Starship (SpaceX): differenze tra le versioni

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|stato = In sviluppo
|basi = [[SpaceX South Texas Launch Site|SpaceX Starbase]]
|lanci = 610
|successi = 34
|fallimenti = 13
|parziali = 23
|primo = 20 Aprile 2023
<!--Stadi-->
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| didascalia2 = [[Elon Musk]] e un modellino dello Starship nel 2019
}}
'''Starship''' è un [[Vettorevettore spaziale|veicolo di lancio]] [[Sistema di lancio riutilizzabile|riutilizzabile]] [[Lanciatore super-pesante|super pesante]] in fase di sviluppo da parte di [[SpaceX]]. Con un'altezza di {{M|121.3|ul=m}} e una massa al decollo di {{M|5000|ul=t}}, è il [[Vettore spaziale|razzo vettore]] più alto e potente mai costruito dall’uomo (superando addirittura il [[Saturn V]] usato per il [[Programma Apollo]]), progettato per essere completamente riutilizzabile e abbattere drasticamente i costi di accessibilità allo spazio. Una volta completamente operativo, entrambi gli stadi verranno recuperati dopo ogni volo, per poter essere riutilizzati al lancio successivo.<ref name="spacex"/><ref name="Amos-2021">{{cita web |cognome=Amos |nome=Jonathan |data=6 agosto 2021 |lingua=en |titolo=Biggest ever rocket is assembled briefly in Texas |sito=BBC News |url=https://www.bbc.com/news/science-environment-58120874 |accesso=30 maggio 2022}}</ref>
 
Starship è composto da due stadi di accensione, rispettivamente dal booster ''Super-Heavy'' e dal secondo stadio Starship come veicolo spaziale autonomo per il trasporto di equipaggio e carico in orbita. Entrambi gli stadi del [[Razzo a propellente liquido|razzo]] sono spinti dai motori ''Raptor'', alimentati da ossigeno e metano liquidi in un [[ciclo a combustione stadiata]] ad alto rendimento. Dopo aver completato il volo, entrambi gli stadi del razzo sono riutilizzati, incluso il primo stadio Super-Heavy che verrebbe recuperato dai due bracci di cattura della torre di lancio, ''Mechazilla''.<ref name=":3">{{cita tweet |utente= elonmusk|autore= Elon Musk|numero=1380788934905503744|data= 10 aprile 2021|titolo= The Starship launch tower that catches the giant rocket booster is basically Mechazilla|lingua= en}}</ref>
 
Si prevede che Starship abbia una capacità di carico utile di {{M|150|ul=t}} in [[orbita terrestre bassa]] nella configurazione completamente riutilizzabile e di 250 t se non riutilizzato. Starship dovrebbe essere rifornito di carburante in orbita prima di viaggiare verso destinazioni che richiedono manovre orbitali e quantità di propellente maggiori, come la [[Luna]] e [[Marte (astronomia)|Marte]]. Le applicazioni a breve termine proposte per Starship includono l'invio di [[Astronauta|astronauti]] e grandi [[Satellite artificiale|satelliti]] in [[Orbita terrestre bassa|orbita terrestre]], la costruzione della [[costellazione satellitare]] [[Starlink]], l'[[esplorazione della Luna]] (''Starship Human Landing System'') e la [[colonizzazione di Marte]].
 
Starship ha effettuato sei voli di test, chiamati ''Integrated Flight Test'' (ITF) nel 2023 e 2024.
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== Storia ==
{{vedi anche|Storia dello sviluppo della Starship}}
Nel 2007, Elon Musk si prefissò l'obiettivo personale di dare il via all'[[Esplorazione di Marte|esplorazione]] e alla [[colonizzazione di Marte]]. Alcune informazioni sull'architettura della missione vennero rivelate tra il 2011 e il 2015, dichiarazioni secondo le quali i primi coloni sarebbero arrivati su Marte non prima della metà degli anni '20. Con tale obiettivo, nell'ottobre del 2012, Musk anticipò un piano per costruire un secondo lanciatore riutilizzabile, con capacità nettamente superiori a quelle del [[Falcon 9]] e del [[Falcon Heavy]]. Il nuovo veicolo doveva essere, secondo Musk, «un'evoluzione del Falcon 9 [...] ma più grande del Falcon 9».<ref name="sdc20121123">{{Cita news|url=http://www.space.com/18596-mars-colony-spacex-elon-musk.html|titolo=Huge Mars Colony Eyed by SpaceX Founder Elon Musk|autore=Rod Coppinger|data=23 novembre 2012|accesso=10 giugno 2013|citazione=The fully reusable rocket that Musk wants to take colonists to Mars is an evolution of SpaceX's Falcon 9 booster.... 'It's going to be much bigger [than Falcon 9], but I don’t think we’re quite ready to state the payload. We’ll speak about that next year,' Musk said. ... 'Vertical landing is an extremely important breakthrough — extreme, rapid reusability.'|sito=Space.com}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.forbes.com/sites/steveschaefer/2013/06/06/with-tesla-and-solarcity-soaring-elon-musk-talks-down-spacex-ipo-plans/|titolo = SpaceX IPO Cleared For Launch? Elon Musk Says Hold Your Horses|accesso=24 settembre 2016|editore = Forbes}}</ref> Nello stesso anno, SpaceX aveva avviato lo sviluppo del [[Raptor (motore a razzo)|motore Raptor]], a supporto del nuovo lanciatore.<ref>{{Cita news|autore=Zach Rosenberg|titolo=SpaceX readies upgraded engines|url=http://www.flightglobal.com/news/articles/spacex-readies-upgraded-engines-369600/|accesso=17 gennaio 2018|pubblicazione=Flightglobal|data=16 marzo 2012|citazione=SpaceX is in the midst of a variety of ambitious engine programmes, including the Merlin 2, a significant modification of the Merlin 1 series, and the Raptor upper stage engine. Details of both projects are tightly held.}}</ref>
 
