana|città=Bologna|ISBN=978-88-307-1514-1}} (poi pubblicato in Spagna da Editorial Popular nel 2007 col titolo ''Guía ética de las marcas'')</ref> «Diadora ottiene parte dei suoi prodotti da terzisti localizzati in [[Cina]], [[Birmania]] e [[Vietnam]], paesi che vietano ogni libertà sindacale»; la stessa fonte afferma che «nel 2001, nella fabbrica [[indonesia]]na [[PT Istana Garmindo Jaya]], che produceva per diverse imprese europee, fra cui [...] Diadora, un sindacalista è stato licenziato.<ref>{{cita web|url=https://archive.cleanclothes.org/urgent-actions-list/685-help-needed-for-fired-union-activist-in-indonesia|titolo=Help needed for fired union activist in Indonesia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304094814/https://archive.cleanclothes.org/urgent-actions-list/685-help-needed-for-fired-union-activist-in-indonesia }}</ref> [...] vi sono state proteste dei lavoratori per chiedere il reintegro del sindacalista, ma la dirigenza ha rifiutato. Per giunta ha impedito agli scioperanti il rientro in fabbrica».
Dalla gestione Enrico Moretti Polegato, Diadora ha
Negli ultimi anni Diadora si è aggiudicata le certificazioni di sostenibilità dall’ente certificatore Ecovadis, medaglia d’oro nel 2020-21, medaglia di platino nel 2021-22 e medaglia d’oro nel 2024-25.<ref>{{Cita web|url=https://www.elle.com/it/moda/ultime-notizie/a32247288/diadora-collezione-sportswear-eco/|titolo="La sostenibilità è un percorso, non un punto di arrivo" nel DNA di Diadora business fa rima con eco|sito=ELLE|data=23 aprile 2020|lingua=it|accesso=16 febbraio 2024}}</ref>
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