Gran Premio d'Italia 1979: differenze tra le versioni
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{{torna a|Campionato mondiale di Formula 1 1979}}
{{Gara F1
|Nazione =
|Gran Premio =d'Italia
|Nome ufficiale =L Gran Premio d'Italia
Riga 9:
|Stagione_No =15
<!--Immagine,didascalia e data effettuazione-->
|
|
|Data =9 settembre
|Anno =1979
<!--Circuito con lunghezza km e miglia, tipo di circuito, dati totali e tempo atmosferico della gara-->
|Luogo =[[Autodromo
|Percorso_km =5
|Percorso_mi =
|Percorso =
Riga 24:
<!--Pole position-->
|Pole_Pilota = Jean-Pierre Jabouille
|Pole_Nazione =
|Pole_Team =[[Renault F1|Renault]]
|Pole_Tempo = 1'34"580
<!--Giro veloce in gara-->
|Fast_Pilota = Clay Regazzoni
|Fast_Nazione =
|Fast_Team =[[Williams F1|Williams]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
|Fast_Tempo =1'35"600
Riga 39:
<!--Secondo classificato-->
|Secondo_Pilota = Gilles Villeneuve
|Secondo_Nazione=
|Secondo_Team =[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
<!--Terzo classificato-->
|Terzo_Pilota =Clay Regazzoni
|Terzo_Nazione =
|Terzo_Team =[[Williams F1|Williams]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
}}
Il '''Gran Premio d'Italia 1979''' è stata la tredicesima prova della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 1979|1979]] del [[Campionato mondiale di Formula 1]]. Si è corsa domenica 9 settembre [[1979]] sul [[Autodromo Nazionale Monza|Circuito di Monza]]. La gara è stata vinta dal sudafricano [[Jody Scheckter]] su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]; per il vincitore si trattò del decimo ed ultimo successo in carriera. Ha preceduto sul traguardo il canadese [[Gilles Villeneuve]] anch'egli su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e lo svizzero [[Clay Regazzoni]] su [[Williams F1|Williams]]-[[Ford]] [[Cosworth]].
In forza di questi risultati [[Jody Scheckter]] si laureò per la prima, e unica, volta [[Campionato mondiale piloti di Formula 1|campione del mondo piloti]] e la [[Scuderia Ferrari]] si aggiudicò per la sesta volta la [[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|Coppa Costruttori]]. Il Gran Premio d'Italia venne premiato, per la prima volta, col ''[[Premi promozionali attribuiti dalla FOM|Race Promoters' Trophy]]'', quale gran premio meglio organizzato nella stagione.
== Vigilia ==
=== Controversie ===
[[File:Vittorio Brambilla Monza 1979.jpg|thumb
Il
La pista di Imola, però, non era ancora un tracciato permanente e mancava di omologazione.<ref>{{cita news
Il presidente dell'ACI, Filippo Carpi de Resmini, ribadì la scelta del suo ente per far disputare il
Il
Il
In agosto venne raggiunto l'accordo definitivo tra la FOCA e gli organizzatori di Imola per
La decisione degli organizzatori di non consentire agli spettatori di erigere delle tribune provvisorie dal quale poter vedere il
===
In una conferenza stampa tenuta a Monza dal presidente della [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] [[Jean-Marie Balestre]], anche a nome della [[Formula One Constructors Association|FOCA]], venne annunciato che tutti i gran premi svolti nel 1979 erano stati confermati anche per il 1980, e che la Federazione aveva accettato le richieste provenienti dal [[Gran Premio del Messico|Messico]] e da [[Gran Premio di Las Vegas|Las Vegas]] per la tenuta di due nuovi gran premi. Per il 1980 si era inoltre deciso di modificare il sistema degli scarti per il calcolo della classifica piloti: sarebbero stati validi i 5 migliori risultati di ogni metà stagione. Si decise di concedere due sessioni di prove libere di un'ora e mezza al mattino nei due giorni precedenti al gran premio, con prove ufficiali di un'ora al pomeriggio, per ciascuna giornata. Infine la FISA annunciò la tenuta di un congresso tra il 15 e 20 ottobre nel quale stabilire le regole in merito ai motori, stante la presa di posizione della ''Bpica'' (l'associazione che legava i costruttori di automobili) che si era definita contraria a ogni limitazione dei motori turbo o a V12.<ref>{{cita news|titolo=Ecclestone si arrende alla Fisa|data=8 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=20|autore=Ercole Colombo}}</ref>