A partire dal 2014, [[Elon Musk]] rivelò diverse informazioni riguardo allo sviluppo del nuovo sistema di lancio, dichiarando che sarebbe stato in grado di ospitare un equipaggio di 100 persone e con la capacità di carico di 100 tonnellate, con un diametro di 10 metri. A settembre 2016, al 67º incontro annuale del [[Congresso astronautico internazionale]], Musk svelò dettagli sostanziali di un progetto di un veicolo di trasporto molto grande, di 12 metri di diametro e 122 metri di altezza, chiamato "Interplanetary Transport System" (ITS) e ideato per il trasporto interplanetario. Nell'occasione, Musk informò riguardo all'intenzione di lavorare su una tecnologia per il rifornimento in orbita della navicella, in modo da alleggerire il carico in fase di lancio e aumentare considerevolmente la capacità di carico.<ref>{{cita web|url=https://www.theverge.com/2016/9/27/13078230/spacex-mars-interplanetary-rocket-spaceship-video|titolo=SpaceX unveils the Interplanetary Transport System, a spaceship and rocket to colonize Mars|lingua=en|pubblicazione=theverge.com|data=27 settembre 2016|accesso=22 agosto 2020}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Eric Berger|url=https://arstechnica.com/science/2016/09/musks-mars-moment-audacity-madness-brilliance-or-maybe-all-three/|titolo=Musk’s Mars moment: Audacity, madness, brilliance—or maybe all three|pubblicazione=[[Ars Technica]]|data=28 settembre 2016|accesso=13 ottobre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Jeff Foust|url=http://www.spacenewsmag.com/feature/can-elon-musk-get-to-mars/|titolo=Can Elon Musk get to Mars?|pubblicazione=SpaceNews|data=10 ottobre 2016|accesso=12 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161013071335/http://www.spacenewsmag.com/feature/can-elon-musk-get-to-mars/|urlmorto=sì}}</ref> A settembre 2017, al 68º incontro del [[Congresso astronautico internazionale|Congresso]], SpaceX presentò la nuova architettura del veicolo che si iniziò a chiamare BFR (Big Falcon Rocket). Il nuovo design prevedeva un diametro di 9 metri e una lunghezza complessiva ridotta a 106 metri,<ref name="musk20170929">{{Cita video|url=https://www.youtube.com/watch?v=tdUX3ypDVwI|titolo=Becoming a Multiplanet Species|data=29 settembre 2017}}</ref> con una piccola [[ala a delta]] posteriore e dei flap per controllare il [[beccheggio]] e il [[rollio]]. Così come per la versione precedente, furono descritte tre versioni della navicella: BFS cargo, BFS tanker, e BFS crew. Inoltre, il BFR fu anche ipotizzato per il trasporto di merci e persone in collegamenti tra punti diversi della Terra, in un tempo inferiore ai 90 minuti.
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== Tecnologia ==
La Starship è un [[Sistema di lancio riutilizzabile|lanciatore completamente riutilizzabile]] per carichi super-pesanti, costruito con l'obiettivo di ridurre i costi per tonnellata dei lanci in [[orbita terrestre bassa]] ({{Inglese|low Earth orbit}}, LEO) e dei trasporti tra destinazioni oltre l'orbita terrestre (''beyond Earth orbit'', BEO)''.<ref name="musk201803journal2">{{Cita pubblicazione|autore=Elon Musk|data=1º marzo 2018|titolo=Making Life Multi-Planetary|rivista=New Space|volume=6|numero=1|pp=2–112-11|doi=10.1089/space.2018.29013.emu|bibcode=2018NewSp...6....2M}}</ref><ref>{{Cita video|autore=Elon Musk|titolo=Making Humans a Multiplanetary Species|url=https://www.youtube.com/watch?v=H7Uyfqi_TE8|data=27 settembre 2016|editore=SpaceX|lingua=en|minuto=9|secondo=20|citazione="So it is a bit tricky. Because we have to figure out how to improve the cost of the trips to Mars by five million percent ... [which] translates to an improvement of approximately 4 1/2 orders of magnitude. These are the key elements that are needed ... to achieve ...[this] improvement. Most of the improvement would come from full reusability—somewhere between 2 and 2 1/2 orders of magnitude—and then the other 2 orders of magnitude would come from refilling in orbit, propellant production on Mars, and choosing the right propellant."}}</ref>''
 
Il razzo, costruito interamente in acciaio inossidabile per facilità ed economicità di utilizzo, sarà composto da due parti: un primo stadio booster, chiamato ''Super Heavy'' e un secondo stadio con integrata sezione con [[Carico utile#Astronautica|payload]], chiamato ''Starship''.<ref name="gw201811192" /><ref name="musk20170929" /> Entrambi gli stadi sono progettati per essere completamente riutilizzabili, con entrambi i veicoli che atterreranno direttamente sulla torre di lancio. Entrambi usano l'atterraggio retropropulsivo e le tecnologie per lanciatori riutilizzabili sviluppati in precedenza da SpaceX. L'insieme di Starship-Super Heavy sarà alto {{M|122|ul=m}}, cioè {{M|29|ul=m}} più alto della [[Statua della Libertà]]<ref>{{Cita news|url=https://www.usatoday.com/story/news/2018/09/27/spacexs-bfr-spaceship-rocket-elon-musk-space-travel/1430175002/|titolo=8 things Elon Musk wants you to know about SpaceX's monster BFR spaceship|pubblicazione=USA TODAY|accesso=27 settembre 2018|lingua=en}}</ref> ed una volta operativo sarà il veicolo spaziale più grande e potente che abbia mai volato.<ref name="68IAC-trans">{{Cita web|url=http://www.spacex.com/sites/spacex/files/making_life_multiplanetary_transcript_2017.pdf|titolo=Making Life Multiplanetary: Abridged transcript of the presentation to the 68th International Astronautical Congress|editore=SpaceX|data=settembre 2017|lingua=en|accesso=10 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180808022709/http://www.spacex.com/sites/spacex/files/making_life_multiplanetary_transcript_2017.pdf|dataarchivio=8 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref name="musk201803journal2" /><ref name="nsf20180809">
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==== Super Heavy (booster) ====
[[File:NASA Marshall visit to Super Heavy booster.jpg|alt=Large steel cylinder with complex engine mounts and wiring|thumb|Parte inferiore del booster senza motori installati|left]]
Super Heavy è il primo stadio o stadio booster, che forma la parte inferiore del razzo. Il booster è alto 70 m, largo 9 m e ospita fino a trentatré motori Raptor ottimizzati per il livello del mare. Il gruppo motore è composto da un anello interno di tre motori, circondato da dieci nell'anello centrale e venti nell'anello esterno. I motori nell'anello interno e centrale possono sterzare o spingere il controllo vettoriale, mentre quelli esterni sono fissi. Collettivamente, producono 72 MN (16.000.000 &nbsp;lbf) a piena potenza, più del doppio del [[Saturn V]].
 
I serbatoi del booster possono contenere 3.600 t (7.900.000 &nbsp;lb) di propellente, costituiti da 2.800 t di ossigeno liquido e 800 t di metano liquido. Super Heavy immagazzina anche 280 L di fluido idraulico per le sue operazioni. Si stima che Super Heavy abbia una massa a secco compresa tra le 160 t e le 200 t, con i serbatoi che pesano 80 t.
 
Il booster è dotato di quattro alette a griglia per il controllo d'assetto, ognuna delle quali ha una massa di 3 t. Le alette sono distanziate in modo non uniforme per consentire al booster di ottenere un maggiore controllo del beccheggio e possono ruotare solo sull'asse di rollio. L'orientamento del booster può essere controllato mediante propulsori a gas freddo, alimentati con propellente evaporato all'interno dei serbatoi. La separazione del booster dal veicolo spaziale viene effettuata dai motori Raptors dopo il rilascio dei fermi.<ref>{{cita web|url=https://techcrunch.com/2020/12/30/elon-musk-says-spacex-will-attempt-to-recover-super-heavy-rocket-by-catching-it-with-launch-tower/?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAK_UA5KsD-Y1A2_T1cw-8MkHeKVM6QzsYjX8BS5GbCQDz6gJ0OO1IWirPqFtDv0sjmwxHyiA0sdASogDywdLqMTfGPcUj8GDb08ekA7oI9JwfNH-Fbr_p4shsUQ__WAyxJ-3377pcZ5YnNs-CUK0C6P0agWzAjOANoLk7U2Pcnhq|titolo=Elon Musk says SpaceX will attempt to recover Super Heavy rocket by catching it with launch tower|accesso=5 gennaio 2021|data=30 dicembre 2020}}</ref>
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L'astronave ha una capacità totale di propellente di 1.200 t, suddivisa in serbatoi principali e serbatoi di testa. Il serbatoio di testa è riservato al supporto della manovra di rientro, che prevede il capovolgimento e l'atterraggio del secondo stadio. Starship è equipaggiata con 6 motori Raptor, tre dei quali sono progettati per il funzionamento nella bassa atmosfera, e tre motori Raptor Vacuum sono ottimizzati per funzionare nel vuoto dello spazio. Una serie di propulsori di controllo dell'assetto, montati all'esterno del veicolo spaziale, controllano l'assetto del veicolo spaziale mentre si trova nello spazio.
 
