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{{Nota disambigua||Blow Up (disambigua)|}}
{{F|film drammatici|maggio 2018|Pochissime fonti.}}
{{Film
|titolo italiano = Blow-Up
|immagine = Blow-Up.jpg
|didascalia = L'"amplesso fotografico" fra [[David Hemmings]] e [[Veruschka]]
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|paese 3 = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = 1966
|aspect ratio = 1,85:1
|genere = drammatico
|genere 2 = thriller
|regista = [[Michelangelo Antonioni]]
|soggetto = [[Michelangelo Antonioni]] (ispirato da un racconto di [[Julio Cortázar]]<ref>Dicitura riportata, in [[Lingua inglese|inglese]], nei titoli di testa del film</ref>)
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* [[Marisa Bartoli]]: Jane
|fotografo = [[Carlo Di Palma]]
|montatore = [[Frank Clarke (montatore)|Frank Clarke]]
|effetti speciali =
|musicista = [[Herbie Hancock]]
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== Trama ==
Thomas, uno scontroso fotografo [[Londra|londinese]] di moda, sta realizzando un libro fotografico avente come soggetti persone disagiate dei quartieri londinesi, giovani [[hippy]] o [[Senzatetto|clochard]] che dormono in ospizio. Arriva persino a passare una notte in dormitorio, pur di avere immagini crude e drammatiche, e la mattina successiva sostiene un impegno fotografico in studio con una modella. Nonostante abbia un buon lavoro, molto tempo libero che impiega a girare per Londra con una [[Rolls-Royce (azienda 1906)|Rolls-Royce]] decappottabile, e donne con facilità, Thomas è insoddisfatto.
 
Thomas non è però completamente soddisfatto: ha un buon lavoro e molto tempo libero, gira per Londra con una Rolls Royce decappottabile e non ha certo problemi con le donne, ma nonostante ciò l'insoddisfazione si insinua nella sua vita. La prova si ha quando è a pranzo con l'amico Ron nel ristorante El Blason di [[Chelsea (Londra)|Chelsea]]. All'improvviso Thomas esclama: "Non ne posso più di Londra questa settimana!". Alla richiesta di chiarimenti da parte di Ron, Thomas replica: "Perché non fa niente per me...". È proprio cercando l'ispirazione per gli ultimi scatti da inserire nel libro che, dopo aver visitato un piccolo negozio di antiquariato che vorrebbe acquistare con il socio Peter, in un parco periferico si imbatte in due amanti e scatta loro delle foto, nascondendosi dietro agli alberi e ai cespugli. Ma Jane, la donna della coppia, si accorge di quanto sta accadendo e, una volta raggiunto Thomas, gli chiede insistentemente il rullino.
 
È proprio cercando l'ispirazione per gli ultimi scatti da inserire nel libro che, dopo aver visitato un piccolo negozio di antiquariato che vorrebbe acquistare con il socio Peter, in un parco periferico si imbatte in due amanti e scatta loro delle foto, cercando di non farsi notare e nascondendosi dietro agli alberi e ai cespugli. Ma Jane, la donna della coppia, si accorge di quanto sta accadendo e, una volta raggiunto Thomas, gli chiede insistentemente il rullino. Al suo diniego, lei fugge, ma, nel corso della stessa giornata lei, si presenta allo studio fotografico del meravigliato Thomas, dove leie cerca a ogni costoinsistentemente di farsi consegnare la pellicola. Con uno stratagemmaIncuriosito, Thomas le consegna un rullino diverso da quello usato nel parco. e poi, intrigato dal comportamento misterioso della donna, inizia ad indagare, sviluppandoSviluppa e ingrandendo[[Ingrandimento|ingrandisce]] (il cosiddetto ''Blow-Up'') le fotografie. Una volta portata a termine l'operazioneEsaminandole, Thomas si accorgeconvince di comeche le immagini rivelino un tentativo di assassinio, benché gli scatti non siano del tutto comprensibilichiare. Torna al parco dove ha scattato le foto e trova il cadavere dell'amante della donna.
 