La [[Renault F1|Renault]] annunciò la riconferma, anche per la stagione {{F1|1980}}, dei suoi piloti [[René Arnoux]] e [[Jean-Pierre Jabouille]].<ref>{{cita news|titolo=Un grande applauso per Brambilla-Alfa|data=8 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=20|autore=Ercole Colombo}}</ref> [[Vincenzo Osella]] indicò la volontà di esordire con la sua [[Osella Corse]] nel mondiale di F1 dalla stagione 1980. Quale pilota si prospettò l'impiego di [[Clay Regazzoni]]. La casa torinese si affidò agli pneumatici [[Goodyear Tire & Rubber Company|Goodyear]], anche se era stata inizialmente avvicinata alla [[Pirelli Tyres|Pirelli]].<ref>{{cita news|titolo=Clay Regazzoni forse con la nuova Osella|data=9 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=20|autore=Gian Dell'Erba}}</ref>
=== Analisi per il campionato piloti ===
Il regolamento del campionato prevedeva che valessero solo i migliori quattro risultati delle ultime 8 gare del campionato. Per tale ragione, matematicamente, solo [[Jody Scheckter]] (a 44 punti), [[Jacques Laffite]] (a 36) e [[Gilles Villeneuve]] (a 32) potevano ancora aggiudicarsi il titolo piloti. [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], che aveva due punti più del canadese, aveva però già ottenuto trenta punti nella seconda parte del campionato, sui 36 massimi teoricamente disponibili: essendo staccato di 10 punti dal leader del campionato, Jones, era matematicamente escluso dalla lotta per l'iride. Stesso discorso per [[Clay Regazzoni]]: il ticinese, avendo ottenuto solo 6 punti nella prima fase, avrebbe potuto chiudere il mondiale a non più di 42 punti.
{| class="wikitable" style="font size: 85%"
|+ Situazione al GP d'Italia
|- valign=middle
!rowspan=2| Pos
!rowspan=2| Pilota
!rowspan=2| Punti validi
!rowspan=2| Punti<br />nella prima fase
!colspan=5| Punti<br />seconda fase
!rowspan=2| Tot.<br />seconda fase
!rowspan=2|Punti max<br />teorici seconda fase
!rowspan=2|Punti max<br />teorici totali
|-
|{{GPF1|FRA|Anno=1979}}
|{{GPF1|GBR|Anno=1979}}
|{{GPF1|GER|Anno=1979}}
|{{GPF1|AUT|Anno=1979}}
|{{GPF1|NED|Anno=1979}}
|-
!1
| {{bandiera|RSA 1928-1994}} [[Jody Scheckter]]
|align="center"| '''44'''
|align="center"|30
| -
|2
|3
|3
|6
|align="center"|14
|bgcolor=#D0F0C0 align="center"|33
!66
|-
!2
| {{bandiera|FRA}} [[Jacques Laffite]]
|align="center"| '''36'''
|align="center"|24
| -
| -
|4
|4
|4
|align="center"|12
|bgcolor=#D0F0C0 align="center"|31
!55
|-
!3
| {{bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
|align="center"| '''34'''
|align="center"|4
| 3
| -
| 9
| 9
| 9
|align="center"|30
|bgcolor=#D0F0C0 align="center"|36
!40
|-
!4
| {{bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]
|align="center"| '''32'''
|align="center"|20
| 6
| -
| -
| 6
| -
|align="center"|12
|bgcolor=#D0F0C0 align="center"|33
!53
|-
!5
| {{bandiera|CHE}} [[Clay Regazzoni]]
|align="center"| '''24'''
|align="center"|6
| 1
|9
|6
|2
| -
|align="center"|18
|bgcolor=#D0F0C0 align="center"|36
!42
|-
|}
[[Jody Scheckter]] si sarebbe aggiudicato il titolo se avesse vinto e [[Jacques Laffite]] non fosse giunto secondo. In tal caso infatti il sudafricano sarebbe andato a 51 punti (ai 44 punti sarebbero stati aggiunti 9 punti ma sarebbero stati scartati i due punti ottenuti a [[Gran Premio di Gran Bretagna 1979|Silverstone]]), mentre Laffite, se fosse giunto terzo sarebbe salito a 40 punti, ma al termine della stagione, anche se avesse vinto le due restanti gare, avrebbe ottenuto solo 50 punti validi, dovendo scartare, in quel caso, otto punti, ovvero due dei terzi posti ottenuti. Se il sudafricano fosse giunto secondo invece sarebbe salito a 48 punti (ai 44 punti si sarebbero aggiunti 6 ma sarebbe sempre stato scartato il risultato di Silverstone), mentre Laffite avrebbe potuto ancora chiudere a 50, indipendentemente dal risultato di Monza.
