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[[File:Blockchain main chain.png|miniatura|Rappresentazione della blockchain con i blocchi della catena principale (blocchi neri), con il blocco di genesi (blocco verde) e i blocchi orfani (blocchi viola).|412x412px]]
La blockchain
== Storia ==
La prima ''blockchain'' introdotta nel 2008 da [[Satoshi Nakamoto]]<ref>{{Cita web|url=https://www.interlogica.it/insight/il-consenso-di-nakamoto/|titolo=Il Consenso di Nakamoto|autore=Christian Nyumbayire|sito=Interlogica|data=22 febbraio 2017|accesso=15 aprile 2019}}</ref> (pseudonimo di un autore la cui identità è tuttora sconosciuta), e implementata l'anno seguente, con l'obiettivo di fungere da "libro mastro" (registro di tutte le transazioni) della nascente [[Criptovaluta|valuta digitale]] [[Bitcoin]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/altri-atti-convegni/2016-tecnologia-blockchain/index.html|titolo=La tecnologia blockchain: nuove prospettive per i mercati finanziari|data=21 giugno 2016|accesso=31 marzo 2018|pubblicazione=Banca d'Italia}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.economist.com/news/briefing/21677228-technology-behind-bitcoin-lets-people-who-do-not-know-or-trust-each-other-build-dependable|titolo=The great chain of being sure about things|pubblicazione=The Economist|accesso=6 dicembre 2017}}</ref> Satoshi Nakamoto usava le parole ''block'' e ''chain'' in modo separato nell'articolo del 2008.<ref>{{Cita web|url=http://article.gmane.org/gmane.comp.encryption.general/12588/|titolo=Gmane -- Mail To News And Back Again|data=13 dicembre 2016|accesso=6 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161213081707/http://article.gmane.org/gmane.comp.encryption.general/12588/|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2009 la creazione di Satoshi Nakamoto, Bitcoin, utilizzata per la prima volta per l'acquisto di una pizza.<ref>{{Cita web|url=https://blog.osservatori.net/it_it/bitcoin-storia-blockchain|titolo=La storia dei Bitcoin: tra passato e futuro della Blockchain|autore=Giacomo Vella}}</ref>
Nell'agosto del 2014, col [[Bitcoin]] che aveva raggiunto una certa notorietà a livello globale, la dimensione della sua ''blockchain'' raggiunse i 20 [[gigabyte]]; a marzo 2022 ha superato i 450 gigabyte.<ref>{{Cita web|url=https://blockchain.info/charts/blocks-size?timespan=3years|titolo=Blockchain Size|sito=avevaBlockchain.info|accesso=6 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170303055245/https://blockchain.info/charts/blocks-size?timespan=3years|urlmorto=sì}}</ref>
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I dati salvati sulla ''blockchain'' sono considerati incorruttibili.<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.economist.com/news/briefing/21677228-technology-behind-bitcoin-lets-people-who-do-not-know-or-trust-each-other-build-dependable|titolo=The great chain of being sure about things|pubblicazione=The Economist|accesso=29 novembre 2017}}</ref>
Ogni [[Nodo (
La ''blockchain'' usa differenti schemi di ''[[timestamp]]'' per serializzare le modifiche.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Danny|cognome=Krisnanto|url=https://www.eyerys.com/articles/how-blockchain-technology-can-changes-how-modern-businesses-work|titolo=How Blockchain Technology Can Change The Way Modern Businesses Work|pubblicazione=Eyerys|data=8 settembre 2017|accesso=29 novembre 2017}}</ref>
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Banche come la UBS hanno aperto centri di ricerca dedicati alla ''blockchain'' per esplorare le varie implicazioni che questa nuova tecnologia può avere nell'ambito dei servizi finanziari e per incrementarne l'efficienza e ridurne i costi.<ref>{{Cita news|url=https://www.reuters.com/article/us-banks-blockchain-ubs/ubs-leads-team-of-banks-working-on-blockchain-settlement-system-idUSKCN10Z147|titolo=UBS leads team of banks working on blockchain settlement system|pubblicazione=Reuters|data=Wed Aug 24 10:39:01 UTC 2016|accesso=5 dicembre 2017}}</ref>
Un'ulteriore applicazione è stata suggerita per garantire la condivisione dello spettro per le reti ''[[wireless]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=K.|cognome=Kotobi|data=April 2017|titolo=Blockchain-enabled spectrum access in cognitive radio networks|rivista=2017 Wireless Telecommunications Symposium (WTS)|pp=
Menzioniamo infine [[LBRY]], che sfrutta questa metodologia ai fini della condivisione di file (in particolare video) e che ha condotto nel 2020 alla nascita di ''[[Odysee]]''.
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*Cosmos - un progetto che si prepone di architettare uno standard per la comunicazione tra blockchain diverse.<ref>{{Cita web|url=https://cosmos.network/|titolo=Cosmos: The Internet of Blockchains|sito=Cosmos: The Internet of Blockchains|lingua=en|accesso=2021-08-21}}</ref>
* [[FairCoin]] - prima moneta eco-sociale decentralizzata, utilizzata da [[FairCoop]], che impiega solamente tre minuti per una transazione e offre servizi finanziari completi.<ref>{{Cita web|url=https://fair-coin.org/en/ecological-blockchain-consensus|titolo=Ecological Blockchain Consensus|accesso=5 dicembre 2017}}</ref>
*Gem - ''blockchain'' per l'assistenza sanitaria e catene d'
* [[Hyperledger]]- sforzo collettivo inter-industriale della [[Linux Foundation]] per supportare i libri mastri distribuiti basati su ''blockchain''.
