Andrea Giuseppe Croce: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Andrea Giuseppe
|Cognome = Croce
|Pseudonimo = Beppe
|Sesso = M
|LuogoNascita = Genova
|GiornoMeseNascita = 11 dicembre
|AnnoNascita = 1914
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Portofino
|GiornoMeseMorte = 16 settembre
|AnnoMorte = 1986
|NoteMorte =
|Attività = marinaio
|Attività2 = velista
|Epoca =
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Beppe prestò servizio come [[Ufficiale (forze armate)|ufficiale]]. All'età di venticinquenne, nel 1939 Croce vinse il campionato italiano di classe [[Star (nautica)|Star]].<ref>{{Cita web|url=https://www.yachtclubitaliano.it/it/eventi-170/classe-star.html|titolo=Classe Star|sito=Yacht Club Italiano}}</ref> Dopo l'[[armistizio di Cassibile|armistizio del 1943]] rimase fedele al re [[Vittorio Emanuele III]]. Alla fine del conflitto, e dopo aver assunto nel 1946 (fino al 1980) la presidenza del [[Lloyd Italico]], la compagnia di assicurazioni fondata dal nonno, gareggiò poi nella classe [[6 metri]] alle [[Giochi della XIV Olimpiade|Olimpiadi estive del 1948]].
Nel 1952, insieme all'amico René Levainville, presidente del Yacht Club de France e Franco Gavagnin, Croce fonda la famosa Giraglia Cup. Nel 1953 ci fu la prima regata tra St. Tropez e Genova organizzata dallo [[Yacht Club Italiano]] in collaborazione con lo Yacht Club de France, che oggi coinvolge centinaia di velisti e maxi yacht<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexgiraglia.com/it/news-6/storia.html|titolo=La storia della Rolex Giraglia|lingua=it}}</ref>.▼
▲
Dal 1957 al 1981 fu presidente della [[Federazione Italiana Vela]] (FIV) nonché dello [[Yacht Club Italiano]]. Dal 1958 al 1986, inoltre, fu vicepresidente del [[Comitato olimpico nazionale italiano|Comitato Olimpico Nazionale Italiano]] (CONI). Contribuì all'organizzazione delle Olimpiadi veliche di Napoli del 1960
Nel 1964 vinse, con Manuela VI, un'edizione della regata della [[Centomiglia]] sul [[lago di Garda]], conclusa da sole tre barche su cinquanta per la presenza di condizioni meteorologiche molto avverse. Nel 1969 vinse il campionato italiano di classe 5.50 sul
Dal 1969 alla sua morte nel 1986, Croce fu presidente della IYRU - [[Federazione Internazionale della Vela]], il primo di nazionalità non britannica.
▲Contribuì all'organizzazione delle Olimpiadi veliche di Napoli del 1960 come presidente del Comitato Olimpico<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/ryccsavoia/docs/afc_savoia_libro2020_ita_dig|titolo=1960 Napoli Olimpica|autore=Renato Mastrogiovanni Brain User|autore3=Archivio Fotografico Riccardo Carbone|editore=Effegi Srl, Portici (NA)|curatore=Sergio Pepe e Paolo Rastrelli|lingua=it}}</ref>.
Croce morì a Portofino il 16 settembre del 1986. Dopo la sua morte
▲Croce ha avuto un ruolo chiave anche nell'organizzazione dell'[[Azzurra (imbarcazione)|Azzura]] America's Cup Challenge del 1982, la prima sfida italiana di [[Coppa America]], finanziata dal suo amico [[Gianni Agnelli]] ex presidente della [[FIAT|Fiat]]. L'imbarcazione ha gareggiato con il patrocinio dello Yacht Club Costa Smeralda, fondato da Karim Aga Khan. Insieme ad Agnelli, Croce aveva già visitato il presidente [[John Fitzgerald Kennedy]] per convincerlo ad accettare la sfida italiana.
Durante la sua vita, Croce
▲Dopo la morte di Croce, si è tenuta una celebrazione commemorativa presso la Cattedrale di Westminster di Londra. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Sua Altezza Reale il [[Filippo di Edimburgo|Principe Filippo]], Duca di Edimburgo, [[Costantino II di Grecia|Re Costantino II di Grecia]], Re Olaf V di Norvegia e il [[Karim Aga Khan IV|Principe Aga Khan IV]].
▲Nel 1969 vinse il campionato italiano di classe 5.50 sul Lago di Garda con Manuela VII<ref>{{Cita web|url=https://www.circolovelatorbole.com/it/p/la-nostra-storia|titolo=Arriva il ’68, la Centomiglia e “Manuela VII”|lingua=it}}</ref>
== Intitolazioni ==
In memoria di Beppe Croce, la Federazione Internazionale Vela presenta ogni anno dal 1989 il
Nel 2000
Nel 7 ottobre 2010 gli è stata intitolata la Galleria del [[Galata − Museo del mare|Galata Museo del Mare]] di Genova.
A Beppe Croce è intitolato anche un battello Nelson 40 del 1984, costruito dai
==
<references />▼
▲Andrea Giuseppe "Beppe" Croce fu cresciuto dal nonno Beppe Croce<ref>Il nonno di Beppe, oltre a possedere e dirigere una compagnia di assicurazioni, era anche un appassionato sportivo e fondatore della Federazione Italiana Tennis (Federazione Italiana Tennis) che presiedette dal 1913 al 1929; presiedette anche il Tennis Club Genova dal 1913 al 1929. L'edizione 1922 della Coppa Davis si tenne nel giardino del Croce a Nervi, Genova, dove fece installare allo scopo alcuni campi in erba.</ref>, dopo che suo padre Luigi morì nel 1918 per una malattia contratta mentre prestava servizio come ufficiale dell'esercito a Trieste durante la prima guerra mondiale.
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Una vela sulla rotta della Vita|autore=Chicco Gambaro|anno=1988|editore=Mondadori}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|nautica|sport}}
▲Durante la sua vita Croce raccolse una collezione unica di ritratti di yacht del 1800, che adornavano le pareti della sua casa nell'amata Portofino, dove era anche proprietario del famoso Hotel Splendido<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/08/una-multinazionale-di-navi-container-acquista-portofino.html|titolo=UNA MULTINAZIONALE DI NAVI E CONTAINER ACQUISTA A PORTOFINO L' HOTEL SLENDIDO}}</ref>. Recentemente, la sua famiglia ha dato in comodato d'uso al [[Galata − Museo del mare|Galata Museo del Mare]] di Genova, città natale di Croce, più di 100 dipinti di tale collezione<ref>{{Cita web|url=https://genova.repubblica.it/cronaca/2010/10/08/foto/beppe_croce-7863889/1/|titolo=Beppe Croce, la collezione sbarca al museo Galata|lingua=it}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Yacht Portraits nella collezione di Beppe Croce|editore=Yachting Library|ASIN=B005RL5HUA}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://95.110.163.143/superyacht/530/arte/croce.htm|titolo=BEPPE CROCE
▲<references />
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