=== Analisi per il campionato costruttori ===
A differenza della classifica per i piloti quella per la Coppa Costruttori non prevedeva scarti, ma sommava i punti ottenuti dalle migliori due vetture che fossero giunte al traguardo. La [[Scuderia Ferrari]], alla vigilia della gara, guidava la classifica con diciannove punti di margine sulla [[Ligier]], 22 sulla [[Williams F1|Williams]] e 43 sulla [[Team Lotus|Lotus]], con ancora un massimo di 45 punti da conquistare per ciascuna scuderia.
La casa di [[Maranello]], per aggiudicarsi per la sesta volta la Coppa Costruttori, doveva conquistare nella gara di Monza un margine di 30 punti sulla [[Ligier]], 31 sulla [[Williams F1|Williams]] (visto che la casa britannica avrebbe potuto ancora superare coi piazzamenti la casa italiana a parità di punti) e manterne almeno 30 in più della [[Team Lotus|Lotus]].
In caso di doppietta la Ferrari sarebbe passata a 95 punti; la [[Ligier]] non avrebbe dovuto conquistare più di quattro punti, la Williams non avrebbe dovuto conquistarne più di 6, mentre la Lotus sarebbe stata matematicamente impossibilitata a raggiungere in classifica la Ferrari se la casa italiana avesse ottenuto un primo o un secondo posto, indipendentemente dal risultato dell'altra vettura di Maranello.
Con un primo e un terzo posto la Ferrari sarebbe passata a 93 punti, in tal caso la Ligier non avrebbe dovuto fare più di due punti e la Williams non più di quattro. Se la Ferrari avesse vinto e ottenuto un quarto o un quinto posto Ligier e Williams avrebbero dovuto conquistare un punto in meno, a scalare, rispetto l'ipotesi precedente.
Se la Ferrari non avesse vinto, oppure se avesse vinto e l'altra monoposto fosse giunta sesta o peggio, avrebbe ottenuto non più di dieci punti, cosa che non avrebbe eliminato matematicamente la [[Ligier]].
=== Aspetti tecnici ===
Venne ampliata la zona dei parcheggi sul retro del ''paddock'' e vennero costruiti nuovi box. La corsia dei box stessa venne ampliata a 11 metri di larghezza, contro i 9 precedenti. Sul rettilineo di partenza, onde evitare possibili imbottigliamenti al via, come accaduto nel tragico [[Gran Premio d'Italia 1978]], dovuti al taglio da parte dei piloti della linea bianca che delimitava il tracciato, vennero inseriti nell'asfalto dei piccoli coni di gomma. Nel regolamento della gara venne anche stabilito che chi avesse superato la linea sarebbe stato penalizzato di un minuto. Vennero poi ampliate parti della pista, come la prima ''chicane'', e molte vie di fuga, sia alla ''Curva Grande'' che alle ''Lesmo''. Nei punti più pericolosi vennero anche sistemate della barriere fatte con gli pneumatici, per meglio assorbire gli eventuali impatti delle vetture contro il ''guardrail''. Vennero infine abbattute delle piante alla ''Ascari'' per garantire maggiore visibilità e la stessa banchina venne arretrata.<ref>{{cita news|titolo=Monza, ora si rischia di meno|data=5 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=17|autore=Ercole Colombo}}</ref>
Le modifiche al tracciato vennero giudicate positivamente dai piloti: [[Clay Regazzoni]], nel corso di alcuni test della [[Goodyear Tire & Rubber Company|Goodyear]] effettuati a metà agosto, affermò che la pista risultava più aperta e paddock e box più adeguati. Il ticinese, come [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], sollevò perplessità solo sull'altezza dei cordoli alla ''Seconda di Lesmo''.<ref>{{cita news|titolo=L'Alfa comincia con una figuraccia|data=17 agosto 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=15|autore=Ercole Colombo}}</ref>
La [[Walter Wolf Racing|Wolf]] utilizzò il modello [[Wolf WR8|WR8]], mentre la [[Brabham]] presentò ancora delle vetture motorizzate dall'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]. Il pilota messicano [[Héctor Rebaque]], che fino a quel momento aveva utilizzato per la sua scuderia una [[Lotus 79]], fece esordire la vettura che portava il suo nome, la [[Rebaque HR100]], costruita con l'appoggio della [[Penske]]. La [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] fornì a entrambi i piloti sia la vecchia che la nuova versione della [[Ferrari 312 T4|312 T4]].<ref>{{cita news|titolo=Quattro Ferrari per vincere|data=6 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=19|autore=Cristiano Chiavegato}}</ref>
