Modello autoregressivo a media mobile: differenze tra le versioni
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Il '''modello autoregressivo a media mobile''', detto anche '''ARMA''', è un tipo di [[modello matematico]] [[Linearità (matematica)|lineare]] che fornisce istante per istante un [[valore di uscita]] basandosi sui precedenti valori in entrata e in uscita.▼
A volte denominato '''modello di Box-Jenkins''' dal nome dei suoi inventori [[George Box]] e [[Gwilym Jenkins]], viene utilizzato in [[statistica]] per lo studio delle [[serie storiche]] dei dati e in [[ingegneria dei sistemi]] nella modellizzazione soprattutto di [[sistema|sistemi]] meccanici, idraulici o elettronici.▼
== Caratteristiche ==▼
▲Il '''modello autoregressivo a media mobile''', detto anche '''ARMA''', è un tipo di [[modello matematico]] [[Linearità (matematica)|lineare]] che fornisce istante per istante un valore di uscita basandosi sui precedenti valori in entrata e in uscita.
▲A volte denominato '''modello di Box-Jenkins''' dal nome dei suoi inventori [[George Box]] e [[Gwilym Jenkins]], viene utilizzato in [[statistica]] per lo studio delle [[serie storiche]] dei dati e in [[ingegneria]] nella modellizzazione soprattutto di sistemi meccanici, idraulici o elettronici.
▲==Caratteristiche==
Si considera il sistema da descrivere come un'entità che, istante per istante, riceve un valore in entrata (input) e ne genera uno in uscita (output), calcolati in base a dei parametri interni che variano a loro volta in base a leggi lineari.
Ogni parametro interno, dunque, verrà ad ogni istante posto uguale a una [[combinazione lineare]] di tutti parametri interni dell'istante precedente e del valore in entrata, e il valore in uscita sarà a sua volta una combinazione lineare dei parametri interni e in rari casi anche di quello in entrata; in tal caso si parla di '''modello improprio''', la cui caratteristica principale è di rispondere istantaneamente alle variazioni dell'input e dare luogo a anomalie nel calcolo qualora fosse collegato ad anello con altri sistemi impropri.
Algebricamente, i valori in
===Linearità===▼
Un modello ARMA ha diverse caratteristiche che lo rendono semplice da analizzare utilizzando degli strumenti matematici sviluppati dagli ingegneri nel corso del tempo:▼
▲=== Linearità ===
*'''linearità''': moltiplicando tutti i valori in entrata per un fattore k anche l'uscita risulterà moltiplicata per tale valore. Sommando due sequenze di valori in input si otterrà in output la somma delle sequenze di output che si sarebbero ottenute fornendo i due input indipendentemente.▼
▲Un modello ARMA ha diverse caratteristiche che lo rendono semplice da analizzare
▲*'''linearità''': moltiplicando tutti i valori in
*'''tempo invarianza''': una certa sequenza in input darà una certa sequenza in output indipendentemente dalla quantità di istanti trascorsi dall'istante zero. Lo stesso concetto di "istante zero" è puramente convenzionale poiché il sistema tende a "dimenticare" il passato, ossia ad esserne influenzato in maniera esponenzialmente decrescente nel corso del tempo (caratteristica detta "evanescenza").
Data una serie storica di valori di <math> X_t \, </math> , il modello di ARMA è uno strumento per analizzare e predire dei valori futuri e consiste di due parti, ossia una parte [[Modello
Il modello è solitamente indicato con ARMA (p,q) dove p è l'ordine della parte autoregressiva e q è l'ordine della parte media mobile.
=== Versione discreta e continua ===
Sebbene il modello appena descritto sia discreto, ossia agisce "a scatti" su istanti di tempo numerabili in [[Numeri naturali|N]], è possibile con molta facilità ricavarne la versione continua. In tal caso la matrice <math>A</math> non conterrà le combinazioni lineari che forniscono un parametro in funzione degli altri, ma quelle che forniscono la '''[[derivata]]''' di un parametro in funzione dei valori degli altri.
È possibile approssimare un modello continuo con un modello discreto assumendo di scegliere un intervallo di tempo tra un istante e l'altro sufficientemente piccolo da trascurare l'approssimazione. In genere, in base al [[teorema di Shannon]], è opportuno scegliere una [[frequenza di campionamento]] che sia almeno doppia rispetto alle frequenze in gioco.
