Starship (SpaceX): differenze tra le versioni
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|stato = In sviluppo
|basi = [[SpaceX South Texas Launch Site|SpaceX Starbase]]
|lanci =
|successi =
|fallimenti = 3
|parziali = 3
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| didascalia2 = [[Elon Musk]] e un modellino dello Starship nel 2019
}}
'''Starship''' è un [[vettore spaziale]] [[Sistema di lancio riutilizzabile|riutilizzabile]] [[Lanciatore super-pesante|super pesante]] in fase di sviluppo da parte di [[SpaceX]]. Con un'altezza di {{M|121.3|ul=m}} e una massa al decollo di {{M|5000|ul=t}}, è il [[Vettore spaziale|razzo vettore]] più alto e potente mai costruito dall’uomo (superando addirittura il [[Saturn V]] usato per il [[Programma Apollo]]), progettato per essere completamente riutilizzabile e abbattere drasticamente i costi di accessibilità allo spazio. Una volta completamente operativo, entrambi gli stadi verranno recuperati dopo ogni volo, per poter essere riutilizzati al lancio successivo.<ref name="spacex"/><ref name="Amos-2021">{{cita web |cognome=Amos |nome=Jonathan |data=6 agosto 2021 |lingua=en |titolo=Biggest ever rocket is assembled briefly in Texas |sito=BBC News |url=https://www.bbc.com/news/science-environment-58120874 |accesso=30 maggio 2022}}</ref>
Starship è composto da due stadi di accensione, rispettivamente dal booster ''Super-Heavy'' e dal secondo stadio Starship come veicolo spaziale autonomo per il trasporto di equipaggio e carico in orbita. Entrambi gli stadi del [[Razzo a propellente liquido|razzo]] sono spinti dai motori ''Raptor'', alimentati da ossigeno e metano liquidi in un [[ciclo a combustione stadiata]] ad alto rendimento. Dopo aver completato il volo, entrambi gli stadi del razzo sono riutilizzati, incluso il primo stadio Super-Heavy che verrebbe recuperato dai due bracci di cattura della torre di lancio, ''Mechazilla''.<ref name=":3">{{cita tweet |utente= elonmusk|autore= Elon Musk|numero=1380788934905503744|data= 10 aprile 2021|titolo= The Starship launch tower that catches the giant rocket booster is basically Mechazilla|lingua= en}}</ref>
Si prevede che Starship abbia una capacità di carico utile di {{M|150|ul=t}} in [[orbita terrestre bassa]] nella configurazione completamente riutilizzabile e di 250 t se non riutilizzato. Starship dovrebbe essere rifornito di carburante in orbita prima di viaggiare verso destinazioni che richiedono manovre orbitali e quantità di propellente maggiori, come la [[Luna]] e [[Marte (astronomia)|Marte]]. Le applicazioni a breve termine proposte per Starship includono l'invio di [[Astronauta|astronauti]] e grandi [[Satellite artificiale|satelliti]] in [[Orbita terrestre bassa|orbita terrestre]], la costruzione della [[costellazione satellitare]] [[Starlink]], l'[[esplorazione della Luna]] (''Starship Human Landing System'') e la [[colonizzazione di Marte]].
Starship ha effettuato sei voli di test, chiamati ''Integrated Flight Test'' (ITF) nel 2023 e 2024.