Starship ha quattro flap (due anteriori e due posteriori) per controllare l'orientamento del veicolo spaziale e aiutare a dissipare l'energia durante l'ingresso nell'atmosfera. Sotto i flap anteriori sono realizzati dei punti di fissaggio, utilizzati per sollevare e catturare il veicolo spaziale tramite i bracci meccanici della torre di lancio. Lo scudo termico dell'astronave, composto da migliaia di piastrelle esagonali nere, è progettato per essere utilizzato molte volte senza alcuna manutenzione tra i voli. La loro forma esagonale è progettata per consentire la produzione in serie e impedire al plasma caldo di causare gravi danni, consentendo alle piastrelle di resistere a temperature di 1.400 &nbsp;°C.
 
Sarà realizzata in tre versioni diverse:<ref name="musk201803journal2" /><ref name="musk201803journal2" />
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=== Sistema di propulsione ===
SuperHeavy e Starship saranno spinti da motori Raptor V2, sia nella loro versione ''sea level'' che ''vacuum''. Raptor 2 è la versione più recente di motori Raptor e ne è una riprogettazione completa. Tutte le componenti principali sono state ridisegnate, oltre a eliminare alcune parti e convertire molte flange in saldature. In un aggiornamento riguardo Starship del febbraio 2022, Musk ha mostrato le capacità di Raptor 2 e come è semplificato ma più potente del Raptor originale. I motori Raptor 2 raggiungevano costantemente 230 tf (510.000 &nbsp;lbf) di spinta entro febbraio 2022, sebbene SpaceX preveda di essere in grado di ottimizzare i parametri del motore e la progettazione nel tempo per raggiungere almeno 250 tf (550.000 &nbsp;lbf). Inoltre, Musk ha indicato che il costo di produzione del motore era circa la metà di quello della versione Raptor 1 che SpaceX aveva utilizzato nel 2018-2021. A partire dal 2022, su tutti i veicoli Starship sono installati solo motori Raptor 2.<ref>{{cita web|url=https://www.teslarati.com/spacex-starbase-raptor-2-engine-deliveries/|titolo=SpaceX rapidly shipping upgraded Raptor engines to Starbase|accesso=28 agosto 2022}}</ref>
 
=== Sistema di atterraggio e recupero ===
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==== Test ad alta quota ====
*SN8 è stato il primo prototipo ad eseguire un ''high altitude flight test'', ovvero un test di volo ad alta quota. Il 9 dicembre alle ore 22:45 (fuso orario italiano) i 3 motori [[Raptor (motore a razzo)|Raptor]] si sono accesi e hanno fatto arrivare SN8 fino ad una quota di 12 &nbsp;km circa, marcando un primato come primo veicolo a volare sotto la spinta di più di un motore a [[ciclo a combustione stadiata]] alimentato a metano. Rispettivamente a T+ 1:41 e T+ 3:14 due motori sono stati spenti per diminuire la velocità verticale del razzo, fino ad azzerarla. A T+ 4.40 Raptor SN42, che fino a quel momento aveva spinto SN8 all'altezza di 10 &nbsp;km, si spegne e il veicolo si riorienta per effettuare la manovra di ''belly flop,'' che mette il veicolo in una posizione "a pancia in giù". Per i restanti minuti SN8 ha perfettamente controllato la sua discesa puntando alla zona di atterraggio fino a T+ 6:31, quando due motori si sono riaccesi e le superfici aerodinamiche superiori si sono estese, permettendo così al veicolo di riorientarsi in verticale per azzerare la sua velocità e atterrare delicatamente sul suolo. Sfortunatamente un calo di pressione nel serbatoio ''header tank'' del metano, una sfera posta al centro della cupola comune fra i due serbatoi che contengono [[metano]] e [[ossigeno liquido]], ha perso pressione. Il motore assegnato a compiere l'atterraggio è stato quindi sottoposto ad una combustione ricca di ossigeno, che ha portato una temperatura elevatissima in camera di combustione, danneggiando irreversibilmente il Raptor. La combustione non ottimale ha impedito al motore di fornire la spinta necessaria, e l'altissimo calore ha fuso le leghe di rame presenti, risultando in una fiamma verde. La velocità finale di SN8 era troppo alta per garantire un atterraggio sicuro, e infatti il veicolo ha concluso il suo viaggio con un RUD, ovvero un ''rapid unscheduled disassembly'' (disassemblaggio rapido non programmato, modo elegante per definire uno schianto che porta alla distruzione parziale o totale di un veicolo).
* A SN9 toccò seguire la stessa sorte del "fratello maggiore" SN8. Durante il volo seguì lo stesso identico profilo di SN8, anche se durante il riorientamento per il belly flop il prototipo ha inizialmente avuto dei piccoli problemi che ha risolto senza fatica. Pure l'atterraggio di SN9 è stato catastrofico, ma per ragioni diverse. Un motore fallì il riavvio durante l'atterraggio, impedendo al veicolo di acquisire una posizione verticale e cadendo al suolo con una velocità troppo elevata (circa 200 &nbsp;km/h).
* SN10 è stato il primo prototipo a effettuare un atterraggio. Il 4 marzo 2021 alle ore 00:15 italiane ha effettuato un secondo tentativo di lancio dopo che il primo era stato abortito dal computer di bordo circa 2 ore prima a T- 00:00:1. Raggiunti i 10 &nbsp;km di altezza ha iniziato la manovra di discesa riuscendo ad atterrare in modo controllato accendendo prima tutti e 3 i motori Raptor per poi spegnerne 2. Nonostante i computer ordinassero all'unico motore raptor rimasto acceso di aumentare la sua potenza, esso non ha dato al veicolo abbastanza spinta per annullare la velocità verticale completamente al momento dell'atterraggio, causando un piccolo rimbalzo (probabilmente causato anche da 3 gambe d'atterraggio che non si sono aperte correttamente). Il veicolo è rimasto in piedi sostenuto dalla sua stessa struttura e non dalle gambe e circa 10 minuti dopo aver effettuato l'atterraggio, SN10 è ugualmente esploso a causa di una perdita di metano, probabilmente causata dal brusco atterraggio.
* SN11 è stato distrutto in volo. Il 30 marzo 2021 alle ore 15:00 italiane il veicolo è decollato dalla piattaforma di lancio suborbitale B del sito di lancio di SpaceX in Boca Chica. La visibilità era molto bassa a causa della nebbia. L'ascesa è andata bene, così come il riorientamento e la discesa. Durante la manovra d'atterraggio SN11 ha però avuto un'anomalia e si è distrutto a mezz'aria, circa 900 metri sopra la piattaforma di atterraggio. A detta di Elon Musk il motore Raptor numero 2 ha avuto un'anomalia relativa alla pressione nella camera di combustione. Le cause reali non sono ancora completamente chiare. Pezzi di veicolo sono volati per tutta la zona e a quanto pare alcuni sono stati ritrovati a 5 miglia di distanza.
* SN15 ha effettuato un test di accensione statica di tutti e 3 i suoi motori Raptor il 26 aprile 2021. È stato lanciato il 5 maggio 2021 in condizioni di nebbia leggera ed ha effettuato un atterraggio morbido con un principio d'incendio vicino alla base (simile a quanto successo per SN10) che è stato spento dai sistemi automatici.<ref>{{Cita web|url=https://tech.fanpage.it/la-starship-sn15-e-atterrata-spacex-entra-nella-storia-con-il-primo-test-di-successo-del-suo-razzo/|titolo=La Starship SN15 è atterrata: SpaceX entra nella storia con il primo test di successo del suo razzo|2021-05-06|data=6 maggio 2021|nome=Lorenzo|cognome=Longhitano|editore=Fanpage.it}}</ref>
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Ad ottobre 2021 è stata completata la costruzione dei bracci meccanici situati sulla torre di integrazione, chiamati informalmente anche "bacchette" ("chopsticks"). Due settimane dopo SpaceX e NASA hanno annunciato i piani per la costruzione del [[complesso di lancio 49]] al [[John F. Kennedy Space Center|Kennedy Space Center]].<ref name="Costa-2021">{{cita web|cognome=Costa|nome=Jason|data=15 dicembre 2021|titolo=NASA Conducts Environmental Assessment, Practices Responsible Growth|url=http://www.nasa.gov/feature/nasa-conducts-environmental-assessment-practices-responsible-growth|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211216141738/https://www.nasa.gov/feature/nasa-conducts-environmental-assessment-practices-responsible-growth/|dataarchivio=16 dicembre 2021|accesso=16 dicembre 2021|editore=NASA|lingua=en}}</ref>
 
