Gran Premio d'Italia 1979: differenze tra le versioni
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|Stagione_No =15
<!--Immagine,didascalia e data effettuazione-->
|Immagine = Monza 1976-1993.
|Didascalia =
|Data =9 settembre
|Anno =1979
<!--Circuito con lunghezza km e miglia, tipo di circuito, dati totali e tempo atmosferico della gara-->
|Luogo =[[Autodromo
|Percorso_km =5,800
|Percorso_mi =
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[[File:Vittorio Brambilla Monza 1979.jpg|thumb|left|[[Vittorio Brambilla]] tornò a Monza dopo l'incidente alla partenza dell'[[Gran Premio d'Italia 1978|edizione 1978]], al volante dell'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]].]]
Il 26 ottobre [[1978]] l'Automobile Club di Bologna annunciò l'accordo con [[Bernie Ecclestone]], capo della [[Formula One Constructors Association|FOCA]], per la disputa di un Gran Premio sul [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|Circuito di Imola]], per tre stagioni. L'annuncio venne criticato dall'[[Automobile Club d'Italia|ACI]], che si considerava l'unico soggetto intitolato per chiudere un tale accordo, così come dalla Commissione Sportiva Internazionale, unico ente predisposto per l'omologazione dei circuiti.<ref>{{cita news|titolo=Questa volta Monza chiude|data=27 ottobre 1978|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=|p=4}}</ref> Ecclestone giustificò la scelta, che avrebbe eliminato il [[Autodromo
La pista di Imola, però, non era ancora un tracciato permanente e mancava di omologazione.<ref>{{cita news|titolo=Bologna com'è nata l'iniziativa|data=28 ottobre 1978|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=23}}</ref> La CSI inoltre comunicò che la scelta definitiva della sede sarebbe spettata all'ACI.<ref>{{cita news|titolo=Fra Monza e Imola decisione all'ACI|data=1º novembre 1978|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=17}}</ref> Poco dopo l'annuncio un gruppo di cittadini imolesi propose un esposto alla Procura della Repubblica di [[Bologna]] contro la trasformazione del tracciato in un circuito permanente.<ref>{{cita news|titolo=Un esposto alla magistratura contro la Formula 1 a Imola|data=16 novembre 1978|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=21}}</ref>
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Il 13 aprile [[1979]] vi fu un accordo per tenere il Gran Premio d'Italia a Monza e svolgere una gara fuori campionato a Imola, che a sua volta, avrebbe ospitato il Gran Premio nazionale nel {{F1|1980}}.<ref>{{cita news|titolo=Monza e Imola per il gran premio d'Italia|data=14 aprile 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=23}}</ref> L'accordo venne criticato dall'AC Firenze, che avrebbe voluto l'inserimento anche dell'[[Autodromo del Mugello]] nell'alternanza fra circuiti e dalla [[Commissione Sportiva Automobilistica Italiana]], che si considerava l'unico ente intitolato per la scelta<ref>{{cita news|titolo=G. P. d'Italia, ma infine si correrà?|data=28 aprile 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Michele Fenu|p=19}}</ref> e che appoggiò la proposta dell'AC Firenze. Questa possibile alternanza a tre circuiti venne bocciata dalla FOCA.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1979/05/03/pagina-28/1052289/pdf.html|titolo=Italia F-1: nueva mecha al polvorin|data=3 maggio 1979|accesso=5 settembre 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=Xavier Ventura|p=28|lingua=es}}</ref>
Il 28 giugno [[Bernie Ecclestone]] visitò l'[[Autodromo
In agosto venne raggiunto l'accordo definitivo tra la FOCA e gli organizzatori di Imola per lo svolgimento del Gran Premio non valido per il campionato, da tenersi la settimana successiva a quello d'Italia.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1979/08/15/pagina-23/1044229/pdf.html|titolo=Imola: "luz verde" para el 16 de Septiembre|data=15 agosto 1979|accesso=5 settembre 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=Xavier Ventura|p=23|lingua=es}}</ref>
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In una conferenza stampa tenuta a Monza dal presidente della [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] [[Jean-Marie Balestre]], anche a nome della [[Formula One Constructors Association|FOCA]], venne annunciato che tutti i gran premi svolti nel 1979 erano stati confermati anche per il 1980, e che la Federazione aveva accettato le richieste provenienti dal [[Gran Premio del Messico|Messico]] e da [[Gran Premio di Las Vegas|Las Vegas]] per la tenuta di due nuovi gran premi. Per il 1980 si era inoltre deciso di modificare il sistema degli scarti per il calcolo della classifica piloti: sarebbero stati validi i 5 migliori risultati di ogni metà stagione. Si decise di concedere due sessioni di prove libere di un'ora e mezza al mattino nei due giorni precedenti al gran premio, con prove ufficiali di un'ora al pomeriggio, per ciascuna giornata. Infine la FISA annunciò la tenuta di un congresso tra il 15 e 20 ottobre nel quale stabilire le regole in merito ai motori, stante la presa di posizione della ''Bpica'' (l'associazione che legava i costruttori di automobili) che si era definita contraria a ogni limitazione dei motori turbo o a V12.<ref>{{cita news|titolo=Ecclestone si arrende alla Fisa|data=8 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=20|autore=Ercole Colombo}}</ref>
La [[Renault F1|Renault]] annunciò la riconferma, anche per la stagione {{F1|1980}}, dei suoi piloti [[René Arnoux]] e [[Jean-Pierre Jabouille]].<ref>{{cita news|titolo=Un grande
=== Analisi per il campionato piloti ===
Il regolamento del campionato prevedeva che valessero solo i migliori quattro risultati delle ultime 8 gare del campionato. Per tale ragione, matematicamente, solo [[Jody Scheckter]] (a 44 punti), [[Jacques Laffite]] (a 36) e [[Gilles Villeneuve]] (a 32) potevano ancora aggiudicarsi il titolo piloti. [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], che aveva due punti più del canadese, aveva però già ottenuto trenta punti nella seconda parte del campionato, sui 36 massimi teoricamente disponibili: essendo staccato di 10 punti dal leader del campionato,
{| class="wikitable" style="font size: 85%"
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La casa di [[Maranello]], per aggiudicarsi per la sesta volta la Coppa Costruttori, doveva conquistare nella gara di Monza un margine di 30 punti sulla [[Ligier]], 31 sulla [[Williams F1|Williams]] (visto che la casa britannica avrebbe potuto ancora superare coi piazzamenti la casa italiana a parità di punti) e manterne almeno 30 in più della [[Team Lotus|Lotus]].
In caso di doppietta la Ferrari sarebbe passata a 95 punti; la [[Ligier]] non avrebbe dovuto conquistare più di quattro punti, la Williams non avrebbe dovuto conquistarne più di 6, mentre la Lotus
Con un primo e un terzo posto la Ferrari sarebbe passata a 93 punti, in tal caso la Ligier non avrebbe dovuto fare più di due punti e la Williams non più di quattro. Se la Ferrari avesse vinto e ottenuto un quarto o un quinto posto Ligier e Williams avrebbero dovuto conquistare un punto in meno, a scalare, rispetto l'ipotesi precedente.
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== Gara ==
=== Resoconto ===
[[File:
Poco prima del giro di ricognizione i meccanici della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] si accorsero di una perdita di liquido dall'impianto frenante della vettura di [[Jody Scheckter]]: decisero perciò di cambiare un ''caliper'' difettoso.
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