* Sistema Quorum di [[JPMorgan Chase]] - ''blockchain'' privata per l'archiviazione di contratti intelligenti.
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=== Riviste ===
È stato annunciato nel settembre del 2015 la prima rivista a revisione paritaria dedicata alla ricerca sulle [[Criptovaluta|criptovalute]] e ''blockchain''. Questa rivista si chiama ''Ledger'' e la prima pubblicazione ufficiale fu nel dicembre del 2016.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andy|cognome=Extance|data=1º ottobre 2015|titolo=The future of cryptocurrencies: Bitcoin and beyond|rivista=Nature|volume=526|numero=7571|pp=
La rivista copre diversi argomenti quali: [[matematica]], [[informatica]], [[ingegneria]], [[diritto]], [[Scienze economiche|economia]] e [[filosofia]] che si riferiscono a crittovalute.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://motherboard.vice.com/en_us/article/mgb89b/introducing-ledger-the-first-bitcoin-only-academic-journal|titolo=Introducing Ledger, the First Bitcoin-Only Academic Journal|pubblicazione=Motherboard|data=15 settembre 2015|accesso=5 dicembre 2017}}</ref>
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Blockstream è una società fondata nel 2014 a [[Victoria (Canada)|Victoria]], in Canada, nella quale lavora un elevato numero di sviluppatori del [[Bitcoin]] Core.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Nathaniel|cognome=Popper|url=https://www.nytimes.com/2017/07/25/business/dealbook/bitcoin-cash-split.html|titolo=Some Bitcoin Backers Are Defecting to Create a Rival Currency|pubblicazione=The New York Times|data=2017-07-25|accesso=2022-06-20}}</ref> Nel 2016 la società ha raccolto finanziamenti pari a 76 milioni di dollari da [[venture capital]] quali Horizon Ventures e Mosaic Ventures.<ref name="mosa_OurI">{{Cita web|url=http://www.mosaicventures.com/mosaicblog/2016/2/4/our-investment-in-blockstream|titolo=Our Investment in Blockstream|autore=|data=|opera=Mosaic Ventures}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wsj.com/articles/bitcoin-startup-blockstream-raises-55-million-in-funding-round-1454518655|titolo=Bitcoin startup blockstream raises 55 million in funding round|data=4 febbraio 2016|opera=Wall Street Journal}}</ref> Blockstream collabora alla separazione della tecnologia Bitcoin dal relativo circuito di pagamento mediante la costruzione di una rete indipendente, in modo da svincolare la crescita del Bitcoin dal limite massimo di transazioni che la rete è in grado di supportare<ref>{{cita news| autore = Nathaniel Popper | url = https://www.nytimes.com/2016/01/17/business/dealbook/the-bitcoin-believer-who-gave-up.html | titolo = The Bitcoin Believer Who Gave Up | data = 14 gennaio 2016 | pubblicazione= New York Times}}</ref>, oltre ad avere un sistema parallelo e sostitutivo "da sfruttare in caso di guasti alla rete Internet".<ref name="wired.it,2017" /> La separazione è garantita sia a livello logico mediante il Lightning Network che a livello fisico tramite una rete globale di connessioni satellitari esterne al di fuori di Internet. La rete Lightning Network, basata su Bitcoin, è stata progettata per rendere tecnicamente possibile l'adozione del metodo di pagamento nei mercati retail, sostenendo gli elevati volumi di transazioni creati dalla completa apertura di questo standard.
Nel 2018<ref name="forbes.com">{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/michaeldelcastillo/2018/12/17/who-needs-verizon-blockstream-broadcasts-entire-bitcoin-blockchain-from-space/#daefd4a5a80a|titolo=Who Needs Verizon? Blockstream Broadcasts Entire Bitcoin Blockchain From Space.|data= 17 dicembre 2018|opera=Forbes}}</ref>, Blockstream ha annunciato il lancio in orbita del quinto e ultimo satellite geostazionario in grado di servire la regione Asia-Pacifico, completando una rete che copre tutto il pianeta ad eccezione della [[Groenlandia]] e dell'[[Antartide]]. Il costo di connessione alla rete di Bitcoin e i costi di transazione vengono ridotti, aumentando la copertura geografica e la penetrazione dei mercati. La rete è esterna a [[Internet]] e quindi indipendente dagli operatori di telecomunicazioni, accessibile gratuitamente<ref name="wired.it,2017">{{cita web | autore = Gianluca Dotti | url = https://www.wired.it/attualita/tech/2017/08/17/bitcoin-spazio-sistema-satellitare-criptovaluta-internet/?refresh_ce= | titolo = Bitcoin dallo Spazio, ecco i satelliti per accedere alla criptovaluta anche se non hai Internet | data = 17 agosto 2017 | sito = [[Wired]] | urlarchivio = https://archive.
== Note ==
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