Il nuovo propulsore Raptor 2, introdotto all'inizio del 2022, è stato presentato come una versione riprogettata con ununa struttura più semplice, una massa inferiore, una sezione dell'ugello più grande e una pressione della [[camera di combustione]] superiore (da 250 a {{M|300|ul=bar}}). Queste modifiche hanno comportato un aumento della spinta da 1,85 a {{M|2.3|ul=MN}}), ma con una diminuzione di 3 secondi dell'[[impulso specifico]].<ref name="Sesnic-2022">{{cita web |cognome=Sesnic |nome=Trevor |data=14 luglio 2022 |titolo=Raptor 1 vs Raptor 2: What did SpaceX change? |url=https://everydayastronaut.com/spacex-raptor-engine-comparison/ |accesso=21 agosto 2022 |editore=The Everyday Astronaut |lingua=en |dataarchivio=19 agosto 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220819095907/https://everydayastronaut.com/spacex-raptor-engine-comparison/ |urlmorto=no }}</ref>. Nel febbraio 2022, [[Elon Musk]] ha tenuto una presentazione di Starship, del propulsore Raptor e dello sviluppo dello spazioporto in Florida nei pressi di [[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase]].<ref name="Mooney-2022">{{cita web |cognome1=Mooney |nome1=Justin |cognome2=Bergin |nome2=Chris |data=11 febbraio 2022 |titolo=Musk outlines Starship progress towards self-sustaining Mars city |url=https://www.nasaspaceflight.com/2022/02/starships-self-sustaining-city-mars/ |dataaccessoaccesso=16 marzo 2022 |editore=NASASpaceFlight |lingua=en |dataarchivio=10 marzo 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220310040749/https://www.nasaspaceflight.com/2022/02/starships-self-sustaining-city-mars/ |urlmorto=no }}</ref>
 
A giugno 2022, la [[Federal Aviation Administration]] (FAA) ha concluso che Starbase non necessitava di una valutazione di impatto ambientale, ma che SpaceX doveva risolvere 75 problemi identificati nella valutazione preliminare ambientale. A luglio è stato effettuato il test delle [[turbopompa|turbopompe]] dell'ossigeno liquido di tutti i trentatré propulsori Raptor del Booster 7, risultante in una esplosione alla base del velivolo che ha distrutto una tubatura a pressione e ha causato danni minori alla piattaforma di lancio.<ref>{{cita web |cognome=Dvorsky |nome=George |data=10 agosto 2022 |titolo=SpaceX Performs Limited Static Fire Test of Starship Booster, Avoids Explosion |url=https://gizmodo.com/spacex-avoids-explosion-in-test-of-starship-booster-1849395616 |accesso=18 settembre 2022 |editore=Gizmodo |lingua=en |dataarchivio=20 settembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220920163714/https://gizmodo.com/spacex-avoids-explosion-in-test-of-starship-booster-1849395616 |urlmorto=no }}</ref>
Al termine di novembre, Ship 24 ha concluso i [[Test dei sistemi dei veicoli di lancio|test di accensione statica]] di 2 e dei sei propulsori,<ref name="Kshatriya-2022">{{cita web |cognome1=Kshatriya |nome1=Amit |cognome2=Kirasich |nome2=Mark |data=31 ottobre 2022 |titolo=Artemis I – IV Mission Overview / Status |url=https://www.nasa.gov/sites/default/files/atoms/files/nac_october_2022_artemis_final_rev_b.pdf |editore=NASA Human Exploration and Operations Committee of the NASA Advisory Council |accesso=10 dicembre 2022 |dataarchivio=3 novembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221103222633/https://www.nasa.gov/sites/default/files/atoms/files/nac_october_2022_artemis_final_rev_b.pdf |urlmorto=no |formato=PDF|lingua=en}}</ref> mentre il Booster 7 ha condotto il medesimo test su 1, 3, 7, 14 e 11 propulsori.<ref name="Kshatriya-2022" /><ref>{{Cita web |cognome=Iemole |nome=Anthony |data=7 dicembre 2022 |titolo=Boosters 7 and 9 in dual flow toward Starbase test milestones |url=https://www.nasaspaceflight.com/2022/12/booster-7-9-flow-milestones/ |accesso=10 dicembre 2022 |editore=NASASpaceFlight |lingua=en |dataarchivio=10 dicembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221210074352/https://www.nasaspaceflight.com/2022/12/booster-7-9-flow-milestones/ |urlmorto=no }}</ref><ref name="Kshatriya-2022" />. Infine il 9 febbraio 2023 è stato condotto il test di accensione statica di 31 propulsori al 50% di spinta. Il test di tutti i 33 propulsori è stato annullato a causa della disabilitazione di uno di essi. A gennaio 2023 è stato effettuato un [[Test dei sistemi dei veicoli di lancio|Wet Dress Rehearsal]], dove sono stati caricati più di {{M|4500|ul=t}} di propellente.<ref>{{cita web |cognome=Foust |nome=Jeff |data=24 gennaio 2023 |titolo=SpaceX completes Starship wet dress rehearsal |url=https://spacenews.com/spacex-completes-starship-wet-dress-rehearsal/ |accesso=28 gennaio 2023 |editore=SpaceNews |lingua=en |dataarchivio=15 aprile 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230415032641/https://spacenews.com/spacex-completes-starship-wet-dress-rehearsal/ |urlmorto=no }}</ref>
 
