Via Crucis: differenze tra le versioni
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[[File:Cristo caído (Nicola Fumo, San Ginés, Madrid) 01.jpg|thumb|upright=1.4|''Gesù caduto portando la croce'' ([[Nicola Fumo]], [[1698]], Chiesa di San Genesio, Madrid)]]
La '''''Via Crucis''''' (dal [[lingua latina|latino]], '''Via della [[crocifissione di Gesù|Croce]]''' - anche detta '''[[Via Dolorosa]]''') è un [[rito]] della [[Chiesa cattolica]] con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di [[Gesù|Gesù Cristo]] che si avvia alla [[crocifissione]] sul [[Calvario|Golgota]].
L'itinerario spirituale della ''Via Crucis'' è stato in tempi recenti completato con l'introduzione della ''[[Via Lucis]]'' (Via della Luce) — che celebra i [[misteri gloriosi]], ovvero i fatti della vita di [[Gesù|Cristo]] tra la sua [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]] e la [[Pentecoste]].
== Storia della ''Via Crucis'' ==
[[File:Tappe processo Gesù-2.jpg|Probabili tappe della Passione a Gerusalemme|thumb]]
Alcuni fanno risalire la storia di questa [[devozione]] alle visite di [[Maria, madre di Gesù]], presso i luoghi della Passione a [[Gerusalemme]], ma la maggior parte degli [[storici]] riconosce l'inizio della specifica devozione a [[Francesco d'Assisi]] o alla [[tradizione]] [[francescanesimo|francescana]].
Intorno al [[1294]], [[Rinaldo di Monte Crucis]], frate [[Ordine dei Frati Predicatori|domenicano]], racconta la sua salita al [[Santo Sepolcro]] "''per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem''", per varie tappe, che chiama ''stationes'': il luogo della condanna a morte di Gesù, l'incontro con le pie donne, la consegna della [[croce]] a [[Simone di Cirene]], e gli altri episodi della Passione fino alla morte di Gesù sulla Croce.
Originariamente la vera ''Via Crucis'' comportava la necessità di recarsi materialmente in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale [[pellegrinaggio]] era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle [[chiesa (architettura)|chiese]] rappresentò un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Le rappresentazioni dei vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorso contribuivano a coinvolgere gli spettatori con una forte carica emotiva. Sul finire del [[XIV secolo]], si ha una delle prime attestazioni della ''Via Crucis'' fuori dalla Terra Santa: il frate domenicano [[Alvaro da Cordova (domenicano)|Alvaro da Cordova]] introduce questa pia pratica nel suo convento.
Tale pratica popolare venne diffusa dai pellegrini di ritorno dalla Terrasanta e principalmente dai Minori Francescani che, dal [[1342]], avevano la [[custodia di Terra Santa|custodia dei Luoghi Santi]] di [[Palestina]]. Inizialmente la ''Via Crucis'' come serie di quattordici "quadri" disposti nello stesso ordine (vedi il capitolo seguente) si diffonde in Spagna nella prima metà del XVII secolo e venne istituita esclusivamente nelle chiese dei [[Minori Osservanti]] e [[Frati Minori Riformati|Riformati]]. Successivamente [[papa Clemente XII|Clemente XII]] estese, nel [[1731]], la facoltà di istituire la ''Via Crucis'' anche nelle altre chiese mantenendo il privilegio della sua istituzione al solo ordine francescano.
Uno dei maggiori ideatori e propagatori della Via Crucis fu [[San Leonardo da Porto Maurizio]], frate minore francescano che ne creò personalmente alcune centinaia. Al fine di limitare la diffusione incontrollata di tale pratica devozionale, [[papa Benedetto XIV|Benedetto XIV]] ricorse poco dopo ai ripari stabilendo, nel [[1741]], che non vi potesse essere più di una Via Crucis per parrocchia.
La collocazione delle stazioni all'interno della chiesa doveva rispondere a norme di simmetria ed equidistanza: il corretto espletamento delle pratiche devozionali consentiva di acquisire le stesse indulgenze concesse visitando tutti i Luoghi Santi di Gerusalemme.