=== Aspetti sportivi ===
Si rivide, dopo quattro gare d'assenza, l'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]], che iscrisse due vetture: il nuovo modello [[Alfa Romeo 179|179]] per [[Bruno Giacomelli]] e il vecchio [[Alfa Romeo 177|177]] per [[Vittorio Brambilla]], che tornava alle gare dopo un anno dall'incidente del 1978, avvenuto proprio a Monza. Purtroppo già i tempi nelle qualifiche dii ben oltre 3 secondi più alti dalle prime file mostrarono la poca competitività tecnologica di entrambe le monoposto milanesi All'[[Ensign]] fu il turno dello svizzero [[Marc Surer]], all'esordio in Formula 1, ancora in lotta nel campionato di [[Formula 2 Anno 1979|Formula 2]].
I prezzi dei biglietti per assistere alla gara andavano dalle 50.000 lire per la Tribuna Centrale alle 7.000 per il prato.<ref>{{cita news|titolo="Tutto Monza" per tre giorni|data=6 settembre 1979|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|p=11|autore=}}</ref>
== Qualifiche ==
=== Resoconto ===
[[File:
Nella prima giornata di prove ufficiali il più rapido fu [[René Arnoux]] su [[Renault F1|Renault]], che chiuse in 1'34"70, tempo di ben tre secondi e un decimo più basso di quello fatto segnare da [[Mario Andretti]] nel 1978, e di quasi un secondo e mezzo inferiore a quello di [[Gilles Villeneuve]] (1'36"1), ottenuto nelle prove effettuate la settimana precedente il gran premio. Il francese precedette [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] di due decimi. Terzo, molto vicino a Jones, chiuse Villeneuve. Il leader della classifica mondiale, [[Jody Scheckter]], chiuse col quinto tempo, mentre [[Jacques Laffite]], suo principale inseguitore, era solo decimo. Le [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] riscontrarono però un degrado eccessivo delle "minigonne" dovuto all'asfalto particolarmente abrasivo del circuito. [[Héctor Rebaque]], che faceva debuttare la sua vettura, non poté prendere parte alle prove per un problema di messa a punto.<ref>{{cita news|titolo=Scheckter meglio di Laffite, Arnoux di tutti|data=8 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=20|autore=Cristiano Chiavegato}}</ref><ref>{{cita news|titolo=C'è chi va a Monza solo per "respirare" il gran premio|data=8 settembre 1979|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|p=23|autore=Gian Dell'Erba}}</ref>
Al sabato Arnoux venne battuto dal compagno di scuderia [[Jean-Pierre Jabouille]] che chiuse in 1'34"580, ottenendo così la quarta ''pole position'' nel mondiale. Arnoux completò la prima fila tutta per la [[Renault F1|Renault]]. [[Jody Scheckter]] conquistò il terzo tempo, precedendo Jones di meno di un decimo. Gli altri due piloti di [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[Williams F1|Williams]], Villeneuve e Regazzoni, ottennero la terza fila. [[Jacques Laffite]] fu settimo. Arnoux ruppe un motore, mentre Jabouille uscì all'''Ascari'' e distrusse parzialmente la sua vettura, tanto da dover utilizzare il muletto per la gara. [[Elio De Angelis]] ruppe un semisasse sulla sua [[Shadow]] e fu costretto a utilizzare la vettura del suo compagno di scuderia [[Jan Lammers]]. De Angelis ottenne l'ultimo tempo valido per partecipare al gran premio, anche se inizialmente, tale tempo era stato attribuito al suo compagno di scuderia.<ref>{{cita news|titolo=Scheckter e la Ferrari all'assalto del titolo|data=9 settembre 1979|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=20|autore=Cristiano Chiavegato}}</ref>
=== Risultati ===
Nella sessione di qualifica<ref>{{cita web|url=http://www.chicanef1.com/race.pl?year=1979&gp=Italian%20GP&r=1&type=qual|titolo=Risultati delle qualifiche}}</ref> si è avuta questa situazione:
{| class="wikitable sortable" style="font-size: 100%"