Dopo un tentativo di lancio cancellato il 17 aprile 2023,<ref>{{cita web |cognome=Wall |nome=Mike |data=17 aprile 2023 |titolo=SpaceX scrubs 1st space launch of giant Starship rocket due to fueling issue |url=https://www.space.com/spacex-scrubs-first-space-launch-starship |accesso=20 aprile 2023 |editore=Space.com |lingua=en |dataarchivio=17 aprile 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230417165605/https://www.space.com/spacex-scrubs-first-space-launch-starship |urlmorto=no }}</ref> il lancio del Booster 7 e della Ship 24 è avvenuto il 20 aprile alle 13:33.<ref name="Jackie Wattles 2023">{{cita web |cognome1=Wattles |nome1=Jackie |cognome2=Strickland |nome2=Ashley |data=20 aprile 2023 |titolo=SpaceX's Starship rocket lifts off for inaugural test flight, but explodes midair |url=https://www.cnn.com/2023/04/20/world/spacex-starship-launch-thursday-scn/index.html |accesso=20 aprile 2023 |editore=CNN |dataarchivio=21 aprile 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230421000659/https://www.cnn.com/2023/04/20/world/spacex-starship-launch-thursday-scn/index.html |urlmorto=no|lingua=en }}</ref>. Durante la sequenza di lancio tre propulsori del Booster 7 si sono disabilitati, e diversi altri hanno avuto un malfunzionamento durante il volo.<ref name=":17">{{cita web |cognome=Bergin |nome=Chris |data=3 maggio 2023 |titolo=Elon Musk pushes for orbital goal following data gathering objectives during Starship debut |url=https://www.nasaspaceflight.com/2023/05/musk-orbital-goal-starship-debut/ |accesso=5 maggio 2023 |editore=NASASpaceFlight |lingua=en}}</ref> Il velivolo ha perso il controllo della [[spinta direzionale]] dei propulsori durante il volo, che ha avviato un movimento di rotazione fuori controllo<ref name=":17" />, ad un'altitudine massima di {{M|39|ul=km}}.<ref>{{cita web |cognome1=Malik |nome1=Tariq |cognome2=Wall |nome2=Mike |data=20 aprile 2023 |titolo=SpaceX's 1st Starship launches on epic test flight, explodes in 'rapid unscheduled disassembly' |url=https://www.space.com/spacex-starship-first-space-launch |accesso=16 settembre 2023 |editore=Space.com |lingua=en}}</ref>
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A seguito del fallimento del primo volo di test, la FAA ha richiesto a SpaceX una investigazione sui problemi avvenuti, bloccando i voli di Starship fino al termine delle indagini.<ref>{{cita web |data=8 settembre 2023 |titolo=FAA Letter to SpaceX |url=https://www.faa.gov/media/70901 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230908173658/https://www.faa.gov/media/70901 |dataarchivio=8 settembre 2023 |accesso=22 novembre 2023 |lingua=en}}</ref><ref>{{cita web |cognome=Kolodny |nome=Lora |data=24 aprile 2023 |titolo=SpaceX Starship explosion spread particulate matter for miles |url=https://www.cnbc.com/2023/04/24/spacex-starship-explosion-spread-particulate-matter-for-miles.html |accesso=21 novembre 2023 |editore=CNBC |lingua=en}}</ref>. Ad agosto SpaceX ha inviato alla FAA le 63 azioni correttive da compiere prima di tentare un nuovo lancio.<ref>{{cita web |cognome=Wall |nome=Mike |data=16 agosto 2023 |titolo=SpaceX submits Starship mishap report to the FAA |url=https://www.space.com/spacex-submits-starship-mishap-report-faa |accesso=22 novembre 2023 |editore=Space.com |lingua=en}}</ref> L'8 settembre 2023 la FAA ha chiuso le indagini,<ref name=":21">{{cita web |data=8 novembre 2023 |titolo=FAA Closes SpaceX Starship Mishap Investigation |url=https://www.faa.gov/newsroom/faa-closes-spacex-starship-mishap-investigation |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231120235659/https://www.faa.gov/newsroom/faa-closes-spacex-starship-mishap-investigation |dataarchivio=20 novembre 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web |cognome1=Fisher|nome1=Kristin|cognome2=Wattles |nome2=Jackie |data=8 settembre 2023 |titolo=FAA won’t issue license for SpaceX mega-rocket test launch until ‘corrective actions’ implemented |url=https://www.cnn.com/2023/09/08/world/faa-launch-license-starship-scn/index.html |accesso=22 novembre 2023 |editore=CNN |lingua=en}}</ref> concludendo che SpaceX avrebbe potuto riprendere i lanci con l'implementazione di tutte le azioni correttive, e con il rilascio di una licenza modificata e mirata al soddisfacimento di tutti i regolamenti di sicurezza e ambientali.<ref name=":21" /><ref name="SeptCNBC2">{{cita web |cognome=Kolodny |nome=Lora |data=8 settembre 2023 |titolo=FAA orders Musk's SpaceX to take 63 corrective actions on Starship, keeps rocket grounded |editore=CNBC |url=https://www.cnbc.com/2023/09/08/faa-starship-grounded-corrective-action.html |accesso=8 settembre 2023|lingua=en}}</ref>
Il 19 ottobre, il [[Fish and Wildlife Service]] (FWS) ha condotto una survey dell'area attorno a Starbase<ref>{{Cita tweet | titolo=Fish and Wildlife Service is surveying the area around the Launch Site. Come tune in and watch live | url=https://twitter.com/LabPadre/status/1715052447737979039 | autore=LabPadre Space | data=19 ottobre 2023 | accesso=19 ottobre 2023 }}</ref><ref>{{cita web |cognome=Davenport |nome=Christian |data=17 ottobre 2023 |titolo=SpaceX to the FAA: The industry needs you to move faster |url=https://www.washingtonpost.com/technology/2023/10/17/spacex-congress-licenses-faa-starship/ |accesso=20 ottobre 2023 |editore=The Washington Post|lingua=en}}</ref>, verificando le modifiche alla piattaforma di lancio, in particolar modo al ''Water Deluge System''.<ref>{{cita web | titolo=Review of SpaceX Starship's Water Deluge System Critical to Next Launch | url = https://gizmodo.com/spacex-starship-environmental-review-water-deluge-1850966405 | data=27 ottobre 2023 | autore=George Dvorsky | editore=Gizmodo | accesso=30 ottobre 2023|lingua=en}}</ref>. Il 31 ottobre è stata conclusa la parte relativa alla review della sicurezza della licenza di lancio da parte della FAA.<ref>{{cita tweet |titolo=twitter.com/wapodavenport/status/1719398989156544582 |url=https://twitter.com/wapodavenport/status/1719398989156544582 |autore=Christian Davenport| accesso=31 ottobre 2023 |editore=X (formerly Twitter) |languagelingua=en}}</ref><ref>{{cita web |data=31 ottobre 2023 |titolo=FAA completes safety review of SpaceX Starship-Super Heavy license |editore=Reuters |url=https://www.reuters.com/technology/faa-completes-safety-review-spacex-starship-super-heavy-license-2023-10-31/ |accesso=31 ottobre 2023|lingua=en}}</ref>
L'11 novembre è stata annunciata da parte di SpaceX la data del 17 novembre come possibile lancio, in attesa dell'approvazione degli enti regolatori. Il 14 novembre è stata conclusa la review ambientale dell'FWS e poco dopo è giunta l'approvazione definitiva al test da parte della FAA.<ref>{{cita web |data=14 novembre 2023 |titolo=faa.gov/media/72786 |url=https://www.faa.gov/media/72786 |editore=FAA|accesso=15 novembre 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news |cognome=Roulette |nome=Joey |data=16 novembre 2023 |titolo=US FAA okays SpaceX license for second launch of Starship Super Heavy |lingua=en |editore=Reuters |url=https://www.reuters.com/technology/space/faa-approves-license-second-launch-spacex-starship-super-heavy-2023-11-15/ |accesso=22 novembre 2023}}</ref>. Il tentativo di lancio è stato rinviato di un giorno per sostituire degli attuatori difettosi della alette a griglia usate per il controllo del booster.<ref>{{cita web |cognome=De Cosmo |nome=Leonardo |data=17 novembre 2023 |titolo=Rinviato al 18 novembre il test di volo al razzo Starship di SpaceX |url=https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/spazio_astronomia/2023/11/17/rinviato-a-domani-test-di-volo-al-razzo-starship-di-spacex_93b86053-f428-4d0d-a747-2f8c964b49fb.html |accesso=26 novembre 2023 |editore=ANSA}}</ref>
Il 18 novembre 2023, Spaceship è decollata dalla piattaforma di lancio alle 13:03 UTC.<ref>{{cita web |cognome=Harwood |nome=William |titolo=Super Heavy-Starship climbs high but falls short on second test flight – Spaceflight Now |url=https://spaceflightnow.com/2023/11/18/super-heavy-starship-climbs-high-but-falls-short-on-second-test-flight/ |editore=SpaceFlightNow|accesso=23 novembre 2023 |lingua=en}}</ref>. Tutti i 33 propulsori del booster hanno funzionato correttamente fino alla sua separazione dallo stadio superiore, che è avvenuta regolarmente. Qualche secondo dopo essersi allontanato dalla Ship 25, il booster ha iniziato la rotazione per il rientro ed è esploso.<ref>{{cita news |cognome1=Skipper |nome1=Joe |cognome2=Roulette |nome2=Joey |data=18 novembre 2023 |titolo=SpaceX Starship launch presumed failed minutes after reaching space |lingua=en |editore=Reuters |url=https://www.reuters.com/technology/space/spacex-starship-launched-test-flight-texas-after-last-one-blew-up-2023-11-18/ |accesso=18 novembre 2023}}</ref> La distruzione è avvenuta a 3 minuti e mezzo dal lancio, ad un'altezza di {{M|90|ul=km}} sopra al [[Golfo del Messico]]. Ship 25 ha continuato il volo, e dopo circa 8 minuti dal lancio, prima dello spegnimento dei propulsori, è stata persa la telemetria. SpaceX ha annunciato l'attivazione del ''flight termination system'' per l'autodistruzione, prima di raggiungere l'orbita prevista o di tentare il rientro.<ref>{{cita web |cognome=Dinner |nome=Josh |data=18 novembre 2023 |titolo=SpaceX Starship megarocket launches on 2nd-ever test flight, explodes in 'rapid unscheduled disassembly' (video) |url=https://www.space.com/spacex-starship-second-test-flight-launch-explodes |accesso=19 novembre 2023 |editore=Space.com |lingua=en}}</ref>. Il [[radar meteorologico]] del [[National Oceanic and Atmospheric Administration|NOAA]] ha rilevato i detriti della Ship 25 ad una distanza di qualche centinaia di km a nord delle [[Isole Vergini]].<ref>{{cita tweet|autore=Jonathan McDowell|utente=planet4589|numero=1725917544114974995|titolo=Thanks to NOAA's Kenneth Howard for pointing me to this NOAA weather radar data showing a debris cloud exactly over my estimated Starship reentry point!|data=19 novembre 2023}}</ref>
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Il 5 marzo 2024, SpaceX ha annunciato che stava pianificando un lancio per il 14 marzo 2024, in attesa dell'approvazione normativa.<ref name=arstechnica2024/>
 