Oggi tutte le chiese cattoliche dispongono di una "via dolorosa", o almeno di una sequenza murale interna. Il numero e nomi delle stazioni cambiarono radicalmente in diverse occasioni nella storia della devozione, sebbene l'elenco corrente di quattordici stazioni ora sia quasi universalmente accettato. L'ordine lungo le pareti non segue una regola precisa, può infatti essere indifferentemente orario o antiorario. Secondo un documento della diocesi di Nanterre "l'ordine più diffuso è quello antiorario, ma non c'è una regola generale".<ref>"Le chemin de croix tourne habituellement en sens inverse des aiguilles d'une montre, mais ce n'est pas une règle générale." [http://catholique-nanterre.cef.fr/faq/priere_devotions.htm#CROIX Les stations du chemin de croix ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100502063657/http://catholique-nanterre.cef.fr/faq/priere_devotions.htm |data=2 maggio 2010 }}</ref>
== Stazioni della ''Via Crucis'' ==
[[File:Normandie Manche Avranches3 tango7174.jpg|thumb|upright=1.8|Stazioni della Via Crucis, Chiesa di Notre Dame des Champs, [[Avranches]]]]
[[File:La Passione di Cristo-Sordevolo-Biella-9c.jpg|La scena della ''Via Crucis'' nello spettacolo teatrale de "[[La Passione di Sordevolo|La Passione]]", [[Sordevolo]] ([[provincia di Biella|Biella]])|thumb]]
[[File:Ulm Neu-Ulm Lebendiger Kreuzweg 2011 Bild 11.JPG|Stazione 5: [[Simone di Cirene]], Via Crucis di [[Ulma|Ulm]] ([[Venerdì Santo]] 2011), Missione cattolica italiana|thumb]]
[[File:Via crucis (192).JPG|Un momento della Via Crucis di [[Campi Bisenzio]]|thumb]]
L'elenco di stazioni della ''Via Crucis'' che è arrivato a noi come tradizionale è il seguente:
[[File:Processione delle Barette , Messina.JPG|miniatura|l'antica processione delle Barette si svolge a [[Messina]] il Venerdì Santo dal XV secolo]]
# Gesù è condannato a morte
#Gesù è caricato della croce
#Gesù cade per la prima volta
# Gesù incontra sua [[Maria
#
#
# Gesù cade per la seconda volta
# Gesù
# Gesù cade per la terza volta
# [[Denudamento di Cristo|Gesù è spogliato delle vesti
# [[Crocifissione di Gesù|Gesù è inchiodato sulla croce]]
# [[Morte di Gesù|Gesù muore
# [[Deposizione di Gesù|Gesù è deposto dalla croce]]
# Il [[corpo umano|corpo]] di Gesù è
Il carattere devozionale di alcune delle stazioni tradizionali, da una parte, e l'assenza di momenti significativi dei racconti evangelici, dall'altra, hanno portato a elaborare schemi alternativi di ''Via Crucis'', articolate secondo il [[Vangeli|Vangelo]].
