Montegranaro: differenze tra le versioni

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|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 12642
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti = 31-9-2021
|Sottodivisioni = Guazzetti, Santa Leandra, Santa Maria, San Tommaso, Vallone, [[Villa Luciani]], il Torrione, San Liborio.
|Divisioni confinanti = [[Monte San Giusto]] ([[Provincia di Macerata|MC]]), [[Monte San Pietrangeli]], [[Monte Urano]], [[Montecosaro]] (MC), [[Morrovalle]] (MC), [[Sant'Elpidio a Mare]], [[Torre San Patrizio]]
|Codice postale = 63812<ref>Il vecchio CAP usato fino al 29 ottobre [[2010]] era 63014.</ref>
|Codice statistico = 109018<ref>Il vecchio codice ISTAT era 044041.</ref>
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}}
 
'''Montegranaro''' (''Montegranà'' in [[Dialetti marchigiani#Zona maceratese-fermana-camerte|dialetto fermano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:12642Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Fermo]] nelle [[Marche]].
 
== Geografia fisica ==
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== Storia ==
La moderna Montegranaro è forse l'erede dell'antica città romana di ''Beregra'' o ''Veregra'', colonia dell'[[antica Roma]] che comprendeva il circostante ''ager Veregranus'', confinante con le colonie romane di ''Firmum'', ''Pausula'' e ''Cluana''<ref>Così anche in Tolomeo, in Cluverio e Plinio il Vecchio nella sua "''Naturalis Historia''". Nel ''Liber Coloniarum'' l'''Ager Veregranus'' è menzionato con quelli di Tolentino e Treia</ref>. L'attuale nome della cittadina viene fatto pure risalire all'antico ''mons Granarius'', riferibile alla presenza di un deposito di grano. Un decreto degli imperatori [[Ludovico il Pio]] e [[Lotario I|Lotario]], dell'anno 829 d.C. menziona Montegranaro come donazione all'[[Abbazia di Farfa]]. ''Mons Granarius'', poi, sarà assoggettata anche alla città di [[Fermo (Italia)|Fermo]], come uno dei suoi [[Castelli di Fermo|castelli]]. Solo nella prima metà del [[XIII secolo]] riacquistò l'autonomia. Nel [[1354]] incorse nella scomunica inflitta dal cardinale [[Egidio Albornoz]], revocata solo nel [[1356]]. Nell'era delle signorie, Marco Zeno dei conti di Venezia fu designato ''Vicario, Rettore, Governatore e Padrone della Terra'' per conto di [[papa Urbano VI]]. Nel 1394 il capitano di ventura [[Luca di Canale]] si impossessò del paese, che fu poi venduto a [[Fermo (Italia)|Fermo]] in cambio del rilascio di quest'ultimo.
All'inizio del [[XV secolo|Quattrocento]], giunse [[Lodovico Migliorati]], cui il castello di Montegranaro fu dato in vicariato dal [[Concilio di Costanza]]<ref>Così nel Breve di [[Martino V]] del 1417</ref>. Nel [[1433]] [[Francesco Sforza]] invase la [[Marca d'Ancona]] e a lungo rimase signore della zona. Successivamente, Montegranaro si schierò col duca di Milano e [[papa Eugenio IV]] lo scomunicò nuovamente nel [[1442]]. Nel 1445, Montegranaro sottoscrisse dei capitolati di sottomissione con i cardinali emissari del Pontefice e tornò sotto il dominio della Chiesa cui restò poi sempre fedele. Fino al [[XVIII secolo|Settecento]] il paese si resse con proprie magistrature comunali e prosperò nell'agricoltura, soprattutto nel settore cerealicolo e nella produzione di vino e olio. Tra la fine del Settecento e il primo decennio dell'[[XIX secolo|Ottocento]] un tal Granatelli iniziò la produzione della ''chiochiera'', una sorta di pantofola di stoffa con la suola di pelle di cavallo. Fu l'inizio della fortuna della terra montegranarese. Dalla pantofola si passò alla scarpa in pelle: ciò che è divenuto il futuro e il presente della cittadina.
Nel 2009 il comune di Montegranaro è passato dalla provincia di Ascoli Piceno alla provincia di Fermo.
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==== Chiesa di Sant'Ugo ====
La Chiesa di Sant'Ugo,<ref>[{{Cita web |url=http://criptasantugo.altervista.org/ |titolo=Cripta di Sant'Ugo] |accesso=20 febbraio 2015 |dataarchivio=20 febbraio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150220190352/http://criptasantugo.altervista.org/ |urlmorto=sì }}</ref> erroneamente definita “cripta” o “criptoportico”, è in realtà una costruzione romanica databile intorno all'anno 800 d.C. È pensabile che insista su un preesistente edificio di epoca anteriore, forse romana. La Chiesa, edificata fuori dalla cinta muraria e parte di un monastero benedettino (passato poi alla [[Congregazione Benedettina Silvestrina|congregazione silvestrina]]), era intitolata ai Santi Filippo e Giacomo e solo successivamente fu dedicata a Sant'Ugo, dopo che venne costruito un nuovo tempio più in alto sul crinale che, nelle successive modificazioni e ampliamenti, inglobò la chiesa mutandola, di fatto, in una pseudo-cripta.<br />Al suo interno possiamo ammirare tre cicli di affreschi di epoche differenti: il primo datato esattamente al 1299, il secondo intorno alla metà del 1300 e il terzo nel 1500. Il primo ciclo è opera di un non meglio identificato artista che gli storici dell'arte definiscono “maestro di Montegranaro”.<br />La struttura della costruzione presenta un'unica navata chiusa in alto da una volta a botte in cui l'abside risulta ancora splendidamente affrescata. Le finestre strombate e di piccole dimensioni lasciano entrare una suggestiva luce diffusa.
 
==== Chiesa di San Serafino ====
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'''Chiesa di San Pietro Apostolo'''
 
Chiesetta barocca della fine del Settecento, particolare per la sua pianta ellittica e per la finta cupola finemente decorata con stucchi, così come l'intera chiesa. All'interno tele settecentesche di autori ignoti raffiguranti San Liborio e Sant'Amico e Santa Rosa da Lima, nonché una tela di Orazio Orazi del 1903 rappresentante San Pietro con il Gallo.
 
'''Pieve del SS. Salvatore'''
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== Società ==
[[File:Battesimo di Gesù.jpg|thumb|Battesimo di Gesù (Maestro di Montegranaro, 1299) Chiesa di Sant'Ugo]]
 
=== Evoluzione demografica ===
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Molto florida anche l'[[agricoltura]].}}
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
I collegamenti più importanti sono:
* [[Dorsale Marche-Abruzzo-Molise]] "''Mezzina''", collegamento nord-sud in costruzione funzionante in alcuni tratti tra cui quello che va da [[Montecosaro]] a [[Fermo (Italia)|Fermo]];
* [[Strada statale 77 della Val di Chienti|SS 77]], la città si trova a pochi chilometri dall'arteria di collegamento est-ovest che va da [[Civitanova Marche]] a [[Foligno]].
 
== Amministrazione ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Fermo}}