IFT-3 è stato lanciato dalla struttura SpaceX Starbase lungo la costa meridionale del Texas, come i due precedenti. Il booster Super Heavy ha effettuato una riaccensione dei motori, seguita da un ammaraggio nel [[Golfo del Messico]]. La navicella spaziale Ship ha condotto diversi test dopo lo spegnimento del motore, inclusa una dimostrazione del trasferimento di propellente e un test di riaccensione dei [[Raptor (motore a razzo)|Raptor]].<ref>{{cita web|url=https://www.space.com/spacex-starship-third-test-flight-objectives|titolo=SpaceX to push the envelope on 3rd Starship test flight|data=7 marzo 2024}}</ref> Era stato previsto un rientro nell'atmosfera con lo schianto nell'[[Oceano Indiano]], senza riaccendere i motori per tentare un atterraggio morbido.<ref name=spacex3>{{cita web|url=https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-3|titolo=Starship's third flight test}}</ref>
 
Il lancio è avvenuto come previsto il 14 marzo e come per l'IFT-2, l'accensione di tutti i 33 motori e la separazione degli stadi sono avvenuti correttamente. Il primo stadio B10 ha condotto con successo una riaccensione dei motori, l'atterraggio pianificato nel Golfo del Messico non ha avuto successo a causa di guasti ai motori e il booster è stato distrutto ad un'altitudine di circa 462 metri.<ref name=spacex3/>
 
La stessa navicella spaziale Starship ha raggiunto lo spazio e la velocità orbitale prevista. Ha quindi condotto i diversi test previsti dopo lo spegnimento del motore, come la dimostrazione del trasferimento del propellente e un test di apertura del portellone di carico utile, anche se a causa della velocità di rollio non ha potuto tentare la riaccensione di un singolo motore Raptor com'era previsto.<ref name=spacecom3>{{cita web|url=https://www.space.com/nasa-spacex-starship-milestone-spaceflight-fuel-transfer-artemis-moon-missions|titolo=NASA celebrates SpaceX Starship's 3rd test flight, but more work needed ahead of Artemis moon missions|data=15 marzo 2024}}</ref> Ha tentato di rientrare nell'atmosfera sopra l'Oceano Indiano e, ad un'altitudine di circa 65 &nbsp;km, tutta la telemetria della Ship 28 si è interrotta, indicando la perdita del veicolo.<ref name=spacex3/>
 