CosìQuando il protagonista continua nella sua investigazione. Torna al parco dove ha scattato le foto e scopre il cadavere dell'amante della donna. Ma al suo ritornorientra allo studio fotografico, non trova più il negativo, né le stampe ingrandite; il materiale è stato presumibilmente rubato. In strada, mentre è alla ricerca di Ron, Thomas intravede per un breve momento Jane poi, inseguendola, finisce all'interno di un club dove si esibiscono gli [[The Yardbirds|Yardbirds]], ma Jane è scomparsa. Thomas si reca infine da Ron, al quale chiede di andare con lui al parco, ma l'amico non è più in grado di ragionare, sotto gli effetti della [[marijuana]] che viene fumata dai partecipanti a una festa privata. Qui incontra [[Veruschka]], la modella protagonista degli scatti fatti in studio al mattino. Lo stesso Thomas poi si unisce al festino, risvegliandosi stordito la mattina dopo. Tornato al parco, questa volta con la macchina fotografica per documentare quanto ha visto la notte precedente, non può che constatare che il cadavere è sparito.
 
Lo stesso Thomas poi si unisce al festino, risvegliandosi stordito la mattina dopo. Torna al parco, questa volta con la macchina fotografica per documentare quanto ha visto la notte precedente, ma il cadavere è sparito. Nell'epilogo si vede una partita di [[tennis]] giocata da una compagnia di [[Mimo|mimi]] senza palle né racchette, e un Thomas ormai persuaso di aver immaginato tutto: segue con gli occhi la traiettoria dell'invisibile pallina mentre si sente il tipico rumore della palla percossa dalle inesistenti racchette.
 
== Produzione ==
Nell'estate del 1964 mentre sta girando ''[[DesertoIl deserto rosso]]'', [[Michelangelo Antonioni]] legge ''[[Le armi segrete#Le bave del diavolo|Le bave del diavolo]]'', un racconto dello scrittore argentino [[Julio Cortázar]] pubblicato nella raccolta ''[[Le armi segrete]]''. Nella sceneggiatura scritta insieme a [[Tonino Guerra]], il regista ne utilizza solo gli elementi essenziali.
 
{{Citazione|L'idea di ''Blow-Up'' mi è venuta leggendo un breve racconto di Julio Cortázar. Non mi interessava tanto la vicenda, quanto il meccanismo delle fotografie. La scartai e ne scrissi una nuova, nella quale il meccanismo assumeva un peso e un significato diversi.<br />[[Tonino Guerra]] e, per i dialoghi inglesi, [[Edward Bond]] collaborarono con me alla sceneggiatura. Guerra mi aiuta da anni, precisamente da ''L'avventura''. Lui è romagnolo, io sono emiliano. C'è un abisso tra di noi. Forse è per questo che andiamo d'accordo.|[[Michelangelo Antonioni]]<ref>{{Cita|Michelangelo Antonioni, 1968|p. 7}}.</ref>}}
 
Antonioni matura l'idea di girare il film a Londra dopo la visita sul set di ''[[Modesty Blaise - La bellissima che uccide]]'', che [[Monica Vitti]] stava girando con [[Joseph Losey]], anche se il racconto di Cortázar si svolgeva a [[Parigi]].<ref>{{Cita|Brigitte Tast e Hans-Jürg, 2014}}.</ref> La sceneggiatura fu scritta dal regista con il poeta Tonino Guerra, mentre produttore della pellicola fu [[Carlo Ponti]], il cui contratto con Antonioni prevedeva altri due film per la [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]], saranno infatti in seguito girati ''[[Zabriskie Point (film)|Zabriskie Point]]'' e ''[[Professione: reporter]]''.
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Il parco pubblico che fa da teatro alla sequenza cruciale del film (quella del delitto casualmente fotografato dal protagonista) è il Maryon Park di [[Charlton (Londra)]]. A David Hemmings viene chiesto dal regista di vestire "à la Sachs", e cioè imitando il play-boy tedesco [[Gunter Sachs]] (all'epoca marito di [[Brigitte Bardot]]): camicia azzurra sbottonata, jeans bianchi, mocassini senza calze. Le scene erotiche previste dalla sceneggiatura vennero tagliate, perché Antonioni aveva già avuto problemi con la censura nel film ''[[L'avventura]]'', e temette che la censura italiana avrebbe bloccato il film.
 
