Orario cadenzato: differenze tra le versioni
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L''''orario cadenzato''' è una forma di [[orario ferroviario]] in cui le partenze dei [[treno|treni]] dalla stessa [[stazione ferroviaria|stazione]] avvengono a minuti fissi di ogni ora, ad es. sempre al [[minuto]] 15 di ciascuna [[Ora (unità di misura)|ora]] (oppure ai minuti 15 e 45, se si programmano due corse/ora).▼
[[File:Orario cadenzato.png|miniatura|Esempio di orario cadenzato sulla linea [[Ferrovia Mungivacca-Putignano|1bis]] di [[Ferrovie del Sud Est]]: da notare le partenze dei treni, ogni minuto 21 e 51.]]
▲L''''orario cadenzato''' è una forma di [[orario ferroviario]] in cui le partenze dei [[treno|treni]] dalla stessa [[stazione ferroviaria|stazione]] avvengono a minuti fissi di ogni ora
In [[Italia]] l'orario ferroviario cadenzato fu introdotto dal 1985 sulle [[Ferrovie italiane|principali linee]] del [[Italia settentrionale|nord Italia]] (Torino-Venezia, [[Ferrovia Milano-Genova|Milano-Genova]] e [[Ferrovia Milano-Bologna|Milano-Bologna]]), mentre dal 1987 fu esteso ad altre principali linee italiane (Milano-Roma-Napoli, Bologna-Bari ecc.).
==Motivazione==▼
▲==Motivazione==
L'impostazione di un [[orario ferroviario]] è in gran parte basata sulla domanda o, più precisamente, su
Ne deriva che un orario basato sulla domanda dev'essere costruito relazione per relazione, appunto in base alle fasce orarie in cui la domanda si manifesta e si concentra.
#Piuttosto che cercare di inseguire la domanda, si realizza un'offerta "pulita", a cui sarà poi la domanda stessa ad adeguarsi (entro certi limiti);
#Per l'utente gli orari sono facili da ricordare;
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Anche l'orario cadenzato può gestire la variabilità della domanda. I due principali modi con cui la si attua sono:
#Riduzione dell’''intervallo di servizio'' nelle ore di punta - ad es.
#Aumento della composizione dei treni nelle fasce orarie di punta (possibile se si usano composizioni modulari, difficile se tutte le composizioni sono bloccate a una lunghezza fissa: in tal caso si rischia di avere molti posti vuoti per buona parte della giornata).
==Orario cadenzato simmetrico==
Le criticità
Se ciò accade, la
▲Le criticità dell’orario cadenzato sono le relazioni con trasbordo in un data stazione. A una prima analisi sembrerebbe che non vi debbano essere problemi in quanto se i treni passano a minuti fissi, le coincidenze che funzionano ad una certa ora funzioneranno anche in un'altra e così via. Ma come si realizza un funzionamento efficace di coincidenze?
Si supponga di fissare la posizione di questo asse in modo che passi per il minuto :00, cioè per l'ora esatta. Così operando, se in andata il passaggio da una certa stazione si ha al minuto :40,
Dalla [[simmetria (matematica)|simmetria]] per :00 deriva che i treni
▲Se ciò accade, la [[traccia]] di ritorno risulta inclinata nel verso opposto rispetto a quella d’andata e, se il tempo di percorrenza è indipendente dal senso, le due tracce sono speculari, cioè il ritorno si ottiene ribaltando l'andata attorno ad un [[asse di simmetria]], cioè attorno a una retta verticale equidistante - punto per punto - dalle due tracce.
▲Si supponga di fissare la posizione di questo asse in modo che passi per il minuto :00, cioè per l'ora esatta. Così operando, se in andata il passaggio da una certa stazione si ha al minuto :40, 20min prima dell'ora, in ritorno il passaggio dalla stessa stazione si avrà 20min dopo l'ora. Da un punto di vista operativo, ciò significa che, una volta fissati gli orari di andata, quelli di ritorno sono stabiliti di conseguenza.
▲Dalla [[simmetria (matematica)|simmetria]] per :00 deriva che i treni s’incrociano sempre al minuto 30 in quanto è quello che soddisfa la condizione "n min prima dell'ora esatta = n min dopo l'ora esatta". Se i treni hanno [[cadenza]] (intervallo di servizio) di 1h e viaggiano per più di 1h, dato che si "vanno incontro", non possono che incrociarsi ogni mezzora al minuto :30 e al minuto :00, come si nota disegnando le tracce in un [[diagramma]] spazio-tempo.
A questo punto si può definire compiutamente un '''orario cadenzato simmetrico'''. Esso è basato su due condizioni:
# ripetitività: tracce con partenze ad intervalli costanti e a minuti fissi
# simmetria: tracce simmetriche attorno al minuto :00; il minuto di partenza di un treno da A-B è
Da quanto esposto deriva che:
# i treni con cadenza oraria
# se si fa in modo che i posti
# i punti di simmetria diventano nodi
In un sistema di [[trasporto]] integrato (ferrovie, autolinee, altri operatori) la simmetria è il modo più semplice per interfacciare le maglie della rete, inserendole in un'unica struttura. In altre parole, l'asse di simmetria che passa per il minuto :00 diventa
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== Collegamenti esterni ==▼
*{{cita web|url=http://www.miol.it/stagniweb/cadenz00.htm|titolo=Progettare un servizio ferroviario: l'orario cadenzato integrato|autore=Giorgio Stagni; Fabrizio Bin; Gabriele Pellandini|accesso=04-12-2007}} ▼
==Voci correlate==
* [[Memorario]]
* [[Coincidenza (ferrovia)]]
▲== Collegamenti esterni ==
▲*{{cita web|url=http://www.miol.it/stagniweb/cadenz00.htm|titolo=Progettare un servizio ferroviario: l'orario cadenzato integrato|autore=Giorgio Stagni; Fabrizio Bin; Gabriele Pellandini|accesso=
{{Portale|trasporti}}
[[Categoria:Gestione del traffico ferroviario]]
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