Come per i test precedenti, essendo avvenuti degli incidenti, la FAA ha chiesto a SpaceX di avviare un'indagine per le azioni correttive da effettuare prima del prossimo lancio.<ref name=FFA3>{{cita web|url=https://www.faa.gov/newsroom/statements|titolo=FAA Statements on Aviation Accidents and Incidents|data=14 marzo|urlmorto=sì|accesso=17 marzo 2024|dataarchivio=14 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240314192027/https://www.faa.gov/newsroom/statements}}</ref> Il 18 marzo il responsabile per il trasporto spaziale commerciale della FFA ha affermato che non essendoci stati danni a persone o cose, non si prevedono ritardi nella concessione di una nuova licenza. Inoltre, per rispondere alle critiche di SpaceX e del [[Congresso degli Stati Uniti|Congresso]] sui ritardi nelle concessioni delle singole licenze di lancio, è stata presa in considerazione la possibilità di rilasciare licenze che comprendono una "serie di lanci" e non per un solo lancio, in considerazione anche del fatto che SpaceX ha pianificato di effettuare da 6 a 9 lanci solo nel 2024.<ref name=spacenews18>{{cita web|url=https://spacenews.com/spacex-planning-rapid-turnaround-for-next-starship-flight/|titolo=SpaceX planning rapid turnaround for next Starship flight|autore=Jeff Foust|data=19 marzo}}</ref>
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'''Quinto Integrated Flight Test (2024)'''
 
Il profilo di missione del quinto Integrated Flight Test è stato lo stesso del quarto, però il primo stadio Super-Heavy è stato recuperato dai due bracci di cattura della torre di lancio ''Mechazilla''.<ref name=":3" /> Il secondo stadio Starship ha effettuato con successo il rientro atmosferico mantenendo il controllo dell'assetto senza molti danni riuscendo ad effettuare così un ammaraggio nell'oceano indiano.
 
'''Sesto Integrated Flight Test (2024)'''
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|S25/B9<ref>{{cita tweet|utente=RingWatchers |autore= The Ring Watchers|numero=1648838574110916609 |data=20 aprile 2023 |titolo=Production Diagram #2 - 19th April, 2023 - "Ready for round two?"|lingua=en}}</ref>
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|148 &nbsp;km
|{{Parziale|Fallimento parziale}}
|{{fallimento}}
Riga 263:
|S28/B10
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|234 &nbsp;km
|{{Parziale|Fallimento parziale}}
|style="text-align: center;"|Non tentato
Riga 274:
|S29/B11
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|213 &nbsp;km
|{{successo}}
|{{Ammaraggio}}
|{{Ammaraggio}}
|-
|colspan= "7" |È stato il quarto tentativo di lancio orbitale, 32 dei 33 Raptor erano accesi, a T+1:02 Starship ha raggiunto max q il punto di massima pressione aerodinamica, a T+2:44 minuti è avvenuta con successo la separazione tra Starship e Super Heavy. In contemporanea Ship 29 ha avviato i suoi 6 Raptor mentre era ancora connessa al booster effettuando con successo l'hot-staging. L'heavy booster ha effettuato il rientro atmosferico dopo circa 7 minuti è riuscito ad ammarare con successo riuscendo a rientrare senza danni adagiandosi dolcemente sulla superficie dell'oceano, in totale 12 dei 13 motori erano attivi. La Starship ha continuato l'orbita superando la linea di Karman e raggiungendo lo spazio fino ad una quota massima di 213 &nbsp;km, ha iniziato il rientro a T+47:25 durante la fase di rientro parte della struttura ha subito alcuni danneggiamento con parziale fusione che ha dato alcune difficoltà al ''belly flop''. A T+1:05:38 Starship ha effettuato la manovra di ammaraggio riuscendo ad attivare i motori e rientrare in mare con successo come previsto dal programma di volo.<ref>{{cita web|url=https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-4|titolo=STARSHIP'S FOURTH FLIGHT TEST|data=6 giugno 2024}}</ref>
|-
! rowspan="2" |5
Riga 285:
|S30/B12
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|201 &nbsp;km
|{{successo}}
|{{successo}}
Riga 296:
|S31/B13
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|190 &nbsp;km
|{{Successo}}
|{{Ammaraggio}}
Riga 307:
|S33/B14
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|146 &nbsp;km
|{{fallimento}}
|{{successo}}
|{{fallimento}}
|-
|colspan= "7" |Il decollo della Starship è avvenuto con successo alle 22:37 UTC. A T+2:40 il booster ha acceso solo 12 dei 13 motori previsti durante la manovra di boostback a causa di una mancanza di potenza nel sistema di accensione. Il booster è tornato comunque con successo a terra catturato dalla torre di lancio. A T+7:39 la ship ha iniziato a mostrare alcuni segni di difficoltà nella fase di ascesa. Poco prima della perdita delle comunicazioni la telemetria mostrava avarie ai motori e da una telecamera laterale si sono intraviste delle fiamme non previste nei pressi della giuntura di un alettone inferiore. A T+8:26 la Starship è esplosa e i detriti sono stati avvistati da diverse isole caraibiche. Il fallimento, come riportato da una completa analisi di Space X<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/updates/|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-02-28|urlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20250216093953/https://www.spacex.com/updates/|dataarchivio=16 febbraio 2025-02-16|urlmorto=no}}</ref>, è stato causato da delle eccessive vibrazioni che hanno comportato una fuoriuscita di carburante nella cavità sopra la paratia del vano motore. La fuoriuscita era abbastanza voluminosa da generare una pressione così elevata che le prese d'aria di sfiato non sono riuscite a mitigare. È divampato un incendio che ha successivamente causato lo spegnimento controllato di 5 motori. La Starship è stata disintegrata in piccoli frammenti per ragioni di sicurezza dal computer. Tutti i detriti sono precipitati nello spazio designato senza particolari danni a persone o all'ambiente.
|-
! rowspan="2" |8
|6 marzo 2025<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-8|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-02-27|urlarchivio=httphttps://web.archive.org/web/20250227052029/https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-8|dataarchivio=27 febbraio 2025-02-27|urlmorto=no}}</ref>
|S34/B15
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|146 &nbsp;km
|{{fallimento}}
|{{successo}}
|{{fallimento}}
|-
|colspan= "7" |Alle 23:30 UTC del 6 marzo la Starship è decollata con successo. A T+2:45 il booster ha acceso solo 11 dei 13 motori previsti durante la manovra di boostback. È stato comunque autorizzato il rientro del booster che nella fase finale dell'atterraggio a T+6:35 ha acceso 12 motori su 13. Il booster è stato comunque catturato con successo per la terza volta a T+7:02. La ship ha continuato la sua ascesa fino a T+8:04 quando, una poi secondi dall'avariaobiettivo aiprogrammato, motoriun'avaria ha causato lo spegnimento anticipato di quattro motori. La Starship, in modo simile al settimo lancio, è stata volutamente fatta esplodere per ragioni di sicurezza. IlLe problemaindagini sidi èSpace verificatoX ahanno pochiconcluso secondiche dallol'avaria spegnimentoè programmato.stata Lacausata Starshipda stavoltaun haevento mantenutoenergetico ilnella collegamentoparte datiposteriore edella videoship<ref>{{Cita duranteweb|lingua=en|url=https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-8|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-05-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250510063538/https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-8|dataarchivio=10 l'avariamaggio 2025|urlmorto=no}}</ref>.
|-
! rowspan="2" |9
| 27 maggio 2025 23:30 UTC<ref>{{Cita web|url=https://x.com/BCCarCounters/status/1919672856842993908|titolo=Post NSF|accesso=8 maggio 2025}}</ref>
| 2025
|S35/B14
|{{ND}}
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|189&nbsp;km
|{{ND}}
|{{NDfallimento}}
|{{NDfallimento}}
|{{NDfallimento}}
|-
|colspan= "7" |Dopo qualche minuto di attesa alle 23:36 UTC la Starship è decollata con successo da Starbase. Il booster 14-2, già utilizzato nel settimo lancio, ha acceso tutti e 33 i motori raptor come previsto. Il piano di volo prevedeva una traiettoria simile ai precedenti lanci per la ship e a un ammaraggio per il Super Heavy. Space X ha deciso di non tentare il recupero del booster con lo scopo di provare un nuovo approccio del boostback e verificare i limiti strutturali del razzo. A T+2:39 durante l'hot staging il booster ha eseguito una manovra di flip molto più controllata e ha riacceso tutti i 13 motori previsti durante il boostback. Durante la discesa il Super Heavy ha mantenuto un angolo molto più aggressivo rispetto al suolo con lo scopo di sfruttare maggiormente la resistenza dell'aria per rallentare lo stage. Tuttavia a T+6:20 durante l'ultima riaccensione dei motori, il booster è esploso non riuscendo ad effettuare tutti i test previsti. A T+8:58 la ship ha completato con successo la sua ascesa. Subito dopo lo spegnimento dei motori si sono iniziate a notare delle leggere oscillazioni della ship che il sistema di controllo dell'assetto aveva il compito di mitigare. Attorno ai 18 minuti dal lancio non è stato possibile rilasciare il payload a causa di un'apertura parziale dello sportello. Attorno alla mezzora le vibrazioni della ship sono peggiorate. Il controllo missione ha attribuito questi problemi nell'assetto ad una perdita di carburante nonostante non sia chiaro in quale parte del decollo si sia verificata. Attorno ai 38 minuti avrebbe dovuto essere riacceso un motore raptor; questo test non è stato effettuato a causa dei problemi riscontrati finora alla ship. La Starship è rientrata in atmosfera prima del previsto ed il suo volo è terminato senza successo dopo circa 42 minuti. Malgrado Space X abbia fatto progressi dai precedenti due lanci sia il booster sia la ship non hanno raggiunto quasi nessuno degli obiettivi preventivati.<ref>{{Cita web|url=https://x.com/SpaceX/status/1927507084679229901|titolo=Live Space X flight 9|accesso=28 maggio 2025}}</ref>
|colspan= "7" |Nono lancio di Starship. Il lancio sarà verosimilmente simile al settimo e all'ottavo a causa dei mancati raggiungimenti degli obiettivi.
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! rowspan="2" |10
|26 agosto 2025 23:30 UTC
|S37/B16
|{{ND}}
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|192&nbsp;km
|{{Successo}}
|{{Ammaraggio}}
|{{Ammaraggio}}
|-
|colspan= "7" |Originariamente previsto per il 29 giugno 2025; è stato rimandato a seguito dell'esplosione della ship S36 durante un test di accensione statica<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/updates/|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-08-27|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250825214445/https://www.spacex.com/updates/|dataarchivio=2025-08-25}}</ref>.
Il decollo è avvenuto con successo alle 23:30 UTC, con l'accensione di tutti i 33 motori del booster, sebbene uno si sia spento durante la fase di salita. A T+2:48, dopo la manovra di host staging, il booster ha riacceso 12 dei 13 motori previsti durante il boostback. Durante la discesa, il booster ha mantenuto un angolo di rientro più marcato, ammarando con successo simulando un guasto a uno dei motori centrali. A T+8:57 la ship ha completato la sua ascesa. Raggiunta la traiettoria desiderata, a T+16:57 inizia la fase di apertura del portellone di rilascio dei satelliti conclusa dopo circa 10 minuti con il rilascio di tutti e 8 i simulatori Starlink. A T+37:48 il veicolo ha eseguito una riaccensione del motore in orbita, per poi iniziare la fase di rientro controllato nell'Oceano Indiano. Durante il rientro in atmosfera, a T+47:00 si verificò un evento esplosivo nel vano motori. Nonostante ciò, S37 è riuscita ad ammarare nel punto prefissato nell'Oceano Indiano a T+1:06:30.
 