''Blow-Up'' include numerose apparizioni di personaggi famosi dell'epoca. In una sequenza, verso la fine del film, suonano gli [[The Yardbirds|Yardbirds]] con [[Jimmy Page]] e con [[Jeff Beck]], che si esibisce nell'atto di sfasciare la sua chitarra. Nella stessa scena [[Michael Palin]] del gruppo comico [[Monty Python]] è presente fra il pubblico, mentre la giornalista [[Janet Street-Porter]] balla tra le spogliarelliste. Antonioni considerò anche l'opportunità di utilizzare la band dei [[Tomorrow (gruppo musicale)|Tomorrow]] e quella dei [[The Velvet Underground|Velvet Underground]], ma vari problemi di ingaggio impedirono ai due gruppi di partecipare al film. Anche lo scrittore [[Julio Cortázar]] appare nel film nella scena dell'uscita degli operai dalla fabbrica.
 
== Distribuzione ==
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=== Titoli alternativi ===
Mentre Antonioni stava già pensando a come adattare il titolo in italiano, il suo collega [[Ennio De Concini]] gli suggerì di mantenere il titolo in lingua originale al chéche Antonioni avrebbe risposto "Hai ragione!" e mantenne il titolo "Blow Up". Il film è stato distribuito internazionalmente con il titolo ''Blow-Up'', o nella variante grafica ''Blow Up'', tranne in alcuni stati che fanno eccezione. Titoli alternativi del film sono infatti: ''Blow-Up - Deseo en una mañana de verano'' ([[Argentina]]); ''Blow-Up - Depois Daquele Beijo'' ([[Brasile]]); ''Фотоувеличение'' ([[Bulgaria]]); ''Zvětšenina'' ([[Cecoslovacchia]]); ''PoveæanjePovećanje'' ([[Croazia]]); ''Blow-Up - Erään suudelman jälkeen'' ([[Finlandia]]); ''Ekstaze '67'' ([[Germania Ovest]]); {{nihongo|''Yokubō''|欲望|"Lussuria"}} ([[Giappone]]); ''Yetzarim'' ([[Israele]]); ''Deseo en una mañana de verano'' ([[Messico]], [[Perù]]); ''Powiekszenie'' ([[Polonia]]); ''História de um fotógrafo'' ([[Portogallo]]); ''Împuscatura'' ([[Romania]]); ''Uvećanje'' ([[Serbia]]); ''Povečava'' ([[Slovenia]]); ''Blow-Up (Deseo de una mañana de verano)'' ([[Spagna]]); ''Blow-up - förstoringen'' ([[Svezia]]); ''Cinayeti gördüm'' ([[Turchia]]); ''Nagyítás'' ([[Ungheria]]); ''Фотоувеличение'' ([[Unione Sovietica]]).
 
=== Restauro ===
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=== Critica ===
Il film è stato bene accolto dalla critica alla sua uscita, ''Segnalazioni cinematografiche'' scrive:
{{Citazione|Il film accomuna a una denunzia del mondo intellettuale contemporaneo, visto con occhi perennemente scettici, una precisione di linguaggio e di stile notevoli. La ricerca espressiva, il dinamico montaggio, l'accurata sceneggiatura e l'efficace interpretazione, unitamente ad una precisa ambientazione di Londra colta in alcuni suoi singolari aspetti, conferiscono al lavoro una pregevole resa estetica.|{{Cita pubblicazione|titolo=Segnalazioni cinematografiche|volume=64 |anno=1968}}<ref name="cinematografo">{{Cinematografo|film|21115blow-up-f0t0ge6x|accesso=11 maggio 2018}}</ref>}}
 