! Pos
! Nº
! Pilota
! Costruttore
! Tempo
! Griglia
|-
!1
|15
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jabouille]]
|{{bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
|'''1'34"580'''
|1
|-
!2
|16
|{{bandiera|FRA}} [[René Arnoux]]
|{{bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
|1'34"704
|2
|-
!3
|11
|{{bandiera|RSA 1928-1994}} [[Jody Scheckter]]
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|1'34"830
|3
|-
!4
|27
|{{bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
|{{bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'34"914
|4
|-
!5
|12
|{{bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|1'34"989
|5
|-
!6
|28
|{{bandiera|CHE}} [[Clay Regazzoni]]
|{{bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'35"333
|6
|-
!7
|26
|{{bandiera|FRA}} [[Jacques Laffite]]
|{{bandiera|FRA}} [[Ligier]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'35"443
|7
|-
!8
|6
|{{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
|{{bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
|1'35"587
|8
|-
!9
|5
|{{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
|{{bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
|1'36"219
|9
|-
!10
|1
|{{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
|{{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'36"665
|10
|-
!11
|25
|{{bandiera|BEL}} [[Jacky Ickx]]
|{{bandiera|FRA}} [[Ligier]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"114
|11
|-
!12
|3
|{{bandiera|FRA}} [[Didier Pironi]]
|{{bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"181
|12
|-
!13
|2
|{{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
|{{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"202
|13
|-
!14
|8
|{{bandiera|FRA}} [[Patrick Tambay]]
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"231
|14
|-
!15
|9
|{{bandiera|DEU}} [[Hans-Joachim Stuck]]
|{{bandiera|DEU}} [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"297
|15
|-
!16
|4
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
|{{bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"581
|16
|-
!17
|29
|{{bandiera|ITA}} [[Riccardo Patrese]]
|{{bandiera|GBR}} [[Arrows]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'37"674
|17
|-
!18
|35
|{{bandiera|ITA}} [[Bruno Giacomelli]]
|{{bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
|1'38"053
|18
|-
!19
|7
|{{bandiera|GBR}} [[John Watson (pilota automobilistico)|John Watson]]
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'38"093
|19
|-
!20
|14
|{{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Emerson Fittipaldi]]
|{{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'38"136
|20
|-
!21
|30
|{{bandiera|DEU}} [[Jochen Mass]]
|{{bandiera|GBR}} [[Arrows]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'38"163
|21
|-
!22
|36
|{{bandiera|ITA}} [[Vittorio Brambilla]]
|{{bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
|1'38"601
|22
|-
!23
|20
|{{bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
|{{bandiera|CAN}} [[Walter Wolf Racing|Wolf]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'38"854
|23
|-
!24
|18
|{{bandiera|ITA}} [[Elio De Angelis]]
|{{bandiera|GBR}} [[Shadow]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'39"149
|24
|-
!NQ
|17
|{{bandiera|NLD}} [[Jan Lammers]]
|{{bandiera|GBR}} [[Shadow]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'39"313
|NQ
|-
!NQ
|22
|{{bandiera|CHE}} [[Marc Surer]]
|{{bandiera|GBR}} [[Ensign]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'40"821
|NQ
|-
!NQ
|24
|{{bandiera|ITA}} [[Arturo Merzario]]
|{{bandiera|ITA}} [[Merzario]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'42"002
|NQ
|-
!NQ
|31
|{{bandiera|MEX}} [[Héctor Rebaque]]
|{{bandiera|GBR}} [[Rebaque]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|1'42"769
|NQ
|-
|}
== Gara ==
=== Resoconto ===
[[File:Gran Premio d'Italia 1979 - Podio.jpg|thumb|[[Jody Scheckter]] festeggia vittoria e titolo mondiale al termine della gara; assieme a lui, sul podio, l'altro ferrarista [[Gilles Villeneuve]].]]