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Nel [[1991]] la tradizionale ''Via Crucis'' di [[papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] al [[Colosseo]] fu fatta secondo lo schema seguente:
# Gesù nell'orto degli ulivi ([[Vangelo secondo Marco|Marco]] {{Passo biblico|Mc|14,32-36|libro=no}})
# Gesù, tradito da Giuda, è arrestato (Marco {{Passo biblico|Mc|14,
# Gesù è condannato dal sinedrio (Marco {{Passo biblico|Mc|14,55.60-
# Gesù è rinnegato da Pietro (Marco {{Passo biblico|Mc|14,66-72|libro=no}})
# Gesù è giudicato da Pilato (Marco {{Passo biblico|Mc|15,14-15|libro=no}})
# Gesù è flagellato e coronato di spine (Marco {{Passo biblico|Mc|15,17-19|libro=no}})
# Gesù è caricato della croce (Marco {{Passo biblico|Mc|15,20|libro=no}})
# Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce (Marco {{Passo biblico|Mc|15,21|libro=no}})
# Gesù incontra le donne di Gerusalemme ([[Vangelo secondo Luca|Luca]] {{Passo biblico|Lc|23,27-28|libro=no}})
# Gesù è crocifisso (Marco {{Passo biblico|Mc|15,24|libro=no}})
# Gesù promette il suo regno al buon ladrone (Luca {{Passo biblico|Lc|23,39-
# Gesù in croce, la madre e il discepolo ([[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] {{Passo biblico|Gv|19,26-27|libro=no}})
# Gesù muore sulla croce (Marco {{Passo biblico|Mc|15,
# Gesù è deposto nel sepolcro (Marco {{Passo biblico|Mc|15,40-46|libro=no}})
Essa è stata usata per alcuni anni da [[papa Giovanni Paolo II]], da [[Benedetto XVI]] e da [[Papa Francesco|Francesco]].
=== La quindicesima stazione ===
A volte la ''Via Crucis'' viene terminata con una quindicesima stazione, la [[Risurrezione di Gesù]]. Chi la aggiunge lo fa nell'idea che la preghiera cristiana nella contemplazione della passione non può fermarsi alla morte, ma deve guardare al di là, allo sbocco di cui i [[Vangelo|Vangeli]] ci parlano, alla risurrezione.
La scelta teologicamente più corretta però è quella di evitare tale stazione in modo che la ''Via Crucis'' rimanga una meditazione centrata sulla Passione e Morte piuttosto che sulla Risurrezione.
In molti paesi sta diventando tradizione celebrare la ''[[Via Lucis]]'' nel tempo pasquale, come meditazione gioiosa della risurrezione di [[Gesù|Cristo]].
== I papi e la ''Via Crucis'' al Colosseo ==
[[File:Colosseo 2020.jpg|thumb|upright=1.4|Il [[Colosseo]], uno dei luoghi della Via Crucis [[roma]]na.]]
La prima ''Via Crucis'' al Colosseo venne celebrata nel [[venerdì santo]] del [[1750]], voluta da [[papa Benedetto XIV]] per quell’anno giubilare. Per oltre un secolo, fino all'[[Unità d'Italia]], il Colosseo fu teatro di questo rito che vedeva ripercorrere la Passione di Cristo in 14 stazioni. In tale occasione, vennero erette 14 edicole rappresentanti altrettante stazioni e una grande croce al centro dell’anfiteatro. Con la [[presa di Roma]] del 1870, tale tradizione venne interrotta: il papa restava chiuso in Vaticano e le edicole e la croce furono rimosse.
Solo nel [[1926]], mentre si definivano i dettagli del [[Patti Lateranensi|Concordato]] tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, la croce tornò al Colosseo, non al centro ma di lato dove si trova tuttora. Fu [[papa Giovanni XXIII]] a riportare il rito della ''Via Crucis'' nell’anfiteatro Flavio, in occasione della Pasqua nel 1959. Nel 1965, sotto il pontificato di [[papa Paolo VI]], si decise di rendere annuale questa consuetudine: proprio la ''Via Crucis'' del 1965 fu la prima diretta in [[Eurovisione]] della Rai.
Per molti anni, i papi hanno portato personalmente la croce di stazione in stazione, fino a quando, a causa dell'acuirsi dei problemi derivanti dai postumi dell'attentato subito e dall'[[Sviluppo umano (biologia)|età]] avanzata, [[papa Giovanni Paolo II]] decise di presiedere la [[Rito|celebrazione]] da un palco sulla [[Palatino|Collina Palatina]], mentre altri portavano la croce.
Nel [[2005]], a causa dei suoi gravi problemi di salute, papa Wojtyla seguì la ''Via Crucis'' del Colosseo in televisione dal suo studio in [[Vaticano]]: sarebbe morto 7 giorni dopo, la sera del 2 aprile. Per lo stesso motivo, in occasione della ''Via Crucis'' del 2023, [[papa Francesco]] non presiedette di persona il rito ma si limitò a seguirlo in televisione dal suo appartamento nella [[Domus Sanctae Marthae]].