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== Storia ==
{{vedi anche|Storia dello sviluppo della Starship}}
Nel 2007, Elon Musk si prefissò l'obiettivo personale di dare il via all'[[Esplorazione di Marte|esplorazione]] e alla [[colonizzazione di Marte]]. Alcune informazioni sull'architettura della missione vennero rivelate tra il 2011 e il 2015, dichiarazioni secondo le quali i primi coloni sarebbero arrivati su Marte non prima della metà degli anni '20. Con tale obiettivo, nell'ottobre del 2012, Musk anticipò un piano per costruire un secondo lanciatore riutilizzabile, con capacità nettamente superiori a quelle del [[Falcon 9]] e del [[Falcon Heavy]]. Il nuovo veicolo doveva essere, secondo Musk, «un'evoluzione del Falcon 9 [...] ma più grande del Falcon 9».<ref name="sdc20121123">{{Cita news|url=http://www.space.com/18596-mars-colony-spacex-elon-musk.html|titolo=Huge Mars Colony Eyed by SpaceX Founder Elon Musk|autore=Rod Coppinger|data=23 novembre 2012|accesso=10 giugno 2013|citazione=The fully reusable rocket that Musk wants to take colonists to Mars is an evolution of SpaceX's Falcon 9 booster.... 'It's going to be much bigger [than Falcon 9], but I don’t think we’re quite ready to state the payload. We’ll speak about that next year,' Musk said. ... 'Vertical landing is an extremely important breakthrough — extreme, rapid reusability.'|sito=Space.com}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.forbes.com/sites/steveschaefer/2013/06/06/with-tesla-and-solarcity-soaring-elon-musk-talks-down-spacex-ipo-plans/|titolo = SpaceX IPO Cleared For Launch? Elon Musk Says Hold Your Horses|accesso=24 settembre 2016|editore = Forbes}}</ref> Nello stesso anno, SpaceX aveva avviato lo sviluppo del [[Raptor (motore a razzo)|motore Raptor]], a supporto del nuovo lanciatore.<ref>{{Cita news|autore=Zach Rosenberg|titolo=SpaceX readies upgraded engines|url=http://www.flightglobal.com/news/articles/spacex-readies-upgraded-engines-369600/|accesso=17 gennaio 2018|pubblicazione=Flightglobal|data=16 marzo 2012|citazione=SpaceX is in the midst of a variety of ambitious engine programmes, including the Merlin 2, a significant modification of the Merlin 1 series, and the Raptor upper stage engine. Details of both projects are tightly held.}}</ref>
A partire dal 2014, [[Elon Musk]] rivelò diverse informazioni riguardo allo sviluppo del nuovo sistema di lancio, dichiarando che sarebbe stato in grado di ospitare un equipaggio di 100 persone e con la capacità di carico di 100 tonnellate, con un diametro di 10 metri. A settembre 2016, al 67º incontro annuale del [[Congresso astronautico internazionale]], Musk svelò dettagli sostanziali di un progetto di un veicolo di trasporto molto grande, di 12 metri di diametro e 122 metri di altezza, chiamato "Interplanetary Transport System" (ITS) e ideato per il trasporto interplanetario. Nell'occasione, Musk informò riguardo all'intenzione di lavorare su una tecnologia per il rifornimento in orbita della navicella, in modo da alleggerire il carico in fase di lancio e aumentare considerevolmente la capacità di carico.<ref>{{cita web|url=https://www.theverge.com/2016/9/27/13078230/spacex-mars-interplanetary-rocket-spaceship-video|titolo=SpaceX unveils the Interplanetary Transport System, a spaceship and rocket to colonize Mars|lingua=en|pubblicazione=theverge.com|data=27 settembre 2016|accesso=22 agosto 2020}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Eric Berger|url=https://arstechnica.com/science/2016/09/musks-mars-moment-audacity-madness-brilliance-or-maybe-all-three/|titolo=Musk’s Mars moment: Audacity, madness, brilliance—or maybe all three|pubblicazione=[[Ars Technica]]|data=28 settembre 2016|accesso=13 ottobre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Jeff Foust|url=http://www.spacenewsmag.com/feature/can-elon-musk-get-to-mars/|titolo=Can Elon Musk get to Mars?|pubblicazione=SpaceNews|data=10 ottobre 2016|accesso=12 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161013071335/http://www.spacenewsmag.com/feature/can-elon-musk-get-to-mars/|urlmorto=sì}}</ref> A settembre 2017, al 68º incontro del [[Congresso astronautico internazionale|Congresso]], SpaceX presentò la nuova architettura del veicolo che si iniziò a chiamare BFR (Big Falcon Rocket). Il nuovo design prevedeva un diametro di 9 metri e una lunghezza complessiva ridotta a 106 metri,<ref name="musk20170929">{{Cita video|url=https://www.youtube.com/watch?v=tdUX3ypDVwI|titolo=Becoming a Multiplanet Species|data=29 settembre 2017}}</ref> con una piccola [[ala a delta]] posteriore e dei flap per controllare il [[beccheggio]] e il [[rollio]]. Così come per la versione precedente, furono descritte tre versioni della navicella: BFS cargo, BFS tanker, e BFS crew. Inoltre, il BFR fu anche ipotizzato per il trasporto di merci e persone in collegamenti tra punti diversi della Terra, in un tempo inferiore ai 90 minuti.