È stato il primo test di volo che ha visto il dispiegamento di un carico utile<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-08-27|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250827070039/https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|dataarchivio=2025-08-27}}</ref>.
|-
! rowspan="2" |11
|Ottobre 2025
|S38/B15
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|{{ND}}
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|{{ND}}
|-
| colspan="7" |Ultimo volo dei veicoli V2<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-09-06|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250830160706/https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|dataarchivio=2025-08-30}}</ref>.
|colspan= "7" |Decimo lancio di Starship. Il piano di volo dipenderà dall'esito del nono lancio.
|}
 
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* Ship 32 (smantellata poiché non necessaria dato l’arrivo della V2)
* Booster 13 (usato nel sesto test di volo nel 19 novembre 2024)
 
* Ship 33 (usata nel settimo volo nel 16 gennaio 2025)
=== Starship V2 ===
* Booster 14 (usato nel settimo volo nel 16 gennaio 2025)
 
* Ship 33 (usata nel settimo test di volo nel 16 gennaio 2025)
* Booster 14 (usato nel settimo test di volo nel 16 gennaio 2025 e nel nono test di volo nel 27 maggio 2025)
* Ship 34 (usata nell'ottavo test di volo nel 6 marzo 2025)
* Booster 15 (usato nell'ottavo test di volo nel 6 marzo 2025)
* Ship 35 (usata nel nono test di volo nel 27 maggio 2025)
* Ship 36 (distrutta nel test di accensione statica del 18 giugno 2025)
* Booster 1416 (usato nel settimodecimo test di volo nel 1626 gennaioagosto 2025)
* Ship 37 (usata nel decimo test di volo nel 26 agosto 2025)
 
== Applicazioni ==
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{{Vedi anche|Progetto dearMoon}}
[[File:BFR passing the Moon.jpg|alt=Artistic rendition of the BFS firing all 7 of its engines while passing by the Moon|miniatura|Interpretazione artistica di Starship che accende tutti i suoi sette motori mentre passa dalla Luna]]
A settembre 2018, SpaceX ha annunciato di aver firmato un contratto per far volare un gruppo di privati intorno alla Luna a bordo di Starship.<ref name="teslarati_moonflight2" /> I partecipanti saranno [[Yūsaku Maezawa]]<ref name="Sep 2018 presentation">{{Cita video|titolo=First Private Passenger on Lunar Starship Mission|url=https://www.youtube.com/watch?v=zu7WJD8vpAQ|data=17 settembre 2018|lingua=en|ora=1|minuto=36|secondo=50}}</ref> e 6/8 persone da tutto il mondo scelte attraverso un processo di selezione. Il volo era stato proposto per il 2023 e durerebbe circa 6 giorni, tuttavia la Starship al 2024 è ancora in fase di sviluppo.<ref name="Sep 2018 presentation" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://dearmoon.earth/|titolo=Dear Moon|accesso=19 febbraio 2019}}</ref> Il 1º giugno 2024 è stata annunciata la cancellazione del progetto.<ref>{{Cita web|url=https://dearmoon.earth/pdf/dearMoon_EN_240601.pdf|titolo=Notice of Project Cancellation}}</ref>
 
=== Trasporto marziano ===