Soltanto in due occasioni, nel 2020 e nel 2021, il rito della ''Via Crucis'' non si è svolto al Colosseo: a causa delle restrizioni dovute alla [[pandemia di COVID-19]] le celebrazioni si sono svolte in [[piazza San Pietro]], davanti al sagrato della Basilica.
Ogni anno una persona o un gruppo era invitato a scrivere i testi delle [[meditazione|meditazioni]] per le Stazioni. Alcuni dei commentatori, negli ultimi anni, non erano fedeli cattolici. In alcuni anni, ad esempio nel [[1991]], le Stazioni meditate non sempre seguivano l'elenco tradizionale. Il papa stesso ha scritto i testi in occasione dell'[[Giubileo universale della Chiesa cattolica|anno giubilare]] del [[2000]] e lì ha utilizzato le Stazioni tradizionali.
== ''Via Crucis'' e indulgenze ==
Nella Chiesa cattolica il pio esercizio della Via Crucis è connesso con l'[[Indulgenza|indulgenza plenaria]] secondo le normali condizioni stabilite dalla Chiesa. Per ottenere l'indulgenza, i fedeli devono pregare sostando in ciascuna stazione, meditando sul [[mistero della fede|mistero]] della Passione. Non vi sono particolari requisiti sulla durata della meditazione, né la necessità di utilizzare preghiere specifiche, e non è indispensabile che la meditazione corrisponda alle stazioni che sono dipinte. Ciascuna raffigurazione delle Stazioni della Via Crucis dovrebbe essere benedetta da un francescano (o dall'ordinario del luogo o da un suo delegato) e dovrebbe includere una croce di [[legno]] ad ogni stazione. Le immagini sono opzionali. La stessa indulgenza può essere applicata a chi non può materialmente visitare le stazioni purché mediti per 30 minuti sulla Passione.
== Quando si esegue la ''Via Crucis'' ==
La ''Via Crucis'' rappresenta un momento di preghiera, di riflessione e un cammino penitenziale.
La celebrazione della Via Crucis è molto comune nei venerdì di [[Quaresima]], specialmente il [[venerdì santo]]. Di frequente le celebrazioni a carattere comunitario sono accompagnate da vari canti e preghiere, molto comune come accompagnamento musicale la sequenza dello ''[[Stabat Mater]] Dolorosa''.
La Via Crucis entra a far parte dell'insieme delle Rappresentazioni popolari.
Tra le rappresentazioni più antiche in Italia e risalente al 1729, vi è quella di [[Romagnano Sesia]], in provincia di Novara.
Circa trecento personaggi che nella settimana Santa mettono in scena le Sacre Rappresentazioni del [[Venerdì Santo]] prendono parte alla solenne Via Crucis serale che si svolge per le vie del paese. Definita un unicum di religiosità popolare trasforma un piccolo borgo ai piedi della [[Valsesia]] in un'antica Gerusalemme, dove la tradizione si fonde con la religiosità.
Un'altra rappresentazione popolare importante in Piemonte è la Via Crucis di [[Antignano]], un paesino in [[provincia di Asti]], dove 140 personaggi (quasi tutti Antignanesi) vestono i panni di 2000 anni fa per rievocare le ultime ore di vita di Gesù. Rappresentazione non solo teatrale, ma anche liturgica che viene messa in scena solo ed esclusivamente il venerdì Santo.
Una spettacolare ''Via Crucis'', di origine spagnola, si svolge a [[Trapani]] dal [[1600]] dal [[Venerdì Santo]] al [[Sabato santo]], con 20 gruppi statuari: la [[Processione dei misteri di Trapani]].