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|{{fallimento}}
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|colspan= "7" |Il decollo della Starship è avvenuto con successo alle 22:37 UTC. A T+2:40 il booster ha acceso solo 12 dei 13 motori previsti durante la manovra di boostback a causa di una mancanza di potenza nel sistema di accensione. Il booster è tornato comunque con successo a terra catturato dalla torre di lancio. A T+7:39 la ship ha iniziato a mostrare alcuni segni di difficoltà nella fase di ascesa. Poco prima della perdita delle comunicazioni la telemetria mostrava avarie ai motori e da una telecamera laterale si sono intraviste delle fiamme non previste nei pressi della giuntura di un alettone inferiore. A T+8:26 la Starship è esplosa e i detriti sono stati avvistati da diverse isole caraibiche. Il fallimento, come riportato da una completa analisi di Space X<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.spacex.com/updates/|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-02-28|urlarchivio=
|-
! rowspan="2" |8
|6 marzo 2025<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-8|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-02-27|urlarchivio=
|S34/B15
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
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|{{fallimento}}
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|colspan= "7" |Alle 23:30 UTC del 6 marzo la Starship è decollata con successo. A T+2:45 il booster ha acceso solo 11 dei 13 motori previsti durante la manovra di boostback. È stato comunque autorizzato il rientro del booster che nella fase finale dell'atterraggio a T+6:35 ha acceso 12 motori su 13. Il booster è stato comunque catturato con successo per la terza volta a T+7:02. La ship ha continuato la sua ascesa fino a T+8:04 quando, a poi secondi dall'obiettivo programmato, un'avaria ha causato lo spegnimento anticipato di quattro motori. La Starship, in modo simile al settimo lancio, è stata volutamente fatta esplodere per ragioni di sicurezza. Le indagini di Space X hanno concluso che l'avaria è stata causata da un evento energetico nella parte posteriore della ship<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.spacex.com/launches/mission/?missionId=starship-flight-8|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-05-22|urlarchivio=
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|{{fallimento}}
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|colspan= "7" |Dopo qualche minuto di attesa alle 23:36 UTC la Starship è decollata con successo da Starbase. Il booster 14-2, già utilizzato nel settimo lancio, ha acceso tutti e 33 i motori raptor come previsto. Il piano di volo prevedeva una traiettoria simile ai precedenti lanci per la ship e a un ammaraggio per il Super Heavy. Space X ha deciso di non tentare il recupero del booster con lo scopo di provare un nuovo approccio del boostback e verificare i limiti strutturali del razzo. A T+2:39 durante l'hot staging il booster ha eseguito una manovra di flip molto più controllata e ha riacceso tutti i 13 motori previsti durante il boostback. Durante la discesa il Super Heavy ha mantenuto un angolo molto più aggressivo rispetto al suolo con lo scopo di sfruttare maggiormente la resistenza dell'aria per rallentare lo stage. Tuttavia a T+6:20 durante l'ultima riaccensione dei motori, il booster è esploso non riuscendo ad effettuare tutti i test previsti. A T+8:58 la ship ha completato con successo la sua ascesa. Subito dopo lo spegnimento dei motori si sono iniziate a notare delle leggere oscillazioni della ship che il sistema di controllo dell'assetto aveva il compito di mitigare. Attorno ai 18 minuti dal lancio non è stato possibile rilasciare il payload a causa di un'apertura parziale dello sportello. Attorno alla mezzora le vibrazioni della ship sono peggiorate. Il controllo missione ha attribuito questi problemi nell'assetto ad una perdita di carburante nonostante non sia chiaro in quale parte del decollo si sia verificata. Attorno ai 38 minuti
|-
! rowspan="2" |10
|26 agosto 2025 23:30 UTC
|S37/B16
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|192 km
|{{Successo}}
|{{Ammaraggio}}
|{{Ammaraggio}}
|-
|colspan= "7" |Originariamente previsto per il 29 giugno 2025; è stato rimandato a seguito dell'esplosione della ship S36 durante un test di accensione statica<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/updates/|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-08-27|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250825214445/https://www.spacex.com/updates/|dataarchivio=2025-08-25}}</ref>.