== Descrizione mediante funzione di trasferimento ==
Chiamando u(t) la funzione che descrive i valori in
:<math> y(t)+ {\alpha_1} y(t-1)+ ...+ {\alpha_n} y(t-n) = {\beta_0} u(t)+ {\beta_1} u(t-1)+...+ {\beta_n} u(t-n) \, </math>
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:<math> y(t) = -{\alpha_1} y(t-1)-...- {\alpha_n} y(t-n) + {\beta_0} u(t)+ {\beta_1} u(t-1)+...+ {\beta_n} u(t-n) \, </math>
Risulta essere quindi la somma di un termine autoregressivo AR costituito dalla parte con i coefficienti <math> {\alpha}
È possibile introdurre un operatore ritardo <math>z</math> (in genere si scrive <math>s</math> per i sistemi continui) che ha lo scopo di ritardare o anticipare un valore, ossia
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:<math> y(t)+ z^{-1}{\alpha_1} y(t)+ ...+ z^{-n}{\alpha_n} y(t) = {\beta_0} u(t)+ z^{-1}{\beta_1} u(t)+...+ z^{-n}{\beta_n} u(t) \, </math>
e raccogliere y(t) a primo membro ottenendo una frazione
:<math> y(t) = \frac{{\beta_0} u(t)+ z^{-1}{\beta_1} u(t)+...+ z^{-n}{\beta_n} u(t)}{1+z^{-1}{\alpha_1}
Questa rappresentazione del modello è detta [[
== Proprietà ==
Il vantaggio dei modelli ARMA è che possono essere analizzati con molta facilità rispetto agli altri modelli, pur mantenendo un livello di approssimazione relativamente basso.
Un sistema continuo, in particolare, sarebbe un sistema di [[Equazione differenziale|equazioni differenziali]] difficili da trattare senza considerare la matrice A.
Analizzando gli [[autovalori]] della matrice A è possibile determinare se il sistema è '''stabile''' o meno, ossia se il valore in uscita può tendere a valori infiniti per alcune entrate non infinite. In particolare:
*Se '''tutti''' gli autovalori hanno [[parte reale]] negativa (o modulo minore di 1 nel caso di sistemi a tempo discreto) il sistema è asintoticamente stabile
*Se '''qualche''' autovalore ha parte reale positiva (o modulo superiore a 1 nel caso a tempo discreto) il sistema può avere un'uscita che tende a valori infiniti (positivi o negativi)
*Se esistono autovalori con parte reale nulla (o con modulo unitario nel caso del tempo discreto) il sistema può mantenere un'uscita non nulla all'infinito, anche se l'
*Se vale la stazionarietà allora sistema sarà sempre stazionario
Inoltre più gli autovalori hanno una parte reale bassa e più velocemente il sistema tende a stabilizzarsi, e viceversa più la parte reale è alta e più velocemente tende a infinito.▼
*invertibile se tutte le caratteristiche hanno media maggiore di 1 da verificare perché scrivere il processo in base alla sua storia passata quindi posso prevedere
▲Inoltre più
Si possono anche ottenere informazioni dalla [[parte immaginaria]], in particolare se alcuni
== Modello di sistemi composti ==
È possibile usare l'uscita di un modello ARMA come
Si può
*Due o più modelli in parallelo hanno una funzione di trasferimento complessiva che è la somma delle rispettive funzioni.
*Due modelli in serie hanno una FdT complessiva che è il prodotto delle rispettive FdT
*Un modello moltiplicato per una costante ha una FdT moltiplicata per quella costante
*Un modello in retroazione (ossia
:<math>r(t)=\frac{f(t)}{1-g(t)f(t)}</math>
dove f(t) è la FdT e g(t) è una funzione posta lungo l'anello di retroazione (se non è presente equivale a 1), mentre r(t) è la FdT del sistema composto
== ARMA come MA(∞) ==
È dimostrabile che un qualunque processo ARMA stazionario può essere espresso in modo equivalente come un [[
Intuitivamente, basta pensare che l'uscita dipende dai valori precedenti dell'
==
*
* P. Barone, A. Guspini,''Confronto fra le prestazioni numeriche di tre algoritmi per la stima dei parametri di modelli ARMA univariati : il caso MA(1)'', [[Roma]], Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone", Consiglio nazionale delle ricerche,
* Estela Bee Dagum, ''Analisi Delle Serie Storiche: modellistica, previsione e scomposizione'', ISBN 88-470-0146-3, Springer,
== Voci correlate ==
*[[Modello
*[[Modello a media mobile]]
*[[Serie storiche]]
*[[
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|statistica|matematica}}▼
▲* George Edward Pelham Box e Gwilym Meirion Jenkins, ''Time Series Analysis: Forecasting and Control'', Holden-Day, [[1979]]
▲* P. Barone, A. Guspini,''Confronto fra le prestazioni numeriche di tre algoritmi per la stima dei parametri di modelli ARMA univariati : il caso MA(1)'', [[Roma]], Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone", Consiglio nazionale delle ricerche, [[1983]]
▲* Estela Bee Dagum, ''Analisi Delle Serie Storiche: modellistica, previsione e scomposizione'', ISBN 88-470-0146-3, Springer, [[2002]]
▲{{Portale|matematica}}
[[Categoria:Analisi delle serie storiche]]
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