Un'altra via crucis è quella vivente di [[Marsala]], la [[Processione del Giovedì Santo di Marsala|Sacra Rappresentazioni della Passione del Signore]] fino al 2012 ''Processione del Giovedì Santo di Marsala'', formata da quadri viventi, con attori che recitano indossando abiti di antica fattura e che rievocano la passione del Signore. Tra i vari quadri viventi ci sono le cadute del Cristo che porta la croce.
A [[Caltanissetta]] per il [[Giovedì santo]] si tiene una maestosa processione delle cosiddette [[Settimana Santa di Caltanissetta#Giovedì Santo|Vare]], simulacri a grandezza naturale, rappresentanti le stazioni della Via Crucis.
Altra importante e suggestiva rappresentazione della Passione del Cristo si svolge, da fine 1800, a [[Frassinoro]] (MO), il [[Venerdì santo|Venerdì Santo]], ogni tre anni. La particolarità della Via Crucis Vivente di Frassinoro è la staticità dei quadri: tutti i figuranti restano immobili nella varie Stazioni e la Processione dei pellegrini, guidata dal Parroco con la Croce, segue il percorso in silenziosa preghiera.
A Cianciana viene rappresentata ogni anno durante la Settimana Santa: ''la domenica delle palme'' ingresso di Gesù in Gerusalemme, ''il giovedì Santo'' la Passione di Cristo tra scene e narrazione con voce fuori campo, la rappresentazione dell’ultima Cena con l'istituzione dell'[[eucaristia]], il tradimento di Giuda, la preghiera nel Getsemani, la cattura, il giudizio di Cristo davanti al [[sinedrio]], a Pilato e a Erode, l'[[Ecce Homo]]; ''il Venerdì Santo'' la flagellazione, la condanna e la Via Crucis vivente fino al Calvario, con la crocifissione rappresentata da attori viventi. Il tutto accompagnato dall’esibizione del gruppo dei lamentatori della Confraternita di Maria Addolorata e del Santissimo Crocifisso di Cianciana;''il Sabato Santo'' La Risurrezione e Gesù incontra Maria; La Via Crucis invece inizia da Largo Convento percorre Salita Regina Elena fino al Calvario durante la quale vengono rappresentate le varie stazioni della Via Crucis (incontro di Mara con Gesù, il Cireneo, la Maddalena, le cadute, Crocifissione Vivente, deposizione, ecc.) sempre da personaggi Viventi in costume d’epoca; l''a Domenica di Pasqua'' incontro Gesù Risorto- Maria.
== Iconografia ==
[[File:San Bonaventura - via Crucis.JPG|Le stazioni della Via Crucis a [[Chiesa di San Bonaventura al Palatino|san Bonaventura al Palatino]] ([[Roma]])|thumb]]
Da un punto di vista [[arte|artistico]], molto interesse è stato mostrato nei secoli verso l'analisi, la conservazione e il restauro delle immagini iconografiche associate con questa pratica: le quattordici stazioni sono state raffigurate nelle [[chiesa (architettura)|chiese]] e in altri luoghi di culto, a volte anche in esterni, con dipinti, formelle in terracotta, [[bassorilievo|bassorilievi]] in [[rame]] o vere e proprie [[scultura|sculture]]. Artisticamente sono considerate parte della produzione tematica ispirata alla [[Crocifissione di Gesù|crocifissione]].
Si ricordano, ad esempio, la celebre ''Via Crucis'' dipinta da [[Giandomenico Tiepolo]] tra il 1747 e il 1749 per la [[chiesa di San Polo (Venezia)|chiesa di San Polo]] a [[Venezia]] o la [[Via Crucis di San Giuseppe|''Via Crucis'' di San Giuseppe]] eseguita nel 1713 da [[Giovanni Antonio Cappello]] per la [[chiesa di San Giuseppe (Brescia)|chiesa di San Giuseppe]] a [[Brescia]], conservata integralmente<ref>Stradiotti, p. 91</ref>.