Il decollo è avvenuto con successo alle 23:30 UTC, con l'accensione di tutti i 33 motori del booster, sebbene uno si sia spento durante la fase di salita. A T+2:48, dopo la manovra di host staging, il booster ha riacceso 12 dei 13 motori previsti durante il boostback. Durante la discesa, il booster ha mantenuto un angolo di rientro più marcato, ammarando con successo simulando un guasto a uno dei motori centrali. A T+8:57 la ship ha completato la sua ascesa. Raggiunta la traiettoria desiderata, a T+16:57 inizia la fase di apertura del portellone di rilascio dei satelliti conclusa dopo circa 10 minuti con il rilascio di tutti e 8 i simulatori Starlink. A T+37:48 il veicolo ha eseguito una riaccensione del motore in orbita, per poi iniziare la fase di rientro controllato nell'Oceano Indiano. Durante il rientro in atmosfera, a T+47:00 si verificò un evento esplosivo nel vano motori. Nonostante ciò, S37 è riuscita ad ammarare nel punto prefissato nell'Oceano Indiano a T+1:06:30.
È stato il primo test di volo che ha visto il dispiegamento di un carico utile<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-08-27|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250827070039/https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|dataarchivio=2025-08-27}}</ref>.
|-
! rowspan="2" |11
|Ottobre 2025
|S38/B15
|[[SpaceX South Texas Launch Site|Starbase (Texas)]]
|{{ND}}
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|{{ND}}
|-
| colspan="7" |Ultimo volo dei veicoli V2<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|titolo=SpaceX|sito=SpaceX|accesso=2025-09-06|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250830160706/https://www.spacex.com/launches/starship-flight-10|dataarchivio=2025-08-30}}</ref>.
|}
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* Booster 15 (usato nell'ottavo test di volo nel 6 marzo 2025)
* Ship 35 (usata nel nono test di volo nel 27 maggio 2025)
* Ship 36 (distrutta nel test di accensione statica del 18 giugno 2025)
* Booster 16 (usato nel decimo test di volo nel 26 agosto 2025)
* Ship 37 (usata nel decimo test di volo nel 26 agosto 2025)
== Applicazioni ==
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{{Vedi anche|Progetto dearMoon}}
[[File:BFR passing the Moon.jpg|alt=Artistic rendition of the BFS firing all 7 of its engines while passing by the Moon|miniatura|Interpretazione artistica di Starship che accende tutti i suoi sette motori mentre passa dalla Luna]]
A settembre 2018, SpaceX ha annunciato di aver firmato un contratto per far volare un gruppo di privati intorno alla Luna a bordo di Starship.<ref name="teslarati_moonflight2" /> I partecipanti saranno [[Yūsaku Maezawa]]<ref name="Sep 2018 presentation">{{Cita video|titolo=First Private Passenger on Lunar Starship Mission|url=https://www.youtube.com/watch?v=zu7WJD8vpAQ|data=17 settembre 2018|lingua=en|ora=1|minuto=36|secondo=50}}</ref> e 6/8 persone da tutto il mondo scelte attraverso un processo di selezione. Il volo era stato proposto per il 2023 e durerebbe circa 6 giorni, tuttavia la Starship al 2024 è ancora in fase di sviluppo.<ref name="Sep 2018 presentation" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://dearmoon.earth/|titolo=Dear Moon|accesso=19 febbraio 2019}}</ref> Il 1º giugno 2024 è stata annunciata la cancellazione del progetto.<ref>{{Cita web|url=https://dearmoon.earth/pdf/dearMoon_EN_240601.pdf|titolo=Notice of Project Cancellation}}</ref>
=== Trasporto marziano ===
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