A cinquant'anni dalla sua realizzazione il film è oggi considerato uno dei film seminali più importanti della cinematografia degli anni sessanta, nonché un capolavoro del cinema d'essai<ref name="allmovie" />:
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== Riconoscimenti ==
* 1966 - '''Hollywood Foreign Press Association'''<ref name="allmovie" />
** NominationCandidatura ''Best Foreign Film - English Language''
*1966 - '''[[New York Film Critics Circle Awards]]'''<ref name="allmovie" /><ref name="filmaffinity">{{FilmAffinity|accesso=17 maggio 2018}}</ref>
**Nomination Candidatura ''Miglior film''
**Nomination Candidatura ''Miglior regia'' a [[Michelangelo Antonioni]]
*[[Premi Oscar 1967|1967]] - '''[[Premio Oscar]]'''<ref name="allmovie" /><ref name="filmaffinity" />
**Nomination Candidatura ''[[Oscar al miglior regista|Miglior regia]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
**Nomination Candidatura ''[[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|Migliore sceneggiatura originale]]'' a [[Michelangelo Antonioni]], [[Tonino Guerra]] e [[Edward Bond]]
*[[Golden Globe 1967|1967]] - '''[[Golden Globe]]'''<ref name="filmaffinity" />
**Nomination Candidatura ''[[Golden Globe per il miglior film straniero in lingua inglese|Migliore film straniero in lingua inglese]]''
*[[Festival di Cannes 1967|1967]] - '''[[Festival di Cannes]]'''<ref name="allmovie" /><ref name="filmaffinity" />
**''[[Palma d'oro]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
*1967 - '''[[Laurel Awards]]'''
**''[[Sleeper hit|Dormiente]] dell'anno''
*1967 - '''[[National Society of Film Critics|National Society of Film Critics Awards]]'''
**''Miglior film''
**''Miglior regia'' a [[Michelangelo Antonioni]]
*[[Premi BAFTA 1968|1968]] - '''[[British Academy of Film and Television Arts|Premio BAFTA]]'''<ref name="allmovie" /><ref name="filmaffinity" />
**Nomination Candidatura ''[[BAFTA al miglior film|Miglior film britannico]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
**Nomination Candidatura ''[[BAFTA alla migliore fotografia|Migliore fotografia per un film britannico a colori]]'' a [[Carlo Di Palma]]
**Nomination Candidatura ''[[BAFTA alla migliore scenografia|Migliore scenografia per un film britannico a colori]]'' a [[Assheton Gorton]]
*[[Nastri d'argento 1968|1968]] - '''[[Nastro d'argento]]'''
**''[[Nastro d'argento al regista del miglior film straniero|Regista del miglior film straniero]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
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== Influenze cinematografiche ==
{{Organizzare|[[WP:CULTURA]], [[WP:CURIOSITÀ]]|cinema|luglio 2025}}
* ''[[Blow Out]]'' (1981) di [[Brian De Palma]] con [[John Travolta]], il cui titolo allude a ''Blow-Up'', è una variazione del tema del film di Antonioni che sostituisce il suono, gli effetti sonori, alla fotografia.<ref name="allmovie" />
* Anche [[Francis Ford Coppola]] affermò di essersi ispirato a ''Blow-Up'' per la sceneggiatura de ''[[La conversazione]]'' (1974).<ref name="allmovie" />
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* Nel film ''[[I misteri del giardino di Compton House]]'' di [[Peter Greenaway]] si può notare un'evidente citazione della trama di ''Blow-Up''. Il protagonista, un artista a cui è stato affidato il compito di riprodurre dodici vedute di una tenuta signorile, scoprirà, attraverso la realizzazione dei suoi disegni, un complotto omicida.
* ''Blow-Up'' è omaggiato anche nel film del 2014 ''[[The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro]]'': sulla parete della camera di Peter Parker è infatti presente, come manifesto, la locandina del film di Antonioni, con la celebre scena dell'''amplesso fotografico'' su sfondo rosso.
* Il protagonista della [[Episodi di Skam Italia (quinta stagione)|quinta stagione]] di [[Skam Italia]], Elia Santini, ha una passione per il ''Blow-Up'', al punto che in una scena ricrea assieme a Viola ([[Lea Gavino]]) la celebre scena della partita a ping-pong senza racchette né palline.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Fernaldo Di Giammatteo|titolo=Dizionario del cinema italiano. Dall'inizio del secolo a oggi i film che hanno segnato la storia del nostro cinema|url=https://archive.org/details/dizionariodelcin0000digi|editore=[[Editori Riuniti]]|città=Roma|anno=1995|ISBN=88-359-4008-7}}
* {{Cita libro |autore=[[Michelangelo Antonioni]] |titolo=Blow-Up |editore=[[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] |città=[[Torino]] |anno=1968 |cid=Michelangelo Antonioni, 1968}}
* {{Cita pubblicazione |autore=Brigitte Tast |autore2=Hans-Jürgen Tast |titolo=Light Room - Dark Room. Antonionis "Blow-Up" und der Traumjob Fotograf |pubblicazione=Kulleraugen Vis.Komm. |numero=44 |città=Schellerten |anno=2014 |isbn=978-3-88842-044-3 |lingua=de |cid=Brigitte Tast e Hans-Jürg, 2014}}
* {{Cita libro |autore=[[Davide Persico]] |titolo=Blow-up e le forme potenziali del mondo|editore=[[Mimesis]] |città=[[Milano]] |anno=2020 |cid=Davide Persico, 2020}}
 
== Voci correlate ==