Poco prima del giro di ricognizione i meccanici della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] si accorsero di una perdita di liquido dall'impianto frenante della vettura di [[Jody Scheckter]]: decisero perciò di cambiare un ''caliper'' difettoso.
[[Jody Scheckter]] conquistò subito il comando seguito da [[René Arnoux]], [[Gilles Villeneuve]], [[Jacques Laffite]] (partito settimo), [[Jean-Pierre Jabouille]], [[Clay Regazzoni]], [[Nelson Piquet]] (partito ottavo) e [[Mario Andretti]] (partito decimo). [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], autore di una cattiva partenza, per un problema all'accensione, era solo ventesimo. L'australiano si fermò al box al termine del primo giro, ripartendo con due giri di ritardo.
Al secondo giro uscì di pista [[Nelson Piquet]], e abbandonò la gara, mentre Arnoux passò Scheckter. Al termine del gran premio Piquet accusò Regazzoni di averlo costretto a uscire di pista: il ticinese ribatté alle accuse.<ref>{{cita news|titolo=Il pedale del freno ha tradito Laffite|data=10 settembre 1979|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|p=11|autore=}}</ref>
Arnoux comandò il plotone fino al giro 12, poi, a causa di un problema al motore, dovette dare via libera agli inseguitori, fino al ritiro, due giri dopo.
Ora
Al giro 42 [[Jacques Laffite]] ebbe un problema col pedale del freno che urtava quello della frizione. A una staccata rimase bloccato quest'ultimo, tanto che il motore della [[Ligier]] andò fuori uso, costringendo il francese al ritiro.
Negli ultimi giri Villeneuve, ancora in lizza per il mondiale, non attaccò Scheckter, che così vinse per la decima, e ultima, volta nel mondiale. La Ferrari conquistò la prima doppietta a Monza dai tempi del [[Gran Premio d'Italia 1966]]. Il sudafricano
=== Risultati ===
I risultati del gran premio<ref>
{| class="wikitable" style="font-size: 95%;"
Riga 105 ⟶ 428:
! 1
| 11
|
| {{bandiera|ITA}} '''[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]'''
| 50
|
| 3
| '''9'''
Riga 114 ⟶ 437:
! 2
| 12
| {{bandiera|
| {{bandiera|ITA}} '''[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]'''
| 50
| +0
| 5
| '''6'''
Riga 123 ⟶ 446:
! 3
| 28
| {{bandiera|
| {{bandiera|GBR}} '''[[
| 50
| +4
| 6
| '''4'''
Riga 132 ⟶ 455:
! 4
| 5
| {{bandiera|
| {{bandiera|GBR}} '''[[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]'''
| 50
| +54
| 9
| '''3'''
Riga 142 ⟶ 465:
| 1
| {{bandiera|USA}} '''[[Mario Andretti]]'''
| {{bandiera|GBR}} '''[[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]'''
| 50
| +59
| 10
| '''2'''
Riga 150 ⟶ 473:
! 6
| 4
| {{bandiera|
| {{bandiera|GBR}} '''[[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]'''
| 50
| +1
| 16
| '''1'''
Riga 159 ⟶ 482:
! 7
| 2
| {{bandiera|
| {{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 50
| +1
| 13
|
Riga 169 ⟶ 492:
| 14
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Emerson Fittipaldi]]
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 49
| +1
| 20
|
Riga 177 ⟶ 500:
! 9
| 27
| {{bandiera|
| {{bandiera|GBR}} [[
| 49
| +1
| 4
|
Riga 186 ⟶ 509:
! 10
| 3
| {{bandiera|
| {{bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 49
| +1
| 12
|
Riga 195 ⟶ 518:
! 11
| 9
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== Classifiche ==
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=== Costruttori ===
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== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
*
{{Rapporto gara F1
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|Anno_di_gara=1979
|Prova = 13
|Precedente_anno_gara = 1978
|Prossimo_anno_gara = 1980
Riga 511 ⟶ 832:
[[Categoria:Gran Premio d'Italia|1979]]
[[Categoria:Gran Premi di Formula 1 1979| 13]]
| |||