Tra le opere moderne:
* Via Crucis di [[Othmar Winkler]] a Lavis nella Chiesa parrocchiale
* Via Crucis di [[Othmar Winkler]] a Trento per la Chiesa di Maria Bambina, ora presso la Cappella dell'Arcivescovile
* [[Via Crucis di Gino Severini]] a [[Cortona]] (1947)
* Via Crucis di [[Lucio Fontana]] (1957) per la Cappella dell’Istituto religioso «Le Carline» di Milano, dal 1986 nella chiesa di San Fedele di Milano
* Via Crucis di [[Trento Longaretti]] a [[Monasterolo del Castello|Monasterolo]] (1970)
== Componimenti musicali ==
* [[Via Crucis (brano musicale)|Via Crucis]] ([[Fabio Mengozzi]])
* Via Crucis ([[Mauro Becattini]])
* [[Vie Crucis]] ([[Frate Cesare]])
* [[Via crucis (Liszt)]]
== Libri ==
* A. Mobiglia, [https://www.edizionicantagalli.com/shop/il-buon-ladrone/ Il buon ladrone], Cantagalli 2024
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Renata Stradiotti, ''Giovanni Antonio Cappello'' in AA. VV., ''Brescia pittorica 1700-1760: l'immagine del sacro'', Grafo, Brescia 1981
* {{cita web|https://www.academia.edu/65256331/P_MESSA_La_Via_Crucis_in_san_Leonardo_da_Porto_Maurizio_ovvero_la_Via_sacra_spianata_ed_illuminata_pubblicato_in_Convivium_Assisiense_Ricerche_dell_Istituto_Teologico_e_dell_Istituto_Superiore_di_Scienze_Religiose_di_Assisi_5_n_s_2_2003_175_190|Pietro Messa, ''La "Via crucis" in san Leonardo da Porto Maurizio, ovvero la "Via sacra ed illuminata"'', in ''Convivium Assiense'''' n.s. 5/2(2003), pp. 175-190.}}
== Voci correlate ==
* ''[[
* [[Passione di Gesù]]
* [[Venerdì santo]]
* [[Processione dei Misteri]]
* [[Via Dolorosa]]
* [[Edicola (architettura)]]
==
{{interprogetto|preposizione=sulla|wikt=Via Crucis}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.vatican.va/news_services/liturgy/documents/ns_lit_doc_via-crucis_it.html|''Presentazione della Via Crucis'' (sito del Vaticano)}}
* {{cita web|http://www.vatican.va/news_services/liturgy/documents/ns_lit_doc_1991_via-crucis_it.html|''Via Crucis biblica del Papa, Roma 1991''}}
* {{cita web|http://www.vatican.va/news_services/liturgy/documents/index_via-crucis_it.html|''Via Crucis dal 1991 ad oggi'' (sito del Vaticano)}}
* {{cita web|http://www.via-crucis.net/|''Le 14 Stazioni, la pratica''}}
* {{cita web|url=http://www.sacrimonti.net/User/index.php?PAGE=Sito_it/pub_devozione_ViaCrucis|titolo=''Saggio storico sulla devozione alla Via Crucis''|accesso=24 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160421080805/http://www.sacrimonti.net/User/index.php?PAGE=Sito_it%2Fpub_devozione_ViaCrucis|dataarchivio=21 aprile 2016|urlmorto=sì}}
* {{cita web | 1 = http://www.footoo.pl/dknf | 2 = Stazioni della Via Crucis contemporanea | accesso = 10 febbraio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120107082157/http://www.footoo.pl/dknf/ | dataarchivio = 7 gennaio 2012 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.viacrucisbrenzone.it|Via Crucis Vivente a Castelletto di Brenzone}}
* ''"La Passione del Figlio dell'Uomo"'' a Cianciana (AG), settimanasantacianciana.com
* {{cita web | 1 = http://www.zenit.org/it/articles/via-crucis-strada-regia-del-paradiso | 2 = San Leonardo da Porto Maurizio diffusore della ''Via Crucis'' | accesso = 7 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150324221153/http://www.zenit.org/it/articles/via-crucis-strada-regia-del-paradiso | dataarchivio = 24 marzo 2015 | urlmorto = sì }}
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