Vincenzo Nardiello: differenze tra le versioni
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|Vittorie=
{{Titoli pugile
|[[1992]]-[[1993]]|Titolo europeo [[European Boxing Union|EBU]]| [[Pugilato#Categorie di peso|supermedi]]
|[[1993]]-[[1994]]|Titolo europeo [[European Boxing Union|EBU]]| [[Pugilato#Categorie di peso|supermedi]]
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|Attività = ex pugile
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , olimpionico a [[Giochi della XXIV Olimpiade|Seul 1988]], campione d'Europa e del mondo dei [[pesi supermedi]]
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=== Carriera tra i dilettanti ===
Nel 1984, a [[Pesaro]] è campione italiano dilettanti nei [[Pesi superleggeri|superleggeri]]. Nel 1986, a [[Messina]], si ripete nei [[Pesi superwelter|superwelter]] e a [[Bologna]], nel 1987, nei [[pesi medi]]<ref name=boxering>[https://boxeringweb.net/index.php/notizie/archivio/30-archivio/1285-vincenzo-nardiello-nel-1991-fu-il-primo-a-battersi-per-la-corona-wba-dei-supermedi.html
Veste la maglia azzurra alle [[Giochi della XXIV Olimpiade|Olimpiadi di Seul]] del [[1988]], nei pesi superwelter. Batte il [[samoa]]no Likou Aliu per KO al terzo round, Quinn Paynter delle [[Bermuda]] per KO al secondo round ma ai quarti di finale si trova a combattere con il sudcoreano [[Park Si-Hun]], beniamino del pubblico locale<ref>[http://www.sportenote.com/vedi_dettagli.asp?id=26634
La vittoria controversa di Park si ripeté anche nella finale. A farne le spese fu lo statunitense [[Roy Jones Jr.]]. Dopo questa vicenda, del pugile coreano non si ebbero più notizie<ref name=oro></ref>.Nel 2025 Park Si-Hun ha consegnato la medaglia d'oro a Roy Jones.
=== Carriera tra i professionisti ===
Nardiello passa professionista subito dopo le Olimpiadi nella scuderia [[Totip]] di [[Umberto Branchini]]. Dopo aver conseguito una striscia iniziale di 17 combattimenti tutti vinti (11 prima del limite), è designato per contendere al panamense [[Victor Cordoba (pugile)|Victor Cordoba]] il titolo mondiale [[World Boxing Association|WBA]] dei [[pesi supermedi]]. Ancora troppo inesperto per un match di tale livello, il 13 dicembre 1991 perde a [[
Esattamente un anno dopo, ad [[Ariccia]], supera il britannico Fidel Castro Smith e conquista il titolo europeo. Lo cede alla prima difesa il 17 marzo 1993 a [[Campione d'Italia]] al britannico Raymond Close per ferita al decimo round.
Il 26 novembre 1993 riconquista il titolo europeo dei supermedi, resosi vacante, battendo ai punti il compagno di palestra [[Mauro Galvano]], al [[Palaghiaccio di Marino]]<ref>[http://boxering.fpi.it/index.php/2018/11/26/accadde-oggi-26-novembre-1993-tra-nardiello-e-galvano-derby-romano-per-leuropeo/ Vincenzo Nardiello vs. Mauro Galvano]</ref>.
Lo perde nuovamente a [[Tolone]] alla prima difesa contro il modesto francese
Il 22 luglio 1995, a [[Millwall]], sale sul ring per contendere al terribile picchiatore [[Nigel Benn]], già due volte vincitore su Galvano, il titolo mondiale [[World Boxing Council|WBC]] dei supermedi. Benn lo sconfigge per Kot in otto riprese<ref>[https://boxrec.com/media/index.php/Nigel_Benn_vs._Vincenzo_Nardiello
La buona figura dimostrata gli permette di essere nuovamente designato come sfidante al titolo WBC contro Thulani Malinga, succeduto a Benn come campione del mondo. A [[Manchester]], il 6 luglio 1996, conquista finalmente la cintura mondiale, battendo il sudafricano ai punti pur con verdetto contrastato<ref>[https://boxrec.com/media/index.php/Thulani_Malinga_vs._Vincenzo_Nardiello
Tre mesi dopo, al [[Forum di Assago]], a [[Milano]], alla prima difesa cede nuovamente per un taglio all’arcata sopracciliare sinistra ed una microfrattura alla mano sinistra, contro l’inglese Robin Reid per Kot dopo sette round<ref>[https://boxrec.com/media/index.php/Vincenzo_Nardiello_vs._Robin_Reid
Dopo un ultimo vittorioso incontro appende i guantoni al chiodo.
=== Cronaca ===
Nardiello è stato coinvolto in alcuni episodi di cronaca per i quali ha avuto problemi con la giustizia<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2004/febbraio/21/Nardiello_uomo_distrutto_ga_10_0402219059.shtml|titolo=Nardiello, uomo distrutto}}</ref>. In particolare, per aver minacciato e insultato la sua compagna<ref>{{Cita web|url=https://www.leggo.it/italia/roma/roma_sei_diventata_vecchia_e_l_ex_pugile_nardiello_pesta_la_moglie_e_le_urina_addosso_condannato_a_2_anni_e_6_mesi_31_maggio_2018-3768090.html|titolo=Roma, "sei diventata vecchia" e l'ex pugile Nardiello pesta la moglie e le urina addosso: condannato a 2 anni e 6 mesi}}</ref> e, in seguito, per aver richiesto con minacce crediti per conto di terzi<ref>[https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/13-11-2018/boxe-riscuoteva-crediti-le-minacce-tre-anni-carcere-nardiello-310399874490.shtml Gazzetta dello Sport, 13 novembre 2018]</ref>.
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{portale|biografie|pugilato}}
[[Categoria:Pugili italiani campioni del mondo]]
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